MOURINHO: “Mentalità e spirito, questa Roma mi piace. La squadra cresce con me e io con lei. Restiamo tranquilli: abbiamo vinto tre partite, non trenta…”

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AS ROMA NEWS – Mister Josè Mourinho commenta la prestazione della sua squadra al termine di Roma-Trabzonspor, match di ritorno del play off della Conference League.

Di seguito tutte le dichiarazioni del tecnico portoghese ai microfoni delle varie emittenti televisive.

JOSE MOURINHO A SKY SPORT

Cosa le è piaciuto di più della serata?
Mentalità, risultato ed empatia. Anche se in qualche momento la squadra ha avuto difficoltà perché l’avversario era bravo, la gente capisce che c’è spirito, odo di pensare il gioco e il club. Questo mi è piaciuto. È un peccato che una squadra come il Trabzonspor non giochi neanche in Conference, questa è una squadra da Europa League e di qualità. Se Rui Patricio non avesse fatto quella parata spaventosa, magari sarebbe stata una partita diversa. Magari andare a casa per 3-0 per loro è troppo pesante.

Questa partita è il riflesso di una reazione che si inizia a intravedere?
E’ importante giocare quando sei in difficoltà, quando domini è facile anche dal punto di vista emotivo. Quando sei in difficoltà devi soffrire, c’è un portiere anche per questo, che non è qui per visitare la città ma per fare queste parate qui. Quella parata permette di resistere nel momento di difficoltà. Poi siamo usciti in contropiede. Ma la realtà della partita è diversa.

Zaniolo?
Gli ho chiesto se avesse bisogno di due giorni di riposo e mi ha detto di no perché vuole stare con la squadra.

Domani c’è la presentazione di Abraham.
Un po’ in ritardo (ride, ndr). Si vede che dal punto di vista fisico non è come siamo noi, ma tutti hanno capito la sua qualità e la mentalità perché nei suoi ultimi 3′ in campo, con qualche difficoltà, fa un colpo di testa difensivo fantastico e con Karsdorp fuori positivo, ha finito a giocare terzino. Shomurodov è entrato bene, ed è un peccato non aver fatto giocare Mayoral, anche lui meriterebbe.

Da quale punto di vista la sua squadra cresce di più?
Anche io cresco con loro, questo è importante per me. Penso che esista questa situazione: loro crescono con me, io con loro. Per lavorare bene ho bisogno di amare i miei giocatori. Se non ho quel feeling sono una persona e un allenatore diverso. Li ringrazio perché sono molto felice di crescere con loro.

Dove può ancora crescere la Roma in questo periodo?
Tante cose si possono migliorare. Dal punto di vista emotivo e mentale si sente, lo sento anche io, difensivamente la squadra sta bene anche quando abbassiamo il baricentro perché l’avversario domina. Dobbiamo migliorare per forza il pressing più alto, non siamo una squadra con giocatori per natura ai quali piace pressare, è gente più in grado di aspettare e giocare con la palla sui piedi. Io voglio una squadra che pressa di più e abbia più movimenti quando recuperiamo la palla. Voglio che siano bravi anche senza la palla tra i piedi. La gente deve capire che abbiamo vinto 3 partite e non 30, quindi tranquilli: una cosa è essere felici della crescita, un’altra del feeling positivo. Dobbiamo avere la consapevolezza della forza che abbiamo nel campionato italiano. Guardate la panchina, ci sono posizioni in cui facciamo fatica ad essere competitivi. Ho 58 anni e non è l’entusiasmo della gente che mi fa dire quello che devo dire, siamo tranquilli e stiamo benino.

Pellegrini ha giocato per tre…
Deve firmare il suo contratto domani o dopodomani. Il club è fantastico con lui e lui con il club. C’è uno sforzo incredibile per farlo felice per tanti anni, deve firmare subito. Se va in Nazionale firma dopo, se non va firma subito. Siamo felici, abbiamo bisogno di lui. Arriverà la firma.

JOSE’ MOURINHO IN CONFERENZA STAMPA

Il gol può essere il vero inizio della rinascita per Zaniolo?
“Penso più al suo gioco, che al gol. Il gol è un dettaglio, bello, che porta fiducia. L’importante è che stia lavorando bene, stia giocando bene, non ha nessun tipo di limite o paura, gli infortuni sono dimenticati. Lavora bene, è felice, gli ho chiesto se vuole un paio di giorni di vacanza e ha rifiutato, ha detto che vuole stare con la squadra. Non so se Roberto Mancini lo ha chiamato o no, se lo chiama sarà un plus di gioia e fiducia. Sta bene”.

