“ON AIR!” – CENTO: “Coi Friedkin sono sempre arrivate sorprese, io ci credo”, PES: “Sabitzer come Wijnaldum, operazione difficile a luglio”, COSENZA: “Riprenderei l’olandese ma solo come rinforzo in più”

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ULTIME NOTIZIE AS ROMA – Prosegue il nostro appuntamento giornaliero dedicato al variopinto mondo delle radio romane. On Air, la rubrica più copiata (e incollata) del web, è un viaggio per le frequenze più ascoltate dai tifosi giallorossi a caccia di pensieri, notizie, indiscrezioni e qualche nota di colore. Buon divertimento! 

David Rossi (Rete Sport): “Il mercato al momento mi sembra abbastanza bloccato. Solbakken al Bologna? Sarebbe tutta plusvalenza, ma poi dovresti andare a prendere un altro attaccante. Siamo in attesa della definizione totale di Kristensen che tarda ad arrivare: si sta lavorando sulla formula…”

Paolo Cosenza (Centro Suono Sport): “Wjinaldum? Come rinforzo in più lo riprenderei, ma come rinforzo unico per il centrocampo no…mi ha deluso molto come si è posto una volta rientrato dall’infortunio, con la nazionale olandese l’ho visto molto più determinato. Ma allora a quel punto prendo Kamada, che costa zero. Paradossalmente ti costerebbe di più Wijnaldum, e allora io investirei sul giapponese, che è in rampa di lancio…”

Lorenzo Pes (Tele Radio Stereo): “Il Bayern in questo momento non ha intenzione di cedere Sabitzer in prestito. Prendere a luglio un giocatore importante come l’austriaco con questa formula è molto complicato: anche lo scorso anno con Wijnaldum hai dovuto prendere l’occasione solo verso la fine di agosto. Per l’attacco la situazione è un po’ diversa, c’è un nome che è il grande favorito che è Gianluca Scamacca…”

Paolo Cento (Rete Sport): “Nei due anni di questa proprietà i colpi sono sempre arrivati, e confido che anche in questo anno ci sarà una sorpresa in positivo… La Roma quest’anno non può fallire, deve lottare per le prime posizioni, senza escludere la prima. Poi magari non vinci, ma devi stare lì fino alla fine: la Roma deve puntare a questo, altrimenti il campionato perde di interesse. Le indicazioni che ha dato Mourinho è che vuole la squadra dello scorso anno come ossatura di base e aggiungerci tre rinforzi importanti, non a sette o otto come gli anni scorsi, ma che siano importanti e che possono farti fare davvero il salto di qualità…”

Tiziano Moroni (Centro Suono Sport): “E’ vero che negli ultimi due anni ci sono sempre stati colpi importanti sul mercato, ma poi i risultati in campionato non hanno dimostrato che la Roma non era diventata più forte come ci aspettavamo. Ecco perchè la gente è scettica e ti dice: “Ok, prendi Scamacca, prendi Sabitzer, ma siamo sicuri che con questi due diventiamo all’altezza del Napoli o dell’Inter?“…”

Roberto Pruzzo (Radio Radio): “La Roma con Aouar e Ndicka ha fatto due buoni acquisti, aggiungendo due pedine importanti alla squadra. Ma ora come ora io guardo più all’attacco. La Roma è la squadra che più di tutte ha bisogno di rinforzarsi davanti, perché l’attaccante titolare non ce l’hai. Solbakken ha fatto quasi niente, Belotti proprio niente. Aspetto di vedere quella che sarà la soluzione trovata dal club…”

Redazione Giallorossi.net

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20 Commenti

  1. Quando due anni fa ho letto dell’arrivo dei Friedkin e Mourinho ero esaltato, due anni dopo sono abbastanza deluso. Pensavo all’arrivo di campioni e protagonisti in campionato visto il livello basso del torneo. Fortunatamente ci sono state le coppe…. speriamo bene per il futuro ma mi aspetto di più

