Nuovo ds, non sceglie più l’algoritmo: vince il metodo Ranieri. Massara favorito, sale Balzaretti

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Dopo la rottura con Florent Ghisolfi, la Roma è al lavoro per scegliere il nuovo direttore sportivo che affiancherà Gian Piero Gasperini nel nuovo corso giallorosso. La scelta sarà cruciale per impostare il mercato estivo e ridisegnare l’organigramma tecnico a Trigoria, attualmente ridotto ai minimi termini dopo l’addio anche dell’avvocato Lorenzo Vitali.

Le opzioni sul tavolo non mancano. Una delle ipotesi più solide porta a Frederic Massara, ex ds del Milan e uomo già conosciuto nell’ambiente romanista per il suo lavoro al fianco di Sabatini. Il suo ritorno a Trigoria sembra gradito alla piazza nonostante l’avventura breve e decisamente poco fortunata al Rennes.

Sarebbe ben felice di tornare a Trigoria anche un altro ex giallorosso: si tratta di Daniele Pradè, attualmente direttore sportivo della Fiorentina ma sempre più lontano da Firenze. Il dirigente è in rotta con parte dell’ambiente viola e un addio non sorprenderebbe nessuno. DS esperto, che conosce bene la piazza romana, potrebbe formare un terzetto di lungo corso con Gasperini e Ranieri.

Attenzione infine alla pista interna: Federico Balzaretti, oggi responsabile dell’area scouting, potrebbe ricevere una promozione diretta. Ieri era presente alla conferenza stampa di Gasperini e Ranieri insieme allo staff del tecnico e a Maurizio Lombardo. Il suo nome è ben visto in società, e l’ipotesi avrebbe anche il vantaggio di una transizione più rapida in termini di operatività e conoscenza del progetto tecnico: più probabile però che per Balzaretti arrivi una promozione e che possa agire da vice del nuovo ds. 

Tre profili, tre storie diverse, ma un’unica certezza: la Roma vuole definire al più presto il nuovo responsabile dell’area tecnica, così da avviare concretamente il mercato estivo sotto la guida di Gasperini. E non lo farà affidandosi all’algoritmo: con l’avvento di Ranieri, non sarà più la Retexo di Charles Gould a decidere il nome del prossimo direttore sportivo. Si tornerà al metodo “tradizionale”, con il parere del senior advisor più decisivo che mai.

Fonti: Il Messaggero / Gazzetta dello Sport / Leggo 

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30 Commenti

    • Avevo scritto “speriamo che abbiano già il sostituto altrimenti ripartono le comiche”… Che alla fine sia Parade o Massara è chiaro che il nuovo Ds non lo avevano e non lo hanno e siamo nel bel mezzo del calciomercato!!! Siamo alle comiche…

    • Finché le questioni societarie sono in mano a Ranieri sono più tranquillo. Sono sicuro che Ranieri avrà il potere di decidere il DS giusto per la Roma che ha come unico compito stavolta di fare l’esecutore di trattative seguendo le linee guida dell’allenatore e dell’uomo di calcio societario come Ranieri e non più il tuttofare alla Sartori come avrebbe voluto fare Ghisolfi, motivo vero per cui è stato cacciato.

  1. Ma come fate ad avere un’opinione così chiara su un DS!?!?! Non ce ne è uno che non abbia avuto stagioni complicate a seconda delle condizioni. Massara lo scorso anno e anche da solo a Roma, Pradé detto “culino” da tutti qua e allontanato a furor di popolo, Giuntoli due anni fa fenomeno assoluto e ora un cretino, ma potrei continuare a infinito… Questo lavoro è un lavoro di SQUADRA e quello che continua a mancare alla Roma è proprio la continuità nelle figure apicali sportive e non per crearla ‘sta squadra. Questa è la più grande responsabilità dei Friedkin

