ULTIME NOTIZIE AS ROMA – Josè Mourinho finisce sotto processo, titola l’edizione odierna de Il Messaggero (S. Carina), dopo 16 partite dalle quali era lecito attendersi di più sia nel gioco che nel rendimento dei risultati.
La resa dello Special One nel post-gara di sabato, ispirandosi alla logica del “pesce grande mangia sempre il pesce piccolo” (ergo l’Inter vince perché è più forte), rischia di trasformarsi in un pericoloso boomerang. Soprattutto quando cambiano i parametri e la Roma, a dispetto di Venezia, Bologna, Verona e Bodo Glimt, finisce comunque nella rete di pesci più piccoli di lei.
Anche al gm Pinto è scappato come “7 sconfitte in 16 gare siano tante”. Probabilmente troppe. La Roma non ha mezze misure: o vince o perde. Appena un pari (0-0 con il Napoli) a testimonianza di una squadra che vive di eccessi. In positivo e in negativo. Accade così che i giallorossi siano i primi in serie A per le conclusioni effettuate (273) ma appena decimi alla voce reti segnate (24), superati anche dal Verona (32), dalla Fiorentina (27) e dal duo Empoli-Sassuolo (26).
Capita inoltre che Pellegrini e compagni detengano la leadership dei corner calciati (101) ma, nonostante una squadra di corazzieri (8 giocatori sopra i 185 centimetri), siano al quintultimo posto per gol segnati di testa (appena due, entrambi di Ibanez). C’è poi la gara dove la Roma mostra un’ottima fase difensiva (Napoli) alla quale fa da contraltare una fase offensiva pressoché nulla.
Dall’inizio della gestione sono pochi i calciatori che hanno migliorato il loro rendimento con Mourinho. Si contano sulla punta delle dita: Karsdorp, Ibanez, Pellegrini più il giovanissimo Felix. Gli altri, sono tutti – chi più chi meno – peggiorati. Anche dai nuovi arrivati (Rui Patricio, Vina, Abraham, Shomurodov) era lecito attendersi molto di più. Lo stesso José dà l’idea di convivere male in questa bolla temporale che mal si addice e si concilia ad un cannibale alla Merckx come lui.
Perdere lo fa stare male fisicamente. Un esempio, rende l’idea. Era fine settembre ma cambia poco: “L’altro giorno in allenamento ho detto che mancava un minuto per chiudere la partitella. Un giocatore che vinceva è uscito fuori dal campo per prendere il pallone. Gli ho chiesto ‘che fai?’. Lui mi ha risposto che voleva divertirsi. E io gli ho detto ‘divertirsi è vincere, non fare lo stronzo’”. Figuriamoci come può sentirsi ora dopo 7 ko in 16 partite.
Fonte: Il Messaggero
Perfetto è ora che anche i miti possano essere messi in discussione. Specialmente quando “vilmente” danno sempre la colpa agli altri.
Perfetto niente. Tu preferisci questo al mettere in discussione gli arbitri. Io no . Forza Magica Roma. Forza Mourinho.
Hahaha qui a Roma “perde chi non gioca “ ma fatela finita e prendete esempio da uno come TOTTI……
Vorrei vedere te allenare na banda de seghe…colpa di mou? No? L’ allenatore piu’ titolato al mondo e’ na sega giusto?🤣🤣🤣 ma come state messi!!?? Ma pensa piuttosto a farti comprare i giocatori seri dal grande friedkin va’ che mo arriva gennaio e te compra benzema dai! Poi uno dice che non vinciamo mai nulla !! E te credo!! Solo la maglia tifate la maglia! Forza ROMA!!!
Si può fare una semplice consultazione in rete e constatare che negli ultimi 10 anni (entro il 2020), Mou sia solo al 6° posto, superato da Ancelotti, tra gli allenatori più “titolati” a livello internazionale.
Secondo un diverso indicatore, cioè i punti fatti nel complesso delle partite dei vari tornei, – MA esteso a tutto il periodo dall’inizio del 2000 -, Mou sarebbe solo 3° (primo Ancelotti): tuttavia la graduatoria lo vedrebbe molto più in basso se i punti calcolati fossero ristretti agli ultimi 10 anni, o, piuttosto significativamente, agli ultimi 5 anni.
Preso in termini di dati oggettivi riscontrabili, e di ruolino di marcia recente (e più indicativo) l’etichetta attribuita qui a Roma a Mou è sopravvalutata. Ma lui lo sa benissimo.
Ragazzi dopo 35 anni di tifo romanista ho capito che la rovina di questa societa e mancanza di risultati e tutta colpa della mediazione giornalistica ,,, distruttiva e provocatoria
Ste 💩 non mettono mai in discussione gli arbitraggi e 7 punti che mancano, solo allenatore e squadra…. Dovevamo stare a 32 punti… Grazie AIA, grazie palazzo…
Ma mandatelo all’ Everton…la rosa non sarà un gran ché…ma nettamente superiore a Fiorentina Sassuolo…Bodo…Facciamoci una ragione…non è più Special
Massimo, se Mancini è una pippa, rimane una pippa. Per trasformarlo in campione, rivolgersi ad un alchimista.
Per me pure la stampa è peggiorata e di molto.
Per esempio quest estate hanno detto che Mourinho era un valore per tutto il campionato italiano.
Quando lo hanno (lui e in primis la ASR) bersagliato per 5 6 giornate di fila gli arbitri, tutti muti perché la Roma deve vincere malgrado i torti.
Boh.
Le cause della classifica della Roma sono più di una. Una riguarda gli arbitri, ma un’altra la mediocrità del gioco di Mourinho… Mediocre come la maggioranza dei tifosi su questo sito. Se pensate che il problema siano solo gli arbitri, allora andate sotto la FIGC a protestare, altrimenti tacete!
