Gualtieri: “C’è preoccupazione per l’arrivo dei tifosi del Feyenoord. Divieto di trasferta misura estrema, ma stavolta ci sono le ragioni”

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ULTIME NOTIZIE AS ROMA – Il Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha parlato sulle frequenze di Radio24 in merito alla trasferta nella Capitale dei tifosi del Feyenoord in vista del match contro la Roma. Ecco le sue parole:

C’è preoccupazione per l’arrivo dei tifosi del Feyenoord. Saremo inoltre alla vigilia dell’ispezione del Bie per Expo. Per questo ho raccomandato la massima attenzione e il ministro Piantedosi mi ha garantito pieno impegno e mi risulta anche l’orientamento a vietare la trasferta.

Poi c’è sempre chi arriva lo stesso, ma sono di meno e vanno isolati e controllati tutti. Questo è quello che auspichiamo: massimo impegno per evitare danni alla città. Sono fiducioso perché la prefettura mi ha garantito il suo impegno.

Non esiste una soluzione ottimale, il divieto di trasferta è una misura estrema se è comprovato il rischio e il pericolo. Non dovrebbe essere norma ma in questa circostanza ci sono le ragioni per questo orientamento“.

Fonte: Radio24

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22 Commenti

    • Non è il Sindaco Gualtieri (purtroppo) a decidere! Le sue “volontà” l’ha già espresse… È l’Uefa con la sua MAFIA a volere la trasferta degli Olandesi! Più chissà quale altra “camurria” politica! Il mio pensiero rimane sempre lo stesso… Legnate sui denti e gambe rotte appena qualcuno di questi pseudo tifosi alza un dito su qualsiasi cosa appartenente alla città più bella del mondo! Punto.

  1. Se nella civilissima e liberale Olanda, un gruppo di tifosi di qualsiasi squadra, si mettessero a spaccare il centro di Rotterdam, come hanno fatto loro a Piazza di Spagna, verrebbero multati come sono stati multati gli olandesi allora o finirebbero in galera?
    Questo cosa mi sfugge.
    Però ci sono stati tifosi italiani, che per andare al seguito delle loro squadre in Polonia per esempio, hanno fatto diversi mesi di carcere polacco.
    Se a questi tifosi inglesi, olandesi tedeschi, quando si ubriacano e poi spaccano le bottiglie nella barcaccia, poi gli fai fare qualche mese a rebbibia, sicuramente gli passa la voglia di fare Hooliganismo

    • Per fare come dici tu l’applicazione della legge dovrebbe essere puntuale in ogni campo. E come noto qui da noi non lo è affatto, quindi l’impunità o presunta tale del tifoso vandalo facinoroso è perfettamente in linea con tale impostazione.

    • …con la macchina del tempo, chissà….tornare nel 1942 e riscrivere il Codice Penale….bello però sognare…
      a me piacerebbe tornare ar tempo de Mastro Titta e tajaje popo la capoccia! 😉
      FRS ❤ 💛❤ 💛 🐺🐺

  2. Infatti abbiamo visto a Napoli come sono stati “isolati e controllati” i “pochi” che sono arrivati comunque e sono bastati per mettere a ferro e fuoco la città.
    Siete dei pagliacci, e mi scuso con i clown per l’accostamento irriverente…

  3. Non ci sono le ragioni, semmai, per impedire la trasferta ai tifosi della Roma.
    Oltre ai danni fatti alla città di Roma, questi “tifosi”, ne hanno promessi altri.
    Quando i nostri sono stati in Olanda, non ci sono stati problemi.
    Quindi, le autorità olandesi, qualora decidessero di impedire la trasferta ai tifosi della Roma per rappresaglia, dovranno dare delle spiegazioni piuttosto convincenti.

  4. “sono fiducioso perché la prefettura mi ha garantito il suo impegno” una cosa è l’impegno una cosa è far venire gente in un paese dove le leggi non ci sono e possono far ciò che vogliono senza rischiare nulla, caro sindaco, ci sta solo questa piccola differenza che vi dovete aspettare e come al solito succederà. Forza Roma

    • Il problema è un altro: da circa un mese siamo senza prefetto, e tale fatto incide sulle decisioni urgenti da prendere. Prevedo problemi sia in città sia allo stadio…

    • i nostri tifosi a Rotterdam sono stati presi all:aeroporto e portati in un bosco, preso documenti e perquisiti prima di andare allo stadio… la città nn l’hanno proprio vista.

