Il romano Simone Ricchio assume la carica di ds: lo porta Ghisolfi

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AS ROMA NOTIZIE – Si chiama Simone Ricchio, ha 32 anni ed è nato a Roma il prossimo direttore sportivo giallorosso. Ovviamente a dirigere le operazioni di mercato sarà Florent Ghisolfi, che però essendo straniero non può essere tesserato con quel ruolo.

Ricchio ha preso a febbraio il patentino da direttore sportivo, completando con successo il corso di cui era parte anche Gigi Buffon, e potrebbe occupare proprio quella casella nell’organigramma della Roma. E così il “romano” Ricchio sarà di fatto un vice prezioso per Ghisolfi, che lo ha voluto fortemente con lui dopo l’esperienza al Nizza.

Si occuperà di mercato ma anche della gestione del patrimonio interno, con un occhio al settore giovanile che in questo momento è rimasto senza una guida dopo l’addio di Gianluca Gombar. La ristrutturazione dello staff di Trigoria però potrebbe non essere finita: è ancora incerto il futuro di Daniele Placido, uno dei dirigenti più attivi del vivaio, ingaggiato a settembre dopo le dimissioni di Vincenzo Vergine.

Fonte: Corriere dello Sport

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67 Commenti

  1. non mi è chiaro un punto
    come mai Ghisolfi non può assumere il ruolo di DS in Italia essendo straniero ?
    un DS è un DS che sia francese, italiano
    probabilmente l’esame sostenuto allestero non è riconosciuto in Italia ?
    Saverio sarebbe di aiuto per capire

    • Beh sì chiedeva da parte vostra un DS italiano solo per ovviare al ruolo ad una persona che deve seguire ed affiancare il vero responsabile del calciomercato. Ghisolfi sta assumendo semplicemente il medesimo ruolo che ha Sartori stesso al Bologna, che è quello di Responsabile dell’Area Tecnica dove Di Vaio fa il DS (dove anche all’Atalanta ricopriva sempre il ruolo di Responsabile dell’Area Tecnica) e non è diverso dal medesimo ruolo in mansioni rispetto al gallese Congerton che all’Atalanta faceva lui il mercato ma il DS era D’Amico. Semplicemente l’interpretazione è errata di come viene posta la cosa nell’articolo. Ghisolfi è chiaro vuole operare come fa Sartori e come ha fatto Congerton, i due fautori dei successi recenti di Bologna e Atalanta, lavorare senza avere troppi riflettori puntati addosso e nell’ombra. La carica di DS attira sempre un vespaio di scribacchini, intermediari ed agenti vari oltre a troppa attenzione di vario genere. Chi vuole lavorare in modo efficiente senza essere coinvolto in intrallazzi fa come hanno fatto Sartori e Congerton, e qui volevate uno che agisce alla Sartori quindi questa scelta di Ghisolfi fa invece ben sperare che ha compreso anche meglio come deve operare per poter compiere il suo lavoro al meglio. Ricchio sarà quindi si il DS ma lavorerà sotto a Ghisolfi e non il contrario. Ve l’ho scritto in passato che qui non si voleva dare a nessun DS una delega di firma e che ogni società calcistica ha un suo sistema di organizzazione e non sempre il Direttore Sportivo, il Director of Football o il Director of Sports è la persona chiave che decide il calciomercato.

    • da Ave Ricchio a AuRicchio il passo è breve e il cognome è da sbiadito.
      Speriamo bene 🤞🏼

  2. Un D.S. dovevamo pure averlo. avrei preferito uno esperto, vista l’eta’ e l’esperienza di allenatore, direttore sportivo e direttore tecnico, c’e’ da augurarsi che ci sia almeno competenza.

    Obbiettivamente anche la scelta di questo ragazzo, perche’ a 32 anni penso di non dire una bestemmia se lo chiamo ragazzo, non so cosa altro aggiungere, ma a questo punto auguro a Friedkin di averci preso, in caso contrario la contestazione non so quali proporzioni possa prendere.

    Sono un tantino sconcertato, ma voglio dare fiducia alle scelte fatte dalla proprieta’.

    Certo che entrare nell’elite’ del calcio europeo con questo asset sarebbe veramente unico e fantastico.

    Vediamo cosa saranno in grado di produrre nonostante le mie perplessita’.

