Mapei giallorosso: è la vittoria della curva romanista

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NOTIZIE AS ROMAUnici. Loro sì. I tifosi romanisti hanno scritto ieri un’altra pagina indimenticabile del loro attaccamento alla squadra, invadendo Sassuolo e trasformando il Mapei Stadium in un piccolo Stadio Olimpico.

La Roma ieri ha di fatto giocato in casa: si sentivano solo loro, i support giallorossi, che hanno incoraggiato i ragazzi cantando dal primo all’ultimo minuto di partita, trascinando la squadra verso una rimonta che è sembrata possibile anche grazie alla loro spinta.

Un propulsore atomico che ha caratterizzato il 2 a 1 finale. Un eccesso di amore c’è stato al gol del pareggio di Dybala, con l’accensione di fumogeni che hanno scatenato la reazione piccata di Josè Mourinho, vero e proprio leader indiscusso della platea romanista.

Il tecnico ha dovuto lasciare la sua area di competenza per dirigersi verso la curva giallorossa e chiedere con ampi gesti al suo popolo di restare calmi. Dopotutto la partita non era ancora stata ribaltata e la missione doveva essere conclusa.

Quando poi Kristensen ha messo i suoi davanti al Sassuolo e Marcenaro ha fischiato la fine del match, la festa è potuta esplodere. Roma ha vinto, ma il vero spettacolo ieri sono stati i romanisti.

Giallorossi.net – G. Pinoli

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23 Commenti

  1. 40 euro, in curva, per un bambino di 8 anni.
    Questo è il Mapei e la politica del Sassuolo.

    Malgrado questo lo stadio, non solo la curva, si è riempito e sembrava di giocare all’Olimpico. Ormai il coro “giallorossa con la lupa sopra il petto” è diventato il ritornello delle rimonte, cantato finché questa non viene completata. Da brividi.

    Le trasferte in Emilia, comunque, sono tutte così: è comoda da raggiungere e in loco ci sono molti tifosi della Roma.

  2. Ormai è un dato assodato. Tra Mourinho e i tifosi della Roma (quelli attivi e presenzialisti e non quelli statici come me) si è creato un legame indissolubile,direi a prova di risultato,nel senso che qualche passo falso che pur si è verificato in questi mesi,non ha suscitato la minima contestazione verso Josè. I giocatori, che sono specialisti nel fiutare il vento che tira, hanno capito l’antifona e accettano in religioso silenzio le ramanzine che Mourinho gli indirizza pubblicamente,altro che nel segreto dello spogliatoio !
    Mourinho ha scacciato l’omertà da Trigoria,quella tanto cara a certi personaggi che hanno monopolizzato il Centro sportivo negli ultimi 20 anni ( non serve fare i nomi).

    • Zeno, condivido al 100 % , i giocatori abituati a nascondersi dalle loro responsabilita e sempre pronti a scaricarli su altri , vedi allenatore, compagni, società, ambiente, finalmente sono presi per le gonadi da un mister che usa bastone e carota con l’appoggio totale dei tifosi . sono nudi e lo sanno .

  3. Ho visto la partita in TV. Mi sembrava di stare all’Olimpico. Impressionante.
    Se i giocatori non danno il 110% con questi tifosi, allora sono dei rettili a sangue freddo.

    • Vi svelo un retroscena: sarà stata l’acustica del Mapei, ma per me come per molti altri che stavamo lì, il rombo della nostra curva non sembrava abbastanza… allora abbiamo chiesto conferma a chi stava a casa… nonostante i feedback positivi, il finale è stato in crescendo…
      Durante il viaggio di andata ce l’eravamo detto: oggi deve essere come se giocassimo in casa.
      missione compiuta 😉
      La Curva Sud è protagonista.

  4. Bellissima curva (e non solo, altri settori erano giallorossi), ma è da idioti accendere fumogeni quando mancano solo 15 minuti dalla fine e dobbiamo completare la rimonta.

  5. l.inquadratura di un settore bellissimo che spingeva forte….e subito dopo il gol, inevitabile con la Lupa sopra il.petto💛❤️

  6. Costava meno in Svizzera che in Emilia….
    ladri.
    E quindi i soldi me li sono tenuti per Babbo Natale 🙂

    Bravi tutti,
    Pellegrini fuori forma (toh), Spinazzola con la testa da un’altra parte.
    Se quell’entrata l’avesse fatta Mancini oggi stava a Regina Coeli.

  7. Giusto articolo della redazione che, con perfetta puntualità, mette in risalto l’essenza del tifoso romanista a tutti i livelli, che ieri si è manifestata in tutto il suo splendore, dalla Curva (impareggiabile e meravigliosa), alle Tribune (appassionatamente calorose). Ieri si è vinto veramente tutti insieme… Avanti così!

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