ULTIME NOTIZIE AS ROMA – Rick Karsdorp sembra essere rinato grazie alla cura Fonseca. Il cambio di modulo e la fiducia avuta dal tecnico sembrano essere alla base della sua seconda giovinezza. Il terzino olandese ha parlato qualche giorno fa al portale olandese AD.nl rilasciando queste dichiarazioni:
Hai già gli occhiali?
“No (ride, ndr). So cosa vuoi dire. Se fosse, metterei le lenti a contatto. Oppure pensavi che avrei corso sulla fascia della Roma con gli occhiali? Ma non c’è nessun problema nei miei occhi”.
Giovedì (lo scorso 11 febbraio, ndr) compirai 26 anni. Esattamente un anno fa hai giocato il giorno del tuo compleanno con la squadra “B” del Feyenoord. In questa stagione giochi titolare all’AS Roma. Com’è stato possibile?
“Tutto è cambiato. Tutti conoscono la storia. Sono tornato al Feyenoord perché volevo tornare a giocare molte partite. Ma è andata diversamente. Ho avuto bisogno di un intervento chirurgico all’inguine. E quando ho ripreso il mio posto, all’improvviso è esploso il Covid e il campionato è stato chiuso. E sono dovuto tornare alla Roma”.
Com’è andata?
“Ad essere onesti: con zero aspettative. Ma con speranza. Avevo dimostrato pochissimo alla Roma in due stagioni. Ma ho avuto una conversazione con l’allenatore e con la dirigenza del club. Un calciatore lo capisce se ci sono o meno buone possibilità, ed è stato positivo. Anche con il mio nuovo agente, Johan Henkes di H2 Agency. Sono partito subito in formazione contro l’Hellas Verona. È andata bene, ma ho subìto un piccolo stiramento al tendine del ginocchio. Mi ci sono volute tre partite, ma per il resto ho giocato praticamente sempre. Diciassette partite in campionato, tre in Europa League e una in Coppa Italia”.
E questo con un allenatore che prima era d’accordo con una tua cessione. Com’è possibile?
Sembra banale, ma è il calcio. Hanno pensato: diamo a Karsdorp un’altra possibilità. E io ho mostrato tutto. La Roma ha cominciato a giocare diversamente e mi sono trovato bene, però la differenza principale è che sono al top fisicamente. Prima era stato questo il grande problema, anche al Feyenoord. Il fatto che non si è giocato per tanto tempo causa Covid non mi ha influenzato. Poi sapevo cosa aspettarmi.
Cosa intendi?
Quando all’inizio sono arrivato dal Feyenoord alla Roma, non conoscevo nessuno. Solo Kevin Strootman. Mi sono dovuto abituare al ritmo di vita, al calcio italiano, alla squadra e alla lingua. E ora ho saltato quella fase, ovviamente. Strootman e Kluivert non ci sono più, ma ora mi trovo bene in questo gruppo. Sapevo che sarei finito in un grande club e la Roma è grande. Hai visto quel video del bambino a cui viene regalata per Natale la maglia di Dzeko? Quel bimbo è stato invitato a Trigoria per incontrare Dzeko. E questo ha fatto il giro del mondo. La portata di queste cose è molto minore nel calcio olandese e lo noti come calciatore.
Sei un centrocampista esterno o un terzino adesso?
Utilizziamo un sistema che conosciamo bene con cinque uomini dietro, con gli esterni che si alzano in fase di possesso. E io lo faccio sulla destra, conosci quello che gioca a sinistra.
Leonardo Spinazzola, il giocatore che ha fatto a pezzi l’Olanda a settembre con le sue incursioni…
Quello che fa lui a sinistra, io lo devo fare a destra e questo mi si addice. La Roma prima giocava 4-3-3 e comunque conoscevo quel sistema di gioco, giocavo in quel ruolo quando ho vinto il campionato al Feyenoord. Qui è diverso, ma posso calarmi bene in questa situazione, perché mi è sempre piaciuto spingere. Nelle prime due partite non riuscivo a ‘sprintare’ per 90 minuti, ma ora non è più un problema. La condizione fisica è tutto.
Pensi a De Boer (ct dell’Olanda, ndc)?
Dovrebbe essere il contrario se vuoi arrivare in nazionale, cioè che è lui a pensare a me.
Ma?
È troppo facile dire qualcosa adesso. Per un po’ non ho dimostrato abbastanza, ma ora sono un titolare inamovibile della terza in classifica della Serie A. Dovrei gridare il fatto che io faccio parte della nazionale olandese. Ma non funziona così. Dumfries e Hateboer sono stati convocati e loro hanno fatto bene per un periodo lungo.
