MOURINHO: “La Roma è speciale per me. Siamo troppo criticati, è un problema per il club. L’Arabia? Un giorno ci andrò, ma non domani”

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AS ROMA NEWS – Dopo le anticipazioni di ieri sera, è uscito il secondo estratto dell’intervista di José Mourinho in esclusiva per la Rai. Il tecnico portoghese ha parlato in maniera approfondita della Roma, dallo spogliatoio all’ambiente giallorosso, e del proprio futuro. Queste le sue dichiarazioni:

“Sento sempre la voglia e la responsabilità professionale, un orgoglio, ma qui c’è qualcosa di più. Questa gente ti fa avere una temperatura diversa nella tua pelle. Io amo questa gente, e per questo motivo non ho nessun tipo di problema a dire che la Roma è molto speciale per me, nella mia carriera“.

Sullo spogliatoio:
“Il nostro è molto unito, il profumo è buono. La gente è buona, tutti abbiamo i nostri difetti, ma siamo un bel gruppo di lavoro”.

Sull’ambiente Roma:
“Se la Roma è troppo criticata? Sì, sì, è troppo criticata e troppo poco protetta. Ha un profilo anche di comportamento a livello interno che apre un po’ la porta a questo tipo di situazioni, ma la Roma è troppo criticata e lo è anche Mourinho. Un piccolo esempio: il nostro tragitto per la finale di Europa League è stato facilissimo (scherza, ndr). Guarda cosa fa il Red Bull Salisburgo in Champions, la Real Sociedad in Champions e in campionato… il Feyenoord quello che fa in Champions, è ancora in lotta, il Bayer Leverkusen guarda cosa sta facendo… Penso che l’ultima partita che ha perso sia stata a Roma. Se ci fosse un altro allenatore, un altro club con un altro profilo la storia sarebbe completamente diversa. Per me non è un problema dal punto di vista personale, perché è una cosa che mi ha accompagnato in tutta la mia carriera. Se per me non era un problema dieci anni fa, figurati se può esserlo ora. Ma penso sia un problema per la Roma come club, perché merita molto di più. Penso che sia un problema anche per i tifosi, che si meritano anche loro molto di più. Ma è una gioia per gli pseudo tifosi e per gli pseudo intellettuali del calcio”.

Sui giovani lanciati finora:
“Mi emoziono per questo, nella mia storia è successo anche con giocatori importanti, come Varane che ha giocato nel mio Real Madrid la prima partita da titolare in Champions a 18 anni. Ma anche Santon, Scott McTominay, sono diversi. Ma qui nella Roma lo è stato ancora di più in conseguenza della situazione e della comprensione di quanto fosse importante per il club a tutti i livelli, come si è visto in estate nella ‘lotta’ con il Financial Fair Play. Ma non è solo questo, è anche il senso di appartenenza di questi ragazzi. Io quando ho visto la gioia di questa gente, di D’Alessio e Cherubini per citare gli ultimi – penso siano già quindici – c’è anche un legame che resta”.

Sul proprio futuro:
“Io al Real Madrid? Quando tu hai un super allenatore perché dovresti pensare a un altro? Conoscendo Don Florentino, e lo conosco benissimo, lui è un uomo super intelligente. Se legge la stampa ha le sue idee molto chiare. Io da madridista, da uomo che ha qualche costola bianca, e da ancelottiano, spero che la stagione vada in modo fantastico e che nella prossima stagione Carlo sia ancora lì, perché penso che lui sia l’allenatore perfetto per il Real Madrid. Il Brasile? Secondo me solo un pazzo andrebbe via dal Real Madrid quando il Real Madrid lo vuole. E quel pazzo sono io, l’unico che dopo tre anni col presidente che voleva tanto, e lo voleva anche José Sanchez, che rimanessi ha deciso di andare via. Io sono sicuro che al primo segnale di Florentino Carlo rimarrà perché lui è perfetto per il Real e il Real è perfetto per lui”.

