Nuovo ds, oggi l’annuncio? Maurice il favorito, ma Lina Souloukou spinge per Modesto

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ULTIME NOTIZIE CALCIOMERCATO ROMA – La Roma potrebbe annunciare molto presto, forse già oggi, il nome del nuovo direttore sportivo che avrà il compito di raccogliere l’eredità lasciata da Tiago Pinto, che ieri ha salutato tutti prima di varcare per l’ultima volta i cancelli di Trigoria.

Il nome che secondo un po’ tutti i giornali è diventato il grande favorito al ruolo di prossimo ds è Florian Maurice, 50 anni, ex direttore scouting del Lione e attuale dt del Rennes. Un uomo abituato a lavorare sulla scoperta dei giovani talenti in giro per il mondo.

Perde consistenza la candidatura di Christopher Vivell, visti i suoi trascorsi burrascosi con il Chelsea (cacciato dopo pochi mesi), che potrebbe incrinare gli ottimi rapporti tra la Roma e il club inglese. Resta viva invece la pista tedesca che porta a Marco Neppe, 37enne direttore tecnico ex del Bayern Monaco, che proprio negli ultimi giorni ha rescisso, dopo 10 anni, il contratto con il club tedesco. Un profilo di alto livello, specializzato nello scouting (è stato lui a scoprire Musiala e Davies) appetito però anche dalla Premier League.

E infine attenzione al nome di Francois Modesto, un profilo mai del tutto uscito dai radar della Roma, e soprattutto della Ceo Lina Souloukou col quale ha lavorato da anni all’Olympiacos: stando a quanto rivela oggi La Repubblica (M. Juric), la dirigente greca sta spingendo per portarlo a Trigoria nel ruolo lasciato libero da Pinto. Ufficiosamente tutti negano, ma il nome del francese rimane in corsa.

Fonte: La Repubblica / Corriere dello Sport / Il Messaggero

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51 Commenti

  1. M acon che faccia la Roma annuncerebbe un ds che attualmente e’ sotto contratto con un altro club? Ma lo usate il cervello? Almeno includete nella lista solo quelli attualmente disoccupati!
    Massara,Neppe ecc…..

    • Matic era stato voluto per essere un calciatore di riferimento per i più giovani visto che non puoi formare una squadra solo di giovani e giovanissimi, e può servire ad esempio in 2-3 ruoli cardini un giocatore di maggiore esperienza, magari anche a livello internazionale come punti di riferimento per i giovani. Al Bilan fu preso Ibrahimovic nel suo ultimo contratto soprattutto a guidare Leao ed altri calciatori e farli da tutor, come ad esempio alla Lazzie venne Klose, perché amico stretto dell’albanese che era diventato un punto di riferimento anche per diversi giovani ed a volte si allenava persino con la Primavera pure. Se arriva un Maurice, può essere che possano arrivare anche due calciatori di età matura il cui ruolo non è puntare su di loro come titolari ma per essere come scritto dei punti di riferimento per una formazione più giovane e spronarli di continuo.

    • @Anco Marzio
      Mitchell si sarebbe fantastico ma è fuori dalla nostra portata. Non penso che i Friedkin li diano carta bianca su tutto anche se fosse interessato. E’ considerato il candidato numero 1 per diversi club BIG.
      Neppe è pure molto buono ma stesso problema di Mitchell, lui vorrà carta bianca e di avere un ruolo con pieni poteri.
      Dipende dai Friedkin è quello che loro vogliono come progetto da perseguire nel lungo termine e se vogliono un dirigente che sia più aziendalista o se siano disposti di dare anche carta bianca ad un dirigente tecnico di maggiore reputazione e di essere coerenti nel rispettare le sue decisioni.

    • Facciamo completamente finta che il contratto col Bologna non esista quindi

    • Sartori è complicato perché dovremmo inventarci come fece Pocetta ai suoi tempi una operazione alla Defrel che ancora oggi tanti tifosi criticano per cifre e modalità, ma quell’affare servi per liberare Di Francesco su cui Squinzi pretendeva fosse pagato un indennizzo di €3M in qualsiasi modo ed in quell’affare per alleggerire i costi il Sassuolo prese anche Frattesi e Marchizza. Se si vuole prendere Sartori tocca allora fare una nuova operazione alla Defrel perché Saputo non te lo lascia andare via gratis.

