Mou rilancia i Fab Four per provare a tornare in vetta

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AS ROMA NEWS – Un turno di fuoco prima della poco amata sosta delle nazionali. Oggi di scena un antipasto poco saporito, domani invece si partirà subito forte con un Udinese-Inter molto interessante, seguito da Roma-Atalanta alle 18 e quindi Milan-Napoli nel posticipo serale.

Sarà dunque una domenica di grande calcio, con il consueto gioco a incastri e relativi scontri diretti che forniranno un’altra chance ai giallorossi di potersi prendere di nuovo la vetta della classifica. Ma l’impegno della Roma è di quelli davvero ostici: l’Atalanta è una squadra che si esalta particolarmente nelle gare in trasferta (tre vittorie su tre dall’inizio del campionato).

Nella testa di Mourinho, mai battuto da Gasperini, c’è l’idea forte di rilanciare i Fab Four dall’inizio nonostante la pericolosità dell’avversario: col rientro di Zaniolo, Pellegrini sarà arretrato sulla mediana accanto a uno tra Matic e Cristante, con quest’ultimo  leggermente favorito per una maglia da titolare.

L’allenatore giallorosso chiederà una gara di sacrificio a tutti i suoi attaccanti, con le due seconde punte che dovranno tornare spesso a centrocampo in fase di non possesso. Mou sa che ha più chance di battere l’Atalanta utilizzando tutti i suoi giocatori di maggior talento e dai quali può uscire una giocata decisiva in qualsiasi momento del match.

L’Olimpico, sold-out come al solito, proverà a trascinare la squadra oltre l’ostacolo: l’Atalanta, che ha incassato solo tre gol in campionato, sta preparando il match da inizio settimana. I giallorossi invece hanno avuto solo un paio di giorni per preparare la sfida contro i bergamaschi (recuperato Zalewski) e oggi svolgeranno la seduta di rifinitura.

Giallorossi.net – Andrea Fiorini

 

 

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63 Commenti

  1. Oggi è un altro punto di svolta della stagione.
    Battere i bergamaschi significa acquisire consapevolezza di poter competere e, magari, anche trovarsi in testa alla classifica.

    • tre di loro non sono in perfette condizioni..uno di questi è Zapata…. speriamo bene 🙏🏻

  2. oggi i giornali degli Agnelli scatenatissimi: “Pellegrini e quel gol che scaccia i brutti pensieri”, o “che fine ha fatto Wijnaldum? i tifosi si interrogano”.

  3. Quanto ho sempre detestato (calcisticamente s’intende) l’Atalanta! Sta partita è da vince assolutamente!! Cantavamo: 🎶Bergamasco fijo de tuttana🎶. C’ho lavorato un anno in Lombardia nell’anni ’80 e ve assicuro che co’ noi Romani so’ razzisti fracichi, ‘st’infamoni!! Asfartamoli!!! DAJE ROMA DAJEEEEE 💪💛❤️

    • Premetto che schifo i loro tifosi insieme a quelli di hellas e lazie anche proprio per questa loro propensione agli estremismi politici e in generale all’odio.
      Però nun esageramo dai
      Ce ne so parecchi, ma probabilmente la maggior parte sono concentrati in determinati ambienti, non mi sento di dire che son tutti così.
      Ma forse sbaglio a cercare sempre il buono nel mondo, chissà.

      Certo, pensare che nell’84 è stata fondata la lega lombarda è abbastanza esplicativo del sentimento che prevaleva in quelle zone all’epoca (e almeno in parte ancora oggi), di certo non era il migliore dei periodi per un romano a bergamo… Ma mi sento di dire che quei pensieri ormai sono solo per vecchi senili che ancora sognano l’autarchia o gente semplicemente ignorante. Quelli con un po’ di cervello hanno ormai superato quella triste “fase”.

