Malagò: “Conosco persone vicine a Friedkin, non è uno speculatore. Ha una strategia e in questa rientra anche lo stadio”

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AS ROMA NEWS ULTIME – Il presidente del Coni Giovanni Malagò ha parlato di Dan Friedkin, probabile futuro proprietario della Roma. Queste le sue dichiarazioni riportate Italpress:

“Non so se Friedkin acquisirà la Roma, non lo conosco personalmente ma conosco bene alcune persone a lui vicine. Mi dicono che e’ un investitore di lungo periodo, non uno speculatore.

Dunque ha una strategia e in questa immagino che rientri anche lo stadio, perche’ oggi non e’ possibile fare impresa senza uno stadio“.

Fonte: Italpress

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94 Commenti

    • Se ha voluto rimarcare che non è uno speculatore, implicitamente è come se avesse detto:
      “ ….. al contrario di Pallotta”.
      Certo è proprio vero che James non si è cagato di striscio nessuno a Roma!

    • Vegemite,veramente Malagò è stato ilprimo con cui hanno parlato gli Americani,Di Benedetto in prima battuta,poi Pallotta offrendogli persino la presidenza,era prima che diventasse presidente del CONI. Pallotta,comunque,di lavoro,fa lo “speculatore finanziario”

    • Monica, Pallotta definito in maniera spregiativa da Malagó “businessman” non è molto diverso da tutti gli altri proprietari di club, che sono investitori e quindi speculatori, compreso il nostro prossimo Friedkin.
      Che poi il feeling con Pallotta si fosse affievolito lo si era capito ben prima della Conferenza di Totti fatta a casa sua, quando aveva affermato tempo fa: “Posso capire i tifosi che hanno perplessità o anche avversità. Tutti noi vorremmo come presidente l’uomo della porta accanto, possibilmente tifoso. Pallotta non è tifoso, viene da un’altra cultura sportiva. Torno al principio di realtà. Dobbiamo fare di necessità virtù. Anche perché, c’erano alternative allora?”.

    • Poi dite che non siete di partito preso…
      In quanto a solo speculatore, come fai a mettere sullo stesso piano Friedkin con Pallotta?
      Anche se ha dichiarato che a lui piace ESSERE competitivo, Vediamolo prima come opera

    • Un conto è seguire logiche imprenditoriali,un altro è muovere soldi e gestire un club come un fondo d’investimento,come fatto da Pallotta

    • Monika io penso che Thoir fece speculazione.
      Ma non mi sento di giudicare Pallotta alla sua stregua.
      Ha avuto uno progettualità ed una ambizione che non ci ha fatto vincere nulla per una incredibile combinazione di eventi sfortunati, errori strategici (addio di Sabatini), sfiga cosmica (crociati rotti), eventi imponderabili (Raggi).
      Detto questo mi auguro che arrivi a breve Friedkin per gettare le basi di una nuova ripartenza.

  1. Basta che ci capisce qualcosa di calcio..il problema è come spenderà i soldi il texano.
    Siamo stufi dei calciatori bolliti, scarsi o sempre infortunati. Calciatori come Pastore, Fazio e Jesus vengono pagati profumatamente e il loro rendimento non è dei migliori.

    Pastore sta saltando i match che contano come quello con la Juve di stasera. Che ce ne facciamo noi di questi calciatori?

    • Scindemo…Fazio era stato pijato pe fa er terzo de Manolas e Rudiger. Pe du’ tre anni ha fatto er suo, forse pure de più. Jesus…è simpatico. Pacco pe pacco co Dodò.
      Pastore è stato ‘n’ crimine contro l’umanità romanista.

    • ahahahahahahahaha Cattivik me sto a sentì maleeeeeee…
      Pastore è stato ‘n crimine contro l’umanità romanista nun se pò…nun se pò proprio…MUOROOOOOOO

    • L’acquisto di Pastore a posteriori mi ha lasciato sempre molti dubbi, non per il valore in se del calciatore, ma per il club dal quale è stato acquistato.
      La Roma dopo 6 o 7 anni senza sponsor sottoscrive un contratto milionario con la Qatar Airways e l’estate dopo compra dal PSG di proprietà qatariota Javier Pastore.
      Sarò complottista e/o rincretinito ma mi ha dato sempre l’impressione che abbiamo avuto i soldi dallo sponsor e poi li abbiamo restituiti.

