ULTIME NOTIZIE AS ROMA – La procura ha aperto un’inchiesta sull’iter per la costruzione del nuovo stadio della Roma. Al centro degli accertamenti, la delicata questione del bosco di Pietralata. Secondo i comitati di quartiere, questa area verde va tutelata per legge, secondo il Campidoglio invece il bosco semplicemente non esiste. Lo scrive oggi il Corriere della Sera (G. De Santis e P. Foschi).
Il reato ipotizzato è falso in atto pubblico. L’indagine, affidata al pm Stefano Pizza, ruota intorno ai 14 ettari di proprietà comunale dove è previsto che sorga l’impianto giallorosso. Questa l’ipotesi investigativa: l’area sarebbe stata giudicata da riqualificare senza prendere in considerazione documenti che indicano la presenza di un’area boschiva all’interno dei 14 ettari di terreno destinati all’operazione. I legali dei comitati hanno infatti trovato riferimenti espliciti all’”area boschiva” in mappe topografiche e atti protocollati dal Comune sotto le giunte Rutelli, Veltroni, Alemanno e Raggi come per esempio la variante al Piano Particolareggiato di Pietralata approvata nel 2012.
Nell’iter amministrativo avviato dalla giunta Gualtieri, invece, i riferimenti sono spariti e per l’assessore all’Urbanistica Maurizio Veloccia “il bosco non esiste”. Qualora fosse accertata la presenza di un bosco, scatterebbero le tutele previste dalla legge. Proprio ieri, intanto, i legali dei comitati hanno integrato i precedenti esposti depositando una relazione firmata da un noto agronomo che certifica la presenza di bosco almeno per 1,5 ettari nell’area destinata allo stadio. Il Comune aveva inviato un pool di agronomi per verificare la situazione sul campo, ma non avrebbero rivelato specie arboree da tutelare. Il bosco – di cui è innegabile l’esistenza – potrebbe non essere tale per le norme della scienza agraria e per la burocrazia.
Fonte: Corriere della Sera
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Ho 72 anni e da quando sono nato un bosco è oggettivamente un bosco.
Oggi scopro che un bosco è un fatto soggettivo, c’è ma potrebbe non esserci.
Quando li raggiungerò chiederò ai miei genitori perché mi hanno fatto nascere italiano.
😂😂😂😂
Quello non è un bosco , è un deposito di frigoriferi, materassi e cucine a gas , vicino all’Aniene pieno di canne , nutrie che sembrano castori e sfascia carrozze come contorno . Anch’io sono a sfavore della deforestazione ma quella seria tipo amazzonia o parchi “veri “ nelle città. Quello sembra la pinetina dove Alberto Sordi faceva la lotta con il tronco-coccodrillo.
io non ho bisogno di chiederlo ai miei genitori e, quindi,di raggiungerli. Mio padre, circa 35 anni fa’, mi disse: ” Ricordati sempre che tu, non sei italiano, sei ROMANO.” Poi da solo ho capito che razza di paese sia l’ italia e me ne sono andato all’ estero, dove cresce in maniera sana anche mio figlio. Si torna solo per vacanza. Saluti.
C’È SOLO L’ ASROMA!!!!,🟡🔴
Infatti, poteva nasce inglese de liverpool, e poteva illuminà co li commenti sua li frequentatori der forum Toffeetalk.com. Li sbiaditi de oltremanica se so’ persi sto Guru de perbenismo novecentesco, leccato e pettinato, ed invece sta a dispensà perle a li porci Romani e Romanisti. Tu pensa che a quest’ora saremmo anche stati accomunati da la stessa presidenza…
Grazie estimatore del cubano finto romano.
Con me sei sempre molto “gentile” e non riesco a capire il perché, ma forse ci conosciamo ? e ti ho fatto qualche sgarbo ?
Confermo, come dice Eddie67, non sono orgoglioso di essere italiano e ha fatto bene lui a andare via e gli faccio i miei complimenti, purtroppo ai miei tempi non ha voluto mia moglie.
Oltretutto è fuggito da chi pensa che parlando in un falso romanesco crede di essere spiritoso anche quando offende.
comunque dove adesso c’è” Porta di Roma “…….. c’era un bosco ……
. romano buongiorno 🙋♂️🙋♂️🙋♂️…sai a legger velocemente questo articoletto c’è un passo che dovremmo considerare.
Dove scrive che il bosco (o “area boschiva”) potrebbe NON contenere specie arboree da tutelare secondo la legge vigente.
…SE è così i tuoi Genitori NON SBAGLIANO nell’indicarlo tale, ma ovviamente non hanno il dovere di particolareggiare le caratteristiche del bosco stesso come spetta a chi per competenze e mansioni deve decidere l’ammissibilità di edificare o meno.
Mi auguro sia stato fatto.
