La rivoluzione silenziosa di Friedkin: via anche la Bafaro, novità in vista nel Media Center

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ULTIME NOTIZIE AS ROMA – La rivoluzione silenziosa di Friedkin continua. Dopo gli addii dei mesi scorsi, da Mauro Baldissoni a quello più recente di Paul Rogers, ora a salutare la società giallorossa è Federica Bafaro, la responsabile del personale e legata allo studio Tonucci. Lo rivela il Corriere dello Sport (G. D’Ubaldo).

I Friedkin continuano a seguire da vicino i lavori del club e stanno cambiando anche piccoli particolari dentro Trigoria. Hanno voluto un nuovo autista che parla perfettamente inglese, a breve sceglieranno il direttore sportivo (l’orientamento è sempre su Campos, o un dirigente indicato dal portoghese) e creeranno il nuovo organigramma, nel quale avrà un ruolo apicale Stefano Scalera, il manager che viene dalla Pubblica amministrazione e che si occuperà principalmente degli affari istituzionali.

Ma i cambiamenti non si fermeranno qua: stando a quanto racconta il Corriere dello Sport, presto ci saranno “grandi novità” anche per quanto riguarda il Media Center di Trigoria. La rivoluzione silenziosa di Friedkin va avanti a piccoli ma decisi passi. E nei prossimi giorni ci saranno altre sorprese.

Fonte: Corriere dello Sport

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59 Commenti

    • E che fine faranno i reduci pallottiani? i veri tifosi acerrimi sostenitori del plusvalenzaro? capisco rinnegare, far finta di niente, osannare ora Friedkin dando luogo alla più rapida, sorprendente e assai poco elegante e generosa riconversione della storia della AS Roma determinando intasamenti e grande traffico sulla via di Damasco ma c’è un limite a tutto via su. Grande Dan Friedkin, spazza via tutto ciò che riguarda la vecchia gestione, aria nuova, altre prospettive,altra serietà d’intenti.

    • A romano oramai me le gratto sotto i tacchi delle scarpe cambia sto fisco tra un po sarà sepolto in qualche cimitero pallotta e te col bastone ancora starai a scrive de pallotta

    • a m’ero scordato ce ancora chi parla

      a Leo….. daje su ancora stai ancora a difenne er fruttarolo de boston

    • Ancora a parlà de Pallotta state?

      ecco chi sono i veri Pallotta boys 😀

      Mo che se n’è ita la Bafaro, so 10 punti in più a stagione 😉

      che rivoluzione, ho i brividi.

      Poi appena nominano il media center, ecco un fremito, da parte di tutti quelli che vorrebbero esserci e non ci sono, soprattutto da parte dei radiolari che hanno visto scendere inesorabilmente l’audience a causa loro.

      Per me è una rivoluzione quando mandi via tutti, perché se vanno via una o due persone, è ordinaria amministrazione, come è successo in passato, sono andati e venuti diversi dirigenti, allenatori, ma non si è mai usata la parola rivoluzione.

      E visto che il AD è lo stesso, tutti i giocatori a parte Kumbulla, Mayoral e Pedro (già acquistato a gennaio) sono gli stessi dello scorso anno, l’allenatore è lo stesso, io vedo più una continuità, che smentisce nei fatti chi voleva tabula rasa di tutto. Non spendi 450 milioni per fare tabula rasa, semmai fai dei ritocchi, e piano piano cresci.

      Questo mi sembra di vedere, alla faccia vostra, perché i risultati ci stanno dicendo che questa Roma vale, non è un cumulo di macerie come ci avete propinato.

    • Ciao Leo mi spiace per te ma dopo 10 anni di Pallotta, di plusvalenze,frescacce e debiti a valanga ne parlerò,tuo malgrado, ogniqualvolta ne avrò voglia e se non sta bene……..

    • Devo soggiungere caro Leo che ,per quanto riguarda il “fisco” che dovrei cambiare, purtroppo mi corre l’obbligo di comunicarti che, per quanto lo vorrei tanto anche io, non ho questo potere.

      Un saluto carissimo a tutti (compresi i pallottiani inconsolabili) e,in particolare, a Fede, Kawa e Johann Cruijff (mi farò risentire appena sistemata una situazione particolarmente delicata).

    • il problema e’…..

