La svolta di Ranieri

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AS ROMA NEWS – Il pareggio di Londra ci ha detto tanto, non tutto. La Roma si sta ritrovando, ma non si può sostenere che lo abbia fatto definitivamente, scrive l’edizione odierna de Il Messaggero. Ma qualcosa si muove. Il tecnico guarda dritto, abbatte le gerarchie, pur coinvolgendo tutti; si trasforma e, da allenatore esperto e old style, non si arrotola su se stesso, ma prova soluzioni nuove, spesso distanti da lui, che ha vissuto tante volte situazioni disperate, e questa di Roma lo era (o lo è).

Sta gestendo calciatori fondamentali, senza forzarli e in più sta ritrovando un elemento adatto al suo calcio, ovvero Saelemaekers. Il mantello che deve avvolgere il tutto si chiama mentalità, che nasce da una (apparente) ritrovata fiducia nei propri mezzi e Claudio, con le sue qualità motivazionali, la sta spingendo fuori. È chiaro che una Roma capace di difendere con cinque difensori (Celik, Mancini, Hummels, Ndicka e Angeliño), e schierare allo stesso tempo un tridente con Dybala, Dovbyk ed ElSha, inevitabilmente porta a essere più offensivi e prepararsi a fare un cazzotto per uno con l’avversario. In una parola: è tornato l’equilibrio.

Ranieri ha mostrato coraggio, rinunciando pure a elementi fondamentali fino a poco tempo fa, come Pellegrini e Cristante. Bryan è stato sostituito da Paredes (con Koné in mezzo a cantare e portare la croce), un desaparecidos promesso al Boca, mentre Pellegrini ha lasciato il posto a un attaccante. Lorenzo ha bisogno di tempo per tornare ai suoi livelli, Ranieri non vuole forzarlo. Lo stesso sta facendo con Dybala, che è passato dai tre minuti di Napoli ai quarantacinque di Londra. Il che significa che Sir Claudio ha tutte le intenzioni di puntare su di lui anche lunedì con l’Atalanta.

Un’altra nota positiva è il rientro di Saelemaekers, che consentirà a Ranieri di continuare con questo 3-4-2-1, utilizzando un uomo di fascia come lui, in grado di produrre calcio offensivo e di sacrificarsi nei ripiegamenti. Può giocare a destra al posto di Celik o a sinistra per dare fiato ad Angeliño. Ranieri in queste due partite è riuscito a coinvolgere pure Abdulhamid, Pisilli, Dahl Baldanzi, ma soprattutto Hummels, pur sapendo che il calciatore non sia al top. Ha capito che al tedesco non manchi soltanto la condizione fisica, ma il ritorno all’abitudine di giocare con continuità; ha capito anche quanto sia fondamentale solo la sua presenza, per la squadra e per il reparto, perché uno con quella personalità può dare solo vantaggi.

Fonte: Il Messaggero

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50 Commenti

    • Salemmakers ed il faraone daranno la possibilità di far giocare la Roma a 4, con i due citati messi sulla linea di metà campo, non si “calpesteranno” i piedi con Celick e Angelino. Comunque, attenzione a criticare/bocciare Angelino, l’altra sera a parte qualche svarione difensivo, credo sia stato tra quelli che ha più rotto le scatole agli inglesi su quella fascia.
      forza ROMA.