Mi chiedo poi se a ROMA, e ovunque in questo PAESE, quando si è costruito o si costruisce un centro commerciale, un insieme di edifici per civile abitazione, un ospedale o qualunque cosa, vengono SEMPRE individuate aree spoglie in TERRA BATTUTA e prive di qualsivoglia vegetazione o “specie arboree…” non credo davvero ma mi correggerete… fosse sempre da trovare un area spoglia di verde prima, certamente ROMA avrebbe avuto spazio solo per palafitte o poco altro…(la casa di Lotito? 🙂)
De sgarbi ne fai a tonnellate e nun te ne rendi nemmeno conto e questo è ancora più grave. Pe sto motivo nun me incanti co sti post do t’affanni a fatte vedè benpensante e perbenista. Li tipi come te li conosco bene, nun c’è manco bisogno de fa conoscenza de persona, me basta legge quello che scrivi. Quanno offenno cerco d’esse spiritoso, te manco er minimo de sforzo ce metti. Pe le lezioni de vero romanesco sto a cercà n’insegnante, che nun sei te, dato che vivi ar paesello…
C’è un vasto mondo, là fuori, per gli apostati d’Italia. Orsù, coraggio, che nessuno, ma proprio nessuno vi trattiene in queste lande.
“In merito all’ennesimo articolo del Corriere della Sera sul nuovo stadio della As Roma di Pietralata si ribadisce, ancora una volta, la piena correttezza del lavoro svolto dagli uffici e si riafferma la smentita riguardo l’esistenza di atti amministrativi del passato nei quali sia riportata la presenza di aree boschive vincolate dove è prevista la realizzazione del nuovo Stadio”
Nessun rimbrotto, nessuna offesa ma prima di lanciarsi in giudizi affrettati, proclami e fantasiosi teoremi è meglio aspettare Ed infatti ecco che arriva puntuale l’ennesima smentita. Trattasi della solita fake del corriere della sera atta ad accalappiare click e consensi
Ormai è diventata una barzelletta… la cosa triste è l’ennesima dimostrazione di inadeguatezza della procura, che si presta ai giochi di quattro abusivi decennali… con i nostri soldi!
sognare è gratis…sotto porta di Roma c’è una necropoli romana grande quanto Ercolano ,c’erano resti archeologici che per un periodi erano stati “inglobati” all’interno del centro(3 o 4 m² ehh).
Ma a memoria io di sovraintendenze e comitati vari nemmeno una contro il CC.
Ahh per la proprietà dei terreni lascio perdere perché lì se apre n film…terreni proprietà Atacama dati a 2 sordi.
porco giuda c’è una foresta amazzonica lì altro che bosco e allora? si bonifica tutto e ringraziate pure
Ma il famoso “manufatto antico con funzione idraulica” che fine ha fatto?🤔😊
è il bosco verticale , ha un meccanismo che da orizzontale lo fa diventare verticale , occupa poco spazio , si potrebbe provare pure co villa borghese ( ma c’è il laghetto … )
comunque dove adesso c’è” Porta di Roma “…….. c’era anche un antica villa Romana….
mi vergogno di vivere in questa citta dove si privileggiano i zozzoni e gli arroganti..gente che fa di tutto per rovinare la citta deturparla e renderla una fogna ..gente che tutela le rane del tevere e tribune di architetti sconosciuti.. gente che per i propri bisogni crea comitati di 15 persone che ogni giorno si inventano storie x far morire questa citta che ha perso tutta la sua bellezza. nessuno difende Roma da questa gentaglia.. vivo vicino tor di valle ..oggi nessuno piu si ricorda delle damose rane che si stavano estinguendo.. oggi la discarica a cielo aperto piace a tutti
sardegnagiallorossa(Silvio1967), forse mi sono spiegate male ma i miei genitori non ci sono più , la mia era ina battuta per dire che quando li raggiungerò gli hiederò se era possibile nascere in un altra nazione.
Aldilà del sospiro di sollievo che ci ha potuto dare Basara con la notizia dell’assessore all’Urbanistica di Roma che emette questo comunicato bisogna dire una cosa: i comitati anti-stadio sono specchietti per le allodole manovrati e strumentalizzati per un verso da Caltagirone e per un altro dai soliti potenti del nord..
Il Corriere della Sera, da sempre versione editoriale dei poteri forti insieme al Menzognero e a Repubblica, è la cerniera che lega il tutto. Ecco il motivo della sua ossessione anti-stadio, dove è stato chiamato a subentrare, guarda caso al Menzognero che stava per fare la guerra contro la costruzione a dello stadio a Tor di Valle. E’ tutto assai chiaro, e non esiste purtroppo una stampa libera che può rappresentare questo schifo..
so per certo che negli anni 80 a Orte ( chissà in quanti altri posti Italia é successo ) la giunta comunale (tutta di sinistra ) non ,si fece scrupoli di distruggere 6/7 fonti naturali di un acqua a dire dagli storici residenti “buonissima” per edificare un quartiere fuori le mura 40anmi dopo ancora mezzo disabitato …brutto anzi squallido eppure lo hanno fatto…
Partiamo dal presupposto che sono un amante del verde, ma a questo punto mi è sorto un dubbio: qual’è la definizione di bosco?
