ULTIME NOTIZIE AS ROMA – Da capitano della Primavera con le stimmate del predestinato a esubero impossibile da piazzare. E’ la parabola di Alessio Riccardi, scrive oggi il Corriere dello Sport (F.M. Splendore), che una volta lasciata la Roma in prestito ha giocato appena 9 spezzoni di partita con la maglia del Pescara nella scorsa stagione: 148 minuti nel campionato di Serie B e 63 in Coppa Italia.
E adesso, con Nzonzi, Fazio e Santon è nel gruppetto che non è riuscito a partire da Trigoria per tentare altre strade. E pensare che Riccardi veniva da tutt’altra prospettiva prima di smarrirsi: nel 2019 Eusebio Di Francesco gli dava l’esordio in Coppa Italia, 8 minuti al posto di Lorenzo Pellegrini.
Da lì a poco l’ascesa del talento più fulgido del settore giovanile giallorosso viveva il passaggio cruciale del contratto: un rinnovo di contratto firmato a cifre importanti, ragionato tra la società e il manager del giocatore Michelangelo Minieri.
Da lì l’ascesa ha avuto una frenata che Pescara ha trasformato in discesa. Ora ci sono un presente e un futuro da gestire. Da una parte Riccardi dovrà ragionare su cosa non è riuscito a mettere in campo nella chance che non si è giocato in terra abruzzese, dall’altra i famosi cinquecentomila euro di ingaggio non possono essere considerati una colpa del giocatore, ma un riconoscimento del valore.
Forse questo cambio di rotta ha tolto certezze a un ragazzo di appena 20 anni. Alla fine di questa sessione di mercato estiva sembrava che ci fosse la possibilità di Teramo, ma dovendo rinunciare a una bella parte di ingaggio. Lui non se l’è sentita, la Roma sperava che andasse.
Il suo contratto scadrà nel 2023, Tiago Pinto parlerà con il giocatore, non ci sarà nessun reintegro in squadra in questa prima fase, ma è molto probabile che possa ripassare per la Primavera per un programma di lavoro che punti a rimetterlo in forma. E sperare in una chiamata già dal prossimo gennaio.
Fonte: Corriere dello Sport
Ancora me ricordo Lanzaro&D’Agostino, li furgidi gioellli der settore giovanile. Tanti de sti pischelli c’hanno bravi procuratori, co parecchi amici pennivennoli…
Ma infatti… Credo che farà più strada Milanese… 💛❤️💛❤️💛❤️💛❤️💛❤️💛❤️💛❤️
Comunque D’Agostino ha avuto una buona carriera, tanto da arrivare in nazionale, mentre Lanzaro ha totalmente fallito.
Aggiugo una questione di carattere, di affermarsi, avere fame… Cosa che non ha, lui e il procuratore… 💛❤️💛❤️💛❤️💛❤️💛❤️💛❤️💛❤️
Guarda che Riccardi ha piedi fantastici. Invece di trincerarvi dietro prevedibili cliché, dovreste ragionare sul perché. Anche perché il CT campione d’Europa, disse che sarebbe stato il numero 10 della nazionale: anche lui ha preso la stecca?
Un calciatore è tecnica, fisico e carattere. Probabilmente ha difettato su quest’ultimo elemento.
È anche vero che alla Roma sono state date possibilità a seghe come Ibanez e Villar, e a lui no.
A mio avviso se si sblocca caratterialmente, può dire la sua.
Si perché Quadrini? Choutos? Virga?
Ce leggono pure li parenti de Riccardi…
È bello leggere accostamenti di chi ha fatto carriere di tutto rispetto con tanto di convocazioni nelle rispettive nazionali maggiori, come Choutos e D’Agostino, con altri rimasti pressoché illustri sconosciuti.
Il problema è che per parlare basta fare scorrere il fiato in bocca, per sapere bisogna fare altri sforzi che sono impossibili da concepire per l’incompetente da tastiera di turno .
Nico hai perso l’occasione per smentire chi ti considera poco intelligente.
