Mexes: “Spalletti il miglior allenatore in assoluto. Con una piccola Roma mise paura alle grandi d’Europa”

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NOTIZIE AS ROMA – Philippe Mexes ha rilasciato un’intervista alla Gazzetta dello Sport (A. Pugliese). L’ex difensore giallorosso ha ripercorso l’esperienza alla Roma, vissuta sotto la guida di Luciano Spalletti. Domenica i giallorossi di Mourinho affronteranno il Napoli del tecnico toscano. Di seguito le parole del francese.

Mexes, che ricordi le sono rimasti di Luciano Spalletti?
Bellissimi, come del resto per tutti i sette anni del periodo romano. Spalletti mi ha dato tanto, mi ha fatto crescere, penso che senza di lui non avrei mai fatto la carriera che poi sono riuscito a fare, non sarei mai riuscito a fare un certo tipo di percorso come poi invece ho fatto. Lui mi ha fatto migliorare come calciatore, sotto ogni punto di vista.

Sul campo è così bravo come dicono un po’ tutti?
È uno degli allenatori più forti che ho avuto in carriera, se non il migliore in assoluto. Ma vado oltre, secondo me è anche tra i più bravi che ci sono in giro. Ha una cura maniacale di tutto, gestisce ogni minimo dettaglio. Sul campo è preparatissimo, ti spiega qualsiasi cosa di cui abbia bisogno un calciatore. E ovviamente, oltre a spiegartela, te la insegna anche.

In che cosa il tecnico del Napoli riesce a fare la differenza all’interno di una squadra?
È bravo tatticamente e questo penso si veda abbastanza. Ma non è solo questo. Luciano riesce anche a infonderti grinta, ti tira fuori la personalità, è uno che ha carattere. E ai giocatori riesce a far dare sempre il meglio di se stessi.

E in effetti quella Roma andò anche oltre le sue aspettative. Giusto?
Direi proprio di sì. Con una squadra piccola, per così dire, Spalletti è riuscito a mettere paura alle grandi d’Europa. In quella squadra di campioni veri c’erano solo Totti e De Rossi, poi tanti giocatori buoni o medi come me ad esempio, ma nessun’altra stella di livello. Loro erano i nostri fuoriclasse e intorno Luciano ci costruì il gruppo. Perrotta correva ovunque, gli altri sono migliorati e hanno reso tanto. Mi viene in mente Pizarro, altro buonissimo calciatore. Ma in campo ci sapevamo stare, giocavamo bene. E in questo modo siamo riusciti a sopperire alle differenze di qualità con le altre squadre: l’Inter – ad esempio – rispetto a noi aveva due squadre. E le altre big europee anche, basta andare a vedere le rose di quegli anni.

E oggi il Napoli rispecchia lo spirito del suo allenatore, in campo e fuori?
Vedo che la squadra sta andando bene, è in vetta alla classifica e questo vuol dire qualcosa. Ma sono sincero, quest’anno ancora non l’ho visto giocare.

Ma c’è Spalletti, che per il bel gioco è una garanzia…
Questo sicuro, con Luciano ci si diverte. E arrivano i risultati.

Fonte: Gazzetta dello Sport

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83 Commenti

    • Carlo sono d’accordissimo con te. Ma questo c’è e vivendo solo di glorie passate (di risultati non di spettacolo) non gli si chiede mai di analizzare il presente e così viene “divinizzato”. Per amore della Roma spero che perlomeno in mezzo alla noia più completa porti qualche cosa.

    • E’ meglio vincere trofei con un gioco pessimo che perdere con un gioco spettacolare (che da voi devo ancora capire quale è). Spalletti ha vinto trofei ma non quanto Mourinho che ne ha vinti 26, l’ultimo con una squadra non munita di campioni a destra e manca. Quindi Mourinho a prescindere da tutto me lo tengo per tutta la vita. Spalletti e il bel gioco che non fa sempre vincere lo lasciamo agli altri.

    • Il pelato e riuscito ad uscire in Europa league con la squadra più forte del torneo il bollito l’ha vinta con lo utd più scarso della storia

    • 2 coppe Italia e una supercoppa.
      Uno scudetto scippatogli dall’Inter nel 2008.

      2 scudetti e una coppa di Russia.

      Ah già, ma la coppa Italia è un portaombrelli, la supercoppa nemmeno quello e quello russo è un campionato minore.
      Invece la Conference (e non voglio sminuirla, è solo per far capire come ragionate) vale tantissimo.

    • Spalletti qualcosa con la Roma l’ha vinta, non possiamo negare l’evidenza. Per me è un ottimo allenatore con dei limiti che gli hanno (per il momento) impedito di vincere uno scudetto in Italia pur avendo allenato ottime squadre come Roma, Napoli e Inter. Vedremo se quest’anno dimostrerà di aver superato questo limite.

      Toro Seduto: tesoro mio, ma come puoi parlare del curriculum Spalletti tirando fuori i due campionati russi vinti e poi di Mourinho citi solo la Conference? Ma la dignità?