      ……c”e’ ancora chi lo difende.

      ma dai, incensare chi ha lasciato 300 milioni debito ed altro 200 milioni di deficit, non
      stiamo parlando di briciole, questo e’ quanto ci ha lasciato in eredita’ in 10 anni
      … a dimenticavo pure il bonsai.

    • Johan (non Johann), ancora sto aspettando che voi Pallotta boys (quelli che non riescono a non nominarlo ad ogni occasione in sostanza) ci diciate, come mai per una gestione così disastrosa, con una rosa di pippe (perché a detta vostra si sono venduti i migliori), Dan Friedkin va a spendere 450 milioni in due mesi (e ancora non ha finito), e si gode la sua Roma terza in classifica, senza che abbia cambiato allenatore e giocatori.

      Ce lo spiegate come fa uno a spendere tutti questi soldi per un cumulo di macerie?

      perché fosse vero sarebbe un pollo, ma fosse vero la Roma non sarebbe terza, nonostante i vostri ripetuti tentativi di far saltare la mosca al naso a Fonseca, che grazie agli dei del calcio non ve se inc*la proprio.

      Se invece non è vero, cioè Friedkin è tutt’altro che un pollo, allora ha preso la Roma al giusto prezzo, e quindi come ve lo spiegate? Cosa ci avete raccontato in questi anni? come fa uno a comprare una cosa che vale mezzo miliardo se per voi non vale nulla?

      Qualcosa non torna, giusto?

      Non torna perché i vostri proclami sono smentiti dai fatti, giorno per giorno, da anni, dimostrazione che non avete capito nulla di quanto è successo, ma poco importa.

      L’importante è che lo abbia capito Friedkin.

    • Caro Adelmo qualche lieve differenza c’è a cominciare da un certo Dan Friedkin che, fra l’altro, ha garantito il completamento dell’aumento di Capitale, si è sobbarcato un pesantissimo onere debitorio, in particolare per la prima volta negli ultimi 9 anni (a parte gli ultimi vergognosi 3 con la caccia sfrenata alla plusvalenza e la cessione degli elementi migliori) NON SI E’ VENDUTO NESSUN ELEMENTO IMPORTANTE ma soprattutto si respira un’aria nuova in un contesto sereno del quale non può che beneficiare l’allenatore e la squadra con riflessi inevitabili sui risultati. Non mi pare poco..
      FORZA ROMA, SEMPRE E FORZA FRIEDKIN.

    • Bre’, c hai fatto n artro sermone/pistolotto pe’ dicce cosa? Che TUTTO quello che vedemo mo’ in parte è merito della proprietà uscente? Allora perché nun è rimasto LUI a godesse li frutti invece de manipola’ l azienda da remoto? (con lungimiranza poi visto che er soggetto nun faceva na passeggiata sur lungotevere GIÀ da n paro d anni…😏 ) bre’, Il gestore USCENTE nun c entra NULLA in questa svolta EPOCALE, è INUTILE che te fai torna’ le cose come te pare… 😏 FAI più bella figura a dì che la SITUAZIONE per ora va meglio, POI si vedrà…. L a.s. ROMA VIENE PRIMA DI TUTTO, ANCHE A DISCAPITO DELLE EGOISTICHE CONVINZIONI… E, SOPRATTUTTO, PRIMA DEGLI UOMINI CHE SI AVVICENDANO AL SUO TIMONE… famola finita a fa’ l avvocato delle “cause perse”…

    • Dopo l ultimo commento di cruijff e romano praticamente me le sono acciaccate direttamente e più giù non scendono quindi un caro saluto.
      p. S
      Avrò parlato di pallotta credo due volte da quando scrivo qualche corbelleria qua
      questo dimostra che scrivete per partito preso come ho sempre sospettato per qualche genio dei forum
      Byebye

    • Se vede che non ce so piu’ argomenti se il problema sta nel nik “Johann” volutamente da me lasciato cosi.