    • Diciamo come pure ipotesi fantasiosa, la Roma tratta Aebischer con il Bologna per una cifra complessiva sui €18M di cui €3M sono l’indennizzo per liberare Sartori e per abbassare la cifra, li cediamo con una percentuale di futura rivendita futura del 40% Pisilli e Pagano, entrambi valutati €4M ciascuno nello scambio. Questa l’operazione che serve fare per liberare Sartori, quanti sarebbero d’accordo?

    • Grazie Saverio non conoscevo la vicenda Defrel ed i retroscena.
      Il compianto Squinzi era un grande presidente..ad avercene.
      Quindi quale sarebbe quello più auspicabile secondo te?

    • Zorc, è libero e ha quindi passato 1 anno di riposo sabbatico e sentirà una pazza nostalgia dopo essere stato 1 anno fermo e quindi nessun indenizzo da dover pagare a nessuno. I Friedkin hanno fin dall’inizio detto che volevano realizzare un modello stile Borussia Dortmund e lui è per me il più adatto anche a lavorare nella realtà italiana e so che ha già qualche top osservatore in Italia della sua rete che è anche di livello mondiale, quindi non avrebbe problemi a capire come le cose funzionano qui. Per me farebbe addirittura meglio del gallese Congerton che in 2 anni all’Atalanta sta dimostrando di capirci più di chiunque altro qui e stabilendo dei nuovi primati in plusvalenze, cessioni e valorizzazione del parco calciatori. La cosa fondamentale è prendere chi ha una chiara cognizione di progettualità e di come realizzarla non nel breve o medio ma nel lungo termine come ha fatto Zorc la cui realtà del Dortmund dura oramai da tanti anni ad alti livelli. Non di fare dell’improvvisazione il proprio mantra di vita perché ci è sempre mancata una programmazione fatta in modo meticolosa, chiara e con una visione nel lungo termine. Puoi anche improvvisare e fare dei mercati di reazione come fatto da Pinto ma anche da tanti altri qui in Italia, ma se sai programmare molto bene, non ti baserei su un piano A, B o C, ma addirittura avrai ulteriori piani e soluzioni su cui potrai agire tempestivamente. Non è solo l’allenatore che si deve adattare o predire come andrà l’andamento della partita preventivamente, ma deve essere in grado anche il dirigente responsabile di turno di capire anche i probabili futuri scenari di mercato, i giocatori futuribili ed il loro percorso di crescita nei prossimi 5 anni, le variabili di scenari degli infortuni costruendo una rosa che nella sua versatilità possa comunque colmare tali problematiche anche nel peggior scenario possibile, diversi aspetti della creazione di un percorso di formazione giovanile che porti ad una più efficacia crescita dei giovani calciatori con tempistiche più ottimizzate per lanciarli poi pronti in prima squadra, ecc. Ci deve essere una figura dirigenziale che sappia quindi lavorare avendo valutato bene tutti gli scenari possibili e che non sia mai colto di sorpresa e che persegue il programma tecnico come definito agli inizi di ogni nuova stagione. Ovviamente facile a dirsi che a farsi, per questo penso ad un Zorc visto anche la nostra situazione ed eventuali limiti, la sua grande esperienza di livello mondiale e perché infine è secondo me non troppo difficile da ingaggiare se i Friedkin li danno fiducia vista la situazione attuale.

  2. Nun vedo l’ora de legge er papiro de Saverio, che ce da’ tutte e’ specifiche e le caratteristiche der nòvo DS…
    Aò speràmo che nun sia sto francese, perché già a pelle me sta su li khoyoni e nun me da’ nessuna fiducia. Dar modello Red Bull ar modello Rennes, come inkiappettàh li tesserati altrui…

    • Io arruolerei direttamente Saverio che mi sembra molto più competente ed orientato di chi l’ha preceduto, oltre ad essere un Lupacchiotto 😉

  3. qualcosa mi dice che non sarà nessuno di questi che sono elencati da giornalisti che con i Friedkin non ne hanno mai azzeccata una…

  4. se l’annuncio arriverà in questi giorni, cosa che credo e spero vivamente, significherà che il DS era già stato scelto da tempo… non credo sia immaginabile i dirigenti della ASRoma che oggi che lascia Pinto stiano ancora discutendo con quale DS sostituirlo, cioè oggi starebbero tutti insieme a discutere su chi puntare e chi potrebbe accettare con il capo Dan che metterà l’ultima parola.. un pò come se si crede che l’esonero si sia deciso dopo la sconfitta a SanSiro e si sia chiamato al volo DDR che ha accettato…
    su questo reparto, tocca ammettere, che i Friedkin hanno una programmazione…