    • ‘A Lui’, fosse così, Otelma e Pallotto mancherebbero pure dei più elementari rudimenti d’aritmetica. Perché er reliquiario de Pastore, tra cartellino e ingaggio costa de più de quello che te dà Qatar Airways, ma pure parecchio.
      Denghiu, @Flying Dutch!

    • scusate, devo intervenire per abbracciare virtualmente OLANDESEVOLANTE… vero romanista di vecchia data, non si è mai piegato (con una piccola colonia di utenti, recentemente più numerosa) al lavaggio del cervello monotematico attuato quotidianamente tra un commento e l’altro… mantenendo sempre l’occhio vigile sui lati meno trasparenti di questa gestione societaria.

      Forse si avvicina quella finale di Champions League di cui parlavamo a suo tempo (ho aggiunto CATTIVIK tra gli invitati), ma mi accontenterei che la AS ROMA tornasse ad avere un’identità.
      Non deve più essere un trampolino di lancio, ma un traguardo nella vita di un calciatore.
      Sarà un piacere “cancellare” questi ultimi 9 anni

    • mio carissimo Alieno mi stai facendo commuovere, la stima è del tutto reciproca, ti ringrazio del pensiero che condivido in toto, l’amico Cattivik poi al pari di te è diventato un mio mito, l’augurio che l’identità della nostra Roma torni ad essere il nostro tratto distintivo mi accende di speranza.
      Se poi un giorno saremo chiamati per la finale di Champion’s ci faremo trovare pronti…

      Un abbraccio Alieno e grazie ancora.

    • Acc…sarò pure er genio der male, ma l’attestato de fiducia dell’Alieno sommuove la mia dura scorza. Lui vive tra gli astri, io nelle, ehm…cloache, eppure c’affratella sto anelito de libertà romanista!

  2. Driiiiiiiiiiiiiiin driiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiin
    “Scusi, ma è vero che lei spaccia?”
    (cit.)

    • Quanto vi piace farvi prendere per il cuxo?
      Driin driin?
      Ai fascistelli basta rompere qualche regola democratica per farli eccitare.
      Cacca pipì e tutti a ridere.

    • Caro Patrizio,
      era un riferimento sarcastico all’intervista di Malagò.
      Voi sinistrati reagite sempre male, sempre con l’insulto.
      Un consiglio, ogni tanto fattela una risata, vedrai la vita ti sembrerà migliore anche a te… lo so è dura ma ce la puoi fare.

    • Blouson su una cosa siamo d’accordo, fascitello è un insulto.
      Ma non sono di sinistra e le risate me le faccio anche, solo credo che in generale ridiamo per cose diverse.

    • Ragazzi, vi ricordiamo che qui si parla di calcio e non di politica. Vi preghiamo di non divagare. Altri commenti del genere non verranno approvati.

  3. Comunque senza una variazione/cambio della proprietà l’attuale società non potrà far tornare competitiva l’ASR e/o si assisterà ad un aumento esponenziale dei debiti. Quindi è meglio sbrigarsi. Forza Roma!

  4. Sono 2 mesi che ho posto una domanda ,riguardo all’arrivo di Mr. Friedkin, ma da nessuna parte ho trovato una risposta decente e cioè il motivo che spinge il 504° uomo più ricco del mondo a impegnare il 30% del suo patrimonio personale per comprarsi una Società sportiva di cui 1) non è tifoso 2) non è un appassionato del gioco del calcio 3) non ha nonni italiani 4) ha scarse prospettive d’incremento del valore aziendale e quindi di guadagno futuro 4) non è sinergica con il suo “core business”.
    Detto questo, se si concretizza il suo arrivo,che Dio la mandi buona,alla Roma.
    Io,ho molte riserve…

    • Segretario, per favore verbalizzi la mia opposizione al punto 4) perché l’affermazione dell’illustre condomino Zenone – Pallotta Forever è indimostrata.
      Quella di cui al punto 5) (erroneamente indicata anch’essa come 4)) è irrilevante, perché fotografa uno stato di fatto che ben può essere destinato a cambiare e che solo persone realmente esperte di marketing sono in grado di valutare.
      Lo stesso può dirsi per le argomentazioni nn. 1) e 2).
      Resterebbe quindi in piedi solamente la n. 3) che, tuttavia, da sola non è sufficientemente forte da sorreggere la conclusione del Sig. Forever.

