Mancini la certezza di Mourinho

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NOTIZIE AS ROMAUna certezza chiamata Gianluca Mancini, scrive l’edizione odierna de Il Tempo (M. Cirulli). Nonostante la mancata chiamata in Nazionale, il centrale giallorosso resta una sicurezza nelle gerarchie di José Mourinho.

Fin dal suo arrivo, nel 2019 dall’ Atalanta, per una spesa complessiva di 23 milioni di euro tra prestito e riscatto, Mancini si è affermato come uno dei punti cardine della Roma. Arrivato nel 2019 per sostituire il partente Manolas (in direzione Napoli), il classe 1996 di Pontedera trova la prima da titolare già alla prima giornata di campionato, quando l’esordiente Fonseca decide di sostituire Juan Jesus dopo una partita al quanto discutibile contro il Genoa.

Dalla seconda giornata (un derby pareggiato 1-1 grazie alla punizionc di Kolarov) in poi Mancini diventerà un titolare inamovibile, prima con il tecnico di Maputo e poi con José Mourinho. Il passaggio alla difesa a tre aiuterà ulteriormente l’ex Atalanta, che insieme a Smalling e all’arrivo di Ibanez, formeranno un terzetto difensivo inamovibile per lo Special One.

Uno dei principali punti di forza dell’italiano è la tenuta fisica: il ventiseienne ha infatti saltato solamente 8 partle per infortunio da quando veste la maglia della Roma, un dato impressionante se si considerano le 165 presenze in giallorosso in tutte le competizioni dal 2019 a oggi. Sono il doppio (16), invece, le partite che ha saltato per squalifica.

Uno dei principali difetti del centrale è infatti l’irruenza in campo, sono ben 62 i cartellini gialli che si è visto sventolare in faccia, due dei quali risultavano essere la seconda sanzione in partita. Solo una volta invece, è stato espulso con la maglia della Roma, agli ottavi di Europa League contro il Siviglia, a gara ormai terminata.

Rispetto al calciatore fallo so dello scorso anno (21 i gialli rimediati), quest’ anno l’ex Atalanta sembra aver fatto un passo in avanti in questo senso, con soli 5 ammonizioni – con l’ultima che gli farà saltare la prossima gara in campionato con la Sampdoria – è infatti il meno sanzionato nel reparto. Oltre a una crescita comportamentale, il centrale ha preso sempre più consapevolezza delle sue capacità offensive: dopo l’assist per Zaniolo nella finale di Conference, Mancini ha provato sempre più spesso in stagione quel tipo di giocata, tanto da riproporla un mese fa contro la Cremonese per il piede dí Spinazzola.

Il secondo assist arrivato lo invece lo scorso novembre con un una conclusione e offensiva che lo ha portato al limite dell’area di rigore del Sassuolo, dove, dalla linea di fondo ha fornito un cross perfetto per la testa di Abraham. Vista la sua importanza nell’organico giallorosso, Tiago Pinto la scorsa estate ha deciso di blindare il difensore centrale, prolungando la scadenza del suo contratto (fissata per il 30 giugno 2024), portandola al 2027, quando il calciatore avrà 31 anni e 8 stagioni con la maglia della Roma.

Fonte: Il Tempo

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20 Commenti

  1. Non è il fuoriclasse che sogniamo e ha un caratteraccio e ogni tanto si perde l’attaccante ma è un tipo rognoso e un pò è cresciuto anche tecnicamente e effettivamente non si rompe mai. Insomma capisco perchè per Mou è inamovibile.

  2. Mancini quest’ anno ha un livello superiore di, concentrazione e rendimento, maturazione assorbita da concetti mentali indotti da MOU. Mancini, per come è adesso, è quasi un TOP, segue con molta attenzione il portoghese, ecco cosa significano, pochi giorni fa le parole di Ozil.💛🧡❤️🏆🐺🐺🐺

  3. Questi sono giocatori da Roma..!!
    Un’altra è il tanto vituperato Cristante.
    Gladiatorei, cattivi, affamati, gente pronta a dare tutto, per la competizione …
    Hanno i suoi difetti, chi non ne ha..??
    Però queste dovrebbero essere le caratteristiche per giocare a Roma..!!
    Su di loro ci puoi sempre contare, non mollano mai..!!!
    💪🧡❤️