Riccardi l’ho seguito per anni in primavera…ottimi piedi grande tecnica ma poco fisico… Spessissimo De Rossi lo faceva uscire dopo 60 minuti ed io mi chiedevo il perchè…poi ho capito!! Riccardi a mio avviso non ha la struttura atletica per giocare in serie A dove devi essere anzitutto un grande atleta poi un ottimo calciatore. Il carattere e il contratto c’entrano poco; ormai in seria A se non sei un grande atleta la palla non la tocchi mai pure se hai piedi divini!! In sostanza è un giocatore di altri tempi.
E che ce vòi fa!?! De svèrti de cervello e competenti de carcio, bastate te e quell’artro sopra. Già voi due, messi assieme, arzate a’ media de parecchio sur forum…
AnticoRomà…è er motivo per cui er Mancio ha convocato Zaniolo, senza mai avè esordito in seria A. Perché Niccolò è na branda de uno e novanta, co du quadricipiti che pareno du sequoie. Io la stessa leggerezza la vedo in Zalewsky e Darboe, per esempio…
Per alzare la media non basterebbe neanche Gianni Brera, visto che in parecchi approvano le fesserie scritte con pollici positivi.
Neanche a provarci…
Pensa quanto sei elitario, ma n’te fa godè sta cosa!? Ce guardi da l’arto de la tua immensa sapienza carcistica a noi pori plebei…
No, in realtà di solito leggo con interesse i commenti di tutti, non mi piace tirarmela solo perché ne so di più 😀
Non ti ghettizzo, tranquillo
Ottimo questo batti e ribatti.
Da sito vero.
Non mi schiero con nessuno.
L’ho trovato piacevole da leggere.
O.T. Giraldi Nico scrivi così, per via
dell’avatar che hai?
Semplice curiosità.
Un saluto a tutti voi 👋
Riccardi è vittima del proprio ingaggio, e non ne vuole uscire; tra due anni sarà dimenticato. Come puoi reintegrarlo, al posto di Zalewski? di Bove? Purtroppo i prestiti sono pericolosi, e se i giovani non dimostrano personalità finiscono per non giocare. Io credo che quell’ingaggio lo abbia svuotato, e ora se ne ha voglia, deve ripartire da zero. Ma sono gli ingaggi folli di Riccardi, Coric, Bianda… misteri.
“vittima”
Riccardi se non sbaglio ha un contratto da 500.000€ a stagione… Con i prezzi assurdi che ci sono oggi, non penso che il problema sia una questione di ingaggio… Ho sentito parlare spesso di carattere… Sarà così terribile questo ragazzo da non riuscire ad integrarsi? Oppure… Sarà peggio di uno come Menez, Lijaic, P.Lopez… Tutte mezze tacche che come scusa, alla fine, è colpa del carattere? Abbiamo sopportato i capricci di Dzeko, nullo negli ultimi 3 anni, al modico prezzo di 7 mln l’anno, o giù di lì… Secondo me la colpa è della Dirigenza che non ha saputo e voluto sfruttare questo ragazzo! Hanno creato di De Rossi un mito… Pellegrini sarà il prossimo… Giocatori secondo me più che normali e niente di più… Riccardi che c’ha, la rogna addosso? Io l’ho seguito Riccardi nella Primavera, come molti (penso) che si sono contrariati quando volevano cederlo alla rubbe! Riccardi è forte, o almeno lo era… E avrebbe dovuto avere più considerazione da parte della Roma! A prescindere dal carattere!
Mai mi dimenticherò che, in occasione del possibile acquisto di Rugani, c’erano tifosi disposti ad incatenarsi a Trigoria per un giocatore che, a livello giovanile, mostrava buon talento, ma non era così determinante. Al di là di questo, con i giocatori della primavera bisogna sempre andarci con i piedi di piombo: Aquilani sembrava molto più forte di De Rossi, Okaka un attaccante predestinato, Cerci e Caprari due ali dal futuro assicurato, e di esempi del genere ne potrei proporre molti altri…
Visto che hai buona memoria, ricordati anche che ci devi una cena all’Hilton.
Daje
A dire il vero eravamo pronti ad incatenarci in tanti per non vedere arrivare a Trigoria una sega immonda come Rugani, non per l’eventuale cessione di Riccardi e Celar. Ci saremmo infatti accattati un’altra salma come quelle di cui oggi cerchiamo di liberarci. Raccontiamola giusta…
hai capito l’esperto? Addirittura Rugani ci davano. Domanda: quanto valutava la Juve Rugani scartato un anno dopo da Rennes e Cagliari? Quanto percepisce Rugani? Qual è la valutazione di Rugani oggi su transfermakt?