    • @ Diego polenta, condivido la tua analisi ma ti assicuro che nell”85 ho conosciuto pochissime persone che non fossero in qualche modo razziste (nel senso nordiste-leghiste prima maniera). La brava gente c’è sempre ovunque, solo che lassù un po’ de meno! Un caro saluto e SFR e SLM

    • Ti capisco…io padre romano e madre napoletana in quegli anni sono stato costretto a fare quasi tutte le scuole medie al nord e ti assicuro che sta cosa l’ho sentita… La migliore fu una professoressa che un giorno mi disse:”che bravo che sei… nn sembri neanche un meridionale”

    • Anche Picasso ha dipinto delle tele che fanno un po’ schifo però valgono miliardi,così è zaniolo lo scorso anno non ha brillato(forse dimentichi 2 crociati)ma vale milioni di euro tanti milioni di euro.

    • Proprio domani è la partita giusta per saltare il centrocampo… E Mou proprio queste cose le conosce molto molto bene.

    • Anche io sarei per la difesa a 4 ma purtroppo ora non si può. Se si passasse alla difesa a 4 bisognerebbe avere un altro difensore affidabile e forte come Smalling e Ibanez perché se ri venisse a mancare poi uno di loro cosa dovremmo fare, giocare con Mancini? E nemmeno kumbulla è pronto per giocare a 4 in modo continuativo se servisse..e allora Mourinho, che è il primo che vorrebbe giocare a 4 in difesa, giustamente rimanda il progetto. Sarà per l’anno prossimo, oppure per qualche eccezionale situazione, per esempio quando si dovesse essere in svantaggio in qualche partita..per domani invece, spero di rivedere Matic e Pellegrini a centrocampo. La partita col Tottenam insegna che se giochiamo come sappiamo, vinciamo, e senza subire reti

  4. Più che Fab Four io parlerei di Fab Three.
    I giocatori veramente imprescindibili ora sono Dybala, Zaniolo e Pellegrini.
    Il capitano per la qualità del suo calcio, Dybala perché l’unico vero fuoriclasse della rosa, Zaniolo perché è il più bravo a creare superiorità.
    Nel ruolo di centravanti non abbiamo purtroppo giocatori di qualità superiore.
    Non lo è Abraham, figurarsi il Gallo e nemmeno Shomurodov nonostante sia quello più tecnico dei tre.
    Una riflessione sull’importanza di Nicolò.
    Chi ha giocatori in grado di saltare l’uomo ha un tesoro in casa.
    In attesa del miglior Spina e della consacrazione di Zakewski, Zaniolo è ora il nostro apriscatole: un giocatore fondamentale.
    Per questo motivo anch’io come Mou ho temuto di perderlo quest’estate.
    Chi ha certi giocatori deve tenerseli.
    Quando Spinazzola faceva il diavolo a 4 sulla fascia mancina i pericoli per gli avversari venivano dai suoi piedi.
    Ma molte squadre di vertice hanno giocatori con queste qualità.
    Esempi?
    Delittuoso per l’Inter aver perso Perisic che era il suo grimaldello.
    Le fortune del Milan dipendono in buona parte dalla superiorità creata dalle giocate di Leao e Hernandez.
    La Juve senza i dribbling di Di Maria è depotenziata.
    Il Gosens di Bergamo era un fattore determinante.
    Il Napoli con Kvara è diventato una squadra temibilissima.

    • no mi spiace ma abraham non è quello che dici tu. sa essere un crack e sa fare moltissime cose. poi deve completarsi certo. ma non sparate su abraham lucidati gli occhi piuttosto

    • Concordo, come al solito, sulle tue osservazioni.
      Abraham non è ancora al livello dello scorso anno ed i veri spacca partita sono Dybala e Zaniolo e Pellegrini (in alcune partite).
      Sulle altre squadre quelli che hai indicato sono i giocatori più pericolosi (anche se tutto il centrocampo del Napoli è molto forte).
      Secondo me inzaghi, che ha perso tanto con la partenza di peresic, se non si sbriga a trovare la quadra rischia il posto più di Allegri (il cui esonero costerebbe per le casse della Juve).
      Bene per noi che juve ed Inter siano partite così lente (ma non illudiamoci recupereranno in un modo o nell’altro) per cui è fondamentale vincere per restare lì.
      Forza Roma domani allo stadio tutti dobbiamo dare la spinta alla squadra!!

