Il portiere, Smalling e Pedro: la Roma ha tre nodi da sciogliere

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ULTIME NOTIZIE AS ROMA – Ci sono tre nodi da sciogliere nella Roma, tre domande spinose che ha lasciato la sconfitta di Bergamo e alle quali, scrive oggi il Corriere della Sera (L. Valdiserri) bisogna dare una risposta adeguata.

La prima è la mancanza di un portiere affidabile: Pau Lopez aveva ritrovato il posto per l’infortunio a Mirante, ma contro il Torino non ha convinto e, a Bergamo, Fonseca è tornato su Mirante. Come a Napoli – altra partita in cui la Roma ha subito 4 gol – non è stato irreprensibile. Senza pretendere un Donnarumma, la Roma è comunque lontana dall’avere un portiere affidabile al 100%, che a fine campionato ha portato punti.

La seconda domanda riguarda Smalling, un giocatore che sembra essere impacciato nella difesa a tre: l’inglese, riscattato dal Manchester United dopo una telenovela estiva, non ha ripetuto la scorsa stagione, prima fermato da un problema al ginocchio e adesso in difficoltà con la difesa a tre. Abituato alla linea a 4, l’inglese non ha nella costruzione dell’azione il suo punto di forza.

Infine l’ultima domanda senza risposta riguarda il crollo del centrocampo, che può essere simboleggiato dalla partita di Pedro: Fonseca punta quasi sempre sui tre tenori: Dzeko 34 anni, lo spagnolo 33 e Mkhitaryan 31. La mossa ha un senso contro le «piccole», regolarmente battute con la qualità enorme del trio, però contro le “big” il centrocampo va in sofferenza.

Fonte: Corriere della Sera

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47 Commenti

  1. A parte il discorso giusto sul portiere, il resto non corrisponde a realtà. Smalling non sa impostare il gioco ma può giocare a 3 senza doversi occupare lui di far ripartire la manovra. Nella difesa a 3 dell’ultimo scudetto Samuel non sapeva impostare il gioco e infatti se ne occupava Zago. Se con Pedro il centrocampo va in difficoltà è perché, a parte Veretout, non abbiamo altri centrocampisti che abbinano quantità e qualità. Peraltro Pedro è uno che aiuta in fase difensiva e cerca di recuperare il pallone e ciò lo rende meno lucido in zona offensiva. È uno che abbina qualità e quantità. I problemi li abbiamo a centrocampo.

    • Mario, se fosse vero, non ci sarebbe storia. Vallo a dire a Di Bello, a Moggi, a Giraudo, a Lotito.
      Vallo a Dire a Moreno, e vedi che risposta ti daranno.

    • Alda, condivido in pieno.
      Mangiante non si sa che partita abbia visto, dicendo che Pedro “camminava”, dimenticandosi che nel primo tempo scattava in continuazione, sia liberandosi in avanti sia per rientrare in pressing, senza trovare alcun appoggio in manovra da un Karsdorp del tutto pavido ad avanzare. Te credo che poi scoppia.
      Pedro potrà non essere nella forma dell’inizio campionato, ma può coesistere solo in un centrocampo che sappia gestire la palla senza la frenesia (e il passaggio a testa bassa) di chi sta costantemente in inferiorità numerica…e, inoltre, non può più liberare la propria metà campo appoggiando su Spinazzola: ormai questo giochino l’hanno capito tutti e Spina è marcato stretto e raddoppiato; e il centrocampo della Roma perde palla ogni volta che tenta di verticalizzare per vie centrali inatasate dagli avversari. Facile, facile…

    • Alda sono daccordissimo con te, d’altronde sti pseudo giornalisti le cassate le sparano a raffica di mitra

    • Alda, completamente d’accordo con te: chi l’ha detto che devono saper impostare tutti e tre i centrali? Bastano Mancini e Ibanez. Ci basta che Smalling sia l’ombra degli attaccanti e blocchi sul nascere qualsiasi intenzione essi abbiano. Sul centrocampo, come hai detto bene tu, ci serve un centrocampista che faccia legna: un Nainggolan, Strootman, De Rossi. In realtà ci basterebbe pure un Vainqueur, non un fenomeno ma uno di sostanza. A 12-15 milioni un profilo del genere si trova. Un Rincon, per capirci.