    • la roma ha potenzialità, è la squadra simbolo di una città che accoglie milioni di turisti ogni anno, Friedkin ha una catena di alberghi quindi conosce le potenzialità del settore e quanto sia remunerativo. D icerto senza stadio gran parte dei progetti che Friekin ha in mente sarebbero irrealizzabili

    • Io direi che fa ca@are pure la premessa, cioè che se’mpegna er 30% der patrimonio personale. Ma ando’? Friedkin acquisisce tramite a società di cui è a capo, come fanno tutti. Vabbè ma che o stamo a spiega’ ar direttore dell’orchestrina der Titanic?

    • Ill.mo Caposcala Hic Sunt Leones,metta pure a verbale e aggiorniamoci alla prossima riunione di condominio,fra un annetto. Poi faremo il bilancio.

    • Caro Zenone se hai paura che Dan investa meno di James,dormi tranquillo,perche’ è quasi impossibile.
      Piu’ buia della mezzanotte non puo’ venire.

    • Alla tua affermazione “4) ha scarse prospettive d’incremento del valore aziendale e quindi di guadagno futuro”, rispondo con un avvenimento di neanche un mese fa, ossia il passaggio del 10% del Manchester city per 500 mln di euro (passaggio che di fatto attribuisce al Manchester city un valore intorno ai 5MLD euro circa. Se una società di calcio di Manchester ( che vicino a Roma è il buco del culo del mondo ) può arrivare a valere quelle cifre perchè mai la Roma se gestita bene e con i giusti investimenti non puo arrivare nel giro di 5/ 10 anni a valere quelle cifre?
      Friedkin che è a capo da 20 anni di un gruppo che fattura 9 mld l’anno ( e che gode di ottima salute) non è certo uno scemo e i suoi conti se li sarà fatti bene.
      Chi vivrà vedrà nel frattempo Forza Roma

    • Cambia nick, e se proprio devi.. Segui il tuo bollotto a Boston, cosi AlmEno I veri romanisti possono tifare la roma

    • prova a chiedelo ai cinesi dell’inter e de milan!!…gira..” ER DENARO !!! Il calcio non è più uno sport per me pulisce sposta tanti di quei soldi che manco la finanza fa in tempo a controllare…de pulito ce semo solo noi tifosi che passamo un po’ de tempo a pigliacce “pe lo culo”…e scrive cacchiate..er più bravo AMEDEO!!!

    • Il suo patrimonio personale non conta nulla, gli imprenditori non comparano mai investendo denari propri, comprano mediante società e con capitali prestati a tassi contenuti, così come è scarsa la rilevanza della passione del gioco ed altro. Credo che l’interesse sia per pubblicizzare le sue attività e nel comparto delle attività turistiche in quel di Roma. In ogni caso spero che faccia bene e che sia interessato seriamente a far crescere questa società, il che diventerebbe per noi tifosi garanzia di qualche successo

    • con un patrimonio netto stimato in 4,3 Mld, il 30% vorrebbe dire pagare la Roma 1,29 Mld, ma non sembrano queste le cifre. Roma e la Roma sarebbero decisamente appetibili se non ci fosse la politica nazionale e locale che ha stretto il territorio in un abbraccio mortale. comunque i migliori auguri a chiunque decida di investire cifre considerevoli nella Ns. squadra. Forza Roma.

    • Zenone
      Abbi fede, non credo esista altra persona che possa farci incazzare più di Pallotta.

      Di certo non è Malagò che può convincere i Romanisti, Giovannino è amico dei piemontesi, figurare se po sta simpatico ai Romanisti.

      Sarò felice di essere presente alla prossima riunione di condominio.