Sulle offerte dall’Arabia:
“Ti dico la verità, io penso che un giorno ci andrò. Ma quando dico ‘un giorno’ non intendo domani o dopodomani”.

Fonte: Rai 2

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39 Commenti

    • Lo amo molto.
      Ma ho imparato ad amare soprattutto la mia bandiera. Poi il resto.
      Quindi per me il merito fa la differenza.
      L’obiettivo di Mou è la champions e il raggiungerla secondo me deve essere il goal.
      Senza sconti e senza astio.

  1. Naturalmente la bilancia pende forte dalla parte di Mourinho se dovesse raggiungere la zona champagne, oppure vincere la coppa Italia o l’Europa League, difficili ok , ma se arriva quarto e vince l’Europa League lo mandate via?!!

    • per come siamo messi (da 3 anni) arrivare 4′ la vedo come un’impresa.

      e sarei curioso di vedere l’atteggiamento della società sul mercato una volta arrivati 4’…

      ❤️🧡💛

  2. “Ma penso sia un problema per la Roma come club, perché merita molto di più. Penso che sia un problema anche per i tifosi, che si meritano anche loro molto di più. Ma è una gioia per gli pseudo tifosi e per gli pseudo intellettuali del calcio”.

  3. Io ricordo presidenti che combattevano per il popolo romanista uno Viola ed era un signore che si contrapponeva ad un altro signore che si chiamava Giovanni agnelli, poi uno che era meno filosofico e andava di vaffa tal. Franco Sensi ,pero non ricordo presidenti muti e allenatori che difendevano il popolo romanista ,ad eccezione di uno José Mourinho ,e per questo lo amo ,ma io so già vecchietto e incontinente quindi non faccio testo

    • nooo…..siamo noi che facciamo testo….noi che abbiamo visto e sofferto per la Roma….che ricordiamo momenti che voi umani nemmeno immaginate…..adesso siamo circondati da scienziati che non capiscono che se Mourinho è un grande per quello che ha vinto e per come si è calato nel nostro ” mondo Roma “…..e loro sono impiegati del catasto….o giornalisti improvvisati….o solo semplici fregnacciari…..una ragione ci sarà pure.Adesso ….date la risposta.Meglio l’incontinenza vescicale di quella verbale….

    • Definire gli Agnelli, qualunque Agnelli, signori e’ blasfemo. Quindi, caro Nando………
      👎👎👎👎👎👎👎👎👎👎👎👎👎👎👎

  4. Pure Mourinho ormai vi ha sgamati, cari saggi de noantri, pseudo tifosi e pseudo intellettuali.
    professo’ti fischiano le orecchie???😂😂
    E sia chiaro non e’ rivolto ai due amici che mi hanno preceduto nei commenti, né ai tifosi quelli veri, quelli sanguigni, quelli che tifano a prescindere, anche se gioca male, anche se sta perdendo, oltre ogni sopruso, ogni mafia , ogni indegno che osa attaccare la AS ROMA.
    FORTISSIMAMENTE ROMA che vi rimbomba per tutta casa….

    • Ma è possibile che a ogni intervista che fa, e una intervista sono solo parole e non fatti, ci si dimentica che bisogna amare la Roma e l’obiettività e non questo sapiente spargitore di boutade e interessi personali ben camuffati.