    • Sull’analisi in generale sono d’accordo. Ti dirò pure che secondo me l’allenatore conta più nell’organizzazione in fase di non possesso che non nell’altra, dove alla fine, schemi futuristici o meno, conta sempre l’abilità nel saltare l’uomo da parte di alcuni e quella di buttarla dentro da parte di altri.
      Non a caso pure Guardiola, dopo anni in cui ha provato a vincere Champions vanamente avendo come centravanti “lo spazio”, quest’anno si è rassegnato a farsi comprare il migliore su piazza.
      Su Abraham ti direi invece che è un ottimo centravanti, nel senso che la porta la vede e anche tecnicamente non è male uno contro uno quando è girato dalla parte giusta.
      Soffre maledettamente se invece deve giocare di sponda: poche volte riesce a piantarsi per terra per proteggere il pallone, subisce la pressione dell’avversario e sembra che non sappia nemmeno stopparlo.
      Può pure essere che col passar del tempo migliori da questo punto di vista, ma non sarà mai un regista arretrato. Però segna, e i suoi gol sono quasi sempre pesanti.
      Giocando in una squadra che finora, dall’anno scorso ad oggi, non è che gli abbia servito palloni da scaraventare in rete in quantità industriale.
      Poi anche io preferirei avere Haland naturalmente…

    • @@@ Rr

      Io posso anche lucidarmi gli occhi ma non posso vedere cose che non esistono.
      Certo esistono anche le allucinazioni ma se ragioniamo con un minimo di obiettività possiamo affermare che Abraham è un’ottimo attaccante, un finalizzatore, con delle sue peculiarità come il fiuto per il goal, i goal di rapina e la capacità di trovarsi nel punto giusto nel momento giusto.
      Tempo fa lo paragonai a Pippo Inzaghi per questa sua dote.
      Ma possiamo dire che è un campione?
      Non ancora visto che i campioni sono quei giocatori capaci di realizzare grandi imprese e non mi sembra che Tammy abbia ancora fatto niente di tutto ciò.
      Può essere considerato un fuoriclasse? Nemmeno perché non ha una tecnica sopraffina. Non gli ho visto fare nella Roma una sola rete che non sarebbe in grado di fare la maggioranza dei giocatori che giocano in serie A: una buona parte dei suoi goal sono semplici tap in.
      Insomma smettiamo di fare questa sciocca esaltazione di Tammy (nemmeno fosse MBappè ) che sarà anche complessivamente più forte dei tre in rosa ma che volendo fare un confronto è anni luce sotto Totti, due livelli sotto Dzeko, e forse nemmeno superiore a Schick, tanto per citare tre attaccanti che abbiamo visto di recente a Roma.
      Tutto questo non per voler denigrare un giocatore ma semplicemente per essere obiettivi.
      Tammy deve ancora dimostrare tante cose prima di poter essere definito faboulous o un crack. Un centravanti deve essere spietato, continuo, trascinatore, decisivo, prolifico.
      Certo non necessariamente il centravanti deve avere i piedi di Maradona. Ma d’altronde nella Roma abbiamo amato attaccanti come Abraham forse anche più scarsi di lui come Batistuta, Balbo e Toni (ad averceli ora!), ma che avevano delle capacità realizzative incredibili.
      A me non interessa se Tammy segna di stinco o di schiena: per le giocate mi accontento di Dybala, Zaniolo e Pellegrini in attesa di Gini. L’importante è che Abraham segni e parecchio, questa è la sua missione. L’anno scorso ha fatto molto bene.
      Mi auguro che in questa stagione dopo questo avvio stentato farà meglio a partire da domani.

    • Abraham non ha geometrie è sconnesso rotola sui palloni e ultimamente si è demoralizzato perché sente la concorrenza del gallo però a me basta che domani la butti dentro.ma io sento in cuore mio che la partita la risolverà Belotti.

    • Vegemite non posso proprio concordare con te… Addirittura paragoni Abraham a Pippo Inzaghi! I due hanno in comune solo il fatto di essere umani di sesso maschile. Abraham fa tante cose per la squadra ed è meno lucido di Inzaghi che, viceversa, sprovvisto di doti fisiche, era una volpe… Abraham a me piace tanto, se acquista un po’ mestiere in più, cona tecnica e il fisico che ha, diventa un top player (ma anche ora è forte, lo dicono i numeri che ha in carriera).

