La Roma riparte da Miki e Smalling, ma resta col dubbio Zaniolo

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AS ROMA NEWS – La Roma si affida a Smalling e Mkhitaryan, per il presente ma anche per il futuro. I due giocatori sono degli insostituibili per Mourinho, che li vuole ancora a Trigoria nonostante si avvicini per entrambi la scadenza del contratto.

Chi li vede ogni giorno li definitive “due professionisti con la P maiuscola“. E non perché gli altri non lo siano. Tuttavia raramente li vedi scherzare prima di una partita, sono maniacali nell’approccio al match soprattutto dal punto di vista atletico.

Sia il difensore inglese che il trequartista armeno sanno come si fa a battere il Leicester, prossimo avversario della Roma in Conference League: insieme a loro, infatti, José ha vinto l’ultimo trofeo della sua incredibile carriera. Si tratta dell’Europa League del 2017, in finale contro l’Ajax. Risultato 2-0 contro il secondo gol confezionato proprio da Chris e Henrikh.

Tra l’altro è anche l’anno dell’ultimo successo dello Special al King Power Stadium del Leicester per 0-3 con l’armeno in gol e autore di un assist. Smalling invece, da capitano del Manchester United, ha messo a segno un gol e un assist nelle due partite vinte nel 2016-17.

La Roma vuole tenerseli stretti anche per i prossimi anni: a Smalling, il cui contratto scadrà nel 2023, il club giallorosso ha intenzione di spalmare il contratto fino al 2024. Per Mkhitaryan invece è pronto un rinnovo (annuale o biennale) alle stesse cifre che percepisce attualmente.

Domani sia Smalling che Mkhitaryan avranno un posto garantito nell’undici titolare, come sempre d’altronde. Resta invece in dubbio la presenza di Nicolò Zaniolo: per farlo giocare dall’inizio, Mou dovrebbe decidere di fare a meno di un centrocampista (Sergio Oliveira) togliendo sostanza alla mediana.

Difficile che questo possa avvenire, ma il rebus verrà sciolto molto probabilmente solo domani, alla lettura delle formazioni ufficiali. Incerto anche il futuro di Zaniolo dentro la Roma: sia il giocatore che il club non hanno sicurezze, e hanno rimandato ogni discorso alla fine del campionato.

Fonti: Il Messaggero / Corriere della Sera / Leggo

 

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23 Commenti

  1. non discuto il valore di questi due ex ragazzi, su micky ammetto di averlo dato per esaurito troppo presto dopo l’annata scorsa, small ha fatto gli ultimi 2/3 mesi in ottime condizioni fisiche, ma in inghilterra vanno a mille…speriamo bene, confido in Mou per una squadra forte di carattere, agonismo, sacrificio, difesa e ripartenza.
    Forza Roma, sempre!

    • Spazzatura pseudo giornalistica. Miki e Smalling vanno ovviamente tenuti, ma altrettanto ovviamente va tenuto Zaniolo ed è evidente che, se sta bene, deve giocare titolare… e, se sta bene, sono certo che giocherà. Forza Roma

    • Condivido le tue considerazioni e soprattutto i tuoi timori, in premier si gioca a mille, il rischio è che noi non la vediamo nemmeno la palla.
      Speriamo che la sconfitta con l’Inter sia “servita” per essere al 100% domani.
      Ma soprattutto domani bisognerà giocare con intelligenza, con una squadra il più possibile corta senza dare spazio a ripartenze. Proprio quelle che ci ha fatto l’Inter per capirci.

  2. Ecco il tipico articolo sulla A S. Roma: la partita col Leicester, Smalling e Mkhitaryan, i contratti in fase di rinnovo, Mou studia la formazione e vorrebbe coprirsi a centrocampo, Zaniolo forse entrerà a partita in corso, bla bla bla e finalmente si arriva al dunque: ZANIOLO POTREBBE ANDARSENE A FINE ANNO.
    Tutto ciò che interessa ai giornalari, tanto per sfrantumarci anche oggi i gioielli di famiglia.
    Ma queste persone se la fanno la barba al mattino? E se se la fanno, come possono guardarsi allo specchio?

