MOURINHO: “Voglio che la Roma sia felice, che provi sensazioni sconosciute. Le mille partite? Non le ho contate, sono sempre lo stesso”

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AS ROMA NEWS – José Mourinho è stato intervistato da O’Jogo ed ha parlato del prestigioso traguardo delle mille panchine che taglierà domenica sera in occasione di Roma-Sassuolo. Queste le sue parole:

“Non ho mai pensato di raggiungere le 1000 partite, né le ho contate, non me ne sono preoccupato. Ma quando mi hanno detto che ne mancavano otto o nove alle 1.000, me ne sono accorto e ho iniziato a fare i conti. 90.000 minuti, più recuperi e supplementari…sono tanti! Non è cambiato nulla in me, nella mia essenza di persona o allenatore.

Tutto ciò che accade ha una sensazione di “déjá vu”, sembra che tutto mi sia successo e nulla mi sorprende. In fondo, è il valore dell’esperienza, un capitale che molti tendono a sottovalutare, ma che, sia nel calcio che nella vita, ha un’importanza molto grande. La cosa più importante è la prossima partita, e la prossima, e la prossima e sempre la prossima…fino all’ultima.

Devo vincere la prossima partita, perché i titoli ripeterebbero sempre quello che ho già vinto. Voglio vincere le partite, voglio vincere la prossima, voglio portare con me i miei giocatori, il mio club e i tifosi. Voglio che mio club sia felice, che provi sensazioni ad esso sconosciute, secondo il nostro potenziale come società”. 

Fonte: O Jogo

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30 Commenti

  1. Penso che stiamo vivendo un grande cambiamento di rotta. Era da parecchi anni che non mi sentivo così entusiasta della squadra, oltre a sentirmi impaziente per una partita della Roma. Finalmente un progetto con la parvenza di serietà, una programmazione, capace però anche di reagire ad eventuali problematiche in cui andremmo a scontrarci continuamente in futuro. Forza Mou, Tiago, Dan e Ryan!

    • Giusto Saverio. In più Mourinho è una stella internazionale e credo, anche grazie a lui (e ai Friedkin, Presidenti maiuscoli), che la nostra Roma susciti passione e molto interesse anche all’estero. Speriamo di mantenere fede alle aspettative. In genere abbiamo avuto cali di tensione dovuti alle pause lunghe e all’affollamento tra partite di coppa e campionato. Vediamo se quest’anno qualcosa è cambiato anche sotto questo aspetto.

  2. “Devo vincere la prossima partita”.

    Questa è esattamente la chiave. Non i titoli, non i record, non il progetto:
    LA PROSSIMA PARTITA.
    Conta solo quella.

    Grande Mister!

    • A essere sinceri è un po’ il mantra di ogni allenatore. Non ne ho mai sentito uno dire cose diverse.
      Il punto sta nel come e quanto riesci a entrare nelle capocce (spesso semivuote) dei giocatori, convincerli a seguirti, ad annullare gli egoismi in favore del gruppo, a spingersi ogni giorno oltre i loro limiti.
      Fondamentalmente è tutto qui il segreto di un allenatore vincente. Moduli, sistemi di gioco, alchimie tattiche, vengono tutti parecchio dopo.

    • @UB40: vero quello che dici. Ritengo che Mourinho sia il migliore nell’applicare i concetti che esponi.
      E’ un Leader assoluto.
      Ciao e FORZA ROMA!

    • UB40, tutti gli allenatori dicono le stesse cose, dipende CHI lo dice e COME LO DICE.
      Il peso è differente se chi lo afferma, ha vinto Champions, allenato grandi squadre, grandi campioni, ha CARISMA.
      Anche Pioli dice le stesse cose…

    • UB40, per questo dico che Mou deve saper usare la frusta quando è necessario. Tenere i giocatori sempre sulle spine, per evitare cali di concentrazione, da tanti anni il nostro punto debole.