    • mi piace lo schieramento Celik, Mancini, Hummels, Ndicka e Angeliño. Ho sempre pensato potesse essere il più funzionale, ovviamente ignorando le condizioni psicofisiche di Hummels. E’ questo è lo schieramento più naturale. In questa linea difensiva Angelino è il lato debole, con Hermoso saremmo più coperti, Angelino spostato più avanti in luogo di Elsha, in attesa del miglior Saelemaekers. Dall’altra parte Celik, con Mancini al raddoppio, fa meno danni, Zalewsky potrebbe sostituirlo optando per uno schieramento più “offensivo”.
      Se passa questa linea a 5, il centrocampo e la trequarti avrebbero titolari e loro naturali sostituti. Mancherebbero ancora profondità e centravanti di scorta e tuttavia Konè-Le Feè, Cristante-Paredes, Pellegrini-Pisilli, Dybala-Soulè a giocarsi 3 maglie, è tanta roba. Sembra incredibile ma è cosi! Il grande equivoco nasce a gennaio dell’anno scorso, nel mercato invernale chiudiamo per Angelino e Baldanzi, serviva altro, Mou in disaccordo viene licenziato. Siamo ancora lì, è passato un anno, sopra e a fianco dell’attuale allenatore c’è il deserto, la situazione, oltre la classifica, è anche peggiorata. La proprietà ormai non ci mette più neppure la faccia. Ci attendono ancora partite e verifiche piuttosto pesanti, la classifica è terribile, ma forse, se si resta con i piedi per terra, forse abbiamo di nuovo qualcosa cui aggrapparci, sembra assurdo ma almeno la logica e il realismo, hanno spazzato via improvvisazione e arroganza. Konè in panchina era davvero un assurdità, posso dirlo anch’io che non ho alcuna patente di allenatore!
      Siamo tutti appesi a Claudio, lui è Romano e Romanista, lo so che per voi diversamente lazziali che frequentate queste pagine è fastidioso, ma questo è!
      Daje Clà! Daje Roma!

    • Abbiamo visto una partita bellissima, ma per chi l’ha seguita su Sky avrà visto la presentazione in cui dicevano che il Tottenham se attaccato andava in grosse difficoltà, esattamente quello fatto da Ranieri che conosce la premier.
      Ma se torniamo in Italia i limiti di Angelino e di Celik li conosciamo per tutto il campionato italiano scorso ed in corso (ricordate le partite contro Napoli Milan, Juventus, Inter, Bologna, Atalanta Fiorentina?). Non sono giocatori di livello qualitativo pari a quelli di queste squadre quindi “calma e gesso” attenti a pensare che abbiamo risolto il problema terzini.
      Una partita buona non rende Celik o Angelino dei terzini del livello di Cambiasso, Di Marco, Hernandez, ecc..

    • Dico la mia: della partita dell’altra sera mi ha colpito soprattutto la continua ricerca del cambio di gioco, per provare a sbilanciare e a far scoprire la difesa del Tottenham. Per fare ciò, servono giocatori che sanno calciare lungo e preciso. Tra i nostri, soprattutto Paredes, Cristante e Angelino (la cui fase difensiva è raccapricciante).
      Se questo tema tattico verrà confermato, credo che rivedremo il 3-5-2 o qualcosa di molto simile.
      Sono anche certo, però, che Mr. Ranieri saprà inventarsi altre soluzioni, a seconda dell’avversario di turno, provando a sfruttare le qualità di tutti i calciatori a sua disposizione.
      Lui è un grande, e lunedì sera sarà accolto all’Olimpico come merita.
      AVE CLAUDIO, ROMANISTI TE SALUTANT

  1. Mi pare di cogliere un po’ troppo ottimismo. Se l’Atalanta passeggiasser sulle macerie di questo gruppo di seghe che succederebbe?
    Piedi per terra, non abbiamo fatto ancora nulla

    • E vero che non abbiamo fatto nulla ed è vero anche che Atalanta può farci male.
      Ma la squadra giovedì ha giocato con voglia dando la sensazione di divertirsi…cosa fondamentale per lo sport.
      Vediamo che succede lunedì ma è innegabile che qualcosa sta cambiando almeno nell’ atteggiamento

    • Lo dicevo ieri, ma mi hanno subissato di pollici versi.
      Basta una partita in cui si fa risultato e subito riparte la fanfara. Bisogna andar cauti e attendere. Ripeto che la partita di lunedì ci dirà se siamo sulla strada giusta.