Dalla Treccani:
“bòsco s. m. [dal germ. occid. busk o bosk; cfr. lat. mediev. buscus o boscus] (pl. -chi). – 1. a. Associazione vegetale di alberi selvatici di alto fusto (e inoltre di arbusti, suffrutici ed erbe, che più propr. costituiscono il «sottobosco») su una notevole estensione di terreno”
Da notare di “notevole estensione”, a me quello tutto sembra tranne che un bosco. Al massimo lo potrei definire parco, ma anche li ne potremmo discutere.
Quando vado su per montagne i boschi sono belli puliti e senza rifiuti umani!!!
Ahahahahahahaha
dai al prossimo esposto che buttate perché perderete anche questo, vi daranno dei klinex su cui piangere
Se c’è il bosco attenti ai lupi !! 🐺
C’è un bosco a sua insaputa.
Non bisognerebbe dimenticare che, probabilmente, in tutta Roma dove adesso c’è una qualunque costruzione antica o moderna UNA VOLTA c’era un boschetto di qualcosa… non si sta parlando della foresta nera!
… se in centro c’è un quartiere che se chiama “prati” …
beh prati non è in centro.
il problema è la.democrazia ….una forma di governo e di ragionare obsoleta e fallita …tutti le nazioni che crescono e che si modernizzano lo fanno a scapito della democrazia …. e non serve fare esempi di Cina o Russia …. o l’Ungheria per rimanere in europa chi rimane legato a questa forma di governo inperfetta ma una volta reputata la migliore ..combatte con una mano legata dietro la schiena ….se 100 persone sono in grado di bloccare un progetto che farà il bene magari di un milione di persone in quel quadrante ..la democrazia è da cestinare ormai
È stato detto che la democrazia è la peggior forma di governo, eccezion fatta per tutte quelle altre forme che si sono sperimentate finora (cit.)
Sicuramente è un sistema imperfetto, ma nei posti che citi tu, insieme a molti altri, la tua opinione non potresti dirla mai, se non per fatti veramente poco importanti.
Sicuramente è da migliorare, sicuramente è in crisi, ma va difesa a tutti i costi.
Semmai il problema di questo paese è l’ignoranza della gente, che ci ha portato a essere rappresentati da certi personaggi inquietanti.
Non oso immaginare quale di questi esseri potrebbe avere il potere di uno di quei due dittatori e che paese diventerebbe dopo. Adesso è facile pensare che non si possa fare di peggio, ma non è così …
Nick mi dispiace ma preferisco la democrazia dove posso criticare e manifestare senza finire in galera come l’Orban della situazione.
Sarà imperfetta, siamo esseri umani, ma voglio gridare il mio dissenso.
La mia libertà non ha prezzo.
@Nick, 95 minuti di applausi ininterrotti e Standing Ovation.
“Ah, certo, buttiamo pure la democrazia nel cestino perché è obsoleta. D’altronde, chi non vorrebbe tornare ai tempi gloriosi in cui pochi decidevano per tutti senza dover rendere conto a nessuno? Un sogno, vero? Peccato che quella mano legata dietro la schiena che tanto infastidisce sia esattamente il meccanismo che impedisce ai potenti di fare e disfare a loro piacimento. La democrazia sarà pure imperfetta, ma è l’unica forma di governo che offre strumenti per correggere i propri errori e per garantire la pluralità delle voci.
Ma sì, prendiamo esempio da Ungheria, Cina e Russia: dove i progetti si realizzano in fretta… peccato che spesso il bene del milione coincida curiosamente con il bene di uno solo.
Aggiungo che la brutta democrazia ti permette anche di scrivere queste cose, mentre con la tua tanto agognata dittatura dovresti restare a cuccia e subire tutto quello che ti viene imposto, anche se da un manifesto psicopatico, e senza fiatare.
Riguardo lo stadio come mai per alcuni costruttori non esiste la democrazia? Perché mi chiedo come hanno fatto a costruire interi centri commerciali e palazzine su reperti archeologici senza che la democrazia bloccasse tutto? Mistero.
Non lo so ma immagino che i problemi siano altro, tipo una specialità italiana esportata in tutto il mondo.
La democrazia vuol dire libertà.
Citando Calamandrei: “La libertà è come l’aria. Ci si accorge di quanto vale quando comincia a mancare”.
in Corea del Nord magari costruiscono uno stadio in 1 mese ma per impiccarci la gente, preferisco il vecchio e glorioso Olimpico e poter parlare di boschi e boschetti senza aver paura.
Trovo delirante sia il post sia ancora di più i consensi che sta ricevendo.
In questa infinita storia dello stadio la democrazia non c’entra assolutamente una fava, non sono quattro gatti spelacchiati a gettare ostacoli lungo la strada agevolati da una “forma di governo obsoleta” ma bensì gli interessi di un’oligarchia onnipresente ed onnipervasiva che si sente esclusa dalla divisione di una torta in cui manca la fetta alla quale pensa di avere diritto.