    • Tutto va rapportato alle aspettative: Spalletti ha sempre portato a casa l’obiettivo richiesto dalla società, spesso qualcosa in più, come nel caso della prima avventura a Roma e in quello dell’Udinese.
      Nel caso dell’Inter, parliamo di una squadra che non strusciava la Champions dai tempi appunto del triplete di Mourinho e lui ce l’ha portata due volte.
      Col Napoli anche sta rispettando gli obiettivi della società, e probabilmente sta andando pure oltre le aspettative.
      Il tutto sempre condito da prestazioni e uno spettacolo apprezzabili. Forse solo all’Inter non è riuscito a dare una sua impronta ben riconoscibile pur centrando i traguardi richiesti.
      Una big vera, l’Inter al tempo non lo era, non l’ha mai avuta. A volte è semplicemente una questione di sliding doors: se fosse stato scelto in quel famoso casting di Abramovic magari adesso staremmo qui a parlare di un’altra storia, chi può dirlo.
      Comunque, non posso fare a meno di notare che il 99,9% dei suoi ex calciatori ha solo parole di riconoscenza nei suoi confronti, anche gente dal carattere niente male come Panucci, Pizarro e adesso Mexes.
      Per quanto mi riguarda, mi ha fatto vedere la Roma più bella dopo quella del Barone, e non una meteora come quella di Eriksson. Non avendo la stessa società alle spalle.
      Gli hanno clamorosamente scippato uno scudetto, quello del centenario interista, con una serie di furti che fanno impallidire il ricordo del gol di Turone.

    • B.R.S., con un minimo di ragionamento avresti capito che la citazione della Conference si riferisce a quanto vinto da Mourinho con la Roma. Tutto il resto non è paragonabile, sia perché Spalletti non ha mai allenato corazzate al livello di Inter (di Moratti), Chelsea e Real Madrid, sia perché Mourinho è solo al secondo anno a Roma.
      Pensa alla tua di dignità, la mia è a posto te lo garantisco

    • Toro Seduto, se vuoi paragonare SOLO quanto fatto alla Roma per prima cosa non dovresti citare le vittorie in Russia ma solo le coppe italia e la supercoppa. Secondo poi i paragoni, se proprio vuoi farli, vanno fatti correttamente. Mourinho al primo anno alla Roma ha vinto una coppa europea. Spalletti il primo anno non ha vinto una mazza. Questi sono i fatti. Ripeto, ci vuole un po’ di dignità. Dignità.

    • B.R.S. spalletti tra il 2005 e il 2009 ti ha portato 3 trofei ovvero quasi 1 trofeo all’anno! Già il fatto stesso che stiamo con un piede fuori da un girone di europa league dovrebbe darti coscienza del livello di quella competizione, dove la squadra più forte che hai incontrato è stato il feyenoord (non il real madrid) in finale. Non solo, siamo perfino riusciti a beccare 10 gol complessivi dal bodo glimt, una squadra di sconosciuti che passeranno alla storia per avercene segnati 10 contro di noi!
      Spalletti umilia e distrugge squadre come ajax e liverpool e noi perdiamo contro betis e ludogorets; Spalletti passa un girone di champions alla 4 giornata e noi non si sa ancora se ne passiamo uno di europa league!
      Mourinho nel girone di spalletti avrebbe beccato le sveglie! Alla quarta giornata di un girone champions di quel calibro era già fuori da tutte le competizioni con 0 punti!
      A me dei titoli che ha vinto mourinho con le altre squadre (che avevano una realtà economica completamente diversa dalla nostra) non frega letteralmente nulla!
      Quindi lascia perdere la dignità! Ci vuole semplicemente competenza e soprattutto obiettività per analizzare i fatti!

    • B.R. S. ci vuole onestà e dignità nel riconoscere i meriti aldilà delle antipatie personali.
      Mourinho non mi è simpatico dai tempi del gesto delle manette, fatto mentre l’Inter veniva aiutata e la Roma penalizzata ogni settimana da decisioni arbitrali scandalose. Però ne riconosco i meriti di grandissimo motivatore e ottimo gestore della fase difensiva. Riconosco la sua grande personalità che gli permette di gestire una piazza difficilissima come la nostra.
      Dovresti fare altrettanto riconoscendo i meriti di Spalletti, che non sto ad elencare dato che UB40 li ha elencati correttamente qui sopra.
      Ripeto, ci vuole onestà e dignità nel riconoscere i meriti di chi ti sta antipatico. Io ce l’ho, tu non so. Forza Roma

    • Azael, i tuoi sono discorsi campati in aria basati su “se”. Se ci fosse stato Spalletti, se Mourinho avesse giocato quella Champions… Ragionamenti basati sul nulla, non essendoci la controprova. Io rispondevo solo a un paragone fatto da Toro Seduto decisamente parziale: Mou al primo anno ha vinto una coppa europea. Spalletti al primo anno non ha vinto niente. Punto. Poi io ringrazio Mou come ringrazio il Pelato per averci fatto alzare un trofeo. Non casco nel tranello della contrapposizione tra i due. Io tifo la Roma, gioisco se un allenatore mi fa vincere. Mou sta facendo un grande lavoro avendo trovato una situazione disastrata a Trigoria. Per questo lo sostengo. E non per questo disprezzo Spalletti, un allenatore che ha fatto benissimo alla Roma.