    • guarda che questo “ragazzo” è una testa di legno, non avrà poteri ne responsabilità e quei pochi legati alla carica saranno comunque oggetto di autorizzazione

    • @ Lasfigs
      E no caro’ amico.
      Un club che aspira all’elite’ non puo’ fare cazzate.
      Voglio augurare tutto il bene che si puo’, ma qualcuno deve spiegarmi come mai certi club, juve Giuntoli, bologna Sartori, atalanta Percassi, inter Marotta e noi ci presentiamo con un pischello.
      Comunque poi saranno i risultati a parlare io posso solo augurarmi di essere nelle prime 4 della prossima stagione altrimenti sara’ caporetto per Friedkin.
      Altro che elite’.

    • hai sparato alcuni nomi a caso:
      – moratta è il presidente dell’inter e prima ancora era amministratore delegato, il ds dell’inter è ausilio.
      – percassi è il presidente dell’atalata il ds è tony d’amico
      – Poi perchè citi il bologna come “big”? Il bologna quasi sicuramente sparirà nell’anonimato perchè è cambiata la guida tecnica (italiano è una sola che non ha combinato niente a firenze), andranno via i giocatori più rappresentativi e ci sarà il doppio impegno
      – la juve ha giuntoli ma non mi pare che l’anno scorso abbia inciso più di tanto, i giocatori che più si sono messi in luce provengono dalla primavera
      – ti sei dimenticato di citare il napoli che prima di conte ha annunciato come ds un certo manna, che ha ancora meno esperienza di ghisolfi

    • @ Lasfiga
      ti riepilogo la classifica stagionale :

      Inter
      Milan
      Juventus
      Atalanta
      Bologna
      Roma

      Scusa se mi sono dimenticato di Moncada Milan.

      p.s. Per me contano le classifiche se poi per te sono nomi buttati li allora si mi sono sbsgliato.

      Ma la classifica e’ quella !!!

      Giusto ?

      Ecco allora quella classifica e’ l’unica cosa che conta.

      Ripeto, mi auguro che la Roma la prossima stagione sia tra i primi 4 ppsti del campionato o vinca l’Europa League perche’ non.penso che un Romanista autentico possa reggere ancora per molto e non credo di essere il solo a pensarla cosi.

  3. Questa mi è nuova. Monchi non mi sembra fosse di nazionalità italiana eppure, come da comunicato ufficiale, fu assunto con la carica di “Sporting Director”, quindi questa mi sembra una balla bella e buona.
    Forse la spiegazione più logica risiede nel fatto che Ghisolfi non è stato assunto con quelle mansioni bensì in qualità di “Technical Director” e che il regolamento italiano obblighi i club ad avere in organigramma una persona con il titolo di DS.
    Ruolo che al tempo di Pinto fu occupato da un perfetto sconosciuto, tale Mauro Leone se non vado errato.

    • È esattamente come scrivi tu.
      Mi chiedo solo perché ingaggiare queste figure neofite sostanzialmente inutili e non puntare a rinforzare il settore sportivo con dirigenti di qualità.
      Se Ghisolfi è il nuovo GM della Roma perché non prendere un DS italiano di provata qualità ed esperienza che possa collaborare con lui?

    • Risposta scontata: il DS sarà lui, a prescindere dalle mansioni ufficiali nell’organigramma.
      Così come di fatto lo fu Pinto.
      Il DS “italiano di provata qualità ed esperienza” non potrebbe ovviamente assumere un ruolo di secondo piano rispetto a Ghisolfi.
      Non sto entrando nel merito della bontà delle scelte, questo lo scopriremo vivendo, ma la spiegazione mi sembra semplice.