Non è la democrazia la stortura, ma quell’istituzione tutta italiana parallela al potere costituito e che all’estero associano senza esitazione al tricolore: “Italiano?” “Ah, mafia!”.
E questo lo sa bene chiunque di noi abbia avuto la possibilità di passare un periodo più o meno lungo fuori dai patri confini.
Davvero pensate che siano poche decine di abusivi con limitati mezzi economici ed intellettivi a poter bloccare ad inifinitum un progetto da centinaia di milioni di euro e non una mano ben più potente che si muove nell’ombra, li foraggia e li manovra?
Ma la conoscete, l’avete studiata la storia d’Italia e in particolare quella che va dalla fine dell’ultimo conflitto mondiale fino ad oggi?
Quella delle stragi di stato, dei servizi segreti deviati, della sovranità limitata, quella del “patto” con le associazioni mafiose?
Quella di chi ha tutto l’interesse a farvi pensare che la democrazia sia appunto una “forma di governo obsoleta”?
Il delirio sta nel fatto che si creano proclami fantasiosi su di una notizia falsa
@Drastico: precisamente, bravo(e mi congratulo per la puntalità e l’esattezza). Ed è incredibile che vi sia qualcuno che abbocca ancora alla storia della democrazia che non funziona come “sistema”.
Quello che non funziona, – o che, anzi, sta funzionando patologicamente fin troppo bene -, è invece il tentativo di aggirare lo Stato di diritto, e cioè la legalità/legittimità, dei processi decisionali, grazie al potere economico “di fatto”.
Esistono mucchi di studi (referati, e agli atti dei dipartimenti di economia e sociologia di tutto il mondo…avanzato), – dedicati all’osservazione dei sistemi socio-economici democratici (tendenzialmente, senza fare altre sia pur importanti sotto-distinzioni, quelli a suffragio universale libero e segreto) -, e tali studi segnalano che le storture nascono dal lavorio incessante dei “vested business interest” (si tratta della pressione costante antitetica alla democrazia, non di una manifestazione della stessa!).
Questi “vested business interest” (tralasciando la liceità o meno del core business da cui deriva la forza finanziaria), consistono nella organizzazione, (ben prevedibile: sono pochi, ricchi e con interessi convergenti) degli interessi oligarchici di grandi gruppi di “affari”.
Questi, – con dinamiche tanto più efficaci quanto più sia indebolita l’istruzione pubblica e la capacità critica di massa, “catturano”:
1) sia le decisioni istituzionali (finanziano i partiti e l’accesso ai media, di cui sono peraltro spesso editori, sostanzialmente controllando, in modo abusivo e occultato, lo stesso esito del processo elettorale);
2) sia l’auto-organizzazione di gruppi “spontanei”, minoritari quanto più siano settoriali o sezionali (sebbene accuratamente “incentivati”, infiltrati e manovrati);
3) sia infine, (e con ancor più ovvia facilità, lo stesso sistema mediatico-culturale.
E possono farlo, tutto questo, mediante il potere “di fatto”, extra o addirittura “sovra” istituzionale, che deriva dall’accumulazione di ricchezza finanziaria.
Insomma si chiama “crisi della democrazia”, la mancata difesa collettiva di essa dal sempre incombente tentativo di azione antidemocratica, con ampio uso strumentale di proxies, della “timocrazia” (=governo dei ricchi”, con ricchezza per lo più fondata su rendite e, spesso, su retrostanti accumuli illeciti).
passi la cina , ma l’ungheria che cresce …
Mi “spaventa” il VUOTO che c’è dietro a tutti quei puntini che ha messo dopo ogni “pensierino del buon balilla”! Non riesce a completare nessuna frase. É come uno che d’un giornale legge solo i titoli e non gli articoli e poi disquisisce sull’argomento. Come uno che di un film vede solo il trailer e poi prova a darne un giudizio. Forse si aspetta che prima o poi giunga, finalmente per lui, un “novello” conducador, furher o duce che gli riempia il vuoto dietro quei puntini.
Sostituendola con cosa?
Per colpa di un paio d’abusivi pur di non far costruire lo stadio, si stanno attaccando al fumo della pipa. Il marcio in Itaglia sta toccando livelli insostenibili
Eppure per tirare su tonnellate di cemento rinominate Centri commerciali nessuno s’è messo di traverso…che strano
Mai visto un ostracismo così serrato e feroce tanto quanto viene fatto per lo stadio della Roma..Non è possibile che ogni mese esca fuori qualcosa per ostacolare.La gente dovrebbe pagare penalmente.
Stiamo alla follia. a Tormarancia hanno autorizzato 32 palazzine in un area verde con una villa romana del II sec (ora interrata..) mentre a Pietralata addirittura un indagine per vedere se c’è o no un bosco….