    • io ricordo quando avevamo dzeko naingollan salah alisson rudiger manolas palmieri pre crociato ddr perotti uscire con un lione dove giocava gonalonos titolare che apparte fekir e lacazzate era una squadra di scappati di casa invece la sega de mourinho con darmian herrera romero blind valencia mata lingard carrick schnederlin rashford 18enne punta vince leuropa league ecco la differenza tra un top e un buon allenatore

    • Spesso quando leggo un commento antitottiano (infatti oggi siamo pieni di giocatori più forti di lui) lascio perdere e passo oltre… ognuno ha la sua idea e a me basta che allo stadio si sia sempre tifato e incoraggiato (ampiamente ricambiati) il ns Capitano… (a differenza dei siti dove sembrava che Sabatini e Baldissoni fossero amati più di Totti e De Rossi…mah)

      Però in questo commento c’è anche una “sottile” critica al tifo, come se tutti fossimo scemi tranne chi scrive, per cui la contestazione è nata dal fatto che Totti a 41 anni dovesse essere titolare…

      Forse hai poca memoria, ma quello che non è stato perdonato a Spalletti non sono state le panchine, ma i continui tentativi di Sminuire, Ridimensionare, Umiliare il Capitano..le panchine le avrebbe capire chiunque (anche Totti), cacciarlo via da Trigoria (non lo hanno mai fatto con nessuno…nessuno..neanche Marquinhos quando disse cose pesantissime o Osvaldo che diede dello str… ad Andreazzoli… per dire), farlo entrare negli ultimi minuti e poi dopo che era stato decisivo dire che era stato più importante il rettopassaggio del terzino oggi al Milan..ecc..

      Perché, a parte te e qualche amico laziale, Totti per noi è stato un grande Capitano ed un idolo, e forse non vedremo più un giocatore così forte e romanista, e quindi vederlo svilire, ridimensionare, offendere con battute ed illazioni ci risultava insopportabile…

      Spero tu abbia capito ora cosa successe allora….

      Ma se non sono bastati 24 anni e 300 goal e non so quanti assist a farti ritenere Totti un campione, non credo di riuscirci io.. però almeno adesso sai la versione completa di quello che successe

    • Come allenatore alziamo le mani ma come uomo ‘na menta. Aveva provato ad accordarsi col Chelsea nel 2008 e coll’ Inter si accorda a marzo. E sono d’accordo al 100% con Steve Harris su Totti. Anche se Spalletti fu, con immenso piacere direi, il braccio di Pallotta e Baldini. Non lo perdonerò mai per come ha trattato la Roma e i romanisti (perché Totti è tutt’uno con la Roma e i veri romanisti). “Lui si allena, poverino” disse…quel grande p…iccolo uomo.

    • bella battuta testaccino, non si tratta di farlo smettere, con francesco bastava parlarci viceversa lui lo ha vessato al solo scopo di farlo esplodere per poi puntargli il dito contro, tutto studiato a tavolino. Non credo proprio che francesco volesse fare il titolare a 40 anni passati però sarebbe stato giusto trattarlo diversamente.
      cmq tiette il pelato io preferisco francesco

  1. Verissimo, la Roma più bella degli ultimi vent’anni è stata quella di spalletti. Un piacere vederla giocare. Non ha vinto perché non aveva un organico all’altezza.

    • In Uefa col Lione eravamo nettamente la squadra più forte e non c’erano i Rosetti. Eppure anche lì 4 pere e a casa. È un ottimo allenatore, ma se il suo top carriera è stato l’Inter non è un caso.

    • Mourinho è riuscito a vincervi una Conference (per qualcuno sarà anche una coppetta ma è pur sempre un trofeo vinto) con un organico molto più penoso rispetto a quello di Spalletti, lui poteva avere vinto tanti trofei nella sua seconda era romana con DDR, Strootman, Nainggolan, Salah, Dzeko, Rudiger, Manolas, Coso e Alisson tenuto in panca e l’anno prima Pjanic ma in quell’anno degli 87 punti non ha vinto nulla lo stesso. Questo significa che Spalletti è molto limitato nel gestire giocatori di grande spessore e leader spogliatoio (basta vedere come ha dovuto gestire Totti, Icardi e Insigne l’anno scorso) Mourinho questo lo sa fare benissimo e ha convinto gente come Wijnaldum e Dybala che a Roma Spalletti se li sognava (infatti Dybala lo spennacchiato st’estate) anzi Spalletti già se la faceva addosso con le voci che vedevano CR7 al Napoli per dirvi e per le domande che gli facevano riguardo voleva sempre sviare. Servono allenatori che ti fanno vincere e portare campioni, non che ti danno bel gioco e basta ma voi non ci volete arrivare a capirlo o perché siete pallottisti o perché siete filo-sbiaditi.

