Mourinho, il rinnovo con la Roma non è una chimera: tre mesi per decidere

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ULTIME NOTIZIE AS ROMA – Il primo grande obiettivo sarà rialzare la testa e cominciare una risalita verso la vetta della classifica che potrebbe dare a Mourinho la spinta anche per il futuro da decidere entro l’inizio del 2024.

Al netto di voci più o meno credibili, scrive l’edizione odierna di Leggo, l’addio dello Special One in corso d’opera non è contemplato e il rinnovo del contratto in scadenza non è affatto una chimera. Per arrivarci in questi 3-4 mesi bisogna rendere il percorso meno difficile di quel che già è tra limiti Uefa e una Champions che manca da troppo tempo. Ma la squadra deve dare segnali importati di risveglio. La scossa Lukaku potrebbe essere determinante.

Mourinho vuole riprendere il timone e poi decidere in mari più sereni cosa fare. Due segnali per la sua permanenza sarebbero importanti: l’arrivo di un dirigente forte anche mediaticamente e la permanenza della coppia dei sogni che contro l’Empoli sarà chiamata a infiammare l’Olimpico.

In estate lo Special One ha rifiutato i milioni (tanti) arabi rispettando la promessa fatta ai tifosi. Nella capitale sta bene, e la fase del “vincere a tutti i costi” sembra roba del passato. Provare a vincere però diventa una prerogativa necessaria.

Fonte: Leggo

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43 Commenti

    • Perché ? Quale valore aggiunto porta ? Cosa ha portato dopo 3 anni ? 9° posto nel ranking europeo, Conference e finale E.L. di contro 3 anni senza Champion che come conseguenza genera pochi soldi e depauperamento del settore giovanile. Ma aggiungiamo anche un gioco noiosissimo, sconfitte continue con squadre candidate alla retrocessione e scontri continui con arbitri, Lega e Uefa.
      Insomma a cosa ci serve ? Perché gli ex grandi campioni vengono attratti dal suo nome ? I calciatori professionisti vengono attratti da ben altro.

    • romano ma sparisci dai…ancora a prendervela con il mister?
      perchè spinazzola non gioca neanche in nazionale?
      perchè dite che zaniolo è scarso (secondo me ci ha hanno perso a cederlo)?
      come mai karsdrop, celik e tanti altri nessuno li vuole?
      ed una squadra formata il 31 agosto come la metti in campo?
      ma come caxxo fate a prendervela con l’unico vero faro di questa società. l’unico!

    • @lanzie in B, a cucinare le quaglie, di quale 31 agosto parli del 2021 ? A me la cacciagione (volatili) no è mai piaciuta, a te ? se si allora Buon appetito. Io preferisco la Coda alla Vaccinara.

    • Inutile parlarne ora perché dipende da troppi fattori.
      Da tifoso della Roma (non dell’allenatore, non della attuale società) la conferma di Mourinho è legata alla esistenza di una reale convinzione della Presidenza di puntare su di lui.
      Se lo si utilizza, pagandolo profumatamente, per attirare la gente allo stadio NO GRAZIE.
      Se lo si conferma dandogli i giocatori che lui vuole (e quindi si trovano i soldi per comprarli e si rinegozia con la UEFA) allora SI AVANTI CON MOU.
      Ad oggi non essendoci questa seconda opzione meglio iniziare a ragionare per tempo su nuovo allenatore e nuovo DG/DS (immaginare che Pinto resti senza il supporto di MOU è dura).

    • “All right, but apart from the sanitation, the medicine, education, wine, public order, irrigation, roads, a fresh water system, and public health, what have the Romans ever done for us?…”
      Ecco, sembri proprio Reg. da Life of Brian.

    • Quale valore aggiunto ha portato Mou ?
      Il 9° posto nel ranking europeo, la Conference e la finale E.L., tutte cose che valgono anche in termini di sponsorship e diritti televisivi, cioè soldi.
      Prima di Mou ci sono stati anni in cui siamo rimasti fuori dalla CL. Con Mou, non sono 3 anni senza Champion ma 2, visto che il terzo e’ appena iniziato.
      Oggi la Roma genera più soldi che nel periodo broccolaro e l’impoverimento del settore giovanile e’ tutto da dimostrare. Direi che, al contrario, c’e’ stato un arricchimento e un rafforzamento di tutti i settori – femminili e maschili – come dimostrano i numerosi trofei vinti. Col tuo broccolaro, cosa facevano questi settori?
      Dimentichi che anche col bel gioco (!) venivamo battuti dallo Spezia – allora in serie C – o beccavamo SETTE gol con la Viola.
      Con o senza scontri, gli arbitri ci hanno tartassato, quindi meglio scontrarsi. Prima o poi la faranno veramente fuori e allora ci divertiremo. Almeno noi, te non lo so.