Tutto per un comitato di pensionati e 4 persone con case abusive in quell’area.
allucinante.
no
io invece sento odore di pecore e del pecoraro
Gl’ operai (per lo piu’extracomunitari) che provvedono alla manutenzione del verde, all’interno di villa Doria Pamphili (Roma) hanno requisito un intera area e si son costruiti, nell’illecito piu’ assoluto un comprensorio con tanto di scarichi per le fogne. All’interno vi hanno inserito i capannoni con tanto di trattori e svariati macchinari. Nonostante svariate proteste e denunce da parte dei residenti nessuno ha fatto nulla Se non ci credete, vedere per credere
APPIO, secondo me, ha colto nel segno.
Ieri il pecoraro, vestito da pinguino, era in comune ad elemosinare lo stadio Flaminio.
Guarda caso, il giorno dopo, esce fuori la notizia su questa inchiesta relativa allo stadio della Roma.
Come diceva qualcuno più famoso di me: “A pensare male si fa peccato ma spesso ci si azzecca”.
APPIO, ricordiamo che il pecoraro fa parte di una parte politica votata anche da romanistoni i quali poi magari si lamentano che il pecoraro osteggia in tutti i modi L’ ASRoma senza pensare che il potere glielo hanno dato anche loro votando quello schieramento politico.
Chi è causa del suo mal pianga se stesso….ma tanto non ci arrivano.
Ma come si può pensare di fare uno stadio lì, ma fortunatamente non si farà mai
Quando Caltagirone doveva costruire palazzi, non c’erano boschi che tenevano, tutto giù e via con il cemento. Adesso solo problemi per chi arriva da fuori per costruire qualcosa che darebbe comunque visibilità e lavoro alla città di Roma, ghetto d’Europa.
Forza Roma.
Lo stadio non si farà mai.
Davvero non capisco perché non lo si faccia a fiuminicino e basta!
Già che ti chiami Rometta mi stai surca….. e meriti soltanto di essere ignorato.
Noi siamo LA ROMA
Sei tu che dovresti fare lo stadio a Valmontone….la Roma è Roma non la squadra del dopolavoro della regione.
“fiuminicino”?
Lo conosci solo tu.
Se il progetto dello stadio fosse stato messo in mano al Dr. Caltagirone ,anche la Foresta Nera sarebbe diventata un’aiuola condominiale.
Volete fare i casti e puri?
Eccovi serviti,intanto l’Alassio è un pezzo avanti col Flaminio.
Allora tifa alassie. Noi da sempre siamo contro il malaffare, se devo andare per forza dal Dr Caltagirone (come lo chiami te) per fare lo stadio, mi prendo l’Olimpico da solo e faccio l’accordo con il CONI per 90 anni di concessione. Basta con questa mafia e con chi la esalta. Basterebbe far pagare i danni causati da chi presenta i ricorsi, vedresti meno comitati. FORZA ROMA E BASTA
La solita ipotesi che si possa ristrutturare il Flaminio è risibile, considerati i vincoli moderni per questo genere di opere (es.: parcheggi e viabilità). Se poi per qualche strano motivo Lotito ci riuscisse, avremmo solo la conferma di quanto è marcio ‘sto paese.
Tra parentesi, Lotito non è per niente un “pezzo avanti”, perché non esiste nemmeno un percorso ufficiale iniziato per lo stadio al Flaminio
mi sembravi un uomo intelligente….e allora la frase. : la Lazio è avanti col Flaminio…..come ti viene in mente ? sai che è una fregnaccia e averla detta ti qualifica come non credevo fossi.
la burocrazia italiana è lo specchio di un paese che riesce a rendere complicate le cose semplici
la burocrazia è il mezzo per rendere complicate le cose semplici o complicate. ovunque.
Povera Roma… È una città senza futuro, dispiace dirlo. Non si riesce a fare un stadio da 13 anni. Adesso pure sulla definizione di bosco ci si aggancia. Io vorrei veramente una perizia che mi dica quanti alberi ci sono. il numero esatto, ovviamente di quelli con diametro sopra i 32.532cm. se del tipo abetus pietralatos o di diametro superiore a 28.564cm se di tipo palazzinarus romanus…
Avanti così e diventerà un caso da studiare in tutte le università italiane.
Basta co ste Zecche de quartiere che non sanno a che attaccarsi ( io un’idea l’avrei )
Fino a poco tempo fa nel vostro ” Bosco” scaricavate lavatrici televisori e materassi! Zecche andate via dall’Italia!
ce mancava solo il Fantabosco.
Lupo Lucio nun te temo
Sono nato nel 1951 e in quel prato perché questo era ci giocavamo a pallone non esisteva ne bosco ne alberi io abito in via Forte di Pietralata e decine di persone della mia età’posso riferirlo non esisteva né ospedale né via dei monti tiburtini I quel luogo pascolava no le pecore .non capisco come fanno ad affermare che li c’era un bosco parlo anni 60.
inglobiamo il bosco nel progetto salvando capre e cavoli
Come si fa a “inglobare” qualcosa che non c’è?
