“ON AIR!” – ROSSI: “La Roma deve fare la corsa al quinto posto, può valere la Champions”, VISNADI: “E’ destinata a restare fuori dalle prime quattro”, LO MONACO: “Servono due difensori forti, ma ne hai le possibilità?”

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ULTIME NOTIZIE AS ROMA – Prosegue il nostro appuntamento giornaliero dedicato al variopinto mondo delle radio romane. On Air, la rubrica più copiata (e incollata) del web, è un viaggio per le frequenze più ascoltate dai tifosi giallorossi a caccia di pensieri, notizie, indiscrezioni e qualche nota di colore. Buon divertimento! 

Gianluca Piacentini (Rete Sport): “Il pareggio nel derby me lo prendo come uno scampato pericolo, anche alla luce delle crisi di Napoli e Milan. Se poi guardo il calendario e vedo le squadre che dobbiamo affrontare, c’è bisogno di fare il salto di qualità. Ma sono mourinhano, e come lui aspetto che stavolta alla ripresa del campionato si possa ragionare su Pellegrini, Renato Sanches, Dybala, e che si possa vedere quasi tutta la rosa a dispsizione. Siamo a tre punti dal quarto posto, tra mille difficoltà. Io tra un altro mesetto e mezzo vorrei avere ancora questa ambizione per poter lottare per la Champions…”

David Rossi (Rete Sport): “La Roma, se levi la partita con la Salernitana, col Verona, col Milan, col Genoa, con l’Inter…beh ha fatto un grande campionato! Tra un po’ arriveremo a dire queste cose qua… Siamo a tre punti dal quarto posto? Sì ma anche con mille squadre davanti… Nonostante il Milan e il Napoli facciano schifo, tu resti ancora dietro. A oggi, noi dobbiamo fare la corsa sul quinto posto, perchè stante così le cose l’Italia è in vantaggio sulla Francia nel ranking Uefa e potrebbe portare in Champions 5 squadre l’anno prossimo…”

Francesco Oddo Casano (Rete Sport): “La Roma dopo 12 partite ha 18 punti, che è la media più bassa degli ultimi dieci anni. Io non respiro quella sensazione di fastidio nell’ambiente per questo tipo di rendimento, ma tutto sommato di accettazione…Se la Roma avesse avuto i favori del Milan ora sarebbe quarta? Sì’, ma potrei pure dire che se non si fosse suicidata con Salernitana e Verona oggi starebbe in zona Champions. Ma io di torti arbitrali subiti dalla Roma che hanno inciso sul risultato finale faccio fatica a ricordarli…”

Claudio Moroni (Rete Sport): “Se Mourinho vuole andare in Arabia, o i Friedkin non hanno intenzione di trattenerlo, la domanda è: chi ci prendiamo? E’ un tema molto delicato, siamo nella stessa posizione del Napoli senza Spalletti. I fatti sono che la Roma gioca male, che ora le aspetta un calendario molto difficile, e che contro le big ha sempre perso o pareggiato. Se la Roma non arriva in Champions o non vince l’Europa League sta fuori da tutto, e per di più non mi sono manco divertito…ma fine a quando sei a tre punti dal quarto posto e in corsa in coppa…”

Daniele Lo Monaco (Radio Romanista): “Su Smalling in questo momento si legge di tutto e il contrario di tutto. La realtà è che sta fuori dal 1 settembre, e non è ipotizzabile una data di rientro. Magari domani torna a Trigoria e dice “sono pronto per giocare contro l’Udinese“, ma sorprenderebbe tutti, anche sé stesso. Oggi si parla di un ritorno a dicembre, ma potrebbe anche essere gennaio. La realtà è che a oggi Smalling non può dare una mano alla Roma, e sarebbe come dire che deve rinunciare a Lukaku, è un perno di questa squadra. A oggi l’unica soluzione è intervenire sul mercato, ma dovresti comprare due difensori forti, perchè uno non ti basta. Ma non so se hai la condizione finanziaria per farlo, ma anche quelle tecniche, perchè poi li devi inserire nella lista Uefa: per farli giocare in Europa, dovresti toglierne altri…”