    • La cosa più razionale, credo, è che l’annuncio della rescissione consensuale di Pinto sia uscito subito dopo che i F. abbiano concluso un accordo col suo successore.
      Idem, come dici tu, per le dimissioni di Mou. La sconfitta di Milano è stata solo il casus belli conclamato

    • anch’io la penso cosi, per entrambe le situazioni…
      anche perchè a essere maliziosi anche le tempistiche tornano, fai concludere l’imminente mercato invernale e inizi a lavorare per l’estate, nel frattempo hai tirato i fili di questo mercato che si è miracolosamente sbloccato dopo l’esonero di Mou che avviene come si chiude un mese dove hai incontrato le 7/8 squadre più forte al momento in Italia… e coincidenza dopo una settimana arriva anche un bonus per il FPF proprio sulla chiusura del mercato…

    • @GS Ma ancora ce stai a penza’?
      Il futuro DS deve esse Zorc. Penza quanti cori quante canzoni.😂😂😂

  5. L’intenzione della proprietà è chiara si vuole un DS abituato a trattare giovani talenti oltre che la piazza classica e sicuramente vista la situazione che limita il mercato è anche comprensibile.
    Leggo tante critiche sui Friedkins ma di fatto di soldi ce ne stanno mettendo e tanti ma rispettando le regole. Lo stadio è importante? Certo che si e lo dimostrano tutti i grandi club che lo hanno.
    L’arabi, i cinesi o chicchessia… ma davero credete che uno se prende un club de calcio come fosse un cagnolino senza farne un business e solo pe spendere soldi.
    Se è questa l’idea stavamo già in B.
    I Friedkins non saranno come gli arabi ma manco so sprovveduti, hanno sempre dato corda ma quando vedono che poi le cose non vanno se fanno sentì.
    I problemi ce stanno ma i debiti mica l’anno fatti i Friedkins e il problema è che non lo estingui solo mettendoci i soldi, sarebbe facile, ma deve risultare che quei soldi arrivano da attività del club, quindi calcio mercato, marketing o per esempio i proventi dello stadio.

  6. Mi fido di Lina Souloukou, Modesto è un nome spendibile, e lo conosce visto che ci ha lavorato insieme per tanti anni, lasciate fare a Lina questa scelta, a me piace la vedo determinata.

  7. Sapevo che la situazione di Neppe era abbastanza turbolenta nel Bayern Monaco per via di dissidi con Rummenigge e Hoeness soprattutto, ed il sentirsi gradualmente depotenziato nel suo ruolo, come anche l’arrivo forse anticipato di Eberl, tutti fattori che possono portare all’addio di Neppe. Si profilo di alto livello internazionale ma a differenza di altri, Neppe dopo la situazione vissuta nella polveriera del Bayern, se i Friedkin non li danno carta bianca, non verrebbe alla Roma. È molto giovane (37 anni) ma ha una visione sul come progettare una squadra dove il suo mantra è la sostenibilità economica, una visione di un team globalizzato che attiri fan da tutto il mondo (cerca di avere i calciatori anche con più potenzialità di tutti i continenti anche per esporre il brand del club ed acquisire più tifosi e lui ha preso KIM ex-Napoli anche per rafforzare il Bayern a livello di immagine in Asia come il giovane australiano di cui ho scritto, Irankunda per avere il migliore talento della regione dell’Oceania, come ha già Davies per il Nord America, ecc.), rendere una rosa ben equilibrata sia sotto aspetti tecnici, fisici e caratteriali. Il difetto che ha è che può essere una figura un po’ da accentratore su tutte le scelte ma perlomeno lui è stato un Osservatore e Capo Osservatore di rinomato valore internazionale.

    Diciamo che Neppe è molto bravo ma lo considero un gradino sempre sotto a Mitchell, Edwards e Ward. Maurice però e forse quello più adatto a noi in virtù del lavoro fatto con il Rennes che veramente produce tanti giovani di livello ogni stagione, quindi se il progetto è di puntare più sul vivaio e sul settore giovanile, il migliore tra quelli che reputò abbordabili è Maurice. Neppe però sta anche lui su quei livelli però i Friedkin con Neppe devono aprire il borsello di più ed accettare chi Neppe vuole prendere, anche se fosse un ragazzo scoperto in Libia, nelle Isole Far Oer o nel Kiribati.