  5. te pure sei speciale Mou, sicuramente come leader naturale carismatico e come persona, questa e’ la verita, il problema e’ che con qualche ragione ma ndhe qualche esagerazione dialettica, hai sempre maldigerito, da vincente abituato a gestire campioni, il fair play finanziario, di conseguenza hai spesso bacchettato la società con frasi pur vere che non sono piaciute alka societa’, tipo dybala se non avesse problemi fisici non starebbe qui, lukako non ne parliamo, Renato completamente sbriciolato anche, la fiorentina ha riserve migliori di noi. la Juventus ha rugani, ricordo che una hai pure rimpianto perez che per carità rispetto a quelli che abbiamo ora a parte spnazzola, almeno sapeva fare un cross, friekdin con tutte le sue lacune e la sua inesperienza nel mondo del calcio, ha investito 800 milioni nella Roma da quando e” arrivato e ne da 7.5 a te per cui a forza di sentire rimbrotti credo si sia stufato, pur sapendo che con te qualcosa si vince e che non ti ha dato in mano chissà che fenomeni a parte i soliti noti, da parte tua non hai saputo costruire uno straccio di gioco ed hai bollato spesso come pppe giocatori che forse potevano anche meritate una chance, pur di portare avanti la tua insoddisfazione nella rosa, rutto questo mi fa pensare che chi mette il grano stia seriamente valutando un cambio di strategia, del rrsto comandano loro, che dire io spero ancora in un rinnovo di Mou, magari vincendo la coppa scippata dalla mafia uefa l’anno scorso, certo alla presidenza interessano i soldi garantiti dalla champions ma il modo più probabile per averla e’ proprio vincere l’Europa dal momento che l’ingresso dal campionato appare ora’per nulla scontato…staremo a vedere, intanto sempre forza Roma!!!!

  6. Lo dice lui stesso: ” la Roma è troppo protetta”..
    Certamente non dagli arbitri (aia), non dalla FIGC, non dalla UEFA, manco che manco dai media.
    Ecco, riflettiamo….

  7. Quando tra qualche anno si sarà delineato chiaramente il palmares dei vincitori di Conference League (dopo il West Ham probabilmente l’anno prossimo l’Aston Villa) si capirà finalmente che il Trofeo vinto da Mourinho è assolutamente scarso perché ci partecipano squadre scarse.
    Qui a Roma Mourinho, checché se ne dica, non ha fatto niente di eccezionale.
    Se non arriva in Champions neanche quest’anno non vedo perché i Friedkin dovrebbero rinnovargli il contratto. Se lo facessero comunque, sarebbe un grave indizio sulle prospettive future della squadra.

    • Ricordo il Nottingham forest vincitore di una champions o, lo Steaua Bucarest …
      Non denigrerei i trofei, qualunque coppa, men che meno europea…
      Io mi avvilisco non conquistarli o, peggio ancora non avere l’ambizione di vincerli..

    • per anni ho passato a fare la guerra , a parole, contro napulegni e lazziesi, dicendo che la ROMA è stata la prima squadra ha portare un trofeo in Italia, la allora Coppa delle Fiere, ha ha ha ha mi ridevano in faccia , e che Coppa è?
      A nulla serviva che gli dicessi che di quella coppa il BARCELLONA, ne ha vinte 5.
      Ebbene il tuo commento sta allo stesso livello, si a livello di NAPULEGNI E LAZZIESI.
      AUGH!

    • A me la vittoria della Conference ha fatto molto piacere, e lo farà anche se la rivinceremo in futuro. Però la inquadro per quello che è, una coppa minore dove oltretutto abbiamo avuto la fortuna di avere l’unica vera squadra top eliminata per covid. Così come è una coppa minore la Coppa Italia (che comunque è più difficile da vincere che la Conference perché hai avversarie di livello Champions), e così come la Europa League è molto più abbordabile della vecchia Coppa Uefa. Non facciamo torno a nessuno a ammetterlo. Il Siviglia ha vinto sette Europa League, qualcuno lo annovera per caso tra le grandi di Europa ? Ricordo benissimo che già dopo la vittoria pensavo che non era il caso di andare in giro per Roma col pullman scoperto.

      Ma il nostro palmares è talmente scarno che ben venga la vittoria di Conference e anzi.

      Quello che stona è basare su quella coppa le considerazioni dell’operato di Mourinho, tutta la narrativa delle due finali, del “miracolo” mourinhano ecc. ecc. che lui a ogni santa intervista tira fuori per contrastare eventuali critiche, così come la litania arrogante dei 26 titoli.