  2. Ma perché non puntare su Tony D’amico attuale Ds della Dea o Giovanni Sartori del Bologna o Sogliano del Verona, questi 3 sarebbero perfetti per la Roma anche se con Sartori Gasp non è che ci vada tanto d’accordo , comunque fra i tre tutta la vita Pradè o Massara Balzaretti non lo vedo competente

    • Sogliano sarebbe un profilo interessante. Per quanto riguarda gli altri due.. sono sotto contratto e non verrebbero mai liberati dalle rispettive società in questo momento. Il calcio reale non è Fifa o Pes.. non funziona così. Non sei al ristorante che guardi il menù e scegli ciò che più ti piace.
      Su Sartori aggiungi che, pur avendo fatto sempre bene ovunque sia stato, non è mai approdato ad una big. E’ stato a Chievo, Bergamo e ora Bologna. Probabilmente è una sua scelta . Evidentemente non vuole confrontarsi con piazze dove arriviate quinti e’ considerato un fallimento. E Sartori non è solo un DS … di conseguenza la sua figura mal si sposerebbe con Ranieri

  3. Che la presidenza abbia le sue regole mi va anche bene ma allo stesso modo devi avere la stessa prontezza di risoluzione qualora ti privi di quelle figure essenziali per una gestione di una squadra.
    Per mandare via Ghisolfi a 2 settimane dall’apertura del calciomercato significa che il sostituto già sta davanti Trigoria al citofono. In caso contrario faremmo l’ennesima caxxata e compromettendo mercato e stagione.
    Non vai a funghi con la pioggia, quindi le tempistiche in queste operazioni sono importanti soprattutto adesso che con un nuovo allenatore c’è tutta una squadra da rimaneggiamenti! Quindi vediamo di chiudere subito il nodo DS perché se facciamo come in passato che arriva tra 2 mesi e passa abbiamo già sminchiato la stagione!

  4. Serve er pischello de bottega che sbrighi le pratiche avviate da Ranieri&Gasp, nomina Barza e bonanotte ar secchio. Nun famo pastura troppo sti pennivennoli…

    • Ok, ma anche solo per agire da mero o quasi esecutore di trattative indicate da altri occorre avere una buona rete di conoscenze tra agenti, mediatori vari e tutto il sottobosco che controlla il mercato e Balzaretti non mi sembra affatto il profilo più adatto nemmeno per questo compito.

  5. Già il fatto che il francese se ne sia andato, e vedremo poi dove finirà, è un buon punto di partenza viste le scelleratezze commesse dall’uomo che, come lui stesso si è definito, lavora nell’ombra. Però parecchie caxxate le ha commesse alla luce del sole. E nell’ombra chissà cosa ha combinato. Ho letto i commenti di parecchi estimatori di un tale che quando bisognava difendere e tutelare la Roma davanti ai microfoni si portava l’interprete. Nel frattempo lo avrà imparato l’italiano? A me non sembra che Ranieri stravedesse per lui. E a Gasp sarà bastato un attimo per pesarlo. Spero adesso che non si ricada nei gorghi dell’algoritmo e che arrivi il suggerimento giusto da chi sa valutare e scegliere, un italiano intanto, che conosca il gioco e meccanismi di un mercato sempre più complicato, dove a volte serve la sciabola e altre volte il fioretto. Quello che se ne è andato manco la mazzafionda…

  6. prade sarebbe un ottima scelta, ai tempi di rosella sensi ha fatto molto bene senza risorse economiche,balzaretti al massimo può fare il suo aiutante.

  7. Se chiamassero SOGLIANO del Verona verrebbe di corsa alla Roma, persona capace e competente come pochi, non facciamo che prendiamo il DS dopo sei mesi come successo lo scorso anno, quando da dicembre si sapeva che Tiago Pinto si sarebbe dimesso a gennaio, il successore è stato preso a Giugno nel bel mezzo delle operazioni di mercato, poi diciamo che la Roma arriva sempre tardi sugli obiettivi, si facciano una domanda

  8. Il nuovo DS già doveva essere annunciato. Poi che sia Balzaretti o Massara o un altro non importa. E’ un problema anche di immagine della Società.