    • Giusto essere realisti ma nemmeno cadere nel pessimismo più cupo.
      Gruppo di seghe?
      Innanzitutto la partita contro il Tottenham ha dimostrato esattamente il contrario ovvero che il gruppo ha qualità.
      Abbiamo messo sotto tecnicamente gli Spurs per larghi tratti della gara nascondendo loro il pallone e sovrastandoli nel palleggio.
      A testimonianza di un mercato caratterizzato da acquisti di qualità pur con le note deficienze (leggi terzino destro e vice Dobvik).
      Certo molti elementi, specie i giovani devono crescere parecchio, ma questa rosa non è un instant team come quelli che creava Pinto, ma un insieme di giocatori con esperienze ed età diverse, una rosa costruita in estate per consolidarsi ed affermarsi in un programma triennale inizialmente progettato con De Rossi allenatore.
      Tradotto bisogna avere pazienza, quella che non si è avuta ad inizio stagione.

    • pur temendo l’atalanta, lunedì sera sarò al mio posto con tutt’altro umore… daje Roma dajeeeeee

    • @vegemite la pazienza ha due risvolti, aspettare i risultati positivi, non esaltarsi per un pareggio dopo una miriade di risultati negativi. La rosa ha delle buone individualità ma è assemblata male, in termini di ruoli e di distribuzione del monte ingaggi.
      Per me potete pure fare partire la fanfara, sai cosa mi interessa: siamo alle solite, il consueto approccio schizofrenico che ha un orizzonte massimo di due settimane.

    • in un momento di fragilissimo trend positivo, il tifoso (che tifa) dovrebbe dire “forza ragazzi!”, l’opinionista (che vende opinioni) potrebbe dire “giocatori mediocri, più di questo non si fa”, un tifoso avversario (lascio a interpretazione di quale colore) tuonerebbe “la Roma? un gruppo di seghe!”.
      Se non è indice di equilibrio dire “abbiamo svoltato, ora si spazza via l’atalanta” (e sono d’accordo) non lo è per nulla neanche chiamare questa squadra “gruppo di seghe”. Se proprio bisogna sbilanciarsi facciamolo per spingere la squadra.
      Sembra quasi che a molti il piacere di poter dire dopo “che vi avevo detto? lo vedete che io so mejo de voi?” sia talmente forte da soverchiare il piacere di esultare con la Roma…
      E tifate e basta, ogni tanto !

    • Lup man, il mio post intendeva principalmente contestare la tua espressione “gruppo di seghe “, non certo la nota tendenza della nostra tifoseria a passare dalla depressione più cupa all’esaltazione assoluta, sulla quale posso invece essere d’accordo, nè tantomeno
      far partire alcuna fanfara.
      L’ultimo mercato estivo è stato in assoluto il
      migliore dell’era Friedkin, perché al netto di svariati errori, anche strategici, ci lascia finalmente in dote dei giovani di qualità sui quali iniziare a costruire qualcosa.
      Tolte le strisciate, tutte le squadre che ci hanno recentemente sorpassato (Napoli, lazio, Bologna, Atalanta e Fiorentina) hanno investito di anno in anno con una progettualità che noi abbiamo perso da Sabatini in poi. Ho invece accolto con soddisfazione l’inversione di tendenza introdotta dalla società nel voler patrimonializzare i giocatori evitando prestiti onerosi spesso puntando su vecchie glorie dall’ingaggio pesante.

    • L’Atalanta non è mai stata una squadra ermetica dal punto di vista difensivo, mi sa che la conoscete poco ragazzi.
      Anche stavolta nel gruppo di testa è quella che ha segnato di più (34) e allo stesso tempo quella con più gol al passivo (16), due soli gol in meno di quelli che ha subito la Roma (18).
      Per cui io vedo nella partita di lunedì molti potenziali punti in comune con quello che è stato il match contro il Tottenham.
      Se concedi il campo ai bergamaschi con un atteggiamento troppo passivo è quasi certo che alla fine ti travolgono, soprattutto in questo momento in cui sono al culmine delle loro possibilità psicofisiche e prima di prendersi il solito break invernale che li vedrà perdere qualche posizione in classifica.
      L’unica possibilità di uscire indenni è quella di rispondere colpo su colpo, esattamente come giovedì, sperando di essere più incisivi in zona gol.
      E mettendo in campo i giocatori che sono in grado di dare il massimo dal punto di vista atletico.