      invece a Roma già dalla sera prima sapevano che si stavano dando appuntamento al centro e nn hanno fatto niente…

      veramente inspiegabile

      nn conosco la legge in Italia a riguardo, ma è ovvio che c’è qualcosa che va cambiato. non è possibile lasciare tifosi del genere ubriacarsi e distruggere una città senza alzare un dito…

    • la mia era una risposta a tifosogiallorosso nn so come sono finito in quest’altro discorso…

    • a sto punto continuo qui 😃

      … anche se questa risposta è per luca Roma qui sotto ..

      impunità nn mi sembra proprio il caso, perché quando si tratta di cellerini contro tifosi italiani soprattutto se di curva potrei fare mille esempi di abuso di potere, violenza sia a parole ma anche fisica come botte e manganellate a persone che nn hanno fatto proprio niente… il tutto diventa ancora più inspiegabile a mio parere…

  5. Per fare come dici tu l’applicazione della legge dovrebbe essere puntuale in ogni campo. E come noto qui da noi non lo è affatto, quindi l’impunità o presunta tale del tifoso vandalo facinoroso è perfettamente in linea con tale impostazione.

  6. Guarda a chi stamo in mano. So loro er problema, mica solo quii bavosi batavi. Incompetenza da na parte e bastardaggine rottardamiana da l’artra. C’ho brutte sensazioni

  7. Lup man
    Non lo so.
    Facciamo un piccolo esempio.
    Se una persona viene fermata ad un posto di blocco, da polizia o carabinieri, va fuori di testa e colpisce con un corpo contundente un agente in testa, viene denunciato o processato per direttissima e finisce in galera?
    A vedere le immagini degli scontri di Napoli, ci sono stati signori che hanno tirato di tutto addosso alla polizia, sono stati identificati visto che ci sono filmati che testimoniano tutto quello che è successo, sono finiti in galera?
    Secondo me nel calcio c’è una sorta di impunità, dove tutto quello che nella vita normale se lo facessi pagheresti molto salato, con la scusa della partita, della sciarpa, del calcio, del tifo, c’è una sorta di impunità che alleggia, una sorta di va bè so ragazzi passiamoci sopra.
    In Inghilterra il fenomeno
    Hooligans anni 70/80 è stato stroncato da leggi durissime, quando hanno capito che il calcio era in scacco di quei delinquenti e non si poteva neanche più giocare, vogliamo ritornare a quella era?

    • Ciao Luca, è una questione di ambiti: nell’esempio che fai ci si trova in un ambito di normale prevenzione/repressione del reato; nel caso dei tifosi, invece, siamo in un alveo di ordine pubblico, nel quale la repressione dei reati non è, per ragioni di opportunità, così puntuale ed immediata. Il punto è che le sanzioni giuridico/amministrative previste, sulla carta adeguate, non lo sono affatto nella applicazione giurisprudenziale, risultando spesso inefficaci in termini specialpreventivi. Inoltre c’è un problema di gestione dell’ordine pubblico, in quanto i vertici, che occupano posizioni molto volatili, sono eccessivamente preoccupati di non “fare succedere niente” in termini di scontri con le forze dell’ordine, poiché questo porterebbe in dote processi lunghissimi forieri di lunghi stop alla carriera.

  8. Gli stranieri ,in passato appellati come “barbari”, vengono in Italia ,se ne frecano dei limiti di velocità sulle strade tanto le multe non le pagano; imbrattano con scritte i monumenti,gli fanno la solita multa che anche questa non pagano; sfregiano i monumenti storici e neanche li mettono in galera.
    Mi sono sempre chiesto : ma se le facessi IO tutte queste violazioni,dove sarei adesso? Confinato all’Asinara?
    Quindi ribadisco un concetto a me caro : non mi piace nè la democrazia (l’esca per gli Abbocconi) nè tanto meno la globalizzazione,il “siamo tutti fratelli”.
    Per me ognuno se ne dovrebbe stare a casa sua a farsi i kazzi suoi.

    • Ho letto non so se vero ma penso di sì che un turista italiano a Malta per aver danneggiato un monumento 25 mila euro di multa due mesi di carcere

    • Le multe che pigli all’estero non si pagano?
      Provaci e tanti auguri.
      Esiste il principio di reciprocità all’interno della UE, quindi lo stato creditore passa la pratica di riscossione allo stato italiano e diventa addirittura una procedura penale.
      Così oltre allo – ipotesi – stato greco, paghi pure le spese di quello italiano.
      Così invece di 30€, diciamo, per un divieto di sosta finisce che ne paghi anche 2000.

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