Rugani non mi sembra che abbia fatto tutta questa carriera, anzi. Riccardi ha 20 anni speriamo possa fare una carriera dignitosa all’altezza delle sue qualità tecniche
Vabbè non si possono mettere insieme a Riccardi questi nomi. Sia Cerci, che Caprari, e pure lo stesso Rugani, hanno fatto, con sfumature diverse, una carriera decente tra i professionisti.
CERCI é stato per qualche anno tra le scelte migliori di mercato, ha giocato all’estero in un periodo nel quale non é che fossero in molti a farlo.
CAPRARI é oggi comunque un ottimo giocatore. Non ha mai fatto parte della rosa di una grande squadra, quello sì. Ma anche giocare tra Sampdoria, Empoli, e squadre simili può essere un bel vivere.
RUGANI é stato indubbiamente un ottimo difensore. La JUVE l’ha raggiunta. Non ha sfondato con i bianconeri (come è successo a molti fermatisi alle spalle di Chiellini, Bonucci e Barzagli. Un ingaggio alto (che prendi in automatico entrando nella rosa di certe squadre) ha fatto il resto.
DEMIRAL, che ha fatto molto meno di RUGANI, ma prometteva tanto, alla JUVE si é bloccato uguale.
PERIN, che era fisso secondo in Nazionale, alla JUVE é sparito.
L’errore per me (come carriera, non come soldi) e andare a seppellirsi in una squadra come quella bianconera, quando puoi giocare e maturare.
BERNARDESCHI alla VIOLA era qualcosa. A TORINO e lei é rovinato la reputazione. E ha un ingaggio che non giocherà mai altrove.
Tornando a CERCI, RUGANI e CAPRARI, comunque, una carriera dignitosa c’è. RICCARDI ancora, davvero, non ha fatto nulla dopo la PRIMAVERA…
Vorrei riportare un conto approssimativo fatto dal buon SCARNECCHIA a chi gli chiedeva come mai nessuno tra quelli, pure apparentemente più bravi di lui, suoi compagni nelle giovanili, fosse arrivato in A.
Rispose che:”non è 1 su 1000 come la canzone, o 1 su 10000… ma circa 1 su centomila ragazzi arriva a giocare con i professionisti…”
Ammetto che non è semplice sbrogliare la matassa riguardo ragazzini che sembrano promettere molto nel settore giovanile: se non li blindi in qualche modo rischi che te li portino via. Dall’altro lato della moneta, tu garantisci un contratto oneroso a gente che non ha ancora dimostrato nulla, poiché è ormai chiaro a tutti che di queste “promesse” il 99% sono destinate a non mantenere tra i professionisti ciò che avevano fatto intravedere nelle giovanili.
Società e calciatore stesso rischiano quindi di essere ostaggi di un contratto a cifre palesemente esagerate per quello che dimostrano in campo.
Tutti noi dovremmo essere più lucidi quando analizziamo questi fatti e ci inalberiamo per la possibile dipartita di uno di questi virgulti. La recente levata di scudi proprio su Riccardi dovrebbe essere di monito.
Dovremmo imparare ad accettare anche il possibile errore di valutazione in favore di un comportamento sano e serio da parte della società. Non è possibile garantire cifre a sei zeri a bambini che non hanno dimostrato nulla nel calcio che conta.
Occorre anche dire che una politica di questo genere avrà comportato molti fallimenti, ma anche il godimento di una straordinaria collezione di grandi giocatori provenienti dalle giovanili. Senza partire dagli Amadei di un tempo, basterebbe ricordare Spinosi, Rocca, Bruno Conti, Di Bartolomei, Righetti, Giannini, Totti, De Rossi e Pellegrini. Più altri che hanno comunque portato soldoni come Desideri. Le giovanili servono a proporre occasioni, poi sta alla dirigenza riuscire a capire chi può farcela e chi no.
