“L’anti-Mourinho”, “Profeta in patria”: i giornali osannano De Rossi. Ma ora per DDR arriva il difficile

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ULTIME NOTIZIE AS ROMA – Le cinque vittorie su sei partite in campionato e il passaggio del turno in Europa League a discapito del Feyenoord stanno rendendo questo primo mese e mezzo di Daniele De Rossi alla guida della Roma superiore alle più rosee aspettative.

Tifosi e stampa impazziscono per l’ex capitano, capace di cambiare volto alla Roma dentro e fuori dal campo. La squadra ora sente la totale fiducia del proprio allenatore, sempre pronto ad assumersi le responsabilità quando c’è qualcosa che non funziona come dovrebbe.

De Rossi ha completamente cambiato la strategia comunicativa: zero polemiche con gli arbitri o con i tesserati di altre squadre (“Preferisco non commentare“, ha tagliato corto dopo Roma-Torino sulla “spia” mandata da Juric a Trigoria), e tantomeno con i propri calciatori. Anche in campo è molto difficile vedere l’allenatore lamentarsi o protestare con il direttore di gara. 

E’ sul piano tattico che però De Rossi ha operato un taglio netto rispetto al passato: il 3-5-2 conservativo viene utilizzato solo in determinate situazioni, il modulo base resta il 4-3-3. La squadra ora gioca un calcio diverso, più offensivo e moderno. Pochi concetti semplici, giocatori riportati nelle posizioni ideali, piena fiducia nelle seconde linee: i risultati parlano a favore del nuovo allenatore, che in sei partite di campionato ha ottenuto ben 15 punti, una media da Champions.

“Profeta in paria“, “L’anti Mourinho”, così oggi i giornali osannano De Rossi. Ora però arriva il momento più difficile per lui: riuscire a confermare le aspettative, piuttosto alte, che si sono create intorno a lui. Monza, Fiorentina e Sassuolo, con la doppia sfida al Brighton nel mezzo: questo il prossimo futuro della Roma. De Rossi e i suoi ragazzi dovranno pedalare forte. L’obiettivo è la Champions, con annessa conferma dell’ex capitano sulla panchina giallorossa.

Fonti: La Repubblica / La Stampa / Il Giornale / Gazzetta dello Sport

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33 Commenti

  1. Piccola considerazione personale: i giornalisti fanno bene a cercare di capire come potranno andare le cose in futuro, ma noi tifosi perché non ci limitiamo invece a goderci l’attuale felice momento della Roma guidata dall’ottimo De Rossi?

    • E’ strano però che certe considerazioni arrivino sempre dalle stesse fonti.
      Avendo la memoria che ancora mi assiste direi che c’è una certa malizia nelle loro affermazioni.

      Sono certo però che nessuno alla Roma si farà condizionare dagli inutili commenti di questi prezzolati scribacchini.

    • Danielino ha un grande vantaggio. Sa come funzionano le cose a Roma.
      E quindi come si dice….si fa i ….suoi….
      Ciò premesso a me col Toro mi pare di aver visto parecchie cose simili al suo predecessore. Perchè alla fine ciò che conta è il risultato e sa benissimo che con le partite ravvicinate questa rosa più di tanto non corre.
      La sensazione è che lo vedremo a lungo a Trigoria.

    • Ero scettico. Devo ammettere che mi sta facendo ricredere, anche se a 50anni lo guardo con occhi differenti senza facili euforie o tragedie.
      La bellezza dei professionisti è che se gli dici lo schema lo sanno fare. Difatti in 2 partite già giocavano diversamente.
      Il problema è quando uno scarso incontra uno forte che fa brutta figura nonostante lo schema.
      Insomma quelle pippe restano pippe e quelli forti restano tali.

  2. Ma per favore.
    Eccoli, gli intossicatori di professione.
    Servono nomi e cognomi.
    Coloro che campano sui dissapori, che fanno degli steccati il loro mestiere, l’unico modo con il quale riescano a mettere la minestra nel piatto.
    Non esiste NESSUN anti-Mourinho. Né fazioni pro o contro DDR, pro o contro Mourinho, vedove più o meno allegre.
    Guardateli.
    Ecco chi crea la polarizzazione, come si dice oggi.
    A Roma siamo grati a Mou per l’esperienza che ha porta, le due finali e il trofeo, la visibilità internazionale. Poi ci sono cose che non hanno funzionato, e si è cambiato.
    Adesso c’è DDR, che è solo DDR, è (quasi) alla prima esperienza e farà i suoi errori (speriamo pochi!).
    Fine del discorso.