    • X tutti…”gruppo di seghe” ci sta benissimo a tre punti dalla zona retrocessione. Poi vediamo se si riprendono. Ricordo che siamo in vista del giro di boa e ci siamo già sorbiti di tutto, e tutto da schifo. Ricordiamoci le prestazioni da clinica dei veterani di questo gruppo, ricordiamoci gli errori assurdi visti in difesa, ricordiamoci chi abbiamo dovuto vedere in panchina, un tizio che vedeva le partite accucciato che mi domando cosa ci capisci? Ma vabbé. E mica è finita, ricordiamoci i risultati uno per uno, quello che ci hanno fatto passare squadre come la fiorentina ma anche come il verona e l’elfsborg.
      Sir Caludio aggiusta tutto, ma la prossima stagione certi giocatori devono cambiare aria e mi dispiace che i primi a farlo sono quelli che in fin dei conti so i più forti, paredes e dybala che torneranno in argentina e tu guarda se non toccherà tenerci di nuovo i soliti noti. Kasdorp c’abbiamo messo sette anni a cacciarlo.

    • Per me sono un gruppo di seghe, che ha fatto fuori millanta allenatori, che è in generale poco professionale, bada troppo ai selfie e troppo poco agli allenamenti. Inoltre hanno scarso carattere. Qualcuno si salva, ma molti sono da spedire il più lontano possibile. Finché indossano questa maglietta li tifo ma non mi faccio prendere per i fondelli. Voi siete liberi di farvelo piacere.

    • Ciao, sono d’ accordo con Vegemite e vorrei aggiungere che fondamentale ora è la “testa”. Sapere di essere forti, di avere qualità, porta i giocatori a produrre prestazioni migliori, sempre che mantengano la giusta concentrazione. Ranieri lo sa. Tra l’altro Ranieri è un allenatore che analizza soprattutto l’ avversario contro cui si và a giocare. Sceglie la formazione e le possili scelte tattiche in base a quello. Poi bisogna avere pazienza di sapere che è un gruppo che deve crescere in tutto e che ha bisogno di tempo per farne una squadra. Ma non si deve convincere questo gruppo di essere inferiore agli avversari, sennò non può fare nulla. FR

    • Non è con l’Atalanta che dobbiamo e possiamo competere ma contro Empoli, Verona, Elfsborg e magari evitare di prenderne 5 dalla Fiorentina?

  2. La rosa non è completa, ha dei buchi evidenti ma ci sono anche dei giocatori validissimi (Svilar, Kone’, Dovbyk, Ndicka ad esempio, Dybala quando sta bene, Saelemaekers e Hummels che sta tornando) che rendono se inseriti in un gioco. A Bergamo in questo momento non dobbiamo vincere per forza ma ci proveremo. Forza Roma!

  3. La.Roma di Ranieri è partita con una sconfitta di misura e su un errore individuale, e poteva pareggiare benissimo, il decantato Napoli ha fatto 3 tiri in porta e anche noi quindi…a Londra abbiamo giocato a viso aperto , alla faccia di chi dice che Ranieri sa fare solo la fase difensiva, gioco in velocità e continue verticalizzazioni, senza retropassaggi e gioco in orizzontale, magari con il lancio lungo puoi perdere palla , ma non davanti alla tua area, e comunque qualche verticalizzazione di Paredes ha dato frutti, io dico che possiamo continuare così e migliorare , mettendo in campo la formazione migliore e gente veloce, in questo momento Pellegrini e Cristante non lo garantiscono, se riusciamo a tenerli in panchina e fare risultati allora avremmo anche buone seconde linee …con il rientro di Saelemeaker abbiamo più copertura sulle fasce e alternare con El Sharawy, e basta cò ste formazioni fatte e buttate là, ma voi credete che Ranieri legge questo sito o è scemo????

