Garcia: “Pellegrini calciatore ideale per un allenatore. Il gesto del violino? Non sopportai un’ingiustizia troppo grande”. E su Pallotta…

46
2379

AS ROMA NEWS Rudi Garcia, ex allenatore della Roma che in estate ha lasciato la guida del Lione dopo aver mancato per soli due punti la qualificazione alla prossima Champions League, ha parlato oggi al Corriere dello Sport (G. D’Ubaldo), chiarendo come le sue ambizioni da allenatore siano più definite.

“In estate mi hanno cercato tanti club, ma non mi interessava andare in una squadra che non gioca la Champions o che non può raggiungerla, non è nei miei piani. Sono diventato esigente, adesso è così”, le parole dell’allenatore francese.

Alla domanda su Pellegrini, Rudi si lascia andare: “Quanto è bravo Lorenzo! Ha tutto per essere un grande calciatore. È forte tecnicamente, è alto per essere un centrocampista e soprattutto ha una comprensione tattica non comune. Gli dici una cosa e la assorbe subito, è molto intelligente.

Se ha la personalità per fare il capitano? Assolutamente sì. Ha carattere, sa farsi rispettare. In campo si fa vedere, vuole la palla, non si nasconde quando le cose vanno storte. È un giocatore sul quale puoi contare. Per un allenatore è l’ideale“.

Parole al miele anche per Totti: “Il capitano era ancora un grande giocatore, è sempre stato un fuoriclasse, prima di me, con me e dopo di me. Uno come Francesco non lo avevo mai incontrato. Vede tutto prima degli altri, nessuno è come lui”.

Passando alla Roma di Mourinho, Garcia si augura che lo Special One possa battere il suo record di dieci vittorie consecutive: “Magari ci riuscisse. Però sono state giocate solo due partite, è un po’ presto, bisogna aspettare soprattutto perché ci saranno alcuni scontri diretti nelle prime partite”. 

Garcia non dimentica quella straordinaria cavalcata: “Ricordo ognuna di quelle bellissime vittorie. Avevamo una squadra che aveva voglia di riscattarsi, una squadra tecnica, completa, con tanti guerrieri. Fu una grande stagione. A Roma mi è mancato solo una una vittoria, il primo anno ci eravamo vicini”.

Sul famoso gesto del violino in Juventus-Roma: “Eravamo avanti, poi la Juve segnò il gol del pareggio ma c’era fallo su Benatia. Fu un gesto istintivo, io ho sempre difeso i club dove ho allenato. In quel caso non ho sopportato un’ingiustizia, una grande ingiustizia“.

Chiusura sul rapporto con Pallotta e con la dirigenza di quell’epoca: “Fino a un certo punto ho avuto un buon rapporto con i dirigenti. Poi penso che non avessero gradito una frase che dissi dopo l’ultima partita del secondo anno, quando arrivammo ancora secondi. Dissi che il gap con la Juve era incolmabile, era la verità“. 

Fonte: Corriere dello Sport

Articolo precedenteDionisi: “Non vedo l’ora di stringere la mano a Mourinho. Ma il Sassuolo non sarà una vittima sacrificale”
Articolo successivoMourinho costretto a cambiare: contro il Sassuolo in campo una Roma tutta nuova

46 Commenti

    • Incolmabile al palazzo, voleva dire, non in campo… Leggendo quella rosa del primo anno, me vengono li brividi….

    • Aggiungete gervinho in coppa d’Africa per un mese (E nel mese successivo un ectoplasma) e l’infortunio di Totti all’inizio del girone di ritorno (mi sembra di ricordare stiramento)……. E ‘ da quel periodo che la sfiga ci si è attaccata come una cozza!
      FORZA ROMA SEMPRE!