Da tifosi che hanno visto gente del calibro di Samuel, Aldair, Chivu, Vierchowood, Falcao, Ancelotti, Conti, Pruzzo, Voeller, Batigol, Montella, Totti, il principe, ddr, Dzeko, Salah, Strootman etc mi aspetto altro. Invece qui c’e gente che crede che con quelle pippe che abbiamo ora possiamo fare chissa cosa.
E una squadra indegna non del solo Mourinho ma della Roma stessa. Siamo ritornati ai tempi della rometta, chi non vuole ammettere questo non vuole guardare la realta. Non c’e nulla che Mourinho possa fare, neanche contro un Verona, la squadra e scarsa, giocatori senza personalita, una squadra senza campioni.
L’ 8 dicembre del 1982 negli ottavi di Coppa UEFA la Roma batteva all’Olimpico il Colonia con un gran goal di Falcao.
Una delle partite più belle nei miei ricordi di tifoso giallorosso.
Grazie al Presidente Viola, a Liedholm e ai giocatori: un abbraccio a tutti e il più forte ad Agostino.
Questo inverno lo faremo passare, Forza Roma
Io c’ero, conservo gelosamente il biglietto!
Grazie per averlo rammentato , un grandissimo ricordo di una grande Roma…con il nostro capitano Ago sempre nel cuore
Era il giorno del mitico striscione “Non passa lo straniero”. Era un grande Colonia, non quello odierno, che poteva vantare giocatori come Shumacher, Littbarski (quanto mi piaceva), Bonhof, Allofs.
Una grandissima giornata, e negli occhi ancora la corsa sfrenata di Falcao sotto la nostra curva…
Che ricordi, la mia felicità rigata dalle lacrime di commozione……..
Grande Vecchio Scarpino!!!! Anche io, purtroppo, ho l’età per ricordare quella meravigliosa partita e, magari proprio per questo, pensare che si possano ripetere quelle emozioni.
…Grande Roma…grande Presidente, grande Allenatore, un vero Leader (Falcao) due vere Bandiere Giallorosse (Diba e Brunetto Conti) e giocatori forti in ogni ruolo… ma forti davvero!
Caspita, io ricordo quell’attimo in cui Falcao si apprestò al tiro al volo.
Un attimo lunghissimo, e poi la liberazione: 2-0, non passa lo straniero!
Che ricordi…
Grazie vecchio scarpino, anche io mi ricordo benissimo quella partita ed i campioni che giocavano, speriamo di riuscire ancora a provare le stesse emozioni ed a raggiungere i successi che un città come Roma merita !
Magico60
La bandiera Bruno Conti che pallotta voleva mandare via dalla Roma, ecco come e stata ridotta la Roma in questi anni.
B giorno, 2 parole già scritto 2 giorni fa ,oddio il ccampo, ….ma la difesa gli stessi.goal del milan , l attacco meno.di goal di.fiorentina, verona , sassuolo ,e udite empoli!!!!! Quindi ….
Non è mai stato un valorizzatore di calciatori e in più non sa insegnare calcio sa solo motivare. Mi dite come mai dopo l’Inter ha avuto solo esoneri? Il Real lo aveva preso per vincere la Champions non ci è riuscito poi con più o meno gli stessi ne ha vinte 5.
non è che non lo sa fare ma ha dimenticato come si fa, se alleni sempre campioni o comunque giocatori che si sentono tali se provi a spigare loro i fondametali ti ridono in faccia e di fanno cacciare, guarda sarri che nonstante i risulati portati al chelsea e alla juve è stato esonerato. MOurinho avrà capito che per controllarli meglio e quindi ottenere risultati nel breve periodo è meglio lasciarli in “autogestione” cosa che in una squadra normale non puoi fare
Il real la costruito lui non diciamo cavolate si è fatto tre semifinali beccando il Barcellona più forte della storia il Bayern uscendo hai rigori e il Dortmund di gotze e lewandoksy ha costruito lui la roSa giocatori come ramos Marcelo sono diventati top con lui
A Domenico …. In campo ci vanno i giocatori e purtroppo non abbiamo una rosa all’altezza… se poi viene un allenatore che ti SbAtTE in faccia la realtà è un incapace….non è un motivatore, ma dai! se fosse come dici te dovrebbe essere un mago, un alieno che un Mancini che è un titolare inamovibile nella Roma è riserva e nemmeno convocato in nazionale… cari amici ritornate con i piedi per terra qui c’è da costruire non da distruggere, che facciamo cacciamo l’allenatore come abbiamo sbagliato e fatto per dieci anni di seguito……………………………………………
Infatti il porto era pieno di campioni. Ha lanciato lui Drogba.
Ibanez, Cristante, Pellegrini…erano calciatori “assopiti”, lui li ha ridestati.
Ma gli “eroi di carta” di questa community (Mancini, Veretout, Zaniolo) si sono rivelati quello che sono.
Ad oggi, Nicolò ha segnato gli stessi goal di Carles Peres e nella stessa competizione. E qualcuno ancora lo difende. Certo, teniamoci le pippe e continuiamo a lamentarci che non si vince.
Non si possono i miracoli con una squadra mediocre
Se poi aggiungiamo Abramo e Shomu che non segnano neanche a porta vuota ecco che la foto della Roma è già bella che fatta
Quando vedo Mourinho penso alla canzone di Enzo Jannacci”Ho visto un Re”…
Perché non ci si chiede come ci sentiamo noi tifosi dopo 7 ko oltretutto senza avere uno stipendio di 7 mln l’anno? Perché?
Sforzi economici per andare allo stadio, per pagare pay-tv per sostenere l’insostenibile? Mi piacerebbe che ste domande fossero per proprio i nostri Presidenti a farcele. Mou come ho già detto sì è ficcato in un bel cul de sac come dicono i francesi. Lui ne uscirà (ovviamente con le tasche piene) certo che ne uscirà, noi ?
Non spetta a noi tifosi commentare la carriera di JM, parla da sola, ma l’andamento della stagione finora è mediocre, speriamo che a maggio si possa fare discorsi diversi. Daje Roma!
