Lorenzo e Artem, sopportati di lusso: Massara vuole cederli ma non ha offerte

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Con la solita schiettezza Gasperini ha parlato dei casi di Pellegrini e Dovbyk. Entrambi per tutta l’estate al centro delle voci di mercato, ma senza avvicinarsi realmente all’addio, scrive oggi Il Messaggero. La situazione del numero 7 ormai è chiara. Ha un contratto che scade nel 2026 e liberarsi di un ingaggio da 4,5 milioni di euro a stagione significherebbe alleggerire i conti e fare spazio ai nuovi.

Offerte ufficiali, però, non ce ne sono. Si è fatto vivo il West Ham ma poi non ha affondato il colpo. C’è anche l’interesse della Fiorentina, anche se l’ostacolo è proprio l’ingaggio. Lunedì, intanto, Pellegrini tornerà ad allenarsi in gruppo.

Non si placano neanche le voci riguardo Artem Dovbyk che è finito nella lista del Napoli, ma, solo come ripiego ad Hojlund. L’ucraino piace anche al Villarreal. Gli spagnoli, però, offrono solamente un prestito con diritto di riscatto, troppo poco per la Roma che chiede almeno 30 milioni.

Non si è ancora sbloccata la situazione legata a Jadon Sancho. Nessun rilancio da parte dei giallorossi e da Trigoria assicurano che difficilmente ci sarà nei prossimi giorni. L’accordo con il Manchester United c’è sulla base di un prestito con obbligo di riscatto a 23 milioni di euro e, ad oggi, i giallorossi sono gli unici sul giocatore. Si aspetteranno altre 24-48 ore, per poi virare su altro.  L’ultima idea è quella di Elmas, con il Lipsia che lo vorrebbe cedere solo a titolo definitivo e non ha aperto a nessun tipo di prestito.

Fonte: Il Messaggero

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55 Commenti

  1. se oggi è l’ ultimo giorno che la Roma aspetta Sancho molto probabilmente non verrà e finalmente ci toglieremo sto tormentone

  2. Il centravanti che lo scorso anno ha fatto 17 reti ed è stato l’unico giocatore nella rosa ad andare in doppia cifra è un sopportato
    Penso che non ci sia limite all’indecenza da parte di alcuni sedicenti giornalisti ma che sono soltanto degli imbratta carta

    • questo lo dicono i giornalisti. io dalla conferenza stampa ho visto parole chiarissime solo su pellegrini. anzi dovbik è stato pure difeso e apostrofato con “poverino”

    • Magari fosse solo un problema giornalistico.
      Il giocatore è sul mercato, non ci vuol molto a capirlo.
      Se il giocatore rientrasse nei piani del Gasp sarebbe bastato che lui chiarisse che conta su di lui in questa stagione: non l’ha mai detto nonostante tutte le domande che gli sono state poste sull’argomento.

    • La verità Appio è che Dovbyk è stato pagato troppo per quello che vale, lo sanno pure i muri che non è un gran giocatore, i 17 gol non sono più molti in un lungo campionato più le coppe. Voi difensori ad oltranza della attuale gestione, state facendo gli stessi identici discorsi che facevate difendendo Abraham, ma alla fine si è visto avevate torto. Era scarso lui come è scarso Dovbyk.

    • @achille, insisti a usare i numeri a vanvera.

      Se vai a vedere, in termini di gol su presenze da titolare, Dovbyk ha fatto come Lautaro, meglio di Lukaku e molto molto meglio di Krstovic….

      Che non ti piaccia, come pare alla maggioranza su questo forum, argomenta quanto vuoi. Ma sui numeri, te ne devi fare una ragione, sono dalla parte dell’ucraino. Che brutto, goffo, fermo, apatico quanto vi pare, ha fatto 40 gol e più nelle ultime due stagioni (entrambe di esordio) in due dei maggiori campionati europei… fate il confronto con i tanti strombazzati nomi che sono stati affiancati alla Roma per sostituirlo

      Poi, che a Gasp non vada bene, ok. Troviamo altro, il Mister è lui.

      @Vegemite: analisi corretta, ma se colleghiamo tutte le interviste del Mister finora, penso che TUTTI siano potenzialmente sul mercato se questo serve a fare arrivare i nomi che ha in mente lui (i Wesley, i Sancho, forse gli Hoijlund). Non mi sembra che abbia avuto parole nette neanche su Konè quando si era parlato di cessione, anzi. Ha riaperto lui i dubbi dopo che la società aveva (apparentemente) chiuso il discorso…

      Per cui… dategli chi chiede !!!