  5. ma vi rendete conto ,che noi adesso abbiamo uno dei giocatori più forti che gioca in Italia ,e lo abbiamo strappato alla juve ( solitamente accadeva il contrario )
    e per giunta senza dare un euro ai strisciati

    • Premesso che hai un nickname di un giocatore fantastico, di grande sostanza che forse ha avuto poco rispetto alla sua qualità, vedendo Dybala giocare rivedo il Capitano.
      È un piacere vederlo giocare con la maglia della Roma e sebbene, come Salah insegna, nulla è per sempre, è un piacere da gustare a fondo.
      Gli juventini ancora se la prendono con la loro società di dementi per tale scelta..

  6. Il mio cervello si rifiuta di produrre anche il più minuscolo pensiero sulla partita di domani prima di aver sentito cosa dirà in conferenza stampa l’Imperatore di Setubal…

    Ciao a tutti 😊.

  7. al solito che la formazione non la sapremo dalle ipotesi che fanno ma qualcosa si può dire…io è dall’inizio della stagione che ipotizzo (e finora é andata così) che il mister, quando può e stanno bene, buttera’ in campo tutta la qualità che ha davanti, cercando di supportarli dietro.
    Dopo qualche gara, le prime 3/4, mi è sembrato che ZANIOLO per zone di campo e caratteristiche non ha problemi di “convivenza” con nessuno, ha un gioco unico.
    Allo stesso tempo mi è sembrato invece che Lorenzo e Paulo (il primo in particolare) manifesta una difficoltà a trovare libertà e opportunità dove l’argentino (che MAI é solo attaccante, esterno, o solo trequartista ma, condizione fisica permettendo, gioca a tutto campo come Pelle ha sempre fatto pur schierato dietro la punta e no in mediana…
    purtroppo nessuno degli esperti in giornalismo ha fatto al mister la domanda che farei io, ovvero : a che punto stanno i meccanismi tra i due e quanto ci vorrà perché non si sovrappongano ostacolandosi?…

    • Alex design me do na bella grattata …non è superstizione ma dopo le tue parole me ce vole proprio…

  8. …preferiscono, i Zazzaroni, Maida, Cecchini e varia umanità, piuttosto che chiedere, parlare di difficoltà di Lorenzo poco chiare e di una Dybala/dipendenza.
    Non é così.
    Pelle (che certo non può esser sempre quello che fa goal pure dallo spogliatoio, visto in passato quando è in modalità alieno, e ci mancherebbe…) ha comunque quasi sempre fatto bene, ma può dare tanto in più.
    E perché, per me, deve solo trovare ancora come convivere con PAULO, e acquisire concretezza e non troppo giocate fini a se stesse.
    Cosa che riguarda entrambi, che parlano un linguaggio simile.
    Ma credo che, è passato solo un mese di partite vere (pure concentrate, valgono per 2 mesi!), non possono che migliorare, e dietro la Roma tutta.

  9. Francamente per una squadra che per ora ha dimostrato più agio nel gioco speculativo che nel fare la partita, questa potrebbe rivelarsi più facile di quel che sembra…l’Atalanta, sicuramente squadra forte, ma che per vocazione lascia ampi spazi da attaccare dietro al centrocampo…peraltro pare che manchi anche di due difensori titolari.

  10. Rui patricio celik ibanez smalling spinazzola Pellegrini matic camara zaniolo dybala abraham…. No cristante e no zalenski al momento …

  11. …a differenza di altri qui, non mi pare di vedere in PELLEGRINI problemi di mancata disponibilità a cercare l’intesa e andare incontro all’argentino.
    Non credo proprio.
    Di PELLEGRINI mi piace ricordare (e qualcuno dovrebbe rivedere) quando l’anno scorso accompagnò gli esordi di ZALEWSKJ tornando dietro a coprirne le giocate, aiutare in marcatura bassa, proporsi, in alcune gare, dietro, a metà campo, davanti e ancora dietro.
    PELLEGRINI, come dice il mister, è sostanzialmente un vero uomo squadra e non é focalizzato su se stesso (come appariva ad esempio di CR7.. ).
    PAULO invece, e quello nessuno di noi ancora lo ha sempre, forse a momenti, e spero che il fuoriclasse argentino lo trasmetta presto, possiede gli “occhi della tigre”, e intendo la qualità di concretizzare ogni giocata o quasi al massimo dei risultati, cercare il goal, e vincere, che sicuramente ha nel DNA, che probabilmente ha pure “allenato” nei 7 anni di JUVE…
    Se gli altri, ciascuno con le proprie doti, acquisiscono almeno parte della mentalità di PAULO sarà una Joya…
    Nella concretezza e la capacità di non perdersi in giocate fini a se stesse non ha rivali.
    Forse RUI PATRICIO può avvicinarsi, nell’essenzialita’ dell’interpretare il ruolo di portiere (al netto degli errori che si fanno, e in porta purtroppo costano…)

