“ON AIR!” – CORSI: “De Rossi mi ha fatto tenerezza, è in confusione totale”, PES: “Possibile un cambiamento se non si esce dal pantano”, LO MONACO: “No a reazioni isteriche, al mister vanno dati almeno sei mesi di tempo”

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ULTIME NOTIZIE AS ROMA – Prosegue il nostro appuntamento giornaliero dedicato al variopinto mondo delle radio romane. On Air, la rubrica più copiata (e incollata) del web, è un viaggio per le frequenze più ascoltate dai tifosi giallorossi a caccia di pensieri, notizie, indiscrezioni e qualche nota di colore. Buon divertimento!

David Rossi (Rete Sport): “De Rossi si deve occupare del campo, e non di quello che ha detto Totti o di Dybala che è rimasto, o di Zalewski messo fuori rosa dalla società…ne parlasse la società, visto che è una decisione sua. L’allenatore parla del campo e la dirigenza delle scelte societarie. A Roma non è così, e non va bene. Visto che c’è parecchio su cui lavorare, anche per responsabilità di De Rossi, almeno gli venga risparmiata sta tortura di parlare di altre cose… Io continuo a pensare che De Rossi abbia un futuro di allenatore radioso, ma se fai 5 punti nelle prossime 10 partite deve andare via, come tutti gli allenatori…Il rigore di ieri? Siamo ai livelli di Deschamps su Gautieri…Gariglio al VAR o è cieco, o è in malafede, oppure ha avuto un’ischemia improvvisa…”

Gianluca Piacentini (Rete Sport): “La Roma è stata condizionata da errori arbitrali ma anche tecnici, perchè da Ndicka ed Hermoso non mi aspetto che fanno quella roba lì dentro l’area di rigore. La Roma è una squadra in difficoltà, e i tre punti di ieri erano fondamentali…”

Mario Corsi (Tele Radio Stereo): “A parte il rigore, ma che Roma è? Ora la gente attacca De Rossi, lui c’entra, perchè la squadra la manda in campo lui. Ma è la società che ha scelto un allenatore per tenere buona la piazza più che per prendere un grande allenatore, e poi ha di nuovo deciso di puntare sull’algoritmo per scegliere il ds. Ora a fine campionato staremo lì a dire: “Mannaggia, se non fosse stato per quelle prime quattro partite…“. La Roma non ha nessun senso, zero… De Rossi è in grandissima confusione, a me a un certo punto mi ha fatto tenerezza, quando esce per l’espulsione…si vede che era in confusione totale. O non è all’altezza della Roma in questo momento, o incazzato con qualcuno. Oppure entrambe le cose…”

Lorenzo Pes (Tele Radio Stereo): “E’ strano dirlo, ma se la Roma non riuscisse ad uscire dal pantano da qui a fine mese nel prossimo quartetto di partite, allora possiamo forse cominciare a parlare di rivoluzione e di cambiamento. Perchè lì non si parlerebbe più di De Rossi allenatore promettente, è della Roma, è il capitano. Lì si parla di risultati. Tutti sono sottomessi alla legge dei risultati. E’ prematuro parlarne oggi, aspettiamo di capire se De Rossi rimetterà le cose a posto. Altrimenti il 6 ottobre staremo qui a parlare di cambiamenti… Se ieri ha sbagliato i cambi? Sì. Per me inserire insieme Pellegrini e Baldanzi è stata una scelta sbagliata. Soprattutto se Pellegrini sta così, mandarlo in campo è inconcepibile…”

Valentina Catoni (Tele Radio Stereo): “Pellegrini? Queste difese d’ufficio da parte di De Rossi secondo me è stata gratuita…ma che devi difendere…si difendessero da soli con le prestazioni in campo… Cristante con tutti i suoi limiti e le critiche che prende, va in campo e fa il suo. Pellegrini a fronte delle critiche entra in campo lezioso, prende un giallo a buffo, tocca tre palloni e fa un casino nel finale…Avrà pure molto più talento, ma se non lo esprimi sai che ci faccio io…”

Daniele Lo Monaco (Radio Romanista): “Sono sempre contrario alle reazioni isteriche, ma a volte anche l’esaltazione diventa un nemico quasi quanto la depressione. Mi prendo le molte cose positive viste ieri. Non può mancare l’analisi della prestazione dell’arbitro, totalmente insufficiente. L’unica cosa che non mi sento di discutere è la validità del progetto appena cominciato con De Rossi in panchina, e con 12 arrivi, che sono una rivoluzione vera e propria. Bisogna aspettare, non dico i 3 anni di contratti, ma almeno i primi sei mesi…”

Piero Torri (Radio Manà Manà Sport): “Il fatto che la Roma continui a non dire niente sugli scempi arbitrali è più imbarazzante della classe arbitrale italiana. Quello è calcio di rigore e cartellino rosso per De Winter…e chi è che fa il gol dell’1 a 1? De Winter… Questi fanno come gli pare, tanto la Roma non dice niente… La vittoria era legittima, il Genoa quante occasioni aveva avuto prima del pari?…”

Roberto Pruzzo (Radio Radio): “La Roma ha giocato un buon primo tempo. Dovbyk poteva fare un paio di gol, il Genoa non sapeva bene cosa fare, era in grande difficoltà. Nel secondo tempo escono le due ali, e lì si possono discutere le scelte: da quel momento il Genoa cambia marcia, comincia ad aggredirti e la Roma non ha più la forza di ripartire. Quello va discusso, allenatore compreso. Quando è entrato Pellegrini mi è scoppiato il telefono…tra lui e Shiomurodov non hanno tenuto un pallone…De Rossi è stato bravo a mettere la squadra in campo, ma nell’ultima mezz’ora è stato assolutamente deludente. Il calendario ora ti dà una mano, ma non fa sconti…”