    • ste75.
      io, quel poverino rivolto a dovbik , invece
      lo interpreto come una bocciatura.
      nel senso, poverino dovbik è questo, di più non può dare e fare.
      sfr. ❤️🧡💛

    • @Ms44 c’hai vinto una coppa europea anche grazie ad Abraham, ecco un altro tifoso bravo a sputare nella minestra

      tifare per i nostri mai, dare contro sempre
      sicuro tifate Roma o siete sbiaditi infiltrati?

      Forza Roma

    • @vegemite non ha mai detto nemmeno che conta su Svilar o Mancini o Konè… e altri ancora. non ha detto che Ranieri e simpatico, quindi gli sta antipatico. ecco come funziona certo giornalismo.

  3. Ormai Dovbyk, secondo me, resterà.
    Non c’è tempo per un’operazione di mercato complicata, che prevedrebbe la sua cessione in contemporanea con l’acquisto di un centravanti auspicabilmente più forte, ma con stipendio leggero (chi? boh).
    Speriamo in Ferguson.

    La situazione di Pellegrini è incresciosa.
    Gestita malissimo da Gasperini in conferenza stampa, si rischia di doverlo tenere ai margini della squadra almeno fino a gennaio, se non per l’intera stagione. Nel frattempo lo stipendio chi glielo pagherà? la ASRoma, naturalmente.
    Andrà via a parametro zero, com’era facilmente prevedibile, con lo strascico di veleno che si poteva evitare.
    Vantaggi per la Roma? zero, appunto.

    • Intanto l’associazione Dovbyk- Pellegrini non esiste…..una forzatura mediatica per dare ancora sostegno al secondo nonostante la chiarezza delle espressioni usate dall’allenatore in conferenza stampa….che alla luce degli articoli odierni trovano ancora maggiore comprensione…..come una sorta di diserbante, anche all’interno dello spogliatoio…..

    • Ma non me la prenderei col Gasp.
      Alla fine lui ha risposto alla domanda con una certa insofferenza perché probabilmente avrebbe gradito che sull’argomento si pronunciasse la società.
      Perché Ranieri non ha chiarito prima la questione evitando che se ne interessasse un allenatore che affronta i temi spinosi con la stessa cautela di un elefante in una cristalleria?
      Cambiano gli interpreti ma poi quando si tratta di gestire le situazioni delicate che riguardano i nostri capitani (Totti, DDR, Florenzi e ora Pellegrini) da troppo tempo gli allenatori sono lasciati soli a gestire le rogne davanti alle telecamere.

    • Il giornalista ha chiesto solo: “Come sta Pellegrini?”
      Nessuno lo obbligava ad andare oltre, bastava dicesse che iniziava ad allenarsi adesso e che ogni discorso su di lui era prematuro. Fine, non era una domanda capziosa.
      Probabilmente ha voluto fare sapere che su questo tema c’è unione di intenti tra lui e la società, non è solo quest’ultima a ritenerlo fuori dal progetto.
      E quando ti dice “perché non lo chiedete a lui”, secondo me vuole fare intendere che Pellegrini è perfettamente al corrente della cosa.

    • Caro Vege, il pollice in su l’ho messo per l’ultima parte del tuo intervento: “… da troppo tempo gli allenatori sono lasciati soli a gestire le rogne davanti alle telecamere.”. Sono pienamente d’accordo. Di chi è la colpa? Domanda retorica e risposta insita nella domanda. Fino a che non ci sarà una struttura societaria degna di questo nome, elegante o no, gli allenatori saranno costretti anche a queste performances che, peraltro, neppure gradiscono come ha esplicitamente affermato il Gasp quando ha rimarcato l’assenza di domande sulla partita contro il Bologna.

    • La vedo come Drastivik.
      un comunicatore abile avrebbe facilmente schivato la domanda insidiosa.
      in questo modo Gasperini ha fatto sapere al mondo intero che la situazione è da separati in casa…
      una cosa doveva dire, perché gli competeva, e non l’ha detta: Pellegrini rientra o no nel SUO progetto tecnico? Evidentemente la risposta è no, perché altrimenti si tratterebbe solo di accettare passivamente una decisione aziendale. non ci credo.

    • L’ho specificato, se l’ha detto è perché ha voluto far sapere che lui la pensa come la società, Pellegrini è fuori anche dal suo progetto tecnico.
      La società per agevolarne l’uscita è a questo punto anche disposta a ricavare poco o nulla dal cartellino.
      Se rimane qui, è quindi una decisione e una responsabilità tutta sua. Amen.