  12. …alcuni spunti ulteriori che mi hanno suggerito le ultimissime gare.
    Parlando di “schemi in campo”, a me pare che (se non per 90 minuti, ma per un certo tempo) la cosa che più… mi ha sorpreso sia aver visto il Gallo non solo entrare al posto di TAMMY, ma accanto a lui, in un modulo a 2 punte.
    Cosa che l’anno scorso (ci fosse ancora BORJA e con SHOMU…) si è vista molto poco, e gli altri entrano se esce ABRAHAM… che FELIX centroavanti non é.
    Certo erano in 10 e quindi questo cancella ogni certezza, e col Ludogorets si faceva tanta fatica…
    ma immaginare Andrea e Tammy in campo entrambi piuttosto che uno per l’altro in condizioni standard cambia tanto del passato (sempre 1 punta con dietro trequartisti…)

    • Infine, sulla ossessiva, a mio avviso, “svalutazione” dei centrocampisti che si fa da tanti qui, e da molti tromboni di On Air che “é una pippa e proprio non sa giocare…(CORSI tra tanti, quello di borgo mayoral, che se fossi a Roma prenderei per… a vita), e che adesso sono turbati dalla lentezza del centrocampo a 2 NEMANJA-BRYAN e invocano chiunque possa mettere in panchina il veneto, tra il nuovo MADY (dimenticato BOVE, povero…?) e che se gioca CRISTANTE con Bergamo ci fanno non so quanto male, giurano…
      dicono diversi che la DEA é pure un poco cambiata dall’anno scorso… meno offensiva in massa, più attendista… io non so, non ho visto giocare loro nulla.
      Ma riflettete che, per stare alle partite vs Gasperini, l’anno scorso sia a Bergamo 4 a 1 per noi, sia a Roma 1 a 0 (Tammy) per noi, la trasferta 5 cambi, il ritorno 4 cambi, BRYAN è stato titolare e ha giocato ogni minuto delle gare contro loro.
      In coppia ora con Pellegrini, ora con Miky, in parte con Veretout…
      Visto che in panchina c’è MOU pure quest’anno, forse dovreste rassegnarvi (a scanso di sempre possibili sorprese), a veder giocare titolare quello che per mr. Corsi non sa proprio giocare a pallone..😉

  13. All’ultima a Bergamo li abbiamo asfaltati con difesa e ripartenze.
    Io sono romanista-comasco e perciò i bergamaschi mi infastidiscono doppiamente, anche se devo confessare che, a dispetto della fama e di alcune scene da guerriglia degli anni scorsi, mi sono trovato molto meglio lì, anche quando ho visto la partita dalla tribuna creberg, anziché dal settore ospiti, piuttosto che al Rubentus stadium o a Genova, dove sono proprio delle merxe senza speranza.
    Loro attaccano forte, ma si sbilanciano e dietro accettano l’1 contro 1, cosa che lo scorso anno pagarono con Zaniolo che forse lì disputò la sua migliore partita della passata stagione.
    Per questo io a Zaniolo e Dybala non rinuncerei mai contro di loro e pertanto concordo sull’opportunità di arretrare Pellegrini.
    Se, invece, per ragioni di equilibrio lo si vuole mantenere da trequartista dietro la punta, allora piuttosto rinuncerei al centravanti e schiererei Nico o Paulo falso nueve.