      Adelmo, spiegami come ha fatto Pallotta a non vincere nulla e lasciare la Roma con 500 milioni tra debito e deficit ?

      te lo spiego io, lui di suo non ha tirato fuori 1 cent, queslli erano soldi di Unicredit e Golman Sachs perche’ Pallotta e’ un trader che ha fallito nel suo compito, non ci sono altre spiegazioni.

      a volte puo’ capitare che pensi di fare un affare ed invece devi solo pagare.

      l’unica cosa che riconosco a Pallotta e l’ho sempre riconosciuto e’ l’iter dello stadio che se sara’ realizzato si dovra’ riconoscere la caparbieta’ con la quale ha perseguito la fattibilita’ per il resto sono solo macerie o una guerra persa, se preferisci, ora bisognera’ ricostruire ma ci vorra pazienza tempo e denaro.

      Purtroppo Pallotta ha perso la guerra, ce bisogno che ne prendi atto.

    • Ahhhhh sei un genio Johann con due enne (dal manuale come non ammettere di non sapere il nome di Cruijiff e fare finta che è una cosa voluta), mo ho capito…. Pallotta non ha vinto nulla perché i soldi li ha messi unicredit e Goldman Sachs:D 😀 😀

      con questo credo che hai spiegato bene a tutti che mestiere fai. il cacciatore di farfalle.

      puoi girarla quanto vuoi, A Friedkin questa Roma non ha fatto per nulla schifo, se l’è comprata (con i soldi suoi, presi dal materasso) e la sta usando praticamente come l’ha trovata, il che testimonia la qualità di ciò che ha comprato.

      Puoi piangere urlare e dimenarti per terra quanto vuoi, avete toppato semplicemente.

      Io godo al pensiero che la Roma vinca qualcosa quest’anno, poi mi spiegate come mai, forse perché i soldi non sono di unicredit ma di JP Morgan 😀

      stiamo raschiando il barile della ridicolaggine, quanto aveva ragione Umberto Eco…..

    • Adelmo sei sempre convinto che Pallotta e’ e’ stato un grande presidente.

      a me sembra che stiamo tutti meglio adesso, sei il solo a rimpiangerlo in quanto al mestiere io faro ‘ il cacciatore di farfalle e tu sei il retino.

      e’ proprio vero quando non hai argomenti passi a fare il cantastorie.

      sei ridicolo.

    • Gli argomenti ci sono ad ogni commento che faccio, sono tutti testimoni, l’unico che non li legge e non li capisce e ripete senza senso che non ci sono argomenti sei te e tutti quelli della tua classe.

      Io sto difendendo Friedkin, è questo che non capisci.

      Lo sto difendendo da chi lo considera un pollo che ha comprato un giocattolo rotto.

      Uno non spende mezzo miliardo per una schifezza, perché così ce l’avete dipinta la Roma.

      Pensi di essere furbo ed invece fai solo tremende figuracce.

    • Adelmo se continui su questo tono la fai tu la brutta figura.

      il passato equivale ad un fallimento.

      il presente si chiama Roma ed il suo presidente ora e’ Friedkin.

      se dici di difenderlo Friedkin sono con te e non e’ di certo un pollo, ma basta pero’ a difendere chi ha portato la Roma sull’orlo del baratro.

  1. C’è da rivoluzionare anche Roma Radio. C’è bisogno di persone capaci nella radio ufficiale non di zerbini usurati da tutte le volte che Pallotta ci si è pulito le scarpe sporche di Lazio!

    • David Rossi e Galopeira sono nati e hanno lavorato con il personaggio di cui parli tu Luigi romanista partenopeo e infatti si vede che sono sue creature. Così c’è chi ha fatto lo zerbino ai Sensi, chi da Pallotta in poi e chi c’è nato e lo fa da sempre. Chiunque si è prostrato ha ottenuto qualcosa in cambio rinnegando la Roma. Quindi sono tutti uguali questi personaggi che sono nati da quel principale e non sono romanisti perché non hanno imparato a fare radio ma solo a perorare le loro cause e a guardare i propri interessi.

  2. Hai perfettamente ragione, Radio Roma non si può ascoltare !!! Io non la guardo più proprio per questo ! Basta con quella gente, occorrono giornalisti seri, tifosi della Roma ma seri

    • Se uno vuole obiettività e critica non ascolta la radio della proprietà del club, ma mi auguro che non ascolta ex NAR che hanno mangiato sulla Roma per 20 anni.

  3. Credo che sia arrivato il conto alla rovescia, si chiude a Viale Tolstoj e si concentra tutto a Trigoria, si ritorna indietro nel tempo, un dejavu, i tempi della “famiglia”… “DOVE C’È BARILLA, C’È CASA!” CHE DIO VE BENEDICA! ❤️🧡💛!!!

