AS ROMA NEWS – La Roma continua a vincere, ed è questa la nota più importante della serata di ieri, che ha regalato tanti gol al caloroso pubblico dell’Olimpico. Troppo ampia la differenza tecnica con il modesto Cska Sofia, sesto nel campionato bulgaro.
Eppure i giallorossi non hanno brillato per il gioco espresso, nonostante il punteggio dica altro. Troppe pause, poca sostanza a centrocampo, i terzini che hanno spinto poco: tutti aspetti rimarcati dall’incontentabile Mourinho a fine partita.
La squadra parte male, gioca sotto ritmo e viene castigata dalla rete di Carey, che in velocità prima anticipa Villar e poi salta con troppa facilità Mancini, prima di scaricare il suo sinistro in rete.
Un gol che ha come effetto quello di scuotere la Roma dal torpore. Pellegrini, ancora una volta il migliore in campo, riveste subito i panni di leader e trova il gol del pareggio con una splendida conclusione dal limite che scavalca Busatto e si infila sotto al sette.
La squadra è più sciolta, e vuole chiudere avanti già il primo tempo. Ci riesce grazie al redivivo El Shaarawy, tornato ad essere il giocatore determinante del pre-Cina: il suo destro dal limite è micidiale, e porta avanti i giallorossi. Nella ripresa la Roma ricomincia come in avvio di gara, giocando sotto ritmo, e il Cska prende campo.
Mou se ne accorge e decide di cambiare completamente il centrocampo: fuori Villar e Diawara, dentro Cristante e Veretout. Il cambio gli dà ragione, perché passano appena cinque minuti e la Roma chiude i giochi: Calafiori si accende a sinistra e serve a Pellegrini la palla del 3 a 1.
Il CSKA Sofia si spegne, e poi crolla: a dieci minuti dalla fine viene espulso Wildschut per doppia ammonizione. I giallorossi non si fermano e affondano come una lama nel burro: segna Mancini, poi è il turno di Abraham, in rete con un bel tocco morbido a scavalcare il portiere in uscita. Anche Shomurodov, molto positivo, avrebbe diverse occasioni per fare gol, ma il palo gli nega la gioia.
La Roma chiude con un pokerissimo e infila la sesta vittoria consecutiva tra campionato e coppa. Mou non può che esserne contento, visto che a fine gara dirà l’iconica frase “per me divertirsi è vincere“. Ora testa al campionato, dove si alzerà l’asticella: il Verona ha un bisogno disperato di punti, e giocherà la partita della vita. Al Bentegodi servirà questo spirito di squadra per non arrestare la striscia di vittorie e continuare a sognare.
Giallorossi.net – Andrea Fiorini
Il gioco di Mou non ammette distrazioni, che si pagano… Ma la squadra, ha già imparato le lezioni di Mou, uscendone fuori e alla grande.
…una Roma a trazione anteriore……. se il centrocampo e la difesa avessero gli interpreti di livello
che ha davanti sarebbe difficile da battere….tempo al tempo….
Che “Mou non può che essere contento di aver infilato 6 vittorie di fila” non è vero, per il semplice fatto che HA GIÀ dichiarato che in questa stagione c’è la possibilità di vincere subito e più volte ha espresso l esigenze di ulteriori rinforzi mirati, e sappiamo tutti (compresi bambini) in quale reparto servono
Condivido il tutto con Mario auspicando che il mercato a gennaio porti buone notizie sia in entrata ma ANCHE IN uscita con gli esuberi pesanti
Mo però non facciamo la solita cosa caroselli e bla bla siamo appena partiti come dice il mister ce manca qualcosa in termini di uomini a destra siamo scoperti se gli prende il mal di pancia al biondo è un problema serio ma serio vero perciò calma e gesso compare non è fesso
Annamose a prende sto scudetto
Se riusciamo a mantenere questo entusiasmo, sia noi tifosi che i giocatori, allora faremo un’ottima stagione. Finora abbiamo giocato contro nessuno, ma abbiamo fatto capire di che pasta siamo fatti.