    • Condivido con Alda, a centrocampo ci vuole un’altro di fatica e qualita’, un Nandez per capirci e con Villar in regia ad orchestrare. In difesa hai gia’ Ibanez e Mancini che sanno anche impostare , quindi avendo un centrocampo di quantita’ e qualita’ il lavoro di Pedro e Miky potrebbe essere alleggerito con vantaggi alla manovra offensiva. Altra cosa, quando vedremo qualche tiro da fuori area senza quei fraseggi infiniti e poco concreti?

    • Smalling a me a Bergamo non è dispiaciuto, nel primo tempo ha fatto un’ottima partita di spallate e anticipi su Zapata e Malinovskj, poi quando il centrocampo non ha fatto più filtro, nella ripresa, s’è ritrovato… in mare aperto, ma come tutta la difesa. Lì pure se c’erano Aldair, Baresi e Cannavaro, col centrocampo e i mediani out e tutta l’Atalanta dentro l’area di rigore, stabilmente, anche loro avrebbero annaspato alla fine. Non sa “impostare”, poi… Anche qui ho i miei dubbi, e comunque bene è stato detto “gli si metta vicino, al centro dei tre, uno che sa impostare”. Ibanez, ad es. Fine del presunto problema. Condivido molto, invece, l’opinione di Mah mbeh, secondo la quale parte del rendimento scarso di Pedro, nelle ultime partite, deriva dal fatto che a supporto, sulla destra, come terzino a tutta fascia, ha avuto Karsdorp o Bruno Peres, cioè il nulla o quasi in fase di spinta (meglio Peres, comunque, anche per caratteristiche tecniche, ecc., più affini a Pedro), mentre Miki ha comunque avuto Spinazzola. Non condivido, invece, che Spinazzola possa essere ormai facilmente ” arginato “, ecc. È successo solo a Bergamo, ed è stata una precisa indicazione di Fonseca, che ha giocato tutta la partita ” dietro “, in copertura, compresi i due terzini, agendo solo di rimessa e di contropiede, perlopiù per vie centrali, tramite Dzeko. Scelta sbagliata, dispendiosa e che ci ha privato di un’arma offensiva in più. Ma ritengo che ciò sia avvenuto solo per la paura (di Fonseca) dell’Atalanta. E chi paura ha… il lupo se lo mangia!

    • D’accordissimo su tutto quello che dite , ma ho da ridire solo su una cosa: fonseca non si è chiuso a riccio aspettando l’Atalanta perchè se si voleva chiudere a riccio invece di c. Peres metteva un centrocampista dietro a Micky e dzeko. Secondo me la difesa ha fatto pure troppo per quanto me riguarda. Stiamo sempre li ossia: quando in centrocampo non filtra ,il difensore può fare ben poco. Quindi secondo il mio modesto parere è che: vuoi far giocare cristante? Vuoi far giocare pellegrini? Perfetto Non metterli cc ma dietro le 2 punte a dare rinforzo in attacco e nella manovra difensiva. Ricordiamoci che Mancini gioca benissimo come cc e siccome abbiamo kumbulla pagato 28 mioni sai com’è… metterei kumbulla cd e Mancini cc a da na mano a veretout/Villar

  2. Caro uomo triste..l’univa cosa giusta riguarda il portiere. Smalling è appena rientrato da infortunio e anche l’anno scorso a fine stagione si è giocato a 3. Pedro dopo un grande inizio è stanco e deve riprendere la forma

  3. Ancora una volta chiamo in causa Fonseca :
    1) Se Smalling non è adatto alla difesa a 3 Fonseca doveva saperlo, allora perchè insistere su lui ?
    2) Se Pedro non è in forma e ha più di 30 anni e non ti accorgi che sta boccheggiando, vuoi sostituirlo o aspetti che defunga ? (Kolarov docet)
    3) qui potrei ricordare male, ma Pau Lopez non lo voleva Fonseca per i piedi buoni ?

