NOTIZIE ROMA CALCIO – A margine del Consiglio federale il presidente della Lega Serie A Lorenzo Casini ha rilasciato alcune dichiarazioni annunciando una novità sugli extracomunitari.
“Il Consiglio è andato bene. Per quanto riguarda la Serie A siamo soddisfatti, erano oltre 10 anni che non veniva accolta una richiesta: si è deciso di adeguare il numero di extracomunitari che possono arrivare in Italia ogni anno. Prima erano 2 di cui uno in sostituzione, in Francia possono prenderne 4, in Germania non c’è limite, in Spagna 3 e non parlo della Premier… È stata accolta la richiesta, saranno 2 slot extracomunitari senza vincolo di sostituzione – ha annunciato -. Ringrazio l’Aic, che ha compreso l’esigenza delle squadre e mostrato apertura. Ora dovremo ragionare sui giovani formati e sui rafforzamenti dei vivai”.
Il tema Aia è stato affrontato?
“È stato rinviato, a fronte della richiesta della componente e il Consiglio ha accolto”.
Si è parlato dell’agenzia di controllo governativa?
“Non c’erano elementi nuovi, il presidente federale ha espresso solo ciò che ha detto al ministro”.
Per quando è prevista la nuova bozza del decreto?
“Vediamo, non siamo noi a sollecitare. Quando sarà pronta ce la renderanno nota”.
il presidente di nessuno …… ancora parla.
il presidente tifoso dei formellesi ospiti indesiderati e topi de fogna!
Presidente è una parola grossa, servo dei due padroni ( come Arlecchino) si addice meglio
Sto cialtrone patentato ancora parla dopo che è stato schifato pure dalle 3 strisciate.
Invece questo è un argomento importante ma sempre impostato nel modo sbagliato. Sono più d’accordo nel togliere il limite di extracomunitari ma di fare una via di mezzo da come fanno in Germania ed Inghilterra. Quello che dico è quello di imporre per qualsiasi calciatore non cittadino europeo, di dover presentare richiesta di un permesso lavorativo che se non approvato, il calciatore straniero non può essere tesserato. Lo intendo come fattore per evitare riciclaggio di calciatori e di tesserare stranieri di qualità nel nostro campionato, che abbiano raggiunto almeno un tot numero di convocazioni nelle rispettive Nazionali, per i giovani nelle loro rispettive rappresentanze nazionali Under e se nel caso siano calciatori che non rientrano entro questi parametri, li si può fare un permesso provvisorio dove se però non ottengono un tot numero di presenza giocate in base al loro tesseramento, il permesso dopo 1 viene revocato.
Lo vorrei adoperare tale misura per qualsiasi calciatore straniero non italiano, ma andrebbe allora contro le leggi UE. XD