      Un saluto a tutti.

      SEMPRE E SOLO FORZA ROMA.

  5. Anche lo Stadium tutto fa brodo!

    Romano romanista, con il suo peso (presidente Coni) “politico” Malago’ lo vedrei bene delfino dei Friedkin, un Lupo che sa’ trattare l’Agnelli…aoh!

  6. Mi pare abbia le idee confuse.
    Pallotta pure ha parlato di progetto ventennale ripetendo a più riprese che Roma non è stata costruita in un giorno. Ma è un imprenditore, non un benefattore autodistruggentesi stile Sensi. Forse imorenditore per Malagò significa speculatore?
    Ben venga Friedkin, ma speculare significa investire sulla società in generale e in futuro se mai dovesse vendere guadagnarci visto l’aumento di valore in assoluto? Perchè questo lo farà anche Friedkin.
    Forse a differenza di Pallotta potrebbe usare la Roma come piede di porco per altri interessi imprenditoriali, il che significherebbe investire molto sulla Roma per renderla un fiore all’occhiello, ben venga, ma rimane il meccanismo del Fpf.
    Malagò, di cosa stai parlando quindi?

    • Malago vuole arruffianarsi la nuova proprietà per cercare di entrare nella nuova dirigenza, visto che ormai la sua carriera al coni ha le ore contate

    • Franco Sensi è stato fondatore, imprenditore e proprietario dell’Italpetroli, società a livello nazionale di stoccaggio e lavorazione del petrolio a cui attingeva un certo Massimo Moratti per la raffinazione tramite la SARAS fondata dal ricchissimo padre Angelo.
      Parliamo quindi di un uomo che si è fatto tutto da sé, esattamente come Angelo Moratti (e non certo come il figlio di quest’ultimo al quale è caduta in testa un valanga d’oro fin da quando era in fasce!)

      Perciò, evitiamo di mettere a confronto un puro finanziere come Pallotta, proprietario infatti del Raptor Fund, a cui interessa giusto speculare nel breve termine (come tutti i finanzieri d’altronde!) con un vero imprenditore che pianifica investendo in immobilizzazioni e risorse umane per un progetto economico a lungo termine.

      Non a caso, il target di un finanziere come Pallotta è di natura puramente speculativa (vedi le cessioni di Salah, Allison, ecc…) mentre lo scopo di un imprenditore è quello ovviamente di lucro ma finalizzato a creare stabilità a lungo termine e un importante valore economico con l’incremento e il mantenimento di assets e risorse.

      Di imprenditore nella famiglia Pallotta (anzi, d’imprenditrice) c’è giusto una sorella che gestisce un ristorante.

    • Col termine “speculatore” probabilmente Malago’ intende investire e rientrare (guadagnare) in tempo relativamente breve.Infatti lo definisce “investitore a lungo termine”.
      Sparlotta si e’ accontentato di un centino perche’ ha capito che qui’ a Roma ha fatto terra bruciata.
      Forza Roma e forza Dan,tanta fiducia in lui,fino a prova contraria!

    • Franco Sensi è stato un grande imprenditore, ciò è assodato, ma si “è fatto tutto da sè” un po’ come Alberto Angela e Alessandro Gassman. L’ho scritto qualche giorno fa, l’ (ex) Impero dei Sensi affondava le sue radici addirittura nel sedicesimo secolo, pensa un po’. Il padre era stato fra i fondatori della Roma e il nonno uno dei più grandi costruttori dell’Italia centrale nel periodo post unitario.