  3. ”Voglio che il mio club sia felice ” è veramente una dichiarazione bella ed include tantissime cose. Si sono orgoglioso di avere un condottiero così alla Roma

  4. “Voglio che mio club sia felice, che provi sensazioni ad esso sconosciute”;
    Non c’è niente da fare, questo è un Leader assoluto, probabilmente il migliore.
    Personaggi cosi’ riescono a “cavar fuori il sangue dalle rape”, trascinano, coinvolgono, entusiasmano, atleti, pubblico, tifosi e società.
    Attirano i Media, fanno accendere i riflettori sulla propria attività in ogni parte del Globo.
    E’ veramente “Special One”.
    Mi auguro che la Società riesca a supportarlo il più possibile e che i Tifosi forniscano ulteriore “benzina” al suo entusiasmo.
    Daje Lupacchiotti! Forza Roma!

  5. A furia di mettere like a tutti i commenti su questo articolo mi è venuto il callo al pollicione!

    Bello leggerci per una volta tutti uniti e senza parlare di pallotto, la raggi i bamboccioni e compagnia cantante. Il vero nemico della Roma non è tra noi tifosi ma si cela fuori tra gobbi, strisciate, sbiaditi e palazzo. Solo uniti potremmo vincere, spero che Mou riesca pure in questo miracolo!

    Forza Roma!

    • Ecco lo vedi? Ti sei beccato subito qualche pollicione in giu….
      C’e qualche infiltrato in questo sito, occorre stanarlo..

  6. Sono d’accordo con Saverio che mi ha preceduto : era da tanto, tanto tempo che non avevo più questa smania di aspettare il turno di campionato o altra competizione dove partecipasse la mia Roma e sedermi davanti alla tv, non con quel timore-ansia che capita di avere ma bensì con la consapevolezza che quantomeno la Roma giocherà bene, dandomi belle emozioni-sensazioni e che probabilmente alla fine dei ’90, vincerà ! Fino alla PROSSIMA e poi ancora un’altra….la PROSSIMA…!!! grande Mou portaci a rivivere vecchie ( troppo aggiungerei…) grandi, grandissime emozioni !!! FORZA MAGICA ROMAAAA !!!! Marco

  7. La Roma ha una buona squadra, lui può farla diventare forte ma, come ha spesso ripetuto, servirà del tempo.
    Ci saranno vittorie esaltanti e sconfitte brucianti. Ecco, sono curioso di vedere come saprà gestirle.
    Cosi come saprà gestire i media in cerca perenne di una crepa per poter fare mille articoli contro. Adesso sono tutti amici …
    In quel momento servirà ogni centigrammo dell’enorme capacità di Mourinho per difendere e sostenere l’AS Roma.

  8. Certe volte ancora fatico a credere che dopo un ventennio più o meno noi abbiamo l allenatore più forte a paletti della serie A senza scomodare l Europa il mondo e bla bla..
    Veda Mourinho tranne rare accezioni la mia vita sessuale è stata più o meno la stessa di sempre essendo un etero con più uniche che rare eccezioni sempre di colore giallo ocra rosso pompeiano adesso arrivati a questa età non è bella farsi ancora delle domande su via mi lasci in pace per favore o non rispondo più di me ❤💛

  9. Mister Mourinho sa come se fa, ha già capito tutto come “funziona” qua a Roma. Le sensazioni sconosciute so’ quelle de ‘na società de calcio CHE S’ABITUA A VINCE AI MASSIMI LIVELLI e lui ce farà vede come nisuno prima ha mai fatto! QUANTO M’ ATTIZZA ‘ST’ OMO!! DAJE ROMA DAJEEEEE 💛❤

  10. Dunque dunque dunque…
    Per far provare a tutti noi tifosi sensazioni realmente sconosciute non gli basterà vincere uno scudetto, ci è già capitato, seppure due decenni fa, neanche andare in semifinale di CL, perché anche questo lo abbiamo vissuto piuttosto recentemente, neanche il raggiungimento della finale del più importante Torneo Continentale è cosa sconosciuta ai tifosi della Roma più avanti negli anni.
    Dunque dovrà farci vincere almeno la CL e magari anche la Coppa Intercontinentale, oltre a un triplete, altrimenti non stiamo parlando di sensazioni nuove per noialtri
    Da parte mia invece, non sarò pienamente soddisfatto finché non gli sentirò dire che LUI, guidando la Roma, ha provato sensazioni nuove e sconosciute.
    Se bisogna mirare alto, tanto vale farlo come si deve…

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