Prosegue il nostro appuntamento giornaliero dedicato al variopinto mondo delle radio romane. On Air, la rubrica più copiata (e incollata) del web, è un viaggio per le frequenze più ascoltate dai tifosi giallorossi a caccia di pensieri, notizie, indiscrezioni e qualche nota di colore. Buon divertimento!
Gianluca Piacentini (Rete Sport): “Mi conforta sapere che Gasperini, Massara e Ranieri stiano lavorando lontano dai riflettori. Adesso è il momento in cui si sta costruendo. Ieri c’è stata l’ufficialità della cessione di Zalewski, le altre che mi aspetto sono quelle di Shomurodov e Paredes… Angelino? Se davvero la trattativa è saltata per un milione perchè si sono messi a tirare sul prezzo, beh allora Ghisolfi, ti dovrebbero ricacciare un’altra volta…”
Attilio Malena (Rete Sport): “A me risulta che la Roma sia tornata a pensare a Federico Chiesa. Non c’è ancora nulla di concreto, ma è stato proposto ai giallorossi come Gudmundsson. Ha un ingaggio pesante, ma come costo del cartellino sarebbe un affare favorevole…”
Checco Oddo Casano (Rete Sport): “Leggo che De Paul dovrebbe lasciare l’Atletico Madrid, è un giocatore che è stato accostato più volte alla Roma. Questa potrebbe essere la chiamata di un ds di qualità: andare a lavorare su un profilo che magari vuole tornare in Italia. Ha un contratto in scadenza nel 2026 e prende 3,2 milioni…io fossi nella Roma ci proverei. Capisco che non si voglia investire su calciatori over 30, ma un’eccezione si può fare. De Paul-Konè sarebbe una coppia interessante…”
Roberto Bernabai (Rete Sport): “De Paul? Grande qualità, ma forse è in fase calante della carriera. E poi credo che abbia uno stipendio importante all’Atletico Madrid, per cui non so se sia una priorità. Ora la priorità della Roma è pareggiare i conti, e poi serve soprattutto un esterno d’attacco da affiancare alla prima punta. Per me Raspadori sarebbe l’ideale…”
Mario Corsi (Tele Radio Stereo): “Io la Roma la vedo bene, almeno alla partenza: ha un piano buono con i tre che abbiamo cooptato, e dei quali sono contenti almeno il 90% dei tifosi. Abbiamo Ranieri, Gasp e Massara, ma ci manca la materia prima: i giocatori. Questa rivalutazione dei giocatori in rosa è cominciata, almeno sui giornali: El Shaarawy, Cristante, Pellegrini, Abraham… Speriamo bene, perchè la Roma può diventare un’outsider…Se la Roma compra giocatori e Gasp fa i miracoli, possiamo arrivare secondi…”
Francesca Ferrazza (Tele Radio Stereo): “Io penso che a Trigoria ci siano idee molto più chiare di quanto appaia sui giornali, dove si naviga nel buio come è successo per mesi sul discorso allenatore…Io credo che a luglio tre giocatori arriveranno: un difensore, un centrocampista e un attaccante. Poi di che livello saranno questo non lo so. Ma penso che gli obiettivi siano già fissati e già avanzati. E poi ad agosto ci sarà un mercato delle cosiddette occasioni, ma la formazione base sarà fatta a luglio, questa è la mia convinzione…”
Lorenzo Pes (Tele Radio Stereo): “Ora o veramente ci si inventa qualcosa e si piazzano 3-4 calciatori rientranti dai prestiti, oppure la soluzione è cedere Ndicka… Abraham? Difficilmente le punte si muovono a fine giugno, di solito succede nella seconda parte di mercato. Da quello che sappiamo non ci sono trattative per Ndicka, di sicuro la destinazione più probabile al momento è la Premier. Ma non è che la Roma lo cede a 20 milioni perchè deve fare plusvalenze…Questa situazione mi ricorda molto quella di Ibanez, che la Roma provò a cederlo prima del 30 giugno ma non ottenne le offerte che sperava, e l’ha rinviata…”