Stefano Carina (Radio Radio): “Mi viene da ridere a sentire che il problema della Roma è la coppia Dybala-Lukaku. Per me il problema è un altro: ma la manovra della squadra consente di sfruttare il potenziale di quella coppia? Per me è questa la domanda. La Roma nelle ultime tre partite su quattro ha calciato un calcio d’angolo. Uno. E’ la fotografia di una squadra che non attacca, non tira in porta, non produce gioco offensivo…”

Roberto Pruzzo (Radio Radio): “Ci sono dei momenti in cui lo schema va per conto suo, e sono i grandi giocatori che risolvono le partite per conto proprio. I giocatori sono capaci di inventarsi le situazioni, e i grandi campioni devono trovare delle qualità per andare oltre. Questa storia degli schemi…io non ho visto un cavolo di schema, l’Inter ha vinto con un cross sbagliato e con un rigorino… I giocatori nella Roma vogliono sempre palla sui piedi, ma così diventa difficile, devi muoverti… Alla Roma è mancata un’identità che doveva tirarti fuori da alcune partite che avrebbero dovuto avere un andamento diverso. Ora serve recuperare un paio di calciatori, non dico tutti ogni domenica, ma se tu hai in più Smalling e Pellegrini, puoi dare un assetto alla squadra per poter recuperare. Anche perchè le altre non mi sembrano perfette. La soluzione può essere giocare un po’ più avanti, rischiando di perdere qualche partita, ma provando a vincerne qualcuna in più…”

Furio Focolari (Radio Radio): “Il problema della Roma non è la mancanza di alternative, ma di gioco. La Roma non gioca, ragazzi… Sugli scontri diretti, la Roma ha pareggiato solo con la Fiorentina, poi gli scontri diretti li perde tutti, raccoglie briciole… Il problema è quello, se non fai risultati con le big non vai da nessuna parte. Mourinho si è inventato la storia del fatto che il campionato è partito dalla quarta giornata, che è una cosa che fa ridere, non si capisce perchè. Tutti hanno assenze, la Juve ha avuto Vlahovic fuori, eppure sta lì. Il problema non sono le assenze…”

Stefano Agresti (Radio Radio): “Totti ha detto quello che dico sempre, che la Roma ha una squadra forte e ha una coppia di attaccati che è la più forte del campionato. Il problema è di gioco, perchè i valori ci sono e gli infortunati li hanno anche gli altri. Totti è sempre stato molto protettivo nei confronti di Mourinho, ma ora anche lui lo ha detto…”

Gianni Visnadi (Radio Radio): “La Roma continua a sbagliare partite, il derby fa parte di queste, perchè dovevi provare a vincerlo. Il problema della Roma è come gioca. E’ una scelta il fatto di giocare in questo modo, ma chi lo fa deve accettarne le responsabilità e le critiche. A me la Roma non piace come gioca, e non è destinata ad arrivare tra le prime quattro. Non è un modo giusto di proporsi per le individualità che ha. Io preferisco chi gioca a calcio: Fiorentina, Atalanta, Bologna prendono più la mia simpatia, e scalano la gerarchia dei miei pronostici. La Roma è colpevole di sé stessa…”

Redazione Giallorossi.net

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14 Commenti

  1. Certo che sta storia di Chelsea-Manchester paragonata al nostro derby è davvero una cosa così ridicola che vidima il livello della nostra stampa e del dibattito sportivo.

    Quindi tutti sorpresi che una partita da due squadre che da anni ogni stagione spendono sul mercato il PIL di un medio stato africano, e che comprano giocatori che costano quanto il mercato complessivo di mezza serie A, sia stata più spettacolare del confronto tra due squadre che devono costruire la rosa con prestiti, parametri zero e il ricavato della vendita di Milinkovic e Ibanez?
    Ma davvero?
    E chi lo avrebbe mai detto eh?

    ps: se la nostra difesa prendeva gol nel mondo in cui almeno 3, forse 4 reti di quella partita sono state segnate, il giorno dopo avremmo chiesto la fustigazione pubblica di tutto il pacchetto.

    • un 4 a 4 forse può divertire (erano i risultati della Roma di Zeman) ma spesso fa incazzare gli addetti ai lavori, perchè una difesa che prende quattro gol qualche problema lo ha.

    • Ed alla fine anche se con 4 gol per parte sempre un punto hai preso. I rubentini stanno vincendo tutte le partite (anche aiutati per carità) con il minimo scarto e senza brillare come gioco, eppure stanno li su.