A questi livelli e con gli obiettivi che dovrebbe avere la Roma,non serve un insegnante di calcio,ci sono giocatori scarsi nei fondamentali e scarsi rimarranno,non hanno 15 anni. La Roma se non prende gol,segna poco e niente?E dove è la novità? Mica è un problema della Roma di Mourinho,è un problema che c’è da quando la rosa è squilibrata senza incontristi,senza mediani,senza gente che crei la superiorità e con difensori mediocri. Con tutti trequartisti che aspettano palla sui piedi,difficile fare un pressing aggressivo e offensivo,con tanti giocatori offensivi anche se non eccelsi,se ti proietti in avanti,prendi gol ad ogni ripartenza avversaria. Mourinho non è esente da colpe o errori,come tutti,ma cosa altro serve per capire che questa non è una rosa da quarto posto? Alcuni giocatori non sono scarsi,ma non si trovano nel giusto contesto.Questa non è e non era una rosa da puntellare,ma da ricostruire,sarebbe servita,questa volta sì,una rivoluzione. Un conto è dover vendere entro una data stabilita e veder andare via i migliori giocatori essendo presi per il collo,un altro è vendere per ricostruire con più logica una squadra con elementi funzionali e complementari. Questa rosa,oltre ad essere piuttosto modesta, è senza equilibrio e mal assortita per cui i difetti dei singoli si sommano anziché essere nascosti dal collettivo.
Siamo la squadra che tira di più in porta e che ha il maggior numero di calci d’angolo, questo denota, che il NON GIUOCO della Roma, è ironico, metta i giocatori nelle condizioni di attaccare. Se poi i giocatori non riescono a segnare mi fa pensare che manchi qualcosa in termini di cattiveria e tecnica ed anche un pizzico di fortuna che non guasta mai. Questa vocazione all’attacco comporta che si rischi di più in difesa e se non segni, l’ago della bilancia si sposta verso le sconfitte. Vedendo tutte le partite della Roma, manchiamo dei gol incredibili pali e traverse comprese e prendiamo gol ridicoli. La domanda è: abbiamo giocatori che possono permettersi questo tipo di atteggiamento? Secondo me con quelli attuali no, in avanti al momento non hanno il piede caldo, ed in difesa sono terrorizzati con il pallone tra i piedi. Forse il Mister è qui che ha qualche responsabilità, chiede cose che non possono fare. Mettiamoci anche che se uno sbaglia a Bergamo non succede nulla, mentre se l’errore lo fai a Roma, giù vagonate di articoli e critiche salvo poi osannarlo come un campione per un assist involontario, vedi Kluivert appena entra su gol di Dzeko. In ultima analisi, l’unica speranza che abbiamo di vincere qualcosa è dare fiducia a chi lo sa fare, non credo che noi possiamo minimamente immaginare di poter dare consigli o trovare ricette vincenti. Possiamo vedere quello che succede e criticare a caxxo. Criticare è il mestiere più bello, parli come se sapessi cosa dici e cosa fantastica pensi pure di essere nel giusto. L’autoreferenziazione a livelli cosmici.
Vero che i dati indicano che la Roma sfrutta poco quello che crea hai ragione, ma è proprio la gestione difensiva della squadra a essere molto deficitaria decidendo di non difendere quasi mai in avanti e le poche volte in cui ha provato a mettere in atto un po di pressing in avanti le scalate si sono dimostrate non allenate ma lasciate allo spontaneismo e alla voglia di riprendere il risultato(con l’Inter addirittura non ci abbiamo nenche provato per evitare di prendere un cappottone).Ora ritenere la fase difensiva staccata da quella offensiva e una visione datata della tattica calcistica e il tecnico ha molte responsabilità sulla situazione attuale della Roma, con ciò non intendo dire che Mourinho e bollito ma affermare che deve cambiare qualcosa nelle sue convizione tattiche perchè il calcio è cambiato e bisogna prenderne atto.
Ciao Davide, sono d’accordo con te che l’allenatore ha le sue responsabilità, ma secondo me più in termini di sottovalutazione di quello che possono dare i giocatori, piuttosto che in termini di tattica, nella quale sono alle elementari. Questa mia ignoranza non mi permette di vedere il quadro completo, ma ripeto che quello che chiede Mourinho questi giocatori non possono darlo, gli errori sono più figli della tenzione con la quale affrontano le partite che per capacità singole. Inconcepibile è prendere un gol da calcio d’angolo, per giunta con 2 giocatori sulla direzione della palla. Non posso credere che dei professionisti debbano essere istruiti su cose che hanno fatto alle elementari, è come se la Ferrari prendesse un pilota e gli dovesse spiegare dove è la frizione. Qui forse è il problema di Mourinho, il suo standard decisamente alto non si sposa con le capacità dei giocatori, ma preferisco che siano i giocatori a cambiare, elevandosi in tutti i sensi fisico e psicologico oppure mandandoli via, piuttosto che cambiare l’allenatore per portarlo al livello dei giocatori. Forse in 3 anni arriveremmo a vincere qualcosa, con l’altra strada continueremo a vivacchiare.
Ciao Barnaba indubbiamente i giocatori hanno delle responsabilità,ma guardando squadre con giocatori sulla carta più scarsi dei nostri applicare principi di gioco che ne esaltano le carateristiche mi fa venire dubbi sulle scelte tattiche intraprese dal nostro staff tecnico.Gli esempi a cui mi riferisco sono squadre tipo Fiorentina Torino Verona che con guide tecniche nuove, che esaltano le rose con concetti moderni di gioco.Sono d’accordo con te nella scelta della continuità tecnica ma credo che mettere in dubbio le scelte fatte dalla guida tecnica non sia blasfemia, ho sempre creduto che la Roma avesse davanti un percorso lungo ma per intraprenderlo serve gettare basi tecnico tattiche e di cultura dell’lavoro(La Roma sembra correre sempre meno degli avversari ) che per il momento stento a vedere
Prendete l’allenatore che più vi piace, fate mettere ai Friedkin per il mercato il quadruplo dei soldi investiti in questi anni dal psg e vedrete che con il mercato di Pinto, se tutto va bene, sempre tra il 6/7 posto lottiamo. Il problema principale è Pinto non Mou. Con Mou si può vincere, con Pinto non si può neanche competere.