    • Morituri te s’enculant
      perché invece la famiglia Sensi pullula di imprenditori?
      Pallotta, per stare allo sport, è proprietario dei Boston Celtics dal 2002, non mi pare che abbia agito da speculatore. Voi confondete l’immagine romantica di qualcuno che mette soldi di tasca propria a fondo perduto con un imprenditore americano di stampo moderno, e siccome non lo capite lo chiamate speculatore. Oltretutto sono figure imprenditoriali troppo diverse per essere paragonate e dire che per questo uno è meglio dell’altro è sbagliato. Se dopo Pallotta viene Friedkin e compra a quelle cifre significa che il lavoro dell’imprenditore Pallotta era ottimo.
      Sensi ha un posto nel mio cuore, ottimo imprenditore ma a parte il fatto che come dici tu stoccava e lavorava petrolio (non sminuirei Moratti come uno che attingeva da Sensi, faceva n’attimino de soldi in più e la famiglia Moratti era parecchio più potente, il presidente dell’inter era un po come il rampollo mediocre parcheggiato allo sport) ha comunque dilapidato un patrimonio andando in bancarotta e arrivando a vendersi beni di famiglia e lasciando il rimanente alle figlie. conta qualcosa la sua parabola discendente?
      imprenditore autodistruggentesi no è offendere, è la verità.

    • e cmq ha ragione Amedeo a dire che Sensi non era proprio un self made man, e visto che hai parlato di questo se guardi alla storia di Pallotta lui si che lo è.
      questo per amor del vero, poi se mi volete definire Pallotta boys fate pure, io la verità su cosa penso la conosco.
      Vecchie maniere, tessa bruciata se la sta facendo parte dellla curva e la solfa non cambierà con Friedkin.
      addirittura Lotito ha cambiato atteggiamento e la cosa non cambierà qui.
      la storia è diversa, un imprenditore che aspetta otto anni per non sapere se costruirà uno stadio vede saltare tutti i più cauti piani imprenditoriali. e con il senno di poi ha lui stesso dichiarato “ho sbagliato a legare lo sviluppo della Roma con il progetto dello stadio”. ma secondo te è responsabilità sua se l’Italia non è un paese per imprenditori?

    • Patrizio, non è proprietario, è un investitore.
      I proprietari sono i bbp,in cui non figura.
      Con appoggio dell’abbey group,in cui non figura.
      Sta al proprietario dei bc come coppola a sensi.
      …Ma se vuoi puoi leggere la pagina wiki sui bc italiana,che è più imprecisa e puoi dire che investe nei bc,anche se nella pagina originale non compare affatto,solo qua lo abbiamo aggiunto per far parlare i pallottari.
      Cmq credi a quel che vuoi, eh.

    • Fede, incuriosito ho voluto controllare. Ovviamente hai detto caxxate, non che avessi grossi dubbi.
      Compare sia nella pagina wiki italiana sia in quella inglese come in quella ufficiale sul sito nba . com
      In realtà non mi frega molto delle quote di Pallotta che non siano AS Roma, ma una volta di più dimostra la credibilità degli antisocietari pasta e facioli come te (parlano dietro)

    • Divano,sforzati.
      Compare come proprietario?
      Non mi pare.
      E ti ho anche detto di andare sulla pagina og dei bc.
      Wiki è opensource la og dei bc no.
      Cmq ritenta eh.
      Dai ce la puoi fare, è facile eh.
      Di pasta e fagioli c’è giusto la presidenza dei pallottari come te.
      Pallotta investitore di minoranza,come coppola ai tempi di sensi.
      Ao però se vuoi credere che sia lui il Proprietario,suit yourself.

    • Appunto è facile.
      Il proprietario dei celtics non è una persona fisica, è la BBP LLC di cui Pallotta è un membro. E’ scritto sulla pagina UFFICIALE dei celtics, che non è certo open source.
      Ti può seguire giusto chi non ha un minimo di voglia di fare le VERIFICHE…

    • Fede
      La Roma non se la comprerà nessuno sceicco, ma non vuol dire che dobbiate denigrare impropriamentr chi se la compra.
      I celtics e i suoi successi appartengono a Pallotta, nella forma che più gli è convenuto e piaciuto organizzare.
      Non cercare prove li dove non le troverai.
      E questo nulla toglie o aggiunge al fatto che vorresti da domani i giocatori che ha il Real Madrid, che, ovviamente, tutti noi vorremmo tifare all’olimpico.
      Viva Pallotta fino ad oggi, viva Friedkin da domani. E forza Roma, non forza le caxxate che sparate per sentirvi meglio.