    Che schifo, che mi fanno.

    • Esageri. In questo caso mi sembra che il giornalista sia evidenziando ciò che già è evidente, enfatizzando con parole giornalistiche, ma quello che dice è nei fatti: DDR ha un approccio opposto a Mou, Poi parlerà il campo e capiremo se era meglio il disfattismo di Mou, che ha portato a una coppa e quasi due… con una squadra sempre dimezzata e il mondo contro o il positivismo pratico di DDR, che ha resuscitato anche i morti.
      Io consiglio a me e tutti i fifosi ciò che dice @alberto… stiamo calmi e prendiamoci il massimo che potrà arrivare, ma stiamo attenti perché il cammino è tosto

    • Idi di Marzo il tuo commento è di una onestà intellettuale e di una integrità morale che mi ha quasi commosso.
      Complimenti 👏👏👏

    • Concordo pienamente con quanto detto da @Idi di Marzo. Non è tanto l’articolo che da fastidio quanto quel Titolo che puzza d’avanspettacolo. Un epiteto usato senza scrupoli, giusto per attirare i lettori e creare malumori. Ddr non è “l’antagonista” di nessuno, è un allenatore che ha accettato di guidare la squadra in un momento di difficoltà senza farsi troppe problematiche. Mi sembra che tutto sia tranne che presuntuoso e arrogante. Nonostante ciò grazie a quell’appellativo, viene fatto passare in tutt’altro modo. Ma da certa carta straccia come Repubblica e Calzetta dello Sport è il minimo che ti puoi aspettare.

  3. calma che è lunga, de rossi sta facendo bene, si vede l’alchimia creata dai giocatori ma al primo sbaglio lo crocifiggeranno tutti, per cui calma senza osannare nessuno

  4. Non viene assolutamente il difficile. DDR deve andare avanti con le sue idee senza troppe pressioni. Non si chiede al tecnico di fare miracoli ma solo il possibile. Evitiamo le esaltazioni ma anche le esagerazioni in senso contrario.

  5. DDR Non è anti qualcosa o, qualcuno…
    Semplicemente ha le sue idee, i suoi modi, la sua educazione, la sua istruzione…
    L’obbiettivo non può essere “solo” centrare la qualificazione Champions, perché altrimenti non si spiega tanto sacrificio per eliminare il Feyenoo.. non pensate..??
    Ahh ma per voi giornalari del nord, le favorite in coppa sono la tarantola e il bilan, vero..??
    Il Liverpool, lo conoscete..??
    Ed il Leverkusen Ve fa’ schifo, vero..??
    Il Benfica non lo considerate…
    E la Roma che dal 2018 arriva sempre in semifinale, prima o poi stecchera’…
    Vi auguro di essere eliminati il prima possibile…!!!

  6. Calma e gesso. Ancora c’è molto da lottare. È presto per osannare DDR. Ora l’importante è che la tifoseria sia unita e che le “vedove” guardino altri sport in attesa che il loro idolo vada ad allenare in Arabia.

  7. ma smettetela, pure prima di Roma-Inter si diceva la stessa cosa, poi ha perso a testa alta e sta continuando a lavorare bene. Lasciatelo in pace una buona volta

  8. A questo punto visto il ridimensionamento della squadra con una politica stile sassuolo , è meglio tenere Daniele Derossi romano e romanista e che per adesso dimostra di non avere meno dei vari difrancesco e compagnia cantante ,sarò sincero speravo in nomi altisonanti all inizo conme mourinho o adesso come klopp conte ancellotti , perche mi danno l idea che non si accontenterebbero di un ridimensionamento ma significherebbe che la proprietà vuole investire per VINCERE , ma credo che andremo al tirare a campare finche non ci sarà lo stadio ed allora venderanno mettendosi in tasca un bel gruzzolo e noi potremmo avere una squadra presa da chi vuole investire , si mi sono abituato all idea che per i prossimi 6/7 anni navigheremo tra i 4/5 posto andando in champion ma tituli ZERO , spero di essere spernacchiato , quindi dopo sto pippotto tanto meglio tenersi DD