Diciamo che hai estremizzato un problema che è purtroppo reale.
L’auto candidatura di Sabatini di ieri mi ha fatto tenerezza.
Evidentemente anche lui si è reso conto in che mani è finita la dirigenza sportiva a Roma e vorrebbe aiutarci.
Sappiamo bene che la Roma gli è rimasta nel cuore e suo figlio è un romanista sfegatato.
Come già detto molte volte io non glielo auguro.
A Roma rischia di lasciarci le penne per lo stress e il coinvolgimento emotivo con cui il fumante affronta le sue sfide.
Ma considerati i miracoli che Sabatini ha fatto in passato a Roma, una società come la nostra, un Sabatini libero lo dovrebbe almeno incontrare per un colloquio.
Questo non significa dover sempre guardare al passato ma semplicemente cercare di prendere il meglio che c’è su piazza visto che Sartori di certo non si schioda da Bergamo.
Siamo l’unica realtà che eleva il DS a deus ex machina, da altre parti non sanno neanche come si chiama. Mi dispiace, ma un’altra cosa in cui siamo maestri è la beatificazione di chi non c’è più, Sabatini, Fonseca, Spalletti, Dzeko, Sensi ecc. ecc. Gli stessi personaggi che oggi ci mancano sono stati maciullati, offesi e vilipesi. Abbiamo come una idiosincrasia a guardare al futuro siamo la rappresentazione del….se stava mejo quanno se stava peggio…..
Il fatto che la figura del DS non sia preminente in molto club europei è dovuto al fatto che la gestione sportiva è differente.
Spesso i top club hanno un nutrito gruppo dirigenziale coadiuvato da scouts ed osservatori che non può essere minimamente paragonato all’organizzazione minimalista che c’è stata a Roma in entrambe le gestioni americane.
Detto questo io non sono contrario alle novità e al cambiamento se questo significa evolversi e migliorare.
Ma se l’evoluzione vuol dire scegliere i dirigenti SOLO grazie a database ed algoritmi io vedo un’involuzione.
Quando Sabatini decise di lasciare la Roma io scrissi che l’avremo rimpianto a lungo: è così è stato.
Si trattava semplicemente di aver apprezzato e riconosciuto il buon operato di un professionista.
E quando la dirigenza esoneró Garcia e scelse Spalletti io pensai che aveva fatto la scelta migliore perché conoscevo le qualità del tecnico.
Anche qui si trattava semplicemente di aver apprezzato e riconosciuto la qualità del lavoro di Luciano nel suo primo periodo a Roma.
Quindi nessuna beatificazione ma solo la capacità di riconoscere il merito e saper distinguere tra un fuoriclasse (Dzeko) ed un giocatore forte (Abraham), tra un DS esperto e capace (Sabatini) ed un’apprendista (Pinto).
Perché se in estate fossero arrivati Haaland e Sartori non ci sarebbe stato spazio per alcun rimpianto.
Ciao Vegemite, naturalmente la tua analisi è equilibrata, ma purtroppo si scontra con l’atmosfera che si respira intorno alla squadra, è innegabile che siano in pochi ad avere questo equilibrio. La cosa importante è che sia la società ad avere le idee chiare, a dispetto dei risultati parziali. Per quanto mi riguarda preferisco portare al livello di Mourihno i giocatori facendoli crescere o cambiandoli, piuttosto che prendere un allenatore che scenda al loro livello. E se questa è l’idea della società allora potremmo vincere qualcosa. Guardiamo cosa è successo con l’inter, arrivato un allenatore che non guardava in faccia nessuno e le cose sono cambiate, si vedono i frutti anche quest’anno, dopo anni di ottimi allenatori ma che non hanno modificato il DNA, si potrebbe dire diamo a Spalletti quello che ha avuto Conte e forse vinceva pure la champion, ma Spalletti c’è stato ma non è riuscito a farsi dare o dare quello che ha dato Conte. E’ come la famosa farse: E’ nato prima l’uovo o la gallina?
In effetti Barnaba l’equazione Mourinho = campioni era un’aspettativa comune tra i tifosi.
Fossi stato nei Friedkins avrei puntato su un allenatore aziendalista (Allegri o Spalletti) che mi consentisse di poter ricostruire la rosa con gradualità, migliorandola di anno in anno.
La scelta ambiziosa di Mou ha cambiato gli scenari ed accelerato il programma.
Temo purtroppo che Pinto non sia all’altezza del compito e per questo spero che questa fretta non ci si ritorga contro.
Alda… la squadra manca di personalità, cosa può fare un tecnico se ha dei giocatori a cui la palla brucia sui piedi….ti ricordi sono gli stessi tic tok di FFonseca da brivido…. Serve qualche calciatore leader che alzi la fiducia dei più emotivi. Tanto per fare un esempio vai a San Siro con Totti De Rossi e c Batistuta… penso che andresti gasato anche tu…..
Sono molto deluso da Mourinho. Non ha proprio un gioco, non avevo mai fatto caso asta cosa…eppure all inizio sembravamo spaccare il mondo. Certo sti giocatori fanno ride… veramente da tenere solo zaniolo abraham miky e un altro paio, il resto è veramente scandaloso
“siano i primi in serie A per le conclusioni effettuate (273)
ma appena decimi alla voce reti segnate (24)”
E questa e’ l’essenza del MALE che ci ha fatto pallotto.
Dobbiamo per forza giocare all’attacco per farlo contento
ma non ci compra i giocatori forti quindi e’ controproducente.
Quindi passiamo DIECI ANNI SENZA VINCERE UN CAXXO.
La cosa scandalosa e’ che quel somaro di pallotto non c’ é piu’
ma noi siamo stati talmente plagiati dalle sue STRONXATE
che continuiamo a perseguire la SUA strada.