  3. Quindi tenendo conto del bellissimo gol di Florenzi contro il Barcellona, per qualsiasi squadra per battere i Catalani basta far giocare Florenzi ? Ma proprio non hanno argomenti per scrivere un articolo.
    Su Smalling e Micki sono d’accordo sono degli insostituibili, sono gli unici due che non avrebbero sfigurato nella stupenda partita di ieri sera tra Manchester e Real Madrid, vedendola ti fa passare la voglia di vedere le partite del nostro campionato.

    • Non avrebbero giocato nessuno dei due soprattutto se parliamo del city.
      Il nostro calcio è un calcio di serie B a livello europeo. Ultimo esempio Lukaku qui un fenomeno in Inghilterra un normale o addirittura qualcosina in meno.
      Me li tengo stretti e peccato per l’età ma il calcio di alto livello è un’altra cosa

  4. Si e detto male di continuo Baldini ma Bisogna ammettere, io per primo, che su questi due acquisti consigliati da lui la Roma ha fatto un affare. oltretutto, a differenza di Sabatini, due acquisti, due colpi precisi, senza alcun spreco e acquisti collaterali

  5. Gara difficile ma intanto la Roma va regolarmente in semifinale in tutte le competizioni europee alle quali partecipa; poi a livello di ranking UEFA è all’11° posto (62 posizioni più su del Leicester).

  6. Ma perché non parlate di Dybala Bernadeschi persi a zero.. Lautaro che viene ceduto. Kessie romagnoli che scappano dal Milan.. Si legge sempre e solo di Zaniolo.. Non lo avete capito se Zaniolo va via solo per soldi e tanti soldi non per fare regali ad altri..

  7. Scusate l’OFF TOPIC, ma ieri sera ho assistito ad uno spettacolo di partita che ha detto molte cose, ma due sono le cose più importanti secondo me: in Europa il calcio si fa con il gioco offensivo lasciando da parte quello difensivo.

    Noi in Italia abbiamo la fissa del calcio difensivo ma in Europa raramente vince chi fa meno goal.

    Il real e il city hanno una fase difensiva, soprattutto il real da brividi con giocatori come militato etc che commettono errori veramente marchiani per non parlare di quello del city.

    In Europa non vedi giocatori come veretout o ai tempi come radja, ma vedi gente che crea calcio, che ha idee o tecnica ( Gattuso era un unicum ), che sa dare un apporto tecnico alla squadra.

    Neanche un frattesi vedi o barella.

    Purtroppo secondo me in conference non vincerà chi difenderà meglio ma chi riuscirà a finalizzare al massimo le occasioni che avrà.

    In Europa è così.

    • Nelle coppe funziona così e anche in ogni campionato continentale di livello…tranne da noi.
      Qui si esalta ancora il catenaccio, si aborrisce “er ber giogo”, si fa l’apologia del calcione in avanti, e così via con tutte le amenità che leggiamo quotidianamente anche su queste pagine.
      Poi ci confrontiamo con le altre in Europa e prendiamo regolarmente schiaffi da una ventina d’anni, anche con compagini di caratura inferiore.
      L’unica squadra che guarda caso ha vinto qualcosa è stata l’Italia di Mancini, che per un triennio ha offerto un calcio propositivo, fatto di possesso palla, linea difensiva alta e ritmo elevato. Una squadra che tramite il gioco è riuscita ad andare ben oltre la qualità dei singoli.
      E le figure migliori in CL le ha fatte l’Atalanta, altra squadra che pensa più a farne che a non prenderne.
      Ma noi stiamo così bene nell’orticello della nostra mediocrità intellettuale, dell’Allegri “halma halma” che poi becca tre fischioni dal Villareal.

    • UBà,come solito ti contraddici con le tue stesse parole.
      Il Villareal ,che tu citi, è l’espressione dell’anti-calcio,tutta difesa e mezzo tiro in porta se capita. Così ha eliminato il Bayern di Lewandoski.
      E stasera contro il Liverpool farà lo stesso,sperando poi che Alisson dia qualche panzata delle sue.
      Emery non è un fesso,in senso calcistico.
      😱

    • che poi sarò impopolare, ma se guardi militao penso a ibanez, se guardo laporta del city penso a mancini…

      Nel senso che se guardi le grandi difese quante paperate faceva sergio ramos? quante ne sta facendo varane quest’anno allo united?