    • Ale74, quindi, secondo te, sarebbe dovuta andare più o meno così:
      M: “Pronto?”
      G: “Presidente Malagò, buongiorno, sono della Italpress, potrei farle qualche domandina sul probabile acquisto della Roma da parte di Friedkin?”
      M: “Che cosa? A belli, io me faccio li caxxi mia, che ve credete…” (mette giù) “…anvedi questi, ahò.”

      Mi sembra giusto…
      Provate ad immaginare, invece, a che tipo di domande ha risposto. E’ un giochino facile facile…

  7. Mi sembra ovvio che se la vendita la gestisce una banca che vuole rientrare con un piano decennale( in molti già sapevano da anni che pallotta avrebbe ceduto nel 2020 anche gli arrabbi interessati alla Roma) di qualche centinaio di milioni e vende la roma a 60 mil tra l’altro prestati chi la compra è uno speculatore e a parte gli illusi e chi è messo a pagamento per creare opinione a favore lo hanno intuito in molti. Se invece la compri a 700 milioni lo fai per accrescere il tuo business e per creare una realtà più vincente e risonante possibile da affiancare alla tua figura imprenditoriale..forza rom cmq e abbasso i gobbi ladri!!

    • Complimenti! Vedrai,tra un po’ quanti cominceranno a parlare! Se non sbaglio 10 anni fa si parlava anche di un obbligo al silenzio sulla vendita della AS Roma per Rosella Sensi esattamente di 10 anni! Bingo!

  8. Mi dicono che è un investitore di lungo periodo,non uno speculatore. Ergo tutti sapevano cosa era Pallotta. Speriamo faccia in fretta a capire come muoversi ed abbia un piano industriale convincente

    • Credo che a Malagò, come a tanti altri la presenza di Pallotta abbia fatto bruciare il culett@.
      Il bostoniano ha avuto una prerogativa e/o difetto non si è mai saputo arruffianare nessuno compresi i tifosi romanisti.

  9. Caro malagò, lei che avrà sicuramente beni in immobili è uno speculatore, in quanto il termine stesso SPECULARE significa comprare a poco e rivendere a tanto, comprare un azienda fallita o in fallimento ( as roma ), rivalutarla e poi rivenderla per guadagnarci. La roma fallita, comprata per due spiccioli, è stata rimessa a nuovo per poi essere rivenduta a 800mln di euro. Basta trattare la parola speculazione in maniera negativa. Noi grazie a questa parola possiamo sperare in un qualcosa di splendente che cadere nelle mani di un ferrero qualsiasi.

  10. Così, tanto per dire: io Malagò non lo conosco personalmente. Conosco però persone che gli sono abbastanza vicine. E non posso che dirne malissimo.

  11. Scusate eh ma al tempo attuale, conoscete qualcuno che compra una società di calcio per impoverirsi…, spendere fortune…., rendere felici i tifosi… (molti dei quali al primo pareggio te fanculano)
    No perché se ne conoscete almeno uno fatemelo sapere perché forse sono io che vivo fuori del tempo.
    Oggi il presidente alla Franco Sensi, alla Moratti non esiste più.
    Ma qualcuno di voi spenderebbe 700MM per perderne poi 200 ogni anno?
    Ma andiamo… un po’ di sano realismo….!
    Ciò detto Benvenuto Friedkin.
    Lo dico sinceramente.
    Spero che la tua intelligenza imprenditoriale sia accompagnata anche da una forte intelligenza emozionale. Ti aiuterà a non essere insultato al primo pareggio.

  12. megalò?? la cordata??, gli arabi?? la colletta?? i giornalai?? e l’amichetto tuo che m’è calato parecchio e non solo a me??
    non ce servono rassicurazioni megalò… questo sta tirando fuori 700 MLN, e te parli di speculazione?? e se pure fosse?? sempre 700 sacchi sta a caccià, te e quell’altro, oltre alle chiacchere, per la ROMA che altro fate???
    le conferenze stampa in 3D con le sale piene de laziali…