    • Assumere talenti stranieri e avere successo e’ una cosa frequente in tutti i campi.
      Anzi, proprio gli Americani su questo sono esperti e ci hanno storicamente costruito la loro egemonia politico/militare/economica nel 20esimo secolo.

      Andare a “fare business” in un Paese straniero, invece, e’ tutt’altra cosa.

      Anziche’ concentrarsi su cosa ha reso possibile il successo di un DS del Bayern di Monaco, l’analisi dovrebbe mettere in evidenza le differenze tra il lavoro del DS al Bayern e alla Roma. I modi di fare affari in Germania e Italia sono quasi agli antipodi. Cosi come ci sono enormi differenze tra il profilo del calcio francese e quello Italiano. L’idea che questi soggetti possano sviluppare le loro teorie in Italia, senza varianti, mi sembra ingenua.

      I Friedkin credo (spero…) che abbiano capito in questi anni che avere successo gestionale in Italia richiede un approccio diverso da quello che usano in Texas. Ma secondo me, prendere un DS di questi nominati dimostrerebbe il contrario e sarebbe molto rischioso.

      Non ne capisco nulla, ovviamentre, ma da tifoso mi farebbe molto piacere vedere Massara in quel ruolo.

    • Andrebbe analizzato cosa ha portato al successo il Manchester City che però è stato concepito come un progetto a lungo termine visto che si è deciso di puntare su Ferran Soriano, ex vice presidente del Barcellona con l’idea di esportare quel modello catalano in Inghilterra che era una realtà calcistica completamente diversa. Ovvio ci sia voluto del tempo e non è che gli altri club inglesi e chi ci lavora dentro non erano contenti di questo progetto (ovviamente li hanno messo tanti ostacoli e bastoni tra le ruote perché questo modello totalmente straniero faceva storcere il naso un po’ a tutti), visto che Ferran Soriano poi si porta e piazza nelle posizioni chiave tutta gente spagnola di sua fiducia ed adotta una progettualità ed un modus operandi fino ad allora mai praticata nel Regno Unito. Agli inizi si ci sono stati investimenti però anche le altre inglesi BIG investivano molto pure, e ci è voluto del tempo in più perché il City non era l’unico club di Manchester ma c’era il Manchester United che per tifo, tradizione calcistica ed altro, era il club numero 1 della città (un po’ pensate arrivano pure degli arabi con una dirigenza tutta spagnola alla Lazzie e loro dicono che porteranno la Lazzie a diventare il club numero 1 di Roma e di tutta Italia, e che i tifosi della Lazzie nei prossimi anni aumenterano a livello globale ed avranno una loro cittadella sportiva la più bella di tutta Europa… ovvio che dinanzi a questi proclami tutti noi ci metteremo a ridere ma questo ero lo scenario di Soriano quando incomincio al City ed allora se a Manchester tifavi City, come nel film Jimmy Grimble, era la squadra di s*igati e che tifavi per il City unicamente perché tuo padre tifava City e non per scelta tua). Semplicemente Soriano era un genio a livello di progettualità ed a livello manageriale nel lungo termine ed infine realizza questo sorpasso. Stanno cambiando le cose qui in Italia in meno di 2 stagioni il gallese Congerton all’Atalanta che ha imparato in fretta di come le cose funzionano qui e dopo 1 anno ha fondato l’Atalanta U23 pure, con Congerton che introduce la figura del “Head of Senior Team Recruitment” e visti i suoi risultati, qualche altro club in Italia potrebbe pensare di fare come l’Atalanta ed anche loro adottare questa figura tecnica che per l’Italia è una novità.

  8. Modesto e Massara assieme potrebbe essere l’altra soluzione dovendo però essere coscienti che non c’è un modello preimpostato a cui ispirarsi ma che devi costruire daccapo. Neppe seppure molto giovane ha una esperienza internazionale di maggiore peso rispetto a Modesto e Massara ma la differenza è che Neppe vorrà più potere decisionale e non so se i Friedkin possano essere convinti di darli carta bianca mentre il duo Modesto e Massara può essere più aziendalista diciamo. Se messi assieme e possono coesistere, diciamo possono equivalere ad un Neppe o Maurice, anche se dipende dal progetto che vogliono i Friedkin. Se vogliono il modello di Maurice come sviluppato al Rennes, ovvio che Maurice sia la prima scelta allora, come se vogliono il modello Borussia Dortmund come detto da Ryan Friedkin nella sua prima intervista anni fa, che voleva una Roma ispirata al modello Dortmund, ovvio che io affermi continuamente da molto tempo che Zorc allora è la prima scelta in questo caso perché è lui quello che ha ideato e creato quel progetto e modello calcistico.