Cappuccetto porta i dolcetti alla nonna , ma non attraversare il bosco.
Perché ci sta il lupo mamma?
No , perché ci sta un inchiesta di un magistrato della lazzzio
o dei verdi o dei 5* o dei rossi o dei celesti della Lazio .. la burocrazia serve a chi e’ al potere per poter decidere come gli conviene a lui e al suo movimento nel caso certo di dubbi ..
Lo stadio alla Roma non lo faranno fare MAI, a maggior ragione finché orbita Lotito.
MAI.
Penso un piano B dovrebbe essere considerato.
lotito a fine legislatura andrà giustamente a fare la fine di Cragnotti…. finirà l’immunità
Quanti boschi finiscono tagliati per la legna …. come verranno tolti verranno rimessi ….. guarda se qualche pazzo da fuoco a tutto e così il problema è risolto….. non se ne po più ogni volta un problema
ma non dovevano farlo nell’area del vecchio ippodromo di tordivalle ?
lì c’è la tribuna patrimonio dell’umanità…
c’erano anche 16 rane, carovane di topi, qualche miliardo di zanzare e ogni tanto ci si appartava qualche prostituta con clienti che avevano fatto l’antitetanica da poco.
Ora forse solo le zanzare, perché e’ troppo sporco anche per i topi…
@ pippi calzelunghe
roma è tutta patrimonip dell’umanità ( beati i milanesi )
il mitico parabolloide patrimonio dell’umanità
Guardate che solo per la pazienza ai Friedkin andrebbe aperto un processo di beatificazione.
Ma vi rendete conto,
una delle famiglie più ricche d’America,
abituata a investire e costruire alberghi in tutto il mondo,
familiare alla snellissima (pure troppo) burocrazia americana,
che si trova un progetto di cui beneficerebbe la città bloccato
prima da ricordi di abusivi (fantastico),
e ora dalla discussione su un bosco che non c’è ma forse avrebbe potrebbe sarebbe dovuto esserci…..
se penso che i Friedkin potrebbero comprare Lotito e metterlo personalmente a fare le pulizie nel loro ranch………..mi chiedo come fanno a sopportare tutto questo .
Per quanto riguarda l’esistenza o meno del “bosco” si tratta, effettivamente, di questione più burocratica che tecnica, di facile strumentalizzazione.
Di storie analoghe ne ho sentite a bizzeffe, più o meno fondate, in diverse parti d’Italia. Non è strano, quindi, che si finisca in tribunale… Questo avviene quando le norme non sono chiare.
Per quanto riguarda la democrazia, invece, sono profondamente convinto che Polibio, nel teorizzare l’anaciclosi, ovvero il susseguirsi ciclico di forme di governo che vanno dalla tirannia all’anarchia, passando per stadi intermedi, abbia visto giusto.
La democrazia non è altro che uno stadio intermedio che, secondo lo sviluppo teorico, ci avrebbe dovuto condurre verso un sistema con libertà individuali maggiori. Peccato che la democrazia italiana (e non solo lei) stia miseramente fallendo, riportandoci rapidamente verso forme di controllo e repressione sempre più diffuse e subdole.
L’importante è che la fiamma della ribellione non si spenga mai.
Credo che politicamente siamo su sponde opposte, ma condivido la tua analisi. Com’è strutturata ora la democrazia, con il maggioritario e l’eliminazione delle idee alternative, siamo alla forma perfetta di controllo. In pratica ci dicono che c’è la democrazia perché si scontrano partiti che hanno le stesse idee di fondo (basta vedere come centrodestra e centrosinistra abbiano distrutto la sanità e i servizi pubblici). E noi elettori, in realtà sudditi, dobbiamo solo scegliere chi ci metterà il suppostone in quel posto. La controprova l’abbiamo in Francia, dove una mezza sega che si crede Napoleone, impedisce che possa governare un’alternativa di sinistra o di destra. Il loro problema è che questa narrazione ormai la tollerano solo i militonti.
Kawa io penso che la democrazia nel senso compiuto del termine, non debba essere uno stadio intermedio ma la forma di governo migliore che si possa dare una nazione, il punto più alto al quale parametrarsi. Solo la democrazia è in grado di tutelare tutti, compresi i diritti delle minoranze. L’unico sistema che prevede maggiori libertà rispetto a quelle che può garantire di suo la democrazia è l’anarchia, ovvero l’entropia sociale: praticamente il caos.
Riguardo il discorso sulla democrazia mi permetto di consigliare un libro a tutti ma in particolare a Kawa62, del quale condivido il punto di vista.
“Verso l’Antropocrazia” di Niccoló Giuseppe Bellia.
