Mourinho o Pioli, è il gioco della torre

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AS ROMA NEWS – Uno scontro ad alta tensione quello che andrà in scena domani sera a San Siro. Milan contro Roma, ma soprattutto Pioli contro Mourinho. Con uno dei due che rischia di cadere giù dalla torre come nel famoso gioco.

Due allenatori con trionfi alle spalle nei rispettivi club: il primo ha riportato il tricolore a Milanello, il secondo una coppa europea nella scarna bacheca giallorossa. Ma il passato non conta più, ora c’è da fare i conti con il presente. E il presente dice Milan fuori dalla corsa scudetto, e Roma all’ottavo posto in classifica, con il rischio di scivolare ancora più giù in caso di altro ko.

I due tecnici sono pesantemente in discussione dalle rispettive proprietà: un passo falso domani potrebbe costare la panchina allo sconfitto. Attesa oggi per le parole di Josè Mourinho, che nonostante la squalifica (domani non siederà sulla panchina giallorossa) ha deciso di parlare alla stampa.

I Friedkin sono stati definiti da tutti i giornali come “furiosi” per il ko del derby di Coppa Italia e per i risultati stagionali, e sembrano ormai determinati a chiudere il rapporto con lo Special One. Ora però bisogna capire quando: nessuno esclude più che possa esserci un clamoroso addio già da domani sera, soprattutto davanti a inequivocabili segnali da parte della squadra, ieri pesantemente contestata dai tifosi con uno striscione fuori Trigoria.

Fonte: Gazzetta dello Sport

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43 Commenti

  1. Posto un commento di 2 anni fa, tagliandolo considerata la sua prolissità.
    Mi sembra sia ancora molto attuale.

    “Vegemite 5 Dicembre 2021 At 11:52
    Ci sarebbero da scrivere pagine e pagine.
    Possiamo prendercela con Mou, con Pinto, con la rosa ma il primo grande errore l’hanno commesso purtroppo i Friedkins.
    Hanno speso centinaia di milioni di euro per poi affidare la società a Fienga in perfetto stile factotum.
    Ma se sei stato dietro ad una compravendita di una società da 1 anno non puoi presentarti senza una squadra dirigenziale!
    Questo significa aver sottovalutato la complessità di una società sportiva.
    Invece alla fine hanno partorito solo Pinto uno sconosciuto pescato dagli algoritmi del database di Charles Gould.
    Uno che non conosceva assolutamente il campionato italiano e pure alle prime armi.
    Insomma la figura peggiore che si potesse scegliere.
    Ed infatti pur avendo una capacità di spesa unica tra i suoi colleghi (90 ml) tutti più o meno alla canna del gas, con l’esigenza di far quadrare i conti, questo fenomeno, pur trovandosi nella condizione invidiabile di un miliardario che si aggira senza concorrenza tra i mercatini, è riuscito nell’impresa di non portare nessun campione a Roma e anzi di indebolire la rosa.
    Una scelta, quella di Mou, che stravolgeva completamente l’idea iniziale di un progetto a medio-lungo termine ma che paradossalmente, potendo avere la società una grande capacità di spesa, avrebbe potuto proiettarci ai vertici senza attendere anni. Ma come al solito le scorciatoie nella vita funzionano poco se non si gettano basi solide. E aggiungiamo che il Mou che è arrivato a Roma sinora ha ben poco di special. Anche lui ha le sue responsabilità sul mercato fatto se è vero che Abraham è una sua richiesta, come lo è Rui.
    Un mercato quello passato completamente sbagliato.
    Preso Vina quando in rosa avevi già un giovane come Calafiori: non era meglio puntare su un giocatore in prestito o a parametro zero in attesa del ritorno di Spina? Insomma un disastro annunciato e prevedibile se chi scrive l’aveva denunciato già oltre un anno fa.
    Ora hanno due strade di fronte.
    1) Quella più logica e che io ritengo l’unica attualmente percorribile, ovvero sostenere il tecnico, rimandando ogni decisione al termine della stagione e cercando di accontentarlo a gennaio.
    2) Quella impulsiva, piena di incognite di fare piazza pulita e ripartire veramente da un progetto a medio-lungo termine.
    Ma in ogni caso sia la prima che la seconda sono strade senza uscita se non arriveranno a Roma dirigenti all’altezza.”