Non sei troppo modesto ora?
Credi?
Giochi sempre con la Roma. Certi giocatori dovrebbero essere nei pensieri del ct della nazionale, no?
Questo weekend giocheremo contro la Juventus (l’intervista è stata pubblicata il 6 febbraio, giorno di Juve-Roma) e queste sono le partite per metterti in mostra. E io ho dimostrato troppo poco per troppo tempo. Voglio continuare così e se andrà bene nei prossimi mesi allora vedremo. Non dirò niente dell’Europeo. Ci saranno tre partite internazionali e essere in nazionale è di sicuro un onore. Ma non mi piace proprio dire che è questione di tempo.
Ora vi aspettano Ronaldo e la Juventus…
Bella partita. Ora ci sono sette squadre che lottano per le prime posizioni e tra queste c’è anche la Roma. Un posto in Champions, questo è l’obiettivo. E siamo ancora in Europa League. È tanto per cui giocare, è una stagione meravigliosa.
Ma con gli stadi vuoti…
Sì, questo è davvero stancante per i club e i tifosi. Da giocatore posso abituarmi. Ci permette di avere meno tensione? Ma io non sono mai stato nervoso in campo. Di sicuro sono tempi strani, c’è poco che possiamo fare, quindi c’è più concentrazione sul calcio. È casa e allenamento. Il fatto che le cose vadano bene ci invoglia a volere di più.
Sei orgoglioso di essere andato dalla primavera del Feyenoord alla Serie A in un anno?
Orgoglio non è il termine giusto. Sapevo di poter fare bene, devi solo sperare di guadagnare fiducia e stare bene fisicamente. Ora sono in un momento in cui gioco tanto e questo mi rende sempre più forte.
Fonte: AD.nl
La condizione fisica è tutto, soprattutto per un ruolo come quello di esterno in cui si corre per 90 minuti ininterrottamente. Felicissimo che sia rimasto a Settembre e felicissimo che le cose siano andate nel verso giusto, dopo anni da incubo ha finalmente ottenuto quel che merita e sta ripagando pienamente la fiducia dell’allenatore. La fascia destra con lui non è più un problema da evitare in partita ma una soluzione
Se in tutte le incursioni di Spinazzola mettesse la palla sul secondo palo, invece di darla o al taglio di Mayoral sul primo o sulla lunetta dell’area per il tiro da fuori, Karsdorp sarebbe capo cannoniere della serie A! Scende sempre da solo sulla destra, impreca come un dannato che non gliela danno mai….fateci caso!
Verissimo, infatti ha funzionato solamente una volta con lo Spezia. In poche parole si farebbe un po’ quello che fa l’Atalanta, che va da sinistra a destra o viceversa ma con un cross più basso
Mi piace molto che questa Roma stia recuperando giocatori come Karsdorp e Bruno Peres, oltre a lanciare giovani come Ibanez e Villar. Vediamo come va con Reynolds, perchè è vero che Karsdorp è un giocatore ritrovato ma non mi entusiasma.
l’unica cosa che manca a kasdorp è il dribling secco alla spinazzola, per il resto è un signor quinto di centrocampo
…e i gò, quelli che mancano pure a Spinazzola. L’esterni de centrocampo, ce dovrebbero avè ne li piedi, fra i 5 e i 7 gò. Come quelli de quii montanari de BG. I nostri, uno sta a du’ gol e l’altro uno, pure mezzo autogollato…
@Giraldi Nico dipende, nel senso che Hatebor fa 4-5 gol o nessuno, Castagne un paio, sol Gosens ha un numero alto di gol. C’è però da dire che ad esempio il Papu segnava poco e metteva assit, metre a sx noi abbiamo Miki che invece vede la porta… è una questione di compiti.
Semmai servirebbe qualche gol e assist in più da parte dei difensori centrali, però domenica per l prima volta la Roma, con Mancini, ha usato una tipica tattica di Gasperini, cioè il centrale che presa palla con i compagni marcati ma “larghi” si infila nello spazio fino all’area avversaria scombinando le marcature difensive. Sopratutto Mancini lo ha nelle corde, con i movimenti a coprire “giusti” può essere un’arma molto importante (è una cosa che anni fa faceva Benatia e poi ha fatto nel suo momento migliore Fazio e contro certe difese è molto efficace)
Che bell’intervista, senza tirarsela e senza sviolinate ridicole a Barcellona, Real o United. Daje Rick, sei forte e puoi solo che migliorare
Prima l’uomo poi il calciatore, Fonseca Docet.