Guarda caso, nel momento che Lotito presenta im pompa magna il progetto di prefattibilità sullo stadio Flaminio, dove si prefigura una sorta di ztl per le partite ( che dicono gli abitanti del posto?) dichiarandolo il primo stadio di Roma…. subito s innesca la storiaccia eterna del bosco di Pietralata, dei volontari che lo accudiscono etc etc etc. È evidente a tutti, anche ai sordi e ai non vedenti che la lotta politica ,per non far emergere la Roma è a tutto campo. Non solo la strana( senza la Z) gestione delle terne arbitrali+Var, anche e soprattutto la miriade di ricorsi e ricorsetti propinata senza risparmio ( a proposito ,chi paga?) da questo e quelli.. È ancor più evidente una gestione del Comune da parte di un organismo politico, deficitaria,inconcludente e farraginosa. Le elezioni s avvicinano, la memoria deve rimanere sveglia, quanto vissuto con Magliana/Tor di Valle deve essere ricordato con Pietralata. Nessun dorma!! E ricordate ,popolo giallorosso, che se Sparta piange Lotito non ride!!!
ahahahahahahahhahahah spero che presto i comitati paghino i danni su danni su danni su danni di tutte queste rotture di cogl**n* lo stadio si fa, il terreno a Pietralata é di proprietà del comune a differenza di tor di valle che era privato
le ztl ci sono in millemila città e nessuno di quelli che ci abitano si lamenta , semmai le ztl rompono a chi viene da fuori
Secondo te ,Lotito lo sa dov’è Sparta??? Non è che la confonde con la fontanella de Formello????
lotito da piccolo a Sparta lo lanciavano dalla rupe
La nota del comune
“In merito all’ennesimo articolo del Corriere della Sera sul nuovo stadio della As Roma di Pietralata si ribadisce, ancora una volta, la piena correttezza del lavoro svolto dagli uffici e si riafferma la smentita riguardo l’esistenza di atti amministrativi del passato nei quali sia riportata la presenza di aree boschive vincolate dove è prevista la realizzazione del nuovo Stadio”. È quanto afferma con una nota l’assessorato all’Urbanistica di Roma Capitale in merito all’articolo pubblicato oggi dal Corriere delle sera dal titolo ‘Inchiesta sullo stadio della Roma’. FATE CHIUDERE CERTI GIORNALI E MANDATE ZAMPE PER L’ARIA QUESTI PSEUDO COMITATI
Sei giorni di applausi a “sognare è gratis”, quando ricorda una cosa che sfugge spesso a molti. A Roma sono stati portati a termine molti obbrobri, sacco dopo sacco. E nessuno ha mai detto nulla, comprese le mitiche associazioni di quartiere che, stranamente, si battono da leoni contro lo Stadio della Roma. In effetti a Porta di Roma c’era un bosco e ora c’è un centro commerciale obbrobrioso, ma i mitici comitati di quartiere (e le associazioni varie) lì non hanno elevato verbo. Ma che strano…
grazie Giorgio…..per la testimonianza.A 73 anni posso essere memoria storica di tante ” cose “…..
ho sognato che un Sindaco romano illuminato decida di abbattere il Flaminio per creare un” bosco orizzontale”…..pieno di specie arboree protette…..
Quanto mi manca la tribunetta di Fuentes.
Eccerto uno scrive na cosa senza insulti e je bannano er post. Ieri leggo i commenti e trovo parolacce a destra e manca con una h alla fine che vengono tranquillamente ammesse.
Roba da Cremlino, redazione putin sarebbe fiero di voi.
sulla democrazia non scherziamo, giu’ le mani!
E anche se spesso viene evocata o peggio utilizzata attraverso i suoi molteplici strumenti in maniera distorta o peggio di parte.
Sempre nel rispetto della democrazia e per finirla con tutte quelle strumentazioni o interessi diciamo particolari che da sempre frenando lo sviluppo della nostra citta’, ultimo esempio lo stadio, dovremmo costituirci tutti noi tifosi in una sorta di class actiin e citare in giudizio questi pseudo comitati popolari fatti da poche centinaia di persone cje di popolare hanno ben poco e che danneggiano invece tutto il resto della cittadinanza, chiamandoli a rispondere personalmente dei danni che questi ostracismi che spesso nascondono interessi poco nobili, creano alla collettiva’.
Vedreste che con la responsabilità individuale si nebulizzerebbero in un secondo…
anche io penso, ed ho sempre pensato da un po’ di tempo, che se fosse stato assegnato a Caltagirone il progetto e la costruzione stadio, come per incanto le tante barriere, nate e poi rinate e poi rinate ancora e sempre, alla fine l’avrebbero fatta finita e lo stadio poteva gia’ essere in progress ..
so mesi che non vivo a Roma pure qualche anno mi aggiorneremo sullo stadio che si doveva fate a tor de valle
sapevo che dovevano sistemare l’ ostiense , la via del.mare rifare e sistemare le stazioni della Roma lido
mo se parla de pietralata de un bosco
de abusivi
ma c’è er bosco o lo dovevano fare ?
boh nel frattempo sorgono oeriferie abusive
e altro
povera Roma
poveri quei pochi romani che resistono
nella città
mah mi viene da piangere 😢
sti politici so peggio dei cosiddetti barbari
Tutto vero. E non solo: pare che questo bosco sia un po’ come la foresta di Sherwood, in cui si aggira un Robin Hood de noantri che ruba a ai ricchi (i Friedkin) per dare ai poveri (gli abusivi locali).