    • C’è stato un intoppo da quello che sono venuto a sapere nell’Atalanta che ha causato Congerton di andarsene via perché purtroppo sono nati dei contrasti (e mi sa anche tanta invidia) da parte di Percassi Jr e D’Amico. Puoi avere una sola figura principale che si occupa di calciomercato perché altrimenti succede quello che è successo a Congerton ed in cui da quello che mi ha detto un mio amico, anche il giornale locale dopo la dipartita del Gallese, stava cercando di togliere i meriti del Gallese per porli a favore dei due dirigenti italiani che non avevano combinato nulla e persino negare che Congerton avesse portato e venduto lui Hojlund ed altre operazioni, cosa che il gallese poi in una intervista estera si mette a ridere in modo ironico dicendo che loro nemmeno lo volevano Hojlund (e qualcun’altro) e che li avevano rotto le scatole sull’affare per tutto un intero anno fino a quando lui non l’ha ceduto al Manchester United a quella cifra record (ed altro che aiutarlo, ha fatto capire che li mettevano i bastoni tra le ruote invece di aiutarlo), ma miravano a farlo fuori nonostante grazie al gallese hanno realizzato la U23 (altra battaglia che il gallese ha fatto lui ed altri non volevano ma la cessione di Hojlund li ha zittiti tutti). Di Vaio che è il DS del Bologna viene considerato da tutti come il braccio destro di Sartori e non viceversa. Di Vaio non aveva mai ricoperto il ruolo di DS in carriera ed è stato promosso a tale ruolo da parte di Sartori. Per me pare una scelta logica invece.

    • Saverio, dove hai letto di Congerton invidiato e boicottato dall’Atalanta? Io vivo qui ma non ho mai sentito nulla di simile.
      Anzi quando Congerton ha chiesto di essere liberato perché aveva avuto un’offerta milionaria dall’Arabia il club lo ha ringraziato pubblicamente e sui giornali locali ne hanno lodato le capacità e il merito di aver portato Lookman a Bergamo ( Hoijlund non è suo, era seguito già dai tempi di Sartori).
      P.S. Accostare Ricchio a Sartori e Congerton grida vendetta al cospetto di Dio e ti espone a querele.

    • @@@ Drastico, Saverio

      Non metto in dubbio che ci possano essere dissidi, contrasti, gelosie in ambienti lavorativi, ma se le cose sono messe in chiaro sin dall’inizio su chi comanda e chi è un sottoposto, non vedo perché le cose non possano funzionare in serie A come funzionano peraltro in tutto il mondo.
      Ausilio lavora tranquillamente con Marotta. Che io ricordi l’unico contrasto si ebbe quando il primo si inventò lo scambio Politano Spinazzola e venne messo al suo posto dal DG che fece saltare la trattativa.
      Quindi invece di prendere cartonati, questa proprietà avrebbe dovuto portare in società gente di qualità. Ad esempio un Massara che mi risulta ancora a spasso non vedo perché avrebbe dovuto rifiutare una proposta di DS alle dirette dipendenze di Ghisolfi. L’ha fatto al Milan, dove Maldini aveva l’ultima parola ……

    • @DoppioRhum
      Una persona che ci collabora con l’Atalanta dai tempi di Ruggeri. Non c’era così tanta coesione ed il gallese si stava guardando attorno perché stufo di una situazione non semplice. Il gallese era stata una scelta di Pagliuca ed in parte non digerita del tutto che in tante società calcistiche italiane, quando ci sono due figure o più forti ad occuparsi di mercato, non vanno affatto ad aiutarsi e collaborare ma anzi, qui si boicottano tra di loro per loro interessi personali. Ve ne potrei raccontare di cotte e di crude su tante cose dietro le quinte che non immaginate.
      Per Hojlund niente affatto, mi è stato confermato che fosse stato per D’Amico e Percassi Jr, Hojlund non sarebbe mai stato preso e trovi facilmente anche qualche intervista tutt’oggi su internet (e queste mica le possono cancellare dalle cache della rete), testuali parole del gallese in cui affermava che Hojlund non lo volevano e lo hanno criticato per l’acquisto fatto (mica un calciatore è una esclusiva di qualcuno, tanti Hojlund lo avranno avuto nei loro Database ma nessuno lo ha preso ed allora il Bologna di Sartori perché non l’hanno preso loro come si può dire anche che tra i 5000 calciatori del Database di Fontes c’era anche Hojlund ma alla fin fine conta chi in modo concreto tratta e firma un calciatore eppoi riesce a valorizzarlo).
      Non hai letto bene che stavo accostando Ricchio a Di Vaio che prima non aveva mai fatto il DS ma lo diviene con Sartori, perché Sartori stesso non accetterebbe una figura ingombrante e che non segua i suoi dettami.