  14. Secondo me è un grande sbaglio “bruciarli” tutti dall’inizio. Considerando che sui 5 giocatori offensivi; Dybala Pellegrini Zaniolo Abraham e Belotti (senza aggiungere Shomurodov dato che tanto è fiato sprecato), mettendone inizialmente 3 in campo te ne puoi giocare altri 2 freschi negli ultimi 20/30 minuti, vuol dire che hai un gran vantaggio. Se Poi a questi 2 cambi nella ripresa cambi anche i 2 esterni e il mediano più stanco, allora poi ti ritrovi una squadra pronta per giocare un altra partita……..

  15. Ma quale Fab Four ….Mourinho deve mettere la migliore formazione per schiacciare queste squadrette presuntuose , indegne di occupare uno scalino troppo alto del campionato nazionale italiano

  16. Meno male così non gioca la coppia lenta Cristante (bravino ma lento ) Matic( bravo ma lento e ha 35 anni).Pellegrini lo dice pure Mourinho può fare più ruoli.Co tutto il rispetto per Cristante ma Pellegrini è di un altro livello.Io a gennaio prenderei luiz a scadenza è farei un 4 3 3. .Farei un centrocampo a 3 con luiz L olandese Pellegrini .Poi come riserve vanno bene Matic Bove Camara.Con L Atalanta dobbiamo partire forte come credo farà L Atalanta .Sarà importante segnare per primo.Se partiamo compassati saranno guai perché Gasperini farà giocare subito a ritmi alti perché ha visto che la Roma ultimamente è partita molto male e poi perché ha giocato giovedì

  17. A me sembra strano che si possa preferire un centrocampo impalpabile al “rischio” di una difesa a quattro.
    Soprattutto adesso che le soluzioni in mediana non si chiamano Diawara, Villar, e il Veretout scaxxato dopo il sorprendente niet alla sua sobria richiesta di rinnovo.
    Io da una parte sono contento che non si rinunci a nessuno dei giocatori più validi, però la strizza per un’altra partita di grande sofferenza c’è se questo fosse veramente lo schieramento iniziale.
    Non è cmq detto che i giornali ci colgano, anzi tutt’altro, per cui attendiamo l’annuncio ufficiale prima di commentare o toccare ferro.

    • ciao, UB. se uno degli elementi più importanti dello spogliataio, Mancini, ha costretto tutti i suoi precedenti allenatori a passare a 3, magari il problema è lui. che poi mi dispiace, è grintoso, da tutto, ma se devo tenerlo e continuare a giocare a 3 per forza, faccio anche senza… in segreto ho sperato tutta l’estate che il Psg prendesse Skriniar, e l’inter bussasse a noi per Mancini.

    • Boh amico mio, non lo so. Non saprei dire se è tutta “colpa” di Mancini o magari non si fida neanche di qualche terzino da questo punto di vista (in effetti quasi tre su quattro non sono dei terzini ortodossi).
      Certo è che questo modulo, da soluzione di un problema, rischia di diventare il problema.
      Soprattutto se non puoi permetterti di mettere nei due in mediana almeno uno di sostanza perché ci devi scalare Pellegrini, perché a sua volta davanti (giustamente pure) non te la senti di rinunciare a Zaniolo (Dybala lo lasciamo perdere ovviamente).
      Con Salernitana, Cremonese e Monza, pur tra qualche imbarazzo anche lì, è andata bene perché il livello dell’avversario consentiva qualche licenza poetica.
      Ma francamente non so cosa possa succedere contro avversari tosti, e domani ne avremo di fronte senz’altro uno.
      Io finora ho sempre verificato che i destini di una difesa dipendono non solo dai difensori ma anche e soprattutto dal filtro che viene fatto davanti a loro.
      Samuel sembrava Trotta nei Galacticos, ma davanti a lui non c’era nessuno.
      Pure Mancini potrebbe fare bene nei quattro se opportunamente protetto.
      Poi se invece è un problema che deve giocare per forza, questo non lo so e spero di no.