#FronteUnicoRoma
#HastaLaVictoria
Karlsdop è davvero migliorato. Unico appunto è che spesso è timido a aggredire la profondità. Peccato, perché è dotato di tecnica e sa crossare bene. In difesa le sue diagonali sono spesso risolutive.
Finalmente un articolo che mi aggrada, visto che si parla bene della Roma 😉
No, seriamente. Non è un’intervista banale, perché rispecchia quel che è effettivamente accaduto (anche se… il dubbio che la Roma abbia schierato Karsdorp per disperazione un po’ rimane).
Se Fonseca è riuscito a motivare l’Olandese, bravo Fonseca. E bravo il nostro Rick che ha creduto in se stesso ed è diventato quel che oggi vediamo.
Sembrava un corpo estraneo, adesso è pienamente integrato nel gruppo e di recente ha anche segnato un goal.
Bello pure che parli della vicenda della maglia di Dzeko donata al piccolo tifoso. Mi chiedo se l’integrazione sia passata anche attraverso le traversie di salute del figlio.
(A questo punto dovrei dire “bravo” anche all’ex-aspirante portiere della Roma, quel tizio pelato e barbuto che tanti amano qui sul forum, che ha visto lungo…
…
…
No).
Almeno uno che non dice, la Roma è il mio trampolino per un grande club, voglio giocare l’europeo anche da zoppo ecc.
Dopo tre anni passati come l’ha passati lui, ce mancava pure che se’ metteva a scoattà de Barcellona e Nazionali…
DAJEEEEE! ❤️🧡💛
io credo che fonseca sia una persona seria, che dice le cose in faccia e sa motivare chi vuol farsi motivare e abbia un’idea chiara e comunicabile del calcio che vuole.
ha fatto risorgere karsdorp, ma anche Peres e Spinazzola, ha fatto crescere Villar e Borja Mayoral senza caricarli troppo di responsabilità, come anche é stato graduale ed efficace l’inserimento di Ibanez. Su Kumbulla sta ancora lavorando. Ha sempre motivato Pellegrini anche quando su di lui si scagliavano dardi infuocati (fuoco amico, il peggiore).
Si sta tanto londando COnte per il rcupero di due fuoriclasse come Eriksen e Perisic, ma il lavoro di Fonseca é stato sicuramente più difficile.
Pienamente d’accordo 👍🏻👍🏻
anch’io d’accordo, ma c’é il rovescio della medaglia: se non gli vai a genio o se succede ‘qualcosa’ è finita… E, per fare un esempio, secondo me Florenzi, in questa squadra, sarebbe andato meglio di Karsdorp.
La stampa ,soprattutto la gazzetta , ha sempre fatto attenzione a non criticare. Conte.
Le prime 2 partite perse in Che League ?
Stava ripetendo il percorso di Mourinho ,quello che portò l’ Inter alla vittoria.Le parole di Conte rivolte a Sanchez Eriksen Nainggolan ?
Per motivare i calciatori.
Godin Lanzaro Kolarov Young ed altri investimenti sbagliati ?
Silenzio.
Suning si è anche stufata di sprecare soldi nel seguirlo ?
Colpa del governo cinese.
Stessi errori fatti da Fonseca : CATASTROFE.
@Realista: le qualità difensive di Karsdorp, Florenzi non le ha, ed è sempre stato un elemento di difficoltà in fase di copertura. Florenzi si è espresso abbastanza bene sempre – secondo me – in quei ruoli tipo mezzala. Il fatto di essere un pò un jolly ha aiutato a considerarlo nelle rotazioni (ma chiaramente, lo ha anche penalizzato, come secondo me sta succedendo con il bravissimo Cristante). Ma non ha mai fatto veramente la differenza, almeno secondo il mio modestissimo parere.
👏
#FronteUnicoRoma
#HastaLaVictoria
Sempre creduto in questo giocatore. Giocava molto bene nel Feyenoord anche se lasciato un po’ troppo libero di scorrazzare in avanti. Devo, invece, ammettere che anche in fase difensiva stia giocando molto bene. Mi piacerebbe che il Karsdorp di inizio campionato (quello che spingeva parecchio) e quello di oggi (più difensivo) si incontrino a metà strada. Gli manca quel pizzico di intelligenza calcistica in più che gli permetta di capire quando è il caso di proporsi in avanti e quando, invece, tenere la posizione bassa.