      Ho dimenticato una cosa per Vege: stai mettendo nel calderone situazioni del tutto diverse.
      Con Totti la società sbagliò di grosso, si nascose per pavidità dietro Spalletti, fu una gestione pessima e un’altrettanto pessima figura.
      Con DDR fu diverso, vi fu tanto di conferenza congiunta in cui Fienga e lo stesso Daniele annunciarono che non ci sarebbe stato alcun rinnovo di contratto.
      Cosa avrebbero dovuto fare o dire di più?
      Altro discorso ancora per Florenzi: lì fu una scelta tecnica dell’allenatore, che peraltro Florenzi stesso disse di rispettare e la società fece in modo di trovargli una sistemazione, cos’altro si poteva fare?
      Credo che con Pellegrini ci sia stata la volontà di risparmiargli di far sapere urbi et orbi che è considerato un esubero, persino venendogli incontro sui costi del cartellino.
      Evidentemente è stato giudicato da parte di società e tecnico che il procuratore e il giocatore stanno facendo poco o nulla per trovare una sistemazione e hanno rotto gli indugi.

    • Kawa è possibile che ci sia una concordanza tra Gasp e società sul destino di Pellegrini, anche perché la cessione del capitano libererebbe risorse per acquisti più funzionali al tecnico. Ma potrebbe anche darsi che invece il tecnico non avendolo mai realmente avuto a disposizione e non avendolo mai valutato dal vivo non sia invece contrario ad una sua permanenza.
      Ma sul fatto che potesse schivare la risposta, evitare di dire la sua su un argomento già posto nel corso di precedenti interviste (Pellegrini rientra nel suo progetto tecnico?) nelle quali era stato più evasivo, ecco credo che intenzionalmente abbia voluto invece sgombrare il campo da equivoci. Un po’ come DDR col caso Zalewski.

    • Kawa a me sembra più che la sparata mediatica su Pellegrini serva ad invalidare la narrazione dell’entourage del giocatore, che sta evidentemente ignorando tutte le possibilità di partenza, solo che adesso non potrà più attaccarsi al romanticismo. Far sapere al mondo che si è separati in casa danneggia la Roma in una situazione con degli spiragli, che evidentemente non esistono. Paradossalmente si potranno aprire adesso, risparmiando su uno stipendio da nababbo laddove il giocatore è a bilancio, lato cartellino, per pochi spicci. Se la proprietà spalleggia al 110% il tecnico (ed è il vero grande dubbio, visti i poco felici precedenti), finalmente ci troviamo a gestire le situazioni con la mannaia dove necessario, senza tenere il piede in tremila scarpe

    • Drastico sul fatto che il Gasp poteva essere più ermetico per non svalutare il giocatore hai ragione e sinora va detto che sull’argomento era stato sempre evasivo.
      Ma se invece ieri ha voluto chiarire mi sembra un chiaro messaggio alla società: lui non intende coprire decisioni principalmente societarie.
      Sui capitani, certo che sono tutte situazioni diverse, ma se ci fai caso sono sempre situazioni mal gestite da un punto di vista comunicativo.
      De Rossi ad esempio fu lasciato a bagnomaria fino alla fine senza che nessuno in società lo convocasse per dirgli quali erano le loro intenzioni: vergognoso.

    • Ma perchè, pensate che se invece avesse detto “pellegrini fa parte del gruppo e conto su di lui al 100%” avrebbe fatto una grande stagione e sarebbero piovute offerte?
      Il giocatore si è chiamato fuori da mesi, ha evidenti difficoltà psicologiche ed è un ex atleta e un calciatore finito.
      La cosa è nota a lui, alla Roma e agli altri club.
      L’unico errore è che alle parole non è seguita la messa fuori rosa. O viceversa.
      Davvero non potete essere così ingenui da pensare che una situazione del genere, di un giocatore vergognoso e strafinito, dipenda in alcun modo da quello che dice il mister in conferenza.
      Qualsiasi cosa dica chicchessia non sposta le cose di un cm su pellegrini.