    • Può essere che come mi è toccato con questo Responsabile Scouting di un club di Bundesliga, devi fare un test di esame dove poi c’è anche una interrogazione dove non ti è permesso fare più di due errori.

    • Cultura della coltivazione del talento, la stessa che ha portato Nagelsmann ad essere un big della Bundesliga a poco più di trent’anni

  9. un società con un minimo di logica prenderebbe Massara x risultati e soprattutto xké conosce la piazza e l Italia…ma una società che va contro il proprio allenatore e la propria azienda x difendere le proprie idee e gli amici creati come Uefa,lega,aia…che caccia un allenatore che in 2 anni ha fatto storia grazie a 2 coppe europee in 2 anni in un club che nn aveva mai vinto niente in Europa nn credo sia in grado di capire che nn sanno niente di calcio e dovrebbero affidarsi a persone competenti…ma d altronde da buoni Americani si sentono i migliori in tutto anche ciò che nn conoscono quindi prenderanno un Ds scommessa,come l allenatore e i vari dirigenti passati x Trigoria che durano qualche anno e poi scappano…la Soluku è la prossima visto che già ha capito la serietà di questo Presidente!!! speriamo nn tardino molto x inventarsi un nuovo problema x nn fare lo stadio così magari se ne vanno e arriva uno che capisce che ci vogliono dirigenti con gli attributi così da finirla con i 7-7Rai,Serra,Taylor,giornalai vari,accuse degli arbitri gli stessi che nn mandarono l email x Serra e che interpretano a loro convenienza il Var senza stabilire regole precise xò criticando il lavoro degli altri!!!

    • il problema è che una società senza soldi come questa tra il trofeo e il quarto posto è costretta a preferire il piazzamento Champions, la Roma nei prossimi anni punterà esclusivamente ad arrivare quarta scordiamoci le finali e i trofei

  10. si prendiamo il nuovo Monchi che nn conosce il calcio italiano e le sue dinamiche!!!ma nn ti basta dopo tutto quello che abbiamo passato?Dracula Pastore,Nzonzi… già siamo senza mezza squadra l anno prossimo visti i tanti prestiti,le scadenze e gli ex giocatori…mettici pure il Ds che nn conosce il nostro calcio…Massara a fatto vincere lo scudetto al Milan e conosce bene Roma in più è libero…poi invece di affiancargli Modesto ci metti un dirigente con gli attributi cosi Rai,Tv del Nord,giornalai,aia,lega,UEFA….nn ci trattano piu come dei poveracci!!!

  11. certo prendiamo un altro straniero che avra’ bisogno di ambientarsi e di conoscere il calcio italiano, quanto ci metteranno a capirlo i texani che serve un DS italiano

    • Oddio, diciamo che sarebbe la soluzione forse più economica tra tutte e che ha operato bene visto che lui ha lavorato in una situazione molto difficile e con un patron da cui chiunque sarebbe scappato via dopo poco tempo. XD
      Per il lavoro svolto e gli affari chiusi, si è stato in Italia obiettivamente uno dei migliori DS per anni ed ha anche vinto diversi premi anche come “Direttore Sportivo dell’Anno”, e se non fosse stato il DS della Lazzie per così tanto tempo, e per alcune sue frasi passate troppo pro Lazzie, francamente sarebbe una scelta azzeccata ma è anche comprensibile come potrebbe essere fortemente indigesta per il tifo un nome come il suo ora. Come ho scritto in precedenza, era il DS più sottopagato e che si sbatteva di lavoro più di qualsiasi altro dirigente in Italia. Penso per stakanovismo e per quanto lavorava, solo un lavoratore cinese clandestino lavori a ritmi paragonabili a quello dell’albanese. Se vuoi avere una sola figura che ricopra come un ruolo misto tra DG/DS/DT, lui si è adatto e mi è stato detto che è poliglotta e parla 6 lingue diverse ma anche molto testardo su alcune cose. Non si fa mettere la testa in piedi da agenti o intermediari e posso dire che non fa parte di giri particolari, anche perché la Lazzie pagava una miseria in ambito di oneri e commissioni in confronto agli altri club di Serie A.

