JURIC: “L’Inter non ha punti deboli, dovremo giocare al massimo. Dybala e Dovbyk sono al 100%, Le Fee mi piace molto” (VIDEO)

45
769

AS ROMA NEWS – Mister Ivan Juric torna a parlare in conferenza stampa alla vigilia della partita contro l’Inter in programma domani sera ore 20:45 allo Stadio Olimpico.

Queste le dichiarazioni dell’allenatore croato sull’impegno che attende la sua Roma e sulle possibili novità di formazione per affrontare i nerazzurri:

Come ha visto i giocatori? Che tipo di partita si aspetta? E’ una grande occasione…
“Dell’Inter sappiamo tutto, è una squadra top e sarà una gara molto difficile. Chi è tornato lo ha fatto con grande entusiasmo e senza problemi, quelli che erano qui hanno lavorato benissimo e sono molto contento”.

Come si affronta l’Inter?
“Non hanno punti deboli, è molto difficile per tutti affrontarli. Hanno un bel gioco, scambiano molto le posizioni, sanno cosa fare, hanno conoscenze perchè sono sempre gli stessi. Noi faremo la nostra partita come al solito, cercando di metterli in difficoltà”.

Come si argina Dimarco?
“E’ un ragazzo splendido, che raccoglie i frutti del suo lavoro. Limitare il suo piede è molto difficile, non dà punti di riferimento. Anche Angelino ha buonissime caratteristiche, deve migliore in attacco dove può essere più pericoloso. Ma ha caratteristiche giuste”.

La Roma ha gli stessi expected goals dell’Inter, cosa deve fare per segnare di più?
“C’è da lavorare, nelle corde dei nostri giocatori c’è la qualità di fare gol. Speriamo che sia solo un momento, e che già da domani cominciamo a fare più gol di quelli che stanno facendo”.

E’ una possibilità giocare con la difesa a quattro?
“In passato li affrontavamo in entrambi i modi. Devi essere perfetto, grande concentrazione e applicazione. Se non sei al 100% ti succede una giornata storta come è accaduto all’Atalanta. Dobbiamo affrontarli tenendo 95 minuti, i cambi saranno importanti e avere una mentalità giusta. Possiamo fare ben col possesso palla e metterli sotto pressione”.

Dybala e Dovbyk come stanno?
“Artem è tornato con un piccolo fastidio, ma ha recuperato e ora sta bene. Paulo ha fatto una fase di recupero, poi 3-4 allenamenti alla grande. Lo gestiremo in base alla partita, ma sono tutti e due al 100%”.

Come stanno Paredes e Le Fee?
“Leo è tornato dopo un lungo viaggio, ieri era ancora sotto un treno… Enzo invece mi piace molto come lavora, ha intelligenza calcistica, ha un’esperienza passata molo similare al nostro gioco, deve recuperare completamente la condizione, ma sarà molto utile”.

 

Vuoi essere sempre aggiornato sulle ultime notizie della Roma sul tuo cellulare? Iscriviti subito al canale Whatsapp di Giallorossi.net!

Articolo precedenteRoma, la contestazione prosegue: “Siete un oltraggio alla nostra passione. Squadra e società senza palle e senza onore” (FOTO)
Articolo successivoINZAGHI: “Conosco bene Juric, ci vorrà una grande Inter per battere la Roma”

45 Commenti

  1. Si juric, ma sei in paridiso, c’hai i giocatori divini ed è tutto fantastico.
    Per cui poi si può perdere perchè il pallone è rotondo, ma ci aspettiamo che con questi presupposti giocherai una partita almeno alla pari e col risultato in bilico fino alla fine come è stato in grado di fare anche il monza.
    Giusto?
    Vediamo.

    • Calcola che il neofita l’ ultima contro l’ Inter ce ne fece prendere 4 con gente che appaludiva spellandosi le mani “O visto a prestazzioneh che nun se vedeva co Murinnioohhoho” cit.
      Ormai siete sgamati Juric habfatto più punti del Neofita in 3 sole gare rispetto a 4.
      Ogettivo e fattuale, mo annate a contesta pe l’ esonero!