Mettiamo in conto anche la telefonata “minatoria” di DeLaurentiiiiiis riguardo il baby Modugno. E ammettiamo la possibilità che la Roma abbia voluto mostrare di “investire” in Riccardi perché la Malviventus s’era mossa pesantemente per ingaggiarlo. Una vicenda analoga a quella di Reynolds: l’interesse di una squadra importante avversaria ha il suo peso nel decidere le strategie.
Solo che poi la Roma ha spedito Riccardi a farsi le ossa al Pescara, e il Pescara lo ha fatto giocare una manciata di minuti, peraltro retrocendendo a fine stagione. Fallimentare dunque l’esperienza per tutte le parti.
Abbiamo già scritto e letto qui sul forum che la strategia attuale sui promettenti virgulti dovrebbe cambiare: o allestendo una squadra B dove hai comunque la garanzia di aggiungere minutaggio agli effettivi (in una vetrina che comunque è abbastanza impegnativa, trattandosi di serie C); o creando una rete di squadre-satelliti cui dirottare in prestito i ragazzi della Primavera, però con contratti che ne prevedono la valorizzazione.
Entrambe le soluzioni, ovviamente, hanno costi aggiuntivi, ma una terza via non la scorgo.
Dario, la differenza, e non di poco conto, è che agli illustri signori di cui sopra non hai dovuto garantire un contratto a sei cifre quando erano ancora in fasce e non avevano dimostrato nulla.
Adesso i loro procuratori bussano alla porta con richieste esagerate quando questi non hanno ancora mai calcato un campo di serie A.
Piano per il rilancio? Che gli fanno fare il raccattapalle?
Può fare il fuoriquota e ripartire dal giocare con costanza
Uno che a 20 anni preferisce stare in tribuna anziché fare qualche sacrificio e non perdere nemmeno un centesimo perché dovrebbe occupare un posto che potrebbe ricoprire un giovane della primavera? A mio parere se voleva giocare avrebbe dovuto accettare quello che gli è stato proposto
Giocatore di venti anni, che ha avuto una sola possibilità in una squadra con un allenatore che non lo vedeva, già a sparare sentenze sulla carriera. Poi la stessa gente rimpiange i frattesi. Se il mister non lo vede e non lo vuole punto, giusto così, però il ragazzo le qualità le ha e con l’occasione giusta lo può dimostrare. Poi chi rifiuta la juve con un FORZA ROMA merita una seconda chance. FORZA ROMA
Concordo con chi mi ha preceduto nei commenti sul fatto che si tratta di ragazzi il cui futuro è tutto tranne che certo è che certi stipendi elargiti in passato non hanno alcun senso.
Però sul tema vivaio per me dovremo tutti tenere in mente che l’interesse primario è sempre quello della società.
Questi ragazzi sono stati spesso seguiti per anni da osservatori, selezionati, poi presi e quindi la Roma ha investito su di loro li ha formati e li ha migliorati.
Sono quindi un patrimonio che non può essere disperso o svenduto e ritengo anzi che una volta scelto un gruppo ristretto sul quale puntare lo si faccia con programmi e idee chiare.
L’impressione che ho invece avuto in questi anni è che Sabatini considerasse poco il vivaio e Monchi lo utilizzasse come cassaforte per le piccole spese.
Riccardi è stato un giovane molto molto promettente dotato di tecnica e velocità.
Non io, ma gli addetti ai lavori (tra cui anche il Mancio) lo stimavano.
Credo sia giusto dargli ancora tempo magari mandandolo a giocare in squadre che lo possano valorizzare, in fondo ha solo 20 anni.
Ma il discorso vale anche per altri giocatori.
Personalmente mi dà fastidio quando uno dei nostri ragazzi viene ceduto per due lire e poi esplode altrove.
Dovremo essere bravi a farne uscire il talento e poi decidere se cederli (ma al giusto prezzo) o portarli in prima squadra.
L’esempio di Cancellieri ceduto da Fienga al Verona nell’affare Kumbulla e letteralmente esploso lo scorso anno nella primavera del Verona ed ora buttato nella mischia con successo in serie A ed in Under 21 è un monito per non ripetere certi errori.
sbaglio o tutti dicevano che fosse lento?