Quella che porta solo disfatte, dolori e umiliazioni
e che inevitabilmente conduce al fallimento.
E dobbiamo cio’ per fare contenti i Tifosi 2.0 quelli della FIFA-generation
che come bambini devono sentirsi dire quello che vogliono sentire
cioé che andrà tutto bene e cresceranno belli, ricchi e forti
e non gli puoi dire la verità cioé che il presente e’ rovina e il futuro pure peggio,
senno’ poi si deprimono e non spendono piu’ i soldi della paghetta
e quindi pallotto l’accattone si intasca meno soldi dal merchandising.
Eh, quando io vi dico che
il male che ci ha fatto pallotto ce lo portremo dietro per anni….
Rifletteteci : lo sapete che e’ vero.
E la colpa di tutto questo e’ di pallotto, colui che e’ stato
IL PEGGIOR PRESIDENTE DELLA STORIA DEL CALCIO.
Approfitto della tua quotidiana striscia comica per rimarcare un punto.
Quando si fanno scelte di mercato bisogna anche considerare le caratteristiche di chi è stato venduto e quelle di chi è stato preso.
In attacco è stato ceduto, pardon regalato, un fuoriclasse (preso dal tuo amico Pallotta) che fa reparto da solo, fa segnare i compagni, segna con entrambi i piedi e fa 1 goal su 5 di testa.
È stato preso al suo posto un’attaccante forte, ma molto meno tecnico, che non fa reparto da solo, che ha bisogno di una squadra che lavori per lui, che segna prevalentemente di destro e fa solo 1 goal su 10 di testa.
Se alla fine la Roma sfrutta meno bene i corner questo è anche dovuto alle caratteristiche dei nostri attaccanti attuali.
Concordo con te ma vallo a fare capire ai new ballfriskin!!! FoRZA Romaaa
Mourinho mi è scaduto dopo aver accusato le seconde linee per la disfatta col Bodo, quando in realtà i 4 gol li abbiamo presi coi titolari in campo.
È stato un vigliacco a scaricare tutto su giocatori che in stagione hanno fatto mezza partita.
DDR in preallarme domani guarderà la Roma in Conference League con molta attenzione
Per adesso Forza Roma Forza Mourinho!
il broccolaro continua a cucinare gli gnocchi alla faccia delle macerie che ha lasciato.
occhio alle vedove.
Quando una squadra ha vome titolare inamovibile Brian Cristante non la salva manco il Mago Otelma. Altro che Mourinho….
Adesso purtroppo Mourinho è sotto processo, i risultati lo condannano le prestazioni anche, senza considerare le ultime apparizioni in sala stampa, e di tutti i commenti che io vedo, soprattutto di quelli addetti al calcio e questi grandi giornalisti, nessuno, dico nessuno è riuscito a dare una risposta, oppure un’alternativa per migliorare questo stato, adesso le cose sono due, ho i giocatori sono peggiorati perché non sopportano gli allenamenti di Mourinho, oppure la rosa non è adatta al suo sistema di gioco, in tutto questo contesto ci abbiamo messo anche del nostro, tra pali traverse rigori negati torti arbitrali e soprattutto andate a contare le occasioni da 3 metri davanti alla porta sbagliate, credo che a gennaio, anche se nessuno venderà i suoi pezzi migliori, bisognerà fare un buon mercato di giocatori sotto svincolo, anche pagando lì più del dovuto, perché comunque se si raggiunge una posizione di classifica dove ti fa partecipare ad una competizione Europea, questi soldi verranno recuperati sicuramente, io come tifoso sinceramente non mi aspettavo tutto questo come voì, ma preferisco restare tranquillo anche per chi a Trigoria sanno tutto è meglio di noi,
Buona festa dell’Immacolata a tutti
È pacifico che tutti ci aspettassimo molto di più da Mourinho. Non tanto in termini di gioco ma di risultati. Il marchio di fabbrica del portoghese è sempre stata la capacità di motivare il gruppo e farlo rendere al massimo anche oltre le sue possibilità.
Sinora invece, tranne che nelle prime giornate, non si è vista questa vis pugnandi nei nostri come se Mou avesse perso la presa sul gruppo, come se i giocatori non giocassero per lui elemento questo fondamentale per tirar fuori il massimo da loro.
Non ha certo aiutato il suo aver dato delle seghe a metà rosa e non hanno aiutato nemmeno alcune sconfitte anche immeritate per decisioni arbitrali che hanno fatto perdere fiducia alla squadra.
Non ha aiutato nemmeno aver messo ai margini elementi che l’anno scorso erano sempre tra i migliori (Villar, Mayoral) e non hanno aiutato anche certe scelte tattiche culminate con la disfatta contro l’Inter dove Mou invece di cambiare la Roma per provare a recuperare il risultato ha difeso lo 0:3 con una chiaro atteggiamento rinunciatario, quasi polemico avendo inserito due super giovani come Bove e Volpato invece che elementi più forti.
Verrebbe voglia di cambiar subito pagina, i suoi predecessori sono stati lapidati per molto meno, ma certe decisioni vanno ponderate bene soprattutto ora che abbiamo un tecnico con un curriculum così vincente ed uno stipendio pesante per i prossimi 3 anni.
Credo che le motivazioni del tecnico siano l’elemento fondamentale.
Se Mou ha ancora voglia di spendersi ed impegnarsi nella Roma io credo che i Friedkins debbano accontentarlo a gennaio nelle sue richieste e poi si tireranno le somme a stagione conclusa.
Se invece il tecnico ha gettato la spugna e non ci crede più (e di conseguenza anche la squadra non lo segue più) allora il rischio è assistere ad atteggiamenti poco aziendalisti e scelte provocatorie di chi sta facendo di tutto per farsi esonerare……
Ho paura che mourinho viva di rendita, perchè un 3-0 con quell’atteggiamento non si è mai visto di recente.