Nando Orsi (Radio Radio): “Grande primo tempo della Roma, ma la squadra del secondo tempo è stata troppo diversa. La Roma deve essere più continua, quando vai in vantaggio non puoi farti aggredire così. L’atteggiamento, al di là dei cambi, è stato troppo diverso…”

Stefano Carina (Radio Radio): “Hai un centravanti che fa un gol, ma ne sbaglia due clamorosi. Se quel pallone capitava a Batistuta, lo portavano in questura perchè ammazzava Gollini… Ieri però va sottolineato che c’era rigore su Dybala, e il fallo su Pellegrini era solare, e se fosse stato fischiato ora stavamo facendo discorsi diversi. De Rossi dice che non ha chiesto ai giocatori di arretrare, ma se togli due ali e metti un centrale e un terzino, è ovvio che la squadra abbassi il raggio di azione. Peccato, perchè la Roma fino al 50esimo era padrona del campo… Hermoso non è presentabile, si è visto dopo 5 minuti, non può giocare in questo momento…”

Stefano Agresti (Radio Radio): “Non so se il 3-5-2 sarà l’assetto definitivo, ma ha molto senso, Dybala e Dovbyk ieri si sono cercati e trovati. Dybala è una seconda punta, deve girare intorno al centravanti e secondo me Dovbyk è perfetto per giocare con lui. Dovbyk ha sbagliato molto, ma è sempre lì e questo mi fa ben sperare. Secondo me farà tanti gol… De Rossi? Facile criticare a risultato acquisito. La Roma ha sofferto molto nell’ultima mezzora, ma ci sta, lo ha fatto anche la Juve con l’Empoli o l’Inter col Monza. Ci sono però elementi che non sono insignificanti, come Pisilli, che sta acquisendo un ruolo di primo piano, e questo è anche merito dell’allenatore. Di contro ci sono giocatori che hanno un rendimento discutibile: Pellegrini è rientrato in un semi-tunnel…”

Tony Damascelli (Radio Radio): “Soulè in panchina? E’ una scelta che solo De Rossi può spiegare. Mi chiedo perchè spendere tutti quei soldi per un giocatore che fa panchina per far giocare Dybala. Ed è una domanda che rifarò anche a giugno… La situazione di De Rossi è molto delicata. Lui è il responsabile tecnico, lui è responsabile delle scelte fatte anche durante la partita. Lui ha commesso degli errori, ma ci sono anche i calciatori che partecipano, perchè sul gol di De Winter, Ndicka ed Hermoso si sono dimenticati di marcarlo…”

Redazione Giallorossi.net

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72 Commenti

  1. Ho finalmente capìto perché Mourinho voleva “3 Pelegrini”, pensava a ragione che unendo 3 Capitan Mosciarella si potesse fare un calciatore buono. Non so, sembra che giochi col Super Tele, quel pallone di plastica che anche se tiravi una cannonata arrivava comunque solo a 10 metri di distanza. Ma non era infortunato? Non si può mettere anche lui fuori squadra?
    Comunque, la sala VAR è stata una cosa che forse possono trovare normale solo in alcune famiglie di Platì ma non giustifica il secondo tempo dei Giallorossi: al Genoa è bastato mettere UN, dicasi un calciatore bravo (Malinovsky) per metterci sotto. Che spettacolo avvilente. 3 punti in 4 partite ci condannano già ad un campionato di lacrime e sangue. Ecco, quando DDr diceva “vi faccio arrivare sedicesimi”, intendeva dire “quando vi allenerò”: infatti, guarda la classifica…

    • Grande Roma nel primo tempo. DDR ha sbagliato nel secondo tempo con l uscita di Salemakers. Bastava spostare Elsha a SX e inserire Baldanzi e se vuoi dare il cambio a Dybala entra Soule. Fuori Cristante e dentro Paredes , Cristante era frastornato. Succedete ma la Roma del primo tempo lascia ben sperare. DDR fino a fine anno e se non va bene prendi KLOPP e completi la Rosa. Basta isterismi. la Roma farà bene

  2. tutti a dare la colpa a de rossi ma chi lo ha scelto al posto di Mourinho? chi ha preso un Ds dal nizza? chi ha fatto un mercato senza capo ne coda?

  3. Mamma mia che schifo, mai avrei pensato che il nostro tifo sarebbe diventato simile a quello delle squadre strisciate del Nord. Ormai dopo 4 giornate mezze storte già chiedete le dimissioni del allenatore. Io vi capirei pure se tifavate Juve, perché il Juventino medio nasce nel sud, non vuole tifare la propria squadra di nascita tipo la Reggina o il Cosenza, quindi guarda le altre squadre, analizza la classifica e sceglie di tifare Juve. Il Juventino dirà “Chi ti ‘ntirèssa a tia, chi malu c’è a tifari Juve?”. Non c’è niente di male, pero è un tifo che nasce da un accordo; io scelgo di tifare te perché tu vinci e fai stare bene me, anche se vivo a 1000 km da Torino. Il problema dov’è, il problema nasce quando la Juve non vince, perché il tifoso non è più contento e l’accordo viene meno. Questo modo di tifare è molto diffuso per i meno fortunati che non sentono il bisogno di tifare per la propria città di nascita, e devono emigrare il loro tifo altrove. Il tifo diventa tipo un contratto di supporto, io tifo se vinci, altrimenti se perdi o cambi e vinci, altrimenti finisce il tifo. (tipo il ragazzo arabo che tifa prima Barcellona poi Liverpool). La fortuna nostra, è che siamo nati a Roma e dintorni, quindi il nostro legame è con la città, e non con i risultati. Certo che non fa piacere non vincere, ma almeno il nostro tifo non cambia a secondo dei risultati, perché non nasce da un interesse come quello del Juventino medio, ma dall’amore per la nostra Città, eh che Città. Infatti loro dopo le prime 2 vittorie, “Motta fenomeno, tutti campioni, Viva la Juve”, 2 pareggi, ” “Ma chi è tornatu Massimu?” , è se le prossime 2 le perdono ri-inizierà il “Motta OUT!!!, Giuntoli out, che scarsi tutti, vendete tutti”. Perfavore non diventiamo così, ricordiamoci che non siamo mai stati una squadra con una bacheca vincente, ma se c’è una cosa che ci ha sempre contraddistinto e l’amore incondizionato che abbiamo per i nostri colori, amore viscerale che non risparmia nessuno, anche calciatori, Totti, De Rossi e tanti prima di loro ne sono stati la prova. Adesso proprio De Rossi a bisogno di quello stesso supporto incondizionato che lui ci ha sempre dato, e invece del supporto riceve messaggi di tifosi che invocano le sue dimensioni…dopo solo 4 giornate. A me non sembra giusto, ma forse mi devo dare pace che anche il nostro tifo è cambiato, e che ormai anche una parte di noi tifa solo i per i risultati. Sempre forza Roma , e daje Daniele, trova la quadra che tanto bastano 2 vittorie e qua risalgo tutti sul carro

