Il primato in classifica, si dice, è una conquista ma può essere transitoria: Milan e Napoli, o la Juve e l’Inter, si sostiene sempre, sulla carta sarebbero più forti della Roma. Ma Gian Piero Gasperini è il primo a sapere che, dalla sua squadra, si può ottenere tanto di più, per accompagnarsi a lungo con le migliori della classe, scrive oggi Il Messaggero (A. Angeloni).
Si può fare qualcosa di simile all’Atalanta, ma comunque bello ed efficace (e i risultati finora ce lo stanno dimostrando). Di sicuro da qui in avanti vedremo una Roma migliore, che giochi un calcio più gradevole di quello visto con il Verona, ma forse la copia dell’Atalanta no. Il tecnico sta cambiando faccia, per fortuna sua i risultati arrivano, e questo aiuta, ma il percorso è ancora lungo e la vera Roma è ancora tutta da scoprire.
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Gasperini, che non è un amante del turnover massiccio, qui ha capito che forse è il caso di riproporlo spesso, per non trovarsi i calciatori con i crampi alla terza partita di fila. Ha capito anche che, non avendo a disposizione – almeno per ora – dei bomber-cecchini in area, è preferibile puntare su una maggiore solidità difensiva. La Roma, è vero che non incassa gol, ma concede (ancora) troppe occasioni. La solidità dovrà diventare strutturale e non figlia del caso.
Gasperini ha capito inoltre che per vincere le partite basta un gol (solo una volta la Roma ne ha segnati due in campionato, l’altro ieri), non cinque a partita, specie se si ha quella solidità difensiva. Sta recuperando la qualità di Pellegrini, che fisicamente non è Pasalic, ma gli mancano le reti degli attaccanti: Dovbyk si è sbloccato solo contro il Verona e Soulé ne ha segnati appena due. Uscire dalla comfort zone significa rivedere certe meccanismi di gioco, prendersi meno rischi. Gasp sta lavorando su una Roma diversa e forse nella comfort zone non ci rientrerà. Ne troverà un’altra, magari ancora più comoda.
Fonte: Il Messaggero
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Ecco qua, mo cominciamo coi proclami…… porta sfigaaaaa
Testa bassa e pedalare.
Sarò parziale, ma quest’anno vedo un Gasp diverso, più ampio, ha sicuramente fatto un salto qualitativo, anche se ha ereditato una Roma non proprio al Top, le premesse , le sensazioni, il brio di giocare in una grande piazza lo hanno, come dire “nobilitato” non vedo più quel Gasperino di quando stava all’Atalanta con la faccia cattiva e da furbetto soddisfatto di chi da piccolo riusciva a far male alle grandi. Vedo la scioltezza e la disinvoltura dei “grandi”. A me me piace!!!
Cmq era ed è il Top degli allenatori. Ci sarà ancora tanto da lavorare, non dimentichiamolo, ma intanto sto prendendo le pillole per il mal di montagna e stranamente non mi lamento. FRS
La Roma non sarà mai l’Atalanta perchè non ci sono i giocatori adatti per fare quel calcio.
Gasperini lo ha capito ed “è uscito dalla sua comfort zone” per adattarsi a quello che gli hanno messo a disposizione. Non era scontato perché da un allenatore integralista come lui non me lo aspettavo.
Ora Gasp deve capire anche che non solo i giocatori che ha non hanno le caratteristiche per il suo calcio, ma anche che non hanno la fisicità per reggere una partita ogni tre giorni, cosa che noi sappiamo per averla vista lo scorso anno. A lui Ranieri non glielo ha detto? Boh, comunque dovrà fare turn over perché con i giocatori sfiancati di domenica non si va lontano, vanno fatti rifiatare.
Certo i giocatori sfiancati di domenica a 40 gradi all’ombra , è pure normale che si sfianchino…
Gaetano scusa, ma il Verona giocava sotto l’ombrellone?