    • Sop, quella squadra scoppiò a marzo dopo una grande cavalcata perché giocavano sempre gli stessi. Spalletti si girava in panchina e vedeva Grenier con le protesi, come a Manchester quando i panchinari erano Rosi e Okaka.
      Quella era un’ottima rosa nei titolari che avrebbe necessitato solo di un ulteriore sforzo per garantire dei ricambi adeguati.
      Invece sappiamo come andò a finire…

    • Marco, teniamo da parte la vicenda Totti perché tanto non se ne esce, fossilizzati come si è sulle rispettive posizioni.
      Gli altri due “leader” Icardi e Insigne mi dici che fine hanno fatto? Il primo non so manco se gioca più a pallone oltre a comparire sulle cronache gossippare.
      Il secondo è andato a svernare beatamente negli USA. La sparizione di entrambi ha fatto solo del bene alle rispettive squadre di appartenenza.
      Un altro col quale ebbe degli screzi fu Hulk ai tempi dello Zenit, e anche di lui si persero ben presto le tracce.
      Altri suoi ex calciatori non ne ho mai sentiti parlarne male.

  2. Sono sincero, non mi dispiacerebbe affatto in futuro uno Spalletti 3.0, magari per la prima volta con una squadra in grado di competere,

    • Spalletti una squadra competitiva l’ha avuta, quella degli 87 punti, con quella squadra non ha vinto niente lo stesso se non collezionato figuracce come contro il Porto nelle qualificazioni Champions e contro il Lione in Europa League.

  3. Spalletti ha allenato anche una cosidetta “grande squadra” come l inter, e ha fatto ride i polli.Tra l a”rubandoci” Naingollan e regalandoci Zaniolo.”Er fenómeno!”
    il palmares poi é migliore quello di Pirlo cheil suo.
    Prossima partita: Juan Jesús per non farti rimpiangere fatti espellere per noi 🙏🙃

  4. L’ho visto nel video alla festa con la nuova compagna teneva la girandola accesa in mano con una sicurezza mentre lei dietro ballava…e una trentina de cojoni che facevano finta di essergli amici pe scroccargli una cena e quello sciagurato de Spalletti lo va a manna’via…

  5. Rispondo ad Archita, be Spalletti qualcosa ha vinto sebbene non sia mai stato in società ricche dove poter chiedere questo mondo e quell’altro come è successo al portoghese.
    Titoli vinti da Spalletti, fonte Wikipedia
    Coppa Italia
    Roma: 2006-2007, 2007-2008
    Supercoppa italiana: 1
    Roma: 2007
    Coppa di Russia: 1
    Zenit: 2009-2010
    Campionato russo: 2
    Zenit: 2010, 2011-2012
    Supercoppa di Russia: 1
    Zenit: 2011

    • Mourinho nella sua carriera ha vinto:

      2 Champions League
      2 Europa League
      1 Conference League
      1 Supercoppa Uefa
      1 Coppa delle Coppe
      2 Scudetti con l’Inter
      1 Coppa Italia
      1 Supercoppa Italiana
      3 campionati di Premier League
      1 FA Cup
      4 Coppe di Lega inglese
      2 Community Shield
      3 campionati di Liga spagnola
      3 Coppe del Re
      2 Supercoppe spagnole
      2 campionati portoghesi
      2 coppe portoghesi
      2 supercoppe portoghesi
      4 premi individuali dell’allenatore dell’anno

      Volete davvero provare a paragonare lo Special One col pelato???

    • davvero contate pure le competizioni russe?
      io ho visto che le sue squadre la maggior parte delle volte arrivano a Natale con grandi aspettative per poi spegnersi da gennaio a marzo, compromettendo le stagioni…

  6. Caro Mexes, nell’albo d’oro non c’è scritto Spalletti spavento’ i grandi d’Europa… c’è scritto solo chi vince e Spalletti ( zucchina) non ha vinto ceppa di ca..o