      Se Mourinho ci aveva portato a 2 finali di Champions gli avevo fatto la statua in Campidoglio. Vince la Conference e ci porta in finale di Europa League ? Gli dico grazie, hai fatto il tuo in coppa, ora ti aspettiamo in campionato, sarebbe ora.

    • “Le Coppe Italia vinte dalla Roma non valgono perché vinte contro Torino, Verona e Sampdoria”.
      Tipico commento lezziese su altre testate – messaggero, cds – letto da me negli anni.
      Per i pecorari tutto quello vinto dalla Roma non conta: il primo scudetto e’ un regalo del regime e Mascellone era romanista; le coppe Italia, abbiamo visto i loro commenti; la CdF non conta, non era UEFA (ma la FIFA la riconosce, eccome); la ECoL e’ UEFA ma non conta lo stesso, poi se l’ha vinta Mou conta ancora di meno….😂😂😂😂😂😂😂😂

  8. Io nn capisco una cosa… Come si fa a programmare una stagione se non sai se l allenatore resta o no… Non sai su quali giocatori puoi puntare per il mercato.. In pratica se a giugno gli obiettivi sono raggiunti resta e si fa il mercato coi soldi della Champions, altrimenti va via e la squadra si ridimensiona perché devi prendere un allenatore che si accontenta di prestiti e parametri zero con Dybala e lukaku che probabilmente lasciano la roma una squadra da rifondare perché sono quasi tutti prestiti(lukaku, azmoun, sanchez, Kristensen, spinazzola e Rui in scadenza) e il mercato lo fai con qlch cessione… Mi pare un quadro da dentro o fuori e sinceramente con quello che stiamo vedendo di questa rosa mediocre per qualità e per condizioni fisiche, le aspettative non possono essere alte

  9. Un allenatore “normale” con un DS tipo Massara e un dirigente (Totti) a scegliere i giocatori più congeniali per il progetto….la programmazione parte dalle fondamenta…..

  10. Massara quello che scappo’ all’inda al seguito di sabatini? O quello che sta a spasso da mesi?
    Che dite? E’ la stessa persona? Allora c’e’ da fidarsi, no?

  11. Per chi avesse dubbi circa la Coppa delle Fiere, addirittura sull’almanacco del calcio del 1986 nel palmares delle coppe europee figurano Coppa dei Campioni, Coppa delle Coppe e Coppa UEFA dove tra le vincitrici della Coppa Uefa è riportata la Roma perché la Coppa delle Fiere nonostante non fosse riconosciuta dalla uefa ma in ogni caso riconosciuta dalla FIFA, fu sostituita proprio dalla uefa con la Coppa UEFA che a sua volta sarebbe l’ex-Coppa delle Fiere, così come la Coppa UEFA è stata a sua volta sostituita dall’Europa League.
    In conclusione è come se la Roma avesse già vinto l’EL e quindi come se avesse vinto 2 Coppe UEFA considerando anche la Conference che è una Coppa UEFA e rappresenta un pezzo di Europa League perché queste coppe sono state sostituite e mischiate così come sparì la Coppa delle Coppe inserita e mischiata con la Coppa UEFA e finita dentro l’Europa League.
    L’unica che è rimasta la coppa dalle grandi orecchie è la Champions League che ha cambiato solo nome e formula ma è sempre quella famosa Coppa dei Campioni, prima riservata alle sole squadre vincitrici dei campionati nazionali e poi allargata a squadre che invece a partire dal 2° posto al 6° posto partecipavano alla Coppa UEFA tranne se vincevano la coppa nazionale partecipando alla Coppa delle Coppe.
    La Roma ha vinto 2 Coppe UEFA vere e proprie, non coppette gelato o trofei finti. E 3 ce le hanno spudoratamente rubate, il furto in finale di Coppa dei Campioni (Champions League), un gol contro irregolare dato buono, la Coppa Uefa che ci ha rubato l’inda nella doppia finale con ben 3 torti arbitrali determinanti tra andata e ritorno e lo scempio del nuovo Moreno in versione inglese quest’anno in finale di EL.

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