    • romano ti quoto al 90 per cento.
      Smalling può giocare nella difesa a 3 fai impostare ibanez.
      Fonseca deve farci vedere che è di livello non può prendere sempre schiaffi con gli allenatori bravi.
      Ilicic a uomo lo doveva marcare nel secondo tempo no tutti in pressione , non avevano più la forza si vedeva. Anche qui poi loro corrono e noi no. Un mistero, per un giorno di differenza duriamo 45 minuti e loro fanno la champions…ba.

    • Smalling è un giocatore intelligente tatticamente ma in costruzione non ha i “piedi buoni” (se no era Baresi al meglio; neanche Beckenpauer che in difesa rientrava passeggiando veramente e infatti rimaneva in posizione quasi costantemente).
      Quindi può inserirsi in attacco e fare pure bene.
      Ma che non sia adatto alla difesa a tre è abbastanza opinabile. E’ la difesa a tre che non è adatta con l’assenza di due interditori centrali (che ovviamente sappiano pure impostare e verticalizzare), se sulle fasce ti bloccano ormai sistematicamente Spinazzola e Karsdorp è, e rimane, un insicuro. Per evidenti limiti tecnici: la sua progressione non così irresistibile e non ha il controllo per saltare l’uomo; infatti non lo salta mai; quindi, non fa paura e lascia gli avversari tranquilli nello scattare e smarcarsi sulla fascia.

  4. La Roma purtroppo apparte che con le ultime 5-6 in classifica, non può permettersi un centrocampo che si regga solo sui polmoni di Veretout. Pellegrini non è in grado di fare uno dei due della coppia di centrocampo, troppo leggero nei contrasti, perde palla facilmente e poi il francese scoppia e sbaglia come con l’Atalanta.
    Spero a gennaio comprino un altro centrocampista centrale, così con Diawara ormai fuori dalle rotazioni per motivi tecnici e di procuratore, finalmente Villar e Veretout avrebbero una vera alternativa, con Mikhitarian, Pedro e Pellegrini, in attesa di Zaniolo a ruotare sulla trequarti.

    • Io credo che sia il momento pure di cambiare modulo, un 3-5-2 sarebbe perfetto per questa Roma con l’aggiunta di un centrocampista fisico che fa legna come Nandez

  5. Bene valdiserri….sicuramente dan chiederà a te come risolvere i problemi della Roma……ma perché fai questo lavoro dico io…..vai al cantiere parassita !!!!!! Caxxaro che non sei altro(con tutto il rispetto per chi lavora onestamente al cantiere).

  6. Tutti i problemi della Roma hanno un nome: Paulo Fonseca.
    Lui decide lo schema e chi va in campo.
    La rosa non è rafforzabile perché non ci sono soldi. Sirigu dubito sia più forte dei nostri se non gioca titolare da tempo.
    Fonseca deve imparare a leggere la partita dalla panchina perché se non azzecca la formazione iniziale sono dolori.
    Ha ammesso che sta imparando il calcio italiano.. bene speriamo che si..diplomi presto.
    Forza Roma dobbiamo tornare a vincere per restare lì perché se vinciamo con tutte le piccole possiamo cmq raggiungere la Champions in questo campionato strano.

    • È colpa di Fonseca se Veretout fa quel retropassaggio? Non addossiamo colpe inutili all’allenatore. L’approccio alla gara è stato giusto, è stata la stanchezza a fare il resto, 4 gare in 2 settimane sono troppe e la Roma ha avuto un giorno in meno di riposo a differenza dell’Atalanta e lo stesso Fonseca si è pure lamentato di questo.