    • 🤦‍♂️🤦‍♂️🤦‍♂️🤦‍♂️🤷‍♀️🤷‍♀️🤷‍♀️🤷‍♀️🤷‍♀️

  7. Sempre le stesse cose dite, basta un Mexes qualunque (, insultato per come se ne e’andato e per come si comportava in campo contro di noi ai tempi del milan) per osannare un fallito che era stato già esonerato dopo 3 mesi al .suo primo arrivo a Roma, dopo Roma -Empoli 0-1
    E il cul* glielo salvò Totti dalla trasferta a Genova contro la Sampdoria
    per non dimenticare che la maledizione dei 7-1 l’ha inaugurata lui
    Abbiamo vinto 3 coppe con lui?
    Vero
    La rosa non era all’altezza ?
    Ma li portava finiti , tra febbraio e marzo la squadra scoppiava
    il fatto di Totti, visto che ci sta gente che conti a con la storiella di aver fatto smettere Totti a 45 anni ect.
    Girate sempre la pizza a modo vostro.
    Ci sta modo e modi di far smettere un giocatore.
    A Milano. Con la Roma in vantaggio per 3-1. In 11 contro 10. All’83 esimo. Con tutto SAN SIRO che grida ad alta voce il nome di Francesco Totti. Ebbene lo devi fare entrare.
    Per me sto essere indegno e’finito la’
    L’avete capita o ve la devo spiegare?
    Già lo so , lo so, vi state preparando x domenica sera, che perdiamo e tutti contro Mourinho e tutti oghhh spaletti sii ammore…
    Spero almeno che l’arbitro sia Orsato
    SI AVETE letto bene ..ORSATO
    perche’non e’un arbitro a noi favorevole .ma non e’mamco fino napoletano.
    Ma scommetto che se lo porteranno da casa.
    GUIDA DI Torre Annunziata?

    • Grande Gaeta !Quoto tutto!
      A volte penso che sti tifosi (se si possono chiama cosi) meritano Mauri.

      Speriamo Bene Contro il Nabbule .

      Forza ROMA

    • Gaetano, immagino che avrai letto il libro “Un Capitano” scritto da Totti. Quindi avrai sicuramente letto il capitolo in cui Totti ammette di aver smesso di allenarsi bene a metà stagione circa.
      Secondo te, un allenatore può far giocare uno che per sua stessa ammissione non si allena bene?
      Totti e Spalletti hanno entrambi un carattere difficile, egocentrico il Capitano, permaloso l’allenatore. Sarebbe dovuta intervenire la società per mediare, ma la società a quei tempi non c’era.
      A Spalletti è mancata l’intelligenza o la furbizia per gestire la situazione, a Totti è mancata l’umiltà per capire che a 40 anni bisogna fare un passetto indietro ed accettare il tempo che passa.
      Io ritengo Spalletti un grande allenatore e ritengo Totti un immenso calciatore. Dovessi scegliere tra i 2 sceglierei sempre Totti perché mi ha fatto vedere giocate che non rivedrò più. Solo che Totti non può più giocare per ovvi motivi legati all’età, mentre Spalletti può allenare e se tornasse ne sarei contento.

    • Ciao Toro Seduto. Anche se fosse, come ha confessato Totti, che aveva smesso di allenarsi, ora fa che non poteva scendere in campo a San Siro gli ultimi 7 minuti , con la squadra in vantaggio di 2 gol e di un uomo?
      Resta sempre la più grande porcheria di tutti i tempi.
      Stiamo sempre parlando di Francesco Totti , non di Gaetano da Sarno.

  8. Io mi accontenterei di non vederlo fischiato e insultato domenica, non penso lo meriti, ma so già di chiedere troppo.
    D’altronde questa è una piazza che ricorda con nostalgia Mazzone, per cui non mi faccio soverchie illusioni.
    Poi, così per inciso, abbiamo visto da quale pulpito arrivava la sentenza del “piccolo uomo”…

    • Mó che c’hai contro Mazzone? Piccolo uomo gli sta bene, sarà una delle poche cose buone che ha detto la signora Lenor.

    • condivido il pensiero di UB40.
      spalletti è l’allenatore che più mi ha fatto divertire negli anni, insieme al primo anno di garcia

  9. Che bella Roma! Na Roma tarmente bella, che era de na vanità, che superava pure quella der coach che l’allenava. Me ricordo de na squadra che giocava co lo specchio in mano pe guardasse de continuo. Come quanno er Capoccione, annava a fa le interviste e nun guardava mai er giornalista, perché era intento a spizzà l’immagine sua sur monitor de la regia che c’aveva davanti. Me ricordo poco pragmatismo e parecchia supponenza, nun se poteva tirà in porta se prima nun se facevano 27 passaggi dentro l’area avversaria. Ma difatti e pe quaa supponenza che spesso venivamo rimontati, co risurtati in saccoccia. La stessa supponenza che c’era quanno andammo a l’Old Trafford…
    Comunque, grande tattico, grande maestro de carcio. Potrebbe esse stato l’allenatore in seconda più grande der monno…

    • C’è del vero in quello che dici. Ti ricordi però in che condizioni andammo a giocare quella partita all’Old Trafford contro quella che allora era sul podio tra i top club europei?
      Poco meglio di quella che poi ci giocammo contro l’Arsenal.
      E ricordo pure che lo United fece 7 tiri e 7 gol, con una percentuale di realizzazione mai più vista nella storia del calcio.
      Di sicuro era una squadra un po’ leziosa, forse anche per le caratteristiche di molti giocatori come lo stesso Mexes, Pizarro, Mancini, Vucinic, Panucci.
      Ci volle comunque un vero furto con scasso per scippargli uno scudetto più che meritato.