E’ da ottobre che non vedo l’ora che arrivi gennaio per vedere innesti (rientra anche spina).
Spero solo che arrivi qualcuno e che mourinho cosi ottenga risultati.
Comunque come sono dispiaciuto per under (2x di c. perez) lo sono pure di villar (spero vada via in prestito e non di perderlo per due spicci)
Stavolta mi sento pienamente in sintonia con le tue osservazioni. Si può dire senza remore e timori che ad oggi, 8 dicembre 2021, rimarcando con forza che parliamo di “oggi”, Mourinho è la delusione più grande dello scorcio di stagione?
Sul valore della rosa nel suo complesso penso che ormai anche i sassi si fossero rassegnati. Il nostro top player del momento, Pellegrini, non è neanche titolare nella nazionale italiana.
Rui Patricio a parte, non c’è un solo giocatore titolare nelle prime 20 nazionali del mondo.
Una rosa costruita alla cieca da anni, frutto di investimenti scellerati senza senso, senza un mediano degno di tale nome dal ritiro di DDR.
Tutto ciò lo sapevamo ed eravamo consci che una rosa competitiva già quest’anno non ci sarebbe stata.
Ciò che non era lecito attendersi era un ribasso così deciso dai livelli dell’anno scorso in cui, al netto dei soliti cappotti presi nei big match, c’era una squadra che aveva otto punti in più sul campo, poteva ancora legittimamente guardare alla qualificazione in CL, ed aveva passato in carrozza un girone di EL, facendo ruotare con successo molti di quei giocatori che adesso non sono buoni neanche per non farsi umiliare dai pescatori norvegesi (ma 4 delle 6 pere sono state incassate coi titolari in campo).
Tutto ciò è stato finora occultato dall’abile comunicatore e imbonitore JM, maestro nell’utilizzo delle armi di distrazione di massa, scaricando tutto il peso delle tante, troppe sconfitte sull’inadeguatezza della rosa.
Il tutto anche con discreto successo, leggendo il tenore di molti dei post di alcuni che nel passato biennio accollavano allegramente il fardello sulle spalle di Fonseca.
In questo momento io sono a a metà del guado tra la speranza e la paura.
La prima dettata dal credito che vuoi o non vuoi occorre accordare a chi non sa dove mettere i trofei nel proprio ufficio.
Che quindi anche le cose che a noi sembrano oggettivamente inspiegabili per lui non siano altro che il mezzo per arrivare a dama. E a questa speranza mi aggrappo con tutte le forze.
La paura è quella di trovarsi di fronte ad un uomo che ormai ha imboccato con decisione la parabola discendente e che, privo da sempre della forza che deriva da un’impostazione di gioco al passo coi tempi, abbia ormai perso anche le qualità che ne hanno fatto uno dei tecnici più vincenti al mondo.
Se si realizzasse lo scenario descritto nel tuo ultimo paragrafo, i danni di immagine e tecnici per la Roma sarebbero devastanti. Non ci troveremmo più neanche davanti all’ennesimo anno zero al quale ormai abbiamo fatto il callo, ma a un anno col segno meno davanti.
Buongiorno UB.
A metà del guado sto anch’io e credo ci stia pure la maggioranza dei tifosi.
Come sai Mou non era lontanamente nei miei pensieri quando si facevano ipotesi sul nostro prossimo allenatore.
Io avrei puntato su Allegri o su un Luciano tris.
Ma quando si è avuta la conferma di Mou ho pensato che se anche avesse fallito sarebbe riuscito comunque a portarci campioni.
Ad ora non si può dire certo che abbia fallito ma di sicuro i campioni non li abbiamo proprio visti e tu sai a chi dó maggiori responsabilità per questo.
Personalmente non credo che lo scenario descritto nelle ultime 4 righe da Vegemite sia possibile (almeno spero). Prima di tutto perchè penso che sarebbe una strategia controproducente, un ulteriore esonero rischierebbe di compromettere la carriera di Mou scancendone definitivamente il declino e marchiandolo ufficialmente come bollito.
Detto questo, come ho già detto sotto ad un altro articolo, anche io sono un po’ deluso dal rendimento della squadra, non mi aspettavo certo i miracoli ma qualcosa in più dello scorso anno sicuramente. Non posso che rinnovare la mia speranza, ciioè che l’allenatore riesca a ritrovare la bussola e aiutare calciatori come Tammy, Zaniolo, Vina e Felix a migliorare
Opinione sincera:
Pioli sta facendo bene al Milan perchè sfrutta tutta la rosa a disposizione che ha.
Mourinho piuttosto che usare Mayoral (17 gol l’anno scorso), Villar (finale di stagione buonissimo) e Santon (può sembrare una bestemmia ma non può esser peggio di ibanez adattato) continua a lamentarsi.
Io all’esonero di Fonseca ci soo rimasto male, per quanto vesse difficoltà si faceva in 4 per far girare quella roma. Penso che se gli avessero dato a lui 80 milioni in acquisti sarebbero stati gestiti meglio.
Le mie domande sorgono spontanee:
-come cavolo abbiamo fatto a pagare 18 milioni un non titolare fisso del genoa? Perchè dato che non siamo una big risparmiarli e tenere borja come secondo? (e in caso usarli per xhaka)
-perchè non valorizzare villar? giocatore che mi piace tantissimo
-perchè cavolo prendere rui patricio (mi piace ma ripeto preferisco risparmiare e almeno avere la coperta lunga) e non sirigu ad esempio (mi bastava un portiere che non facesse errori su errori)
-Perchè 40 milioni su un attaccante (gli auguro il meglio). Abbiamo speso tanto e male (l’unio acquisto in qualità/prezzo) giusto è stato vina.
io guardo la rosa della roma e comunque non mi sembra cosi disastrata e scarsa da offenderla ogni settimana.
