MOURINHO: “I Friedkin vogliono fare qualcosa di molto importante per la Roma. Spero che la squadra diventi il riflesso di ciò che sono” (VIDEO)

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AS ROMA NEWS – José Mourinho ha rilasciato un’intervista al canale ufficiale della Serie A su YouTube nel corso della quale ha parlato della sua esperienza da allenatore, del progetto Roma e della rosa giallorossa in questa stagione. Queste le parole del tecnico portoghese:

“Questo non è il progetto Friedkin, non è il progetto Tiago Pinto, non è il progetto Mourinho, è il progetto Roma. Conosco i tifosi, conosco la piazza e se pensate che il progetto sia ‘arrivo domani e vinco dopodomani’ non è la strada giusta. Questo è un progetto in cui i proprietari vogliono lasciare un’eredità, vogliono fare qualcosa di molto importante per il club in modo molto sostenibile. Vogliamo che la Roma abbia successo nel futuro”.

Sull’esperienza da allenatore…
“Sto molto meglio ora, dico sul serio. Mi sento migliorato ora perché questo è un lavoro dove l’esperienza conta tanto. Tutto diventa un dejavù perché sono passato attraverso così tante esperienze da quando ha lasciato l’Italia. Naturalmente una cosa è venire in un paese per la prima volta, dove parti da un livello zero e hai tante cose da imparare. Questo non è il mio caso. Conosco l’Italia, conosco la cultura del calcio, conosco qualcosa della Roma, che era la mia vera rivale, era vicina noi per lottare per i titoli nazionali. Ora sono pronto per questo”.

Sulla Roma…
“E’ davvero incredibile che negli ultimi 20 anni non ci siano stati molti momenti, per gioire ed esultare insieme. Ma quella passione non è mai svanita. E’ molto facile essere un grande sostenitore di una squadra che vince continuamente, un’altra cosa è essere tifoso in questo tipo di situazione, questo per me significa molto. Spero che la squadra diventi il riflesso di ciò che sono”.

Sulla rosa…
“Ho sempre detto che si può conoscere un giocatore solo se si lavora con lui. Ma in realtà solo quando sei con loro in campo, quando guardi le difficoltà, quando vivi le cose positive significa che inizi a conoscerli davvero. Tutti devono sentire che voglio dare tutto quello che alla squadra. Tutti devono essere felici quando vinciamo, tutti devono essere tristi quando perdiamo, ma tutti devono essere uniti come una squadra”.

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74 Commenti

    • Ma quale dopo 10anni e da capello che non abbiamo un allenatore di questo livello. Cioe quasi 20 anni

    • Un pallottino ti spolliciava con coraggio attraverso un p.c. e ritenendo la cosa interessante andò a chiamare un altro pallottino, 2 pallottini………

  1. “Tutti devono essere felici quando vinciamo, tutti devono essere tristi quando perdiamo, ma tutti devono essere uniti come una squadra”.

    Basta questo messaggio per fare capire cosa significhi essere una squadra che lotta per un obiettivo.
    Grande Mou

    • I modesti non vincono nulla .i campioni nascono col DNA che conosce solo un obiettivo, la vittoria.

    • La perseveranza,la spavalderia nella giusta dose e il coraggio,questi ingredienti distinguono un perdente da un vincente..in tutte le sfaccettature della vita!!

    • Ovviamente la mia battuta scherzosa si riferisce al titolo del pezzo.
      Mourinho è così… dà sempre il massimo e non si nasconde mai, la sua spavalderia è proporzionale al suo impegno e alle sue capacità; è capace da solo a risollevare il morale di una intera tifoseria, è l’unico allenatore che conosco che riesce a fomentare l’ambiente anche quando si mangia una pizza…
      Un ambiente che ha bisogno di uno come lui non solo per riguadagnare ottimismo ma soprattutto per crescere, maturare e sprovincializzarsi, che ce n’è tanto bisogno qui da noi, soprattutto a vedere tanti commenti isterici che spesso compaiono anche su queste pagine…
      Mourinho, a differenza di Capello, non è così spocchioso e presuntuoso da uscirsene apertamente e con malcelato disprezzo: “qui a Roma hanno bisogno di cambiare mentalità”, lui si presenta come uno di noi, uno che rema nella direzione che porta alla crescita e al successo, invitando tutti a fare lo stesso.
      Applausi…👏👏👏

    • Ci vuole convinzione e fiducia in se stessi. Se poi non vinci magari sei arrogante e presentuoso. Con il suo palmares però c’è poco da discutere.