  4. Bene così il ripulisti generale era già voluto e chiesto da molti tifosi.
    Pallirchio lo ha fatto coi giocatori svendendoli a cifre ridicole. Friedkin lo fa con i magnapatane a tradimento che s stavano a ingrassare la panza sotto il brende As Roma. Li sta sgamando tutti come zecche tra i peli di un cane.
    La mondezza è tanta e sicuro non sta in campo ma dietro le scrivanie 💪

  5. La nuova presidenza si riconferma degna di fiducia, spero che questi cambiamenti possano essere metabolizzati in fretta da tutta la società in modo tale da ingranare subito la marcia e raggiungere la “quota di crociera” per dirlo in termini Friedkiniani.

  6. Leggo alcuni messaggi e resto alquanto sorpreso.
    Si chiede ai giornalisti del Media Center comprese Roma Radio e Roma TV la massima chiarezza e li si accusa di essere stati filo proprietà.
    Vi rivolgo una domanda è siate sinceri:
    Uno vi da lo stipendio, ma voi per principio ne parlereste male?
    Non ho mai sentito un giornalista o un opinionista che lavora per una TV parlare male del proprio datore di lavoro, anche perchè sarebbe cacciato in 24 ore.

    • E certamente è così Luigi, ci mancherebbe altro. Ma anche affidare la direzione artistica a una mezza tacca di banderuola come David Rossi non è che sia una scelta vincente. Più il codazzo di senza arte né parte che questo si è portato appresso.
      Poi dipende da cosa vuoi proporre: se ti interessa veicolare solamente gli spot del Mulino Bianco e i bollettini della Tass, allora vanno benissimo pure questi, anzi sono ideali.
      Ma poi non puoi lamentarti se non offri un prodotto bello e (con)vincente.
      Meglio tutta la vita affidarsi a professionisti di livello, ovviamente di comprovata fede romanista, e magari lasciargli anche una certa indipendenza di pensiero, pur nell’alveo della linea societaria.

    • Per Stirella: Petrachi ha mandato Pallotta a fare in cul@ dopo aver capito che lo stavano facendo fuori, al contrario se ne sarebbe ben guardato.
      Per UB40, capisco il tuo ragionamento, ma fammi un esempio di giornalista o speaker radiofonico/televisivo appartenete ad una radio/TV di un club qualsiasi che va in onda e parla male criticando a torto o a ragione la società che lo paga?
      Uno può criticare la prestazione di una partita, ma non può andare in onda e dire Pallotta è un morto di fame, se vende i giocatori forti bisogna contestarlo, ecc.

    • Amo la radio

      Eugenio Finardi

      ….Luigi, prova ad ascoltare il testo

      se una radio e libera
      ma libera veramente
      la amo ancor di piu’ perche libera la mente.

    • Luigi, e io capisco il tuo di ragionamento. Però ci sono anche delle gradazioni di pensiero tra il “Pallotta morto di fame” e il “va sempre tutto bene MadamaLaMarchesa”.
      E’ ovvio che tutto dipende dall’autorevolezza e dalla statura del personaggio che esprime l’opinione. E in un periodo in cui magari le cose non vanno proprio per il verso giusto è controproducente ripetere lo stesso mantra. Perché poi la gente vira verso altri lidi, magari altrettanto privi di ogni credibilità, come possiamo leggere tutti i giorni nella nostra amata rubrica On Air.
      A volte è importante anche cercare di andare incontro al dissenso, se questo ha delle ragioni.
      Se poi l’intento di Pallotta, come da lui stesso più volte dichiarato, era quello di far chiudere bottega alle altre radio dell’etere romano, si può tranquillamente affermare che abbia fallito il suo obiettivo. Questo come tutti gli altri.