  1. Io ho la sensazione che il rinnovo di Mourinho sia legato alla passibilità di partecipare al mondiale per club del 2025. La Uefa ancora non ha stabilito i criteri di qualificazione. Se, come sembrava inizialmente dovesse contare il ranking classico noi siamo già qualificati, se dovessero contare solo i punti ottenuti in Champions allora siamo fuori. Secondo voi, se dovessimo partecipare, Mourinho si farà scappare questa occasione?
    Scusate i troppi SE e l’uso del condizionale ma questa situazione è un grosso punto interrogativo

    • la cosa assurda è che se dovessero contare solo i punti in CL (e il ritardo con cui viene presa questa decisione mi fa pensare che non sono tutti d’accordo) in pratica si verrebbe a creare una pseudo superleague perché ci parteciperebbero sempre le stesse più, ogni tanto, qualche eccezione.
      Sarebbe giusto invece non prendere in considerazione solamente i punti fatti nei gironi di EL (che si giocano con squadre spesso impresentabili) ma soltanto quelli che si prendono dagli ottavi, dal momento che ci scendono le terze della CL, e quindi diventa a tutti gli effetti una mini CL.
      Ma ho paura che questo calcolo sia troppo intelligente per i cervelloni della UEFA.

  2. Io credo che 3/4 mesi siano sufficienti per decidere, dalla parte della Società o dalla parte di Mourinho. Forse arrivare al massmo a febbraio/marzo. Poi,secondo me,bisognerebbe iniziare a programmare il futuro ( in panchina). E’ un io pensiero.

    • E’ un pensiero giustissimo, le stagioni si iniziano a programmare molti mesi prima.
      Perciò o si accordano in tempi compatibili o la Società dovrà trovare un’ alternativa DI LIVELLO.
      Ma la priorità è che la AS Roma si rimetta in carreggiata e possa fare il massimo in Campionato e Coppe.

  3. Per la Roma non ci dovrebbero essere problemi. L’Inter con il 8° posto sta già dentro. Detto ciò, per il mondiale di Club si prende in considerazione il Ranking 2023-24 uscito pochi giorni fa e il cammino Europeo che si fa durante l’anno. In questo nuovo Ranking la Roma e a pari punti con il Lipsia che è 9° mentre la Roma al 10° posto per altre sfumature calcistiche. La Juve è scesa di 4 posizione al 12esimo e forse il suo posto sicuro nel 2022-23 è in discussione. Sulle altre Italiane non ci dovrebbero essere possibilità di partecipare visto che il Napoli è salito di un posto al 18° posto, il Milan di 5 posto al 32° posto e la “gloriosa” Lazio è rimasta al 42esimo posto.
    Avanti con i Friedkin e Mou garanzia di successo e prosperità e Sempre Forza Roma!!

  4. con tutto il bene per mourinho e senza polemiche, io cambierei. lo ringrazio. ma vorrei vedere un altro calcio a Roma. dagli anni 80 la Roma era sinonimo di calcio spumeggiante, allegro, dominante. Lidholm, Erikson, Spalletti. sono più legato a questa idea sportiva. con i mezzi dei friedkin si può coniugare spettacolo a vittorie sul campo finalmente

    • Questo il mio pensiero che non vuole essere il pensiero di un esperto ma semplicemente il mio punto di vista.
      Mou evidentemente è’ un allenatore che sfrutta al massimo Motivazione, Grinta, Intensità’, Talento individuale (campioni insomma)
      Queste le sue armi, più del gioco in campo che è abbastanza antico e un po superato.
      Fatto sta che secondo me non è un caso che non abbia mai allenato una squadra per più di 3 anni.
      In quanto le sue migliori qualità tendono a perdere efficacia col passare del tempo per via di una assuefazione naturale.

      Nel momento in cui i suoi punti di forza cominciano a rallentare emergono i possibili limiti dovuti ad un gioco chiaramente non brillante.

      In sostanza Mou è fantastico per il raggiungimento dei risultati a prescindere dal gioco.
      Nel momento in cui i risultati non dovessero venire e il gioco non arriva in suo supporto…la squadra va in crisi.
      Ripeto questa la situazione per la quale Mou non è stato mai su una panchina per più di 3 anni.
      Se non c’è un gioco di base brillante e fantasioso alla fine entusiasmo motivazione e grinta nel tempo vanno esaurendosi e la squadra potrebbe andare in regressione.