    • No Vege, Gasperini appoggia in tutto e per tutto la società in questo caso, è una decisione presa in sintonia.
      Rifletti sulle parole del Gasp: “Pellegrini avrebbe bisogno di giocare per non perdere la possibilità di partecipare al Mondiale” (tocca qualificarsi però…n.d.r).
      Che significa? Lui è l’allenatore, dipende da lui farlo giocare, la società non l’ha messo fuori rosa.
      E lui evidentemente non intende disporne, mi pare chiaro, no?
      Su DDR non ti seguo: ci fu una conferenza stampa per annunciare la decisione, decisone di cui evidentemente Daniele era al corrente.
      Su Florenzi cosa doveva dire o fare la società? Fu Fonseca a prendersi la responsabilità, una scelta squisitamente tecnica.
      La vergogna assoluta fu la gestione (anzi, non-gestione) del caso Totti, lì ci sono pochi dubbi a riguardo.

    • Drastico, De Rossi lo disse chiaramente che nessuno in società l’aveva contattato per fargli sapere se rientrava o meno nei piani societari della stagione successiva: il chiarimento avvenne se ben ricordo solo a campionato concluso o quasi.
      Detto questo se a te pare che tolto il caso Totti la comunicazione della società sia stata sempre irreprensibile, non posso essere d’accordo con te ma ovviamente rispetto la tua opinione.
      Sul fronte Lorenzo, penso anch’io che Pellegrini sia stato messo da Gasperini tra i sacrificabili (come buona parte della rosa) pur di arrivare a dama con profili a lui graditi e l’ho anche scritto. Ma da qui a pensare che voglia la sua cessione a tutti i costi forse anche no e credo che invece questa sia la volontà societaria. Quello che lui non può garantire è l’impiego del giocatore e questo l’ha voluto rimarcare. Lui chi non vuole proprio in rosa sono solo i giocatori scarsi o che reputa inadatti o non all’altezza e quelli sono in gran parte già stati allontanati. I giocatori forti (e Pellegrini lo è) li allena volentieri. Posso sbagliarmi ma credo che ieri il Gasp abbia, con un po’ di fastidio, puntualizzato la situazione del giocatore analizzando il punto di vista di tutte le parti.

      – Giocatore (ed Entourage): vuole giocare e vuole il rinnovo con la Roma
      – Società: vuole cederlo ora per monetizzare e liberarsi dall’oneroso ingaggio, non vuole rinnovarlo
      – Allenatore: non può garantirgli l’utilizzo

      Credo l’abbia fatto per mettere società e giocatore di fronte alle loro responsabilità e per incoraggiare o accelerare (semmai vi fossero) trattative per la sua cessione.

  4. ma perché nn cediamo dovbik e prendiamo hoilund noi piuttosto che il Napoli? penso che il giocatore verrebbe volentieri con Gasperini. Il Manchester lo vuole sbolognare. nkunku è un altro giocatore che cerca una squadra ed è forte veramente

  5. Artem farà un gran campionato, è un giocatore veloce e con un minimo di fisico e tecnica da far giocare in verticiale/profondità o sui cross, il centravanti perfetto per il gioco Gasp
    fallo giocare Gasp!!!

    Lollo ha avuto un’involuzione pessima sia a livello calcistico, sia a livello umano attaccato a uno stipendio con la scusa di voler dimostrare o di essere romano. se ci avessi tenuto alla Roma avresti fatto altre scelte da tempo

    sempre forza Magica Roma

    • Sono 2 situazioni diverse: Artem già avrebbe accettato di andare al Napoli, o almeno non si impunta sulla propria cessione.
      Il problema sono: a) che non è stato ancora abbastanza ammortizzato (e più passa il tempo, più diventerà difficile piazzarlo per via dell’età); b) l’ingaggio lordo. È una situazione simile a quella di Abraham: e quindi, è corretto che Gasperini sia meramente allusivo sulla sua cedibilità, per non avalutarlo a trattative più o meno in corso.

      Pelle, invece, ha una chiara linea attendista per lucrare tutto l’ingaggio residuo (e crescente col bonus “fedeltà”), e crede di poter spuntare un grande nuovo contratto da parametro zero. Essendo totalmente ammortizzato, è ragionevole che lo si induca a contemplare già ora la cessione (essenzialmente per togliersi prima del 31.12.2025 il suo ingaggione lordo), al fine di limitare i danni per la Roma.

    • Con Dovbyk non poteva esserlo, ha altri quattro anni di contratto, è un capitale da difendere, non poteva permettersi di dire di più, ma è evidente già da qualche settimana che non è il centravanti dei suoi sogni.
      Se non si riuscirà a trovare un’alternativa, farà buon viso a cattivo gioco e cercherà di cavare il massimo da lui.
      Su Pellegrini credo che la società sia arrivata alla conclusione che sia difficile se non impossibile ricavare qualcosa poco più che simbolica dal suo cartellino, non si può dare in prestito e comunque non provocherebbe alcuna minusvalenza.
      La Roma si accontenta di liberare il suo spazio salariale e immagino che la cosa sia stata comunicata al giocatore e a chi lo rappresenta già da tempo.