    • Scusame marcoLL quando veretout fa quel retropassaggio je stavano a fa la chiusa in 4 se non in 5, perchè NESSUN GIOCATORE je era annato a da man forte. Mio modesto parere? FARE I CAMBI GIUSTI dare freschezza al centrocampo cambiando giocatori (E non sto a parlà de cristante ma de mancini) cambiare pedro con un altro centrocampista che poteva far riprendere fiato a veretout. Li dipende dalle scelte che fai. O cambi Mancini per kumbulla e sacrifichi veretout a fare gli straordinari a centrocampo, oppure cambi veretout per kumbulla e sposti Mancini cc insieme avillar che poteva benissimo entrare al posto de pedro spostando pellegrini alto e se propio voi azzardà cambi dzeko per mayoral e pellegrini pe cristante così giochi col triangolo a centrocampo con il falso 9 che rientra alle spalle de mayoral e miki.

  7. Battiamo Cagliari, Crotone e Sampdoria che sono alla ns portata e tutto questo svanirà nel nulla….. il problema a centrocampo non c’è se Mr Fonseca dopo 8 goal tra Napoli e Atalanta riuscirà a capire che Pellegrini là non può giocare e se magari contro la prox big (Inter 10 Gen) giochi magari col 3 5 2….. per il portiere forse tra Mirante e Lopez il migliore era Olsen……

  8. Il problema di Smollinghe non è di saper impostare l’azione,ma di tornare a essere un difensore..contro Belotti e Zapata ha annaspato per lunghi tratti di partita ed infine si è arreso al loro strapotere fisico .Diciamo benevolmente cheil buon Chris è da ricompattare da un punto di vista fisico-atletico,dopo aver patito una lunga fermata ai box per malanni vari…
    Certo,signori miei,non stiamo parlando di un Samuel o un Aldair,come favoleggiavano certi noti strombazzatori del Sito…come ho sempre detto,è un onesto pedatore difensivo che fa dell’anticipo la sua arma migliore ma che sbaglia spesso a posizionarsi sul suo diretto rivale.
    Nell’azione del gol di Zapata,gli si è piazzato sul lato sbagliato,il sinistro,concedendogli il controllo e la cannonata a destra,che è notoriamente il suo lato preferito.
    Buona giornata ,signori e signore.

    • Quella è un’azione difficile da leggere, se non impossibile, perché c’è l’involontario assist di Mancini a scompaginare l’assetto. Prima del tocco inopinato del compagno, Smalling sta proteggendo dal lato giusto. Poi la velocità e la sorpresa del successivo sviluppo non gli danno il tempo di riposizionarsi.
      Quindi, come quasi sempre, hai fatto un buco nell’acqua…

  9. Concordo pienamente. Smalling è solo fuori condizione, ma impiegato per necessità.
    Pedro non copre a centrocampo e visto che Fonseca gioca a due centrocampisti direi che diventa utile per far rifiatare Micky e che va inserito un centrocampista di ruolo.

  10. Pau Lopez è inguardabile, uno dei peggiori portieri della storia della Roma, Smalling non rompiamogli le scarpe è molto forte si deve solo riprendere fisicamente.
    Pedro uno come lui è meglio averlo che non averlo.
    Il centrocampo della Roma è crollato miseramente, nel secondo tempo, nel primo tempo aveva messo sotto la terribile Atalanta.
    I misteri del calcio, ma anche un po i misteri della Atalanta, che nel secondo tempo ha inserito il turbo get

  11. Portiere a parte, servono un centrocampista di peso e un laterale affidabile.
    Fonseca non può essere un genio di giovedì e l’ultimo degli idioti la domenica.
    Con la dea aveva preparato la partita molto bene, ma non ha saputo cambiare quando era il momento. Si vedeva dalla tv che alcuni erano in affanno (Pedro in primis); entrando Ilicic doveva almeno rinforzare la mediana mettendo dentro Villar o Diawara al posto dello spagnolo.