    • Almeno il neofita dopo Roma Inter non era affatto contento, l’esperto ha visto cose mirabolanti dopo l’Elfsborg e dopo Roma Venezia, tra poco ci porterà statistiche e punticini fatti come Andreazzoli. Domani speriamo di essere contenti noi!

    • Giusto.
      Peccato solo che a me di De Rossi non mi frega niente e che io, a differenza tua, auspico ed esigo l’eccellenza per la Roma e non mi faccio andare bene, fino a prova contraria, mediocri e cazzari perchè c’ho i complessi verso un nostro giocatore storico.
      Capito beduino?
      Aria.

  2. Spero davvero che in un mese tu mi faccia ricredere, caro Ivan. Non ti ho accolto a braccia aperte, anzi… Ma sicuramente hai delle qualità, che però devono portare ai risultati, sennò stiamo, come sempre, facendo solo chiacchiere

  3. Lo ammetto è un mio limite e probabilmente sbaglio… ma è più forte di me… non c’è la faccio a vedere questo personaggio seduto sulla panchina della Roma!!! Mi viene l’orticaria…

  4. Francamente abolirei le conferenze pre-partita.
    Quelle di Mourinho almeno riservavano sempre qualche sorpresa e non ci si annoiava mai.
    Quelle di Daniele erano oneste e improntate al buonsenso.
    Quelle di Juric invece sono di una banalità disarmante.

    • Assolutamente sì, sono utili come un ghiacciolo in Antartide.
      Mourinho avevo smesso di ascoltarlo da un pezzo, di Juric mi è bastata la prima.
      DDR lo ascoltavo più spesso, forse perché non aveva ancora acquisito l’atteggiamento da mestierante.

    • e quanto siamo disonesti pure daniele diceva l’ovvio… a differenza di mou che mi faceva divertire e mandava a fanxxx chi doveva senza tante chiacchiere e …poi possiamo parlare di calcio e va bene anche il povero juric (sto aspettando che qlc gli dia del fascista)

    • Fosse per me nel pre-partita basterebbe un comunicato stampa della società su disponibili ed indisponibili.
      Trovo sicuramente più interessanti le conferenze nel dopo-partita mentre quelle fatte il giorno prima sono solo pretattica, banalità, lodi sperticate all’avversario da incontrare, grandi apprezzamenti verso il tecnico avversario e di nuovo altre banalità.
      Piuttosto riconosco che a Trigoria le conferenze nel pre-partita durante la presidenza Friedkin sono servite spesso a chiarire problematiche extra-campo dal momento che la società non parla.

    • De Rossi si incartavan da solo, secondo me, invece,avrebbe fatto meglio a parlare molto di meno.

    • …io abolirei quelle e TUTTI i commenti NOSTRI che seguono dietro… pensa te 🙂.
      Così la gente passerebbe il tempo meglio. Con la famiglia, con gli amici… si andrebbe a vedere la partita la domenica (oggi dal venerdì al martedì sera Coppe escluse). Al lavoro chi lo ha.
      Ma nn si può. Pare che qualcuno viva di chiacchiere…

    • Scusa Silvio, così per sapere, tu cosa faresti di diverso e meglio rispetto a noi?
      Mi sembra uno spazio virtuale apposito per i commenti (quando e se li fanno passare).
      A me fanno specie quelli che ti dicono “fatte na vita” senza nemmeno accorgersi del paradosso.
      Se sei qui, e spesso ci sei, è perché in qualche modo anche tu “vivi di chiacchiere”.

    • E ti votano negativo perché sarà un pagliaccio con 10 account diversi che spollicia contro i commenti sensati.