    • @anno zero ma hai parlato con lui? col suo agente? hai hackerato il suo sistema d’allarme e lo spii? da che fonte arriva la tua convinzione già in accordo col Napoli? da siamolalupagiallorossa.it in fondo a destra? io mi stupisco con quanta facilità si crei un castello sul sentito dire o sugli evidente perché… ma per favore

  6. fino ad oggi il vivaio della Roma pur sfornando buoni giocatori non riesce a realizzare grossi profitti come succede ad altre società….Forse andrebbe curata di più questo aspetto

    • Ci vorrebbe la seconda squadra, che però ha un costo.
      Ma più che costo è un investimento con buoni margini di ritorno, vedere la Juve con Fagioli, Yldiz, Cambiaso, ecc.

    • il problema è nazionale.i ragazzini forti forti arrivano fino a un certo punto poi spariscono. io lo vedo tutte le settimane da anni e cmq i fenomeni non ci sono e se ci sono sono figli di immigrati che poi non hanno i soldi x stare dietro a squadre più blasonate tra tornei in giro x l’italia e altro. che una volta te pagavano tutto, mo è tutto a carico dei genitori

  7. tutto, come al solito, dipenderà dai risultati, se saranno buoni, tutti si dimenticheranno di tutto. per quanto riguarda pellegrini, la situazione è abbastanza semplice; difficilmente Gasp lo farà giocare , quindi o andrà via a giugno a zero, dopo aver giocato pochissimo, o accetta una destinazione che potrebbe rivalutarlo un po’, dipende da lui.

  8. Su Pellegrini un po’ mi spiace, è un buon giocatore che purtroppo essendo capitano ha un’enorme pressione che non riesce a reggere, pressione supportata da uno stipendio troppo alto, se avesse uno stipendio sui 2,5 mln, che è il suo valore, non verrebbe massacrato così tanto secondo me. Su dovbyk pensiero personale non mi piace troppo macchinoso ma ora vedendo il mercato l’unico attaccante che a quanto pare la Roma segue che potrebbe fare al caso nostro è Gimenez del Milan perché è da rilanciare dopo i primi 6 mesi difficili soprattutto per una Roma che ha problemi di fpf sarebbe una buona operazione sostituire dovbyk a 28 anni con Gimenez che ne ha 24 semplicemente perché se floppa il primo a 29 anni è difficile se non impossibile non farci una minusvalenza. Certo è che sul mercato siamo in un ritardo pazzesco nato dall’errore di cambiare ghisolfi a giugno!

    • “Il miglior attaccante è il gioco”. Dovbyk sarà anche è macchinoso ma quando cominciano ad arrivarti palloni su palloni là davanti i gol li fa eccome.
      Se invece gli si chiede di fare gioco, fare sponda e metterla dentro, non è quello giusto.
      Vorrei vedere il gioco, idee, velocità e smettere di invocare i salvapatria

    • l’errore non è stato sostituire Ghisolfi…..ma aver comprato e contrattualizzato giocatori a prezzi troppo elevato rispetto al loro reale valore in campo…. Pellegrini vale 2-3 milioni all’anno…dovbik non doveva costare piu di 20 milioni….. è chiaro che se compri male poi vendi male…..

  9. Dovbyk se arriva sancho fa 2000
    Goal . La roma vuole dare via solo pellegrini che non ha offerte nemmeno da svincolato … la prima
    Volta nella storia della roma che un capitano nn lo vuole nessuno nemmeno regalato… questo il suo unico record

  10. Sbolognando queste due costosissime delusioni potrebbero prendere rispettivamente un centrocampista e un attaccante anche giovani, di prospettiva con corsa e dribbling che abbiano voglia di giocare nella Roma.

  11. La soluzione sarebbe darli in prestito o cederli pagando una parte dell’ingaggio. Non risolvi tanto la situazione degli stessi ingaggi ma puoi prendere altri due giocatori e farli stare nei limiti. Ci sono tanti giovani forti e affamati e comunque peggio di loro due, almeno a Roma, non possono fare. Praticamente non ci guadagnani sotto il punto di vista economico ma ci guadagni sotto il punto di vista di utilità

  12. Dovbyk e’un centravanti da 433,con 2 ali come Tsygankov e Savio nel Girona,che vanno fino in fondo e crossano a rientrare.E’molto difficilmente adattabile in altri contesti tattici.Per quanto Lp7,secondo me Gasp non ha fatto bene,di piu’.E’ora che il colto e l’inclita sappia che si volta pagina.