    • ricordo al sig . malagò che con la ASROMA in vendita i famosissimi imprenditori tifosissimi della magica , toti , angelini , Angelucci , non si presentarono da unicredit . la banca riuscì con molta fatica a trovare un fruttarolo o un gestore di hosteria ( scegliete voi ) a cui appioppare la ASROMA. ricordo al sig. malagò che non c’era la fila e gli imprenditori palazzinari nostrani ( Caltagirone ) non erano allettati neanche dalla costruzione dello stadio . comunque dopo 9 anni di ” sfascio continuo ” la squadra ha trovato un acquirente disposto a cacciare 800 milioni . forse il fruttarolo o l’hoste ( fate voi ) , pur non vincendo una coppa italia , ha aumentato il valore da 80 a 800 milioni . disconoscere il valore attuale della ASROMA significa mettere in dubbio le capacità mentali di friedkin che si appresta a fare l’affare . da ultimo voglio ricordare 2 gol da annullare a Liverpool ( fuorigioco di salah e l’altro fallaccio su strotman a centrocampo ) e furto all’olimpico con parata del terzino ( rigore ed espulsione non data da un bastardo di arbitro ) che ci avrebbe permesso di giocare un’altra finale. disconoscere questi avvenimenti significa non essere intellettualmente onesti .

  13. caro malagò anche Pallotta era venuto qui per fare lo stadio e di anni ce ne ha passati qui per cercare di farlo speriamo che il prossimo presidente sia più fortunato e che non gli capiti un sindaco incapace. Forza Roma

    • solo la roma….questo viene e già ha sfilato i terreni a unicredit e da quello zozzone de parnasi(me permetto de di zozzone perchè se fatto beccare e condannare) il comune de roma se comportato male è vero ma non centra niente è piccola la voce che mette in campo….(UNICREDIT non ce rimette un euro esce la banca con pallotta che ce speravano)..chi l’ha comprati de certo non è padre Pio..ma mo le banche stanno fori!! dovrebbe cambiare musica, tutto privato

    • Malagò si è battuto strenuamente per favorire la costruzione del nuovo stadio di Tor Di Valle.
      Vi è piaciuta la battuta.
      PS mi sembra che il caro Malagò, credo indagato, non abbia speculato invece sui mondiali di nuoto di Roma, come sono splendidi gli impianti e in piena attività.

    • con un patrimonio netto stimato in 4,3 Mld, il 30% vorrebbe dire pagare la Roma 1,29 Mld, ma non sembrano queste le cifre. Roma e la Roma sarebbero decisamente appetibili se non ci fosse la politica nazionale e locale che ha stretto il territorio in un abbraccio mortale. comunque i migliori auguri a chiunque decida di investire cifre considerevoli nella Ns. squadra. Forza Roma.
      sindaco …incapace? ma se ci sono riusciti benissimo! sino ad ora…..

  14. …Malagò…speculatore…strategia stadio…ma non era lui il Presidente del Comitato per i mondiali di nuoto del 2009?…quelli della famigerata “Vela” di Tor Vergata e dei lavori costati diverse centinaia di milioni e mai finiti? …e non è lui l’attuale Presidente del Coni che gestisce lo stadio Olimpico a cui Roma e lazie pagano l’affitto per giocare a calcio?…ricordo male?…

    • Ti confondi con Cragnotti, lotito, Cesare Previti. Malago ha portato miliardi all’Italia grazie alle vittoria delle olimpiadi. Il laziale Di Battista chiese al meccanico che disse che a Roma non andavano bene. Altrimenti i miliardi te li portava a Roma.

    • …caro @Lollo..era lui il presidente del comitato per i mondiali di nuoto…sicuro al 101%….oltre a questo non so che dirti…il tuo commento non riesco a capirlo….

  15. Per chi investe, è più remunerativo prendere una società sotto dimensionata, piuttosto che il Manchester Utd o il Real Madrid.
    Con le vittorie e trofei, si può arrivare a triplicare un fatturato, rispetto a quello saturo delle big.
    Il City o il PSG valevano ZERO, ora veleggiano oltre il mezzo miliardo…

    Forse era quello che voleva Pallotta, ma operazioni sballate e soprattutto l’impasse dello stadio, ha fatto fallire questa sua operazioni.
    FRIEDKIN lo sa, e quindi sicuramente non ripeterà gli errori di Pallotta.
    A meno che’ la banda del Campidoglio non manda tutto all’aria.

