AS ROMA NOTIZIE – Il ct della nazionale azzurra Roberto Mancini ha rilasciato una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport oggi in edicola nel corso della quale ha parlato di due calciatori della Roma sui quali punta per il futuro dell’Italia.
Il primo è Lorenzo Pellegrini, del quale dice: “Lorenzo è preziosissimo. In qualsiasi ruolo lo metto, risponde bene: esterno sinistro, interno, quinto attaccante. Ed è un ragazzo perfetto“.
L’altro, ovviamente, è Nicolò Zaniolo, un giocatore sul quale Mancini ha creduto fin da subito. L’allenatore azzurro però usa bastone e carota con lui: “Nicolò è solo giovane. Crescendo capirà che per realizzare il suo talento e le sue potenzialità, dovrà dedicare al calcio gran parte della sua giornata“.
Fonte: Gazzetta dello Sport

Parole sagge, speriamo che i ragazzi recepiscano. E visti i risultati della nazionale, mi auguro che un giorno Mancio possa allenare la Roma.
Non so voi ma a me Mancini piace tantissimo!
Tigna, responsabilità e tecnica.
Forza Roma Alè!
L’ho rivalutato molto proprio da quando è CT della Nazionale. In precedenza, tranne un anno coi formellesi, non ha proposto un gran calcio pur vincendo titoli con formazioni però attrezzatissime per farlo.
Con gli azzurri ha invece trovato un’alchimia perfetta, un gioco offensivo ed efficace che mi ha restituito il piacere di guardare le partite della Nazionale.
Piacere che avevo perso dai tempi di Vicini. Bravo.
Tigna si,ma personalità e tecnica, dal centrocampo in sù
Forza Roma
Sì anche a me… Non credo però sia lo stesso Mancini dell’articolo!
@UB 40, frettolosamente avevo letto Gianluca Mancini, il mio commento era rivolto a lui. Comunque d’accordo anche sul CT
Aspè, ma Pellegrini non era una pippa che giocava con la Roma solo perché è romano?
Chiedo per mio cuggino.
C’è un po di confusione tra i Mancini. Si sta parlando del ct. Una nota per UB40, è il più preparato. Riporta sempre la verità basata su fatti e numeri reali. Mancini ha riportato gli Italiani a tifare per la nazionale. Ha letteralmente sconvolto il vecchio gioco all’italiana, facendo giocare la squadra un calcio piacevole, era ora.
Pellegrini vedo che ha molti estimatori, anche Pinto praticamente lo ha incoronato,peccato però non riesce a fare breccia nel ❤ dei tifosi della Roma.
Sono molti quelli che dicono, che lui è la rovina della Roma, il primo a dover essere ceduto, poi però trovi Mancini, trovi Pinto, che lo considerano un calciatore di primo livello.
Comunque io sto vedendo, che dopo Totti, per un romano a Roma è durissima.
Hanno distrutto praticamente Florenzi dandogli del laziale, costringendolo ad andare via, un laziale che però l’altra volta in televisione 📺 vedeva la Roma e non la Lazio,ma guarda un po.
La stessa cosa ora stanno facendo con Pellegrini, secondo me ad un certo punto sarà lui a dire basta, ora me ne vado.
Non so se lo fanno per stupidità incallita, o in nome di Totti, come se dopo Totti, per i talebani di un certo pensiero unico, non ci può essere più nessun Nemo profeta in patria.
Pellegrini ha fatto già tanta strada, per l’età che ha, nel cuore dei tifosi.
Più o meno da quello che vedo 1/3 della tifoseria lo adora, 1/3 lo ritiene un buon giocatore e vorrebbe rimanesse a Roma a lungo ed 1/3 lo odia.
A Roma da Totti è ahimè difficile fare breccia nel cuore dei tifosi se sei Romano, la ritengo una reazione naturale al livello a cui ci ha abituato Francesco.
Ma non è iniziata con Florenzi questa cosa. Non ti ricordi DDR quanto è stato menato nel post 2006? Mezza Roma lo voleva via perchè non giocava da campione(era il periodo in cui per la prima volta si fece crescere la barba), poi passata la tempesta e ritornato a sfornare prestazioni si insediò nel cuore dei romanisti e non ci si tolse più.
Probabilmente se dai a Lorenzo un altri 3-4 anni, nei quali tra l’altro avrà nel frattempo ragiunto la maturità calcistica(ricordo sempre che il ragazzo di anni ne ha 24), saranno molti pochi i tifosi a non volerlo a Roma a vita.
Anche perchè molti degli scettici su Florenzi dopo aver preso la scottatura PSG hanno capito quanto erano parziali contro i Romani e stanno facendo marcia in dietro.
Totti è stato un talento epocale, ma purtroppo la sua ombra (ovvero: il magnifico ricordo che abbiamo di lui) rischia di “rovinare” il rapporto con parecchi giocatori che dovranno di continuo subire un paragone difficilmente sostenibile.
Mettiamocelo in testa: difficilmente rivedremo un simile connubio di visione di gioco, tecnica, potenza, precisione e romanità.
Dunque smettiamola di paragonare chiunque verrà all’ex capitano.
Perché è questo che sta capitando a Lorenzo. Se ci si aspetta di vedere (magari inconsciamente, perché tutti lo speriamo) il nuovo Francesco Totti si rimarrà delusi e si scaricherà tale frustrazione sul giocatore, reo di non essere abbastanza bravo.
Lui è Pellegrini e nessun altro. Ed è un ottimo calciatore.
Per qualsiasi dubbio potete consutare il nuovo regolamento.