    Le mie conclusioni di 2 anni fa, vanno attualizzate alla luce del fatto che prenderemo un nuovo DS. A lui e non ai Friedkin o alla Lina la scelta del futuro tecnico. Personalmente penso che Mou vada tenuto fino al termine del contratto, ma siccome ritengo il suo ciclo finito, a prescindere da come concluderemo l’avventura con lui, mi auguro che già ora si programmi la prossima stagione con un nuovo allenatore (spero Motta o De Zerbi).

    • Con tutto il rispetto, non sei stato il solo amico mio a divinare lo scempio. Purtroppo per noi le nostre voci sono state coperte dai peana dei tifosoni con le fette di salame sugli occhi.

    • La domanda è come programmi senza soldi? Tanto esce ,tanto entra con costi uguali o inferiori a quelli di chi esce (compresi costi di cartellino, ingaggio, commissioni, ammortamento etc) Ora , togli i giocatori in scadenza e quelli in prestito, chi ti rimane? Anche riuscissi a vendere tutti i vendibili (e sono pochi), quanta plusvalenza fai? Come allestisci una rosa? Perchè giovani in rampa di lancio gratis non li prendi, coi pagherò neanche, anzi devi arrivarci prima degli altri, impresa ardua se prima devi vendere giocatori senza mercato! Devo dire che questi Americani hanno fatto prima degli altri ad entrare in un bell’imbuto, ma mai se la prendono con loro stessi, come gli altri cambiano dirigenti come si cambiano i calzini, ma mai una struttura societaria adeguata. Continuo a leggere di una Souloukou non sicura di restare. Non ritrovo i miei vecchi commenti (tu come li ritrovi?) ,ma ricordo che ,al di là dei nomi, aveva fatto un esempio di dirigenza con nomi al tempo disponibili, Ad Gandini, DG Voeller o Boniek, DS Sartori, chissà ,forse sarebbe andata meglio!

    • @Vegemite concordando con quanto dici, come ben si saprà non sono un difensivista ad oltranza. Tuttavia se inizialmente approvavo l’operato della Società, sto silenzio comincia veramente a darmi sui nervi. Quel che è accaduto ieri lo reputo di una gravità inaudita. Giusto stamattina leggevo del 30enne romanista ferito con alcune coltellate all’addome assieme al proprietario di un bar da diversi tifosi laziali (è in rianimazione ma non in pericolo di vita) Se a questo ci aggiungiamo quanto è accaduto al ragazzo ferito allo stadio (ricordiamoci che ha perso un orecchio a causa di un petardo lanciato da un idiota) Dopo quelle dichiarazioni a dir poco strazianti rilasciate dalla madre: “«La partita non l’ha mai vista perché quel razzo, quel petardo, quella bomba, e non sappiamo ancora bene cosa sia, lo ha colpito in pieno volto poco prima delle 18. E ciò che si aggiunge al nostro sconcerto è che nessuno sta indagando e ci viene ripetuto che noi dobbiamo fare una denuncia. Ma dove sono le istituzioni? Noi siamo stati avvertiti di quanto accaduto da uno steward. Mi chiedo se sia normale. Per questo motivo ci siamo affidati a un avvocato» (Quindi i controlli neanche c’èrano). Il ragazzo è abbonato e si trovava nel settore distinti Sud!” – Mi sarei aspettato quantomeno un Comunicato di Solidarietà nei confronti delle vittime o dei genitori del ragazzo. Ed invece (salvo che non vi siano iniziative dell’ultimo momento) hanno preferito rinchiudersi nel solito silenzio. Qui son due le cose: O ha ragione chi sostiene che la Società sia in vendita, oppure ci troviamo difronte a una Presidenza cinica e calcolatrice. Per quanto concerne Mourinho, la mia idea è che si comporteranno come con Fonseca. A meno che non vi siano grosse sorprese, rispetteranno il contratto fino all’ultimo salvo poi annunciare il nuovo tecnico.