Vediamo Ibanez più attento alla sostanza rispetto allo scorso anno. È questo che vuole da lui?
“Voglio un giocatore senza errori difensivi, perché è il primo obiettivo di un difensore. Se dopo è bravo con la palla, se fa costruzione di grande qualità è un plus, ma l’essenza è non sbagliare difensivamente. Stiamo lavorando su questo, gli anni scorsi Ibanez a volte non era troppo felice in campo, la verità è che è ora è più sereno. Giocare con Mancini porta più stabilità, sono contento per lui”.

Si è rivisto in campo Villar. Resterà in rosa? Che importanza può avere in stagione?
“Ha giocato perché è un giocatore di qualità, perché mi piace dare fiducia a tutti, se possibile. Contro la Fiorentina è stato Bove a uscire dalla panchina, oggi è stato Gonzalo. Come dicevo ieri in conferenza stampa, la porta del mercato non è chiusa, c’è la possibilità che qualcuno vada e qualcuno entri. Ma è un giocatore di qualità, e i giocatori di qualità non sono mai un problema, sono una soluzione”.

Roma e Tottenham hanno il ranking UEFA più alto della Conference League. Tra le due chi è la più forte?
“Non ho ancora visto il Tottenham in questa stagione, non posso fare questo tipo di analisi, non posso dire quello che mi aspetto dal girone domani. La gara di oggi è ridicola. In un playoff di Conference League che giochi una squadra come la Roma contro una come il Trabzonspor significa che qualcosa non va bene come coefficiente. Ha storia e qualità. Vediamo che succede”.

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68 Commenti

    • Ma non scrivete più, che è colpa dei giocatori che non seguono Fonseca? Che sono tutte seghe? Come va er vento annate pure voi…Non ve ricordate? Fonseca è bravo e queste so na manica de pippe…
      VERGOGNATEVE… TUTTI… ❤️💛

    • Ahahahah, Di Camio!Er classico laziale fregnacciaro
      e rosicone..tieeeeee tieeeee tieeee e tieeeee
      Dice che s’è messo a fa er tuttofare dentro a Formello, svita lampadine, annaffia piante e stura cessi, ma d’altronde se de calcio nun ce capisce un caxxo che altro può fare?

  1. Pinto ,Friedkin,Mourinho ordina:domani o dopodomani arrivare alla fumata bianca per il rinnovo di Pellegrini,poi,fate sto sforzo,la squadra manca di alcune caratteristiche e la panchina fa piangere,soprattutto in alcuni ruoli ( vedi centrocampo e terzino destro,forse anche difesa,fa cambi solo in attacco! ) il campionato è lungo e le competizioni 3!

    • Condivido. Mou stasera ha voluto dare un messaggio chiaro a tutti, la squadra se manca qualche titolare top non è più competitiva, ergo difficile arrivare agli obiettivi come posizione Champions o vincere una coppa.

    • Mou lo sa bene e si affanna a ripetere che il progetto è triennale, serve tempo e la Società ha già fatto un grosso sforzo per reagire alle tegole piovute.
      Anche a me piacerebbe che comprassero il novello Davids, ma forse a sto giro chiedere di più è troppo.

  2. Daje mister, adesso chiudiamo anche quest’ultima storia del rinnovo così non c’è più niente a cui aggrapparsi contro Lorenzo.
    D’accordo sul migliorare nel pressing alto, che molto spesso è fatto bene, ma a volte centrocampo e attacco non cuminicano bene e si staccano, il che finisce in un dispoendio i energie inutile dei 4 davanti.

    • Non preoccuparti, adesso è normale perché non si conoscono benissimo (in particolare Abraham e Eldor contando anche che Zaniolo ed El Sta devono ritrovare la condizione migliore tralasciando Pelle e Miki in forma campionato) è solo questione di tempo.

  3. Grande Roma!
    Un appunto a SKY: semplicemente vergognosi nel lasciare durante le interviste del dopo partita l’immagine di Immobile sullo sfondo e non mi venissero a dire che è un caso. Con altre squadre non succede mai, a meno che la prossima volta vedo intervistare Allegri, Sarri o Pioli con l’immagine di Zaniolo dietro.

  4. Io mi soffermerei un attimo a pensare all’abisso che c’e’ tra Friedkin e Pallotta…un abisso infinito. Dieci anni buttati via… a smontare ogni anno quello costruito l anno prima….

