Nuovo CEO Roma, è Marzio Perrelli il favorito su Antonello e Carnevali

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ULTIME NOTIZIE AS ROMA – E’ Marzio Perrelli il candidato numero uno a diventare il nuovo Ceo della Roma. A riferirlo in questi minuti è il giornalista Matteo De Santis de La Stampa su X.

Perrelli è manager italiano con una carriera di spicco sia nel settore finanziario che in quello dei media. Dal 2018 è Executive Vice President di Sky Italia, responsabile di Sky Sport. In questo ruolo, gestisce l’acquisizione di diritti televisivi sportivi, la produzione, e gli aspetti editoriali del canale, contribuendo al rafforzamento della sua posizione nel mercato televisivo sportivo.

Perrelli ha studiato al Liceo Francese Chateaubriand di Roma e si è laureato in Economia e Commercio alla LUISS. Prima di entrare nel mondo dei media, Perrelli ha avuto una lunga carriera nella finanza internazionale: ha lavorato per Goldman Sachs dal 1993, occupandosi di mercati obbligazionari e clienti istituzionali, e successivamente è diventato CEO per la filiale italiana di HSBC, dove ha consolidato la leadership della banca in settori come l’export finance.

Perrelli ha già avuto due colloqui con i Friedkin, e in questo momento è in vantaggio sugli altri due candidati per la posizione di nuovo Ceo dentro la Roma, Alessandro Antonello dell’Inter e Giovanni Carnevali del Sassuolo.

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60 Commenti

    • Sinceramente se fosse lui sarebbe un’altra scelta dal punto di vista finanziario/marketing il background non si discute sembra una persona qualificato non mi sembra la persona che sa di calcio che ci vorrebbe ora cioè sicuramente è in linea col discorso di mettere i conti a posto ma ora ci serviva uno che metteva apposto pure la squadra Carnevale Antonello a questo punto anche Paratici li vedo con più esperienza in questo senso…..maaa

    • sarebbe diverso se scindono i ruoli lui media/marketing,un DS esperto e Ranieri con le mani libere per la ricostruzione della squadra speriamo almeno si muove qualcosa.

    • Per sua ammissione non capisce di calcio.Speriamo che almeno scelgano anche un Direttore generale che capisca di calcio o che qualcuno spieghi loro i vari ruoli e competenze perché un club di calcio è un’azienda diversa dalle altre e questi sembrano di coccio.

    • Va bene come AD se mettono anche un responsabile esperto di calcio a sostegno di Ghisolfi che è fiacco come uno stelo de papavero

    • Guardala bene, E’ una cravatta Marinella, ma tu che ne sai? Che ne sai tu di un campo di grano… 🙂

    • Mi sai fare il nome di UNO, UN AMMINISTRATORE DELEGATO di una qualsiasi società di CHAMPIONS LEAGUE, che sia un esperto del mondo del calcio?
      E non è Marotta, che è il Presidente dell’Inter, mentre come dal loro sito:
      “Alessandro Antonello, CEO Corporate”.

      Se poi il modello è Lotito alzo le mani.

  1. Sono d’accordo , uno come Carnevali non serve più se hai preso Ranieri, rischiano l’anno prossimo di pestarsi i piedi, meglio una figura più amministrativa come CEO che sia comunque italiana . Però a quel punto serve la figura che sgravi Ranieri di rappresentare la società verso stampa piazza e poteri forti, li serve una figura carismatica e rispettata da tutti .

    • Non serve un Carnevali in società ma vuoi scherzare spero.
      Ranieri va bene come DT ma in società chi ti controlla i conti chi risponde per conto della proprietà e chi ha agganci per fare mercato come si deve ti serve una figura forte come Carnevali no Antonello o Perrelli.

  2. Un curriculum che trasuda calcio da tutti i pori…
    Dopo il capo scout di 32 anni che non ha mai dato un calcio a un pallone ci sta tutto.
    Si vede…che finalmente hanno capito.

    • Aspetta…dipende da cosa vuoi fare. Il suo mandato riguarda esclusivamente la parte economico finanziaria del club? E’ un profilo che può andare bene, ma anche uno di cui a noi tifosi può e deve interessare poco.
      Io sto ancora cercando di capire quale sarà il perimetro di competenze affidato a Ranieri: che caspita significa “dirigente senior”? E’ assimilabile a un incarico operativo di quelli cui siamo abituati a vedere, oppure sarà una specie di eminenza grigia, tipo Baldini con Pallotta?
      Questa cosa qui è importante, perché poi si rischia di fare casino, come appunto al tempo in cui non si capiva più chi decideva cosa e perché.
      Se Ranieri sarà una figura assimilabile a un DG per l’area tecnica, allora starà a lui prendere decisioni riguardo il DS e insieme a questo scegliere l’allenatore ed altri eventuali collaboratori.
      Il CEO potrà anche essere uno che di calcio ne mastica relativamente.

