Nela: “Cuore e carattere come col Dundee. In queste situazioni si misura lo spessore di un gruppo”

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AS ROMA NOTIZIE – Sebino Nela, ex terzino giallorosso, parla oggi a Il Messaggero (S. Boldrini), alla vigilia della sfida con il Bodo/Glimt. Queste le sue parole al quotidiano:

Nela, che cosa scatenò la vostra rabbia?
Nella partita giocata in Scozia non ci furono episodi particolari. Il match fu corretto. Qualche giorno prima del match di ritorno i giornali italiani riportarono però alcune espressioni pesanti dell’allenatore del Dundee contro gli italiani. Italian Bastards ripetuto più volte. Questi insulti ci indignarono e a fine match si scatenò la nostra reazione. La foto che mi ritrae con il dito medio è l’immagine più forte di quel momento. Mi dispiace, non bisognerebbe mai compiere gesti come questo, ma all’epoca avevo 23 anni e poi aggiungi la tensione di quel pomeriggio.

Anche Cerezo, Di Bartolomei, Oddi e Righetti dissero qualcosa a Mclean.
Ago si era arrabbiato leggendo le dichiarazioni dell’allenatore scozzese. Tutti, in generale, volevano replicargli dopo quell’Italian Bastards.

Si sta creando un clima simile in vista della gara contro il Bodo.
Beh io intanto preciserei i contorni. Quella fu una semifinale di Coppa dei Campioni, mentre qui siamo nella terza delle coppe europee. Quella Roma fu una squadra straordinaria.

Non c’è il rischio che un eccesso di tensione possa danneggiare la Roma contro i norvegesi?
In queste situazioni si misura lo spessore di un gruppo. Noi dovevamo rimontare lo 0-2 dell’andata e segnare almeno tre gol per andare in finale, ma quel giorno scendemmo in campo con la carica di chi era pronto a dare il mille per cento. La sfida contro il Bodo va affrontata così, anche perché il pubblico della Roma storicamente, di fronte a una prestazione di cuore e di carattere, non condannerà mai i giocatori.

Che cosa serve per un’impresa sportiva?
Senso di appartenenza, carattere, passione. Poi, se l’avversario si dimostra più forte, gli stringi la mano.

Tutti con Mourinho: ha riunito una tifoseria spaccata da almeno un decennio.
Adoro Mourinho. Avrei voluto essere allenato da lui quando giocavo. Se mi avesse chiesto di andare a schiantarmi contro il muro a duecento all’ora, io lo avrei fatto a trecento.

Fonte: Il Messaggero

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31 Commenti

    • Come quel giorno…
      Non c’era posto nemmeno per il bibbitaro
      Bei tempi
      Grande Agostino Capitano VERO!!!

    • Ho la pelle d’oca

      Ho vissuto quegli anni da adolescente innamorato della Roma e di tutti i componenti di quella squadra.

      Dal Preidentissimo Dino Viola. Il Mister Liedholm e i giocatori a partire dal Capitano Ago tutti incredibilmente complementari tra loro

      Un gruppo fantastico, indimenticabile

      Talmente belli, forti, iconici che per me erano già immortali e li ho vissuti pensando, anzi illudendomi, che quegli anni meravigliosi non sarebbero mai passati

    • Oggi per una cosa del genere si prenderebbe una squalifica e salterebbe la finale.
      Il che è anche giusto, se non fosse che oggi il calcio è molto più ipocrita di allora, certe cose sono tabù, ma certi comportamenti molto più antisportivi in campo sono del tutto accettati.

    • Paolo sono d’accordo, spero che i nostri le leggano e ne facciano tesoro. PS io c’ero…quegli anni c’ero sempre! Daje Roma noi ti amiamo e ti adoriamo

  1. SEBINO SEI UNA LEGGENDA DELLA A.S. ROMA. Una serata per la quale dici: Io c’ero e posso vantarmene. Peccato che quell’avventura, comunque fantastica, sia finita in malo modo in finale contro il liverpool: l’arbitro, che non voglio neanche nominare, gli assegnò un gol irregolare (la storia della ROMA docet).

  2. Ok , pero’ non paragoniamo Roma- Dundee con Roma -Bodo , quella era una semifinale di Coppa Campioni , in quella squadra c’erano uomini veri..

  3. 80’s style
    Due fischi acuti a breve distanza uno dall’altro (linea linea, in alfabeto Morse) ripetuti a oltranza. Effetto assordante garantito.
    Riesumando questo antico mode, la Curva potrebbe sorprendere e stordire gli avversari; a colpire ci penserà Tammy Gun.
    Daje 🤞

  4. Ero un bambino a quei tempi ed ho vaghi ricordi, una grande avventura in coppa campioni che meritava ben altro epilogo. Sono sicuro che se avessimo vinto quella coppa la nostra storia sarebbe stata diversa.

  5. ero in Tevere quel giorno..tanti soldini messi da parte x quella semifinale..faceva caldo..un sole da paura..gli scozzesi come sono usciti dal tunnel x assaggiare il campo capirono al volo che sarebbero stati schiacciati..si sederono sull’erba stile pic-nic..guardavano lo stadio pieno molte ore prima dell’inizio..x loro quel giorno nn c’era storia..e non ci fu..