    • @Miao non è lungimiranza ma consapevolezza che abbiamo avuto in molti, ora la soluzione è cacciare Mou secondo voi?
      Ve lo scrive uno che ne ha beccate tutte dai tempi dei sensi, i colpevoli sono i FRIEDKIN.
      che si fa? gli facciamo avvallare tutto e di più?
      La roma è cosa di tutti i tifosi non è roba loro, VENDESSERO e tanti saluti.

    • Vegemite non eri il solo… Sono d’accordo con te e lo ero anche due anni e mezzo fa… Allora ogni critica alla società o a Pino (a Mou nemmeno a parlarne, lui veniva divinizzato) veniva funestata di pollici versi e si veniva apostrofati con il peggiore degli insulti (ovvero si veniva definiti laziali).

    • @@@ Monika

      Trovato! 😂
      “Monika 3 Maggio 2021 At 18:50
      Perrotta,Nela,hanno Conti in casa e anche i più giovani sanno chi è e ne hanno rispetto. Devo dire che anche se era solo un esempio di suddivisione delle cariche il trio che avevo nominato mi sarebbe proprio piaciuto. Gandini AD, Boniek o Voelker DG, Sartori DS O DT”
      Ciao 👋

    • @@@ Basara
      Penso che all’inizio la loro strategia comunicativa fosse all’insegna del celebre motto di un drammaturgo irlandese che recitava:“ meglio star zitti e sembrare stupidi che aprir bocca e togliere ogni dubbio”. In realtà nel loro caso quello che a mio avviso volevano celare non era ovviamente la stupidità ma forse la loro non conoscenza del mondo del calcio. Per evitare di dire castronerie o di trovarsi di fronte a domande scomode hanno deciso per un low profile.
      Però non si può accettare il silenzio dopo il furto in finale contro il Siviglia e certamente, concordo con te, anche dopo situazioni spiacevoli come quella accaduta domenica.

  2. Che Mourinho possa saltare ci sta, anche se , mancando un intero girone ed il DS, non credo avrebbe un senso programmatico;

    Comunque, se dovesse succedere…basta che non ce li scambiamo!

    • Eppure non è una possibilità così remota se questi ragionano sul fatto che negli ultimi 3 anni Pioli ha vinto uno scudetto e fatto una semifinale di CL… Come palmares sta messo meglio di Italiano o Motta…

    • ancora con i palmares, se si guardasse solo a quelli il calcio sarebbe fermo da anni.
      manca un intero girone, ma la vedo dura risalire la china continuando così. Se xto poraccio del Dybala deve essere gestito che giocasse almeno un primo tempo intero Azmoun, ah, vero. lo abbiamo centellinato per la coppa d Asia.

    • Mourinho non salterà mai, ha soli altri 5 mesi di contratto e come traghettatore non mi pare che ci sia nessuno. Poi potrebbe sempre rinnovare all’ultimo ma determinanti saranno le partite di europa league ed il 4 posto, la roma dovesse perdere il treno 4 posto (miracolosamente è ancora lì) oppure arrivare fino in fondo in coppa probabilmente gli rinnovano il contratto

  3. Credo che la proprietà non possa permettersi di pagare due ingaggi per due allenatori, quindi se accade deve lasciare la guida fino a giugno a un personaggio interno.
    Onestamente sarebbe un epilogo veramente brutto e squallido.
    Il nome di Mourinho è molto “scomodo” avendo una risonanza, calcisticamente parlando, mondiale.
    Chiaro che darebbe alla Roma connotati di gestione forte e decisa ma tenendo conto dei paletti Uefa non sarebbe molto attrattiva per i potenziali sostituti.
    Insomma non amo Mou ma fino a giugno probabilmente rimane, sperando bene.

    • Il nome “interno” piu gettonato è quello di De Rossi.
      Ma De Rossi è una persona troppo sveglia per poter accettare un incarico così pesante e rischioso dopo essersi già scottato con quei disperati della Spal.
      L’ho già detto, col senno di poi, la mossa geniale sarebbe stata esonerare Mourinho, all’indomani della scenetta patetica a fine partita a Budapest, prendere Spalletti in uscita dal Napoli.
      Se è riuscito a far sembrare giocatori di calcio pure Jesus e Mario Rui, a far sembrare Kvara il nuovo Garrincha e la coppia Lobotka-Zielinsky una roba tipo Xavi-Iniesta, avrebbe di sicuro raddrizzato pure Karsdorp, Zalewsky e Celik (tanto per citare tre dei piu criticati).