    • @Vegemite
      Perché ognuno ha un suo modus operandi e lavora in un certo modo. Ricchio ne fa accenno persino DDR in una intervista quando cita con Ghisolfi anche “Simone” che stanno delineando un progetto assieme quindi Ricchio era almeno già da alcuni giorni la figura prescelta per il ruolo di DS. Si capisce che Ricchio è capace di lavorare anche come vuole Ghisolfi. Quando scegli di puntare su un dirigente per delle responsabilità specifiche, è questa persona che deve scegliere chi vuole che lavori per lui.
      Massara so che è una brava persona ma forse non sarebbe stato in grado di lavorare con il modus operandi in cui Ghisolfi pretende siano seguiti a pieno i suoi ordini come anche se Ghisolfi pretende certi compiti da fare entro tempistiche particolari o con competenze di vario tipo (può essere che Ricchio sia anche uno scouting analyst e Ghisolfi pretende dei rapporti e documenti compilati in un certo modo da chi deve lavorare al suo fianco e Massara questo non è in grado di farlo). Io da tutto quello che ho compreso da tanta gente del settore, se deleghi in particolare modo le competenze di calciomercato, queste possono essere date solo ad una figura e chi lo assiste può essere solo una figura subalterna, altrimenti nascono sempre guai di vario tipo, e quasi sempre cercano anche di subentrare figure esterne pure che è meglio invece tenere lontane.

    • Io stesso per quello che faccio ora (ringrazio il mio amico olandese che mi ha fornito tante dritte su cosa dovevo imparare a fare per poter lavorare agli standard di club olandese e tedeschi), mi sono prima dovuto adattare ad apprendere diverse cose che però sono uno standard internazionale per chi vuole diventare una figura di scout e analyst, che è una figura più recente ma anche più ricercata da diversi club all’estero e che possono lavorare agli standard che vogliono loro. Queste figure hanno tutti pressoché un età tra i 30 e 50 anni (se si è più vecchi sarebbe molto difficile lavorare in questo modo) e puoi essere anche uno molto bravo solo nella parte scouting ma se non riesci oggi ad adattarti al loro modus operandi, preferiranno uno anche più giovane ed inesperto ma più capace ad integrarsi al loro sistema velocemente e lavorare come vogliono loro perché non vogliono sprecare tempo a comprendere come lavori o quello che stai facendo.

    • Saverio penso che tu conosca ormai il mio pensiero. Lasciamo perdere Ghisolfi e il suo modus operandi. È anche possibile che Massara non avrebbe accettato un ruolo così subalterno. Mi chiedo solo quale contributo possa dare un ragazzo che può avere al massimo solo molto entusiasmo.
      Credo sarebbe servito maggiormente qualcuno che avesse una conoscenza profonda dei nostri campionati.
      Io sono convinto che il modello organizzativo migliore sia quello nel quale vi sia un DG tipo Marotta che risponde direttamente alla proprietà ed un DS che è alle sue dipendenze e a lui sottoposto.
      L’anomalia di questa nostra società è proprio aver eliminato questa figura intermedia e aver consegnato nelle mani di un GM, una sorta di super DS, ogni potere.
      In questa maniera non c’è controllo e quindi potenzialmente c’è maggior rischio che si commettano errori.
      Un Marotta ad esempio sono sicuro avrebbe stroncato tutti e 4 gli acquisti di Pinto di qualche tempo fa (Abraham, Vina, Rui e Shomurodov).

    • Saverio, mi dispiace ma non capisci quello che leggi.
      Congerton quando parla di critiche per l’acquisto di Hoijlund non si riferisce alla società di cui parla sempre con ammirazione e non specifica a chi si riferisce (forse il prezzo era sembrato a molti esagerato per un 19venne che proveniva dal campionato austriaco).
      Hoijlund è costato 20Mil e senza l’approvazione di Percassi non sarebbe stato acquistato , Sartori che era appena passato al Bologna non aveva le possibilità di spendere quella cifra ma che lo abbia visionato personalmente e caldeggiato l’acquisto a Bergamo ė risaputo.
      Pagliuca non mette becco sulle questioni tecniche e non è vero che abbia imposto Congerton che non sapeva nemmeno chi fosse.

    • Mi intrometto nel contesto.
      Personalmente la mia perplessita’ sull’attuale composizione tecnica della squadra operativa e organizzativa sta nel fatto che e’ composta da persone giovani con poca esperienza, le competenze non possono essere giudicate e mi auguro che siano sopra le aspettative, ma poi per il tifoso medio conta il risultato e permettetemi di pensarlo Friedkin si sta assumendo una responsabilita’ importante nei confronti di noi tifosi.