    • Quaa sera Doni pareva ammanettato ar palo…avesse mai arzato n’braccio, ma manco pe sbajo

    • Sono d’accordo Nico. Personalmente cominciai a preoccuparmi per la partita dell’ Old Trafford subito dopo quella di andata, quando nelle interviste post gara il capitano disse che non si aspettava che sarebbe stato così facile batterli, mentre invece gli inglesi fecero una partita molto intelligente e ritrovandosi in 10 per buona parte della gara seppero limitare i danni giocando all’ italiana e perdendo solo 2 a 1.

  10. Spalletti ottimo tecnico.

    Tuttavia conosciamo i suoi limiti caratteriali che minano la serenità del gruppo e portano tutto di frequente all’isteria. Leggermente permaloso quando le cose non vanno per il verso giusto, vede tutti contro e vive dei suoi pregiudizi… tipo la richiesta di confermare Sceszny perché per lui Allison non dava garanzie! ?! (risultato l’ ha tenuto in panca 1 anno! ad Allison?! Boh) .

    FRS 💛 ❤️ 🇮🇹

  11. Spalletti? Grandissimo allenatore ma con evidenti problemi caratteriali che gli hanno impedito di fare il salto di qualità. Magari a 63 anni ha finalmente capito i suoi limiti e ora col Napoli riuscirà a vincere quello scudetto che gli manca da sempre per diventare un top.

    Detto questo, la Roma di Spalletti aveva calciatori di una qualità eccelsa come Mexes e Chivu, come De Rossi e Totti, come Mancini e Vucinic, come Pizarro e Aquilani. E la Roma di Mourinho? A sentire voi è una squadra infarcita di pippe, a partire dal suo capitano passando per Zaniolo che non segna mai e lo scarpone Abraham. Dunque? Vincere una coppa europea al primo anno con questi non è un miracolo?

  12. È uno degli allenatori più forti che ho avuto in carriera, se non il migliore in assoluto. Ma vado oltre, secondo me è anche tra i più bravi che ci sono in giro. Ha una cura maniacale di tutto, gestisce ogni minimo dettaglio. Sul campo è preparatissimo, ti spiega qualsiasi cosa di cui abbia bisogno un calciatore

    è perfettamente vero.
    Noi un allenatore così che alla fine era nostro perché la sua carriera l’ha fondata a Roma, in pratica lo abbiamo disprezzato e mandato via e questo perché ritorniamo al discorso ieri di Lanna le radio qui fanno tendenza e creano opinione, si sono schierate tutte da una parte
    Però alla luce dei fatti di oggi lì c’è un allenatore che sta incontrando l’Europa con il suo calcio, qui un campione di Padel e calcio a 8,forse Spalletti allora tanto torto non aveva nonostante serie televisive che hanno cercato invano di ridicolizzarlo

  13. Tra poco costruiranno una statua equestre a Spalletti. Quando allenava la Roma nessuno se lo cagav@, ora è diventato Guardiola.

  14. Cari abbocconi, Spalletti non ha vinto lo scudetto a Roma pe corpa de Pinto. 🍷🍷🍷🍷🍷. Ancora non è stato detto?? 🤣😂🤣😂🤣😂

  15. Tutti col Santino in tasca del pelato rancoroso, che pur di far male a Totti ha fatto male alla Roma e ai suoi tifosi! Vedove toscanelle tenetevelo il “piccolo uomo”, avete pure ricordi sbiaditi de sto falsone, visto che con i suoi cambi a caxxo de cane ci ha fatto perdere partite che avevamo vinto…….do you remember? Se Lucianone è un grande allenatore, lo Special One è Dio! Io Cristiano me tengo Dio!

  16. @ toro seduto vorrei sapere come ragioni tu e la tua scala di valori. Una coppa europea portata in Italia dopo 12 anni (prima edizione del trofeo) perfino la gazzetta ha dedicato 12 pagine di apertura alla vittoria ma noi siamo fessi a dargli importanza. Per il resto reputo Spalletti un ottimo allenatore e un ottimo personaggio sportivo.

    • Ho scritto chiaramente che non sminuisco il valore di quella coppa. Basta leggere bene prima di scrivere.