    • Caro Pasquino io mi soffermerei di più a pensare 10 minuti al perché tanti si accorgono oggi di questa enorme differenza?
      Perché dopo 6 mesi di presidenza di benedetto, poi Pallotta solo in pochissimi si sono ribellati a quello schifo di società, mentre tifosi, giornalisti, opinionisti, politici, sciacalli vari esaltavano la nuova Roma e denigravano i sensi?
      Io alcune risposte le ho, la prima è che in troppi pensano di capire di calcio e invece ne capiscono di più di geometria che di calcio, la seconda è che in tanti unon sono in grado di capire la realtà che li circonda. La terza è che se alle persone citate prima viene fatta ascoltare una bella favoletta ci credono come fosse storia.
      Più vi leggo più penso quanto è caduta in basso la capacità di comprensione e analisi, ci sarebbe da mettersi a piangere, come disse capponnetto dopo la strage di via d’Amelio ‘è finito tutto'”

    • Semplicemente Fonseca è scarso, non sa motivare la squadra e metterla come si deve a livello di tattica, vedi anche come è cambiato anche Ibanez grazie a Mourinho.

    • Forse tu devi meditare, io passato gli anni ad insultare tutti della vecchia gestione, per 10 anni abbiamo fatto finta di essere una società calcistica.
      E chi lo scriveva era puntualmente insultato da persone che come te aprono gli occhi solo dopo 10 anni. Mi fate solo che ridere, per non dire pena

  5. V prego andate a sentire l intervista del nostro allenatore,era da tanto che non sentivo un allenatore che parlava così dei propri giocatori e farli sentire importanti x il progetto che li aspetta.. mi ha fatto sentire anche a meno del gruppo e mi ha fatto venire i brividi.. grande comunicatore e grande allenatore.. grande Mourinho..

  6. Che il Buon Signore, nella sua infinita saggezza, ci conservi Mourinho così, in questa istantanea di felice empatia verso la SUA squadra, la nostra squadra,verso il popolo giallorosso.
    Che sia l’entrata in una dimensione vincente che è propria della Roma. Ora e sempre.
    Si balla! Ma al suono della nostra musica…

  7. È muorinho c’è poco da fa,, il numero uno,, grazie presidente nn scordatevi ché lui che l’ha portato a Roma,, daje tutta

  8. Chi ha qualche annetto come me non è sfuggito che Mou, parlando dell’avversario, ricorda Liedholm: loro forti prima, forti durante e forti dopo. In questo modo aumenta l’autostima della squadra
    (Parentesi: Pellegrini fantastico!)

    • Ero entrato nel 3d proprio per scrivere qualcosa di simile. Percepisco delle vibrazioni positive, come quelle che si respiravano più di 40 anni fa con l’avvento di Viola e il ritorno del Barone.
      Noto degli stimolanti parallelismi tra Viola e i Friedkin, Mou e Liedholm.
      Dei presidenti contraddistinti da un invidiabile stile, oculati negli investimenti ma estremamente risoluti. La cui presenza, leadership e ambizione aleggia su Trigoria h24, 7 su 7.
      E due allenatori, coetanei nel momento del loro arrivo, dall’immenso carisma e coi nervi saldi per non lasciarsi travolgere dagli umori della città. Certamente diversi tra loro, ma con molti più punti in comune di quello che sembra a prima vista.
      Si torna finalmente a vedere una società sana in cui tutti marciano in una sola direzione, con una gerarchia riconoscibile e autorevole.
      La prima Roma di Viola e Liedholm arrivò sesta, dopo avere evitato la retrocessione nelle ultime giornate la stagione precedente. Ma parecchi di quei giocatori finirono per diventare la spina dorsale della Roma che vinse uno scudetto, tre Coppe Italia, arrivò tre volte seconda e una terza, e si giocò una finale di Coppa Campioni.

    • È anche per queste informazioni sul passato della Roma (che essendo giovane non ho vissuto) che amo questo sito

    • Io sono felice di essere utile per quanto riguarda la “storia”. Per la “preistoria” c’è Zenone…

  9. Straordinario quest’uomo.
    Dire che abbiamo vinto solo tre partite e non trenta, mi dà l’idea che tra le righe intanto fa notare che le prime tre partite le ha vinte.
    Bellissimo poi il passaggio sul dare-avere con la squadra sul piano della crescita. Significa che lui è parte integrante del gruppo. E significa che si sente motivato come non mai.
    Veramente alla fine i Friedkins gli avranno fatto capire che vincere qui avrebbe un sapore del tutto particolare.

    • Vincere a Roma con la Roma significa diventare immortali, José lo ha capito benissimo e questa cosa lo arrapa da morire !!!