ANDIAMO A VINCERE IN OGNI STADIO
DAJE ROMA!! 💛❤️
Non sono d’accordo che “Finora abbiamo giocato contro nessuno”. Ok, non abbiamo incontrato il Real Madrid, ma Fiorentina e Sassuolo sono due ottime squadre, e sono sicuro che a fine campionato avranno rubato più di qualche punto alle nostre dirette concorrenti (La viola, per esempio ha già vinto a Bergamo), poi, per carità, il CSKA visto ieri vale la Salernitana.
Grande Mou, mai accontentarsi e vedere sempre le cose negative e cosa migliorare, mentalità da stravincente. Solo così si cresce in fretta. Giusto anche stuzzicare la proprietà x i rinforzi, non siamo il PSG per cui anche sulla rosa bisogna migliorare per vincere
Passerà alla storia come l’ennesima “partita semplice” vinta da Mourinho, esattamente come il Trabzonspor. Ovviamente, sono partite semplici finché non sono gli altri ad affrontarle, gli stessi che perdono a Istanbul contro uno squadra dello stesso valore del Trabzonspor, che arrivano a far tirare rigori ai portieri contro l’irreprensibile Rio Ave o che perdono in casa contro la Fiorentina.
La squadra deve avere la consapevolezza che le vere sfide non sono queste, ma che ogni partita vale tre punti, sia che giochi contro il CSKA Sofia sia che giochi contro il Real Madrid. Per ora, direi che la strada è proprio quella giusta
so che è fuori tema, ma ieri pau lopez seconda presenza, altre 18 speriamo arrivino presto 🙂
Le presenze se contano anche in coppa o solo campionato?
E Under ha segnato…
Come sa la passa Kluivert al Nizza?
Gengis mica solo ieri… Fa quasi un gol a partita.
Carletto perez invece corre corre corre corre mahh
Una buona vittoria che fa morale … il gioco arriverà … ma soprattutto preoccupa la mancanza di sostituti per i due centrocampisti titolari … Villar e Diawara hanno dei limiti evidenti, soprattutto mancano di personalità … forse con lo spagnolo ci si potrebbe lavorare, ma con il guineano mi sembra improbabile … Pellegrini sta dimostrando il suo valore tecnico ed è il giocatore più importante della rosa
Lo Pellegrini sta facendo bene, è il capitano, ma nella rosa ci sono anche altri giocatori importanti quanto lui e anche di più.
Eviterei di creare un mito intorno ad un solo giocatore.
JM lo ha detto chiaro e continua a ripeterlo, quello che conta è il gruppo, non il singolo.
@lucab … capisco che l’invidia rosica, ma chi ha scritto di mito? … al momento i fatti dicono che il capitano è il giocatore più importante poiché ha sempre giocato ed è l’unico giocatore libero da schemi, oltretutto con prestazioni ad alti livelli … poi è chiaro che in rosa ci sono altri giocatori importanti ed è il gruppo che fa e può fare la differenza
Momento di grande e legittima gioia per chi tifa Roma: credo che una partenza del genere non se l’aspettasse quasi nessuno. Ora però tocca a noi tifosi: godiamoci queste vittorie, ma manteniamo un profilo basso. Come ha ben detto Mourinho, inevitabilmente arriveranno anche giorni meno esaltanti, e non dobbiamo commettere il solito errore cominciando già a parlare di scudetti e coppe a portata di mano. Aspettiamo, vediamo cosa succede nelle prossime gare. E intanto sosteniamo sempre e comunque la nostra AS Roma!
vero, alcuni hanno giocato molto sottotono, vero l’avversario non era il real, vero ci mancano dei pezzi.. ma è anche vero che sei andato sotto e che subito hai ribaltato la situazione, e anche vero che fare 5 reti non è mai facile
quind avanti con questa testa che mi sembra ad oggi “l’acquisto” migliore di questa squadra
Allora secondo me stiamo sulla strada maestra. Ma ancora imperfetti dal punto di vista delle risorse.
Abbiamo 2 punti deboli ancora e Mou e la società lo sanno bene.