    • Esatto Drastico, anch’io la vedo come te. Bisogna vedere che ruolo avrà Ranieri.
      FR

    • Pure il mandato della soukoulou riguardava esclusivamente la parte economico finanziaria del club, poi abbiamo visto quanto.
      Ma a parte questo, se stanno così le cose, perchè è in lizza con carnevali?
      Parliamo di uno che non credo sia neanche laureato ed ha sempre e solo lavorato nel calcio.
      E che non credo sia un luminare della finanza e della gestione di impresa, visto che vive di pallone da 40 anni..
      Per lo stesso ruolo di questo che sembra l’esatto contrario.
      Vabbè, sarà.

    • La Souloukou ha approfittato di un vuoto totale nell’area tecnica per conquistare spazi che evidentemente non le competevano.
      Qualche giorno fa dissi che uno degli errori gestionali più gravi riguardano proprio l’ex CEO.
      Di fronte alle sue ingerenze sempre più marcate dovevi riportarla all’ordine oppure licenziarla, o ancora fidarti di lei e lasciarla fare.
      L’errore da non ripetere è quello: bastano anche due figure di riferimento nell’area tecnica, un DG e un DS, più ovviamente tutta l’area di scouting e il tecnico.
      Se sono troppi galli a cantare poi non si fa mai giorno.
      Ma devono essere gerarchie, compiti e ruoli ben definiti, gente che collabora per il bene della Roma e non individui che lottano per il loro posto al sole più che per l’interesse del club.
      La proprietà deve nominare un plenipotenziario e lasciare che sia lui a sbrigare il resto.
      Non possono pretendere di designare tutti loro, altrimenti finisci sempre per mettere insieme un team eterogeneo.
      Vediamo se Ranieri avrà effettivamente questo ruolo e se il suo parere sarà in qualche modo vincolante.
      Per tornare al tuo dubbio, effettivamente Carnevali rispetto a un Antonello o Perrelli è una figura di tutt’altro genere.
      Ma il suo nome è stato fatto ben prima dell’ingaggio di Ranieri, quindi può anche essere che adesso non sia più attuale e si cerchi un CEO esperto di questioni economiche e commerciali e null’altro.

  3. questi sparano nomi peggio di quando li sparavano nel mercato di agosto!!!
    Non sanno niente ma continuano … continuano ….. continuano..
    SEMPRE FORZA ROMA!!

  4. E certo responsabile di Sky sport cosa vuoi che capisca di calcio!
    Poi romano con un curriculum niente male ma non va bene lo stesso
    Mah

  5. Ma uno che mastica calcio da anni non era meglio?
    Io dico tra Antonello che si occupa della gestione finanziaria dell’ Inter e Carnevali che è un tuttofare in società Sassuolo che si va a prendere dannazione Perrelli di Sky sport ma questi stanno completamente fuori di testa.
    È Carnevali che tocca andare a prendere serve una figura forte in società che mastica calcio da anni SVEGLIA.

    • Però si suppone che ne capisca di diritti televisivi, che portano i soldi che portano i giocatori e chi li gestisce.
      senza lilleri non si lallera.
      E” ladura legge del gol e le strisciate l hanno insegnato.

    • ziopeppe può portare tutti i soldi che vuole ma se non è una figura di riferimento nei vertici che contano e non ha l’ esperienza giusta per condurre trattative a livello di mercato e il resto permettimi meglio sul sicuro che è Carnevali che è un tuttofare alla fine.

    • infatti al sassuolo ce ne sono due: Carlo Rossi (uomo di fiducia della famiglia squinzi) e Carnevali

    • A noi ce serveno i rappresenti che sciarpette al collo che non licenziano le bandiere. Se poi va a pranzo coi faciolari meglio ancora!
      Dei conti ce frega poco, deve da tifa e passa e notizie senza licenziare gli amici a trigoria

    • Ma infatti non ho mai capito perché parlano di Carnevali per il ruolo di CEO, quando, invece, dovrebbe venire a sostituire (finalmente!) Ghisolfi!!!

    • Ecco bravo hai preso il punto. Puoi mettere come capo il miglior manager del mondo, ma poi un Carnevali ti serve comunque. Ed anche un Ranieri. Serve gente che fa quadrare i conti e gente che va a magna’ coi faciolari. Basi forti squadra forte

  6. Da oggetto di ogni tipo di insulto, ora Carnevali sembra essere diventato una specie di dio sceso in terra. Ragazzi, tutto dipende da cosa stanno cercando i Friedkin. Se il Ceo deve occuparsi soprattutto dell’aspetto gestionale, economico e amministrativo del club, Carnevali mi sembra meno adeguato. Non conosco questo Perrelli, ma già che sia italiano e soprattutto romano mi pare un passo avanti.