  4. saelemakers con gli uno contro uno può mettere in difficoltà l Atalanta, magari se Dybala torna quello dei tempi migliori e Dovbyk calciasse con tutti e due i piedi, possiamo fare male a loro se siamo mentalmente in partita. Il problema è lookman e anche de ketelare, non può fare tutto Hummels.
    In panchina però anche noi abbiamo un top player, il nostro Claudio

    • Saelemaeker mi piace perché capisce quando la palla va darà subito e gioca quasi sempre in avanti o in vertical…

  5. Per il match con l’Atalanta sono fiducioso. Non parlo di una vittoria, ma di vedere una squadra viva, come a Londra. Eventualmente più ranieriana di quella di Londra, ossia più solida dietro e magari non così spumeggiante davanti, una squadra insomma tosta. Mi andrebbe bene un pareggio supportato da una “prestazione”, come dice Ranieri. Una prestazione che faccia sperare in un buon prosieguo di stagione, un dignitoso campionato, dove non si perdono i derby e cercare di andare avanti nelle due coppe. Non mi sembra di chiedere la luna. E per il prossimo anno, se Ranieri non restasse, il ritorno di DDR. Alla faccia di certi “romanisti” che lo hanno massacrato, senza vergogna e senza rispetto per quel che ha mostrato sul campo e, anche, per l’ideale di “romanistità” che DDR oggettivamente incarna.

    • Basta con gli ideali….non vanno in campo e nemmeno in panchina dove servono professionisti nel ruolo e De Rossi non lo e’ ancora

  6. Fino a 2 giorni fa’ avremmo salvato solo Kone e Svilar, ora questa è diventata una squadra di qualità: equilibrio questo sconosciuto. Probabilmente non era tutta 💩 prima e non è tutta cioccolata adesso. Io mi accontento di poter guardare la partita di lunedì senza pensare solo a prenderne pochi. Fermo restando che il campionato non può dare più nulla…è in EL che bisogna dare tutto, la partita col Braga è la più importante di questo scorcio di stagione

    • Ti do ragione, È purtroppo il limite di questa piazza , si passa da un eccesso all’altro in una settimana , come quest’anno, portavamo la maglietta fino al 30 ottobre poi il giorno dopo il giaccone, noi dobbiamo imparare a bilanciare l’euforia, tifare e non contestare e crederci sempre , quello che ci ribolle dentro è fantasia, i Giocatori con Ranieri hanno capito che non si scherza più e le panchine sono stare inventate per non giocare, non per stare seduti….se ti impegni alzi il culo e giochi altrimenti guardi la partita

    • bisogna dire che la roma non era scarsa prima e non fenomenale oggi …però se giocano le partite come giovedì ci sarà molto da divertirsi e almeno se perdi ,esci avendo dato il massimo e questo è già tanto al momento

  7. Sono sicuro che Ranieri riuscirà a recuperare e valorizzare anche le qualità di Cristante e Pellegrini. Già a Londra ho visto un Angelino migliore, fermi restando i suoi limiti. E sono fiducioso pure di vedere Soulè capace di dare un contributo concreto, non di fumo. Forza Mister Ranieri.

  8. un altro avrebbe fato uscire Hummels in evidente difficoltà , lui invece ha saputo manteree la freddezza giusta . poi sta chiaramente facendo gestione calcistica del gruppo. e sta mandando chiari messaggi .