Kardshop l ho sempre ammirato anche quando non giocava ( lo avevo visto in un paio di partite) giocatore da potenzialità enorme. Sa giocare a pallone, una grande visione di gioco. La roma sulle fasce è a posto. Manca un centravanti come Lukaku o Ronaldo o Immobile ed è competitiva
Immobile?! A sto firm mancano attori da Oscar come De Niro o Al Pacino o Pippo Franco…
Kardshop che è un tool di grafica adobe che prenderà il posto di photoshop?
Da quando è arrivato a Roma è passato da un infortunio all’altro,questo è il primo anno che non ha grandi problemi fisici e sta dimostrando che non è per niente scarso, come si dipengeva
Bene, anzi benissimo se paragonato al niente che pensavamo di avere in mano a settembre.
Personalmente lo consideravo alla stregua di Santon, qualcosa meno di Brunetto.
Si sta allenando evidentemente bene, non è più sfigurato dalla fatica a metà secondo tempo.
Ha fatto molti progressi dal punto di vista della disciplina tattica e dell’attenzione difensiva.
Però da qualche partita mi sembra molto frenato nella fase di spinta, e questo è un grosso limite se giochi da esterno a tutta fascia.
La manovra della Roma ne risulta molto sbilanciata a sinistra (c’è pure Miky che parte da lì) e risulta troppo semplice raddoppiare sistematicamente Spinazzola.
Deve provare anche a superare l’avversario e non solo a lanciarsi in campo aperto. Non so se è una questione di coraggio o proprio non ce l’ha nelle corde. So però che occorre fare di più in quel lato del campo.
Vogliamo il tanto atteso Cafu Blanco!
Speramo bene 😅… Golletto a rimorchio di piattone sul primo palo all’ultimo in finale di El contro il Tottenham di Mou sarebbe l’apocalisse eh 😂
Daje!
#FronteUnicoRoma
#HastaLaVictoria
Cafu bianco… Andrebbe chiesto il passaporto per navigare su internet
@gostov
Ma di quello che pensi senza fare enigmi… Mah.. Non ti ho capito.
C’è da dire che spesso è Fonseca stesso a tenere il terzino di destra bloccato proprio per permettere a Spinazzola di muoversi in linea con gli attaccanti. Per capirci, il gol di Zaniolo contro il Napoli dell’anno scorso arrivò proprio in questo modo, con il TD che rimane in copertura e il TS libero di correre verso la porta. La cosa più utile sarebbe alternare a partita in corso la fascia “bloccata”, senza dare punti di riferimento all’avversario
Matteo, direi che ti sei risposto da solo…
Ho sempre creduto in questo giocatore.
Ma oggi dico che non è abbastanza, che deve ancora sbloccarsi. E’ troppo “attento” al compitino.
Lui ha nelle corde dei tagli verso la trequarti avversaria che possono scombinare le difese. Ma, deve essere accompagnato dai movimenti giusti, sia servendolo, sia andando a occupare la sua fascia, con fluidità.
Ma lui deve entrare nel campo e essere servito, e se ha spazio può tirare.
Può farlo.
Nasce mezzala…..
Giusto.
Ma quando sei scottato ti riprendi per gradi…
Un passo alla volta, muovendosi in sicurezza, amplierà la sua comfort-zone e sarà sempre più uno spettacolo.
Immaginatevi l’alternarsi a dx e sx di lui e Spinazzola, col recupero di Zaniolo!
Da far venire il mal di testa.
Poi vediamo chi ti viene a prendere alto…
Senza dimenticare che centralmente i giovani della difesa cresceranno, a cc Pellegrini e Villar pure, qualche oculato innesto e l’attaccante (che a quel punto sarà uno su cui puntare)!
La ROMA promette bene e cresce meglio.
Si aggiunga la continuità del Mister ed “il gioco è fatto”….
FORZA ROMA
Diamo a Cesare quel che è di Cesare
Monchi ne ha fatti di errori
Ma ha preso anche buoni calciatori
Il problema è l’adattamento, motivo per il quale sarebbe buono prendere giocatori che conoscono il campionato
Ma comprare in Italia prevede una tassazione tutt’altro che agevolata
Differente acquistare all’estero, nel qual caso di pagano molte meno tasse
Se il tuo obiettivo è prendere giocatori che devono esplodere, per pagarli meno, devi aspettare che si adattino
Mettiamoci anche gli infortuni
Però, il giocatore c’è ed evidentemente in questo caso specifico, Monchi ci aveva preso
Zaniolo e Karsdorp finora. Uno ottimo (purtroppo sfortunato, ma non è colpa sua) e un altro discreto (non andrei più in là per adesso) dopo tre anni di attesa.
