Giovedì c’è il Salisburgo: Mou pensa di “spremere” i titolari

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NOTIZIE AS ROMA – Accantonato il pareggio con il Lecce, ora la Roma deve pensare di nuovo all’Europa League. Giovedì pomeriggio, ore 18:45, i giallorossi saranno di scena sul campo del Salisburgo nell’andata dei sedicesimi di finale.

Stando a quanto raccontano oggi tutti i principali quotidiani, nelle intenzioni di José Mourinho ci sarebbe quella di non toccare i titolari e di resistere alla tentazione del turn-over.

L’allenatore sa bene che il Salisburgo, saldamente in testa al campionato austriaco, è una formazione temibilissima e formata da diversi giocatori di talento. E per questo sta pensando di “spremere” i suoi preferiti per provare a portare a casa un risultato positivo che permetta di affrontare con ottimismo la gara di ritorno.

L’unica novità attesa è il rientro di Celik a destra, con Zalewski riportato a sinistra. Per il resto non sono previste sorprese, con i vari Smalling, Matic, Dybala e Abraham chiamati a rispondere presente all’appello.

Fonti: Gazzetta dello Sport / Corriere della Sera / Il Messaggero / Corriere dello Sport

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37 Commenti

  1. Io mollerei senza indugi sta Europa League, in cui la Roma non ha nessuna possibilità, per concentrarsi sul campionato. Domenica c’è un incontro col Verona niente affatto scontato, che una Roma stanca dall’impegno in Austria potrebbe non vincere con conseguenze nefaste per la qualificazione in Champions League, che è assolutamente vitale per la società.

    • Concordo. Sinceramente non capisco perché abbiamo rinunciato alla Coppa Italia, dove avevamo la strada spianata per la finale, per poi spremere i titolari contro il Salisburgo dove la strada per la finale EL è durissima…
      Mi aspetto coerenza da Mou dopo le sue parole contro la Cremonese altrimenti penso che abbia snobbato la Coppa Italia (cui noi tenevamo) per una Coppa internazionale (cui lui tiene).
      Il quarto posto e l’unico obiettivo sportivo ed economico..coerenza altrimenti penso che le parole sulla mancanza di panchina erano scuse per i suoi errori contro la Cremonese.

    • I soldi della Champions, in caso di qualificazione dipende per gran parte dai 10 anni di coefficiente ranking UEFA.
      e stiamo 20esimi, grazie ai 2 anni di Zeman e Luiz Henrique che siamo rimasti seduti a casa.
      Il bonus della Champions deriva per la maggior parte anche dal percorso nelle coppe, quindi URGE continuare in EL e andare agli ottavi, ne vale per i prossimi anni e per la situazione non bella del ffp.

    • la EL ci serve per fare punti nel ranking europeo. Inoltre sono dell’idea che ogni competizione va affrontata sino in fondo.
      Se l’organigramma è “corto” può essere uno stimolo a far crescere velocemente i “bambini”

    • Vinciamo questi play-off e becchiamo una squadra che non sia l’Arsenal e direi che i quarti sono alla portata.
      Poi tanto quarti e semifinale si estraggono insieme, quindi avremo il tabellone completo. A quel punto semmai secondo me potremo dire quanto questa competizione sia fuori dalla nostra portata.
      Anche perchè al momento a mio avviso le uniche squadre ben oltre il nostro potenziale sono Arsenal, United e Barcellona. E una di queste 3 andrà fuori ai playoff. Puta caso che arrivi ai quarti e sia Arsenal che Barcellona stanno dall’altra parte del tabellone, davvero la finale è così fuori portata?

    • pienamente d’accordo, troppe squadre fortissime, io farei ampio turnover panchina dybala abraham matic

    • Prima di pensare al rafting Uefa penserei ad arrivare in Champions.
      Non abbiamo superato Lecce e Cremonese e vogliamo arrivare alla finale EL con gare A/R???
      Siamo seri..l’unico percorso miracoloso in Europa fu fatto da Di Francesco con una squadra al cui confronto molti degli attuali titolari farebbero fatica a guadagnare la panchina..
      Non abbiamo puntato ad una Coppa Italia con gara secca, meno dispendiosa e più facile..
      Non è questione di mentalità ma di budget..