@Vegemite “Personalmente mi dà fastidio quando uno dei nostri ragazzi viene ceduto per due lire e poi esplode altrove.” bhe dipende QUANDO esplode e quanto. Politano è esploso (tra virgolette) dopo anni di anonimato, Cancellieri sta esplodendo ma è presto per dire, oltretutto ha un ruolo che nella Roma è super-coperto e lo hai usato per prendere un difensore giovane che ti serviva. Quando hai dato Cancellieri a poco il Verona sapeva che aveva delle prospettive, per questo ha accettato e si è presa “il rischio”, ovvio che la Roma ha messo in conto che poteva esplodere, ma l’alternativa sarebbe stata pagare Kumbulla o di più o subito. Cancelieri è stato valutato poco, ma è anche vero che la valutazione in quel caso si fa in due, in quel caso la Roma metteva a bilancio una piccola plusvalenza e il Verona si caricava comunque una spesa minima che gli permetterà comunque di fare una plusvalenza maggiore in futuro e anche di non “rivalutare” lo stipendio del ragazzo e ha abbassato le pretese per Kumbulla.
Spesso in queste trattative si fanno super valutazioni per generare plusvalenze (tipo Spinazzola-Luca Pellegrini) ma altre si sottostima perché conviene ad entrambe.
Erik, proprio perché è difficile prevedere se e quando potrà sbocciare il talento di un giovane, ritengo sia intelligente avere pazienza per quei giocatori nei quali si intravedono delle qualità importanti.
Credo che forse la difficoltà stia proprio nella selezione dei ragazzi ovvero quando si scelgono i giocatori per la Primavera e poi successivamente quando si decide su quali Primavera puntare e chi invece svincolare.
Chi fa queste scelte DEVE ESSERE COMPETENTE.
Premetto che fare errori è fisiologico e qualche volta capita di farne di grandi tipo quello compiuto dalla Fiorentina quando taglió Zaniolo.
E noi il dirigente che bocció Zaniolo (Vincenzo Vergine) lo abbiamo da poco assunto nelle nostre giovanili 😩
Quanto a Politano all’epoca la Roma preferì monetizzare (3 ml), non certo perché il ragazzo avesse fatto campionati anonimi (tutt’altro).
Quanto invece a Cancellieri, credo che Tony D’Amico, il DS del Verona, abbia semplicemente approfittato del cambio societario e del fatto che il mercato della Roma lo stava conducendo Fienga uno che fino a quel momento era conosciuto per le sue competenze sui media e comunicazioni, non certo per essere un DS, il quale quindi non aveva alba del valore dei nostri ragazzi.
Ci vorrebbe la squadra under 23. A 18 anni lasci la primavera e passi alla squadra b con contratto di 5 anni alle cifre che girano in serie c.
A 19 anni ,quelli bravi vogliono i contratti e soldi. Non vogliono noccioline e un posto titolare in under23. Altrimenti li perdi tutti a zero . Viceversa se vuoi mantenerli in under 23 e fargli i contratti ,ti viene a costare quanto fare un altra squadra di A di bassa classifica
Chi vuole i soldi se ne va (come ha fatto Scamacca prima dei 18 anni). Chi rimane ha tempo di farsi le ossa in serie c. D’altra parte tutti questi fenomeni della primavera non ne vedo: negli ultimi 30 anni giusto un paio sono stati dei fuoriclasse e hanno fatto tutta la carriera nella Roma. Forse per questo non fanno la quadra b: conviene vendere giocatori futuribili a 18 anni che mediocri giocatori di c a 23
Per un giovane calciatore conviene sempre firmare un contratto il più alto possibile, il più presto possibile.
Tanto tifosi parlano della necessità per questi ragazzi di fare la gavetta, di farsi le ossa. Ma quanti tra di loro non arrivano a sfondare nonostante un percorso con tutti i crismi e finiscono fuori dal giro o a fare una carriera modesta nelle serie minori?
Il sistema calcio produce una realtà tutta sua, tanto più deformata/deformante tanto più si sale di livello, e onestamente non credo proprio che Riccardi si senta ostaggio del suo stipendio. Anzi, penso che benedica ogni giorno il dì della firma.
Tanto, se deve sfondare lo farà comunque. Sennò, si è già sistemato a vita.
Rugani non mi sembra che abbia fatto tutta questa carriera, anzi. Riccardi ha 20 anni speriamo possa fare una carriera dignitosa all’altezza delle sue qualità tecniche
Però è andato sempre in prestito e in prestito nessuno a interesse a valorizzarlo per farti un favore.