Voglio vedere se tutte ste minchiate le faranno anche a Lotito per il Flaminio
Già vedo gli abitanti del villaggio olimpico e di viale tiziano in subbuglio per il blocco della circolazione durante le partite. Resteranno prigionieri in casa…Inoltre il cambio del paesaggio attuale, con le eventuali modifiche, deturperebbe la vista panoramica delle case sui Parioli. Inoltre , c’è un problema di stabilità , se lo porti a 40/ 50 mila posti devi sopraelevare, e lì è tutto terreno alluvionale… Inoltre la fauna notturna che s’aggira intoro allo stadio dove va?, I tifosi dove parcheggiano? Non è semplice .
a Lotito potrebbe bastare il campo da calcio di Rebibbia a fine legislatura……quando sentirà il citofono alle 5 del mattino…..non saranno i testimoni di Geova.
Una roba grottesca per come grottesco è il paese Italia, un paese nel quale comitati dell’ostruzione con possibilità di agire senza limiti possono bloccare o ritardare per anni un progetto senza essere poi chiamati a pagare un euro per il danno economico arrecato dalle loro condotte antisociali.
Il bosco sarebbero quelle 4 fratte che se vedono nella foto?
Ce sta più bosco nel giardino de casa mia…
In un film di Verdone il protagonista disse: “ma perché non interriamo il Tevere, ma a che ce serve? al posto del fiume ce verrebbe na bella strada così se risolve pure il problema del traffico”. Analogie con la realtà vera di oggi?
incredibile il corriere della sera con sede a Milano…la capitale morale d’Italia ahahahahah…..che fa un articolo sul bosco de Pietralata….ahahahahaha
mortaccivostra e de chi nun ve lo dice co la mano arzata
È più facile farlo sulla luna uno stadio che non a Roma… Dopo le specie faunistiche da tutelare a Tor di Valle, adesso scopriamo che a Pietralata non c’è mica Central Park, no! Di più!!! c’è una foresta da proteggere. Roma come l’Amazzonia.
Poi se lo stadio invece è sbiadito lo puoi fare pure a Villa Borghese.
Forza Roma
la demmograzia…dove critichi e manifesti…ma non te se fila nessumo…il popolo non conta una mazza…ma ancora qualcuno ce crede…
Comunque il bosco esiste, gli alberi li ha piantati personalmente il senatore di Formello qualche settimana fa, sapevatelo!
quando ero piccolo io, al Villaggio Olimpico, c’erano casupole piene di famiglie disperate che ci vivevano .. e io ci andavo con cerbottana e cartoccetti con lo spillo e fionda, e giocavo al cacciatore .. poi furono mandati via quei poveri e il Comune ed il Governo fecero costruire il.Villaggio, mi sembra che lo Stadio Torino fosse gia’ li ma chiedo a quelli che hanno ricordi migliori, ed era uno Stadio con sotto palestre e si giocava a tamburelle, con i giocatori, a distanze per me siderali, e che personalmente considero un pezzo di storia .. c’ho visto tante partite della Roma e c’ho giocato anche io nel torneo Allievi con l’Olimpica, mia squadra di quei tempi .. epiche le partite con i pari eta’ dell’Ina casa .. tanto pubblico riempiva la tribuna Ovest (chissa’ se aveva un nome) corrispondente alla Monte Mario dell’Olimpico .. non mi dispiace che la Lazio ridia luce e splendore a quello stadio che poteva contenere, per quanto ricordo, circa ventimila spettatori .. o forse qualcuno di meno ..
io abitavo li .. a 200 metri .. a via Masaccio e il Flaminio ed il villaggio Olimpico sono stati i luoghi della mia infanzia e prima gioventu’ ..
bei tempi ..
Il bosco o meglio la foresta nera non sta a Pietralata , sta nei meandri burocratici e nel guazzabuglio della legislazione italiana dove chi vuole trova sempre il cavillo per bloccare un progetto e difatti in Italia non si fa più nulla da decenni. La Juve è riuscita a fare lo stadio perchè all’epoca i padroni di tutta Torino erano gli Agnelli, dovessero farlo oggi , con il casino della ex Fiat e Stellantis , non ci riuscirebbero mai.
Questi comitati di quartiere sono composti da gente inutile e sfigati di turno .
Non contano un caxxo e lo stadio si farà.
I loro quattro alberelli se li possono ficcare tutti nel deretano.
Forza Roma.
ha ha ha il bosco…ha ha ha ha ha ha ha ha ha ha ha oo ha ha ha ha sto a mori… ha ha ha ha ha ha….