Alessio Nardo (Tele Radio Stereo): “Ndicka può avere degli estimatori, ma non puoi pensare di svenderlo perchè entro il 30 giugno devi fare un certo tipo di plusvalenze perchè resta uno dei giocatori migliori della tua rosa. Io non sarei così sfavorevole all’idea di una sua cessione anche per un motivo: il prossimo anno c’è in mezzo alle balle la Coppa d’Africa, e forse è questo l’anno giusto per venderlo…”
Roberto Pruzzo (Radio Radio): “Massara è stato preso anche e soprattutto per risolvere certe situazioni in questo mercato che comporta difficoltà notevoli. La Roma deve trovare una soluzione. Devi vendere giocatori presi a parametro zero e hai risolto, non è facile ma chi fa quel mestiere sta lì per quello. Gente in esubero ce n’è talmente tante che si possono fare tre squadre, e questa storia deve finire… Pellegrini? Ma quanto puoi ricavare dalla sua cessione, massimo 10 milioni, è infortunato…Ma forse la puoi fare a gennaio un’operazione del genere…Celik magari è più semplice, ha più mercato rispetto ad altri, anche in Arabia…”
Nando Orsi (Radio Radio): “I sacrificabili nella Roma sono quelli che hanno più valore: io dico Ndicka, non so Angelino, sicuramente Pellegrini…Non so se dai via Svilar, che ancora non ha rinnovato…i giocatori sono quelli. E poi bisogna capire che giocatori vuole Gasperini, serve un mercato mirato. Ndicka, Cristante, Celik, Angelino, Pellegrini: sono questi i giocatori sui quali puoi fare un po’ di moneta…”
Redazione Giallorossi.net
La storia di Angelino è semplicissima:
è stato “usato” per mettere pressione su Hernandez, che si voleva prendere del tempo
per capire se arrivavano offerte anche da squadre serie,
per cui gli è stato fatto capire che il treno dei 25ML all’anno passava ora,
altrimenti avrebbero preso un altro,
che poi Angelino per giocare le partite da oratorio che si giocano lì era pure un extra lusso.
Evidentemente Harnandez ha finalmente abbassato la cresta,
ha visto che per qualche motivo lo cercano il Como e i cammellieri,
non il Liverpool o il Barça, e ha deciso che tanto vale chiudere la carriera nuotando nei dollari.
Ma la Roma non c’entra assolutamente nulla nella trattativa interrotta.
uno dei motivi per cui è stato mandato via ghisolfi è proprio perché non si è sbrigato a chiudere questa trattativa invece
Quindi secondo te l’Al Hilal pur di non aspettare una settimana avrebbe rinunciato a Herandez? Ma davvero pensi??
E poi sbrigato di cosa? La notizia è apparsa una mattina, la sera sembrava fatta, Angelino in partenza, ma poi si sono fermati— la doveva chiudere in 6 ore?
Pur di criticare qualcuno sfidate la logica e l’evidenza.
@Max…ma che stai a di? le trattative si chiudono in due, è come ha detto Anto, c’hanno usato per prendere Hernandez, il loro vero obiettivo, indicato da Simonetta.
❤️🧡💛SSFR💛🧡❤️
Come al solito nessuno ha il coraggio di smentire e si va a fare 0a0 anche oggi e supplementari…
molte opinioni e 0 news
Scusa ma la notizia è che il procuratore sta offrendo il giocatore un pò a tutti … Roma , napoli , milan …. insomma sta facendo il suo lavoro … chi dovrebbe smentire cosa ?
il procuratore di Chi? quale sarebbe il soggetto?
Stokà, sempre lui
Io De Paul me lo prendo ma alle nostre condizioni, cartellino e ingaggio a ribasso, altrimenti che vada a svernare pure lui in Arabia, serve gente fresca, atletica e con la fame, niente pensionati che vengono a guadagnare 3 milioni per fare 2 colpi di tacco.
De Paul “rischia” di diventare il Nacho attuale (ogni stagione viwne accostato alla Roma).
Ma poi soprattutto, tutti ‘sti trionfalismi, la Roma outsider eccetera… Mi volete dire che stiamo rifacendo a Luglio lo scudetto e a Maggio il fazzoletto?