  10. non sbaja un risposta…
    lui c’h ragione, ma il tifoso è sognatore per definizione e allora tocca fare pressione ai Friedkin per un’ultimo sforzo e accontentare il Mister sul centrocampista… cosi da definire subito un nuova spina dorsale su cui costruire il futuro e anche se cè molto da crescere insieme già da questa stagione potremmo iniziare a toglierci qualche soddisfazione… ricordandoci che la Conference che Mourinho non ha vinto e che probabilmente per i prox 2 anni on potrà parteciparvi perchè impegnato in CL…
    DajeRomaDaje!!!

  11. Che Allenatore! Che uomo! E’ un bel pó di anni che non ne vedevamo uno…!!!! Cambia tutto!!! Dajeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee

  12. Il condottiero vero si vede da questi dettagli: lui ama e si fa amare dai propri giocatori, perché li protegge e li motiva. Ricordo un’intervista dove Drogba disse chiaramente che , se glielo avesse chiesto, sarebbe andato in guerra per Mourinho. Etoo ha accettato di giocare praticamente terzino per Mou… Verranno probabilmente momenti meno felici, sconfitte e delusioni, ma una cosa è certa: finalmente abbiamo un grande allenatore!!!

  13. Sono secoli che lo dico sbagliavate a criticare pellegrini. e altrettanti che sbagliavate a non aiutare la squadra. quante volte ho detto che lho passato per esperienza personale l’influenza che può avere un gruppo coeso, un allenatore che ti da autostima, e i tifosi che, invece di criticarti ti caricano e ti aiutano (poi a fine anno … si fanno i conti).
    Lo dicevo da quando mi appellavo Bob.
    Se ho cambiato nome è solo perchè sono sopravvissuto ad un altra operzione. Nuova vita. Nuovo nome.

    • D’accordissimo. Il pesce puzza sempre…. quando hai un clown a capo (pallotta), l’organizzazione e la comunicazione è specchio di chi e’ a capo. La famiglia Friedkin sembrano investitori seri e grandi managers per come stanno costruendo la struttura. Mi auguro che questo allenatore sia stato assunto per rimanere per molto tempo, tipo Sir Alex. Forza Roma e forza noi tifosi. ❤️💛❤️💛❤️💛

  14. Stasera grande squadra senza se e senza ma. La partita non era facile, comunque avevamo davanti un avversario motivato, con uomini di esperienza. Non era il City ma un avversario tosto,avanti a noi come preparazione. Pellegrini grandissimo dopo due partite un pò timide, Ibanez una diga , Abrahm onnipresente , Karsdorp non ha mollato niente. Mi è piaciuto il feeling tra Mourinho e la squadra , una parola EMPATIA. Bene cosi forza Roma!

  15. Non so voi ma io non vedevo una Roma così affamata da un sacco di tempo tutti che si danno una mano belli tignosi su ogni palla certo verranno pure le sconfitte ma i nostri avversari sputeranno sangue per superarci questo è lo spirito giusto Ibanez veretout pellegrini tutti proprio tutti mi son piaciuti la mano del mister si vede

  16. “Se va in Nazionale firma dopo, se non va firma subito. Siamo felici, abbiamo bisogno di lui. Arriverà la firma”…

    Ahahah,pare tarantolato.

    Ennesima investitura per Lorenzo!

  17. Aspetto il 1° errore del Mister per fargli un applauso!
    Perché un uomo così può sbagliare solo…per sbaglio!
    Tanta roba.
    P.S.
    I laziesi se so’ arresi!
    So’ spariti dar sito: prima “na puntata” la facevano, pe’ nu perde … er vizio… ah ah ah
    FORZA ROMA

  18. tutti contenti e fomentati per mou… bravi
    allora lasciate in pace i giocatori comunque pellegrini straordinario
    che stop ps x gli allenatori finti romanisti ve saluta pellegrini giu le mani dai romani a burini

  19. Zio Fill
    11 Agosto 2021 At 11:40

    L’ho scritto ieri che questo è la fotocopia di De Rossi! Ma come cavolo si fa ancora a tenere certe persone! 4 mln porca miseria per un catenaccio
    Toro Seduto
    11 Agosto 2021 At 12:25

    Il catenaccio inutile e pure scarso gioca titolare con tutti gli allenatori che ha avuto e viene convocato regolarmente in Nazionale. Tutti incompetenti? Pure Mancini e Moutinho?
    monika..contendevano Pellegrini?Senza fragilità fisiche Aquilani era più forte
    stefano66 bla..bla..

  20. L’immagine a fine partita dove Mourinho entra in campo e va ad abbracciare Rui Patricio secondo me da la misura di quanto questo allenatore sia una spanna sopra gli altri nella gestione del gruppo. GRANDE MISTER!!!!!!

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