    • In realtà Dovbyk va bene anche nel modulo che propone Gasp del 343 o 3421 (il Girona giocava col 343 in quella stagione) semplicemente a Dovbyk devi dargli giocatori rapidi vicino alla punta che gli offrono molti palloni per segnare in cui i soli Soulé, Bailey (ora infortunato) e Dybala (a mezzo servizio) non bastano.. El Sha e Pellegrini sono già ex giocatori e non puoi più farci affidamento..

  13. DUE SITUAZIONI MOLTO DIVERSE:

    – Pellegrini: sempre stato un buon giocatore, ma che con il tempo ha subito una involuzione classica dei giocatori che ti fanno bene 2/3 stagioni in carriera e che ci marciano sopra in eterno, strappando responsabilità non attendibili, contratti da top player che non meritano e ruoli che non reggono… ecco, questa è la storia di Lorenzo Pellegrini.

    Rimanere alla Roma vorrebbe dire passare una stagione da separato in casa, quindi non avrebbe nessun senso sportivo professionale.

    – Dovbyk: l’ucraino è un buon attaccante, che ha i suoi punti di forza e le sue debolezze, come ogni buon giocatore che si rispetti. Ha mostrato limiti, grossi limiti lo scorso anno e in questo precampionato: Tecnica, grinta, carattere… il giocatore potrebbe rimanere ma non mi strapperei le vesti se dovesse partire, anche per il Napoli, perché i limiti che ha mostrato non sono di ambientamento ma più profondi, proprio di testa e quando hai problemi come la scarsa grinta, il carattere non trascinante, poi, l’incapacità tecnica totale e l’incapacità anche di fare reparto, puoi avere anche conte, ma tanto quello sei e quello rimani a 28 anni.

    Faccio un esempio semplice: per i gusti di Gasperini sarebbe molto più adatto un Gimenez del Milan che è molto simile a Retegui per caratteristiche che dovbyk stesso.

    Ma poi Gasperini ha fatto capire che su dovbyk se va o rimane è la stessa cosa, quindi è chiaro che qualcosa potrebbe accadere.

    • Dobvyk è meglio di gimenez,

      gimenez 5 gol in serie a dal 2025, dovbyk stesso periodo 7 gol di cui 5 ci hanno fatto vincere la partita

      ma ci capite di calcio o parlate perché ve lo dice a voi Gasp che vuole gimenez perché e come retegui…i numeri parlano chiaro, il resto son tutte chiacchere e distintivo

      io tifo chi gioca per la Roma ed Artem è il nostro attacante

      forza Roma forza Artem

  14. Un allenatore difende sempre i propri giocatori, come ha fatto Claudio Ranieri. l’uscita del mr di ieri mi ricorda un precedente…certo Francesco non è Lorenzo, ma il primo segnale è stata la fascia…..

    • se cali e costi non sei sostenibile. stiamo parlando di club privati dove dietro c’è un cognome che esce soldi, non un apparato statale che fa da mamma a tutti, belli e brutti

  15. la difficoltà a vendere Pellegrini e Dovbyk questa mi pare l’unica vera notizia di mercato tra le tante che girano in questi giorni sulla Roma…
    Ed è un vero peccato.

  16. Bel minestrone….
    Sono due cose diverse, Dovbik e Pellegrini, ma ribadiscono la stessa verità.
    Questa proprietà non riesce a mettere i tasselli giusti per fare programmazione.
    Come tutti gli anni. Amen!!
    Oggi si gioca.

  17. Dovbick non lo puoi sovrapporre al caso Pellegrini

    Ormai è tardi per pensare di venderlo perchè no si può sostituirlo adeguatamente ..a sto punto me lo tengo e gli faccio fare coppia con Fergusson.. poi a Giugno si faranno i conti

    Pellegrini invece pesa sotto tutti i punti di vista

    La butto li magari i Friedkin ci leggono
    Spero che pensino ad un prestito di un anno Pelle all’everton e dibling a noi

  18. ATTENZIONE: La moderazione dei commenti è ora più rigorosa.
    Per qualsiasi dubbio potete consutare il nuovo regolamento.

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