Ciervo è andato con riscatto e contro riscatto, probabilmente avrà le sue chance, se credi a un giocatore quella è la formula.
Antipatica quanto volete, perché poi te lo devi ricomprare, ma è l’unica che ti fa crescere il calciatore.
Mi sbaglio o Riccardi lo voleva la Juve, nell’affare Spinazzola e la Roma non l’ha dato.
Quindi non stiamo parlando di un abbaglio o un raccomandato arrivato lì per caso, ma uno che ha dei valori, altrimenti la Juve non ti adocchia.
Fin’ora è stato sfortunato e boiccotato sistematicamente a Pescara.
Quanto sarebbe importante fare un Under 23.
Ora lo mandano, come fuori quota in primavera, ma non è il suo livello e per lui potrebbe essere ancora più frustrante di Pescara.
Se ci avevi un Under 23 si poteva rodare bene
Il problema è che non lo vogliono nemmeno in prestito gratis. Vogliono che gli paghi pure lo stipendio.
In prestito gratis non prendono più nessuno in B e in C,sono squadre quasi tutte fallite è chiaro che lo stipendio a cinquecento mila euro non lo possono pagare
Si parla di Riccardi come di un ragazzo dal carattere non facile,e questo può aver franato alcune opportunità, oggi si guarda molto all’aspetto caratteriale quasi come e se non di più quello tecnico.Riguardo lo scambio con Rugani non prendiamoci in giro,in quel momento la tifoseria avrebbe contestato anche una trattativa e la conseguente partenza anche con altri giocatori, considerando Riccardi una promessa futura,come magari Antonucci che per un passaggio-gol a Dzeko già era diventato il nuovo Golden boy giallorosso.. Ma a Roma ormai questi poco probabili amori con i giocatori sono una prassi comune…
Io mi ricordo che quando si parlava di Juve c’era una rivolta, il nuovo totti, Pallotta fa le plusvalenze.
Un altra prova che il tifoso deve fare il tifoso no il DS, l’allenatore.
Montato la testa ancora prima di cominciare. Lassa perde ormai te conviene cambiare sport.
Son d’accordo con te.
Diciamo che occorre “migliorare” la scelta delle squadre a cui prestare i giovani secondo idee tattiche e di vedute sui ragazzi dei mister che troveranno.
Questo sarebbe un passo fondamentale.
FORZA ROMA
Caro Vegemite condivido
Il problema vero e’ che la maggior parte di chi scrive non segue il settore giovanile
Gli parli di Cancellieri ma non lo conoscono
Di Riccardi adesso dopo un annata difficile ne dicono di tutto e di piu’ , ma e’ quel giocatore di cui diceva un gran bene Roberto Mancini
Poi si sa nei giovani conta la testa e lo spirito di sacrificio
Credo sia necessaria una squadra B che sopporti nella crescita almeno alcuni giocatori e che copra il periodo critico tra i 19 e i 22-23 anni
Adesso come adesso lunghi anni di lavoro e di spese investiti nel settore giovanile vengono vanificati svendendo un prodotto ancora acerbo
Se dal settore giovanile esce un Totti dovresti aver fatto bingo . Con la soluzione dei prestiti attuali se Totti incontra il Carlos Bianchi di turno che non lo considera e lo svilisce poi ti mangi le mani
La squadra B dovrebbe essere il naturale sbocco per alcuni giocatori della Primavera
L’unico appunto che muovo a Riccardi e’ che avrebbe dovuto seguire l’esempio di Tonali al Milan che si e’ ridotto volontariamente l’ingaggio mostrando cosi per primo di credere in se stesso
Pier LUIGI, per me RICCARDI e TONALI non sono paragonabili.