  2. Dobbiamo mettere con moltissimo piacere in conto, che probabilmente il vero nostro punto di forza sia la SOCIETÀ!
    Sentire MOURINHO così entusiasta dei Friedkin è tanta ma tanta roba!
    Un giorno MOURINHO passerà, e mi auguro sia tra tantissimo tempo, ma la SOCIETÀ ci sarà ancora e questo mi rallegra ancor di più.
    Siamo su una strada inimmaginabile un anno fa’, anzi, molto migliore di quanto noi tifosi potessimo mai augurarci.
    Cerchiamo, noi tifosi, di non essere autolesionisti facendo “gli scemi alla guida”, la strada e larga, siamo lanciati verso un arrivo fatto di gioie.
    Il tifoso romanista dei tifosi è “er più”, sostiene quando si è in difficoltà, figurarsi ora.
    Mostriamo il “nostro talento” , supportiamo il progetto della società e facciamo “da gorilla” alla nostra squadra.
    Insieme saremo più forti, anzi, insieme non potremo che vincere!!!
    FORZA ROMA

    • A volte non sono stato d’accordo con te ( anche se sempre con massimo rispetto della tua opinione ), questa volta invece completamente in sintonia con il tuo msg.

      Aggiungo che solo dando tempo ( logicamente non infinito ) alla ns società e SOPRATTUTTO senza farsi prendere dal panico e dall’isteria, al prossimo primo pareggio o peggio, sconfitta ( perchè ragazzi…prima o poi si perderà o pareggerà … sperando ovviamente il piu’ lontano e meno possibile …), potremo finalmente tornare nelle prime posizioni e a vincere qualche trofeo … ma ripeto, pazienza e “unione” totale società/allenatore/squadra/tifosi per un po’ di tempo e i risultati verranno.
      E se cio’ avverrà, sono sicurissimo, che il giorno che andrà via Mourinho ( il piu’ tardi possibile ), la Roma avrà la forza e la possibilità di ingaggiare un altro Top Mister … alla Guardiola … Klopp … Conte ( anche se mi stà sul caxxo ) e/o simili.

      Dajeee !!!

      Sempre Forza ROMA !!!

    • Concordo …. mi piacerebbe sapere perché sul tuo commento c’è un pollice verso…cosa hai scritto di tanto sbagliato? Questo sito è frequentato da molti tifosi occasionali a cui piace creare zizzania , sempre e comunque….ma anche da rosiconi di altri colori…sono sicuro che sarà sempre peggio… buona giornata e sempre Forza Roma….

    • Aspè… ma circa 3/4 settimane fa il Mister non stava digrignando i denti pronto ad abbandonare città e squadra per la mancanza di toppeplayeress nel mercato dei Friedkin? Mmm…

  3. “conosco qualcosa della Roma, che era la mia vera rivale, era vicina noi per lottare per i titoli nazionali.”

    Già, quando c’era SENSI si giocava per COMPETERE nonostante non ne avessimo le risorse.

    Ma ci si provava lo stesso, perché a CALCIO si gioca per VINCERE.

    Poi purtroppo e’ arrivato il fruttarolo indegno che ci voleva insegnare a noi come si fanno le cose, e quindi ci volevano convincere che era meglio NON VINCERE UN CAXXO ma qualificarsi sempre per una Coppa che non vinceremo MAI perché quella ti porta piu’ SOLDI.

    E sappiamo come e’ andata :

    non abbiamo vinto niente, e abbiamo pure PERSO un botto di soldi !

    Perché questo e’ stato pallotto : il MALE della Roma, a servizio della rubbe.

    Guardacaso chi e’ che ha vinto di piu’ da quando e’ arrivato pallotto ?

    Lazzie e rubbe : le due squadre che ci stanno di piu’ sul caxxo.

    Ma e’ solo una coincidenza : lui la ROMA la amava, parola di pallotto.

    Grazie fruttaro’ : 10 anni meravigliosi.

    Ma per la parte sbagliata della Città !!!!

    I laziali ti ricorderanno per sempre come il loro presidente preferito : non avevano MAI vinto cosi’ tanto prima del tuo avvento e per 10anni si sono presi la Città mentre tu te ne stavi a casa tua a Boston a mandarci insulti via twitter (manco ce li dicesse in faccia, sto verme).

    Vabbé per farla breve, che e’ quasi ora di tornare a casa…

    pallotto e’ stato

    IL PEGGIOR PRESIDENTE DELLA STORIA DEL CALCIO.

