NDICKA: “Non mi piace difendere bassi, ma quando si deve fare si fa. Fallo su Bisseck? Per me non è rigore”

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Evan Ndicka parla ai microfoni dei giornalisti al termine di Inter-Roma. Di seguito tutte le dichiarazioni del calciatore giallorosso sulla gara di campionato appena conclusa a San Siro contro i nerazzurri.

Quanto vi siete divertiti oggi?
“Non è un piacere fare la difesa bassa, ma quando si deve fare si fa. Siamo tutti contenti, sono tre punti molto importanti per noi”.

Cosa è successo con Dumfries e con Bisseck? Grande rischio sul secondo episodio…
“Per me non è rigore. Anche lui fa la stessa cosa, è 50 e 50, io devo difendere, è marcatura a uomo e per me non è fallo”.

Angelino ti ha chiesto di cambiare quando è entrato Dumfries?
“Sì, il mister mi ha detto di cambiare perchè Dumfries è un po’ più alto di Angelino (ride, ndr)“.

Giochi sempre…
“Per me è un piacere, ora che è una partita a settimana è più facile…”

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11 Commenti

  1. Dumfries bracca Ndicka ed entrambi vanno giù,nel mentre l’interista prova a rialzarsi, il nostro Evan agguanta le caviglie del cartonato e lo trascina a se per mezzo metro…
    della serie : ” a coso? vie qua! ” 😀

    Grande Evan … voto 9

    • Oggi solamente!! Te sbagli, tante prestazioni di alto livello, quast’anno é cresciuto
      enormemente penso che il fatto di
      avere Mats come compagno di reparto
      lo abbia aiutato tanto,
      riguardo alla continuitá, faccio tutti gli
      scongiuri de caso, se non erro é il calciatore
      con piú minuti giocati nei campionati europei.
      Spero solamente che non lo vendano,
      come hanno fatto con tanti suoi predecessori che hanno fatto la fortuna di altri club.

      Grande Evans

  2. L’attuale rosa della Roma si sta dimostrando forte, senza JURIC , con un Ranieri subito subentrato dopo DDR, saremmo a lottare con Inter e Napoli per lo scudetto già quest’anno, basta vedere i punti che ha fatto mister Ranieri che, sicuramente, se arrivava prima, poteva giocarsi meglio anche le prime due partite che ha dovuto affrontare con una squadra ai minimi termini contro NAPOLI e ATALANTA.

    La Roma negli ultimi 15 anni non è mai stata così vicina a poter vincere uno scudetto basta azzeccare le mosse giuste a giugno/luglio e l’anno prossimo lo vinciamo.
    Serve CONTE in panchina e un attaccante veramente forte ( KEN già andrebbe bene) . Poi completiamo lo scambio Habram/ Saelemaekers e scambiamo zalewsky e Pellegrini con Frattesi, Dovbyk ce lo teniamo e diamo via Shomurodov che con Dahl e qualche altra seconda linea da vendere ci fornisce un gruzzolo per puntellare la rosa con nomi scelti da CONTE/RANIERI . Non mi dite che i Fredkins non potrebbero fare una cosa simile, se non la fanno è perchè sono degli incompetenti.

  3. Il rischio c’era Evan, l’interista era davanti e soprattutto giochi a San Siro e ti chiami Roma.
    Il cronista dello streaming portoghese (per fortuna non ascolto da tempo telecronache tossiche dall’Italia) ha detto che “poteva starci”.
    Vogliamo dire fifty-fifty?
    Fortuna che stavolta Fabbri ha scelto il “fifty” giusto, scongiurando il mio arresto cardiaco.
    E giusto che il VAR non sia intervenuto, rispettando il protocollo.

  4. Quante migliaia di volte abbiamo visto avvinghiarsi alla maglia dei nostri giocatori, quelli di altre squadre in maniera peggiore di questa e quante rarissime volte ci hanno dato rigore a favore?????!!!!! Quante. Volte abbiamo visto qualcuno quasi arrampicarsi sulle spalle dei nostri attaccanti e non vedere mai un rigore sacrosanto!!!!!
    Ma fatela finita….!!! Ieri, per le occasioni create solo nel primo tempo, dovevamo stare 3 o 4 a zero!!!! Per non parlare. del secondo tempo…. Che ancora mi sto mangiando i gomiti!!!

  5. diciamo che ci poteva stare, ma non è uno scandalo non darlo, quelle cose un po’ “a interpretazione”.
    E poi consideriamo che Svilar i rigori li para, quindi anche l’avessero dato non è detto…
    Non è comunque il caso di farsi degli scrupoli o di sentirsi in colpa, la vittoria è meritatissima e con un po’ più di lucidità poteva anche essere più pesante

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