    • Il nostro tifo e’ cambiato eccome : corrotto da PALLOTTO, fu.

      E questi sono i risultati, per la gioia e soddisfazione delle strisciate.

      Da anni vi dico che il MALE del fruttarolo ci condizionerà per decenni a venire….

      Saremo sempre poveri, sempre divisi, e non contermo MAI un caxxo.

      QUESTO e’ il lascito di PALLOTTO, e per queso sarà ricordato come

      IL PEGGIOR PRESIDENTE DELLA STORIA DEL CALCIO.

    • Caro Pietro il vecchio adagio “la Roma quando vince è di tutti e quando perde è solo mia ” è sempre più di attualità in questa società in cui i social dettano i tempi, le opinioni e le fortune degli individui. La Roma e Ddr in difficoltà sono miei come non mai oggi più di ieri alle ore 12,29. Forza Roma sempre e avanti DDR.

    • “L’amore incondizionato verso i nostri colori”. Non così incondizionato, per quanto mi riguarda. La seconda maglia con la sgommata salmonata mi suscita una certa repulsione, e i colori della prima maglia non hanno nulla a che fare con il giallo e il rosso.

    • @MEH
      Te piace tanto prende pollici versi, eh?
      In confronto a te il barone Von Sacher-Masoch era un dilettante.

    • Non è questo! Sembra, mi duole tantissimo dirlo, che ci sia un limite tattico soprattutto nella fase difensiva. La cosa peggiore è che questa debolezza non è controbilanciata da un grande gioco offensivo. La squadra per fare 70 minuti c’è ma bisogna capire subito se DDR è capace o meno. Sarri è una sicurezza, il pelato purtroppo è impegnato con la nazionale ma io ci proverei lo stesso, non possiamo sprecare Kone/Dovbik/Dybala

    • Commento a mio parere sgradevole e autolesionistico. Non esiste una singola piazza dove a fronte di prolungati risultati deludenti i tifosi non manifestino insoddisfazione. Il che non vuol dire smettere di tifare, ma pretendere serietà e massimo impegno da parte di tutti, se necessario anche con la giusta severità. Al contrario il tifoso tiepido, il cliente occasionale, si fa andar bene tutto perché la partita per lui è come un film o una scampagnata con gli amici, un passatempo in cui fare selfie e godrsi la buona compagnia a prescindere dal risultato. E’ il tifoso mediocre che si accontenta e ha sempre un buon motivo per giustificare la mediocrità. E’ il tifoso provinciale che con la sua mentalità chiusa e inospitale si aliena le simpatie dei potenziali tifosi non locali e contribuisce a mantenere il club nel provincialismo. Tanto più il club è di livello elevato, tanto maggiori sono le aspettative e la varietà e vastità della sua tifoseria. La Juve, l’Inter, il Milan sono “tutelate” e considerate proprio per l’enorme fan base composta di tifosi di tutto il mondo e tutta Italia, dalla Sicilia al Trentino. Tutti i grandi club, compresa la Roma, stanno facendo letteralmente i salti mortali per espandere le loro fan base e accaparrarsi nuovi tifosi in tutto il mondo, perchè sempre più in futuro questo farà la differenza tra competitività e anonimato. Altro che: “Chi ti ‘ntirèssa a tia, chi malu c’è a tifari Juve?” 🙁

    • Quanta ragione Pietro nel tuo commento, bravo, e’ esattamente come hai scritto. Ma saranno veramente tutti tifosi della Roma? Perche’ all’ Olimpico non si sente sta musica, e non capisco questa asprezza ed acidita’ contro la ” loro ” squadra. A volte pero’ temo che tutta questa acredine sia determinata anche da una stampa che riesce, evidentemente, a ” farsi ” credere ” a farsi ” ascoltare “. E tutti si fanno condizionare. Non si puo’ essere cosi’ frustrati. Tre volte in trasferta in 4 partite…ma perche’ mai la voglia di essere vicini alla Roma, solo disprezzo.
      I Romanisti non sono cosi’. Certo che ci dispiace non aver vinto ieri. Pero’ siamo una bella squadra…e ci dara’ molte soddisfazioni. infine, corsi che scrive che DDR gli fa tenerezza. Ma lo sapete vero come e’ considerato sto ” tizio “…e come viene chiamato sto fenomeno della penna Bic allo stadio…Ciao Pietro, grazie per il commento.