  12. Sono parzialmente d’accordo con l’articolo…del portiere ormai abbiamo detto tutto, è vero pure che uno dei tre di difesa dovrebbe avere buoni piedi per impostare e il migliore mi sembra Mancini quindi lo piazzerei in mezzo e poi con squadre come l’atalanta non puoi permettere un attacco di 95 anni

  13. Un allenatore da cambiare urgentemente, troppo spesso cade nei soliti errori e cioè quello di chiudersi, giocare troppo in difesa, far girare la palla in modo noioso e poco costruttivo, non fare sostituzioni, confonde il portiere con il centravanti…insomma un bel catenacciaro. Per me la priorità resta il centrocampista io proverei con Gomez altro che Sirugu.

  14. Giù le mani da Smalling. Per il resto Fonseca ha gravi colpe. Per difendere bene le cose sono 2: o metti 3 attaccanti che pressano in maniera asfissiante, oppure infoltisci il centrocampo con un uomo in più. La prima cosa non possiamo farla perché i nostri attaccanti sono vecchietti e allora dobbiamo fare la seconda. Con L’Atalanta il nostro centrocampo a due è andato in difficoltà perché oltre a coprire le imbucate centrali doveva dare manforte ai quinti sulle fasce laterali dove Gasperini aveva allargato Ilicic e malinovsky. Fonseca sveglia!

  15. Pau Lopez è stato suggerito dal figlio di Petrachi, lo disse il nostro ex D. S. Ormai però possiamo dirlo che non è un grande portiere. Mirante ha 37 anni e non è mai stato titolare in grandi club. Ora si parla di Silvestri, 30 anni tra 2 mesi sempre rimasto nel anonimato ora perché ha giocato bene un po di partite lo vogliamo proiettare come titolare nella Roma.? Sono certo che se presenti una sostanziosa offerta il Verona ti spalanca le porte ma l ‘ affare chi lo fa? I grandi portieri si vedono da giovani come Buffon o Donnarumma, non diventi un grande portiere a 30 anni e a una grande squadra serve un grande portiere che ti porta punti in classifica

  16. Vorrei essere breve ,ma non sarà facile perchè vorrei farmi capire ,senza alcuna pretesa, e presunzione. Sono sempre stato un gran tifoso della ROMA.
    Ho fatto l’allenatore nel settore giovanile di alcune società romane, fino ad arrivare all’Urbetevere e vincendo anche qualche campionato. Dico questo per un motivo. Sono della Roma ed andavo a prendere appunti a Tor di Quinto da Maestrelli dove giocava una Lazio fortissima che poi vinse lo scudetto,perchè, vedevo in quegli schemi un gioco vincente ed io riportandolo nelle mie squadre mi sono levato molte soddisfazioni. Dico questo e mi riferisco al 4-3-1-2 schema con il quale sia Capello ha rivinto un campionato con la Roma e Mourinho il triplete con l’Inter. Allora mi domando ,con i giocatori che ha Fonseca perchè non ha mai provato questo schema ,pur avendo i giocatori più adatti di tutta la serie A per provare questo gioco, ovvero difesa a quattro con due terzini da 70 mt ,e li abbiamo, un centrocampista centrale (regista) e ne abbiamo due , due mediani incontristi e ne abbiamo tre, un trequartista e ne abbiamo tre e due punte e ne abbiamo più di qualcuna. Faccio un esempio di formazione con i giocatori che abbiamo a disposizione e in condizioni di salute. DIFESA : Portiere – Karsdorp – Mancini -Smalling- Spinazzola. CENTROCAMPO : Regista di centrocampo Pellegrini (Villar), Cristante – Vereout (mediani incontristi) ai fianchi del regista , che sanno coprire i terzini che a turno attaccano sulle fasce ,un trequartista Zaniolo ,non lo sprecherei sulla fascia, facendolo marcare da terezini avversari, ma lo lascerei libero dietro le due punte, ( come faceva Totti dietro Battistuta e Montella) Dzeko e Mayoral. oppure Dzeko e Zaniolo di punta e Mhkitarian trequartista,quindi senza Mayoral . In difesa non ho trascurato Ibanez che è fortissimo, ma li è il Mister che deve decidere chi far giocare ,anche in base ai centravanti delle squadre avversarie. Insomma come si vede con questo 4-3-1-2, avrebbe molte possibilità e lo troverei un gioco d’attacco più redditizio,anche per non lasciare sempre solo Dezko in area. Un conto ricevere un cross in area con Dzeko e Zaniolo ,un conto con Dzeko da solo. Per finire, in caso di non possesso Zaniolo o Mhkitarian di turno, rientrerebbero a centrocampo formando un solido 4-4-2 . Non ho inventato niente ,perchè è già tutto inventato.