    • Il motivo è semplice, esistono delle regole e dei santi in paradiso.
      Se non hai santi in paradiso devi attenerti alle regole. Non voglio dire che il FPF sia stato pensato espressamente con questa missione, ma di fatto se sei un club piccolo ti cambia poco, tanto vivi vendendo i calciatori e puntando sui ragazzi. Se sei un club grande hai i santi in paradiso. Se sei una media potenza come la Roma rimani invischiato nel meccanismo.
      Lo sanno benissimo anche all’UEFA, e infatti devono ridiscutere le regole. Lo faranno con comodo, e in parte solo perch è venuta fuori la storia della Superlega e perché, dati alla mano, il meccanismo del FPF ha fallito clamorosamente (c’è lo stesso ammontare di debiti complessivi di quando fu introdotto).
      Inoltre non va sottovalutato il recente tentativo di scippo di talenti dei campionati arabi.

      In tutto ciò, chiunque avesse comprato la Roma avrebbe dovuto comunque risanarla stando alle regole. Salvo che non fosse il bin kelaifi salmancoso, ma lo avresti fatto fuori dalle regole.
      La stessa Inter sono anni che non fa mercato, per dire. Si è avantaggiata di un “bug” (voluto) del regolamento grazie al quale si autosponsorizzava (pratica scorretta e poi vietata formalmente, l’ha usata anche il PSG).
      Nei fatti, adesso che la Serie A è diventata come il campionato polacco, se vedete, sono almeno due se non più sessioni estive che in Italia non si spende un euro per gli acquisti. È solo la stampa delle trombette che enfatizza il calciomercato estivo, ma se stringi…

    • io invece direi che sfortunatamente ci sono stati gli arbitri e la cupola italiana che ti ha tolto per 2 anni la zona champions e un’ottantina di milioni facili (superamento del girone di CL).
      In EL sei arrivato meritatamente in finale e te l’hanno fregata con un rigore nettissimo non fischiato a 5 minuti dalla fine, se no comunque almeno 40 mln li recuperavi, purtroppo la uefa è severissina solo con noi, se avessimo fatto un falso in bilancio modello juve ci avrebbero sbattuto fuori dalle coppe per non meno di 5 anni senza pensarci troppo.
      mrtcc lr

    • e te pareva…qualcuno prova a criticare questa proprietà e subito arrivano i ditini a stelle e strisce belli spianati, risponde “abbiamo il ferpleiii” il solito automa del coro e parte la ola. Ma quando vinci qui con queste proprietà telecomandate e sti sudditi da quattro soldi

    • Sal José, se vuoi spostiamo il focus e guardiamo cos’hanno fatto le altre italiane, che ormai di grande hanno solo il balsone.
      L’ultimo vero acquisto di un certo peso del campionato è stato Cristiano Ronaldo, mi pare, e abbiamo visto com’è finita. L’Inter ha preso Dzeko a zero e Lukaku in prestito, adesso sta vendendo titolari per finanziarsi il mercato. Il Milan l’anno scorso aveva una coppia di ottantenni in attacco. Tonali lo ha venuto, Leao forse, forse, riesce a tenerselo. La Juve ha barato ed è stata penalizzata per i magheggi di mercato, sennò le sessioni estive di Pinto ti sarebbero sembrate quelle del City di Guardiola, a confronto. Quelli là l’hanno scorso hanno speso un po’ di soldi, abbandonando le coppe sono riusciti ad arrivare in Champions, ma avevano comprato Cancellieri, non Van Niestelrooy. Il Napoli ha smantellato la squadra ma è riuscito a pescare bene tra le promesse, hanno avuto la vista lunga. Ma Osimehn lo sappiamo come l’hanno comprato.
      Forse è questo l’unico problema della Roma, che sono anni che non peschiamo più un Alisson o un Marquinhos (in questo, mi dispiace, Sabatini resta il numero uno, vedi Salernitana), quest’anno però abbiamo fatto maturare dei Primavera e qualcuno sa giocare a calcio.
      Non è che gli altri club operano in questo modo perché gli sembra meglio, ma perchè hanno dei vincoli di bilancio. La serie A incassa pochissimo come diritti televisivi perché fa schifo, e l’entrata diritti TV è comunque la pià sostanziosa per i club.
      Fatti i calcoli e poi vedi…