    • Ales 100% d’accordo con il tuo modo di vivere il tifo. Anche secondo me i social hanno cambiato in peggio i tifosi, insieme ai giornali acchiappa click che sono solo in cerca di una narrativa, dove ci deve per forza stare il fenomeno e la svolta, o lo scarsone e la crisi.
      Tipo il Corriere qualche settimana fa, “Napoli da incubo”
      e adesso dopo 3 partite “Napoli da scudetto”.
      Uguale fanno con i giocatori, ai primi numeri li montano come fossero chissà che campioni, e poi quando si rivelano per quello che sono, giocatori normali, li fanno passare come dei giocatori scarsi e finiti, ( tipo Zaniolo, Gnotto, Raspadori, Esposito,Cutrone, Cristante, Miretti, Conti, Kean, Rugani, Paloschi, etc ) . Il tifo riflette sempre di più questo modo di vivere il calcio, ormai o sei un fenomeno o sei scarso, ma si può cambiare opinione molto facilmente a secondo dei risultati, Conte dopo il Verona era un allenatore mezzo finito, dopo 3 partite e di nuovo un eroe.

    • Nomignolo massimo rispetto per la tua opinione, anche se non penso che hai capito il senso del mio commento. E ovvio che qualsiasi tifoso vuole che la propria squadra raggiunge i propri obbiettivi, e che non giochi al di sotto delle proprie aspettative. Se te veramente pensi che un tifoso con un forte legame con la propria città non soffre dopo una sconfitta solo perché non si “sfoga” contro la proprio società come è uso fare oggi giorno, beh penso che o hai 15 anni o anche te sei un Juventino. Ancora adesso a 31 anni quando la Roma non vince mi mezzo rovino la giornata, eppure dovrei essere abituato. Detto ciò, questo discorso del ” tifoso provinciale” io non lo mai capito, o meglio, capisco che è una frase usata da chi non tifo per la sua squadra locale, (e quindi tifoso delle strisciate), usato per denigrare il tifoso che si accontenta di tifare per la città o cittadina da dove proviene, anche se questo non gli porta a vincere niente, quindi sei un “provonciale”. Ma pensare che il tifoso “provinciale” e il motivo per cui una squadra non può essere vincente e secondo me uno altro ragionamento da 15enne o da ecco, un strisciato del Sud. Sai cosa rende una squadra vincente? Proprietà ricche e ben organizzate. Milan Juve e Inter in comune hanno che in diverse parti della loro esistenze hanno avuto proprietà ricche e serie, ed è per questo che si sono creati molto tifosi in giro per l’Italia e il mondo. Il Chelsea è una squadra che dalla sua nascita fino al 2003 era rappresentata da tifosi provenienti da quartiere di 12 Km, faccio fatica a pensare a una tifoseria più provinciali di così, eppure adesso come per magia e tra le squadre con i fan base più grandi del mondo… come mai? Che sarà successo nel 2003, magari avranno avuto un raduno di condominio e si sono detti, basta essere provinciali, non pensiamo più al derby con l’Arsenal e chiediamo l’esonero dopo ogni 2 sconfitte, è diventiamo una squadra globale. Invece no, il fan base è aumentato drasticamente in così poco tempi grazie alle vittorie e i trofei dell’era Abramovic, e ai tanti ma tanti soldi investiti a quei tempi. Uguale per il più recente Manchester City. E infatti una volta vinto un paio di premier, ecco pronti una marea di nuovi tifosi “non provinciali” come li chiami a te ;), o dei tifosi senza appartenza come li chiamo io.
      Ma per carità, continua pure a pensare che il tifoso provinciale è così ottuso e chiuso nel suo tifo, e in qualche modo questo influisce nelle sorti di una proprietà calcistica, sono punti ti vista. Io da parte mia preferisco 10.000 000 0000 di volte essere un perdente tifoso d’appartenenza, che rappresenta la propria origine aldilà del risultato, a un vincente tifoso free agent che tifa in base alla convenienza dei risultati.

  4. No, quando esce DDR dal campo per l’ espulsione a 25 sec dalla fine doveva perdere tempo e innervosire l’ avversario, cosa che avrebbero fatto Conte, Allegri, Mou, Klopp, Tuchel e molti allenatori navigati TOP.
    Lui no, è uscito da centometrista per accelerare l’ azione a nostro svantaggio, nel perbenismo e nle segno del fairplay.

    Siamo in balia di un neofita con il foglio rosa, ma tra tutti sti commendanDori nessuno lo dice…

    • Beh, effettivamente ‘sta cosa ha colpito anche me… Ma mancano 40 secondi, ma che ….. corri? Ma piuttosto va a 2 all’ora, te fai caccia’ da quelli del Genoa (coi tuoi che te difendono) con le bombe a mano, fai scoppia’ una mezza rissa (e quell’arbitraggio ti dà tutte le ragioni del mondo per farlo!) in campo, spintoni, parolacce, colpi de bazooka e… la partita è finita, perché quando ricomincia, anche se giocavano 10 minuti il Genoa sarebbe stato talmente imbestialire e fuori fase che manco la toccavano più la palla! E invece l’allenatore nostro (che manco se capisce perché l’hanno espulso) se mette a corre pe’ sbrigasse a usci’ dal campo… Boh! Ma potrei capire se l’avesse fatto Gilardino, che stava a perde. Ma il nostro…

  5. La società darà tempo fino a Natale al buon De Rossi dopodiché si deciderà se continuare o iniziare con nuovo Coach.
    SEMPRE FORZA ROMA

  6. Quanto si vede che da trigoria non arrivano più né maglie, né cesti, né biglietti…

    Oggi Guidone Corsi dice “a parte il rigore”…a parte che? C’è il VAR, con il quale non è concesso nessun tipo di errore. E quel rigore c’era. Senza “a parte”. Lui che quando c’erano i Sensi, faceva crociate contro gli arbitri…oggi che il margine d’errore è ridotto a zero, alla Roma mancano 2 rigori che avrebbero potuto portare dei punti in più alla Roma. Almeno tre. E oggi avremmo un’altra classifica.