    • Da quando in qua il ranking Uefa si calcola su base decennale?

      “I coefficienti dei club si basano sui risultati ottenuti dai club nelle cinque precedenti stagioni di UEFA Champions League, UEFA Europa League e UEFA Europa Conference League. I ranking determinano le teste di serie nei vari sorteggi delle competizioni UEFA.”

      Tratto dal sito della Uefa. Però io mi fido di più del parere del nostro Settete…

    • le fonti diuretiche eheh….ai pennivendoli, radiolari abbocconi con tastiera chiederei gentilmente di spremere le meningi

    • il coefficiente uefa e la distribuzione del BONUS Champions vanno di pari passo.
      viene calcolato in base al ranking storico, ovvero 10 anni.
      Siamo 20esimi sopra abbiamo il Napoli, più si va avanti quest’anno anno e pou soldi rientreranno nei prossimi anni per la Champions.
      Il prossimo anno scatteremo anche di posizione perché non verrà calcolata l annata disastrosa senza Coppe di Luiz Henrique ( ma ripartiràil calcolo da quella successiva), quindi serve approfittarne ora.

    • @ Dove sta Jose
      quello che dici è il calcolo delle teste di serie.
      io parlo di BONUS alla qualificazione Champions.
      ovvero i soldi che incassera la Roma dipendono dal ranking storico di 10 anni ( % in € che varia sensibilmente)

    • io ragiono da tifoso capisco la società però giocare per il quarto posto come obiettivo non è che mi esalta più di tanto..si può fare un pò di turn over intelligente.. magari tahirovic e kumbulla lasciali in panchina piuttosto facciamo giocare Bove e Belotti facciamo riposare Dybala e Matic

    • Il cuore vuole tutto ma alla fine rischiamo di non strigne nulla…
      La ragione sta con Zenone e Asterix…ma io sto col cuore… giallorosso! Che facciamo giovedì sul divano, ci autogufiamo ? E suvvia… 😉

  2. Io direi di provare a vincere a Salisburgo magari facendo riposare qualcuno senza eccedere. Poi vediamo che succede e pensiamo al Verona. Io la penso così. Al ritorno sarà sold out, non dimentichiamo chi ha già pagato il biglietto…..

    • Chi è causa del suo male pianga se stesso..
      Dopo Roma Cremonese prendere il biglietto contro il Salisburgo è acquisto incauto..io personalmente da abbonato non ho esercitato la prelazione..

  3. Hai dannatamente ragione, e purtroppo aver preso Mou e fare discorsi del genere, la dice lunga sul fallimento del progetto almeno fino a oggi…

  4. Come già ho scritto qualche giorno fa, quando hai ancora da assegnare 48 punti, non puoi assolutamente rinunciare alle coppe, soprattutto se incontri un avversario forte sì ma contro il quale non parti spacciato; e poi se passassimo il turno ci farebbe proprio schifo ritornare a giocare contro uno di quei grandi squadroni che ci sono quest’anno in Europa League?
    E dovremmo rinunciarci per il Verona in casa?

  5. Passata la rabbia per Sabato, perchè le partite che controlli comodamente e non
    chiudi per mancanza di cattiveria e concentrazione mi fanno davvero incavolare,
    molto di più di quelle che non vinci perchè giochi male tipo con il Sassuolo o il Torino,
    vorrei fare una considerazione su sta storia del turnover.

    MA CON CHI????

    Tutti a dire che Mourinho doveva fare i cambi prima, ma per far entrare chi?
    Secondo me con la rosa che ha, ovviamente mia umile opinione, è un miracolo
    trovarsi dove siamo, al netto della figuraccia in Coppa Italia, ma è capitato
    al Napoli, figurarsi a noi, e poi fosse la prima volta….

