NOTIZIE AS ROMA – Dopo Devyne Rensch è il momento di Pierluigi Gollini parlare ai canali social della Roma dopo che il club giallorosso ne ha ufficializzato l’acquisto.
Benvenuto a Roma, quali sono le tue prime impressioni?
“Sono molto felice di essere qua, le prime impressioni sono ottime. Ho fatto molte visite, solita routine che fa parte del gioco, e il primo impatto con Trigoria è stato molto bello. Ero venuto qua un paio di anni fa con la Nazionale Under 21 e tornarci oggi da giocatore della Roma è sicuramente una cosa speciale, sono molto felice. Percepisco l’aria di un ottimo ambiente”.
Quando è nata la possibilità di venire a Roma e come hai vissuto la trattativa?
“Innanzitutto ringrazio la famiglia Friedkin, già c’era stato un dialogo quest’estate poi non si è riusciti a far andare l’operazione in porto, sono felice che ci siamo riusciti adesso. Sono molto felice di essere qua, conosco molti ragazzi di questo gruppo quindi sono sicuro che mi troverò molto bene all’interno della squadra”.
Mancini e Cristante sono stati protagonisti insieme a te all’Atalanta, hai parlato anche con El Shaarawy, avevate già parlato della trattativa?
“Sicuramente loro sono stati i primi a scrivermi quando hanno saputo di questa possibilità, mi hanno scritto se fosse vero. Sono amici e sono ragazzi che conosco da tanti anni e con cui ho un ottimo rapporto al di fuori dal campo. Questa cosa sarà un fatto che mi faciliterà l’ambientamento ma sono sicuro che non avrò problemi. Sono tre ragazzi fantastici e sono felice di ritrovarli qua a Roma”.
Quali sono le tue aspettative?
“Sono felice di essere qua e spero di trovare una casa e un posto in cui posso rimanere a lungo, sicuramente cercherò di dare il mio contributo anche a livello di spogliatoio. Quando si gioca per una squadra come la Roma bisogna sempre avere un’attaccamento alla maglia molto importante. Ci sono ragazzi che sono qua da tanti anni, come Pellegrini, Mancio e Bryan, tanti ragazzi che credo siano importanti per dimostrare questa cosa. In ogni società e in ogni squadra credo che ci sia bisogno di ragazzi che quando qualcuno arriva ti fa sentire il peso e l’importanza della maglia e della piazza. Roma è un posto importante in cui giocare, c’è grande responsabilità. Essere un giocatore della Roma è un privilegio, quindi credo che il mio impegno sia dimostrare di essere un calciatore adatto a questa squadra e dare tutto anche a livello umano”.
Sei un classe 1995, per un portiere significa avere tanta esperienza ma significa anche tanti anni da giocatore protagonista. Cosa significa la Roma in questo momento della carriera?
“Per me è la grande possibilità. La Roma è una piazza e un club top, quando si viene da avversari non è mai facile. Ora avrò la fortuna di essere io da giocatore di casa all’Olimpico. È sicuramente una grande responsabilità e sono sicuro che con il lavoro e con la dedizione riuscirò a dimostrare le mie qualità anche qua”.
Si percepiva così tanto da avversario la difficoltà di giocare all’Olimpico?
“Beh si. Comunque quando la curva spinge non è un ambiente semplice. È chiaro che la tifoseria è un uomo in più, ci sono pochi posti in cui senti un pubblico potente e che da tanto alla squadra. Sicuramente è un fattore in più e poi si sa che è sempre tutto esaurito e che c’è sempre un grande seguito. C’è una passione sfrenata per la Roma, quindi è ovvio che quando sei avversario lo senti e quando vieni qua da avversario lo senti che è un qualcosa che ti fa dare di più per raggiungere l’obiettivo”.
Come lo immagini il tuo esordio da romanista all’Olimpico?
“Non lo so sinceramente. Credo che a queste cose non devi pensarci troppo. Io penso a lavorare ogni giorno e se sei pronto quando sarà il momento uno si farà trovare pronto”.
Quanto conosci la città di Roma e quanto ti affascina?