    • Ao, alla tua valanga di fregnacce ha risposto proprio Josè qua sopra: “È davvero incredibile che negli ultimi 20 anni non ci siano stati molti momenti, per gioire ed esultare insieme. Ma quella passione non è mai svanita. E’ molto facile essere un grande sostenitore di una squadra che vince continuamente, un’altra cosa è essere tifoso in questo tipo di situazione, questo per me significa molto.”

      Ps occhio che la vostra ossessione sta sfociando nel patologico…

    • Gaetà, se nè andato ma i danni fatti rimarranno per ancora molti anni…
      Pallotta per i prox decenni andrà sempre ricordato per come non deve essere un Presidente e Proprietario di una squadra di calcio…
      diciamo che hai futuri lupacchiotti si dovrebbe usare lo spauracchio stile “se non fai il bravo tifoso ci ritroveremo un’altro Pallotta” e poi ti dai una grattata…

    • Con sensi Franco e Rosella abbiamo vinto quindi non sono 20 anni lo ha detto anche mou che eravamo la sua rivale . Quindi la mediocrità l’ha portata il ristoratore

    • Ho notizie per voi (Meh, Alba, e quant’altri).
      Jimbo se n’è tornato a Boston e vi ignora completamente.
      Tutto sommato potreste ricambiarlo con la stessa moneta.

    • HSL noto che è più di qualche volta che cerchi di escludere “Jimbo” dalle sue responsabliità…
      ma allora la domanda “contorta” che mi viene è…
      come mai quando Pallotta fino all’ultimo accusava i conti disastrosi dei Sensi nessuno, compreso te, facevate quest’osservazione…
      ma anche…
      se lui non ce se fila, come fu anche nei 10 anni quando era Presidente e Proprietario, che problema cè se ricordiamo le nefandezze subito da questo personaggio che non ha avuto la dignità e/o coraggio di salutare i tifosi come te (che ha vostro dire erano la maggioranza) che invece lo ringraziate???

    • ….A hic sunt miao miao non si racconta in modo diverso la storia ai posteri,questa è la verità! (che a qualcuno fa male)

      Allora incominciate a dare i meriti ai Friedkin e a IGNORARE il vero tifoso romanista non rompendo le ⚽⚽ pelotas,, 🤫

    • Caro GS,
      assolutamente no ed anzi son lieto dell’occasione di chiarire la mia posizione.
      Jimbo ha senza dubbio le sue responsabilità. Vendeva regolarmente i migliori dopo aver promesso di non farlo. E se posso capire che il debito c’era eccome, questo non posso perdonarlo. Inoltre ha dato le chiavi della cassaforte a quella faina di Monchi, senza controllarlo.
      Su altre questioni invece resto di opinione diversa. Non mi risulta che avesse garantito trionfi, e comunque gli do atto di esserci andato vicino. Non ce l’ho con lui per l’insulto del “fucking idiots”, perché i destinatari se lo meritavano tutto. E Totti era decisamente ora che appendesse gli scarpini al chiodo (semmai lì ha lasciato solo Spalletti a gestire la rogna).
      Questo per limitarsi alle diatribe maggiori.
      Per natura non m’interessa prender partito a prescindere. Cerco di valutare tutto prima di formarmi un’idea.
      E questa è la ragione per cui nemmeno rispondo a tal Romolo, che del mio commento non ha capito un bel nulla.

    • Hic sunt miao miao la sai lunga ma la racconti male, fortuna che c’è l’archivio di tutti i commenti, anche quelli provocatori…. quando non vengono cancellati,fai il bravo….

    • Hic sunt miao miao… bellissimo!
      1. Il debito prima di lui non c’era, chiedi alle Sensi. 2. Le chiavi le ha date a baldacchini, il vero deus ex machina che odia la Roma e i Sensi. 3. Disse che in TRE anni avremmo vinto qualcosa, corretto dopo dal toscanaccio anti-Roma che aggiusto’ il tiro a CINQUE anni. 4. Gia’ il fatto che sei d’accordo sul F,,,,g I….s dimostra che sei un omaccio dell’ex (per fortuna) presidente. 5. Totti era decisamente ora che?????????? Ma che te dava fastidio, lezzie’? Paura che segnasse altri 25 gol e superava il tuo Piola?
      Nun te preoccupa’, formellese, avemo capito tutti il tuo commento. Adesso torna al pascolo che inizia la transumanza!
      HSL = Hic Sunt Lippecuri!!!!!!!!!!!!!!