  9. A mio modesto parere il merito più grande di DDR ora è di aver cominciato a far girare la rosa e di cercare di dare chance con continuità a tutti. Il più gran difetto di Mou secondo me è sempre stato di utilizzare praticamente solo 15 gg e strizzarli all’inverosimile mentre accantonava tutti gli altri e di fatto non dava loro la chance di migliorare. Anche perché ci sono giocatori che hanno più bisogno di tempo degli altri per ambientarsi e trovare il ritmo. L’esempio di Svilar è lampante, ma anche Belotti aveva perso minuti ed è uno che ne ha bisogno, Ndicka forse non avrebbe giocato senza l’infortunio di Smalling, Aouar non più utilizzato, lo stesso Solbakken sparito dopo aver giocato bene le prime due partite che aveva fatto, ecc., ecc.

  10. Io vado controcorrente e sono consapevole che molte persone spolliceranno, ma non fa niente. Però faccio questa riflessione, quando i giornali del nord spingono per una riconferma di DDR perché lo fanno? Qualcuno se lo è chiesto?
    Io penso che lo facciano perché hanno paura che la Roma possa arrivare a dama con qualche allenatore top di cui tutti conosciamo il nome ma che per rispetto di DDR non facciamo.
    Questo secondo me è l’unico motivo.

    • Credo che la recente esperienza con Mou ci abbia insegnato che, anche con un allenatore top, se non hai anche una rosa all’altezza delle prime due del campionato, non fai paura a nessuno. Anzi, visto che se avessi una rosa forte, ti fermerebbero con gli arbitri, devi avere una rosa fortissima, tale per cui non gli basta neanche il fischietto prezzolato di turno. Questo per vincere uno scudetto. Per giocarsi il quarto o quinto posto, quello utile per partecipare alla CL, visto che i primi 3 sono costantemente già occupati, non credo che nessun allenatore top sia disposto a venire a rischiarsela con una rosa oggettivamente da rivedere in toto o quasi, e con alle spalle una società che preferisce tenere una linea molto morbida, per non dire inesistente, verso un sistema che se può ci bastona volentieri, a vantaggio di figure ben più presenti nei posti che contano. Se non c’è riuscito Mou a far cambiare sto sistema, conoscendo già l’Italia per averla vissuta dalla parte dei potenti, ci potrebbe riuscire un Klopp? un Conte, che anche lui ha sempre giocato dalla parte dei potenti? ovvio che col nuovo De Zerbi, augurando a DDR di esserlo veramente, non vinci niente in Italia, ma magari iniziamo a dargli una rosa con dei terzini veri e un paio di giocatori box to box integri, poi vediamo se una Conference non ce la porta pure lui, ma sul resto, mi sa che sarà dura per diversi anni

    • carlo ti faccio questa domanda , Se domani i Friedkin indicano Klopp o Conte come Nuovo allenatore della roma tu cosa pensi?? che si tira a campare con giovanotti di belle speranze o i Friedkin vogliono creare una squadra per vincere spendendo soldi???
      Se invece confermano Derossi cosa pensi che comprano giocatori forti per vincere o si tira a campare con quello che si ha??

    • Nando o’ sai che penso se ingaggiano Klopp?!? Che vonno fa sempre e’ nozze co li fichi secchi. L’hanno fatto co Mou, perché dovrei pensallo co’ Klopp?
      Se ingaggiano er Crucco e cominciano a fa acquisti seri, no prestiti e parametri zeri mutilati, allora comincio a credece. Ma stamo a parlà de Fantascienza. Lo sanno pure li sassi che c’avemo e’ mani legate da l’accordi UEFA. Poi se vendono o cedono na quota de società che ce permette de movese bene sur mercato cor top coach in panca, je faccio n’applauso…