  17. Non capirò mai perché il mondo deve essere sempre diviso in fazioni: da una parte la destra e dall’altra la sinistra; da una parte gli spallettiani e dall’altra gli anti-spalletti; a destra i tottiani e a sinistra gli anti-totti; così come i pallottiani e quelli contro Pallotta.
    Bisognerebbe prendere le cose buone di ognuno e analizzare con spirito critico e obiettività gli errori senza inventare balle solo per portar avanti le proprie convinzioni.
    Spalletti è un bravissimo allenatore tatticamente parlando, ha fatto sempre giocare benissimo le proprie squadre ma la sua storia insegna che arrivano a metà della stagione con le pile scariche; è successo negli anni alla Roma ed è successo così anche l’anno scorso a Napoli. Quest’anno il mondiale cambierà senz’altro la preparazione delle squadre che rimarranno ferme in quei 40 giorni e per me farà tutta la differenza rispetto agli altri anni.
    Nella querelle con Totti è stato completamente lasciato solo dalla Società che, se avesse chiarito fin dall’inizio la linea del mister (far entrare Totti all’ultima mezz’ora dove sarebbe potuto essere devastante, non avendo ovviamente più il fisico per giocare i 90 minuti) avrebbe messo a tacere tutti.
    Di contro Totti, altro permaloso, pretendeva a 40 di giocare molto più di quello che pensava il mister e non ha fatto niente per buttare acqua sul fuoco. Tanti si dimenticano che era tanto più importante la partita di addio del capitano rispetto alla qualificazione in Champions League, che se non fosse stato per Santo Perotti che ha segnato al 92 di Roma-Genoa, non ci saremmo qualificati perché il capitano doveva entrare e giocare tutto il secondo tempo (non strusciando una palla e facendo giocare la Roma praticamente in 10).
    Se avessero pensato entrambi al bene della Società che gli pagava dei lauti stipendi e meno al loro ego, ne avremmo gioito tutti molto di più.
    E cmq quello scudetto l’abbiamo perso anche per gli infinitk pareggi con Livorno Cagliari Catania…
    FORZA ROMA SEMPRE!

  18. A volte leggo commenti senza senso. Meglio non cercare di ragionare con chi a volte dimentica di usare la logica. Bravo ora dopo aver confrontato i due palmares confronta pure le due dichiarazioni dei redditi.
    Buona giornata

  19. togli Totti a quella Roma e neanche quelle coppe vinceva e lui su ordine di Pallotta si è comportato da uomo qual’e piccolo piccolo per non diventare volgare uno che sputa sul romanismo da allenatore da allenatore della Roma è indegno💛❤️ DAJE ROMA MIA 💛❤️

    • nel 2006 la roma aveva solo Totti.
      il rapporto tra totti e spalletti era idilliaco e totti era nei suoi cenci
      in finale 6 pappine all’inter giocando , con ferrari, taddei perrotta e mancini.
      mancini lo aveva trasformato in roberto carlos
      ma di cosa stiamo parlando….. cosa è il romanismo ?

  20. per non parlare di quella di Torino,quando Dybala fece quel gol fenomenale al novantesimo.La,se entra Totti negli ltimi dieci,si può vincere la partita e ci stanno sei punti in più sulla Juve.Poteva pure vincere lo scudetto.

  21. Concordo con Mexes. Grande allenatore. Preparatore maniacale. La Roma più bella l’ho vista con Liedholm, Eriksonn, Spalletti

  22. @ toro seduto ho letto quello che hai scritto ma pure se dici non “sminuisco” di fatto lo fai è una contradizioni in termini la tua

  23. Spalletti lo rimpiango. Vedere Vucinic sfondare il Real Madrid non ha avuto prezzo. A differenza di Mou è uno che riesce a fare le nozze coi fichi secchi. Mou grandissimo motivatore, uomo comunicazione ma per il resto fa un calcio che io, personalmente, non apprezzo.

  24. El Shaarawy Dzeko. Salah
    (Perotti). (Totti). (Iturbe)
    Nainggolan de Rossi. Strootman
    (Paredes) (vainqueur -Grenier) (Gerson)
    Palmieri Fazio manolas Rüdiger
    (Pellegrini)(vermaelen) (j.jesus)(Florenzi, b.peres)
    Scezcoso
    Allison
    Per me non è stato fenomenale, non ha dato il giusto valore a Salah che era il campione, e a lui non andava bene perché non difendeva. Io non lo posso dimenticare, errore incredibile! La squadra sulla carta era più o meno allo stesso livello di oggi..

  25. Salah a lui non andava bene? Ma in quale film? Una volta in sala stampa portò pure una clip dell’egiziano per elogiarne i movimenti, in particolare quelli difensivi.
    Salah con lui ha fatto il definitivo salto di qualità, purtroppo però confermato alla grandissima nella stagione successiva al Liverpool.
    Spalletti appena seppe che Salah era il primo nella lista dei partenti cominciò a preparare i bagagli…

    • Scusa non mi sono spiegato bene, a Spalletti andava bene Salah e Salah è migliorato con Spalletti soprattutto difensivamente. Non mi spiego perché non gli ha imposto di giocare più
      Centrale..
      Come lui stesso ammette in un intervista..

      “Klopp’s work was important. I tried telling him to stay more central for a whole season. He liked being out wide but then realized what his best position was”cit.Spalletti

      Io a pensare che questo campione ha giocato una stagione intera sulla linea del fallo laterale con la maglia della Roma quando poteva fare tanti e tanti gol mi sento di fot**ere.
      Aggiungiamo la gestione di Totti e possiamo concludere che no, Spalletti non è il miglior allenatore di sempre e nemmeno si avvicina ai top.