La Roma parte molto indietro. Oonabbole ha vinto lo scudetto e si sta rinforzando, intanto noi dobbiamo recuperare il gap con le altre.
Io sarei molto più prudente. Volare basso e pedalare, se facciamo il 4 posto abbiamo già migliorato, ma lo devi fare. E abbiamo visto che non è facile.
Non so che stagione possano fare le squadre che partecipano al mondiale per club in corso; credo anch’io che la Roma farà un grande campionato. Di certo non farà un flop come le prime 14 giornate.dello scorso anno.
1 De Paul non lo vuole Gasperini perché non è giovane e il meglio lo ha già dato, inoltre non viene a giocare gratis
2 la Roma diventa un outsider se riusciamo a investire sul mercato almeno 100 milioni e riusciamo a togliere ingaggi pesanti come Abraham e gente non adatta al progetto tecnico
3 Se e solo se la squadra comprende il modo di giocare di gasp e lo mette in pratica
Notizie di Nacho e Berardi?
Vendere un campione come N’dicka è la priorita quotidiana ossessiva di questi quattro pupazzi antiromanisti che da sempre cercano di affossarci (con Kone vi è andata e pure con Svilar) e dopo che per anni non so riusciti ad appiopparci quella pippa di Rugani adesso e il turno di Raspadori che dobbiamo comprare e strapagare per forza , sono quelli che valutano Cambiaso 70 milioni e Soule neanche 30 …. dovete impazzire dentro quelle redazioni strisciate … adesso la ASR ha Ranieri , quindi qualsiasi operazione per indebolire la squadra come voi vi augurate non andrà in porto.
Fatevene una ragione la Roma, purtroppo per il vostro fegato, ha davanti a se anni con una progettualita seria e finalmente sembra esserci programmazione e capacità organizzativa che non vuol dire vincere ma di certo competere per farlo
Le nacchere non suonano più
Qui le etichette di “campione” si elargiscono facilmente, come quelle di “pippa” del resto, le due facce della stessa medaglia.
Tanti giocatori hanno pure fatto il salto da una categoria all’altra e viceversa.
Ndicka è un buon giocatore, anche qualcosina di più se vogliamo, i campioni nel suo ruolo sono stati i Franco Baresi, Aldair, Nesta, Maldini, Hummels (e sì, pure lui), Tiago Silva, Sergio Ramos.
Nella Roma non ci sono “campioni” allo stato attuale delle cose, l’unico è un argentino limitato però da problemi anagrafici e fisici, altrimenti non sarebbe qui.
E Ndicka, tra i tre o quattro buoni che ci sono, è quello che ha meno probabilità di diventare un “campione” nei prossimi anni.
tra i tre o i quattro boni che abbiamo in rosa, futuri campioni, famo le corna, so Svilar, Soulé e Koné, ma su Koné ho il beneficio del dubbio…purtroppo non segna, se iniziasse a segnare allora ne riparliamo, col Gasperade potrebbe anche svoltare alla Kessie, appunto.
De Paul non è un giocatore funzionale al calcio di Gasperini, metteteve l’anima n’pace.
Ma prima o poi la smetteranno di appiopparci gli scarti degli altri. De Paul, Chiesa, Raspadori e compagnia ballante. Nessuno di questi mi sembra un profilo Gasperiniano.
siamo in un ventre di vacca con il trio Gasp-Ranieri-Massara…finalmente italiani e che ci capiscono di calcio con anni di esperienza e non DS improvvisati il giorno prima …
Manca il quarto: er grano.
De Paul è un calciatore totale , centrocampista completo che sa attaccare e difendere e rifinire .
Grande leader in mezzo al campo.
Dire che non sarebbe funzionale per il gioco di Gasp è molto riduttivo .
Il problema semmai è che lo accostano alla in ogni sessione di mercato , da anni .
A forza di stare ad aspettarlo rischiamo di vederlo quando avrà attaccato gli scarpini al chiodo , come ne abbiamo visti già altri .
Alla ROMA (chiaramente)
Per qualsiasi dubbio potete consutare il nuovo regolamento.