In Scozia chance per Ziolkowski e Tsimikas. Il baby Romano pronto all’esordio

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La Roma si presenta a Glasgow in piena emergenza offensiva. Dopo Ferguson e Dybala, anche Leon Bailey si è fermato: l’attaccante giamaicano ha rimediato una lesione di basso grado al bicipite femorale e dovrebbe tornare a disposizione soltanto verso la fine del mese.

Con un reparto d’attacco ridotto all’osso, Gasperini ha pochissime alternative e si affiderà al tridente formato da Pellegrini, Soulé e Dovbyk, praticamente l’unica soluzione possibile. Il tecnico giallorosso si aspetta risposte importanti dall’ucraino, chiamato a ritrovare il gol e la fiducia dopo settimane difficili.

In difesa e sugli esterni non mancano invece i ballottaggi. Possibile spazio per Ziolkowski, a meno che Gasp decida di dare spazio al terzetto più collaudato formato da Celik, Mancini ed Hermoso, con Ndicka in panchina.

In mezzo al campo uno tra Koné e Cristante potrebbe lasciare spazio a El Aynaoui. Spera anche Rensch, anche se Wesley potrebbe essere costretto agli straordinari, mentre a sinistra appare scontato l’utilizzo di Tsimikas dal primo minuto.
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Convocato anche il giovane Romano della Primavera, pronto a vivere la prima esperienza europea con i “grandi”. Turnover? Ci si riposa di notte – ha detto Gasperini in conferenza – poi qualcuno dei non titolari potrà giocare anche per essere esaminato. Ma siamo pochi, soprattutto in attacco. Quindi non c’è molta scelta”.

Fonti: Gasport / Il Messaggero / Il Romanista / La Repubblica

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27 Commenti

  1. Sarebbe ora di buttare in campo qualche attaccante o centrocampista della primavera.
    Mourinho che viveva le stesse difficoltà di un mercato insoddisfacente cercò qualche soluzione tra i nostri giovani, i migliori di Italia.
    Gennaio è lontano e fino ad allora saremo in totale emergenza. Meglio rischiare che continuare a provare soluzioni che non vanno.

    • Una soluzione in difesa può esse Ghilardi, un giocatore di cui si parla poco ma a mio parere di grandi prospettive.

  2. Illazioni (o forse no, ma…)…Pelle non è adatto per una partita del genere con altri due davanti; Soulé dovrebbe, almeno inizialmente, riposare; e il centrocampo a 3, con Cristante vertice alto di una sorta di rombo, è molto più solido. Al più si potrebbe provare Pisilli al posto di Cristante in quella posizione. L’importante, poi, è che Celik faccia il braccetto e, eventualmente, Rensch (che fine ha fatto?) vada sulla fascia.
    Queste le “mie” personalissime illazioni; ma almeno lo dico.

    • concordo totalmente con le tue illazioni…forse giusto su Soulé proprio perché manca Dybala non ci rinuncerei anzi io sono tra quelli che lo vedono meglio senza Dybala ..o Dybala o Soulé in campo

  3. Forse sbaglio,ma io rischierei Romano,magari non dal principio. Forse non sentirebbe la pressione che potrebbe sentire se esordisse all’Olimpico. Un po’,se non sbaglio come successe a Zaniolo a Madrid. Tra l’altro risultò unio dei migliori. Ma è una mia opinione

    • Dovrebbe essere normalità, e se in qualche modo facesse 3 autogol ci sta, perchè si sbaglia e perchè non è niente, è una partita di pallone, non una seduta di chemio o un problema vero. Io il mercato nemmeno lo farei, i migliori 5-10 primavera entrano nelle rotazioni, si arriva noni ma l’anno successivo avremmo una squadra piena di giovani con possibilità di rinforzarci col contagocce, senza spendere cifre assurde. Le squadre più leggendarie del calcio hanno sempre avuto un enorme percentuale di giocatori presi dal settore giovanile e noi abbiamo timore di bruciare un ragazzo perchè oddio se gioca male dobbiamo metterlo nel tritadocumenti, ma santoddio…

  4. Troppi cambi e turnover dimostrano che l’Europa League interessa relativamente, questa partita se si dovesse perdere sarà probabilmente l’addio alle speranze di qualificazione, la partita con l’udinese è più importante, e aggiungo molto difficile, ho visto giocare l’Udinese e
    se non te la giochi al massimo e con tutti i titolari rischi un’altra delusione casalinga.