  2. Nelle ultime 6 partite la Roma ha fatto una media di 2,167 punti, ha perso solo a casa della capolista; la prossima partita sarà in casa con l’Udinese. In queste 6 partite (se non ricordo male) ha incassato solo 3 gol pur senza la grave assenza di Smalling.

    • Quello che conta adesso non è semplicisticamente la media aritmetica nuda e cruda ma sono i trend del periodo che ti danno l’evoluzione in atto.

  3. Siamo al punto che i vari commentatori danno consigli su come deve giocare la Roma,per questo esiste un allenatore che ritiene che questo è il miglior gioco che la Roma può fare.Attendiamo la fine del campionato e chi di dovere tirerà le somme in relazione ai risultati e non ad altro.

  4. Sicuramente la manovra della Roma non aiuta gli attaccanti,ma ,con un gioco più offensivo ,vinceremmo? Perché ,poi, quanti gol prendi? Con un altro allenatore vedremmo una manovra veloce e fluida con un centrocampo di bradipi? Quanti giocatori saltano l’uomo,quanti sono forti nell’uno contro uno? Quanti hanno cambio di passo? Spalletti qualcosa capisce e bocciò Paredes per i motivi che vediamo. È talmente lento che ,invece di servire Spinazzola sulla corsa, ha costretto l’esterno a fermarsi ,arretrare e passare palla indietro,ma quanti anni sono che noi giochiamo all’indietro? Mourinho avrà le sue colpe e le sue responsabilità,ma nessuno mi toglie dalla testa che il problema è più di giocatori che di gioco,squadra con poca qualità in determinati reparti e costruita male e sono anni che ormai lo ripeto

  5. Quando hai una rosa SCARSA come la nostra, l’ allenatore e’ secondario.

    Non cambia niente se prendi uno difensivo o offensivo,

    come giochi giochi alla fine giochi sempre co Cristante e Pellegrini,

    e con quei due PIPPONI a centrocampo sempre sesto o settimo arrivi.

    Se per CINQUE ANNI DI FILA fai a stento 60punti con quei due,

    e abbiamo avuto sia l’ offensivo Fonseca che il catenacciaro Mourinho,

    allora e’ PALESE che il problema son quei due PIPPONI là !

    TUTTO il resto intorno a loro e’ stato cambiato, ma sempre sesti siamo.

    Cambiati quasi tutti gli altri titolari

    cambiato allenatore, cambiato DS, cambiato pure il Presidente !

    Ma sempre sesto arrivi e sempre demmerxa giochi, da cinque anni.

    Allora la domenda sorge spontanea :

    chi ce li ha portati qua quei due PIPPONI che ci rovinano il centrocampo ?

    E la risposta e’ proprio quella che vi aspettavate :

    PALLOTTOOOOOOOOOOOOOO !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

    Quindi la colpa e’ la SUA, come sempre e come per TUTTO.

    Finché non tagliamo completamente il filo col passato, non cambierà nulla.

    Perché LUI e’ stato

    IL PEGGIOR PRESIDENTE DELLA STORIA DEL CALCIO.

    • Con “PALLOTTO” giocavo in Champions League. Adesso passeggio tra il sesto e il settimo posto da tre anni.

    • continuare a chiamare in causa pallotto non fa che fornire alibi ai due braccinicorti come fanno anche quelli che denigrano solo il tecnico senza dire niente sui problemi della rosa

    • sinceramente a me non sembra affatto che abbiamo una squadra di pipponi .
      ti do ragione sul portiere ,in difesa manca smalling e a centrocampo pellegrini .
      ma abbiamo Dybala, Lukaku elsharawi,mancini ,cristante azmoun Belotti celik zalewski bove ,tutti nazionali che sinceramente non mi sembrano tanto scarsi .quindi io penso che non abbiamo una squadra da vertice ,ma neanche da settimo posto . penso che abbiamo una squadra che possa tranquillamente lottare per entrare in Champions,cosa che non fa ormai da troppo tempo.
      secondo me la Roma dovrebbe osare di più , attaccare di più,tirare anche da fuori area,cosa che non fa mai .
      comunque sempre e solo forza Roma!!!

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