    Sabato abbiamo giocato con due esterni fuori ruolo:
    Zalevski a destra perde molto, Elshaa non è fatto per quella posizione,
    e per come gioca dopo 30 minuti arranca.
    Per quanto Celik non sia Cafù, per me facendolo giocare almeno
    hai un esterno nel suo ruolo (quasi).
    Di Spinazzola inutile parlare, se tornerà in forma sarà un grande aiuto,
    altrimenti no, ma questo nessuno di noi lo sa.
    Karsdorp per me vale Celik.

    Al centro, preghiamo che Wjina torni in forma presto:
    io sabato a un certo punto mi chiedevo dove si fosse nascosto Cristante,
    che sicuramente farà lavoro sporco e oscuro, ma non ricordo un singolo
    contributo alla manovra, e fosse la prima volta…
    Meglio Matic, al netto di qualche errore, ma certo non può essere il titolare fisso.
    Bove non pervenuto, ma va anche detto che finora non ha mai brillato quando
    magari poteva.

    In avanti, Dybala non è in formissima, e ci può stare, Abraham almeno sembra
    di nuovo un giocatore di calcio, ma possibile non riesca a mettere più potenza
    nei tiri? Comunque a Belotti è bastata una prestazione sufficiente con la CREMONESE
    e di nuovo tutti a invocarlo… a me pare che ormai lo anticipino anche i raccattapalle,
    e così in serie A non si gioca.
    Comunque le alternative mi paiono peggio.

    Capitolo Pellegrini… prima realizziamo che questo è il livello del giocatore,
    meglio è… per lui e per noi che non ci facciamo friggere il fegato.
    Giocatore discreto, quando è in forma, quando non lo è (troppo spesso)
    si nota subito. Sabato il secondo tempo era degno del miglior Doubià—
    non ne ha azzeccata mezza. Probabilmente non ce la faceva più…
    comunque con il contratto e lo stipendio che ha dubito che ci siano
    possibilità di vederlo partire, quindi amen, speriamo stia bene spesso.

    E comunque per prendere chi?
    Per fare mercato dovremmo vendere, e sperando che i 6 prestiti portino
    qualcosa di definitivo e liquido in qualche modo, non c’è molto altro.
    Ibanez forse, Abraham per evitare minusvalenze non potrebbe partire
    a meno di 50ML, e mi pare improbabile,
    Cristante, Mancini, Pellegrini direi che giusto a regalarli, e visto lo stipendio
    forse neanche così, Zalevski non s’è confermato e non avrebbe senso
    venderlo ora.
    Dybala ha una clausola quindi ci faremmo 12ML al massimo,
    Smalling può lasciare a zero, e spero la cosa si chiarisca a brevissimo
    perchè meglio fare come Skriniar che aprire un altro teatro….
    L’unica è azzeccare acquisti a prezzo modico che poi rendano molto molto di più.

    Per cui per ora realismo e sangue freddo,
    e sempre sempre sempre FORZA ROMA!

    • Ma anche se fosse come dici tu, ci sarà un responsabile di questa situazione, oppure è solo sfiga? Perché a difendere sempre la società a spada tratta, poi non si trovano spiegazioni per una rosa così “scarsa”… Mentre invece se individui il problema, puoi anche trovare una soluzione, ma se invece pensi che sia solo jella, allora non ci si muove da dove siamo perché si continuerà così…

    • Eh, ne ho parlato più di qualche volta. Da oltre un quadriennio la Roma non riesce a valorizzare un giocatore facendoci una plusvalenza vera e non semplicemente contabile, cioè vendendolo ad una cifra superiore a quella di acquisto.
      In verità questo sortilegio è stato appena spezzato dalla cessione di Zaniolo, anche se può essere considerata una vittoria di Pirro, viste le aspettative riposte sul giocatore solo tre anni fa.
      Per il resto, nessuno degli acquisti effettuati dal 2018 in poi ha incrementato il proprio valore di mercato. Quelli che magari potevano farlo, tipo Pellegrini riscattato per 10 mln, sono di fatto stati resi “incedibili” da rinnovi cervellotici oltre il mercato che potrebbero avere.
      Idem Cristante e Mancini, che oltretutto partivano già da un prezzo di acquisto elevato, troppo elevato. Gli altri innesti, tutti flop, chi più chi meno, a parte i “vecchi”, che però sono vuoti a perdere.
      Al momento, l’unico che potrebbe garantire una sostanziosa plusvalenza è appunto Ibanez, perché il suo ingaggio è ancora nei limiti della decenza e commisurato alle prestazioni. Oltre ad avere un’età ancora verde.
      Che ci sia quindi del “marcio in Danimarca” è qualcosa che non si può nascondere, e comprende i due ultimi anni della vecchia gestione e i due e mezzo della nuova.
      Perché se non hai la potenza di fuoco (o i raggiri) dei top club, ti devi per forza affidare al mercato in uscita per reperire le risorse necessarie a innervare di nuova linfa la squadra.
      Non possono bastare i “bambini” e i parametri zero, ci vuole anche un po’ di ciccia tra queste due fasce di età.