  5. Infonde positività, quasi arcadica (😉) e così motiva il gruppo. Ok…
    Ma il gruppo sta rispondendo a questo approccio dell’allenatore?
    Ancora non si è visto, almeno per un’intera partita. Dunque, speriamo: che altro potremmo fare?

    Intanto ha messo abbastanza bene le mani avanti sulla forza dell’Inda…non sarà un po’ contraddittorio, dire “siamo forti e meravigliosi…ma tanto loro sono perfetti”?Qualsiasi risultato ne esca, potrà comunque dire che dovremo solo “migliorare e continuare a lavorare”. Insomma, Juric sembra essersi infilato in un classico Comma 22 (comunicativo)…

    • Talmente meravigliosi che facciamo continuamente figure di m. Vero i giocatori scendono in campo. Ma se ti ostini a mettere Cristante e Pellegrini, a mai mettere Hummels, allora se le cerca. E poi è tutto fuorché coerente: Roma meravigliosa nel gioco de che?

  6. se, come sto leggendo, mette kone in panchina, abbiamo la prova provata di come a Trigoria comandi qualcuno di ben diverso

  7. avverto una dolorosa pochezza, come un guado infinito nel quale siamo intrappolati da tempo.

    nei fatti, negli atteggiamenti, nella comunicazione, nell’assenza di comunicazione…

    la squadra di Roma non se lo merita.

    ❤️🧡💛

    • Vero, immagina quando se parlava de attaccá cor tridente e Dybala in panchina pe scelta tecnica a favore de Zalewski perché bono a punta l’ omo.

  8. l importante è che porti i risultati. È difficile trasmettere la sua idea alla squadra a quanto pare. Le trasferte a Torino contro Juric erano sempre dure, la Roma anche deve diventare una squadra rognosa per le avversarie, ovviamente giocando più da big e con qualità rispetto al Torino,che è una squadra più ” provinciale”

    • Vai a tifa Juric che ci fa perdere contro una squadra di bassissimo livello del campionato svedese…però in un’altra squadra di serie D.

  9. Ammazza che pochezza comunicativa! No zero a zero senza spunti! Siamo passati da uno che faceva spettacolo in conferenza, un grande affabulatore (come faceva le conferenze stampa lui, Mourinho, nessuno al mondo), passando da un uomo che sapeva ben parlare schiettamente di calcio, per finire con uno che invece sembra che non sappia davvero che dire… Speriamo che in campo invece i nostri sappiano utilizzare ben le indicazioni del mister e ne rispondano bene ai suoi stimoli. Fino ad ora non mi è sembrato né così bravo, né fortunato. Però il modo in cui fa giocare le sue squadre mi piace: bisogna vedere se alzando il livello possa reggere la sua impostazione di gioco. Io comunque sarei rimasto con De Rossi.
    FR

  10. L’ inda non ha punti deboli……. Io ancora devo vedere una squadra che vince soltanto, non pareggia e non perde mai, allora si che non esisterebbero punti deboli. Quindi almeno un punto debole ce l’hanno tutte le squadre. Inutile buttarsi avanti per non cascare indietro, non ci sono scuse perché con questa classifica abbiamo un solo risultato ed è vincere anche se può essere proibitivo. Il discorso poteva essere diverso e ci si poteva tenere stretto anche un pari se avessimo vinto contro le squadre che solitamente sono da media-bassa classifica.

  11. Utilità? Vediamo la formazione di domani. Non ci sono altre vie, non ci sono pseudoformazioni inventate da chi prende milioni di euro, allo stato attuale ne esiste solamente una 3-4-1-2: Svilar, Mancini, N’Dicka, Hummels, Pisilli, Koné, Le Fee, Angeliño, Baldanzi, Dybala, Dovbik.
    Questa è la formazione titolare a cui si possono applicare varianti: Hummels/Hermoso, Baldanzi/Cristante, Angeliño/El Shaarawy. Salvo complicazioni infortuni e squalifiche. PUNTO

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci qui il tuo commento
Inserisci qui il tuon nome