    • Di colpo, nel girone di ritorno, abbiamo perso quattro titolari, il centrale difensivo, i due terzini ed il mediano, perdendo peraltro per sempre Castan e Balzaretti e, diciamocelo, il miglior Strootman, mentre Maicon iniziò a mostrare i primi scricchiolii del ginocchio. Con un po’ di sfortuna in meno avremmo conteso fino alla fine lo scudetto alla Juve, che comunque nello scontro diretto fu notevolmente favorita dall’arbitro

  1. Allenatore senza un gioco definito e tatticamente inesistente! Un Mourinho o un Capello avrebbero fatto il triplete con la Squadra che avevamo… O almeno, avrebbero portato almeno un titolo… Come persona poi… Nulla da dire! Un pezzo di burro! Direi unico… Pellegrini se ti piace così tanto, portatelo nella prossima Squadra che andrai ad allenare… Così i Friedkin ci comprano Ndombélé… Poi ne riparliamo… Gli estimatori accaniti di Pellegrini, scompariranno lentamente come sono scomparsi quelli di Dzeko una volta arrivato Abraham… Il fatto è che a Roma non siamo ancora abituati a giocatori veramente forti ma presto le cose cambieranno… A fine stagione… Con i “morti” che terminano il contratto siamo finalmente liberi “dall’era” bostoniana… Via Nzozzo, Fazio e Santon… Via Pellegrini finché gode di buon nome e dentro Zakaria a parametro zero e Ndombélé… Sarebbe un sogno! Poi… Via Diawara e ahimè (visto il poco gradimento) Villar e dentro un terzino dx di peso tipo Klostermann o Semedo… Sarebbe una Roma da urlo! Rui Patricio, Mancini e Ibanez, KLOSTERMANN dx e il rientro di Spinazzola sx, ZAKARIA e Veretout, Zaniolo, NDOMBÉLÉ, Micky… Abraham… Tranne Micki che potrebbe essere un po’ vecchietto… Si aprirebbe un ciclo che fino ad oggi non abbiamo mai visto!

    • Capello il triplete non l’ha fatto, e nemmeno ci è andato vicino, con una squadra molto più forte di quella che aveva Rudi Garcia…

    • Che siano spariti gli estimatori di DZEKO (?!) lo dici tu, amico giallorosso…
      speriamo che ABRAHAM (che visti i presupposti, se si confermassero, sono personalmente contento abbia sostituito il bosniaco in rosa, faccia nella classifica dei marcatori della ROMA di ogni tempo altrettanto, magari in meno tempo) si faccia amare e in più vinca qualcosa.
      A cominciare da Conference e Coppa Italia quest’anno, non sarebbe male.
      Su PELLEGRINI meglio lasciar perdere. Magari se lo porta via MOURINHO quando lascia la ROMA.
      Chi si ostina a parlar male di Lp7 romanista nonostante pure l’ultimo nostro coach MOURINHO lo abbia messo al centro della Magica, sentendo pure le parole di Pluto, ultime di una serie, su questo sito l’altro giorno, e quelle di chiunque sappia capire il calcio, non riuscirebbe a trovare l’acqua in riva all’oceano….
      Su PALLOTTA spero che i FRIEDKIN quest’anno raggiungano almeno un 3 o un 2 posto, saranno sicuramente contenti, come fatto più volte dalla ROMA del “bostoniano”, che si é messa dietro praticamente sempre l’ATALANTA, sempre o quasi L’INTER, il MILAN, il NAPOLI e la LAZIO, solo dietro alla JUVE, come tutte le altre.
      E in EUROPA é oggi la squadra migliore tra le italiane con distacco (dietro solo la stessa JUVE) posizione guadagnata nel terribile decennio dell’odiato “fruttarolo vostro”…

    • Zio Fill

      Anche se il tuo commento dai più non è stato capito, ma hai fatto delle giuste considerazioni

      Molte volte anche grandi allenatori danno al popolo quello che vuole il popolo.

      E qui a Roma si vuole il capitano romano il giocatore più forte romano, ragioniamo così, se non abbiamo il romano da mitizzare non ci eltrizziamo.

      Mourinho lo ha capito da navigatore esperto quale è e ci ha dato il romano.
      Contento noi, contento lui, contenti tutti

    • Un Capello ?????
      Ma ti ricordi rosa di Capello ???
      Ma cosa stai dicendo, com la Roma di Capello dovevamo vincere tutto o quasi !!!