    • Il responsabile primo è lo status finanziario,
      che ci ha costretto al SA con la Uefa.
      Che poi chiaramente ha tanti padri, ma nella mia opinione solo un cognome:
      MONCHI.
      Gli acquisti di Pastore, Nzonzi, Shick (che perlomeno hai rivenduto bene) avrebbero
      affossato squadre ben più corazzate di noi.
      Pinto ha dovuto fare sempre mercati con mille vincoli (i famosi 100ML del primo anno
      in realtà sono in gran parte ancora da pagare, vedi Abraham o Kumbulla).
      L’unico grave errore che gli imputo è Shomurodov, il cui prezzo non aveva proprio
      senso nei numeri, per il resto acquisti che non funzionano ala Vina li fanno tutti.

      Criticare i Friedkin mi sembrerebbe davvero senza senso,
      JM ha sicuramente fatto qualche errore, ma ripeto con una rosa che ho i miei
      forti dubbi avrebbe reso di più con altri (e questa è la mia opinione ovviamente,
      ma non ci sarà mai la controprova).

      Dobbiamo passare un limbo che senza il Covid sarebbe iniziato un anno
      prima, almeno ci siamo tolti una soddisfazione, ora per me è solo da stringere
      i denti, sperare in un po’ di fortuna, anche sul mercato, e rimettere a posto
      i bilanci. Poi con gli investimenti dei Friedkin che dubito spariscano una volta
      che siamo risanati, anzi, e magari lo stadio, spero di poter ambire a giocatori
      migliori.

    • Anto però anche basta con Pallotta..
      Stai al quarto anno dei Friedkin forse è ora di dare a Cesare quello che è di Cesare.
      Sennò siamo come quei politici che accusano sempre l’amministrazione precedente..
      I rinnovi sbagliati a Pellegrini, Mancini e Cristante li hanno fatto i Friedkin tramite Pinto.
      Gli incauti acquisti di Vina e Shomorudov li hanno fatti i Friedkin.
      L’acquisto di un allenatore da 7 milioni per dargli poi l’incarico del progetto giovani (che lui non ha mai allenato) è scelta loro..
      Poi secondo me questo progetto giovani è nato per trovare toppe agli errori fatti nel mercato (vedi Zalewsky per Vina, Felix per Shomu) ed ora con il Fpf è diventata scelta obbligata.
      Si poi allo stadio ci sono belle luci, belli gli inni.. ma la squadra.??
      Li ringrazio per averci salvato dal fallimento e per la Conference, ma oggi la Roma dei Friedkin è lontana anni luce dal livello tecnico di quella di Pallotta..
      sto famoso Progetto si è arenato …

    • Asterix,
      io non do la colpa neanche a Pallotta, che fino all’arrivo di Monchi
      qualcosa aveva pure combinato.
      Ma i numeri sono numeri, e l’esposizione debitoria che i Friedkin hanno
      ereditato non viene dai Sensi.
      Comunque, abbiamo capito Vina e Shomu,
      ma Coric, Bianda, Kluivert, Carles Perez, Villar, il rinnovo di Fazio,
      Pau Lopez, Diawara con relativa minusvalenza etc etc etc non sono certo opera di Pinto.