  9. Sono due giorno che leggo messaggi moralizzatori che dicono che non dobbiamo esaltarci, che sono partite le fanfare, che siamo già campioni d’Italia ect .
    Io non ho letto tutto questo , io questi messaggi di euforia spropositata non li ho letti.
    Ho letto messaggi di ottimismo per il futuro, che fanno sempre bene .
    Ho letto messaggi in cui è stato sottolineato che bisogna ancora lavorare per recuperare posizioni più consone.
    Anche questo articolo inizia così, ma forse Lup Man e Rod, non lo hanno letto bene , o compreso.
    ” IL PAREGGIO di Londra ci ha detto tanto , non tutto.
    LA ROMA si sta ritrovando ma non si può dire di averlo fatto definitivamente”.
    In queste parole dove sta il troppo entusiasmo?, Dove sta la troppa euforia?
    Dove sta la musica delle fanfare?
    Io tutto questo non l’ho letto, non lo vedo,
    Ci sta un po’ di ottimismo , ed è con questo che dobbiamo andare ad affrontare le prossime partite, a partire da quello con l’Atalanta , o vogliamo andarla ad affrontarla da provinciale di terza categoria, eh sì che la giochiamo a fare la partita , so troppo forti, ci distruggeranno, stiamo inguaiati , siamo pippe , serie B..serie C..
    E questo sarebbe il modo di tifare?
    Troppe volte in passato e nel recente passato , siamo stati coi piedi per terra, troppe volte dei mancati successi, è stata data al troppo euforico ambiente, senza risultati , per la serie mai una gioia, ne prima , ne durante , ne dopo.
    Troppe volte abbiamo ( avete) massacrato i nostri giocatori , non senza colpe, minimizzando sull’operato mafioso di certa gentaglia.
    Allora visto che non è servito a niente tutto ciò, lo dico senza problemi , lunedì sera, arbitri permettendo , noi all’attalanta spaziale a schiattamm a capa comm e serpe.. perché così si fa, così si tifa, noi siamo la ROMA, non il Poggibonsi
    L’altro giorno , leggevo il solito messaggio saggio moralizzatore ” se per te è tutto truccato che te le vedi a fare le partite”.
    Invece io dico ” se per voi è tutto nero, e siamo scarsi e senza futuro , che ve la vedete a fare la Roma? “, Tanto non vi danno nessun premio “IO L’AVEVO DETTO CHE…

    • Cosi si fa, cosi so tifa? (cit.)

      ma lol, dopo sta frase ci starebbe bene una pernacchia alla pierino ed un invito a scendere dal piedistallo

    • …a fculx la scaramanzia! …l’Atalanta lunedì la facciamo a PEZZI piccolini modello Roma-Udinese con Juric amico mio…😃👍… giusto il goal della bandiera di ZANIOLO faranno…(forse).
      …x quanto riguarda il “messaggio del solito moralizzatore” mi ricorda tale SABATINI (il giornalista che presentò la serata di MOU a ROMA) che dice sempre lo stesso:”che segui il calcio se è così corrotto?”..

      Io👆…gli dico :e quindi? So che tu e i tuoi amici lo seguite perché vi da da mangiare e stop… ma che discorso è?
      Allora non andiamo più a votare perché i politici sono corrotti e tangentopoli…niente più arbitri onesti xché Moggi ha dimostrato che si fanno chiudere negli spogliatoi…niente più preti e papi e Chiesa x chi ci crede xché è pieno di pedofili…niente più banche perché ci sono i ladri…

      ha smesso di rispondere così a chi accusa certi arbitri di esser venduti da allora. Bho magari riprenderà ma il calcio non lo lascio a lui e neanche il mondo tutto… 🙂.

  10. La rosa della Roma in questa fase è questa, non ci può fare niente. Ci sono diversi giocatori in squadra che ancora non possono dare per quello che è il loro nome. E il Mister lo sa. Ancora sono in cantiere da ricostruire, e sono i più importanti, anche quelli comprati di recente. Il Mister in questa fase deve cercare di giocare con maggiore pressione con scatti velocissimi sul portatore palla avversario. Questo è importantissimo, fermare subito il loro sviluppo di gioco, già nella metà campo degli avversari. Molte squadre giocano così, e impediscono il ragionamento a chi tiene il pallone tra i piedi. Mister sono con Lei, faccia tesoro di quello che vede in allenamento, faccia giocare chi merita veramente e che gli da piena disponibilità nel dare tutto in campo.