    • Congerton è arrivato pochi giorni dopo che Stephen Pagliuca con la Bain Capital firma tutti i documenti e ne acquisisce la maggioranza (55%). Eppoi non è affatto vero che Pagliuca abbia lasciato tutto in mano ai Percassi, Pagliuca ha portato delle persone a lavorare nel club bergamasco in cui ci sono dei collaboratori suoi di fiducia, semplicemente lavorano senza voler fare clamori di alcun tipo perché Pagliuca mica li regala i soldi, lui ha sempre voluto un modello di gestione sportiva simile al NBA. A parte i Boston Celtics, Pagliuca tento anche di prelevare il Liverpool prima del club bergamasco e qualche interesse per qualche club della Premier League c’è tutt’oggi visto che lui stesso si è detto interessato alla multiproprietà di club di calcio per sua stessa ammissione, parole dette da lui in persona. Poi tocca vedere la tipologia di contratto che aveva il gallese pure perché comunque a differenza di Pinto o Ghisolfi, Congerton era un dirigente già conosciuto a livello internazionale, quindi mica sarebbe mai arrivato qui in Italia senza garanzie che avrebbe potuto operare in certi ambiti a modo suo, e potrebbe aver richiesto una delega di firma entro certe condizioni. Per spiegare che ad esempio i DS italiani qui che hanno delega di firma, possono invece firmare chi vogliono loro scavalcando anche le proprietà. In passato per quello che mi è stato detto, persino Percassi Sr (il Percassi in gamba) è stato costretto ad acquisire dei calciatori su cui era contrario perché il DS italiano di turno aveva delega di firma. Questo sistema è cambiato con l’arrivo di Sartori ma prima mi è stato detto funzionava così anche nell’Atalanta.

    • Eppoi come mi dice questa persona che lui conosce molto bene anche diverse cose all’interno del club, io stesso non immaginavo la situazione interna del club bergamasco che invece mi è stata spiegata non essere così idilliaca come poteva sembrare, con molta invidia accresciuta in poco tempo perché il gallese stava facendo troppo bene. Poi ci sono state situazioni di mezzo dove qualche agente ed intermediario di turno non contento per motivi di interesse proprio, perché il gallese si era messo di traverso su qualche trattativa, e questa gente è quella che da dritte ai vari giornalisti sportivi.

    • Saverio, ti do un’ultima risposta alla tua narrazione complottista della situazione Atalanta.
      Non rispondi mai alle obiezioni che ti ho fatto sui rapporti (ottimi ) tra Congerton e l’Atalanta i motivi del suo addio facilmente controllabili anche in rete .
      Ora addirittura ci sarebbe un Percassi bravo ( il padre) quando tutti qui a Bergamo sanno che quello che decide e sovrintende è il figlio, su questo c’e stata un paio di settimane fa un’intervista pubblicata dal giornale di riferimento dei bergamaschi (Eco di BG) di Antonio che riconosceva al figlio il maggior merito dei successi sportivi ed economici del club ,
      ” senza la sua competenza e con solo il mio entusiasmo non avremmo avuto questi risultati” .
      Luca Percassi è laureato in economia e prima di dirigere l’Atalanta ha studiato a fondo il modello inglese del Chelsea ( dove ha giocato) , ricordo una visita di Vialli (insieme al Chelsea) a Zingonia di qualche anno fa nel quale elogiava Luca ricordandogli che passava più tempo negli uffici che sul campo.
      Certo che nemmeno questo modificherà la tue granitiche certezze acquisite da un misterioso insider ti saluto.