    Va detto che questa squadra è stata costruita con un certo ritardo, quindi, ci sta che le prime giornate siano in salita.

    Ieri la Roma è apparsa in netto miglioramento, sia fisicamente che da un punto di vista di qualità del gioco. Mi tengo stretto la prestazione.

    • E’ cosi, l’unica cosa non ti devi abbassare in quel modo, anche una carambola con il risultato in bilico può toglierti punti, ma dobbiamo considerare anche che la squadra non è in un grande momento, prima ci sblocchiamo e meglio è.

  7. Signor Corsi fare giornalismo avvelenato e confusionale fa parte della sua deontologia di Giornalismo?.
    Di tutto sopra esposto, mi chiedo, chi le ha dato il diploma di Laurea in comunicazione e giornalismo?.
    Mistero!!!!!!!!!.
    Lei é uno sputa sentenze senza avere uno straccio di pudore professionale.
    Le ricordo che il VAR serve per correggere eventuali errori arbitrali.
    Se lei nega tutto ció, con i soliti discorsi deliranti avanzando e travisando i fatti che sono sotto gli occhi di tutti, Lei discredita il buon giornalismo che purtroppo é diventato cosa rara in Italia.

    • Scusa, ma quale laurea, quale giornalismo, mi auguro che tu abbia fatto ironia?
      da’ giudizi a seconda di come tira il vento.

    • E pensare che una volta lo ascoltavo, poi con il tempo mi sono accorto quanto è penoso. E ho capito che l’ unico modo per farsi notare è far incazzare il tifoso. parlando male con veleno di qualsiasi società e qualsiasi giocatore usando sempre come appellativo “il povero”. Qui di povero
      c’ è solo lui poco tifoso e vergognoso da ascoltare

  8. No reazioni isteriche???? e poi noi che facciamo tutto il giorno senza sfogare le nostre frustrazioni esistenziali caro Lo Monaco??????
    Ci togli questo ci resta ben poco.

  9. Iniziamo a tenere LONTANO Pellegrini, anche dalla panchina.
    Poi, se non la buttiamo dentro su tre occasioni diventa un problema.
    Inoltre, Soulè quando devi tenere in campo qualcuno che guadagna falli e fa tenere gli avversari a fargli la guardia lo devi mettere, noi eravamo stanchi, il Genoa saliva e Pellegrini faceva il turista, altro che capitano.

    • L’errore clamoroso è quello, Soulè era l’ideale in quella situazione (anche Baldanzi). Anche se la frittata l’ha fatta con Il cambio della belva che teneva frenati un paio di difensori e la squadra più alta. A gennaio se c’è DDR serve un’altra boa, anche scarsa tecnicamente, per evitare di essere schiacciati visto che la soluzione del possesso palla non è tenuta in considerazione

  10. Gli arbitri ci hanno danneggiato, poi De Rossi ci ha messo del suo. Sei un allenatore non il padre di Pellegrini. Questo Pellegrini non gioca va in panchina, non perché non è forte, ma perché non si regge in piedi.
    Forza Roma

  11. Soliti discorsi degli “opinionisti” io credo che al di la delle scelte di formazione, moduli o tattiche un’analisi debba essere fatta sul discorso della preparazione atletica e su come si programma una stagione intera, è palese che i giocatori non stanno al massimo della forma ed ecco che allora un empoli o genoa riescano a fermare la roma malgrado i nostri giocatori siano indiscutibilmente migliori, per me occorre attendere che siano smaltiti i carichi di lavoro particolarmente intensi che sono stati applicati in precampionato, altre squadre partono forte per poi arrancare in primavera, la speranza che a fronte di un inizio disastroso vedremo la roma più tonica nei momenti più importanti della stagione a cominciare dalle partite di europa league che inizieranno a breve e mantenere fino alla fine della stagione

  12. Caos generale…e la campagna acquisti, e cessioni, che è durata pure più del già troppo lungo tempo che gli viene dedicato: elemento che non può essere senza conseguenze sullo stato d’animo e la concentrazione.
    Una sessione così impegnativa e di ampi obiettivi, peraltro obbligata dalla situazione di scadenze e prestiti, andava programmata per tempo, nonché nei giusti tempi: e così non è stato. E’ un fatto oggettivo. A voler essere equilibrati (non “buonisti”), qualunque allenatore sarebbe in difficoltà; figuriamoci uno senza il bagaglio dell’esperienza necessaria…

    Inutile elencare le molte cose che paiono non andare; la sola costante, da sempre, è che la Roma è costretta a portarsi a casa i risultati NONOSTANTE gli arbitri.
    Le altre componenti, sulle quali i commentatori mediatici vanno a nozze (è il loro mestiere e devono campare), possono andare a posto oppure no.
    Veramente difficile pronosticare se e come usciremo da questa crisi di risultati e di identità del gioco.

    Paradossalmente, lasciar lavorare DDR per alcune settimane ancora (il tempo che è mancato a luglio e per gran parte di agosto per assemblare un gioco a pieno organico), senza degenerare in eccessivi catastrofismi, parrebbe l’unica cosa ragionevole.
    Perché nelle ultime due partite, qualche segnale (dato proprio dall’inserimento dei nuovi), c’è stato.