    • Zio Fill, Garcia aveva un eccellente gioco, molto ben definito ed era tatticamente ben preparato. Inoltre seppe creare un gruppo unito e compatto risorgerndo dalle macerie del 26 maggio e rimettendo “la chiesa al centro del villaggio”.
      Non raggiunse risultati più ambiti e che avrebbe meritato solo a causa di una sequela infinita di infortuni e di una serie di arbitraggi scandalosi. Chi ha buona memoria ricorda tutto, altri preferiscono ricordare solo i 17 punti di distacco dalla juve senza valutarne le cause.
      Probabilmente il suo difetto, come ricordato da UB40 qui sotto, è quello di non saper dare stimoli al gruppo dopo i primi 2 anni. Ma qui entrano in campo anche i calciatori che, con gli ingaggi che percepiscono, gli stimoli dovrebbero trovarli indipendentemente dell’allenatore.

      Per quanto riguarda Pellegrini, lo hanno elogiato in tutti i modi possibili Mourinho, Mancini, Garcia, Aldair, eccetera eccetera. È forte, fattene una ragione. Giocherà titolare finché i Friedkins decideranno di tenerlo salvo crolli improvvisi e al momento non prevedibili.

    • Quello che alcuni non vedono, quando si parla di gap con la Giuve (tralasciando gli aiuti esterni, il potere mediatico che spiazza i ragazzi e l’ambiente, ecc ecc), non è tanto nella formazione “clou”, quanto l’avere quasi 3 formazioni top, che se cambi e fai rifiatare qualcuno, o perdi un giocatore per infortunio non perdi niente.
      Quello è il gap aper cui tutte le squadre italiane di calcio pagano dazio alla juve.
      La panchina della juve conta giocatori che nel totale costano più della rosa principe della roma, del napoli, dell’inter, del milan ecc.
      Quanti giocatori panchinari della juve nelle altre squadre sarebbero e sono stati tra i migliori?

    • Guardate ad esempio già solo il problema che si ponevano se far giocare dybala o tenerlo in panchina. Dybala!!!
      Era un pò come l’Italia del mondiale del 2006, in cui ci si poneva il problema se far giocare Totti o Del Piero, quando i problemi sono quelli …
      Solo che che quello che per le nazionali è un vanto, perchè vuol dire che è una nazione di campioni, per le squadre è quasi un insulto, perchè vinci solo perchè hai più soldi.
      Ora il fair play finanziaro nuovo sembra sia un’altra barzelletta, e quindi … vai col mambo per petrolieri e jeeppari

    • @Zappa

      L’Inter oggi è quella Juve.

    • sto pe fa una cosa che fino a un par de mesi fa credevo impensabile, sto pe difende Pellegrini!! @Fill ma nell’ultimo periodo a Pellegrini che glie voi di? fa giocate, ma soprattutto corre, lotta e in campo mette le palle.
      sta tirando fuori quello che gli mancava, cioè la grinta e la cattiveria.
      se non s’ammoscia e torna a passeggiare per il campo un Pellegrini così me lo tengo stretto.
      ad oggi Mou con lui sta facendo il miracolo.
      criticare quando uno gioca male è sacrosanto, ma bisogna esse obbiettivi pure se fa bene pero’

  2. Per me resta un signor allenatore. Purtroppo ad un certo punto il meccanismo di gioco si è inceppato, ma non è dipeso solo da lui.
    La partita del violino si è resa necessaria per stroncare le ambizioni allo scudetto della Roma, l’unico anno dei 9 consecutivi nei quali i Ladri di Torino potevano vedersi contendere seriamente il titolo (e infatti hanno rispolverato tutto l’armamentario pre calciopoli).

    • Ad onor del vero eravamo ancora prima di natale, il Napoli qualche anno dopo ha rischiato veramente alle ultime giornate di strapparlo alla Juve…la realtà dei fatti è che in quegli anni avevamo una buona squadra ma il gap con la juve era evidente, non ci siamo mai andati veramente vicini a contendere il titolo…l’ultima volta che abbiamo veramente conteso un titolo è stato con Ranieri nel 2010.