    • Infatti questa persona mi parlava di articoli scritti proprio sull’Eco di Bergamo che in alcuni casi non riportavano diverse cose come stavano ed io non mi sto riferendo a notizie scritte la cui obiettività è purtroppo oggi tutta da comprovare (è come dare retta che tutto quello che scrive Il Messaggero su Roma sia veritiero), ma su cose dette da questa persona che mi dipingeva uno scenario interno non così idilliaco. Questa persona mi dice che il figlio più capace in verità e l’altro figlio di Percassi che è più imprenditore, che però l’altro fratello non lo ha voluto dentro l’Atalanta perché altrimenti questo altro figlio cosa combinava se poi entrava anche a gestire il club quello più capace? Perché come per i Moratti, a Massimo hanno dato l’Inda per non farli entrare nel business di famiglia visto che in verità i suoi altri famigliari, non ritenevano Massimo capace. Come tra i figli di Friedkin, Ryan non è considerato quello con più materia grigia e l’altro fratello e quello che ha più cervello e lavora infatti lui nel core business della famiglia mentre Ryan prima della Roma si occupava di qualche fondo di carità ed in alcuni ambiti cinematografici seguendo questo business perché il padre Dan è appassionato di cinema e si sente un mancato regista cinematografico, come Zhang Jr il cui padre ha preso l’Inda perche il figlio la voleva, come che Franco Sensi reputava Rossella incapace e la più in gamba era la figlia minore, come Barbara Berlusconi nel Milan e non Marina che è quella più in gamba, con Barbara che ha compiuto diverse pessime scelte e si è inimicata Galliani che la considerava un’i*iota ma nessun giornale ha mai dipinto Barbara, Rossella o Massimo in questo modo ma sono stati vari addetti ai lavori a raccontarmi diversi disastri e gaffe compiuti da queste persone ma ovviamente che pubblicamente non si saprà mai cosa hanno combinato per davvero (alcune cose raccontate da qualche storico ex dirigente di un certo livello pure). Nel calcio ambiguamente mettono il figlio/a che è meno capace spesso a gestire l’affare sportivo. I padri tendono quasi tutti a dire cose belle dei propri figli anche se compiono danni, i genitori li danno anche un budget e la famiglia approva basta che non entrino nel business principale di famiglia.

    • Saverio sei un fenomeno, non credi a quello che dicono Congerton o Percassi sn sul figlio pubblicati sui media ma alla tua fonte misteriosa, ma così si può dire tutto infangare chiunque senza portare nessuna prova.
      A me pare che vivi in un tuo mondo dove i fatti sono secondari rispetto alle opinioni.
      Per esempio la barzelletta che Moratti è stato fatto presidente dell’Inter dalla famiglia per tenerlo lontano dalla Saras.
      Massimo Moratti ha acquistato e mantenuto l’Inter con i soldi del patrimonio personale e ha continuato a dirigere come AD la Saras mentre il fratello Gianmarco era presidente.

    • Nell’entourage dell’Inda c’era un gruppo abbastanza particolare non particolarmente legato al mondo del calcio (sembrava più come un circo ambulante) e che era diventato succube di vari intermediari ed agenti che veramente facevano come volevano loro, di cui c’è stato anche un DS anche lui alle prime armi visto che dopo 2 anni dal ritiro da calciatore, (l’anno prima era senior scout), diventa il responsabile di calciomercato) Marco Branca, ex calciatore ma arrivato a quella posizione per via di un legame particolare più che per sue competenze (questo mi era stato confermato da ben oltre una decina di persone del settore), diciamo in quel gruppetto non c’erano proprio il meglio della famiglia Moratti. La sorella attrice era sempre al seguito e di calcio non ci capiva niente come il figlio di Massimo e se parlavi con Massimo, non era proprio una cima e capisci come si è fatto ben fre*are da una corte dei miracoli che li girava attorno come anche che qualche buon dirigente in diverse posizioni ha cercato anche di salvare ma Massimo ha dato il benservito ad alcuni tra questi per poi mettere sotto contratto alcuni dirigenti con all’apparenza un bel CV risultando infine scelte peggiori. Se Massimo fosse stato così in gamba, l’Inda non navigherebbe in questa montagna di debiti (una persona legata all’Indonesiano venuto dopo confermo che il debito ammontato fu molto più elevato rispetto a quanto verificato dalle 2 diligence e che il magnate indonesiano poco dopo l’acquisto, in verità mise l’Inda in vendita e dovette aspettare però un po’ di tempo prima che si palesasse Zhang). İnfatti è in parte quel che scrivi DoppioRhum, il mondo del calcio, soprattutto in Italia è un altro mondo da quello che il tifoso immagina.