    • Sono d’accordo con @Julian.
      Tempo fa dissi che Spalletti aveva trasformato giocatori normalissimi in fenomeni.
      Il segreto: l’essere squadra con un modulo chiaro. Lobotka, Jesus, Rui, Di Lorenzo (che dopo l’Empoli rischio di rimanere senza squadra a 25 anni) e altri.
      Il 4-3-3 di Spalletti (che poi è mutuato da quello di Guardiola, al quale siispira anche Sarri) porta la squadra ad essere sempre avanzata.
      Squadra alta, costringi gli avversari ad indietreggiare, attacchi e aumenti la probabilità di andare al tiro e se si perde palla rientrano in velocità 8 giocatori su 11 (quante volte Zielinski, Raspadori, Politano o Osimhen li si vede nella propria area? quasi sempre in fase di recupero).
      A proposito di questo: durante l’ultimo anno di Spalletti alla Roma (lo ha raccontato lui quando si sono rivisti a Napoli) Spalletti andò a vedere – perchè glielo avevano segnalato – un ragazzino trequartista che allora militava non neanche nella nostra primavera ma nella nostra Under 17.
      Voleva aggregarlo già in prima squadra ma questa cosa gli fu sconsigliata, vista l’età.
      Indovinate di chi sto parlando??? (gioca ancora con noi)

  4. in caso di sconfitta si apre una crisi che non finisce più, quindi non voglio nemmeno pensarci.

    mi basterebbe cmq non consegnarsi all’avversario come all’andata, come in ogni benedetto scontro diretto…

    ❤️🧡💛

  5. miglioreremmo la nostra situazione in classifica oggi con un altro tecnico? i costi? i giocatori psicologicamente tecnicamente e fisicamente sarebbero in grado di seguire cambiamenti? no! allora a cosa servirebbe? ancora una volta a prendere in giro i tifosi! la verità è che in ordine di importanza sarebbe auspicabile: 1) cessione della società 2) rimozione di tutta la dirigenza escluso settore giovanile e femminile 3) allontanamento di almeno 80% dei calciatori… e già…..

  6. Loro sono terzi e noi ottavi. E poi “trionfi alle spalle nei rispettivi club”, dai su, paragonare uno Scudetto a una Conference è un insulto all’ onestà intellettuale, ma continuiamo così facciamoci del male.

  7. Iniziamo un nuovo piano quinquennale, magari per capire strada facendo che anche questo è sbagliato.E intanto gli anni passano e per quelli come me la speranza di rivedere una grande Roma,va malinconicamente sfumando. con l’avanzare dell’età.
    Spero che le generazioni più giovani di tifosi siano più fortunate,ma non ne sono tanto sicuro.
    Il destino della Roma più o meno è quello che stiamo vivendo,a meno che non arrivi improvvisamente un Arabo felice.

  8. A mio parere la conferma di Mourinho non è legata alla partita di domani sera, Mourinho ha fatto il suo tempo, si cambia rotta. Largo ai giovani motivati, il giurassico lasciamocelo alle spalle, basta calciatori di 30/35 anni che vengono a ROMA per godersi la pensione anticipata. FORZA MAGICA.

  9. La Roma è fuori dalla corsa Champions, e in più dalla Coppa Italia (normalmente in modo ignominioso), già a gennaio da troppi anni.
    Sicuramente in tutti quelli di questa gestione societaria, particolarmente senza né capo né coda (muta e pure, calcisticamente, cieca).
    Ma la cosa peggiore è che questa società – non la Roma, idea incorruttibile, autentico “core de ‘sta città” – non sembra, semmai è sembrata, in grado di fare nulla di tempestivo e necessario per correggere una traiettoria, tecnica e finanziaria, talmente deficitaria da risultare ormai disastrosa.

    Arrivare, dopo 3 anni di alti e (per lo più) bassi mourinhani, a prendersela con l’allenatore, per “un’ultima spiaggia”, o “gioco della torre”, assume un senso pure di disonorevole irriconescenza per un grande personaggio che ha coperto, nella logica del vacuo marketing più ingannevole e “americanoide” che mai, gli errori pacchiani dei vertici.
    Vertici che smontano senza ricostruire, con volontà pervicace e pari incompetenza (calcistica: ma, nel caso, si tratta di core business, cioè capacità industriale economica, di cui l’aspetto finanziario è, non bisogna dimenticarlo, lo strumento e non il fine).