    • Diciamo che nei due anni di Garcia ci furono alcune partite “curiose” piazzate al momento giusto (mi viene in mente anche Torino-Roma 1 a 1 che interrompe la striscia delle 10 vittorie a inizio campionato). Poi, si entra nel regno del “se, ma allora…”.
      Capacissimo che, putacaso la Roma avesse vinto 4 a 3 con la Juve , poi sarebbe stata capacissima di perdere il campionato alla penultima giornata contro una squadra già retrocessa rovinandosi con le proprie mani.

  3. Solito Garcia falso e opportunista quando a pochi minuti dalla fine in un roma-torino sostitui Totti e gli ese la mano rimase con la mano sosoesa…
    Ipocrusia scadente

    • Roma e non totti
      10 Settembre 2021 At

      Che memoria complimenti

      Inutile dire che gli allenatori lui non gli ha mai agevolati con Spalletti si è toccato l’apice ma anche il rapporto con tutti gli altri è stato sempre complicato.
      Se ci manca qualche trofeo è per colpa dell’ambiente sicuramente, ma anche per colpa di un calciatore senz’altro forte, ma troppo accentratore, che non ha mai creato un ambiente sereno intorno alla squadra

    • Luca Roma, è stato per 25 anni nello spogliatoio della Roma. Te te la canti e te la soni come te pare, mo ce mancano i trofei per colpa di TOTTI, sei ridicolo non so da dove vi viene questo odio per il più grande giocatore di tutta la storia della Roma( per me anche di Italia). L unico ad andare davanti ai microfoni per difendere le porcherie che dovevamo subire in campo. TOTTI logora chi non cre l ha

    • Ipocrita Garcia non direi… Juventus Lione 0-1 🎻

      Mettece na pezza.

    • ah mo non avemo vinto pe colpa de Totti? ma stamo su scherzi a parte o l’hai scritto credendoci? perchè non so se ride pe la battuta o piagne pe la caz..ta

  4. La partita di Torino fu il solito furto a volto scoperto della Juventus,che aveva fiutato che quell’anno la Roma poteva renderle la vita difficile.Ora i bianconeri sono in difficoltà da un tre anni circa…stranamente da quando c’è il VAR, non e’ un caso..

  5. Mi sembra che il buon Rudi soffra un po’ ovunque la sindrome del secondo anno, in questo parecchio simile a Claudio Ranieri.
    Evidentemente le sue metodologie alla lunga non offrono più stimoli alla squadra.

    • Veramente ci fu un’ecatombe di giocatori, per il secondo anno fu necessario sostituire Castan, Balzaretti, Strootman, Maicon e Gervinho a mezzo servizio, se non erro mancò a lungo anche Totti, probabilmente lui si lamentò con la società e da lì fu messo in disparte. I giocatori se ne resero conto ed iniziarono a seguirlo meno

    • E’ vero quello che dici Enobarbo, e infatti fu confermato, malgrado le dichiarazioni dopo Roma – Palermo che lui stesso ha ricordato.
      Il terzo anno non fu però in grado di rialzarsi dal più o meno mesto tran tran dell’anno precedente e, anzi, ci fu un crollo verticale che portò al suo esonero.
      Spalletti prese quella squadra che sembrava a elettroencefalogramma piatto e la portò a sfiorare il secondo posto per un nonnulla.
      Vero che vi furono gli innesti invernali di Perotti e ElSha, ma non è abbastanza per giustificare quella trasformazione, da squadra tremebonda, sterile e involuta a compagine in grado di dare spettacolo e segnare un sacco di gol.

    • @Ub che dici lo può vince il pelato quest’anno? Ancora non lo so.. Ma hanno una buona rosa.

  6. Io col Mister Garcia a ROMA mi sono divertito tanto, e per parecchio tempo ho guardato senza problemi gli juventini (erba cattiva) in giro.. 😉

  7. il primo anno lo scudetto era nostro. è stato perso per colpa degli infortuni che falcidiarono la squadra e per il fatto che la juve nel periodo in cui era sotto limitò il distacco grazie a vari aiutini..il secondo anno proprio dopo la partita del violino qualcosa si ruppe..forse la squadra capì che non poteva fare di più..se avesse vinto la Roma quella partita forse le cose sarebbero diverse..