    Ma è difficilissimo mantenere il sangue freddo di fronte a dei rovesci che appaiono del tutto evitabili…
    Siamo su un crinale pericoloso, ma non ancora in una crisi totale di fiducia.
    Tra il fasciarsi la testa (già piena di bernoccoli), acuendo lo sgomento, e il sostenere con forza la squadra, in questo momento, sceglierei la seconda…c’è tempo (non infinito) per tirare le somme.
    FRS!

  13. Contro questo ambiente isterico e depensante, che parla come se il calcio fosse football manager e bastasse mettere insieme le figurine, sto ancora, come sei mesi addietro, con l’allenatore.

    Lasciatelo lavorare.

    • a parte che mariuccio ce l’ha con la società perché non lo fa magna’, e quindi non fa testo, ma secondo te di chi è la colpa?
      senza terzini senza centravanti
      30 milioni per un primavera della Juve di belle speranze e i nostri li regaliamo.

  14. esatto tra 6 mesi ne riparliamo, buttiamo sta stagione come il Napoli lo scorso anno, cosi diremo che l anno prossimo senza coppe punteremo al campionato che diventerà eventualmente piazzamento champions.. ambizione massima per molti tifosi qui

    • Rispondo a Romano eccc, capitan futuro non ha scuse, ha la squadra per raggiungere facilmente l’obiettivo, non gli si chiede di più solo perchè il mercato è stato fatto con tempistiche sbagliate. La Roma non ha il centravanti? Hai ragione la belva è due centravanti messi insieme, hai migliorato anche l’unico reparto dove era difficile farlo. Dovbik è più forte di Lukaku o quantomeno è molto più importante del belga nell’economia totale della squadra, nonostante sia a Roma da pochissimo tempo

  15. Kone esterno destro sul terzino sinistro del Genoa è inguardabile come soluzione. DDR ha svuotato il centrocampo togliendo l’interditore migliore e peggiorato con Pellegrini al posto di Pisilli! Insomma non ci ha capito nulla!

  16. Abbiamo cambiato mezza squadra
    Gli ultimi arrivati non sono in condizione
    Due nuovi arrivati sono infortunati
    Cinque non li abbiamo ancora visti in campo

    In due partite ci sono stati negati due rigori solari. Un pareggio con l’Empoli ed una vittoria ieri avrebbero spostato tutti i giudizi…

    De Rossi deve essere giudicato come qualsiasi altro allenatore.
    Ma dopo 20 partite, non quattro

    Non depriamoci, così come non avremmo dovuto esaltarci dopo l’ottimo impatto di De Rossi l’anno scorso

    Prendiamo Shomu…dopo l’Empoli sembrava un giocatore ritrovato…oggi, dopo 15 giorni, vista la partita di ieri, un pippone assoluto

    Molto dipende da De Rossi secondo me.
    La squadra è cambiata al 50%
    Se troverà subito la quadra potremmo far bene, in caso contrario, speriamo di no, sarà un altro anno di sofferenza…almeno in campionato dove occorre continuità di risultati

    Se sarà bravo lo applaudiremo, altrimenti verrà fischiato. Come tutti. Ma dopo 20 partite, non quattro

    Forza Roma

    • Cmq De Rossi è arrivato a Gennaio 2024 non si è seduto sulla panchina della Roma il primo Luglio.
      Onestamente, io (ripeto io) credo che pecchi di inesperienza mista a presunzione (fai tu), ma non solo per i risultati sul campo ma per quanto per varie cose che sono successe.
      Mi riferisco alla difesa della società sulle domande sulla mancata presenza di uomini di campo, su una campagna acquista fatta superficialmente ed alla buona e sull’essere eccessivamente onesto a fine partita.
      Ah per la cronaca abbiamo sfatato anche l’ennesimo mito, a quanto pare Mourinho non era espulso perchè inviso alla classe arbitrale ma semplicemente perchè sedeva su questa panchina e contro di noi si può tutto, ieri ne abbiamo avuto la prova.

    • Hai ragione. La paura che non sia all’altezza è grande. L’unica scusante è che commette questi errori (troppo banali) per non perdere il controllo dello spogliatoio. Se fossi la società toglierei tutti i calciatori che ci sono da più di 4 anni, escluso El Sharawy.

  17. 2 partite da 45 minuti.
    La prima partita ?
    Bene , forse molto molto bene.
    1 gol concesso , molto ESAMINATO , particolare ” attenzione” per cercare qualcosa che non c’era.
    La stessa ” attenzione” per altre situazioni ?
    La trattenuta a girocollo su Dybala ? Il rigore ? Il tiro di Kone ( evitati anche reolay
    ma sono …curioso (?).
    Il primo tempo anche altre occasioni
    Genoa MAI pericoloso
    2 partita
    Pisilli esausto Kone anche .
    Saelemaekers infortunato.
    DDR e la SQUADRA che si mettono paura , che abbassano il baricentro ,
    Celik Pellegrini Shomurodov che non aiutano ,in campo e che non fanno rifiatare , Baldanzi unico a tenere , ad incidere.
    L’arbitro ed il Var ? gli stessi.
    40 secondi da MORDERE.
    40 secondi in cui concessa una punizione a favore ( sicuri che era a favore ?) del Genoa , concessi passaggi , cross e inserimento , senza MORDERE.
    SI DDR ha sbagliato , probabilmente serviva piu Paredes a Pellegrini o a Baldanzi o a Shomurodov , ma sono 40 secondi …
    40 secondi che cambiano TUTTO.
    Ora polemiche , accuse , crisi , processi.
    Senza quei 40 secondi si sarebbero attese conferme contro l’Udinese.
    Ma non è presto per PROCESSI PREVENTIVI ?
    Tutti gia sicuri di delusioni future ?
    18 allenatori cambiati in 24 anni non sono TROPPI ?
    NB
    Gasperini inizio catastroficamente con l’atalanta ma gli e stato concesso tempo
    Con Mou lo scorso anno alla quinta di campionato 5 punti fatti
    Dzeko primo campionato con la Roma 7 gol fatti
    FORZA DDR
    ( ma smettila di farti inficiare da Pellegrini )
    FORZA ROMA
    ma cominciamo a vincere