    • Nando, se prendiamo per vero quello che ci hanno raccontato fino ad oggi, e cioè che il settlement agreement ci impedisce di spendere come vorremmo, ti dico che preferisco avere DDR in panca e due giocatori forti in più, piuttosto che avere un allenatore da 7 milioni e la rosa di quest’anno o dell’anno scorso. Lo abbiamo già visto che il solo allenatore top, senza una rosa adeguata, può portarti fino a un certo punto, ma cedendo su altri fronti (sesti posti e coppa italia snobbata). L’equazione allenatore forte = acquisti forti non è vera, lo abbiamo già visto, anche prima dell’accordo capestro, quindi mi auguro solo che abbiano capito qualcosa da questi 3 anni e si affidino in primis a un DS capace. Con una rosa forte lo scudetto lo ha vinto gente tipo Pioli, Zaccheroni, Allegri, Sarri…con una rosa mal costruita, bene che ti va, fai piazzamenti e vinci una coppa meno prestigiosa (Conference o coppa italia)

  11. si potrà paragonare De Rossi a Mou solo quando arriverà a due finali europee vincendole tutte e due…perché la seconda ce l’hanno rubata se non ricordo male..
    cosa che gli scribacchini pennivendoli si sono dimenticati…Svilar l’ha lanciato Mou se non sbaglio…la società è stata muta dopo la rapina e Mou è l’unico che ha preso le difese della squadra…purtroppo la memoria corta è una caratteristica da noi..
    comunque tanti auguri a De Rossi…magari diventasse come Mou

    • Io spero che De Rossi diventi De Rossi e basta.
      Anche perchè uno che ammira da sempre Spalletti è difficile si ispiri al non-calcio muriniano.

    • E le altre figure di melma che ci ha fatto fare? I sesti posti? I 29 punti su 20 partite? I gironi ridicoli nelle coppe? Il 6a1 di Bodo? I zeri tiri in porta su 3 partite contro la lazie?

  12. Vedemo a fine maggio che avemo combinato, allora sì che li se po’ parlà. Oggi che parli a fa? Basta na sconfitta co n’pareggio, che se ritrovamo n’antra vòrta ner baratro…

  13. Ma quale anti Mourinho, Daniele De Rossi ha tutto da dimostrare, speriamo che diventi un grande allenatore e vinca tanti trofei, possibilmente con la nostra Roma. Aspettiamo Giugno, però c’è da dire che le premesse sono davvero buone. Forza Danielino nostro.

  14. Riconosco di essere forse vetusto nel mio pensiero che vado ad esprimere: ma nun se po’ tifa la Roma e basta a prescindere dar manico o dall’ ombrello? Forza Roma.

  15. Penso che sia l’allenatore che piu’ di tutti e’ riuscito ad incidere (in positivo) sul gioco della Roma nel minor tempo possibile senza tralasciare il risultato. Confesso che al momento del cambio sono rimasto spiazzato, ma a me DDR ha straconquistato non perhce’ romanista ma per quello che sta facendo fare alla squadra! Poi azzeccatissime le parole di Spalletti che ha detto che Daniele e’ ancora il Capitano della Roma. Senza offese per Pellegrini che anzi ne sta traendo beneficio anche lui avendo un esempio grandissimo vicino a sostenerlo.

  16. Comunque direi anche basta con questi continui paragoni. Personalmente mi sono stancato. Voltiamo pagina e guardiamo avanti. Se Daniele farà bene, sarò felicissimo, altrimenti prenderemo un altro allenatore.

  17. Ti e mi auguro che diventerai un Special One. Qui abbiamo avuto tante belle squadre, quelle di Viola ,Sensi e Pallotta; ma si è vinto poco rispetto al potenziale. Chi ha vinto con poco è stato Mou, e, con una società più pregnante avrebbe vinto ancora di più. Qui se non vinci se lamentano tutti, se vinci se lamentano uguale.

  18. Non capisco perché voler mettere DDR in contrapposizione a Mourinho !? Per qualsiasi tifoso giallorosso è impossibile non godere dei risultati di de rossi, vero simbolo romanista… però sinceramente non ho visto nessuna differenza tra la Roma che ha vinto Col Torino e quella di Mourinho… l’unico cambiamento è che Dybala sta giocando 90 minuti, come diceva José… c’è una Roma con dybala è una senza!!! Con l’argentino a tempo pieno oggi giocheremmo la Champions… con l’Europa League in bacheca, questo penso che nessuno possa negarlo.

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