    • Sì, 🤣 po’ esse, solo che pe mo’ nun me sembra che si sia palesato….almeno, io non sono ancora riuscito a scovallo…. elise’, CERTO che è n amico mio… VIRTUALE, ma lo considero cmq n amico…. ha na capoccia talmente piena de materia grigia che nun ce se crede…. E POI È N GRANDE ROMANISTA, A COSA PIÙ IMPORTANTE…💥

  2. A Moroniiiiiooo l Inter non ha più. D Ambrosio Zheko skryniar brozovic Lukaku e onana Ciai du bacarozzi che se rincorrono dentro il cranio

    • te ce poi giocà un paio de cento euro che ci arrivano davanti a mani basse pure quest’anno…così con la vincita te poi comprà un corso de “nomi dei giocatori de calcio – romanisti e ex romanisti”….Zheko nun se po’ vedè, eddai…

    • a nando fraciconi prima de scrive qualcosa fatte passa la sbronza, che non se capisce niente

    • Io lo capisco benissimo. Quello che mi sfugge e’ perché due trolls come voi stanno sempre qui. Ma La Ciacola di Formello l’hanno chiusa? E L’Araldo dell’Agro Pontino, pure? Beh, c’e’ sempre Il Corriere d’Ariccia, no?

  3. Dan Friedkin vuole fare le cose in grande ma il ffp lo ha tarpato a livello di prima squadra maschile. Però i tasselli si compongono quando meno te lo aspetti: bastano due acquisti importanti (oltre a NDicka e Aouar) e “due minori” e tutto cambia dal giorno alla notte (intanto Mou e Dybala sono ancora qui).

  4. un sentito ringraziamento alla Redazione per aver obliterato gli (eventuali e perdibilissimi) contributi dei lazziesi Foco ed Orzogrigio…. bene così 👍🏻👏🏻👏🏻
    FRS ❤ 💛❤ 💛 🐺🐺

  5. Io a dire il vero della UEFA me ne fregherei e spenderei grosso ugualmente…poi,come han fatto al Milan,salti una coppa per un anno e tutto a posto. Se vai dietro a ste menate del ffp non diverrai mai una squadra di prima fascia. Tra l’altro,metodi per bypassare sta regoletta farlocca ce ne sarebbero (soci di minoranza prestanome, sponsorizzazioni “di famiglia”),ma mi sa che tutta questa voglia di render grande il progetto Roma non sia una priorità.

  6. aggiungo pure che anche una squadra di parametri zero o di prestiti andrebbe bene (Pinto ha fatto meglio negli anni in cui non aveva un euro piuttosto che il contrario…il primo mercato è stato letteralmente scandaloso,al pari di quello di monchi),ma diamine,prendili sto giocatori,non aspettare te li f0t+ano (kamada a zero è incomprensibile sia ancora lì… sicuramente verrà,ma quando? a fine preparazione?)

  7. La mentalità di chi vuole aggirare le regole è da rubentus. No grazie! Io tifo Roma anche al sesto posto, mi godo la finale di EL, e sicuramente so di non dover dire grazie a nessuno.
    Se anche non vinceremo come altre squadre, le nostre almeno saranno vittorie vere.

    • sarei stato d’accordo con te quando avevo 20 anni, ora invece assolutamente no…la realtà è che solo “facendo lo stesso gioco” degli altri si può competere alla pari (nel calcio e nella vita), sennò vivremo di alibi e rimpianti. Che poi, secondo te i presidenti delle squadre di calcio son idealisti? noi morti di fame possiamo essere cani che guardano le stelle,loro son squali,e se non fanno certe cose non è per rettezza morale,ma per convenienza.

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