ULTIME NEWS AS ROMA – “Zaniolo deve fare di più per aiutare la squadra. Questo contro il Verona non è successo, la sua prestazione non mi è piaciuta“. Il rimprovero in pubblico di Fonseca al gioiello della Roma, scrive oggi Il Messaggero (U. Trani), rimbomba ancora nella pancia dell’Olimpico. Ha sorpreso per l’impatto, non solo mediatico, all’interno dello spogliatoio giallorosso e anche fuori.
E addirittura più della mancata esultanza di Dzeko dopo il gol decisivo per il 3° successo di fila, anche perché il centravanti, offerto sotto traccia dal management di Pallotta a qualsiasi club che sia disponibile a pagare l’ingaggio del capitano (7,5 milioni a stagione), è deluso per quello che reputa come autentico voltafaccia.
Non c’è da stupirsi, però, per il comportamento di Fonseca, cambiato caratterialmente nella gestione da quando è andato via Petrachi. E’ come se, senza più il ds accanto, avesse preso più forza nell’area tecnica, proprio nel rapporto diretto con alcuni giocatori. Ha riempito il vuoto di potere.
Le sue scelte sono sempre state abbastanza drastiche, basta pensare all’esclusione già ad inizio stagione di Jesus, ormai ai margini e spesso lasciato in tribuna o a casa. Più esplicite, però, le sue ultime decisioni, sempre per inviare un segnale alla squadra. Basta sorrisi e coccole davanti alle telecamere, se deve dire qualcosa, lo mette in piazza, quasi per affermare la sua leadership.
“Non è in condizione” ha detto di Under. “Non ha lavorato bene alla vigilia della partita” per motivare l’esclusione di Kluivert dopo la partita del San Paolo contro il Napoli. Anche Peres, capace poi di riconquistare il posto da titolare, ha vissuto la sua giornata in castigo. Lo stesso Cetin è preso poco in considerazione, superato dopo il lockdown da Ibanez nelle rotazioni. Punizioni e non solo. Perché conta anche il rendimento. E la forma. Senza guardare in faccia nessuno ha rinunciato a senatori come Fazio e Kolarov.
“Mancini ha sempre un grande atteggiamento. Ha ragione“. Anche la società giallorossa è rimasta spiazzata dalla presa di posizione dell’allenatore nei confronti di Zaniolo. Il management di Pallotta si è subito preoccupato (telefonata al giocatore) di quella che può diventare la lettura sbagliata del messaggio del portoghese: mettono il ventunenne in cattiva luce per prepararne la cessione. Così il portoghese ha tranquillizzato Nicolò: colloquio riservato e quindi non alla presenza della squadra e dei dirigenti. La Roma e il tecnico non hanno alcuna intenzione di cederlo.
Capitolo Dzeko: se l’Inter si presenta di nuovo, o volendo la Juve, l’addio è quasi certo, dopo il suo no al Chelsea del gennaio 2018 e quello giallorosso all’Inter dell’agosto 2019.
Fonte: Il Messaggero
L’Inter è 14 punti avanti (in attesa dello scontro diretto) vediamo di non dargli altri vantaggi il prossimo anno. Forza Roma!
Rischiamo di essere decisivi per lo scudetto quest’anno… E tra farlo vincere ai gobbi o farlo vincere a Conte, francamente mi viene il voltastomaco. Certo, sempre meglio dei pigiamati, ma veramente non saprei chi scegliere. Mi stanno sul caxxo pure i bergamaschi, ma almeno loro se lo sarebbero meritato per il bel gioco… anche se dubito che permetterebbero mai una cosa del genere
Voi scribacchini mi dovete spiegare come fate a scrivere che Ballotta si vende Dzeko, quando che, per la prossima stagione l’intruso svanisce?
Dimenticavo: mi sa che anche Fienga,BlablaBaldini e Fonseca stanno ai titoli di coda
Una bella ristrutturazione Societaria
Daje Friedkin!!!!
Nell’eventualità che Friedkin prenda la Roma,Fienga,almeno inizialmente,rimarrebbe e cercherebbe di portare Paratici,il DS che con la Juve ha vinto tanto,fa sempre effetto,personalmente,invece,andrei di corsa a prendere Sartori che rumors vogliono in rotta di collisione con Gasperini,ma per fare questo dovrebbero esserci dirigenti di calcio a Trigoria
Monika a Trigoria manca un Direttore Tecnico, indovina chi può essere?
ennesimo articolo del caxxo del messaggero. Possibile che neanche la terza vittoria consecutiva, giocando peraltro bene, può portare, non dico tanto, ma un po di ottimismo e di serenita nell’alone funesto creato intorno alla AAS ROMA !
Caro Nico, delle tre vittorie consecutive siamo tutti felici,ma dire che abbiamo espresso un bel gioco non sono daccordo .
Fonseca è ľ allenatore più bravo del campionato. Novello Mourinho, Zorro è lo Special One di Baldini. Cor parrucca se vince in carrozza, Ľ Inter è una squadretta di pipponi
Sarebbe ora di non fare più sconti manco a Fonseca, visto che di gioco se n’è visto pochissimo, e di risultati ancora meno.
” Di gioco se n’è visto pochissimo” …A Dario, bevi de meno.
Dopo ľ Atalanta, La Roma ha il gioco più bello del campionato, Fonseca è un Top allenatore
Veretout uomo in più di questa squadra, uomo a tuttocampo, mi ricorda un certo Belga…ci possono solo stare margini di crescita per questo giocatore, mi aspetto un allenatore vero che tiri fuori il meglio da tutti, e solo cosi possiamo fare delle vere considerazioni, nuovo allenatore e nuova gestione ovviamente…
Però facendo il sergente di ferro, già ci ha fatto fuori Florenzi e onestamente Bruno Peres non mi sembra meglio, adesso poi Florenzi in questo nuovo modulo avrebbe fatto scintille.
Non dico che uno come Zaniolo, vada coccolato e viziato, com’è stato fatto con Totti, perché ciò sarebbe sbagliatissimo, ma neanche può essere fustigato in pubblica piazza
Trovare una giusta via di mezzo
Uuuh ha sgridato Zaniolo che paura!! Scoppia il caso Zaniolo!!
Ma ci rendiamo conto che se davvero Nicolò si è offeso per una cosa del genere sarebbe surreale? È evidente che non sia così (spero).
Piuttosto non sanno più che scrivere ormai