  11. Un pareggio ed abbiamo vinto la Champions. Troppo ottimismo, è un ambiente troppo umorale, dalla depressione a siamo campioni. In questi anni la Roma durante l’anno ci ha dimostrato che non c’è mai stata continuità di risultati, per questo sono anni che non ti qualifichi per la Champions. Stiamo calmi e lasciamo lavorare Ranieri fino a Giugno come allenatore e poi come dirigente. Vediamo se riusciamo a mettere su una società ed una squadra che rimane in pianta stabile ai vertici, basta con questi voli pindarici dal paradiso all’inferno e viceversa.

  12. Scuramente la nuova collocazione di Pellegrini e Cristante dell’altra sera, in panchina, ha dato ottimi risultati. Finalmente anche loro si renderanno utili alla causa in quella posizione.
    FORZA ROMA.

  13. Commenti che sul piano tattico ci stanno tutti, ma alcune conclusioni come quella di Mats gia’ in pensione fa’ ridere ce ne sarebbero diversi da pensionamento e ancora giovani….poi abbiamo ripreso uno che in pensione ci stava per dare verve ad una squadra fatta da 2 mesi e gia’ esaurita. A calcio se vuoi vincere devi dare tutto ed e’ solo l’inizio ci sono tanti che fisicamente sono a pezzi molto piu’ di Hulmmes si vede in campo…si deve dare il fritto sempre, questa squadra gioca un tempo poi sparisce si chiude in difesa sono vari anni che e’ cosi tutto questo e’ inaccettabile ed e’ solo per paura. Adesso si deve giocare 90 min e piu’ e mettere noi paura agli altri questo e’ il calcio che piace le tattiche vanno bene tutte ma ci vuole prima il fritto. Daje Roma Daje !!!!

  14. Io spero che che Ranieri continui con Paredes a cc e Hummels in difesa. Almeno loro sono giocatori di personalità. Basta con i Pellegrini e Cristante che sono due piombi per la squadra. Ora con il recupero di Salemakers sistemiamo anche una delle due fasce. Inoltre toccherebbe coinvolgere anche Soule che è giovane ed è un patrimonio della società.

  15. ma in caso di Champions o vittoria di una coppa Italia Ranieri non può allenare un altro anno? A giugno bisogna fare molta attenzione col mercato allenatori. Escluderei allegri, pare che voglia andare dappertutto tranne che alla Roma. Mancini ha detto che ci verrebbe, i soldi ce li hanno i Friedkin quindi si può investire su un nuovo progetto tecnico.
    Può essere che gente come mancini Cristante e Pellegrini vada via e vengano ben rimpiazzati. Sulle fasce ci sono giovani che devono crescere ma serviranno titolari, uno per fascia. Bisogna valutare anche bove Abraham e kumbulla, può essere che verranno riscattati dalle squadre dove sono e quindi ci sono cash per il mercato. Se bove potesse rimanere sarebbe meglio.
    Ho dubbi su Paredes. La prossima estate magari verranno inseriti alcuni primavera come Mannini

    • Champions? Suvvia, siamo seri, 15 punti da recuperare in 25 giornate e al momento ti ha superato pure il Cagliari dopo la vittoria di ieri sera.
      Magari vincere la Coppa Italia, darebbe un senso a una stagione fin qui desolante e ti garantirebbe l’accesso alla prossima EL distante adesso 12 punti.
      In quanto a Ranieri, direi che non avrebbe molto senso dal punto di vista progettuale e non sarebbe nemmeno giusto chiedere un’altra stagione di stress da panchina a un uomo che avrà 74 anni.

    • Adriano l’unica flebilissima possibilità per il raggiungimento della Champions passa per la vittoria dell’EL: sarebbe l’apoteosi! 🤣
      Ma come si dice, la speranza è l’ultima a morire 😉

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