  4. “È molto facile essere un grande sostenitore di una squadra che vince continuamente, un’altra cosa è essere tifoso in questo tipo di situazione, questo per me significa molto”.

    Così, alla fine, ha accettato di venire qui perché per sua natura gli piacciono le sfide, ed è persuaso di vincere questa in particolare.
    I due punti di forza, entrambi un work in progress: una società forte e sana, e una tifoseria coesa e vicina alla squadra.
    Nel calcio, come altrove, se si arriva a primeggiare è detto che la posizione di forza si mantenga indefinitamente. Qui in Italia c’è stato un lungo dominio della Juventus, che solo noi e l’Inter hanno cercato di contrastare. Prima ancora, c’è stata la parabola del Milan del Berluska.
    Se vincere una sola volta è difficilissimo, e noi lo sappiamo bene, figuriamoci quanto sia arduo consolidare il successo. Saggiamente Mourinho riconosce che non potrà che essere un percorso graduale, però tutte le premesse ci sono, in termini sia di convinzione dei Friedkins, sia di calo (declino?) delle avversarie storiche.
    E lui questo percorso lo vuole accompagnare, assolutamente, con la stessa pervicacia e determinazione che dobbiamo avere anche noi.

    • Mi chiedo se lo/i spolliciatore/i:
      i) mi spollici a prescindere
      ii) sia della lanzzzzie
      iii) abbia percepito il messaggio subliminale
      iv) tutte e tre le ipotesi insieme
      🙂

  5. bellissimi due passaggi dell’intervista
    il primo :
    E’ molto facile essere un grande sostenitore di una squadra che vince continuamente, un’altra cosa è essere tifoso in questo tipo di situazione, questo per me significa molto
    il secondo :
    Tutti devono essere felici quando vinciamo, tutti devono essere tristi quando perdiamo, ma tutti devono essere uniti come una squadra

    • Spero che passi presto il DDL Zan! LOL!!!!!

      PS. A proposito, ma il DDL vale anche per i formaggellesi?

    • Mmm… FRANCO, esiste una sottile ma precisa linea di demarcazione tra l’esagerata “sbruffonaggine” dei ganzi di periferia e questo allenatore.
      Non fosse altro perché, non a ROMA certo, ma ha vinto già tanto, più di chiunque altro. Quindi non é uno che parla di aria fritta, e qualche ragione quando parla c’è.
      Non é il politico che si candida a sindaco di Roma, per intenderci.
      Che poi, in un Paese, il nostro, dove le chiacchiere sono pane quotidiano di un mucchio di gente mentre la concretezza a trovarla, mi sembra comprensibile, ma piuttosto severa, la tua esortazione.

    • “Ruffiano” è un termine che non mi piace (di qui il mio pollice verso).
      Josè Mourinho è uno che lavora tantissimo sulla mentalità; ma non solo dei calciatori. Lui vuole che anche i tifosi si allineino al suo modo di vedere le cose.
      Come annotavano i Pink Floyd (‘Hey you’), “Together we stand, divided we fall”.
      Da che è arrivato ha mostrato fortemente di voler coinvolgere il pubblico sugli spalti. Parlando della tristezza degli stadi vuoti, dell’inno da cantare tutti insieme, della necessità che si remi tutti nella stessa direzione, ciascuno ovviamente col ruolo che gli compete.
      Se lo fa in maniera strumentale, il fine perseguito è buono e giusto. Ed oggi quell’accenno alla ‘sofferenza’ del tifoso romanista è un elemento ulteriore. Lui vuole che crediamo nel progetto, consapevolmente con tutte le difficoltà, e tenacemente.
      Roma non fu costruita in un giorno. Vale anche per la Roma.

  6. Rimane a bocca aperta, pe la passione che ce mettemo, pure dopo 20 anni che nun vincemo. Ce credo, abituato a quee tifoserie cartonate n’do è stato ad allenà. In particolare co’ l’indaristi e li blues de Londra-ovest, so i pupazzi de le tifoserie, assieme ai giuventini

  7. Mi piacerebbe tanto fargli questa domanda: Mou, quanti libri hai letto sulla Storia di Roma? Quanti e quali ti sono piaciuti? In tema, c’è un autore che preferisci (anche tra coloro che scrivono Storia romanzata)?
    Sarebbe bello sapere quanto sa “di noi”, quanto si è interessato alla nostra Storia e Civiltà, ai personaggi che l’hanno creata, formata, vissuta ed indirizzata.
    Eeeh…mi sa che stavolta Giulio Cesare e Ottaviano hanno trovato, nei Friedkin e in Mourinho, qualcuno che li possa – in piccolo e nel loro ruolo – rappresentare.
    Certo, come ho scritto sopra – in piccolo – perchè mo vabbè che vabbè, però cari Mou e Fri al confronto de Giulietto nostro e Ottavianuccio (ecc…) nun è che ve potete allargà troppo. 🙂 🙂 🙂
    Però, daje! Avete cominciato bene, molto molto bene!
    Ciao Lupacchiò e sempre FORZA ROMA!