    • bene cosi
      lo penso anke io
      ma penso anche che l allenatore dovrebbe essere italiano…
      conoscere il campionato come tutti i marpioni italiani che gli stanno davanti e che lo battono regolarmente….basta guardare la classifica, i vari conte gasperini gattuso ecc …ti leggono bene prima e ti attaccano nei punti deboli….fermato spinazzola la fonte di gioco si ferma e attaccano dalla parte debole…kardstrop/Peres e il gioco è fatto…
      basta con l esterofilia allenatori…tolti Ranieri e di francesco negli ultimi anni solo stranieri con pausa Spalletti

    • Tutto bello, ma io ricordo una difesa a 3 nello scudetto 2001, con Zago, Samuel, Zebina, e Cafu-Candela sulle fasce. Cerniera di centrocampo con Tommasi e Zanetti. Davanti Batistuta e Delvecchio (che spesso partiva da sinistra), con Totti alle loro spalle.
      Solo nel girone di ritorno Montella trovò più spazio, a volte al posto di Batistuta, a volte al posto di Delvecchio.

    • Il ragionamento è uno (dei tanti) che funziona, sulla carta.
      Mi permetto sommessamente di fare alcune puntualizzazioni:
      a) dissipiamo per sempre il dubbio: Pellegrini è una mezzala/rifinitore (non ha la velocità di corsa nel breve e la difesa della palla per stare al centro del centrocampo);

      b) prendendo questo schema, Zaniolo, dato per recuperato in pieno, dovrebbe essere una 2a punta;

      c) in una difesa a 4, Spinazzola si troverebbe un po’ peggio, dovendo limitare tatticamente il meglio che fornisce come ala. Poi lo stesso Karsdorp finirebbe per non spingere più del tutto, per non toppare la fase difensiva: che comunque non sa fare. Meglio Santon di lui, a 4, ma fisicamente non ci puoi più contare; insomma, una difesa a 4 (pur auspicabile) è problematica per l’organico a disposizione. Su questo è difficile criticare Fonseca;

      d) a centrocampo (anche a 3), non puoi mai considerare seriamente Cristante (si trova malissimo negli spazi stretti e sbaglia quasi sempre il passaggio in verticale non appena viene pressato: che ce fai?). Tolti lui e Pellegrini, ti ritrovi con scelte molto limitate.

  17. infatti Villar doveva entrare subito quando gasperini ha messo in gabbia Spinazzola e inaridito la catena di sinistra che funziona sempre con Mikitarian e tentare il gioco centrale……invece nn ha saputo leggere qst evento e ilicic ci ha sodomizzato
    doveva togliere pedro avanzare pelegrini e immettere villar visto che un centrocampista dell atalanta raddoppiava continuamente su spinazzola….e avviare azioni centrali e non laterali…che poi la catena di dx non va proprio Kardstrop/peres …..te la raccomando

  18. Tralasciando Valdiserri che si commenta da solo, ma perché girare sempre attorno all’unico problema della Roma? Fonseca. Io non penso che La Rosa della Roma abbia 4 gol di differenza rispetto a quelle di Atalanta e Napoli, la differenza a quel punto la fanno gli allenatori; Gattuso (onesto mestierante) e Gasperini (mi piange il cuore ammetterlo ma grande allenatore) hanno impostato le rispettive partite in maniera neanche impeccabile, semplicemente sufficiente. Fonseca è da cacciare il primo possibile

  19. Caro valdisserri anche i nostri si stancano e vedrai che se la ruota gira nel senso che le avversarie grandi riposano un giorni di meno, poi prenderanno schiaffi pure loro.