    • Saverio , senza offesa, curati hai bisogno di qualcuno che ti aiuti a riprendere contatto con la realtà.
      Vivi in un mondo parallelo dove non esistono i fatti , lo sforzo intellettuale e l’umiltà per comprenderli, ma un continuo rilancio per non affrontare gli errori figli dei propri pregiudizi.
      Avere l’umiltà di modificare i propri pensieri non è sintomo di debolezza ma di intelligenza.
      Saluti

    • Io non vado a dirti di curarti ma DoppioRhum, magari bevi di meno. XD
      Purtroppo vorrei dirti che il mondo del calcio in Italia è bello e limpido, però se pensi che sia tutto così pulito e che si lavori bene, le cose non stanno così affatto. Qui è un sistema corrotto fino al midollo ed è visibile anche in tanti particolari su tutti i livelli. Io anni e anni fa pensavo che le cose non fossero così pessime ma mi sono dovuto ricredere dopo molto anni ed avendo incontrato e venuto a conoscenza di fin troppe cose che inorridiscono, anche per stessa ammissione di diversa gente che è stata dentro fino al collo in questo sistema. Io da qui poi a gettare la spugna perché scouting nel modo più moderno e nel modo giusto non lo puoi fare purtroppo, questa la realtà e se qualcuno pensa che qui il calcio sia pulito, allora vive per davvero in un altro mondo. L’unica modalità di lavorare in una forma di scouting qui è lavorare per le agenzie, agenti o intermediari e non per alcun club dove in quel caso qualche osservatore è super legato a qualche agente. Da qui la decisione di provare allora con l’estero grazie ad un amico olandese. A me non importa nulla di questo sistema di mazzette ed altro, di dover tenere il becco chiuso se viene preso una ciofe*a ed anzi porre pure un report positivo su uno non buono ma nel giro e negativo su uno buono ma che non appartiene al giro.
      Ti consiglio se ne hai opportunità di parlare con qualche ex dirigente o persona ammanicata del settore che possa aprirsi a spiegarti determinate cose, cose che ovviamente non leggerai mai su nessun giornale ma sono cose risapute nel settore.

  4. Direi che st’intelligenza artificiale funziona, abbiamo ottenuto un Fantastico e Folgorante Sesto Posto! Quando menti illuminate e capaci che arrivano da Oltreoceano raggiungono questi risultati bisogna solo applaudire!

  5. SE, è dico un grande SE, fosse vero un vero giornalista sportivo dovrebbe chiedere ma Ghidolfi quali titoli professionali ha se non può svolgere il DS in ITALIA???
    Pure MONCHI da spagnolo aveva il titolo per fare il DS in Italia.. chi minchia hanno preso i Friedkin?? uno senza titolo per una squadra che aveva bisogno ASSOLUTO di un vero DS???
    NON RINNOVATE L’ABBONAMENTO NELLA PRIMA FASE
    NON RINNOVATE L’ABBONAMENTO NELLA PRIMA FASE
    Questo club sta andando alla deriva..

    • Quindi il dubbio che il CdS abbia sparato l’ennesima caxxata manco ti sfiora…beato te.

    • Ognuno è libero di fare le scelte che vuole Se io voglio fare l’abbonamento allo stadio per me e i miei familiari non sei certo tu ad impedirmelo. Sei il classico soggetto bono solo a criticare Scommetto che fai parte di quella fetta di “tifosi” che allo Stadio non ci ha mai messo piede!

    • Chinatown invece tu sei un bel trollone dalla società.
      Io sono uno che ha dato fiducia ai Friedkin con un abbonamento costoso due anni fa, non rinnovato lo scorso anno.
      Il prossimo anno levo anche Dazn perché vedere a cosa questi yankee hanno ridotto la mia Roms fa piangere il cuore..

    • Ma non ti vergogni un po’ che scrivi di non Rinnovare l’abbonamento su un sito della Roma ? giusto Asterix ti puoi chiamare

    • Grande Tre re che nella foga di darmi torto fornisce informazioni che solo una della società può avere..dimostrazione che lui è un dipendente della Roma.
      Altro troll di vecchia conoscenza è Sor Pasquino (che furbamentre ha scelto un nickel romano però scriverà forse dall’Albania). Infatti lo leggi raramente durante il campionato e riappare soprattutto durante il mercato per difenderela società..
      Poraccio che bella vita de.. che fai.

    • Io finché ho potuto, nel senso di risiedere a a Roma, l’abbonamento l’ho fatto da Anzalone fino a Ciarrapico.
      E Ciarrapico mi faceva ribrezzo.

    • ar gallico, la cifra dei rinnovi stava su TUTTI i siti di riferimento…ma nun te stufi de fa’ figure de merxa!?