    • Pallotta ha fatto quello che doveva fare e che ha sempre fatto. Come dice Malago, non è un imprenditore. È uno che non ha aziende ma sposta soldi per lavoro. È la differenza tra Pallotta finanziere (se non lo si vuole chiamare speculatore) ed imprenditori come Suning, Berlusconi, Friedkin, Agnelli.

  16. “La San Giorgo ? Io so che e’ una ditta seria: non ci ho mai avuto niente a che fare ma so che e’ una ditta seria…” (.cit)

    Se ti dicono che quando hai comprato la lavatrice nell ’81 avevi firmato un contratto con la San Giorgio ti conviene riattaccare subito anche se dicono che ti regalano l’asciuga-capelli in omaggio.

    Senno’ poi ti ritrovi con un frigorifero di troppo perché ti avevano detto “vabbé mo’ nun te serve ma un domani se sposa fijeta e jelo regali”

    Ma che me ne vengo a fare del frigorifero se già ce l’ho ?

    Io con la San Giorgio voglio chiudere !

  17. Quando in italia il termine “speculatore” non verrà più associato a chi compra qualcosa allo scopo di rivenderlo prima o poi traendone profitto, con accezione del tutto negativa, forse avremo anche un quadro normativo che favorirà chi fa impresa.

    Le due cose vanno in stretta connessione.

    Uno che compra e vende azioni di borsa, è un “giocatore”, uno “speculatore”.
    Uno che compra un terreno e attende che si valorizzi per poi rivenderlo, è uno “speculatore”.
    Uno che compra una squadra di calcio e la rivende guadagnandoci è uno “speculatore”.

    La differenza fra “speculare” e avere “un piano di investimenti” mi è oscura.

    Aldilà della semantica però mi è chiarissima, e non da ora, la paraculaggine di Malagò.

    • Hai ragione, alcuni pensano sia una questione di tempo, per esempio chi compra una società e la rivende in meno di un anno e’ uno speculatore. Se la tiene per più di un anno e’ un imprenditore. Chissà perché!

  18. Kawa 62 cm al solita sei fuori tema cmq anche tu fatte un par de caxxi tua sui commenti degli altri hai la possibilità di mettete pollice verso non di discutere le opinioni sensa capire il senso

    • Mi hai convinto, Ale74, d’ora in poi commentero’ solo i miei commenti. Sperando di capirne il senso, ovviamente. Pollicione alto per te!
      p.s. sto a scherza’, ammazza quanto sei permaloso…

  19. Un’altra uscita a vuoto del Presidente del CONI dopo quella in occasione della conferenza stampa di Francesco Totti che causo’ conseguenze perniciose per il ns.Club . Complimentarsi con il proprietario in pectore dell’As Roma per gettare di riflesso guano sul’attuale Presidente lo trovo francamente disgustoso . Se James Pallotta fosse stato uno speculatore senza scrupoli come da ad intendere questo personaggio egli non avrebbe atteso oltre otto anni per veder realizzato l’Impianto di Tor di Valle con relative pertinenze…

    • L’attesa di 8 anni non era per un’opera di beneficenza(ospedale,asilo,casa di riposo)ma per lo stadio che rappresnta una fabbrica di denaro.Pallotta è un imprenditore che è venuto legittimamente a investire(poco)per guadagnarci,strafregandosene dell’aspetto sportivo(legittimo anche questo) ma farlo passare per santo o benefattore mi sembra un tantino esagerato.Quanto a Malago’ lo reputo a livello di Pallotta,se non peggio,era sotto inchiesta per i mondiali di nuoto e non so se ha risolto.

  20. Dopo il tonfo sulle olimpiadi e su Tor di Valle riparte la ricerca di un ruolo e di un padrino, quando l’unica preoccupazione dovrebbe essere per un funzionario pubblico come impiegare lo stadio Olimpico dal quale il CONI ricava 2,5 milioni l’anno per l’affitto alla Roma che non ricaverebbe più con un nuovo stadio.
    Ormai è notorio che Malagò porta sfiga.

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