      Io penso che a roma abbiamo la visione distorta di molte cose, incluso io ahime, di quello che è l’abilità dei giocatori…

    • Mio buon Zeniseo, mai sentito parlare di eccezioni che confermano la regola?
      Ultima squadra catenacciara ad aver vinto la Champions il Chelsea orribile di Di Matteo, peraltro sparito subito da ogni radar.

    • Non devi tornare indietro a DI MATTEO, caro UB40. Il CHELSEA di TUCHEL campione UCL in carica (vedere il 3 o 4 a 1 all’UTD, visto quella, ma non rammento il risultato) gioca, giocherebbe sempre potendo, pari pari come imposta il gioco il nostro attuale tecnico. E pure ANCELOTTI per certi versi non é molto dissimile.
      Questione di gusti. Ma definire catenacciaro il nostro gioco secondo me é semplicemente non saperne godere la bellezza, e mi spiace, quando fatto al meglio. Ho ammirato e goduto del miglior FONSECA e pure diverse partite di EDF, mai nascosto. Resta la domanda dei risultati che otterrebbe con dei top player da gestire. Ma alcuni suoi concetti mai buttati giù…
      GUARDIOLA forse vincera’ l’UCL quest’anno? Forse, del resto prima o poi i soldi messi nel CITY dal pozzo arabo… io penso però che se MOU avesse oggi i suoi mezzi (o anche 1/3 dei soldi spesi al City) a ROMA, vinceremmo l’UCL, con la sua filosofia di gioco, in molto meno tempo di quello che ci sta mettendo il catalano.
      Speriamo che giovedì giochi la Roma migliore.

    • Perdona Silvio, ma il Chelsea di Tuchel con quella melassa di Di Matteo, cioè Drogba contro tutti in avanti e gli altri dietro, ha poco a che vedere. Dai, non scherziamo…

  8. Mah, io resto un po’ preoccupato per quel “i tifosi della Roma rimarranno sempre nel mio cuore”
    Speriamo resti, poi….. andiamo a prenderci sta coppa💪💪💪💪💪💪💪💪

  9. È vero che sono due ottimi giocatori almeno a leggere quando si scrive non si percepisce alcuna strategia per il futuro

  10. Se guardi la Champions capisci in che mediocrità è scivolato il calcio italiano! Mancano anche i soldi xche i veri ricconi o fondi arabi che volete non vengono qui a farsi prendere x i fondelli dalle istituzioni locali! Dove x costruire uno stadio.. Passano 10 anni e sei ancora bloccato alle scartoffie e rifacimenti del progetto! Dove i club vengono ammazzati di tasse! E dove regna sovrana la mafia del palazzo! In cui le strisciate devono sempre stare davanti! Ma ditemi voi come può essere appetibile il nostro campionato anche da parte dei grandi giocatori! E difatti in Europa prendiamo sberle da ogni parte ormai da 20 anni.

  11. Se nel nostro calcio e’ venuto Mou proprio serve uno cosi per cambiare i sistemi, ricordiamo che ieri in panchina del Real c’era un italiano che con il Napoli ha fallito!!!! Non denigriamo il nostro calcio che si che annoia che e’ difensivista ma e’ un gioco comunque di squadra ricordiamo che a parte il Villareal sono squadre che spendono di media 300 milioni l’anno ed hanno introiti da paura…E’ questione di mentalita’, abbiamo impianti fatiscenti campi logori…una Federazione di altri tempi…una classe arbitrale addirittura ho saputo che fanno la cresta sui rimborsi come le mogli quando vanno a fare la spesa… dilettanti!! …. Ce ne sarebbe da parlare delle differenze di calcio europeo. ho sentito la telecronaca inglese e’ stata imparziale incredibile esultare al gol di Benzema…altra mentalita’ giornalistica non di parte ma solo di calcio…..Sempre da riflettere

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