    • Stavo a Foggia il 20 Marzo del 1994,con mio padre che purtroppo non c’è più , e tu , che tra l’altro ti appelli Asterix (nemico giurato dei Romani) mi suggerisci di non rinnovare l’abbonamento perché Ghisolfi non ha il patentino. Bah……..

  6. Romano, speràmo pure Romanista. C’ha er ròlo de Ds perchè Ghisorfi è Direttore Generale dell’area sportiva, non un semplice Direttore Sportivo…

  7. Quando è naufragata l’affascinante ipotesi di Saverio di Zorc 😂 ho pensato subito ad un piano B ma mi ero sbagliato: era solo un lato B😂
    Forza Roma

    • A parte gli scherzi Zorc sarebbe stato il migliore dirigente da prendere se vogliamo costruire un progetto basato sullo scouting e nel lanciare giovani talentuosi da livello TOP, anche con poche risorse economiche. Parla per lui il numero di tanti giovani sconosciuti scovati e presi a poco diventati poi calciatori TOP di livello internazionale come mai fatto da nessun dirigente nel mondo nel calcio negli ultimi 30 anni. Se arrivava uno come lui, la mia fiducia sarebbe stata totale che vogliamo costruire un nuovo progetto a lungo termine che porterà la Roma a diventare un grande club. Se Zorc ci porta ragazzi dal mondo tra i 15-19 anni, anche sconosciuti a molti addetti ai lavori, state sicuri che sono giovani con un potenziale altissimo.

  8. @Vegemite
    Ricchio ha lavorato come Team Manager nel Nizza con Ghisolfi (prima ricopriva il medesimo ruolo nel Watford) quindi non è una persona che Ghisolfi non conosce affatto e Simone Ricchio è di Roma e qualcosa del calcio italiano lo capirà anche oltre ad aver fatto il corso e passato l’esame da DS. Dalle parole degli scorsi giorni di DDR, Daniele ha menzionato di discussioni fatte con Ghisolfi e Simone (Ricchio). Ricchio pare sia pure madrelingua in francese ed anche un buon inglese oltre a parlare italiano quindi è anche un collaboratore ideale nell’interagire con tutti, non invasiva e che lavorerà seguendo gli ordini dettati.
    Capisco che ti piace Marotta però più che un DG, Marotta agisce come un AD o CEO a tutti gli effetti che vuole controllare tutto, ma proprio tutto ed è infatti una figura simile a Barber del Brighton e Galliani del Monza, dove Galliani ha sempre considerato il suo DS ideale uno come Braida, perché Braida era uno Yes Man e faceva tutto quello che Galliani lì diceva. Se prendi Marotta devi renderti conto che questo vuole carta bianca e qualche scintilla velata è già scocata con la nuova proprietà Oaktree, per alcune differenze di posizione. Marotta si è tenuto Ausilio perché Ausilio era molto vicino a Zhang Jr, ma ora con Oaktree, le cose potrebbero anche cambiare in futuro con un DS che deve essere uno Yes Man e limitare a fare quello che vuole Marotta. Quindi se Ryan Friedkin vuole fare qualcosa come anche la Soulokou, sarebbero figure di troppo per un Marotta che deve avere tutto sotto il suo controllo. Io non sarei stato contrario ad una figura simile in passato ma ora sarebbe un errore prendere una figura simile per come ci siamo appena strutturati da poco.

  9. I Friedkin vogliono tutti giovani ma gia’ in parte navigati, DDR e’ giovane, il francese pure quindi staff massimo 40 anni pure la Souloukou quella e’ l’eta. Se fanno la Multiproprieta’ questi giocano a rimbalzella nelle varie societa’….Sull’acquisto di altre squadre non credo che si fermeranno. Non crediate che sono stupidi gli americani. Se finisce la guerra vedrete investiranno pure in Russia o Ukraina. Io da romanista non mi piace sta cosa ma devo riconoscere che sono visionari e in Europa sono ben appoggiati, le leggi glielo consentono. Sui DS o DG italiani vorrei dire la mia salvo alcuni… ma pochi veri professionisti, troppi sono solo affaristi dove la prima cosa si spartiscono la stecca con i vari procuratori io rifletterei di dare tanta importanza ai nostri ne abbiamo avuti abbiamo avuto nel passato pure Big Luciano ci e’ bastato. Tutto sta che si trovano seri e con progetti veri !

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