    • Ammazza orangè, ma che te vedi le gesta dell’ispettore Coliandro,quello che vorrebbe esse serio e invece fa solo ride ?
      ahahahah 😆

  6. Che giornata in quell’Olimpico ribollente! Una delle più belle della mia vita da tifoso romanista e l’apice di quella meravigliosa squadra che incantò per un lustro.
    Sebino, Ago e Oddi “Leone” parlarono prima sul campo e solo dopo espressero “civilmente” la loro opinione nei confronti del borioso e odioso Mclean.
    Giovedì occorrerà fare lo stesso: pensare solo alla partita e a come mettere due gol di scarto tra noi e loro. Altro tipo di “rivincite” vanno tenute rigorosamente da parte fino alla fine.
    E sbrighiamoci a tornare nel calcio che conta, quello che ha prodotto la fantastica sfida tra Real e Chelsea…

  7. Signori questo e’ un grande !!! in poche parole ha detto quello che penso di Mourinho in 8 mesi ha fatto tutto quello che volevo per la Roma ed e’ ancora niente….Le critiche su tutto sono lecite, ma le bugie o menzogne no. Sebino dirigente Sempre Romanista insieme a Rizzitelli importazione Doc

  8. Ero in sud quel giorno il corriere dello sport titolava Forza Roma. Il giorno dopo
    Magica Roma la partita con il Bodo e robbetta

  9. Un ricordo straordinario, il biglietto non riuscii a comprarlo, così andai lo stesso allo stadio, e ad un certo punto si iniziò a scavalcare e scavalcammo a frotte, insieme a tanti altri ragazzi perché all’epoca le recinzioni erano più basse. Credo che insieme al 3-0 al Barcellona ed ovviamente agli scudetti, sia la partita più entusiasmante vissuta da romanista.

  10. Mah…paragoni improponibili, sia per lo spessore della manifestazione che per i protagonisti.
    Quel 25 aprile 84 abbiamo raggiunto il nostro apice nell’elite del calcio da allora non abbiamo pareggiato quei livelli, sul perchè, c’erano giocatori di spessore unico e inimitabili (Falcao, Nela, Tancredi, Conti, Cerezo, Ancelotti) cosa che non è avvenuta mai più, guidati da un capitano vero ovvero Ago.
    Negli spogliatoi di Marassi il giorno dello scudetto un anno prima Dino Viola disse : “la Roma dopo quarantuno anni è uscita dalla prigionia del sogno», Agostino Di Bartolomei è quello che ha scardinato la prigione.”
    In quella prigione ci siamo tornati perchè di uomini così non ne abbiamo avuti più.

  11. Curva nord ricordo al 3 a 0 mia mamma baciata e abbracciata da un signore ed io dall alto dei miei 13 anni le chiesi ” a ma, ma o conosci ?” E lei ” ma chi l ha mai visto?” Ancora oggi che ha 80 anni se lo ricorda. Che giornata..e che giocatori !! Je fumavano i cosiddetti!! Daje Roma nostra che noi ci meritiamo de tutto e de più!!

  12. Grandissimo Sebino, disamina perfetta! All’epoca le vidi tutte, fino a quella memorabile semifinale, dai distinti sud. Non riuscimmo a trovare i biglietti per Roma Liverpool…. Che FANTASTICA SQUADRA che avevamo allora! Oggi è imparagonabile ma a sti pescatori de sarmoni je se deve fa’ un ciulo come nsecchio!!! DAJE ROMA DAJEEEEE 💛❤️💛❤️💛❤️💛❤️💛❤️💛❤️

  13. Me la ricordo benissimo quella partita .ci fu anche l accusa che VIOLA tentò di corrompere l arbitro .
    Alla fine vincemmo 3-0 e fu l apoteosi .
    FORZA ROMA SEMPRE!!!

  14. @Elisone
    a Zenò..quando io vedevo la Roma te giocavi in riva ar mare con le formine e secchiello..eh eh..e poi un consiglio..cambia foto che cosi spaventi li pupi..eh eh

  15. Il Bodo di oggi e’ più forte del Dundee di allora,come lo era la Roma,anche se secondo me con i Norvegesi la Roma di oggi ci avrebbe rimesso le penne,oggi e’ un calcio più atletico e le squadre di allora non potrebbero reggere il passo di quelle odierne…magari erano più tecniche ma meno dotate fisicamente, per fare un”esempio un’Atalanta o un Sassuolo all’epoca avrebbero seminato il panico,anche contro squadre più titolate come Juve e Inter…forse il solo Torino di Radice avrebbe potuto tenere il confronto,per via del pressing e il gioco innovativo che praticava per l’epoca ..

  16. Ricordo benissimo quel pomeriggio di Primavera lontano 38 anni ! Per festeggiare ci gustammo un super gelato a Savona.

  17. Forza ragazzi, questa partita è il primo mattone per poter tornare ai fasti di un tempo. Vincerla ci potrebbe aprire uno spiraglio per finalmente far capire ai giocatori cosa vuol dire essere campioni…. E potrebbe spalancarci la porta per una semifinale ed una finale da protagonisti. Dipende tutto da voi…. Forza Roma Sempre.

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