L’ex giocatore del BRESCIA ha alle spalle campionati professionistici nel BRESCIA (appunto), una promozione in A, e un campionato con le rondinelle titolare in A, più uno di poche presenze a Milano… già tanto. Se ci aggiungi l’Under 21…
Se RICCARDI raggiungesse presto qualcosa di simile a quello che ha fatto TONALI, allora si può cominciare a parlare di un giocatore…
Io mi espongo, non ne capirò niente, ma ritengo che sia il miglior prospetto della primavera. Come possa essere andata mi risulta poco comprensibile comunque gli darei una chance come mi sembra l’abbia data bollini che l’ha chiamato, come al solito in nazionale. Perché non lo facciano allenare con la squadra non lo capisco
Mancini che ha fatto esordire Zaniolo in Nazionale senza neanche 1 minuto in Serie A,nominò proprio Riccardi come giovane promettente,è giusto che la Roma tenti di rilanciarlo,può darsi che il talento e la tecnica non bastino,che alla prova tra i professionisti non si tenga il diverso ritmo,non si abbia la giusta fisicità,ma per Riccardi è stata scelta la via sbagliata,un prestito secco in una squadra il cui allenatore(Oddo) non lo aveva chiesto e non lo voleva,l’allenatore è poi cambiato,ma Riccardi ha patito diversi infortuni,aspettiamo a darlo per perso. Deve essere complicato per un ragazzino passare dall’essere considerato un predestinato ad essere un esubero che non trova squadra
Concordo Monika. A prescindere dal fatto che quando mi è capitato, raramente, di vederlo giocare in primavera, non mi ha mai fatto particolare impressione, non si può definire finito dopo 10 e dico 10 spezzoni, nemmeno partite, in serie b.
Però al contempo credo che quella di Mancini fu una provocazione. Per la serie, dovete far giocare i giovani italiani bravi, se nn ci pensate voi, lo faccio io
Questo ragazzo è figlio malgrado lui della gestione romanista più fallimentare della storia calcistica.
Un declino non c’è stato perché non c’è mai stato un picco…
Il picco semmai sono stati i vari procuratori con giornalisti compiacenti e soprattutto dirigenti come de santis , fienga , balzaretti e monchy a creare aspettative immense su un ragazzo che ancora ad oggi deve fare un campionato tra i grandi e professionisti veri.
La lista è lunga gli ultimi a rimanere incastrati troviamo anche bohua.
Ma il capolavoro secondo me rimane calafiori…
Portato fino ad oggi come prodigio che fatalità non gioca mai ….
2 buoni piedi non bastano per fare un buon calciatore .
Ieri sera mi sono goduto il trionfo dell’Italia femminile di pallavolo 👏stasera mi aspetto che l’Italia di Mancini prenda a pallonate la Svizzera. Mi ci gioco le ⚽⚽ altrui che segna Pellegrini.
Hai 20 anni, guadagni 500 mila euro all’anno, cifra “monstre” per la tua “categoria” di giocatore troppo grande per la primavera e ancora “piccolo” per una big, ti propongono di diminuirti l’ingaggio e fare un sacrificio per rilanciare la tua carriera, che a differenza dei vari “zozzi” e “faccio”… non è certo al tramonto e tu che cosa scegli di rimanere fermo sulla tua posizione? Non mi si venga a dire, anche tu al suo posto avresti… perchè lo dico subito, no io al suo posto mi decutavo l’ingaggio studiando una formula di comune accordo con la Roma e una destinazione dove mi facevano giocare (magari lo si metteva sul contratto, più giocavi e più “calava in percentuale” la remunerazione, così se non ti facevano giocare avevi comunque i tuoi 500 mila euro garantiti), perchè a 20 anni o non ti interessa più il calcio e allora ti godi i soldi, o cerchi di costruirti una carriera lunga e redditizia nel futuro, rinunciando a qualcosa nell’immediato!!!
Hai colto il segno .quando un calciatore inizia a pensare ai soldi è finita. Un calciatore deve sempre e solo avere fame di calcio ,poi i soldi devono solo arrivare di conseguenza
Concordo… Al limite semplicemente te lo facevo spalmare
Riccardi era visto come il miglior prodotto della primavera romanista anni fa. Radio e giornali ne tessevano le lodi, idem gli addetti ai lavori.
Cosa è successo a questo ragazzo?
In parte è successo quello che accade a molti ragazzi: fanno un percorso di primavera lodevole, poi il primo contratto serio, i soldi, le aspettative, le squadre sbagliate e si rovinano, pur avendo talento.
500 mila euro per un ragazzo primavera sono un enormità, è vero, ma se il ragazzo vale e si impegna non faccio fatica a immaginarlo titolare al pescara.