    • B.R.S. il problema è proprio questo che si parla solo sull’aspetto finanziario meno tecnico, se tu parti con ghisolfi che non è una cima e con Ranieri che dovrebbe essere da collante per tutto ma dannazione un’ altra figura alla Marotta ma ce la vuoi mettere in società anziché buttarsi sul solito burocrate con poca esperienza a livello tecnico calcistica, quindi non è un problema di Carnevali ma di buon senso.

  7. Visto che nella parte finanziaria i diritti sportivi e quelli TV sono una parte non secondaria ma piuttosto significativa circa gli introiti questo tipo di figura mi sembra appropriata, considerando che alla parte tecnica ci penseranno Ranieri, Ghisolfi e via dicendo. Inoltre, vista la provenienza Sky, è immaginabile che abbia il ventaglio di conoscenze e relazioni giuste per posizionare nei posti che contano la Roma in posizione non marginale

  8. Il CEO deve pensare ai conti e ai rapporti istitzionali. Per caso il Responsabile di Sky sport conosce i vertici aziendali degli altri club? Per caso il Responsabile di Sky sport conosce come funzionano i diritti televisivi? Per caso il Responsabile di Sky sport conosce persone importanti nel sistema calcio? Per caso chi ha lavorato per la Goldmano ed è stato CEO HSBC Italia conosce i mercati finanziari? Domando agli esperti del sito. Vuoi vedere che l’area tecnica dal prossimo anno sarà gestita da Ranieri? Per il mio modesto parere mi sembra un profilo adeguato, ma forse sbaglio.
    FRS

    • Gerry alla Roma mancano figure di riferimento se tu già parti che all’ interno della società hai ghisolfi che non è una cima di suo per fare il DS, Ranieri a cui gli si vuole affidare un ruolo da DG e DT che va bene ma non basta solo lui, chi ti fa le trattative chi ti individua i giocatori e sa come muoversi nei vertici mercato ecc., quindi il CEO non deve essere solo una figura istituzionale o per i conti ma deve essere in grado pure di mettere ordine e rappresentare tutta la società in piena regola in ogni cosa. E fra i tre nomi citati Carnevali è quello che dà maggiori garanzie che è una figura alla Marotta che è proprio quello che serve a Roma una figura forte e non invece buttarsi su burocrati come Antonello o Perrelli che onestamente non centrano niente.

  9. Liceo Francese Chateaubriand di Roma, LUISS, faccia da figaccione alla Malagò, sicuramente iscritto ar Circolo Canottieri Aniene, nun po’ che fa parte der “Generone Romano”…

  10. Adesso con Ranieri prossimo dirigente e DT meglio un Perrelli che un Carnevali a pestarsi i piedi. Mi dicono che sia pure romanista e quindi perfetto direi oltre che competente

    • Perrelli e Antonello non centrano niente con il calcio sono burocrati e non frega niente che squadra tifano conta la competenza, meglio prendere uno che lo mastica da anni il calcio piuttosto che prendere figure che operano solo a livello finanziario.
      Carnevali per quanto non sia simpatico è l’ unico tra i citati il più idoneo ed è una figura forte nei vertici oltre a capirci seriamente di calcio.
      Se si opta sugli altri due allora non andiamo avanti e soprattutto avremo delle carenze a livello tecnico sportivo societario.

  11. Servono figure di riferimento che masticano calcio da anni in società e non burocrati.
    Può piacere o non piacere Carnevali ma tra quelli citati è l’ unico che ci capisce di calcio ed è una figura forte nei vertici che contano rispetto a Perrelli o Antonello che sono più figure nel ramo economico ma di calcio ne sanno poco, vogliamo questa gente oppure magari gente che ci capisce sul serio di calcio come Ranieri.

  12. la figura tecnica’ quella che suggerira’ moduli’ di gioco’ acquisti e cessioni, in accordo con l’allenatore’ ‘ e’ Ranieri ma lo sara’ ufficialmente a partire da giugno .. per questo motivo’ forse si parla di economisti in gamba e non di Carnevali o Marotta ..

    • papà max Ranieri non ti può fare tutto in società, va bene per un ruolo di DT o DG a giugno ma ricordati che abbiamo ghisolfi come DS che non è di certo una garanzia, ti serve uno alla Marotta in società in grado di farti sia l’ amministratore che a condurre trattative che a scoprire giocatori, insomma una figura forte tra i vertici.
      I vari Antonello e Perrelli sono economisti, Carnevali è quello che serve alla Roma.

  13. il CEO dovrebbe avere esclusivamente competenze finanziarie..doti x aumentare i ricavi del club e nient’altro!x la parte tecnico/sportiva c è già Ranieri e Ghisolfi..quest’ ultimo che io affiderei x un periodo ad un mentore più esperto che agisca da consulente esterno…tipo Sabatini o Corvino.stop!in questo caso avremmo una signora dirigenza!troppa gente troppa confusione!

  14. Non c’erano dubbi: un altro dirigente che viene dalla comunicazione/finanza e che il calcio lo vede in TV quando va bene. In linea con la gestione americana che considera la Roma un’azienda come le altre.

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