  7. Dire la verità è reato? Non devi insultare ma solo dire la verità. E soprattutto se non sei disposto a dire la verità ma preferisci fare lo zerbino allora non puoi pretendere rispetto dai veri tifosi. Se hai accettato di lavorare per la radio della società, hai deciso coscientemente di fare il fantoccio nelle mani del Presidente. In più se hai giustamente criticato la famiglia Sensi perché ha vinto poco e aveva una situazione economica preoccupante non puoi magnificare un presidente che non ha vinto alcunché e ha creato una situazione economica di gran lunga peggiore di quella che c’era prima. O sei tifoso della Roma e difendi la Roma o sei tifoso della presidenza e difendi il presidente pure se lavora male e danneggia la Roma. Nel primo caso sei un tifoso della Roma, nel secondo sei un dipendente o uno zerbino di travertino. Quando difendevano Pallotta facevano ridere per le fesserie che dicevano. In più non aprono le dirette radio per evitare di essere sommersi dalle critiche. Ridicoli!

  8. Tabula Rasa.
    Ciò che i Romanisti volevano da Friedkin.
    L’epurazione avanza inesorabilmente.
    Il Presidente non ha voluto bruciare le tappe ma prendersi tempo utile per ponderare le scelte.
    Ora i Romanisti s’aspettano da lui una grande struttura societaria e giocatori per una squadra all’altezza del nome di Roma.
    Per questo c’è bisogno pure di una nuova comunicazione che superi la narrazione ortofrutticola.
    La AS Roma può e dev’essere grande.

  9. Boh, io non so piu’ di cosa lamentarmi.

    Qua va davvero tutto bene : sta società non sbaglia un colpo !

    Non sono abituato : ora che caxxo faccio ?

    Qua mi tocca lavorare per davvero !

    Non ho mai lavorato cosi’ tanto da quando c’ é Friedkin !

    Potete fare qualche stronxate ridicola e vergognosa alla pallotto ?

    Vorrei passare il mio tempo d’ ufficio a delirare e divertirmi, no a sudarmi lo stipendio !

    Datemi un motivo per scrivere “PALLOTTO VATTENE” : non so piu’ cosa fare !

  10. Non conosco Scalera ma ho letto un po’ ovunque commenti entusiastici relativi alle sue capacità professionali, alla provata fede romanista e cosa per me altrettanto importante alle sue qualità umane.
    Quanto al Media Center, mi sembra che la fazione antipallottiana lo additava come uno dei centri del male della Roma di James. Francamente non so nemmeno chi ci lavori, ma se veramente era un luogo di perdizione allora è giusto che venga ristrutturato.
    Su Roma TV e Roma Radio credo che il discorso sia semplice: bisogna puntare sulla competenza e la bravura dei commentatori non sulla loro piaggeria.

    • ti sbaji Vegè… la fazione antipallotta ritiene che i media non possono esse uno dei centri del male della ASRoma, figuriamoci quello creato dall’exproprietario con tutti discepoli di mariolone…

  11. la famiglia Friedkin si sta dimostrando piacevolmente positiva. Non l’avrei detto quando sono arrivati.
    Niente proclami, dichiarazioni limitate e circoscritte, presenza costante e massiccia all’Olimpico. Direi anche eleganti, contribuendo a ridare a questa gloriosa società un tono di stile che mancava da tempo. Decisioni e scelte strategiche che vanno tutte nella stessa direzione….concrete e prese sotto traccia. Una gestione, fino a questo momento, caratterizzata da un’atmosfera di serenità e pacatezza che insieme ai risultati danno motivo di orgoglio….tanto più in una fase drammaticamente infelice come quella attuale. Mettici poi la “tingola” ai lazziotti…e stamo tutti felici e contenti.

  12. Caro Romano.. Volevo vedere se Friedkin ad agosto, appena arrivato, magari ti piazzava Veretout e zaniolo.. Riconfermando i vari baldissoni ecc… Cosa avresti scritto. Questo x farti capire che i sostenitori di Pallotta esistono solo nella tua mente.. Esistono i tifosi della Roma, quelli si, che difendono il club in primis dalle palate di letame che arrivavano a fiumi. E che ora difenderanno allo stesso modo Friedkin in quanto proprietario e rappresentante della Magica.

    • Non è così Fra74, come giustamente fa osservare sotto GS2012 qui c’è ancora gente che pur di enfatizzare l’operato di Pallotta continua a screditare (a mio modo di vedere assai ingiustamente) i Sensi a distanza di 10 anni (vedi Robbo1 appena più giù) e che, ad ogni buon conto, qualcosa hanno pure vinto;sia Franco che Rosella non sono stati Presidenti della Magica e quindi da sostenere ad oltranza anche loro???? evidentemente no, il discorso pare valere solo per Pallotta (non mi riferisco a te ma ai soliti ben noti).