  8. GRAZIE LUCA
    Scena irritante emblematica del soggetto
    Tantissimi ricordi dall’anno della soffertissima serie B in poi….
    Aniamo l’oroeporpora.

  9. Ed anche lui elogia Pellegrini. Dopo la dichiarazione di Mou su di Pellegrini sono scomparsi tutti gli intenditori di calcio tifosi a modo loro.

  10. Il primo anno di Garcia la Roma giocava meravigliosamente e con ottimi risultati. I punti che fece in tempi normali sarebbero bastati tranquillamente a vincere il campionato. Inoltre, come disse anche Buffon (frase poi prontamente censurata dai giornalai italiani su input del palazzo) le squadre italiane di fronte ai gobbi si scansavano. Praticamente davano la partita per persa dall’inizio e preferivano far giocare le seconde linee e preservare i migliori per le partite con le dirette concorrenti. In più occasioni me ne resi conto sia vedendo le formazioni iniziali che le sostituzioni a partita in corso…. un autentico schifo!

    • La storia delle squadre che si “scansano” è complessa. In parte ci sono i club “amici”, che navigano a mezza classifica e perdere sei punti con la Juve non gli cambia niente. In parte ci sono quelli che tanto lo sanno, se ci provano a lottare ne escono con 2 espulsi e un rigore contro e quindi hai perso la partita ma pure per quelle dopo sei in ambasce, quindi meglio pagare tassa. In parte ci sono quelli che “ma tanto, quando lo faremo mai un punto contro questa corazzata?” e neanche ci provano. Il risultato è che la Juventus, per molti anni, ha dovuto giocare sei, otto partite “vere” l’anno, e questo alla fine le se è ritorto contro, perché senza l’abitudine a dover sudare su di ogni pallone, ha molto spesso trovato grandi difficoltà in Europa. Anche qui, una frase di Buffon è emblematica, quella del “bidone dell’immondizia al posto del cuore”, perché la dice lunga su chi non si capacita di ricevere un rigore contro, non importa se giusto o meno, perché stavano facendo una bella partita

  11. Dieci anni a rinfacciargli una sviolinata agli intoccabili, manco gli avesse mostrato il dito medio o robe simili, una sviolinata. Roba da convocare il tribunale di Norimberga.

  12. Uno dei pochi allenatori che ricordo è ricorderò sempre con estremo rispetto ed immenso piacere grazie mister di tutto soprattutto di aver ricordato a pallottola spuntata la cruda verità ❤💛

  13. Devo fare una serie di confessioni: ho stimato Pallotta (anche se preferisco i Friedkin) che ha consentito al bravissimo fumante di mettere a disposizione degli ottimi allenatori Garcia e Spalletti (anche se preferisco Mou) una squadra competitiva di alto livello con grandi campioni (Totti dzeko salah strootman castan alisson naingolan de rossi etc). Poi venne Attila che rimise a posto anche i conti del Siviglia. Ora partiamo con una realtà completamente nuova che penso possa farci arrivare più in alto della semifinale champions. I presupposti ci sono e ho fiducia incrociando le dita

  14. Garcia un vero signore !!!
    Come allenatore è bravo specialmente nel primo anno, poi iniziano ad emergere alcuni limiti, probabilmente ad un certo inizia a scemare la fiducia dei calciatori nei suoi confronti e Garcia inizia poi ad andare in confusione ed a sfuggirgli di mano la situazione come successe al Lille dal secondo anno e qui dalla seconda parte del secondo anno.
    Nella sua prima stagione qui se non fosse stato per alcuni episodi arbitrali che hanno portato 6 punti a favore della Juve e 7 punti sottratti alla Roma, la Juve non avrebbe mai fatto quel record di 102 punti ed a 3 giornate dalla fine la Roma sarebbe stata 5 punti sopra la Juve e non 8 punti sotto.
    Quindi Garcia probabilmente il primo anno avrebbe vinto lo scudetto anche perché non avrebbe staccato la spina nell ultime 3 partite se appunto si fosse trovata 5 punti sopra.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci qui il tuo commento
Inserisci qui il tuon nome