  26. premesso che l’intervista non so se di ieri o, come capita sovente, tipo i coccodrilli che tiri fuori dal cassetto pronti al bisogno quando muore il poveraccio di turno…
    aggiungo che è sulla Gazzetta, ergo la voce di Milano, e sarà scremata di qualcosa e valorizzata in qualcos’altro… sfornata fresca a pochi giorni da Roma-Napoli.
    ma se pure fosse così, ovvero una “piccola Roma con soli 2 buoni davvero e paccottiglia a riempire, che però mette in difficoltà gli squadroni (del Nord, of course) può pure andarsene a fanc… primo perché sputi nel piatto dove hai mangiato, secondo perché ricordo abbastanza i sorrisoni nel vestir di rossonero, terzo ma non ultimo che era una grande ROMA, all’altezza di chiunque in A, e se TOTTI era il numero 1 con distacco, De Rossi, Pizarro, Vucinic, il grande Rijse, il fortissimo Perrotta e Taddei e mi fermo qui , lo stesso Juan nulla avevano da invidiare, altro che “piccola Roma”..!
    La Roma di Ranieri che batte’ l’Inter 2 a 1 portandosi ad un punto di distanza dal primo posto era pure più grande di quelli, nonostante Mou.
    Materazzi? Considerato uno scarpone fortunato da trequarti d’Italia, molti interisti compresi? Quell’Inter arrivò però a vincere tutto (e i denigratori del mister non perdono occasione per ricordare come…) e Materazzi (una sorta di MANCINI non troppo meglio) fu poi bravo soprattutto nel farsi sdraiare da Zidane.
    Ma dire che era una piccola Roma davanti alle big (?!) il francese deve aver bevuto tanto, una damigiana di champagne prima di mezzogiorno…
    senza arbitraggi alla Juve di Moggi vs tutti gli altri, la ROMA avrebbe vinto ben altro.
    E questo “grande” Milan di oggi non gli hanno chiesto cos’e? Immagino che sia uno squadrone in confronto…
    Abbastanza inferiore era la distanza (se pure c’era, al netto dei signori col fischietto…) tra quella Roma e le altre grandi, che la distanza che c’è oggi, ancora, nella rosa, tra la ROMA e Inter o Juve (al completo).

  27. Philippe é anche il mio allenatore preferito,pero purtroppo domenica sarà fischiato di nuovo e questo mi dispiace molto moltissimo

  28. Come ogni tifoso mi piace vincere, ma come amante dello sport ancora più mi piace divertirmi. Adoro Mou e vado allo stadio unicamente x lui, ma quanto mi ha fatto divertire il pelato .. No volevo che le partite finissero mai, con il Lecce, la Samp, il Feyenoord ecc ecc ho fatto il conto alla rovescia. detto questo avanti Mou

  29. Avrà’ un brutto carattere, ma non possiamo negare che ci ha dato grosse soddisfazioni, magari non nei tornei vinti ma almeno belle prestazioni! Indipendentemente dal caso Totti, io lo avrei tenuto!

  30. Comunque la formazione titolare non era proprio una piccola Roma con Totti e De Rossi, poi in difesa oltre allo stesso Mexes ci sono stati Chivu e poi Juan, erano giocatori forti, Pizarro dopo l’inizio ad Udine andò all’Inter e noi lo prendemmo dall’Inter, i giocatori di livello c’erano, anche Vucinic era forte pure se sbagliava in modo clamoroso i gol facili ma la buttava dentro nelle occasioni tremendamente più difficili, nominando Perrotta che correva come un addannato mi viene in mente che è stato anche Campione del Mondo con la nazionale insieme a Totti e De Rossi, per non dimenticare anche Amantino Mancini che quando stava in giornata faceva il fenomeno nonostante fosse discontinuo.
    Poi, si sono avvicendati parecchi giocatori, provenienti anche da grandi squadre in quegli anni, per non parlare di Aquilani che si aveva quel problema fisico nei primi 3 anni in prima squadra ma era un centrocampista forte con gran bei numeri.
    Poi, vero che magari sulla carta era meno forte di altre squadre ma era lo stesso una squadra forte e non era una Roma piccola nell’11 titolare, il problema, dove latitava un pò di più era nella panchina un pò corta e non tanto all’altezza dei titolari, questo era il limite maggiore rispetto ad altre squadre pensando poi all’Inter che aveva roba come quasi 3 squadre di titolari.

  31. Spalletti deve essere ricordato come uno che ha “aggiunto” trofei in bacheca, poi c’è stata la triste parentesi con Totti che ci ha portato ha rivalutare l’uomo, ma il passato non si cancella, si da solo una misura diversa all’uomo.

  32. negli ultimi 10 anni a mio parere, c è stata una Roma solo superiore per gioco a quella di Spalletti, chi sa dirmi a quale credo io,???

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