    • Se fai mente locale (e l’hai seguita), ROB, qualche riferimento alla Storia di Roma Antica il Mister lo ha fatto proprio il giorno della prima presentazione come allenatore di ASROMA.

    • Mah, finché ci rifaremo ai fasti di Roma Antica, con i richiami da disco rotto e un po’ bolsi ai gladiatori, a Massimo Meridio, Marco Pisellonio (cit. Biggus Dickus – Life of Brian, Monty Phyton) e fanfaronate del genere, non credo che arriveremo mai da nessuna parte.
      Anche perché la maggior parte di quelli che strombazzano ‘sta trita solfa anticoromana, strigni strigni, non ne sanno niente e non ci capiscono niente.
      Forza Roma e basta, che è meglio…

    • E perché? La storia romana è ricca di fascino. E dopo tutto Traiano e Adriano nacquero in Hispania Ulterior… Non in Lusitania, come Mourinho, d’accordo, ma stiamo lì (la Lusitania aveva come capitale Emerita Augusta, oggi Merida, in Spagna). 🙂

    • @Silvio1967: si è vero quello che dici, l’ho ascoltato anch’io ma Mou, in quel contesto e nello specifico, esortava più o meno larvatamente i giocatori a non lasciarsi andare e cullare da quello che è Roma, quello che che è stata ecc…Intendeva dire, credo, che adesso la Storia dobbiamo farla noi: lui stesso e la Squadra, insieme alla Società;

      @Carlo66: sai perchè “mi rifaccio”, come dici tu, ai fasti di Roma Antica? Perchè coloro (molti, non tutti) che fecero grande, grandissima Roma, avevano coma Forma Mentis e Modus Operandi molte analogie con personaggi “tipo” Mourinho. Fatte le debite proporzioni, ovviamente.
      Erano dei vincenti NATI; non pensavano come gli altri…pensavano “diverso” e trasformarono i loro sogni ed i loro desideri in realtà. E CHE realtà.

      Faccio, inoltre un copia/incolla del tuo scritto:
      “Anche perché la maggior parte di quelli che strombazzano ‘sta trita solfa anticoromana, strigni strigni, non ne sanno niente e non ci capiscono niente.”

      Beh, la “trita solfa anticoromana” a me rende orgoglioso, perchè TU la definisci solfa, per me è Storia. Una Storia TRIONFALE – e non mi riferisco solo alle vittorie militari – ma a tutto quello che è stata ed ha portato Roma: Leggi, Acquedotti, Terme, Strade, Città, Posta ecc…ecc…ecc…
      Per quanto concerne lo “strigni strigni e non saperne e nè capirne niente”: Beh, non sono certo uno Storico di professione ma ti assicuro che la mia Passione, le mie letture ed il mio interesse per le vicende storiche di Roma vanno ben oltre quello che puoi, probabilmente, immaginare.
      Saluti e sempre: FORZA ROMA!

    • Rob, non ce l’ho con te, e se è sembrato non era mia intenzione; quel che mi infastidisce è il diffuso rumore di fondo che svilisce, distorce e deturpa le memorie storiche e perpetua i luoghi comuni, cosa che preferisco non alimentare.
      Per quanto non mi possa arrogare alcuno speciale merito sulle questioni storiche, talvolta lo sfogo polemico mi diventa inevitabile.

    • Ciao Carlo66, perdonami ma c’ero rimasto un pò male, E quindi ti ho risposto in modo abbastanza “deciso”.
      Ok dai, non hai bisogno certo di scusarti, no problem 🙂 🙂 🙂

      E questo vale anche negli altri due post che troverai più a seguire. Tutto ok.

      E’ che VERAMENTE mi piacerebbe sapere se Mou legge romanzi su Roma, libri storici, anche magari di altre Civiltà e condottieri. Una mia curiosità perchè ne sono appassionato Tutto qui.

      Ti invio un caro saluto ed forte abbraccio.
      FORZA ROMA!