Il primo e’ effettivamente a centrocampo. Villar e Diwara sono buoni giocatori ma non in grado di fare la differenza… e ieri si è’ visto. Occorre effettivamente un centrocampista coi piedi buoni capace di fare la giocata oltre che il compitìno.
Poi il terzino. Raynold non e’ all’altezza e li serve un aiuto.
Fatto questo ce la giochiamo con tutti
Diawara e Villar impresentabili persino in panchina,in una squadra che ambisca ad essere competitiva.
Il primo non corre e non sa giocare a calcio,il secondo,al fischio d’inizio,semplicemente sparisce.
Non c’è Mourinho che tenga,il sangue da una rapa non esce.
Penso,ora che la squadra inizia a macinare,che gli anelli più deboli siano impietosamente evidenti agli occhi di tutti.
Speriamo anche a quelli del presidente.
Sentirlo dire ‘… per me divertirsi è vincere…’ è zucchero per le mie orecchie 😊.
Ciao a tutti 😊.
Ti metti lo zucchero nelle orecchie? 🙂
Siamo i più forti nel girone di Conference League, e giustamente Mourinho ha voluto sperimentare dei cambi per fare rifiatare i titolari. A sua volta, il CSKA ci ha avvantaggiato lasciando a Sofia vari titolari, va detto anche questo.
Il 5-1 finale però non rispecchia la qualità del gioco mostrata, lo Special One ha ragione. La partita ha avuto un andamento imprevisto, perché ci siamo trovati in svantaggio per un’ingenuità che non dovrebbe esserci; in compenso ha reagito da squadra, non perdendo la bussola e dando l’impressione di poter tornare avanti facilmente, il che in effetti è avvenuto prima della pausa. Sennonché, la ripresa è cominciata con il gioco gestito dai Bulgari, ed è andata avanti così finché Mourinho non ha deciso che era abbastanza e ha tolto contemporaneamente Villar e Diawara. I due terzini sono stati sostituiti invece per stanchezza, ma con soluzioni emergenziali, che sarebbero rischiosissime in partite di ben diverso impegno.
Al culmine della pressione del CSKA (comunque piuttosto sterile), abbiamo trovato il 3-1, e poi abbiamo dilagato sfruttando la superiorità numerica e la demoralizzazione dell’avversaria.
Dunque prendiamoci il risultato, ovviamente, però l’esperimento non è riuscito sul piano del gioco nel suo complesso. Mou si aspettava delle risposte che non gli son state date, e fa benissimo a rimarcarlo.
Che poi le sostituzioni possano anche essere un messaggio, per i diretti interessati (impegnatevi di più, se no giocheranno altri) e per la Società (la coperta è troppo corta), può ugualmente starci benissimo.
Prendiamoci anche le conferme positive: il rendimento di Pellegrini, Cristante ed El Shaarawy, e la vena di Shomurodov, veramente un’iradiddio. Anche Abraham ha fatto bene, sfruttando con freddezza la prima occasione che gli è toccata: è quello che deve fare. E aggiungo la buona prova di Smalling e Calafiori, che hanno fugato i dubbi sulla loro tenuta fisica.
Certo, alla fine si affaccia sempre il pensiero su che Roma sarebbe se ci fosse Spinazzola…
E ora pensiamo al Verona.
Non so voi,ma io ho avuto il leggero sospetto che dopo il gol del vantaggio,i bulgari pensavano di vincere……
Comunque continuo a dire che mi piacerebbe vedere giocare insieme Eldor ed Abraham per una partita intera…..