  6. Vado off topic. Chiedo alla redazione di pubblicare l’annuncio ufficiale dell’As Roma in merito alla donazione del sangue. Sarebbe importante dare il giusto risalto anche a queste iniziative che fa la Roma. Per inciso, domani alla Garbatella, dalle 8 alle 12, chi vorrà potrà andare a donare il sangue. Io ci sarò.

  7. Ora vediamo quanto poco ci tengono a sta Coppa sti pipponi indegni.

    Snobbano l’ Europa League per andare a fare figure ancora peggiori

    l’anno prossimo in Champions : io ooso già come finisce qua.

    Finisce con un risultato talmente largo che al ritorno Mourinho

    sarà contento di poter mettere le riserve e “concentrarsi” sul campionato.

    Una vergogna già scritta : con le pippe de pallotto puo’ solo succede il peggio.

    Siete usciti con la cremonese per “concentrarvi” sul campionato….

    e non riuscite manco a battere il LECCE ??? Siete delle PIPPE !!!!!!!!!!!!

    • Meh, come diceva qualcuno, “sono completamente d accordo a metà” 🤣 con te… intanto t inviterei bonariamente ad uscire da quel loop ossessivo “ammerregano” che ti pervade… il passato è passato, (sempre per rimanere in rigor di retorica) a na certa arriva pure il momento d accannare, i danni sono stati fatti, ok, ne paghiamo ancora le conseguenze, ok, ma nun potemo manco passa’ la vita a RICORDARE personaggi infausti… poi… nun me sembra che il lecce sia COSÌ pippone come lo descrivi… se mi dici la cremo HAI RAGIONE, (QUESTA SÌ che è un onta su cui difficilmente ci si passa sopra a cuor leggero) ma in puglia, oggi come oggi, ci sta di pareggiare… infine, in austria, speriamo di vedere quanto meno na squadra combattiva e impavida, poi quel che sarà sarà…🤞✌

  8. Mentalita’ da perdenti chi dice di mollare la EL. All’estero se la giocano sempre e i risultati di vedono. Che parta con I titolari e secondo come va la partita faccia I cambi. E che non siano a 5 minuti dalla fine…

  9. Rui Mancini smalling ibanez celik Matic wijnaldum zalenski dyabala elsharawii abraham … in panca Pellegrini ( secondo tempo a far rifiatare wijnaldum)e cristante (magari nel secondo tempo a far rifiatare matic)

  10. Tutti a parlare di turn over…vediamo se il Napoli, il Milan e l’Inter faranno turn over in coppa, io non credo proprio. Oppure vogliamo vedere le squadre europee se fanno turn over? Vediamo se Mbappè gioca solo in campionato (o in Coppa)? Ma solo a Roma non si riesce a recuperare? La Roma non deve lasciare nulla di intentato, proprio perchè non ha la certezza di prendere nulla. E’ stato già un autentico delitto abbandonare la Coppa Italia

  11. E’ una storia vecchia
    dalla quale ne usciamo.per il.mpmento.abbandanare una coppa italia e’nil limte di questa squadra poi quella europea ancora peggio con quale motivazione pensiamo di arrivare in Champions con questa mentalità non ci arriviamo che abbandoni le coppe

  12. E’ una storia vecchia
    dalla quale non ne usciamo.per il.momento.abbandonare una coppa italia e’nil limte di questa squadra poi quella europea ancora peggio con quale motivazione pensiamo di arrivare in Champions con questa mentalità non ci arriviamo che abbandoni le coppe

  13. Bisogna buttare fuori il Salisburgo.
    Un obiettivo già è andato putroppo quell’1-2 contro la Cremonese, adesso avanti in EL e sulla zona Champions in campionato.
    Non bisogna mollare niente, la mentalità da perdente, quello che snobbava l’EL quando allenava il Napoli e che in Europa faceva e fa figuracce eccezion fatta quando ha allenato il Chelsea è quello scaccolatore seriale che si è fatto sbattere fuori con gli sbiaditi dal Feyenoord e tanto andrà fuori pure in Conference.
    Noi dobbiamo andare a vincere in Austria e replicare poi all’Olimpico.

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