Ha 20 anni, un età spartiacque tra il rimanere senza squadra o capire che magari i soldi vengono dopo la carriera.
Il ragazzo ha talento ed è innegabile, forse avrebbe bisogno di parlare una volta sola con mourinho per capire che forse è tempo di cambiare.
Stare a parlare di ragazzi di 20 pensando di avere sicurezze è del tutto inutile. Quando ero ragazzino io in tanti giuravano su un certo Luconi, che segnava ad ogni partita della Primavera. Mentre io rimasi incantato nel corso di un derby Primavera al Flaminio in cui vidi Argenio, alla fine degli anni ’70, che mi sembrò un vero mostro. Beh, li erano e lì si sono fermati.
Ah, Argenio, come no. Un altro che faceva parte di una nidiata molto promettente coi vari Casaroli, Ugolotti, Paolanti.
Nessuno ha combinato niente. Poco meglio Giovannelli.
Lanzaro, Choutos, Corvia, Fimiani, Tontini, Curci, Lapini, Quadrini, Viviani, Capradossi, Borsa, Nura…Tumminello E tantissimi altri… Ma lui è ancora in tempo se si scuote…
Basterebbe rinunciare a parte dell’ingaggio e rimettersi in gioco altrove dimostrando quel che vale … se non lo fa sta vendendo la propria carriera a 20 anni , visto che ha altri 2 anni di contratto e questi sono gli anni fondamentali per affermarsi.
In tutto questo vedo molta responsabilità per un procuratore che ha tentato di fare subito un contratto importante per il suo assistito, dopo qualche partita giocata bene. Ora nella Roma è un esubero e le squadre “minori” che possono farlo crescere non si assumono uno stipendio alto per un giocatore che ha giocato principalmente in primavera
Nel mio commento ho detto “vittima del suo ingaggio” ovviamente parlavo delle opportunità di giocare: un primavera a quelle cifre chi lo prende? poi il carattere… non si intende che sia ombroso irascibile, ma per carattere si intende personalità in campo, capacità di prendersi delle responsabilità, di tentare le giocate. E’ difficile darlo ad una squadra, il prestito secco non va bene per l’ingaggio alto, se contribuisci all’ingaggio non conviene alla squadra farlo giocare e crescere che poi non è suo. Dovresti dare un premio di presenza a chi lo fa giocare. Abbastanza anomalo…
Penso che il principale problema di Riccardi si tipico di giocatori con quelle caratteristiche, vedi anche Coric.
Sono, per usare una definizione antica, fantasisti vecchia maniera, molto dotati tecnicamente e con una discreta velocità se paragonati ai pari ruolo delle giovanili, per cui ad inizio carriera rubano l’occhio che le giocate non usuali x la categoria e per la facilità con la quale producono gol ed assist.
Poi, a confronto col calcio “dei grandi” emergono il loro limiti.
Troppo limitati di polmoni, gamba e fisico per giocare a centrocampo, troppo poco veloci per trovare posto a ridosso delle punte.
Per poter dare una svolta alla sua carriera Riccardi dovrebbe crescere innanzitutto nel fisico e nella corsa.
Teoricamente il suo ruolo sarebbe quello di Pellegrini, ma quest’ultimo, oltre a segnare e fare assist, è tra i primi della squadra nelle classifiche dei km percorsi e dei contrasti vinti.
Nel calcio moderno con i soli piedi buoni si fa poca strada.
Quanto al suo stipendio fuori categoria, credo che il fatto di essere un romano Romanista dai piedi buoni che giocava da leader nella primavera, con il n. 10 sulle spalle e la fascia al braccio, possa aver condizionato il giudizio di molti.
Mi permetto un’osservazione, seguente alla lettura dei commenti, di questo come di altri articoli: la forma corretta è “riguardo a”, con la preposizione. Le forme “riguardo il” e “riguardo” senza preposizione non sono corrette.
Altri usi corretti sono di questo tipo:
– “La dichiarazione a riguardo dei nuovi…”
– “La dichiarazione che riguarda i nuovi…”
– “La dichiarazione riguardante i nuovi…”
È un errore talvolta commesso anche da coloro che scrivono molto bene su questo sito.
Un caro saluto.