Ma non è vero , manca solo l esterno alto che fa gol con il piede di rientro (come sono complicati). Convinto che ad ottobre/novembre Elsha sarà pronto ( tutti stanno metabolizzando l allenamento Gasperini). Bailey ancora non lo abbiamo visto all opera ma è mancino. Vogliamo far contento Gasp, prendiamo Chiesa a Gennaio e poi sono cavoli amari per tutti.
@ROD
Se è per questo allora il Verona non aveva giocato il mercoledì sera.
Ci sono momenti diversi nel corso della stagione e, auspicabilmente, di un’intera esperienza da allenatore: Gasperini ha voluto anzitutto evitare una partenza di campionato che gettasse i giocatori nell’incertezza (probabilmente anche memore di certe esperienze negative avute in precedenza su una grande piazza come l’Inter; sarà passato molto tempo, ma l’uomo è intelligente).
Uscire dalla comfort zone (di Gasp) è stata una necessità, temporanea e dettata da una (lodevole) e rapida presa d’atto dell’effettivo potenziale in attacco rispetto alla sua impostazione e alle sue aspettative (cosa più volte enunciata).
Imho, Gasperini non “sta cambiando faccia” ma indossa la faccia che l’intelligenza tattica gli suggerisce in questo momento.
Che ci volesse pazienza lo sapevamo e lui ha reso questo periodo molto meno altalenante di certe opinioni diffuse. Ma che il suo punto di approdo sia il proseguire in questo modo, avrei dei dubbi. La Roma ha bisogno di (più) “qualità” davanti e forse riuscirà a tirarla fuori, sia pure transitando per lo sfruttare ciò che Ranieri aveva già consolidato (il che dà molto più senso alla scelta compiuta da quest’ultimo)
“ Dovbyk si è sbloccato solo contro il Verona e Soulé ne ha segnati appena due” significa che con questo ritmo Soulé chiude l’anno con 15 reti. Io mi accontento.
Infatti, stavo per dire la stessa cosa. Ma come si fa a parlare di calcio in questo modo? Magari Soulé arrivasse a 16 stagionali più doppia cifra anche negli assist, al momento mi pare siamo 2 gol due assist in sei partite giocate.
Ferguson 1 assist, e due buttati da Koné. Per dire.
Da Ferguson mi aspettavo e mi aspetto tanto. Ha controllo della palla, forza fisica e posizionamento. Dovbik è legnoso e non sa condurre il pallone, però i gol contano, e staremo a vedere.
Infatti, appena 2 in 5 partite (direi media più che buona), scrivere così è roba da dilettanti della penna e da bicchiere mezzo vuoto perennemente sul tavolo
Il commento mi sembra abbastanza affine alla realtà, non sono però sicuro che questo è il punto di partenza, mi sembra più un accontentarsi di quello che si ha per ora e trarne più benefici possibili per poi partire con ben altra struttura in campo.
Non solo per la tipologia di calciatori che si hanno ma anche per adeguarsi a una cultura calcistica più europea e meno nostrana.
sicuramente per ora se vista l’aggressività nel cercare di prendere palla , ma non stiamo ancora in mezzo al campo con la rapidità del napoli ..e davanti non abbiano un nerez ..
insomma buono il gruppo ma squadra di medio livello , da UEFA appunto
La mia grande speranza è riposta nella faccia di soule dopo il gol, stremato, nei crampi di ndicka, mai un minuto fuori un anno fa e nei due innesti davanti che finora hanno fatto 45 minuti sommari, dybba e bailey.
Se la Roma avrà un rendimento atletico paragonabile a quello dell’Atalanta, potremmo levarci grandissime soddisfazioni.
Non bisogna nasconderci dietro un dito, il Verona andava il doppio e ha vinto tutti i duelli, la Roma era stremata.