«Abbiamo dei limiti, devo pregare San Pietro per non avere infortuni. La differenza fra noi e le altre top squadre sta nelle opzioni in panchina, è una realtà. I ragazzi devono crescere e hanno bisogno di tempo» Parole che condivido pienamente. Se pur non la reputo una grande squadra, non dimentichiamoci che al Cska avevano diversi “infortunati”. Tuttavia apro e chiudo una piccola parentesi dedicata: “Lasciateci gustare tali vittorie in santa pace Non si può piangere sempre. Bisogna pur godere di tanto in tanto. Depressione e pessimismo preferisco lasciarli ad altri!”. Ma tanto so già che è tutto inutile. Continueranno imperterriti a rompere le @@ con le solite “lamentele”. Peggio per loro – Sempre Forza Roma 💛💖
Fino ad ora abbiamo brillato negli impegni minori, con squadre di caratura media invece si è sofferto, ma almeno si è messa in campo la mentalità giusta, dobbiamo e possiamo migliorare; il gruppo c’è e alcuni spiccano per personalità e capacità tecniche molto sopra la media, ma la panchina è corta a centrocampo e in difesa, questo è un limite difficile da superare, si spera di non doverlo scontare troppo presto, che a gennaio si possa intervenire prima che sia tardi.
L’amalgama definitivo è ancora da raggiungere, ma siamo sulla strada giusta, Mou sta lavorando bene sulla tattica e sulla testa, anche i suoi metodi di allenamento sembrano sortire buoni risultati sul piano fisico, sempre corna facendo. 🤘🤘🤘
Quest’anno non si sa quali squadre mostreranno realmente la capacità di andare fino in fondo, quindi bisogna essere ambiziosi e giocarsela sempre puntando al massimo con voglia e spirito di sacrificio.
Pellegrini, Cristante, Abraham, Mancini, El Shaarawy e Shomurodov siano di esempio per tutti, stanno trascinando tutto il gruppo, insieme ad altri che presto diverranno leader conclamati a loro volta, come Rui Patricio, Zaniolo, Karsdorp, Veretout, Vina.
Mourinho vuole una squadra fatta tutta di leader, un collettivo di individualità forti e indomabili, ma capaci di sacrificarsi per gli altri.
Il prossimo ciclo di partite prima della sosta ci dirà chi siamo veramente e dove possiamo arrivare.
ma mayoral?
Ha detto tutto chiaramente: i problemi erano nella costruzione del gioco e nei terzini, cioè nei due di centrocampo e la stanchezza di Karsdorp e la mancanza del titolare a sinistra.
I giovani che facciano i giovani e possano così crescere senza pressioni.
Però ottime le seconde linee in attacco, Shomu e Elsha su tutti, sembrano essere già delle garanzie, Myki e Abraham hanno potuto riposare in panca serenamente.
Ieri dallo stadio intorno a me tutti criticavano Diawara e non Villar. Infatti per me lo spagnolo se impara a dar via la palla un po’ più velocemente può benissimo integrarsi con il gioco di JM, mentre Diawarà continua con sti passaggetti in orizzontale e a volte mette in difficoltà il compagno stesso rischiando ripartenze feroci. L’anello debole è lui e purtroppo non ci piove.
Da provare in partite più semplici un centrocampo con Villar e Veretout, dove lo spagnolo può smistare palloni e quando si sgancia il francese arretrare in copertura.
Voglio rimarcare la grande partita di Calafiori che se il fato lo assiste è una risorsa in più. Il terzo gol è 100% merito suo, poi altre sgroppate da vero terzino. Il terzino destro può diventare un problema se per sbaglio si rompe l’olandese. Forza Roma
Sappiamo tutti che siamo incompleti, e Mourinho fa bene a smorzare gli animi.
Continua a ribadire che alla prima sconfitta si deve reagire senza fare drammi.
Per Diawara e Villar, è chiaro che non punta troppo, ma sti poveretti hanno giocato poco e Mourinho sicuramente li saprà stimolare in seguito.
Almeno fino a gennaio serviranno anche loro, poi con un centrocampista tipo Zakaria, un terzino destro e il rientro di Spina, ne riparliamo.
Per il resto, cosa dire..speriamo bene, anche perché le altre squadre, ognuna ha i suoi problemi..
ma noi abbiamo MOU.
Per la redazione.
Propongo di bandire il verbo asfaltare, così come distruggere, annientare, ecc. dal lessico sportivo.
`Travolgere’ non sarebbe adeguato per rappresentare fedelmente ciò che abbiamo visto ieri sera?
Grazie per l’attenzione e per il servizio offerto.
Saluti.