    • No, Ingolstadt, non sono 40 secondi, ma praticamente 40 minuti, da quando se sò messi a pascolà col pulmann davanti alla difesa

  18. Ovviamente ci sono poi gli errori arbitrali (rigore su Dybala e forse punizione su Pellegrini a 40 secondi dalla fine), individuali (mancato raddoppio di Dovbik e la marcatura di NDIKA sul gol). Quello che preoccupa di più è il gioco molto approssimativo, quasi improvvisato e la tenuta atletica e mentale.
    La soluzione per i prossimi due mesi potrebbe essere un 442 da destra a sinistra
    MANCINI HUMMELS NDIKA ANGELINHO
    SOULE KONE PAREDES LE FEE
    DYBALA DOVBIK

  19. Che i cambi non siano stati al altezza della situazione è palese e ci sono responsabilità del mister su questo, però almeno uno tra tutti quelli che criticano potrebbero indicare chi doveva cambiare e con chi visto che comunque la squadra era in evidente affanno pure prima dei cambi.

    • Sai che Celik più de quello non fa, allora esce Saele, metti Sangarè davanti, prova Dahl, visto che è Nazionale, togli Dybala e metti Soulé e Baldanzi al posto de Pisilli, leva Cristante e metti Paredes….te mancasero le alternative, quest’anno

    • Guarda io sono deluso non dai cambi ma dall’atteggiamento dei subentrati.
      Non è accettabile avere un approccio “sottomesso” come è stato quello di Pellegrini e Celik.
      Un po’ meglio baldanzi ma il ragazzo ha dimostrato pochissimo ad oggi e, di certo, non ci può esaltare se prende due calci di punizione.
      Da un allenatore sanguigno come lui avrei immaginato empatia nei confronti dei giocatori che invece sembra fregargli il giusto dei risultati.
      Se non si vincono i CONTRASTI ED I DUELLI la partita non la porti a casa ed infatti, il genoa ha pareggiato. Io non ho avuto il coraggio di rivedere l’inizio azione sul goal subito ma una squadra attaccata al risultato, giocatori concentrati giocano uomo su uomo e in 30 secondi non ti lasciano respiro….beh hanno fatto tutto il contrario.

    • Celik ha i suoi limiti ma ha anche esperienza e in fase difensiva qualcosa fa, far esordire Sangarè (17 anni) o Dahl che a detta del mister complice anche l’eta ancora entrare nei meccanismi in un frangente cosi delicato oggi li avresti bruciati, Parades con Cristante con il munifico ‘dinamismo’ di entrambi non credo che avrebbe cambiato + di tanto, rimane solo non aver fatto entrare Soulè, perplessità che ho anche io. Sono d’accordo con DAN che non è accettabile avere un approccio come è stato quello di Pellegrini e Celik ma trattandosi di giocatori con esperienza non dovrebbe essere De Rossi a spiegarli certe cose.

  20. Quello che ci sta danneggiando, purtroppo, è che i giornalai(a livello nazionale,non solo quelli romani), poiché odiavano Mourinho,hanno voluto stravolgere la realtà,ed hanno trasformato gli insuccessi dell’ anno scorso di ddr,in successi,confrontando speciosamente la sua media punti con quella del portoghese.Ma,in realtà ddr si era rivelato inadeguato già l’anno scorso.Soprattutto non sapendo sfruttare l’ occasione in europa ligue,che gli era stata regalata da Mourinho,fra l’altro……

    • La paura che sia inadeguata viene dall’anno scorso. Svilar che è un fenomeno ha nascosto questa verità, fra Napoli e Bergamo potevi prendere 20 gol invece ne hai subito 4. A Napoli la superchicca, difesa a centrocampo con Osimenh. Anche la valutazione dei calciatori non mi convince, Azmun errore grave

  21. Quella di ieri è stata una partita disgraziata con errori un po di tutti
    De Rossi si vede che sta cercando il bandolo della matassa ; purtroppo in prima squadra hai poco tempo perché ci sono troppi interessi in gioco

  22. credo che tutta la confusione derossiana nasca dalla permanenza di Dybala..inutile nascondersi!giusta o sbagliata che fosse la cessione dell argentino… DDR immaginava una squadra da 4-3-3 con 2 vere ali offensive al fianco dell ucraino.Suole appunto ed un altro a sx(Galeno Chiesa o chi volete).un ccp con Kone Paredes pisilli o le Fee non sarebbe stato male.finalmente dinamico anche a vantaggio dello stesso paredes.in difesa una coppia centrale mancini/hummels od hummels/ndikaa.certo restava sempre il problema del terzino dx a meno che l arabo non esplodesse.ma di sicuro era questo che aveva in mente De Rossi!con la permanenza di Dybala è come se la Roma abbia riniziato tutto d accapo con tattiche e schemi.

  23. Piero Torri si lamenta giustamente del rigore non concesso..da non dimenticare il gravissimo furto con scasso di Budapest che ha condizionato fortemente il futuro della Roma ,impedendole di andare in Champion e di poter spendere per un mercato all’altezza…in quel caso la dirigenza se ne stette zitta..mi viene un dubbio…ma ai Friedkin interessa vincere?