  9. Il discorso sul D.S. della Roma è molto semplice.Se si tratta soltanto di riempire una casella vuota nell’organigramma societario ,allora tanto vale affacciarsi dal cancello di Trigoria e dire al primo che passa :- Ahò,viè a fà er diesse daa Romaaa…
    Ma se invece si tratta di vincolare un professionista che può gestire un suo parco giocatori in modo diretto e indiretto,tramite suoi collaboratori e osservatori,allora siamo in alto mare.
    Nessuno e ripeto nessuno dei nomi ventilati per ricoprire una carica cruciale come quella di Direttore Sportivo ,fa al caso della Roma.
    Massara ha fatto l’assistente di Sabatini e Maldini .Grazie alla loro luce riflessa ha ottenuto un incarico in proprio al Rennes e ha fallito miseramente,tanto da essere cacciato bruscamente dal patron Pinault ,uomo facoltoso ma attento alle finanze.
    Pradè. Contestato apertamente in un comunicato ufficiale della curva Fiesole per aver scaricato tutte le responsabilità del mancato decollo dei Viola su Palladino e invitato senza mezzi termini a levarsi dagli zebedei. La prima mossa che ha fatto in questa sessione di mercato è di mettere sotto contratto il quasi quarantenne Dzeko, operazione di resuscitazione sportiva che ricorda tanto quelle fatte alla Roma con Toni,Adriano e compagnia. Di suo non ha conoscenze sui mercati esteri, a Firenze molto si è appoggiato su Burdisso.
    Evito di dilungarmi su Balzaretti ,che non ha curriculum. Lo ricordiamo soltanto per aver puntato le sue fiches su un certo Bianda,uno il cui valore di mercato attuale è di 200.000 euro.
    Alla fine ,senza poter contare su una valida alternativa,personalmente avrei continuato il rapporto con Ghisolfi,che dal canto suo non è una cima,ma al suo attivo può vantare una certa abilità a piazzare giocatori senza mercato (LeFee) oltre ad aver azzeccato un gran prospetto come Konè.
    Purtroppo mi pare che la Roma,nella persona del suo presidente, agisca spesso di pancia e non di raziocinio ,licenziando persone senza avere pronta la soluzione di riserva e questo nel mondo degli affari ( qual è diventato il calcio) è indubbiamente un grave difetto.

    • Tutto o quasi condivisibile, ma resta il punto interrogativo sui motivi dell’interruzione del rapporto con Ghisolfi che, per quanto ne sappiamo, anzi NON sappiamo, potrebbe anche essere stata provocata dal francese.
      Massara, nel ruolo di “assistente”, come lo definisci tu, a questo punto credo sia la soluzione migliore.

  10. Se come sembra la coppia Ranieri-Gasperini è quella che sceglie e decide, serve un DS che vada solo a mettere la firma e lavori nell’ombra dei due. Per questo Balzaretti mi sembra il profilo più in linea con questo approccio. Massara, che per me sarebbe il profilo migliore, credo voglia più margini d’azione e di decisione soprattutto per mettere a frutto le sue competenze (capisce di calcio essendo stato allevato da Sabatini) e conoscenze soprattutto in sud America

  11. Pradè o Massara , vanno bene entrambi anche se Massara lo vedo meglio perchè è un ottimo esecutore , Pradè mette più bocca . Ranieri e Gasperini sono sufficenti a scegliere chi acquistare e vendere, il nuovo DS deve solo portare a termine le trattative e in questo ritengo massara preferibile. Poi se gli affianchiamo Balzaretti che è persona dinamica e intelligente sarebbe un quartetto italiano che vedo proprio bene a guidare la Roma della rinascita.

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