Ultima cosa:
al ritorno contro il manchester l’ano scorso vincemmo 3-2 dominando la partita e giocavamo con:
MIRANTE
KARSDORP SMALLING IBANEZ PERES
MANCINI
CRISTANTE VERETOUT
PEDRO DZEKO MKHITARIAN
-pedro e peres li hai fatti fuori a gratis
-dzeko rimpiazzato con un attaccnte da 40 milioni
Vincemmo alcune partite con darboe e villar in campo che facevano reparto, con cristante adattato un anno intero, con mancini mediano,dzeko in partenza e senza zaniolo una stagione. Fonseca non si è mai lamentato e anzi ha speso sembre belle parole.
La partita contro l’inter è l’ultimo sciempio che voglio vedere. Abbiamo giocato come il genoa con la Juve ma con più qualità, vergognoso. Preferisco prenderene 20 ma vedere la squadra che sul 2-0 pressa e cerca almeno una reazione, ma se l’allenatore è il primo a fregarsene e a lamentarsi sempre cosa bisogna fare. Chiudo dicendo che se le frasi “l’attacco è pari a zero” o “siamo più scarsi” lo avesse detto qualcun altro lo avrebbero sotterrato.
In questi ultimi anni abbiamo avuto più allenatori che giocatori in campo, adesso buttamo a mare pure questo. Il prossimo dovrà arrivare minimo la santa Trinità, sono convinto che dopo 2000 anni di storia pure quella riusciamo a criticarla.
Fonte : il messaggero ho detto tutto
Per come vedo io il calcio, se hai una squadra di campioni va bene un allenatore-gestore come Mourinho, se no devi prendere qualcuno che dia un gioco un identita e migliori i calciatori, ecco x me Mourinho e la rosa della Roma sono incompatibili… Per non parlare poi delle affermazioni allucinanti su alcuni giocatori…
Dipende il primo utd che ha allenato c’erano più brocchi che top e ci ha vinto tre coppe
Allora riprendiamo fonseca e arriviamo ottavi, che ce vo.
se e’ la squadra che tira di piu’ in porta allora il gioco c’e’ l’ha…si perche’ siete voi del messaggero e repubblica che dite di Mourinho non da gioco, a sta squadra qui qualcuno bara con le parole fino a che lo fanno i tifosi pure pure ma ste disamine di calcio che mettono la Roma come una squadra di peracottari senza un gioco….fatta da eminenti intenditori come giornalisti sportivi….si e’ vero squadra mediocre lo sapevamo gia’ dall’ anno passato ci vorranno cambiamenti abbiamo 2 anni e mezzo per dimostrare sta squadra dove puo’ arrivare voi invece avete cominciato subito a cercare di distruggere la figura di Mourinho e attaccare i Fredkin perche’ non parlano penso che presto scriveranno sicuro che con voi non parleranno mai per cole attaccate la Roma fortuna non tutti vi dovete vergognare giornalisti del Nord perche’ questo siete
Altro che mercato di gennaio, sono solo capricci, Mourinho è ormai un bollito e se gli si da credito questo ci affossa definitivamente, peggio di quanto potesse fare il parruccato se fosse venuto ad allenare la Roma. Ricordo a tutti che il Sassuolo GIOCANDO A CALCIO, ha espugnato i campi di Torino e Milano, dimostrando che per giocare a calcio non serve fare spese folli ma serve ben altro, e l’Atalanta ne è l’esempio esemplare !!!
Ma è giusto che anche Mourinho venga messo sotto torchio, ad ora è una grande delusione e basta.
Gioco zero, non ha saputo dare una impronta alla Roma, ha massacrato una lunga serie infinita di calciatori che comunque l’anno scorso qualcosa avevano dimostrato.
Sicuramente lui sarà bravissimo ma con la Roma non si ritrova, io mi aspetto che lui da gran signore quale è si dimetta, dicendo che non è lui l’allenatore adatto per questa Roma.
Sarebbe più dignitoso finire così che essere licenziato a giugno dalla società perché a giugno lui sarà mandato via e i danni a quel punto saranno enormi, sia per la sua immagine che per la Roma che sarà stata azzerata da Mourinho
Non ci vuole molto a risolvere i problemi Daniele DE ROSSI ALLENATORE E FRANCESCO TOTTI DIRETTORE SPORTIVO ci vogliono persone che sanno di calcio fine FORZA ROMA
Su Daniele De Rossi sono d’accordo ma insieme con il padre sarebbe una accoppiata fantastica
Luca Roma
la sorpresa sarebbe stata se avessi detto che eri d’accordo con Totti dirigente, ma visto il tuo odio nei confronti del giocatore simbolo della Roma, sarebbe come dire Hitler amava la pace.
hai rigori, ahahahah
viva la scuola
Prendere Mourinho per fargli allenare l’atletico focene potrebbe essere stato il colpo di grazia inferto alla AS Roma.
Geniale.
Questa è una squadra che per anni non ha avuto motivazioni e carattere, altrimenti avremmo vinto scudetti e champion. A cazzimme, dicono a Napoli Anzi, direi di più. Tranne degli intervalli con Capello e Spalletti, non c’è mai stata. Mourinho lo sa e punta primo a creare questo presupposto.
Buongiorno a tutti, ho notato a prescindere dal valore dei giocatori che non mi sembra eccelso che alla squadra manchi fluidità di manovra e soprattutto velocità nelle ripartenze. Probabilmente l assenza di Spinazzola ( per ora non adeguatamente sostituito) ,che per l anno passato è
stato esclusivamente il catalizzatore di ogni manovra offensiva della Roma, ha influito sulla squadra tutta. Spinazzola a differenza di karsdorp gioca sempre in avanti e soprattutto palla al piede. Su Villar è Mayoral da molti invocati a gran voce due cose : il primo 33 partite in serie A (20/21) 1 assist 0 gol 1 tiro un curva finito in panca pure con fonseca, il secondo non può più giocare diktat del Real poiché già ceduto.Forza Roma
Con Mourinho i calciatori non sono peggiorati, ma si sono solo rese palesi le qualità tecniche di calciatori tacciati per essere dei campioni fatti o di prospettiva, ma che in realtà alcuni sono buoni calciatori altri sono non da Roma. Totti ha ribadito il concetto chiaro di Mourinho. Si vince con i campioni, io aggiungo magari da scoprire viste le condizioni economiche del club. Ora la mia domanda è rivolta alla società:” ma questi campioni green chi li dovrebbe scoprire Pinto? Perché se è questa la risposta, io scelgo l’aiuto del pubblico”!!! Forza Roma
Esatto…..la differenza è solo che oggi Mourinho ti dice la verità, ossia che sono pippe invertebrate impresentabili, mentre prima ballotta monchi e fonseca ti dicevano che erano Gambioni in erba.