    • Monika:
      5 o 6 come dici ci arrivi perche sono altri giocatori a non dare tutto, non parlo di qualità tecniche ma, della predisposizione mentale.
      Al minimo fastidio muscolare si fermano, mentalmente non riescono a soffrire lo sforzo fisico, hanno paure, soffrono la pressione, freni mentali..
      Anche Mou poco fa’ ha provato a spiegarlo..
      Ciò che conta è la mentalità vincente, è quella che serve per essere protagonisti in palcoscenici importanti, altrimenti ti accontenti di partecipare…!!
      💪🧡❤️

    • Commento trito e ritrito.
      E fuorviante, per non dir di peggio, in quanto anche con lollo siamo arrivati quinti, sesti o settimi.
      Ma guai a toccarvi pelle, vero?

  4. E’ il piu’ Capitano della Roma! La fascia non va’ a quello piu’ forte, ma a quello che ha il giallorosso nelle vene!

  5. Ma parliamo di calcio o lotta libera? Non stupisce che l’omonimo allenatore della Nazionale manco lo convoca più

    • Ricordo alcuni difensori che in fase di lotta libera come dici tu @ Marco trionfale , hanno fatto la storia : Samuel giusto per citarne uno ( non era un tipo leggero .. i suoi metodi di marcatura metteva soggezione) … solo un difensore era pulito nelle sue entrate e nei modi : aldair … il resto erano tutti di temperamento come Mancini

    • Il CT Mancini è un lazziese stupido

  6. beh..non venire a dirmi che Pellegrini x quanto discutibile abbia meno sangue giallorosso di Mancini
    Pellegrini è romano romanista nel DNA.questo è fuori discussione ,Mancini magari potrebbe essere un tifoso adottivo….

    • E’ una emerita pippa, e non e’ il solo. E uno dei tanti che tengono basso il livello della rosa, che nonostsnte Dybala rischia di non arrivare quarta neppure quest’anno.

  7. Mourinho ha trovato questi giocatori e ha cercato di costruire un gruppo,la società aveva puntato su un nucleo di Italiani e ne ha fatto dei riferimenti, ma sempre fatica ad entrare in CL facciamo. Chi sono le alternative di Cristante e Mancini? Darboe? Kumbulla? Sono calciatori che in una rosa ci possono stare,farne dei protagonisti ha reso la rosa da quinto,sesto posto

    • e meno male che qualcuno dice verità ogni tanto qui…Mancini sarà migliorato ma non illudiamoci: non basta la grinta per essere considerato un elemento indispensabile. poi rende in una difesa a 3 perché c ha accanto un certo Chris Smalling, da vedere in 2 con Ibáñez al fianco come si comporterebbe…

  8. In questa stagione Mancini è cresciuto come prestazioni, commette meno errori rispetto alle precedenti stagioni calcistiche, nonostante il suo carattere continua ad essere diciamo fumantino, ha decisamente aumentato il numero di partite senza prendere cartellini, in precedenza ne prendeva in media uno a partita.
    L’unica cosa che spesso mi preoccupa è sempre quel vizio di allungare le braccia sull’avversario di turno e considerando gli arbitraggi che ci vengono riservati, ho sempre paura che qualche fenomeno di arbitro possa inventarsi un rigore oppure una punizione in zona pericolosa da darci contro ed eventuali cartellini a Mancini.
    Tuttavia in campo un carattere così forte, tosto e battagliero ci vuole perché senza determinazione non si va da nessuna parte, quindi pur volendo avere difensori più forti, è uno di quei giocatori da tenere in rosa.
    Se pensiamo che l’unico ricambio fino ad oggi è stato Kumbulla e per giunta di tutti e 3 i difensori titolari, è ovvio che Mancini sia inamovibile considerando che Llorente è arrivato da poco ed è in prestito con un riscatto che si aggira sui 18 milioni.

  9. Titolare inamovibile, perche ‘ non ce nessuno piu’ forte.Chi dovrebbe giocare, kumbulla? Riflettendo uno magari si fa una domanda, ma se mancini e’ una certezza non siamo messi veramente male?

  10. andreave, meno male che non hanno mollato mancini e cristsnte. Non mollando un settimo e sesto posto. Pensa se avessero mollato………………e poi ho letto uno accostare mancini a samuel, roba da tso. E come paragonare Fabio Junior a Batistuta.

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