    • Eh, che citazione che mi ha fatto Carlo, i Monty Python e un grande film che rivedo almeno una volta l’anno sotto Natale.
      Rigorosamente in solitudine, perché fuori dalla portata di moglie e figlie.

    • Ma che pretendi? Che parli gia’ il latinorum con la stessa scioltezza di lopanzo? Utebatur, ventilabis durius; Crista, transire pila; Abraham in defensionem irrumpere etcetera…..

    • (John Cleese): ” Va bene, ma a parte le fognature, vino, medicina, istruzione, asini pubblici in orario, ordine pubblico, irrigazione, strade, spiagge libere non inquinate, bilancia dei pagamenti in attivo… che cosa hanno fatto i Romani per noi?”
      La piu’ bella citazione dal film, a parte la canzone finale: “Always look at the bright side of life”, col fischiettino sarcastico!!!!!!!!!!!!1

  8. Grazie Roma
    Che ci fai piangere abbracciati ancora
    Grazie Roma
    Grazie Roma
    Che ci fai vivere e sentire ancora
    Una persona nuova!
    FRS

  9. tante vedovelle amano la frase “È molto facile essere un grande sostenitore di una squadra che vince continuamente, un’altra cosa è essere tifoso in questo tipo di situazione”…
    io invece, essendo cmq rimasto vicino alla squadra anche nel peggior decennio che abbia mai passato la Nostra ASRoma (patetico attaccarsi alla casuale semifinale di CL), preferisco frasi come “Vogliamo che la Roma abbia successo nel futuro” o “conosco qualcosa della Roma, che era la mia vera rivale, era vicina noi per lottare per i titoli nazionali. Ora sono pronto per questo” ma soprattutto non sentir più dire che lo Stadio era l’unico modo per “diminuire la distanza dalle Big” o “i tifosi non hanno diritto di lamentarsi” (Baldissoni) …
    finalmente abbiamo un’allenatore che non userà l’alibi dell’ambiente per le sconfitte ma userà l’alibi dell’ambiente per caricare la squadra…

    • Gs2012 io non so quanti anni hai molto pochi credo, pero’ una cosa e’ certa tu la storia della Roma non la conosci per niente. Qui ci sono molti tifosi, compreso me che tifavano la roma negli anni 60 e 70 dove se ci salvavamo era festa grande, quindi prima di parlare di peggior decennio della storia della Roma studia e impara altrimenti stai zitto

    • Caro HIC, mi potresti chiarire come discuto la ASRoma??? Perché non mi adeguo alla mediocrità degli anni 60 e 70 o non uso l’alibi del “avemo vinto 3 scudetto in 90 anni”??? Io quest’anno come mi permetteranno di riandare allo stadio sarò presente, come lo sono stato fino al covid voi che andate senza discute???
      Ad anto… Come saprai mi piace confrontarmi anche con i multinick però sinceramente confrontarmi con chi mi dice che Franco Sensi non è un Presidente da seguire e sostenere non ci riesco proprio…

    • Anto,
      ho 66 anni e seguo la Roma da quando ne avevo 5-6. Ti stai confondendo con la SSstrazzie, che c’aveva l’ascensore tra A e B. E ti sei lasciato convincere dai formellesi che quella degli anni 60-70 era una Rometta, che doveva fare la colletta al Sistina etc. Vero ci sono state annate brutte, poche per la verita’, ma nel complesso ce la siamo cavata anche bene. Miglior piazzamento, 3o nel 1974-75, peggiore 13o 11 anni prima, ma quello era un torneo a 18 squadre, quindi dovevi piazzarti tra il 16o e il 18o posto per retrocedere. In quegli anni abbiamo collezionato (4) 8 e 10; (3) 5; (2) 6 e 11; e (1) 3,7,9,12 e 13o posto – tra parentesi il numero delle volte del piazzamento – per una media di 7,25o posto, quindi sempre sulla parte sinistra del tabellone sia per i campionati a 18 squadre che per quelli a 16. Tra tutto questo, prima italiana a vincere un trofeo internazionale (CdF 60-61), 3 coppe Italia, 1 Coppa Anglo-Italiana e 2 semi di CdF. Non dimenticarsti che fino a 20 anni fa in CdC/CL ci andava solo la prima e che le Supercoppe non esistevano ancora.
      Poteva andare meglio ma…..

