Nela: “Mourinho ha ragione, a questa Roma manca personalità. Mi aspetto una svolta già dal prossimo anno”

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ULTIME NOTIZIE AS ROMA – Intervenuto nel corso della trasmissione “Il Tribunale delle romane“, l’ex terzino giallorosso Sebino Nela ha provato ad analizzare quanto visto domenica contro la Juventus:

La Roma è troppo altalenante: si passa da gare in cui rinuncia quasi completamente a giocare ad altre dove sfodera grandi prestazioni. C’è instabilità, troppa, anche all’interno della stessa partita. Contro la Juventus si è visto di tutto. Dominare i bianconeri sotto il piano del gioco quest’anno non è un fatto di grande rilevanza, lo fanno in molti contro questa Juve”.

Si prova poi anche a capire i motivi di questa discontinuità: “Ha ragione Mourinho quando dice che manca personalità nella squadra: non ci sono giocatori che sanno prendere decisioni in campo. Sul 3-2 la partita deve finire, non si può prendere gol. C’è un’eccessiva fragilità mentale, alla prima difficoltà tutto si sfascia”.

Uno sguardo anche verso il futuro: “E’ vero che bisogna investire, ma bisogna anche capire la reale disponibilità economica. E’ arrivato Maitland-Niles, una mezz’ala presa per far rifiatare Kardspop. L’ho visto contro la Juventus ma era spaesato, è troppo presto per giudicarlo. Da Oliveira mi aspetto possa fare il titolare, c’è da capire chi resterà fuori. Progetto di 3 anni? Mi aspetto una svolta già dal prossimo anno, anche da parte di Mourinho”.

Nostalgico il passaggio con Alberto Mandolesi, in collegamento Skype: “Il nostro era un calcio diverso, c’era un rapporto più umano tra giocatori e giornalisti. Ci si conosceva tutti, c’era un profondo rispetto”.

Fonte: Il Tribunale delle romane

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18 Commenti

    • Non ti do torto, perché i risultati si vedono, mettiamoci pure i torti arbitrali, ma se vinci 3 – 1 anche con un torto arbitrale iniziale ( il rigore non dato su De Light…) non giustifica lo spegnimento corale di 7 min… INCREDIBILE, un leader, un capitano, sul 3 – 1, deve guidare la squadra mentalmente, unirla e renderla concentrata fino alla fine, NON CE NESSUNO!

    • Comunque, per me, una svolta decisiva deve essere adesso… Sergio Oliveira che è un dx + Xhaka che un sx, come centrali di centrocampo, così veramente punti su tutto, tranne il quarto posto. Con un centrocampo così…. Tanta roba di personalità, tecnica, potenza, nulla ci è precluso, salvi una stagione, finendola, alla grandissima. Ma hai una base solidissima per ripartire il prossimo anno, con più certezze.

    • ormai è chiaro che questo centrocampo e quest difesa sono da settimo posto.
      solo smalling è di livello superiore.
      anche in avanti via perez e mayoral e dentro qualcuno che salta l’uomo quando le squadre sono chiuse.
      scamacca e un driblomane .

  1. Esatto io leggo di gente che vuole i vari juric dionisi e via dicendo ma ragazzi ma quanti allenatori con carriere simili abbiamo preso ma vi ricordate difra e fonseca prima della Roma cosa avevano fatto, difra porta in Europa il Sassuolo che aveva una squadra che oggi vale la samp ( sfido ha questi allenatori a fare risultati simili ) e fonseca ha vinto tre scudi in Ucraina facili ( il grande de zerbi oltre ad arrivare ultimo in Europa è solo a due punti dal dinamo) e in Europa ha fatto il cuxlo un po’ a tutti io dico solo che allenatori simili a Roma durano al massimo due anni soprattutto con ste mezze seghe che si offendono e i risultati sono sempre gli stessi io dico solo rifare letteralmente la squadra e vedere cosa fa mou poi se fa male una squadra composta completamente da lui L’esonero ci sta ma esonerare mou a fine anno prendere un allenatore senza esperienza portarlo a Roma con questa squadra fa la fine de fonseca e difra cioè carriere finite e disoccupati

  2. Io ricordo che la Roma di Liedholm fece il salto di qualità con un leader vero, Falcao, che cambiò la mentalità di una squadra abituata ad essere piccola, e la trasformò letteralmente in una grande. Qui si aspettava Zico, non lo conosceva nessuno Paulo Roberto. Ci vuole l’abilità di pescare il leader.

    • …o di Roma – Liverpool 🤭… vabbè, come dicono i marinai: ‘… chi sta in mare naviga e chi sta a terra critica…’

      Adesso i panni sporchi sono stesi sotto agli occhi di tutti: Mourinho non dà alibi e non ha paura delle parole. E la società (mi sembra di capire…) compra solo chi dice lui e in generale fa solo ciò che dice lui.

      E rimangono ancora 2.000 partite da giocare e qui siamo tutti (immagino…) con gli occhi puntati e i denti affilati 😊.

      Ciao Kawa 😊.

    • Mejo de no, Kawa. Ero in Curva quel giorno, non credevo ai miei occhi. Ancora oggi non me ne capacito.

      Enrico, c’è una bella differenza. Roma Liverpool fu giocata ma condizionata da infortuni, squalifiche e dal solito arbitraggio a pene di segugio (il gol del Liverpool andava annullato per un evidente fallo su Tancredi).
      Roma Lecce è inspiegabile (diciamo così).

    • C’ero anch’io, Toro, e hai ragione, col Liverpool fu diverso.
      Un saluto a te e a Enrico
      Teniamo botta, rega’

  3. Mi dispiace, ma a 52 anni ne ho viste talmente tante che ci posso mettere la mano sul fuoco: anche quando abbiamo avuto giocatori con personalità forti, le figure di merxa le abbiamo fatte lo stesso, abbiamo perso scudetti, perso coppe, preso caterve di gol. Certo 6 gol dal Bodo uno fa fatica a immaginarseli anche con gente come Totti, DDR, Nainggolan, Strootman, e potremmo anche andare indietro nel tempo, ma a memoria faccio fatica a ricordare una sola squadra delle famose 7 sorelle che abbia uno score di figure di merxa epocali come lo abbiamo noi, in qualsiasi decennio si prenda in considerazione. Poi certo, la Roma si ama, e non certo per le soddisfazioni che ci da, ma ridurre il problema alla personalità di Pellegrini o Ibanez, mi sembra semplicistico e antistorico

  4. Succedeva l’anno scorso era colpa di Fonseca succede quest’anno colpa solo dei calciatori, bello leggere due pesi due misure.

  5. Un Sebino Bela nello spogliatoio della Roma come presenza o meglio mina vagante lo vedrei a fagiuolo magari astag Picchia Sebino

  6. Pellegrini sbaglia due volte di seguito il rigore del pareggio, aveva segnato un goal fantastico solo una ventina di minuti prima: la squadra implode e in quel momento lui ha l’occasione di farla risorgere, ma le gambe gli tremano, gambe buonissime tecnicamente, ma fragilissime nervosamente. C’é bisogno di aggiungere altro?

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