Lazio, caso tamponi: la Procura di Avellino chiede l’esame del Dna per Immobile, Strakosha e Leiva

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ALTRE NOTIZIE – La Procura di Avellino ha chiesto l’esame del Dna, attraverso il prelievo salivare di tre calciatori della Lazio. Si tratta dei possibili positivi in casa biancoceleste a Novembre, ovvero Ciro Immobile, Lucas Leiva e Strakosha.

E’ stato già nominato il perito dal Gip e si tratta della dottoressa Paola Salvatore dell’università Federico II di Napoli. Si procederà entro il 15-20 marzo nella data utile che verrà concordata dal Tribunale con i giocatori della Lazio. Lo riferisce l’Ansa in questi minuti.

I PM guidati dal sostituto procuratore Enzo D’Onofrio (lo stesso che aveva indagato Lotito per il caso Iodice), cercano un ulteriore riscontro, un’altra prova per convincersi del fatto che in effetti i tamponi negativi di Immobile, Strakosha e Leiva (esaminati alla Futura Diagnostica di Avellino, alla Merigen di Napoli e infine all’ospedale Moscati) appartenessero ai tre giocatori.

Fonte: Ansa

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49 Commenti

    • Te so’ cascati li spicci allora. A questi je fanno na peeppa imperiale. Er Trippa è diventato n’mammasantissima ormai…

    • Wow… scommetto che alla Procura della Repubblica di Avellino non glie ne importa niente di Lotito e della Lazio e che non avranno nessuna voglia di scherzare su eventuali violazioni delle disposizioni anti pandemia…

      Il reato ipotizzato immagino che sia ‘Falso Ideologico’… stiamo a vedere…

    • Nico, i mammasantissima passano indenni a diverse tempeste, finché ci sono gli amici e gli amici degli amici. Il giorno del giudizio, per quanto sospirato e atteso, arriva.
      E’ successo per tutti, da Al Capone a…Moggi. Arriverà pure per il nostro simpatico Pinguino.

    • Io so’ sempre pronto cor liquido lubrificante e na scatola de kleenex…quanno ariverà, morirò de zeghee

    • Sì, però stavolta andate a prenderli alla sede legale – c/o barcone pippanera, ultima marana a destra – ché il tartan dell’Olimpico si rovina se ci passate sopra coi furgoni cellulari…

    • Grazie a Gaetano da Sarno ed a quello che scrive qua sopra le indagini vanno avanti.
      Sarà il primo processo sul giallorossi.net con idrante giudice.

  1. Il problema nasce dal fatto che gli esami ematici hanno dato risultati sorprendenti:
    trippa, porchetta, pecorino, caciocavallo, vinello dei castelli, abbacchio, cicoria, fegatini.
    Nessuna traccia di sangue.
    Da qui l’esigenza dell’esame del DNA: sono umani o agricoli?

    • Questo riguarda il lato sportivo. La Procura di Avellino segue il penale.
      I resti sono gravi. Le manette un obbligo…
      Lo ripeto io non so , se pagheranno e in quale misura. L’importante è che e’stato accertata la porcheria.
      Anzi che grazie a una giornalista della Gazzetta , non solo e”stata portata a conoscenza di tutti.
      Ma gli ha bloccati. Gli ha rotto o giocattolo. E se l’avevano preparata bene benino…i caciottari

    • Caro Gaetano, purtroppo i processi penali e quelli sportivi spesso hanno esiti diametralmente opposti.
      In quello sportivo contano più le “amicizie” anzichè le prove, c’è più libertà di “interpretazione”.
      Vedendo al passato recente degli innominati ci sono ampie possibilità che la facciano di nuovo franca.

  2. tamponi fatti alla futura diagnostica di avellino…responsabile Massimiliano taccone, ma di proprietà di Walter Taccone….guardateve chi è walterino taccone ex presidente dell’avellino…e il compare lazialotto è annato da lui a sistemasse i tamponi…se qualcuno non della lega ce mette le mani pe lavassele je servono 2 anni!!

  3. Attendiamo comunque la dichiarazione come da copione che la “S.S. Lazio ha piena fiducia nella magistratura…”.
    Intanto sembra che al contrario la magistratura non abbia piena fiducia nella s.s. lanzie, visto che ha ordinato di acquisire tamponi nuovi di zecca. Sì vede che temono un contropaccotto…

  4. Ho dato per scontato che vogliono il dna per confermare i tamponi positivi, e se invece fosse un controllo su alcuni negativi? Magari il tampone positivo di ciro ha un DNA diverso dal tampone negativo di ciro, forse hanno mappato i 2 dna e si sono resi conto che sono diversi… vi sembra così assurdo?? AHAHAHAHAH sarebbe gravissimo

  5. Questa cosa o peggiorerà la posizione della lazzie oppure la scagionerà addossando le responsabilità al famosissimo laboratorio di Avellino (dove ci vanno da tutto il mondo a farsi controllare anche dagli Usa 😂) per aver “confuso” i campioni.

  6. Ho letto in questi giorni sul web pallonaro e non soli centinaia di commenti. Trovo triste, anche se comprensibile, che tantissimi siano alla “tarallucci e vino”, e non solo dei laziali. Insieme ai “Ma quello ha fatto questo, quindi quell’altro cosa vuoi…”. Personalmente non sono d’accordo. Qui non si tratta di un rigore regalato o simili “fesserie da palla che rimbalza”, ampiamente manovrabili da incapacità e/o corruzione arbitrale alla “sudditanza psicologica”, e peraltro ampiamente documentate in passato con ampio uso dei biscotti inzuppati dal vino. Qui si esce dall’a,mpia zona grigia di un regolamento del calcio attualmente farlocco, per toccare la salute pubblica e, in caso di diffusione consapevole del Covid19, se non di leggerezza criminale nel gestire l’argomento, di reati ampiamente sul penale e non di “semplice” lealtà sportiva. E credo che il nostro Paese è la Magistratura, in casi come questo, abbia dimostrato in passato che, dimostrato, e provato oltre il ragionevole dubbio, il reato, che non si scherza. Mi dispiace per i Laziali, che anche tra loro é ovviamente presente la categoria delle brave persone, ma sono convinto che anche le migliori tra le quaglie vogliono pulizia e giustizia. Dicevo su questo sito un paio di mesi fa che, conoscendo i tempi inesorabili della Giustizia, sarebbero arrivati i nodi al pettine verso primavera, a prescindere se ne parlasse al bar… eccoci qua. Non credo a fatti provati si arrivi alla radiazione. Ma tanti punti in meno per questo o il prossimo campionato ci staranno tutti, così come Lotito dovrebbe mettere una pietra sopra a pubblici uffici e simile carriera. Nel peggiore dei casi, per loro, anche alla retrocessione in B o peggio. Qualcuno pensa che, come il Coni ha sovvertito le cose nel caso ASL Napoli lo farebbe anche in caso di condanna della Lazio. Semmai il contrario, visto che ratificare il tavolino di Juve/Lazio é stato per timore di perdere i soldini delle tv, mentre il Coni ha, giustamente, sentenziato in omaggio alla legge dello Stato e alla salute pubblica. Credo che la Lazio a primavera (maggio?), sarà depennata dalla concorrenza attuale. E più o meno a primavera inoltrata immagino che la Juventus farà la stessa triste fine.

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