  10. Hic, mi rifervo ovviamente ad altro; certo che la storia romana è un argomento sempre attuale e di grande fascino, ricca di insegnamenti e di spunti di discussione; Borges ripeteva sempre che tutto il mondo occidentale non può non definirsi romano, ma non mi piace come l’immagine di Roma Antica venga ridotta a quattro citazioni da film gladiatorio e svilita dai luoghi comuni, che poi a noialtri questa fissa anticoromana nel calcio ci ha anche portato un po’ sfiga.

    • Ciao @Carlo66, mi permetto d’inserirmi in coda alla tua risposta ad Hic Sunt Leones.
      Ti premetto che ti ho risposto già nel post antecedente e in questo secondo msg aggiungo:
      Ma…perchè mi attribuisci “quattro citazioni da film gladiatorio”? Chi le ha mai scritte?
      Quali sarebbero i luoghi comuni che avrei utilizzato?

      Mi sono riferito “soltanto” alla grandezza ed alla fama di due dei più grandi mai esistiti (Giulio Cesare ed Ottaviano Augusto); è ovvio che c’è stata una voluta e scherzosa “forzatura” che si può facilmente evincere da come concludo, in buona sostanza, il finale.

      Poi, oh, guarda che secondo me i GRANDI, che siano Condottieri, Politici, Scienziati, Ricercatori, Atleti, pensano ed agiscono veramente come Giulio Cesare, Alessandro Magno, Winston Churchill, Gandhi, e mille altri personaggi, ognuno nel suo campo.
      A questi aggiungo, perchè no, lo stesso Mourinho.
      Sai, la STORIA già parla per lui.
      Saluti Lupacchiotti.

    • E, perdonami se aggiungo anche: io VERAMENTE vorrei chiedere a Mou se conosce la Storia di Roma, se ne è appassionato, cosa ne pensa ecc..
      Questo era l’inizio del mio scritto…
      Ariciao e ARIFORZA ROMA!

    • Ciao di nuovo Rob, ti ho risposto anche sopra e ti confermo che non ti attribuisco alcuna banalità o strafalcione, e un discorso rivolto altrove, ho solo preso lo spunto.

    • @Carlo66: ho risposto più sopra, al tuo ultimo post. Tutto chiarito. Ti ringrazio per la tua correttezza, gentilezza e voglia di instaurare sempre delle discussioni costruttive, civili e strutturate in maniera tale da poter chiarire eventuali malintesi.
      Ciao, grazie e FORZA ROMA!

  11. ’ molto facile essere un grande sostenitore di una squadra che vince continuamente, un’altra cosa è essere tifoso in questo tipo di situazione, questo per me significa molto. Spero che la squadra diventi il riflesso di ciò che sono”.

    👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏

    Che belle parole.
    Oltre tutto poi in questo tipo di situazioni per noi significava i secondi e terzi posti dell’era Pallotta, nonostante ciò i nostri mariol cesaroli, per 10 anni gli hanno tifato contro, diventando la maggioranza di loro simpatizzanti della Lazio, ma soprattutto fans di Lotito eh ce l’avessimo avuto noi uno come Lotito, il mantra dei radioloni,lui si che sa vincere le coppe italia.
    Io ammiro i tifosi delle squadre inglesi, tutti nessuno escluso, per l’attaccamento feroce che hanno verso la loro squadra il loro club ed i loro colori.
    Loro le magliette della loro squadra se le comprano a differenza nostra che disertiamo i Roma store e stiamo sempre in protesta contro qualcosa o qualcuno.
    Loro se vanno in serie B,si stringono tutti intorno alla squadra e l’applaudono, noi invece, abbiamo disprezzato e schifato, secondi, terzi posti e semifinali champions.
    Noi tifosi della Roma, generazione boh,figli delle radio

    • caro Luca hai scritto bene…
      Noi tifosi della Roma…
      ma come diceva qualcuno… esistono i tifosi della Roma e i Romanisti…

    • Fossi in te mi inizierei a domandare perché vieni sempre spolliciato ferocemente.
      E qui tranne rare eccezioni ci scrivono romanisti e tifosi della Roma tutti più o meno tifosi della Roma da una vita.
      Rivedi qualcosa nei tuoi concetti, perché il tuo modo di tifare Roma, non viene capito quasi da nessuno