    Personalmente ci vedo tutta l’indicatività della parabola discendente della nostra povera Italia.

    Gli investitori stranieri stanno riducendo il calcio italiano come l’Ilva o la cantieristica o il settore automobilistico, cioè settori essenziali per un paese che è costretto, da condizioni strutturali, ad essere manifatturiero ad alto valore aggiunto, o perire; ma il calcio, assumendo il ruolo di canalizzazione sedativa, di massa, del disagio generale per una disastrosa, deindustrializzazione, mostra ancor più che gli investitori esteri, americani su tutti (visto che già così hanno operato a casa loro), non sanno valorizzare le imprese e le finanziarizzano, distruggendole.

    Mou è stato, e poteva essere soltanto, una scelta sbagliata e velleitaria; un tappabuchi di facciata mentre procedevano con inesorabile, e demenziale, logica finanziaria, alla distruzione di una società che aveva sia un presente (rapportato quantomeno ai 10 anni anteriori all’arrivo dei Friedkin) sia un potenziale (tra i maggiori al mondo).

    A forza di non capirci un tubo, ora, in modo pure contraddittorio e totalmente irrazionale, fanno pagare un allenatore che non doveva neppure arrivare.
    Non in quel momento e con le RISERVE MENTALI che comunque aveva la proprietà.
    Il SA è un grottesco pretesto, la semplice strumentalizzazione di facciata di una linea che avrebbero comunque tenuto, per vocazione cosciente e incompetenza calcistica (non ancora realizzata).

    Bastava presentarsi ai primi di gennaio con tre o quattro acquisti ben concepiti da dirigenti competenti (che sarebbe stata la PRIMISSIMA mossa che avrebbero dovuto fare) e non dare troppo peso alla partecipazione alle coppe, che comunque sembriamo destinati a perdere sul campo.
    Che pena!

  10. io credo che il destino di questi due vada valutato sulla scia di tutti i risultati, con particolare attenzione all’ultima stagione, perché non si vive di passato ma non si può nemmeno far determinare tutto da una singola partita, per cui, comunque vada la partita, il destino di entrambi è scritto in una valutazione generale che viene influenzata solo vagamente da San Siro..

  11. Si sta concludendo un ciclo (disastroso) che necessita di una vera rivoluzione. Ritengo che Pioli, Palladino o Italiano non resisterebbero piu’ di tanto in un ambiente come Roma. Le alternative vere per valorizzare i giovani e integrarli al meglio con gente piu’ esperta sono Juric e De Zerbi. Se invece si vuole spendere (ma non mi sembra il caso) restano Conte o il ritorno di Spalletti. E’ fondamentale, pero’, la scelta del DS (vedasi juve), perche’ se il ruolo non e’ coperto da un vero conoscitore del calcio a 360° non si va da nessuna parte.

    • Spalletti, se l’Italia esce agli ottavi si libera a inizio Luglio.
      Se arriva in finale, dopo il 15 Luglio.
      Del tutto impossibile programmare una stagione così tardi.

  12. i rottami costano di ingaggio i giovani forti costano cari.non capisco che rivoluzione faranno senza na lira siamo allo sbando.

    • Quello che mi sono chiesta anche io! Siamo in un cul de sac, un cane che si morde la coda, avevo, infatti, definito suicida quel patto con l’Uefa

    • nessuna rivoluzione, vogliono solo spendere meno per incassare di più!
      tipo pallotta negli ultimi 2 anni che si è venduto pure trigoria, ancora li capite gli americani?
      siete proprio de coccio ce dovete infrocià contro er muro, ma tutte le volte poi…