    • @Malta “dagli anni 80 la Roma era sinonimo di calcio spumeggiante, allegro, dominante.” in realtà non è proprio così, visto che dagli anni ’80 la Roma ha vinto e fatto risultati con Liedholm, ma anche con Capello, ha perso uno scudetto con Eriksson (che cambiò poi modo di giocare proprio per questo… e purtroppo vinse uno scudetto). Quanto a Spalletti, ritengo sempre che il “gioco spumeggiante” era fortemente influenzato da un certo Totti, come lo è stato lo scorso anno da Kvara e Osimeh. Sono il primo a dire che Spalletti è bravissimo (e infatti in nazionale fa giocare Cristante, piccola provocazione a quelli che da anni attaccano gratuitamente Bryan) ma il modo di giocare non si inventa in una sessione di mercato, per me l’errore della Roma è stato ricercare un gioco spumeggiante in vari modi e poi cambiare… siamo arrivati a Mou che la squdra era pe rmolti ruoli NON ADATTA, con gli ultimi mercati si è sistemato molto , anche se non tutto, ma OGGI cambiare filosofia scegliendo uno “Spalletti” significherebbe di nuovo rivoluzionare tanto e avere giocatori non adatti. Personalmente ritengo che l’unica cosa che manca oggi, per giocare bene, sono due esterni che diano sostanza ma anche assist e qualche gol. Con Salernitana e Verona si è vista la Roma giocare BENE per larghi tratti ma senza risultato, quello che accadeva anche con Di Francesco, Spalletti e Zeman.

    • Dagli anni ’80 a oggi, il calcio “spumeggiante e dominante” è stato anche quello di:
      Radice, Bianchi O., Boskov, Mazzone, Bianchi C., Zeman, Capello, Delneri, Ranieri, Montella, Luis Enrique, Andreazzoli, Garcia, Di Francesco e Fonseca (oltre ad alcune comparse).

      Al netto delle Coppe Italia, gli unici che hanno vinto trofei rilevanti sono:
      Liedholm, Capello e Mourinho.
      Chi c’è andato vicino è stato:
      Liedholm, Bianchi O. e Mourinho.

      La questione è sempre la stessa, tra un allenatore che fa giocare bene la squadra ma non vince una ceppa (ne abbiamo avuti diversi) e uno che fa giocare male ma VINCE, chi preferite? Io non ho dubbi.
      Se poi Mourinho andrà via – e secondo me avverrà a fine anno – lo ringrazierò per ciò che di buono avrà fatto, ma di certo non listerò la mia bandiera a lutto, eh…

      “…cambia la gente, passano i giocatori e anche i presidenti, ma noi saremo qua…”
      La Curva ha sempre ragione.

    • Integro il mio precedente messaggio:

      Tra quelli che ci sono andati realmente vicino includerei anche, doverosamente:
      Spalletti e Ranieri.

  5. ma poi scusate, ma Zazzzza non ha detto che se ne va? se lo dice lui ;)… inutile che parlamo. pensiamo piuttosto a quale sarà il prossimo allenatore…

    • Anche per quelli che vogliono vedere una squadra tosta, che gioca a pallone e che corre alla velocita’ delle altre , cose che sono tre anni che non vidiamo.

  6. Si è creata la pericolosa sensazione che Mourinho sia la colonna che ci tiene in piedi. Tutto questo, non per il gioco o i risultati, ma per il curriculum del mister che è di gran lunga superiore a quello della Roma. Quindi il tifoso percepisce come una grazia ricevuta il fatto che Mourinho si sia “abbassato” a sceglierci. Mi domando: cosa ne sarebbe oggi del Napoli se avesse fatto lo stesso discorso con Ancelotti? Mi sembra che invece non ci sia stata nessuna insurrezione popolare quando quest’ultimo è stato esonerato ( …e non a fine contratto). Io comincio a vedere un pò logoro il rapporto con Mou. Dopo 2 anni abbiamo una Conference (dal valore ancora non stimabile, visto che la dividiamo col West Ham), un rapporto peggiorato (se era possibile) con la classe arbitrale, una squadra che è rimasta sommariamente di valore invariato, galleggiante tra il 5 e il 7 posto.
    I risultati di questa stagione saranno determinanti per ogni decisione (nonostante molti media, CdS in primis, spingano x un rinnovo ad honorem).

  7. Credo che Mourinho abbia gia’ deciso di lasciare l’italia, se e’ coerente nella sua intervista al suo amico Zazzaroni.