  12. ma vedi HIC… intanto spero che hai preso le mie risposte non come un’attacco verso di te, ben altri sono i nick a cui potremmo usare il termine “attacco”… 🙂
    te hai portato dei singoli casi sui quali potremmo scrivere pagine e pagine per confrontarsi ma rimaniamo sul generico, proviamo farla più semplice, ma se ce capitava un Lotito te l’avresti criticato e contestato o solo perchè sarebbe il nostro Presidente va tutto bene??? vabbè su Lotito possiamo dire che fà delle vere e proprie irregolarità, ma il concetto spero sia chiaro…
    oppure proviamo cosi… mi sembra evidente che i Friedkin gestiscano la ASRoma in maniera opposta a Pallotta, ma allora chi era simpatizzante dell’exproprietario non va più considerato un romanista e/o viceversa??? io non dò mai patentini del tifoso… anche se però sentirmi dire che Franco Sensi non è stato un buon Presidente sinceramente qualche dubbio sulla buonafede di chi scrive me la mette…
    saluti

    • Caro GS,
      scusa il ritardo, e mi trovo due tuoi commenti… 🙂
      Inevitabilmente la tua ipotesi per assurdo su lotito (minuscolo però…,) presidente mi fa rabbrividire; comunque qualcuno assimilabile nella nostra storia recente c’è stato ed era il Ciarra. Ed all’epoca, immagino, c’eravamo tutti e due a tifare e a sperare che arrivasse qualcun altro.
      Per questo (chiedo scusa se li chiamo in causa senza che siano coinvolti nella discussione), quando MEH ribadisce furibondo il mantra del PEGGIOR PRESIDENTE DELLA STORIA (o Alba evoca la paccottiglia bostoniana ad ogni spirar di vento) e Fede esorta addirittura alla damnatio memoriae verso Jimbo, secondo me esagerano. C’è stato ben di peggio; e non solo. Mi sembra che sia diffusa la tendenza ad andarci giù con l’accetta anziché col bisturi, ed accusare Jimbo di ogni nefandezza passata, presente e futura, quando per me qualche merito gli va riconosciuto (ho scritto “qualche”, eh, non spolliciate compulsivamente). Per giunta, Jimbo va impiccato in effigie dopo che ha incassato e ha levato le tende, e come ho già scritto ignora tutto questo. Perché allora non ignorarlo?
      Non è che io mi “accontenti” delle briciole di successo del passato. Io sono lietissimo dell’avvento dei Friedkins e mi sembra di mostrarlo nei miei commenti (almeno, in quelli seri…); per questo Romolo ne ha travisato il senso, poi, se vuol divertirsi a sfrucugliare nell’archivio faccia pure.
      Per me Dan’n Ryan rappresentano un grande miglioramento e pur non osando nominare la Parola Proibita nutro la speranza che si possa far bene in futuro.
      Forse quel che ci differenzia è solamente che io sono più fiducioso e tu più diffidente, perché io focalizzo il fatto che i Friedkins sono diversi da Jimbo e di fatto hanno sostituito i suoi uomini-chiave, mentre tu sei “scottato” dagli esiti della passata gestione e quindi aspetti i primi risultati prima di “scioglierti”. Anche Ilario mi sembra sulla tua stessa linea. Legittima, sia chiaro; ma questo per me significa che tu tendi a raffrontare presente e futuro col passato, e per me invece il passato è passato. Jimbo è fuori, e meno male, e poiché si interessa d’altro io non m’interesso di lui (salvo farci su dell’ironia, ma sempre in risposta ad un commento antipallottiano). E a differenza tua, insisto, per me è un passato non di sole ombre; alla fine, Jimbo ci ha portato comunque ad un passo dal traguardo e contemporaneamente dal baratro. Merito? Demerito? Ripeto: non m’interessa ormai, il passato è passato.
      Che poi qui sul forum ci si voglia “vendicare” dei pallottiani, sinceramente mi sembra un po’ infantile; ecco, questo mi sembra sia un po’ dare la patente di tifoso, quando il discorso di Mourinho invita tutti alla coesione. Per quanto mi riguarda, qui ci si “vendica” solo delle provocazioni dei lanzieli (al netto della possibilità che oltre a costoro qui allignino troll, multinick, bamboccioni e magari anche Ramon Monchi travestiti da qualcun altro).
      Abbracci giallorossi

  13. Mourinho e più semplicemente di un altro livello da tutti perché riesce a calarsi come nessuno e sentire il battito della città il polso della squadra il respiro dei tifosi il vero autentico fuoriclasse ce labbiamo in panchina e se i frebklin lo seguiranno in tutto arriveranno trofei no proclami trofei veri quelli da bacheca no de cartocci alla Pallotta un grazie infinito ai fredklin per averci liberato da quell’obbrobbio de triade pallottiana

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