MANCINI: “Mi batte fortissimo il cuore. Il derby vinto mancava da tanto. Festeggiamo ma con i piedi per terra”

29
735

ULTIME NOTIZIE AS ROMA – Gianluca Mancini parla ai microfoni dei giornalisti al termine di Roma-Lazio.

Di seguito tutte le dichiarazioni del calciatore giallorosso sul derby di campionato appena concluso allo stadio Olimpico:

Come stai?
“Mi batte il cuore fortissimo. Un derby vinto che mancava da tanto, con il gol che mi mancava. Sono l’uomo più felice del mondo”.

Cosa significa segnare in un derby e vincere dopo due anni?
“Non vincevamo da tanto, i tifosi se lo meritano. Ci sono sempre stati, anche in quelli persi. Il gol ti rende felice ma era importante vincere, per noi e per la classifica”.

Pellegrini ti ha prestato i pantaloncini.
“Ho dato i miei pantaloncini ai tifosi, la maglia la tengo per me, primo gol nel derby”

I festeggiamenti?
“Il post partita è festeggiare senza mancare di rispetto. Quando segno mi inchino a questa splendida curva, c’è un grande affetto reciproco, sono fantastici. Quando segno il mio inchino va a loro”.

Nel corso del primo tempo hai avuto qualche problema fisico, è vero?
“Ho avuto qualche problema, poi un altro. Ma non esco senza gambe rotte, non posso lasciare queste partite”.

Quanta carica vi dà?
“Ci dà la carica giusta, ci fa lavorare meglio. Non è finita la stagione, è una gara speciale. Ora abbiamo un mese intenso. Festeggiamo ma con i piedi per terra. FORZA ROMA”.

GIANLUCA MANCINI AI CANALI UFFICIALI DEL CLUB

“I derby sono partite toste, speciali, non vincevamo da tanto quindi la concentrazione era al massimo. Risolvere la partita è il meno, l’importante era vincere e siamo felici per questo”.

Una Roma che è entrata con un approccio straordinario, poi siamo stati molto bravi nella sofferenza nel secondo tempo, ci voleva carattere, testa e gamba.
“Sì, come è normale che sia. Abbiamo fatto un buon primo tempo, poi loro provavano a riprenderla. Tanti derby sono finiti 1-0, all’ultimo un po’ di sofferenza ma ci ha portato alla vittoria”.

Festeggiare è sempre bello, ci sta un po’ di goliardia.
“Sì, infatti non volevo offendere nessuno, ho esultato con i miei tifosi e un po’ di goliardia ci può stare. Sono partite intense, ho preso la prima bandiera che mi hanno dato però sono cose che finiscono nei festeggiamenti senza mancare di rispetto a nessuno. Chiedo scusa, ma ero molto felice di festeggiare con i miei tifosi”.

Adesso c’è l’Europa League.
“Una partita tosta, sarà un mese importante dove si decide tanto. Bisogna rimanere con i piedi per terra perché il derby è una partita speciale ma sono sempre tre punti, non ne sono dieci. Piedi per terra, testa alta e continuare a lavorare”.

Vuoi essere sempre aggiornato sulle ultime notizie della Roma sul tuo cellulare? Iscriviti subito al canale Whatsapp di Giallorossi.net!

Articolo precedenteTUDOR: “Complimenti alla Roma, ha avuto più gamba di noi. Tre gare in sette giorni è troppo per la Lazio”
Articolo successivoABRAHAM: “Sentire il pubblico gridare il mio nome è stata un’emozione inspiegabile. Felice di lavorare con De Rossi”

29 Commenti

  1. Voto 10 al Mancio per aver sventolato in curva sud una bandiera biancazzurra con al centro la serigrafia di un sorcio.

    😀😀

    • ho visto l’intervista.

      era ad 1 mm dal piangere di gioia… alla fine è scoppiato in un FORZAAA ROMAAAAAA 😅

      credo che ormai sia ROMANISTA FRACICO

      ❤️🧡💛

  2. ragazzi, questo è un romanista vero anche se non è di Roma (come me, del restò) … lo adoro, nel bene e nel male!

  3. Allora che je volemo di’ a sto ragazzo. Su sto forum c’è chi ja dato dello scarpone, della pippa, del giocatore da serie C. Fate penitenza e ringraziate Gianluca nostro uno dei più romanisti che abbia mai giocato con questa maglia

  4. Contentissimo che sia stato Lui a segnare.
    Io senza nulla togliere a Pellegrini, lo vorrei come capitano, é il giocatore che più mi rappresenta,e non da oggi.

    • Zenone, grazie Mancini, Monghidoro è passato da tanto, andato via come un sorcio con il formaggio.
      Grazie al sonatore sabotatore di Roma mai nelle vita. Ringrazia Pinto e il presidente che non l’hanno venduto.
      Forza Roma Zeno’ lascia perde! 😁

    • Temo che sia come dice Zenone, le voci sul passaggio di Mancini alla Roma erano già forti nel precedente mercato invernale e credo che l’affare fosse in stato molto avanzato se non addirittura perfezionato.

  5. Al 7mo circa quando mi hai perso quella palla velenosa con Isakkidemonezza lasciando innescare l’Ignobile tuffatore, m’ero detto ahimè per te non era giornata… Ma scampato il pericolo, da quel momento in poi, mi hai smentito attimo dopo attimo… anche ben oltre il 42esimo…
    Ormai, sei un’icona fissa non solo di questa difesa ma di tutta la tifoseria romanista.
    Grazie Gianluca.

  6. Per piacere, chiamatelo pure Peppino de Capri, Qui-Quo-Qua, Selen… ma non “Mancio”! Con questo pseudonimo ci si chiama da sempre tutto un altro tipo di persona nel mondo del calcio: un brutto elemento, presuntuoso e ipocrita che NULLA ha a che vedere con il nostro amatissimo SuperGianluca Mancini.

  7. negli ultimi due anni è cresciuto tantissimo. all’inizio a me non piaceva, adesso bisogna riconoscere che è diventato un difensore di livello.
    e poi, almeno 3/4 goal determinanti a stagione, e ciliegina sulla torta, due assist in 2 finali europee…
    adesso gol decisivo al Derby.
    mettètece na pezza…
    bravo Gianluca

    • Grande Mancini….che incornata che gli hai dato e ci hai regalato il derby ..ben fatto campione !!

  8. Ci ha messo un po’ ad entrare nel cuore, come del resto i Delvecchio, Tommasi, Perrotta, ma come loro è probabilmente destinato a restarci per sempre.
    Meritava di decidere un derby.

    “Ma non esco senza gambe rotte, non posso lasciare queste partite”…what else?

  9. Grande Gianluca !!! Daje Guerriero, uno di noi !!!
    E Grazie per la goduria che ci hai regalato. Giusto sventolare la loro bandiera con quello che è il loro vero simbolo, il sor**o de fo*na così da metterlo in bella mostra e rendere meglio l’idea di cosa solo gli sbiaditi dal 1900, quello nero nella loro bandiera sventolata da Mancini, tanto per ricordarglielo.

  10. piedi per terra si caro mancio, guerriero sempre,ma testa sul pezzo perché giovedì a Milano contro questi rossoneri con la mentalità europea che hanno non sarà una passeggiata anzi. 🤛

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci qui il tuo commento
Inserisci qui il tuon nome