Tutto qui.
Abracadabra
Toppato il mercato estivo non rafforzando il centrocampo come richiesto piu e piu volte da mou davano per scontato larrivo xaca ma lui non e venuto e siamo rimasti con ste pippe in piu quei quettro fenomeni che si sono messi per traverso rifiutando la cessione spero sia lultima volta che si commettano questi errori dirante la campagna aquisti
Era ora che venisse messo sotto processo, io non l’avrei preso, la Roma non ha gioco e basta
Una societa senza DS non va da nessuna parte
La Roma non ha gioco. E non mi dite che è colpa dei giocatori perché squadre con rose inferiori giocano meglio. Il calcio si è evoluto, mettetevelo in testa. Dei successi passati di Mourinho non ce ne facciamo niente. E poi, mi spiegate come mai, dopo L’inter è sempre stato esonerato? Comunque, se vi sta bene la mediocrità, non posso farci niente… tenetevi altri 3 anni di settimi posti e leccate il xxxo al Mourinho
Per Asroma alé
Lo United del primo anno di Mourinho vinse l’El e arrivò sesto in campionato. I ” brocchi” che dici tu erano Ibrahimovic, Pogba, Degea, Carrick, Blind, Rashford, Rooney, Mikhitaryan, lingard, Mata, Phil Jones, Martial, Smalling, Depay, Ander Herrera, Sergio Romero, Schweinsteiger,
Ashley Young, Darmian…..
Magari vuoi riconsiderare un momento il tuo giudizio?
Phil jones il loro Fazio carrick a fine carriera scheweinsteiger a fine carriera fellaini valencia fondi mesah e peireira son abbastanza scarsi gli altri apparte ibra e pogba sono buoni mediocri considera che Depay l’avevano venduto e rashford era diociotenne vincere con questa squadra era dura per tutti in più ibra si fece il crociato a metà stagione e comunque per lo standard dello utd sono seghe apparte due o tre
Complimenti per la tua competenza. Mai seguito il curling? Dovresti provare
Qui le cose sono due, o ci sono troppi tifosi millenniums oppure nel caso di tifosi più anziani anche di me che sono nato nel 1972 abbiamo la memoria corta essendoci abituati bene o quasi bene nell’ultimo ventennio così come mi ero abituato bene io negli anni ’80.
Se andiamo a ricordare la storia della Roma dal 1927 al 2000 la posizione media di classifica è quella in cui si trova oggi, ovvero il settimo posto nonostante lo scudetto del 1983, quello del 1942 e qualche secondo posto, è altresì vero che si vinceva qualche Coppa Italia a differenza del nulla assoluto, si lottava per arrivare almeno sesti e conquistare la posizione per andare in Coppa Uefa, ricordo come fu soddisfacente l’anno in cui arrivammo quinti con Radice allenatore e ricordo anche quando ci fu lo spareggio tra Roma e Fiorentina che finirono a pari punti per chi doveva andare in Coppa Uefa, ci purgò Pruzzo a fine carriera, 36 anni e giocava da fermo, fu dato proprio ai viola, quindi gol dell’ex, lasciato completamente solo in area ci segnò di testa all’11° minuto di gioco e finì 1-0 per la Fiorentina con noi praticamente settimi.
Dal 2001 all’ultimo terzo posto conquistato nel 2018 con i diversi secondi posti della gestione Sensi ed anche di quella di Pallotta, lo scudetto del 2001, la posizione media è diventata quella del quarto posto, è ovvio che il passo del gambero, l’involuzione dopo aver scalato alcune graduatorie non vogliamo accettarlo in nessun modo, tornare a certi piazzamenti anche se c’è stato di peggio tipo il dodicesimo posto, la storia dei 4 allenatori cambiati in una stagione, situazioni che ne abbiamo viste di tutti i colori, per fortuna che quando andammo in B nel 1951 non ero ancora nato, è frustrante.
Tuttavia non dobbiamo abbatterci così, dopo i momenti bui sono arrivati momenti migliori, di soddisfazioni, di vittorie anche se in modo limitato, quindi tornerà il nostro momento, speriamo prima possibile.
Il giorne d’andata non è ancora finito, mancano ancora oltre 20 partite di campionato, ci sarà il mercato di gennaio, chissà, magari si potrà anche fare una striscia importante di vittorie che con 3 punti a botta si potrà anche andare a riprendere davvero un quarto posto.
Ma ad esempio guardiamo gli altri campionati, per la storia di Xhaka abbiamo preso in giro l’Arsenal che dopo alcune partite era disastrato, in pienissima zona retrocessione ed ora guardiamo che rimonta hanno fatto.
Continuiamo quindi a tifare Roma ed i conti insieme ai giudizi definitivi facciamoli alla fine.
Per Asroma alé
Phil Jones, che tu paragoni a Fazio, era considerato uno dei migliori difensori inglesi ed era stabilmente in nazionale, come anche Smalling.
Schweinsteiger aveva 32 anni e se ne andò dopo pochi mesi per divergenze con Mourinho. Rashford aveva 19 anni ed era già considerato un giocatore molto forte, e se pensi che Valencia e Fellini fossero delle seghe ti sbagli di grosso. Del resto, se fossero stati una manica di seghe, non avrebbero vinto l’ El.
A quanto pare, l’ idolatria per. Il setubalese persiste adispetto dei fatti.