    Comunque devo dare atto al mio amico Kawa, se sara’ cosi non listero’ la bandiera a lutto, la Roma e la curva e’ rimarra’ sempre.

    L’opportunita di avere Friedkin nel consiglio E.C.A. e Sololoku in altri tavoli fa pensare che oltre al ranking (9° posto) nel 2025 parteciperemo al mondiale per club.

    Chi sara’ a sostituire Mourinho ?

    Avranno 1 anno per valutare.

    Se poi sara riproposto a Mourinho la guida della Roma, penso che non potra’ essere alle attuali condizioni e penso che se arrivera’ un’altro non accettera’ l’attuale condizione che impone l’uefa, a certi livelli si compete con i campioni.

    La Roma ha 1 anno per rimodulare gli accordi presi con l’uefa, solo gli sponsor portanno far cambiare percorso, la partecipazione alla champion potra’ essere utile ma non risolve tutto.

  8. Lui decide cosa.
    Mi sa tanto che deciderà il Presidente, in base ai risultati.
    Un altro anno senza Champions con Lukaku e Dybala e l’allenatore sarebbe veramente indifendibile

  9. a quelli che parlano del Mondiale per club, ma vi rendete conto che, stante le ristrettezze economiche in cui dovrà operare il nostro DS, chiunque sarà, il rischio è che andiamo a fare la figura che fa l’Italia al 6 nazioni di rugby? una volta prendevamo 6 gol dallo United, dal Barca, negli ultimi anni ne abbiamo presi 7 dalla Fiorentina e 6 dal Bodo (10 in 3 partite). Visto che con Mou la rosa si è persino impoverita, quanto a valore, visto che nessun giocatore ha aumentato il proprio valore, salvo qualche Primavera, io mi preoccuperei prima di tutto di avere una programmazione chiara e seria in mano a gente capace e di prospettiva, poi parliamo dei sogni

    • Non è che Mourinho abbia fatto vedere molto di più, rispetto a questi, a meno che tu non assuma roba pesante durante le gare della Roma. Io mi merito Liedholm e Spalletti, tu tieniti il santone di Setubal e il suo calcio frizzantino.

  10. Questo pezzo è più una speranza di Leggo che di reali possibilità. La permanenza di Mourinho sarà legata esclusivamente ai risultati e alle intenzioni reali del tecnico, che nella sua carriera non è mai stato oltre due o tre anni in un club…. Preferirei di più conte o de zerbi per avere un progetto reale a lunga scadenza e con un gioco riconoscibile ed efficace. E Conte è più di un ipotesi……

  11. A me mourinho non mi è mai piaciuto da sempre le sue squadre giocano malissimo però bisogna dargli atto che è un vincente sarei un falso a negarlo. Mi fa piacere che lui abbia capito che allenare le altre squadre era più facile perché una serie così infinita di errori arbitrali non li aveva mai visti. Due finali cmq le abbiamo fatte in 2anni. Vorrei aggiungere che nel 1991 di finali ne facemmo 2 con un certo Ottavio Bianchi e una delle 2 ci è stata scippata…. Forza Roma e basta

  12. Nel calcio contano i risultati non il passato… L obiettivo della squadra è tornare in Champions e per farlo la Roma dovrà dedicarsi sia al campionato che all ‘europa league. A parte Inter e Napoli le altre sono al livello della Roma (il Milan è pieno di nuovi innesti e nn ha panchina lunga, qnd inizia la Champion non avrà lo stesso rendimento, la Juve è una squadra nella media questa anno se perde pure pogba anche peggio, Lazio e Atalanta sono buone squadre ma più o meno dello stesso livello)… Quindi arrivare in Champions è l unico risultato accettabile per la proprietà dopo 3 anni… Il resto nn conta… Sia che mourinho sia amato oppure no… Abbiamo visto quanto è rischioso puntare tutto sulla coppa e mollare il campionato. Se arriva tra le prime quattro resta altrimenti via.. Troppi anni che questa società è ai margini del calcio che conta

  13. Ma intanto occorre capire se mou voglia restare nella roma. In fondo non gli garantiscono una squadra per vincere e lui vuole vincere… Una società che punta su di lui per un progetto importante la trova e mal che vada c è sempre l Arabia che sommerge tutti col denaro. Io credo nei risultati… Se nn va in Champion non ha senso rimanga… Ha fallito per cui di che stiamo a parlare? L anno scorso sono andate in Champion Milan e Lazio che nn erano più forti della Roma e la Juve era fuori dai giochi.. Si è deciso di mollare il campionato troppo presto sperando nella coppa ed è stato un rischio troppo alto andato male

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