  20. Rispondo solo a Mah…mbeh, carissimo, non so quanti anni hai, ma io ne ho qualcuno e raramente ho visto un regista centrale essere una freccia (Pirlo per es non lo era) e cmq Pellegrini è molto più veloce ,poi Pirlo era difeso ai suoi fianchi da due mediani Vidal e Pogba , come Emerson, nella Roma di Capello, non era un’altra freccia, ma era difeso da Lima e Tommasi,due mediani di spinta e incontristi, per non parlare della Roma di Di Francesco con De Rossi centrale e due mediani come Nainggolan e Strootman, (3 a 0 al Barcellona).Tu forse non l’hai mai vista la Lazio dello scudetto (fortissima) regista Frustalupi molto lento, e due mediani come Re Cecconi e Nanni, se vuoi fare il rombo ovvero il 4-3-1-2 devi per forza giocare cosi, e noi con Pellegrini o Villar e affiancati e protetti da Veretout e Cristante con un trequartista d’avanti ai rifatto il rombo. E i nostri due mediani non mi sembrano tanto leggerini e Cristante sono più le volte che ha fatto il difensore centrale ,che non è il suo ruolo che il mediano laterale ,che è il suo ruolo.
    In questo modulo avviene la sovrapposizione del terzino di fascia con il mediano che rimane in protezione. Prima non funzionava perchè il solo Veretout e Diawara, non potevano reggere il centrocampo,in quanto i tre trequartisti, prima di tutto non rientravano e se rientravano non sapevano difendere come Veretout e Cristante o Nainggolan e Strootman o come Lima e Tommasi e cosi via,…. appunto si chiamano di spinta e incontristi. Poi l’altra cosa è che non sempre devi giocare con i cross dei terzini che fanno sovrapposizione ,ma alterni palla rasoterra con scambi 1-2 tra il trequartista e la punta, variando cosi anche il modo di giocare mettendo in difficoltà la difesa avversaria. Per quanto riguarda i terzini dello scudetto erano Cafù e Candelà, 70 mt a partita, non vedo perchè Kardsorp e Spinazzola non possono farlo.

    • Quella Lazio l’ho vista eccome…Ero già abbastanza grandicello, ahimé.
      Pellegrini non ha la velocità-coordinazione di gambe (ciò che invece Pirlo aveva eccome) per fare il centrale di regia nel calcio di oggi (cioè in spazi molto più ristretti e dove o hai la capacità di seguire rapidamente i movimenti degli altri, sapendo difendere la palla per almeno 3 secondi, o non ce l’hai. Villar, ad esempio, questa qualità ce l’ha). E comunque Pellegrini non ha l’attitudine a occupare lo spazio, arrivando da dietro, con quella immediatezza che caratterizza il cosiddetto regista.
      I mediani (ormai detti anche esterni intermedi in un centrocampo a tre, o a quattro), sempre nel calcio di oggi, hanno caratteristiche di palleggio/passaggio veloce che Cristante non ha (e infatti ha dato il meglio di sè come trequartista da inserimento, data la falcata lunga; quando, non spesso, prova a prendere velocità).

      Quanto alle sovrapposizioni sulla fascia, direi che qualunque modulo ormai le contempli: teoricamente un Pedro e un Karsdorp, per fare un riferimento attuale, dovrebbero agire “a catena”, tenendo costantemente conto della posizione l’uno dell’altro, a fini di copertura.
      E, non secondariamente, il Pedro di turno, a sua volta, nel modulo di Fonseca, non dovrebbe essere avulso dalla linea di centrocampo in fase di non possesso palla (che poi Pedro, specificamente, sia un classico…atipico che “spazia” nei rientri, è un altro paio di maniche: lì è l’allenatore che ne deve tenere conto).

      Ma qui mi fermo: ripeto, quella Lazio l’ho vista eccome. Ma NON POSSO non preferire Liedholm a Maestrelli. Lo dico con grande rispetto.
      E mi taccio senza alcuna polemica; anzi, apprezzando l’approfondimento.
      FORZA ROMA SEMPRE!

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