La Roma annulla la tournée asiatica, squadra di nuovo in ritiro in Algarve: le ultime

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ULTIME NOTIZIE AS ROMA – La Roma è pronta per il suo quarto ritiro in Portogallo. Il club ha deciso di annullare definitivamente la tournée in Asia, cancellando anche l’amichevole con il Tottenham, per spostarsi nuovamente in Algarve.

Lo riferisce in questi minuti il portale del Corriere dello Sport. Accontentato Mourinho, che potrà preparare al meglio la squadra in vista della stagione che partirà il 20 agosto con la prima sfida di campionato contro la Salernitana.

Dopo l’annullamento della tournée in Asia, i dirigenti della Roma hanno a lungo studiato una possibile location per la preparazione di fine luglio: scelta ricaduta nuovamente sull’Algarve a partire da sabato 22 luglio, fino probabilmente a domenica 30 luglio, ma in una sistemazione diversa rispetto a quella delle ultime due estati e dello scorso dicembre.

Da Albufeira – che ospiterà altri club in quelle date – la Roma molto probabilmente si sposterà verso Faro a circa 45 chilometri di distanza dalla precedente location. Da riprogrammare anche le amichevoli di fine mese: tra il Portogallo e i primi giorni di agosto saranno programmate sfide contro squadre di categoria. La prima partita della pre-season invece si giocherà il 15 luglio contro la Boreale. 

Fonte: Corrieredellosport.it

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15 Commenti

  1. Mah, ame sto fatto di andare nel cinque stelle al mare a fare la preparazione me sembra solo ‘na cafonata… Ma che e’?! Sembra molto un volersi fare un supplemento di vacanze a spese della societa’, essendo al contempo anche strapagati per fartele.
    Non mi sembra che lo scorso anno abbiamo brillato per condizione fisica.
    Poi sta cosa del farle una settimana li e una la’ e’ un’altra cosa che non capisco.
    Saro’ un nostalgico ma io sono per ritiri zemaniani sangue e merxa sulle montagne…
    Vabbe’ va…
    Forza Roma.

    • a Mou e ai suoi preparatori piace l’algarve perché c’è una brezza atlantica che crea un clima primaverile in piena estate, e questo permette ai muscoli di allenarsi non disidratati, motivo principale per cui si va in montagna.
      Poi se in montagna stai più di 3 settimane c’è anche il vantaggio dell’ossigenazione nel sangue, e non è un caso che le prime 2 del campionato scorso si fanno sempre un mese in ritiro montano…. noi invece ancora che ci attacchiamo ai 3 milioni asiatici…. serve un vero direttore generale e un vero direttore sportivo, gente che sta nel calcio da una vita…

  2. Si continua a sbagliare! Le preparazioni si fanno in alta montagna, la prima amichevole dopo 7 giorni e con una squadra che non disturbi! Ma in Italia non ci sono località’ idonee? Non capisco! I ritiri a 40 gradi sono un errore dopo non lamentiamoci di infortuni e poca resistenza! I ritiri si fanno in montagna oer ossigenare cervello e muscoli e infatti chi lo fa ha meno infortuni e corre di più’! Ma orina mica erano stupidì? Ora tutti scienziati! Tutti tattici! Basta un allenatore, il vice, un preparatore dei portieri è uno atletico! Tutti sti ragazzetti con lavagnette a fare i tattici! Ma per favore!

    • la preparazione si fa in montagna…come fanno tutti i grandi club come real, barcellona e m. city, vero?
      la preparazione la puoi fare anche sulla luna ma se i calciatori sono poco validi, mi sa che ci fai poco…non credo sia la location a fare la differenza, più che altro il valore e la qualità degli interpreti

  3. La preparazione pre-campionato va fatta in altura per aumentare la resistenza aerobica ,che si può fare solo in ambienti di aria rarefatta di ossigeno,come avviene per l’appunto in altitudine.
    Lo fanno tutti gli atleti,maratoneti,sciatori,nuotatori.
    Tutti meno che la Roma.
    Poi non lamentiamoci se arrivano a metà campionato ( e dico tanto) e già stanno con la lingua di fuori.
    Telefonassero al Dr. Alicicco,forse imparano qualcosa.

    • Meno male che ce sei te, a scienziato!

      Peccato che gli atleti che citi competano in gare-evento dove tutto l’output agonistico avviene in un giorno solo o in un blocco di 10-15gg.

      Eh si’, perche’ se ti leggessi uno delle miriadi di studi sull’argomento, scopriresti che la stragrande maggioranza degli effetti positivi fisiologici dell’allenamento in Alta quota viene meno dopo 15-30gg, dopodiche’ vengono pressoche’ vanificati.

      Quindi se giochi un campionato che dura svariati mesi, tutto st’ambaradan ti svolta FORSE 1-2 partite.

      Pero’ tu sei studiato, no? O te l’ha detto Uno?

    • Sapientone, ho fatto il maratoneta fino a 64 anni. Ne capirò un tanto più di te?
      😱

  4. non andare in quei posti asiatici assurdi per clima distanza e cibo da vomito e’ gia’moltissimo,andare in montagna 15 gg sarebbe perfetto ,accontentiamoci dell’ Algarve dove almeno nn si bolle dal caldo

  5. Per i tanti amici di Heidi nei commenti, vorrei far notare che il Manchester City fa la preparazione tra Giappone e Sud Corea, Barcellona e Real Madrid saranno impegnati nelle gelide vette innevate di California, Texas, Nevada e Florida. AA MONTAGNIIIAAAAAA

    • California ? Lì c’è la Sierra Nevada, ci sono pure montagne alte e posti nevosissimi in inverno, nella parte pacifica degli States c’è tutta la catena montuosa delle Montagne Rocciose.
      Poi se invece parliamo della costa o del deserto, allora è un’altra cosa.
      Magari potevi dire direttamente Florida dove le montagne non ci sono ma ci sono le paludi ed il clima è sub-tropicale.

    • Piu’ subterranean alien il tuo mi pare un commento da subhuman…
      Premesso che io penso alla Roma e su quello che fanno gli altri piscio, le squadre che hai citato non agiscono in nessun modo in funzione di cio’ che e’ meglio per i giocatori e la loro preparazione. Quest’ultimi obiettivi sono secondari rispetto alla visibilita’, agli sponsor e al rispetto dei contratti stipulati a fini economici.
      La preparazione che loro fanno viene adattata ad altre priorita’, e’ il risultato di un compromesso ed in nessun modo puo’ essere considerata quella ideale o presa ad esempio.
      Ho anche spesso sentito i loro allenatori affermare che il tipo di preparazione “itinerante” che sono costretti a fare non e’ certo l’ideale ma si devono adattare…
      Ed in generale e’ il livello dei giocatori che si possono permettere che fa la differenza, non certo la preparazione che fanno.
      Mi sembra, il tuo, il solito complesso di inferiorita’ del provinciale che guarda agli altri come se fosse inferiore e dovesse copiare invece che farsi copiare.
      Per quanto mi riguarda, io sono Roma e le squadre e le citta’ che hai citato non le vedo proprio…
      La visione lineare della storia vista necessariamente come progresso verso una versione migliore del mondo e’ falsa.
      Questo significa che non perche’ una cosa e’ nuova e’ necessariamente migliore della precedente, ma non credo tu questo possa capirlo…

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