  13. come affermavo anche ieri considero l’ipotesi esonero molto più rischiosa di quella di proseguire con Mourinho fino al termine della stagione.
    Ritengo superiori le probabilità di risalita, per quanto infime, con lui rispetto a quanto si potrebbe fare col cosiddetto “traghettatore”, il quale potrebbe invece condurci molto più rapidamente a quel famoso inferno cui tanti sembrano anelare.
    Cose peraltro già vissute con gli esoneri di Carlos Bianchi e Delneri, casi nei quali, partendo da una deprimente mediocrità come quella odierna, ci siamo trovati quasi invischiati nella lotta per non retrocedere.
    Non può essere la partita di domani sera a determinare nulla: d’altronde il nostro score in trasferta e quello nei big match combinati tra loro inducono a credere che la possibilità di uscire a mani vuote è prossima almeno all’80%.
    E più in generale penso che i giochi siano ormai decisi riguardo la prossima stagione.
    Speriamo solo che tutti gli attori coinvolti siano degni della loro deontologia professionale, allenatore e i tanti calciatori, tra prestiti e fine contratti, che non saranno qui il prossimo anno.

  14. Possiamo dare la colpa a tutti, ma io penso che la Roma non ha la rosa inferiore a Bologna, Atalanta, Fiorentina e Formellese. Tra l’altro se la Roma avesse battuto Verona, Salernitana e Genoa saremmo quarti. Io penso che la Roma aveva anche la rosa per arrivare prima nel girone di Europa League. Quindi si Pinto ha sbagliato molte scelte ed infatti e la prima testa saltata, ma io la colpa la do anche a Mourinho e ad i giocatori. Certe partite sono state al limite dell’indecenza, se vogliamo dire che Mou non è mai stato uno che fa gioco ok, però è un motivatore, e voi vedete gente motivata quando va in campo?
    Io ai Friedkin do la colpa di molti silenzi, soprattutto nei momenti in cui la Roma è stata derubata o veniva sbeffeggiata, posso dare la colpa ai Friedkin per aver messo Pinto che è giovane ed è un DG e non un DS a fare la rosa, però questi ti hanno portato Mou, Dybala e Lukaku. Da Febbraio in poi voglio vedere che decisioni prendono e come progetteranno il futuro, perchè per il momento in questi 3 anni la progettualità è stata scadente.

  15. la Roma si è inguaiata da sola per una gestione scellerata….
    spende una vagonata di soldi per stipendi che (1) non può permettersi e (2) molto spesso non corrispondono al reale valore dei giocatori.

    non ha la benché minima possibilità di investimento per via del famigerato S.A. UEFA…
    non ha la minima capacità di acquisire giocatori con possibilità di crescita.

    cosa ancora più grave, ha una rosa di fatto con poco valore… molti giocatori non sono tuoi. molti giocatori hanno valore minimo per via dell’età. Diversi sono scarsamente appetibili per via dello stipendio eccessivo che gli è stato concesso.
    molti sono semplicemente scarsi e valgono poco ..
    come ho già detto, prestiti o parametri zero ultra trentenni non patrimonializzano…

    insomma tolti Bove (15-20?) zalewski (10 te li danno?) e Ndika (ma a quello stipendio sicuri che si vende??) chi può valere più di 5 milioni?
    e quindi quanti ne devo vendere per avere un budget adeguato ad una rifondazione, anche se con giocatori di basso profilo??
    ricordi che l’anno scorso abbiamo investito in cartellini circa UN DECIMO di quanti ricavato dalle cessioni….
    senza considerare tutte le zavorre invendibili che torneranno indietro e di cui dovrai occuparti.

    insomma, sicuri che sia Mourinho il problema?
    io anche se adesso sono deluso, prima di pensare a sostituirlo con Italiano ci penserei bene (sento i nomi di de Zerbi o Motta… ma siete sicuri che verrebbero a Roma e in queste condizioni?? Gasperini ci ha schifato.. tanto per dire…)

  16. Non e’ un big-match. ROMA senza prospettive. Fuori da una coppa, presto dall’ altra e sarà ottava o nona in campionato. Tenere solo Bove, Elsha, Mancini, Cristante ed i Primavera. Via mou, pinto, texani.

  17. L’errore veramente grossolano è stato non prendere un vero DS, uno alla Sartori, Marino, Corvino, ecc……… È stato invece scelto in modo incompetente e dilettantistico un GM attraverso degli algoritmi e da quel momento sono stati fatti errori che hanno portato al patto suicida con l’uefa oltre all’aver speso male un tesoretto disponibile per il mercato riducendo la cassa “all’osso”.

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