  5. Se sta bene, stasera non comprenderei l’ennesima esclusione di Rensch, uno che ha dimostrato di essere tecnicamente più forte di Wesley sulla fascia destra anche se da un punto di vista fisico il brasiliano si fa preferire.
    Dal 1’ inserirei anche Tsimikas, uno tra Ghilardi e Ziolkowski, Elsha e Pisilli.
    Per i giovani non sarebbe tanto un turnover per far riposare i titolari quanto piuttosto cambi per capire se ci si può contare anche in campionato.

  6. Sarò impopolare, ma finalmente si punta al campionato.

    Le coppe sono un terno al lotto, quando il vero obiettivo è e deve essere il campionato, per prestigio e soldi Champions, i quali sono FONDAMENTALI per crescere.

    Il Tottenham l’anno della conferenze uscì per puntare al campionato (riuscirono ad entrare in Champions), idem le grandi squadre in Europa luege.

    Il sivilla battè squadre come Juve, united e frieds per andare in finale, noi squadre di medio basso livello per la finale, sacrificando il campionato.

    Ripeto, vogliamo crescere? bene, allora facciamo un campionato dignitoso, poi si pensa alle coppe se ci sono le possibilità.

    • Tottenham uscì per una partita persa a tavolino, causa covid aveva solo 9 giocatori disponibili e non fu trovata la data per il recupero ,precisazione doverosa anche se pure io penso che mollò la conference per ovvi motivi

  7. Ricordo a chi non lo sapesse , che Tommaso Baldanzi , non è stato inserito nella lista uefa, quindi non puo essere convocato, figuriamoci se puo giocare

  8. Se c’è una stagione in cui non si deve snobbare l’Europa League è proprio questo, visto che non si sono qualificate corazzate, ma squadre tutte alla nostra portata. Avessimo trovato queste contendenti gli anni della finale e semifinale con Mourinho e De Rossi, l’avremmo probabilmente già vinta. Francamente non comprendo chi dice di puntare solo al campionato. Da tifoso a me interessa vincere titoli, non i quarti posti. Preferisco giocare la Champions, vincendo l’Europa League, e potendo disputare la Supercoppa Europea. Fortunatamente credo che Gasperini ed il gruppo abbiano ben capito che il percorso in coppa non è proibitivo per raggiungere la Champions quest’anno…

    • Sono d’ accordo. Fra l’altro le piu’ belle partite in cui mi sono emozionato sono state le semifinali e le finali con Mourinho. Alle fine questo sport e’ anche intrattenimento. Ci sta il campionato, ma non giocare in Europa poiché e’ un terno al lotto e’ sbagliato a prescindere. Fra l’altro ad ogni partita piu’ vanno avanti piu’ guadagnano soldi in premi.

  9. il Campionato è la priorità e ok ma nemmeno a farsi buttare fuori dall Europa così, un po’ di turn over Senza esagerare poi hai 5 cambi da gestire!!, Domenica c’è l Udinese e poi la sosta…..e bisogna andarci nel modo migliore!!!

  10. spero vivamente che Tzimikas giochi e dimostri di poter fare il titolare. Wesley quando gioca a destra sforna cross, Celik lo apprezzo di più da terzo di difesa.

  11. Sbaglierò ma io penso sia più facile arrivare in Champions League giocando 15 , massimo 17 partite ( nel caso sei playoff) piuttosto che 38 in serie A con le inevitabili variabili ( brand, milanesi che ” devono ” entrare in Champions per forza e,purtroppo da qualche anno il Napoli) . Lo so, ci sono stati Bologna e ,soprattutto Atalanta ( oltre che ” quelli ” 2 anni fa),ma, visto che la rosa è quello che è, ed ,inoltre, è sempre meglio vincere che il ” piazzamento ” ,io opterei per questa soluzione.

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