    • scusa, eh, ma quali so i 3 su 4 che non so terzini? in difese a 4: – Vina ha vinto la Libertadores e conquistato la nazionale; – Karsdorp ha sempre giocato a 4 prima dell’anno scorso; Celik fino a quest’anno. Spina, che è quello che a 4 ha giocato meno, da terzino a 4 è campione d’Europa in carica. a maggior ragione, dato che per motivi d’infortunio, Spina non ha la gamba di prima, magari non costringerlo a fare tutto il campo potrebbe aiutarlo nella gestione delle forze.
      torniamo a “Cristante è un trequartista”, perchè ci ha giocato una sola stagione?
      con Matic, sinceramente, mi sento abbastanza al sicuro nello schierare una difesa a 4, sapendo che c’è filtro davanti.
      poi si, è un’ipotesi mia che il principale “colpevole” della difesa a 3 è Mancini, Mou non me lo confessa il vero motivo. e per me è una convinzione sua, perchè a fare il marcatore, con Smalling affianco, per me giocherebbe meglio

    • ti metto anche i numeri, va: Vina: 118 partite da terzino sx, 25 da esterno di centrocampo, 5 da centrale; Karsdorp: 164 partite da terzino dx, 70 da esterno di centrocampo, altre 20 in posizioni varie (dal missionario al 69, di tutto un po’); Celik: 141 partite da terzino dx, 7 da esterno con noi, 1 da centrale; Spina: 133 da esterno sx, 42 da terzino sx, più tante altre posizioni (a dx e sx) a seconda dei moduli che gli sono capitati (ala da ambo i lati, terzino dx, esterno dx, centrale di difesa).
      quindi, 3 su 4, sono terzini che noi stiamo adattando in posizioni altre. + Spina terzino campione d’Europa.

    • Io Vina non lo stavo considerando, mi sembra ormai fuori dalle grazie del tecnico.
      Gli altri, tranne Celik, sono tutti terzini, sì, ma con una fase difensiva che forse non gli dà garanzie.
      Questo non è però un mio parere, sto solo cercando di ipotizzare per quale motivo abbia questa ritrosia a tornare a quattro dietro.
      Poi magari hai ragione tu e il problema è Mancini, ma la cosa mi spaventerebbe assai…

    • certo, anche io ipotizzo, mica so Maida o D’Ubaldo che conosco “cosa pensa Mou”. Vina il 5o non lo riesce a fare, è rapido, ma non ha quell’allungo costante, con questo modulo, non ha posizione. 11 milioni buttati, al momento, ma per me resta valido, se messo in condizione.
      quindi tu avalli la florenzizzazione di Zalewski? grrrr!

    • Sarebbe grave che tenessimo la difesa a 3 solo perché Mancini è uomo forte nello spogliatoio.
      Per me dipende dal fatto che Spina ha sempre reso meglio con una difesa a 3 che lo copriva e lo lasciava più libero in fase offensiva.
      E’ vero che Spina ha giocato a 4 agli europei ma lo ha fatto con un centrocampo dove c’era Barella.. Datemi quel tipo di giocatore alla Roma e poi vediamo se non gioco a 4..
      Probabilmente Mou non si fida dei centrocampisti che siano in grado di coprire Spina quando si alza. Forse Zalewsky o El Sharawy potrebbe fungere a quella funzione.
      Ma serve tempo per preparare in allenamento questo meccanismo.

    • Asterix, secondo me il centrocampo dell’italia favoriva Spina perchè Jorginho e Verratti non perdevano palla. la teoria Liedholm: “se palla abbiamo noi, altri non può segnare…”

  18. Sono d’accordo avanti tutta con certe squadre chi mena per primo mena 2 volte.Con Pellegrini Zaniolo Dibala Abram schierati insieme non dai modo agli altri di organizzare il gioco.

  19. io invece faccio all-in su Tammy, proprio perché è partito in sordina… capace che domani esplode e ci fa impazzire….

  20. I Fab Four contro l’Atalanta…….tremo solo all’idea…speriamo che gli orobici attacchino come al solito e ci lascino il contropiede…..perche il nostro centrocampo non è in grado di sostenere quei 4…poi siamo sempre lunghi e con una voragine in mezzo.
    So fiducioso perchè questi de solito non se difendono la giocano la partita e con gli spazi noi andiamo a nozze.Resto cmq convinto che per giocare con Zaniolo Dybala e Tammy….c’è bisogno di tanto sacificio e poi Niccolò deve partire da destra…a sinistra per me perde molto….

    • in effetti come Ringo Starr sia diventato famoso, rimane un mistero. i ragazzi di odioliverpool avrebbero meritato un batterista migliore

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