  12. @Asterix
    Squinzi è stato uno di quei ultimi “patron” appassionati che ha reso il Sassuolo quello che è. Anche noi rimpiangiamo presidenti come Viola prima e Franco Sensi dopo e tra i pochi “patron” capaci ci sono figure come Galliani ed in parte Percassi. Oramai le figure dei “patron” è sempre più in via di estinzione, ma anche Percassi che in parte ha ceduto al gruppo americano di Pagliuca la quota di maggioranza dell’Atalanta (detiene comunque un buon numero di quote con la famiglia ed altre società), rimane con un ruolo dove gestisce le cose lui e Percassi è stato in passato anche un ex-calciatore (gioco nell’Atalanta per diverse stagioni e crebbe nelle sue giovanili) prima di diventare il noto imprenditore che agisce nel campo immobiliare ed è leader nel retail in Italia dopo (tanti negozi compresi tutti i Zara, Lego, Victoria’s Secret, Nike, Kiko ed altri sono tutti di proprietà dei Percassi). Percassi è forse il gestore ed ex patron di calcio che capisce più di tutti in Italia come funziona una progettualità calcistica moderna e decide che per fare crescere ancora di più l’Atalanta e farla diventare una realtà più importante a livello internazionale, a parte l’entrata di Pagliuca nel club, serve ristrutturare il club internamente, nonostante i buoni risultati ottenuti, e quindi prende Congerton, un dirigente gallese che ha lavorato bene in numerosi club esteri (Chelsea, Amburgo, WBA, Sunderland, Celtic, Leicester City) e lo convince a costruire le basi per un progetto atto a fare diventare l’Atalanta una realtà calcistica più internazionale. La scelta di Percassi aveva suscitato perplessità anche perché c’erano diverse persone che dicevano che cosa c’entra un gallese con il calcio italiano, o che questo qui non ci capirà nulla su come deve agire qui perché la realtà calcistica italiana è diversa, o meglio un italiano visto che siamo in Italia. Percassi non la considera una scomessa, sa di aver preso un dirigente di livello internazionale con una visione e progettualità che in Italia non avrebbe trovato e dopo nemmeno 2 anni, Congerton ha fatto ricredere tanti scettici dimostrando con i risultati e fatti che ora il migliore dirigente per valorizzazione della rosa, per plusvalenze e cessioni alte, per l’investimento nella U23 che è partita anche bene e sebbene al primo campionato questa stagione, i risultati sono meglio dei Gobbi U23 che hanno la squadra B da anni, ecc., quello da osservare in Italia ora è lui che sta registrando nuovi record a livello dirigenziale. Solo per fare capire che il calcio è uno sport (ed anche business) in costante evoluzione e devi anche saperti evolvere ai cambiamenti che percorrono come anche che per diventare un club BIG d’Europa come tutto il tifo romanista spera, non bastano i fondi stranieri (investirebbero per 3-4 anni pure ma se non pervengono risultati importanti come anche non si riesce ad aumentare la voce introiti in altri ambiti pure, i rubinetti si chiuderanno e dopo devi essere in grado di auto-finanziarti in base alle entrate che fai) se poi non siamo in grado di costruire una strategia atta a far crescere il brand Roma ed acquisire sempre più tifosi diffusi a livello mondiale come fanno i club più rinomati d’Europa.

  13. Se Zorc è libero bisognerebbe puntare su di lui, al Borussia Dortmund ha fatto un bel lavoro, ha perso la Bundesliga al cospetto del Bayern Monaco solo per differenza reti, ma pure la squadra che in questa Champions ha rifilato 3 pallini al bilan sia in gran parte stata costruita da Zorc.

  14. credo che Saverio, o come nick si chiami veramente, sia in questo sito la persona piú competente e lungimirante che abbia mai ascoltato, sicuramente fa parte del settore calcistico ad un certo livello.
    Mi fa piacere ascoltarlo e spero che le sue analisi siano lette non solo da noi ma anche dalla proprietà e non mi stupirei che poi scoprisse le sue carte di chi é veramente, ma rispetto la sua privacy ed intanto gli dico: “chapeau”! Grazie e sempre Forza Roma da un vecchio CUCS dei tempi di Dante ornai nei ricordi…facciamo lavorare la proprietà e speriamo che dopo possiamo vederne i buoni frutti, come del resto anche loro vogliono. Non diciamo castronerie e aspettiamo prima di criticare.

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