  13. Non sarebbe male che i nuovi proprietari eliminassero i baristi ,chi fa le pulizie ,gli autisti ,i portinari,chi fornisce gli alimentari per le mense e dulcis in fundo anche qualche tifoso.Ovviamente non fisicamente.

  14. in sottotraccia si continua a sistemare le macerie rilevate dai Friedkin, avoja che gl’expallotiniboys se ne risentono ma è cosi, la struttura societaria tanta lodata dai Robbi e Adelmi pian piano sta smobilitando e sostituita con personaggi scelti e valutati in prima persona da Friedkin… calciatori e dirigenti funzionali ad un progetto e quindi mirati, cercati e convinti senza fretta e non caotici rattoppabuchi per immagine come fatte in passato, niente tabule rasa alla “noi semo americani e capimo tutto” ma “entriamo in una famiglia in punta di piedi” chiaro segnale di rispetto, presenti a Trigoria come un investitore che mette i suoi soldi e deve controllare di persona, nonostante avranno i soldi per fare delle videoconferenze come in passato… poi… che tajo gl’ex, ancora scrivono con i se e i ma incuccati dall’eproprietario, “se Friedkin ad agosto, appena arrivato, magari ti piazzava Veretout e zaniolo” “se nonno c’aveva 3 paxxe era un flipper”, qui con i Friedkin si parla con i fatti, non con i twitterini scritti da chissà chi, i fatti ci dicono che in questo mercato non è stato ceduto nessun titolare e per il primo anno dopo un decennio la squadra gioca con un’ossatura già collaudata e gl’effetti già si vedono… che poi che tajo sti ex, cioè fino a 2 mesi fà stavano ancora a parlà e screditare i Sensi dopo 10anni adesso vorrebbero cambiar pagina in un batter d’ali, cioè chi ha speculato sui sentimenti non può pensare che da un giorno all’altro ci si possa dimenticare di tutto…
    per UB… che poi ancora aspetto di sapere quali siano quel paio di radio che riusci a far chiudere, a sua parole (anzi a suo twitterino)

    • Caro mio, ti dirò, non lo so nemmeno io! D’altronde le emittenti che parlano della Roma sono le solite e ben note. E mi sembra siano ancora tutte lì.
      Però, se l’ha detto lui, tendo a fidarmi. Ti risulta abbia mai detto una cazzata?

  15. i si ed i pero’, non contano.

    Ora c’e’ una proprieta’ che ha messo i suoi soldi si chiama Friedkin.

    Prima c’era un trader che giocava con i soldi della banca, si chiama Pallota.

    se non avete capito quale e’ la differenza continuate a tenere la testa sotto la sabbia come gli struzzi… va bene cosi.

  16. È evidente a tutti come l’insediamento di una nuova proprietà provochi nel tempo una certa quantità di cambiamenti . Perfettamente comprensibile quindi che i Friedkin vogliano contornarsi di persone di loro totale fiducia . Credo comunque che i nuovi proprietari abbiano trovato una Società di alto livello e già ottimamente organizzata in tutti i settori . Non certamente quel cumulo di macerie che si trovò di fronte la cordata statunitense di James Pallotta e soci nel 2011….

    • Caro Robbo debiti Sensi circa 51 milioni, debiti Pallotta circa 500 o non è vero? fermi restando in rosa 2 straordinari campioni del calibro di De Rossi e Totti. Organizzata in tutti i settori? già infatti il caso Diawara è colpa dei Sensi. Se non volete che si parli di Pallotta cominciate a dimenticarlo voi che lo avete sempre sostenuto.

  17. Basta evocare Pallotta e ricicciano i soliti commenti sempre poco equilibrati e le solite noiosissime contrapposizioni.
    Mah, contenti voi! Confido nell’effetto taumaturgico del tempo 😄
    Francamente sono più interessato a conoscere quali saranno le scelte societarie per quanto riguarda la dirigenza sportiva.
    E sono molto curioso di vedere quale ruolo si ritaglieranno i Friedkins in Lega, una sede che ha visto la Roma ai margini, mai seduta ai tavoli che contano per troppi anni.
    I tempi sono maturi per riacquisire un ruolo di primo piano, magari proprio a discapito di presidenti discutibili come Lotito o DeLa.

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