Ma settembre è sempre stato durissimo per le squadre di gasperini, arrivassimo alla sosta con 15 punti in campionato e 6 in Europa sarebbe strepitoso e utilissimo per poter fare rifiatare gente come Kone che il cambio non lo ha
“Si può fare qualcosa di simile all’Atalanta” certo ma a patto che inizino a fare tanti gol Ferguson e Dovbyk, altrimenti a gennaio ci si deve muovere sul mercato. Non si può sempre contare sul palo del Verona o della Lazio, i progressi ci sono, la classifica è ottima, ma la strada è ancora lunga perché finora abbiamo affrontato soltanto squadre di medio/bassa classifica Nizza compreso.
beh di pali negli anni scorsi ne prendeva molti anche la Roma , se dovessimo andare a pari con i pali presi dalla Roma negli ultimi dieci anni stiamo a credito per almeno un centinaio di pali , visto che fino all’anno scorso stiamo stati costantemente in doppia cifra.
comunque il palo della Lazio è stato un tiro fuori che per fortuna loro ha preso il palo, così da dargli fiato per lamentarsi.
boh iniziamocon la Roma perfette? la Roma e stata impressionante nei raddoppi ecc.dopo e’ arrivata la stanchezza ed il Verona e’ venuto fuori.Ma leggo brutta Roma con il Verona. Assolutamente no e Gasp se ne accorto! la stanchezza sppravvenuta
Certo i giocatori sfiancati di domenica a 40 gradi all’ombra , è pure normale che si sfianchino..
@achille
tu sai come si prendono le temperature per il servizio meteo dell’aeronautica ?
quella che hai citato è una temperatura rilevata in zona protetta e ombreggiata.
il campo dell’olimpico è completamente soleggiato e infossato.
quella che bisogna prendere è la temperatura sul campo.
Sicuramente è diversa e sicuramente la temperatura è maggiore.
L,abilità di un allenatore e far giocare la squadra con i mezzi che possiede. Gasperini si sta dimostrando un uomo non integralista ma al contrario intelligente, che avendo una rosa non ideale per i propri dettami la sta plasmando piano piano. Il vero cambiamento ci sarà l’anno prossimo quando si spera si potrà fare mercato.
Articolo come al solito di una pochezza disarmante. Lo poteva scrivere anche mia figlia di 10 anni e l’avrebbe scritto pure meglio. C’è sempre quella critica velata sotto traccia (Dovbyk e Feguson non segnano, Soule ne ha fatti solo 2, organico non adatto a Gasperini,etc.) ad una squadra che fino ad oggi ne ha vinte 5 su 6 e che da un anno a questa parte ha la miglior difesa d’Europa (non d’Italia) e ha fatto più punti in Italia. Gasperini sta facendo il suo lavoro da bravo tecnico qual’è. Vedrete quando incominceranno ad andare a mille all’ora, le scatafasciate di gol che faranno. Ci scommetto. Il rischio più grosso era il rigetto da parte della squadra, ma fortunatamente l’hanno seguito.
senza offesa ma chi la vuole la copia dell’Atalanta…
la Roma deve fare la Roma e Gasperini è ancora al 40/50% di quello che può fare
I primi risultati del suo lavoro si stanno già vedendo, ma la stagione è lunga e c’è tanto da fare ancora
chi non gioca le coppe e’ più fresco e pimpante. solo Roma e Inter hanno vinto in campionato,le altre hanno pareggiato e perso.🤧
Mi ricordo che molti esperti e conoscitori del calcio di Gasperini dicevano che la vera Roma “gasperiana” si sarebbe vista a partire da febbraio, perché il suo gioco ha bisogno di tempo. Quindi io ci credo fortemente: il bello deve ancora arrivare. Di solito tutte le squadre del Mister arrancano all’inizio, e sta succedendo anche con la Roma… ma a differenza delle altre avventure, nonostante non vediamo ancora una Roma che gioca il “calcio totale” del Mister, stiamo VINCENDO. Figuriamoci quando verrà fuori tutto il resto… io sono super fiducioso!
La testa della classifica alla quinta giornata conta zero, allora la Cremonese è in Europa League. Testa bassa e pedalare.
Per qualsiasi dubbio potete consutare il nuovo regolamento.