“Mi piace molto per quello che ho visto. Ho tanti amici che vivono qua e so che sicuramente ho ancora tanto da scoprire di questa città. Credo ci sia poco da dire, è la Capitale del nostro paese. Come ho detto sono molto felice di essere qua e credo che sono pronto e sono fortunato perché avrò da fare tante belle esperienze sia a livello calcistico che al di fuori. Sono sicuro che sarà una città che saprà darmi tanto”.
Cosa vuoi dire ai tifosi della Roma?
“Sono sicuro che metterò tutto me stesso in campo e negli allenamenti, questa è la cosa che mi viene da dire. Portare la maglia della Roma ha un certo peso e una certa importanza. Darò tutto me stesso per rendere i nostri tifosi orgogliosi e per aiutare i miei compagni a dare il meglio”.
….”percepisco l’aria di un ottimo ambiente”…speriamo che la sua bravura come portiere non sia direttamente proporzionale alle sue capacità percettive, senno siamo messi male male….
Squadra top? chi, dove, quando, come!
A Gollì, manco te risponno…
Ma sì, diamo contro a un giocatore della Roma tanto per fare…
Benvenuto Gollini……nonostante continiuamo a prende golletti!
Una piazza importante vero ma in piazza non c’è niente. Decimi in Campionato e 25esimi in Europa, una piazza molto importante. Leggo pure che hai incontrato i Friedkin, e come hai fatto? Noi da 1 anno che non li vediamo, sei fortunato!
Beh…
Sarai arrivato tardi, sara’ per certi versi un’operazione strana ma, vorrei sentire tutti i giocatori parlare cosi e con questo entusiasmo…!!
Benvenuto P.Luigi… !!
Benvenuto Pier !!! ottimo portiere e uomo spogliatoio ben venga calciatori come lui
Vedrai con il tempo come noi tifosi che le aspettative sono una cosa,la realtà è un’altra,comunque benvenuto.
prima era veramente forte, nei giorni scorsi leggevo i tifosi del genoa che non vedevano l ora di toglierselo e ringraziavano la roma.. bha
a qualcuno risulta si sia cosi involuto?
il portiere buono deve saper parare quei due o tre , o addirittura uno , tiri di tutta la partita ; i portieri normali si esaltano sotto pressione , parano tutto finché c’è il bombardamente , ma in una partita dove sono poco impegnati spesso prendono il gollonzo
Benvenuto, portiere affidabile…buon rincalzo in caso di necessità.
Incostante e con i piedi montati al contrario…
Il bello è se st estate ci saluta Svilar.
Siamo andati avanti per anni con disperati come Mirante e Boer come riserve, ce la possiamo cavare anche con Gollini.
E comunque va a gufa’ da n’artra parte.
io dopo ieri ho smesso di seguire la roma. anche basta togliere tempo agli amici e alla famiglia per 4 idioti miliardari. quando meriteranno di nuovo il mio tempo e i miei soldi allora vedremo, ma la vedo dura.
una squadra top non rimane 10 mesi senza vincere una partita fuori casa
La squadra era top quando si giocava con Oliveira maitlend neils winaldhum Sanchez Patricio Elis etc,.quella era squadra top con scarpari che il munifico gli fece fare due finali…ma dovevamo vincere lo scudetto secondi alcuni geni di qui.,con Abraham e l’olandese tatuato ahahah non meritate i Friendkin ..al netto dei loro sbagli assurdi
voglio ricordare una cosa ai giocatori e ai dirigenti: la Roma è sesta nel ranking UEFA, la prima italiana in graduatoria. Quindi comportiamoci come tali
purtroppo stanno lavorando per risolvere il problema…quel ranking non se lo meritano
…Benvenuto Gollini…e Forza Roma, sempre!
hai fatto il partitone in genoa Roma alla 4 giornata , 1-1 ricordi? hai fatto 3 parate fenomenali per evitare il 2 a – 0 e poi avete pareggiato e de rossi esonerato , anche se la solokou aveva già deciso prima
il prossimo anno il portiere del venezia