Il tutto a fronte di oltre 50 giocatori mossi tra entrate e uscite in tre sessioni di mercato. Mosse costate (al netto del covid) circa 150 mln di passivo.
Non ti sembra pochino per chiedere la revisione del processo?
Almeno le attenuanti generiche…
Io ci metterei anche Pellegrini, cristante, Kolarov, Mirante, under ed aveva intavolato per Mancini che fu chiuso subito dopo che era andato via
Ciò detto, se leggi con attenzione, non ho chiesto revisioni o beatificato nessuno
Ho semplicemente detto che sul giocatore ci ha visto giusto, così come ho detto che ha fatto diversi errori
Non mi fare come quelli della rubrica delle radio romane che se la girano come gli viene comodo
Abbi pazienza, per altro per alcune cose mi trovo d’accordo con te, ma non è questo il caso
Sinceramente io non pensavo potesse diventare un giocatore su cui puntare, non è un campionissimo ma con la difesa a 3 che gli ha tolto qualche responsabilità in copertura può esprimere le sue qualità e si dimostrando affidabile. Comunque bravo, rimettersi in gioco in un contesto in cui per un motivo o per l’ altro si aveva fallito non è mai facile
Hai capito? Un’intervento chirurgico all’inguine
Con la tipa che si ritopa, ops, lapsus…
eh eh eh
FORZA ROMA
Tra la capoccia sua e quella di Miki non so quale vorrei clonata in tutto il resto della rosa. Un’obiettività rara e troppo spesso assente nei calciatori coetanei. Ha fatto bene a cercare, con l’aiuto del Mister evidentemente, di disciplinarsi tatticamente. Ora deve solo giocare più d’istinto, meno ragionato sulla fase difensiva. Dai Ricki, ormai ce l’hai nelle gambe certi movumenti. Butta la testa là davanti e ci toglieremo soddisfazioni.
Mannaggia, contento per il ragazzo che si sta riprendendo, però possibile che i giocatori li recuperiamo quando la scadenza (2022) inizia ad avvicinarsi? Mo’ c’è il dubbio se provare a confermarlo con un prolungamento o no; bisogna vedere se il fisico regge. Per sua fortuna a 26 anni i muscoli guariscono ancora abbastanza in fretta (nonostante tutte le cicatrici), ma in futuro sarà così?
Per come è adesso, è un giocatore valido e me lo tengo assolutamente, ma non mi dà molte garanzie per il futuro quindi rifletterei a fondo sul da farsi.
Speriamo che Reynolds possa sostituirlo egregiamente quando si sarà fatto bene le ossa fra un annetto.
Io je vojo bene già solo pe avè bloccato l’arivo de quaa pippa fucilata de De Scijo…pe er resto, dopo 3 anni se po’ dì che lo conoscemo. Nun è n’fenomeno che fa lo stravedi su la fascia, è n’giocatore medio de rendimento costante, tipo Marco Cassetti e Max Tonetto. Al momento, me basta che rimanga così, e se spera che possa fa’ de più, ma mesà che sta ar top
Diciamo che co’ lui e uno mejo de lui staresti bene da quella parte. Aspettiamo di vedere che potenzialità c’ha sto Reynolds…
Per molti e’ una sorpresa per me’ e’ una conferma, questo calciatore nei 3 anni precedenti a questa stagione ha sempre avuto infortuni che ne hanno frenato la crescita e frenato la continuita’, comunque ha pagato piu’ del dovuto anzi purtroppo poi come frequentemante avviene a questi ragazzi ricchi ma troppo giovani c’e’ stato il rischio di lasciarsi andare ed invece siamo qui a tesserne le gesta.
Personalmente penso che Rick Karsdorp abbia raggiounto una maturita’ calcistica notevole e se avra’ continuita’ per giocare puo’ diventare calciatore TOP, perche’ il vero Karsdorp lo dobbiamo ancora vedere, per questo confido nel rinnovo di contratto da fare subito prima che club importanti lo corteggino, daje Rick…. e daje pure Pinto, non facciamo caxxate deve rinnovare adesso.
Grande Johann 😎
#FronteUnicoRoma
#HastaLaVictoria
Bravo Rick, ti sei messo lì senza dire niente, lavorando e ti sei guadagnato il posto, con buone prestazioni, così si lavora, bravo veramente.
Intervista di un ragazzo che ne ha viste tante e va con i piedi di piombo. In campo la stessa cosa, ottimi recuperi in fase difensiva anche al 90′, in attacco troppo timido, delle volte va provata la giocata, però va bene così, appena si sbloccherà e capirà che fisicamente è al 100% magari tenterà anche qualche dribbling.