  24. Se è vero che alcuni giocatori hanno avuto paura e sono “rinculati”, praticamente, da inizio secondo tempo vuol dire che non hanno la tenuta mentale e non possono far parte di questa rosa anzi meglio possono giocare le partite il cui risultato non è in discussione.
    Io credo che come per il centrocampo anche dietro serva una ventata di freschezza ed auspico, se in condizione, che giochino titolari sia Hummels che Hermoso (nonostante ieri abbia avuto un concorso di colpa sul goals).
    Dopo Pisilli e Konè, mettiamo dentro anche questi due e vediamo se qualcuno si da una svegliata.

  25. A De Rossi, oltre che riordinare le idee, chiedo per altre situazioni lo stesso coraggio che ha avuto nel mettere Pisilli a Torino. Non deve guardare in faccia nessuno, nella Roma non c’é nessuno che qualitativamente o come palmares merita di dire: “aspè questo è forte, non lo posso toglie”. I radiolari in questo clima ci sguazzano, già fanno polemica di solito, figuriamoci in questo momento così come sono fomentati.

  26. Se non si capisce che la Roma adesso per un po’ e’ un laboratorio, sta DDR guardando ogni giocatore come ,metterlo in campo la posizione dove rende meglio dove dare apporto alla squadra, alcuni giocatori sono 2 settimane che sono a Roma o giu’ di li’ queste cose si vedono nelle partite vere no nelle amichevoli di Agosto. Ci vuole adesso pazienza abbia 3 partite a Roma da domenica, se avevamo Le Fee’ Pellegrini non avrebbe giocato cosi Marione non si sarebbe lamentato. Mi dispiace per l’ Olandese speriamo che trovino uno svincolato sulla fascia dx serve come il pane.

  27. In questo momento alla Roma serve un normalizzatore visto che ormai il mercato è chiuso e quel che è fatto è fatto, visto che abbiamo in rosa un gruppo di vecchie glorie inguardabili e tanti nuovi che rischiano di adagiarsi considerato quello che hanno trovato nello spogliatoio.
    Occorre un allenatore che allestisca le formazioni andando sul semplice sull’elementare , senza guardare in faccia nessuno, giocare da provinciale senza pensare alla champions .
    Mandare via DDR ora sarebbe per i Fredkins l’ennesima scoffitta di scelte sbagliate, tenerlo così però è controproducente . Per me debbono riunirsti e capire se DDR pensa di recuperare la situazione e dargli un out out, anticipandogli quel che la società farà se la situazione non cambia , e quel che la società dovrà fare è prendere un supervisore tecnico che si ponga tra l’allenatore e la dirigenza e che svolga anche funzioni di consigliere di DDR con ampie facoltà di imporre alcune scelte tecniche alle quali DDR deve attenersi. La persona giusta è CLAUDIO RANIERI.
    Sperando che non serva e che la Roma si riprenda ma se così non fosse , dentro Ranieri accanto a DDR e se a quest’ultimo non sta bene , allora ciao .
    Mandare subito via DDR e prendere uno come Allegri per me non andrebbe bene , a parte i costi, non lo vedo adatto a riprendere in mano questo tipo di spogliatoio , serve un personaggio carismatico, empatico, esperto e gradito alla piazza, l’unico è CLAUDIO RANIERI.

  28. confusione totale da parte del nostro DDR sei Romanista e tutti ci crediamo appunto per questo non facciamo ulteriori danni passa la mano.Daje Roma

  29. Ascolto e leggo che Saelemaekers è stato sostituito da Hermoso… questo è vero solo a livello di cambio, ma sul campo dopo l’uscita di Saelemaekers è stato Angelino quello che, anche per caratteristiche, è salito a sostituire Saelemaekers. Hermoso invece ha preso il posto di Angelino come braccetto sx.
    Pellegrini era il cambio logico per un Pisilli ammonito e senza più energie perciò ancor più a rischio di seconda ammonizione. Sarebbe anche potuto entrare Paredes, invece di Pellegrini, per prendere il posto di Cristante e Cristante saliva al posto di Pisilli… É entrato Pellegrini, se non ha dato quel che poteva è poi un altro discorso.
    I veri guai, a parer mio, sono stati la sostituzioni di El Sharawi con Celik e infatti dalla parte di Celik Gilardino ha aperto voragini!
    Visto come stavano mettendosi le cose sul campo, dal punto di vista atletico e tattico, con la Roma che s’era abbassata (volente o nolente DDR) di 20 metri, la cosa più inutile è stata il cambio dello spompato Dybala con il fisicamente e atleticamente inconsistente Baldanzi… … nel momento che cerchi di strappare una vittoria di misura, aggrappandoti a quel golletto di Dovbik e con la squadra molto calata, i Baldanzi non ti servono a una ceppa…!
    Meglio sarebbe stato Soulè per Dybala, che almeno è alto 180 cm ed è un argentino con garra.
    In tutto questo Ghisolfi non ci fa una gran figura, a meno che Abdulhamid, prossimamente, non si riveli uno da Serie A… così come Dahl sul lato sinistro.

    • Abdulhamid , Mourinho ci ha fatto vincere una coppa e ci ha fatto fare una finale con kardsrop come terzino destro , vuoi nche l arabo sia peggio di kardsrop non ci credo .
      quindi visto che giocano sempre 2 seghe conclamate come cristante e pellegrini devo pensare che l allenatore va con i suoi compatrioti e n on per merito.

    • @Nando Mericoni
      Tu puoi pensare quel che vuoi, ci mancherebbe.
      Io non condivido manco una cosa tra quelle che scrivi.
      Abdulhamid… il problema principale è che tra il campionato saudita e la Serie A c’è un abisso tecnico-tattico-atletico, è proprio un’altra Cultura calcistica e siccome la Cultura è conoscenza la conoscenza non s’improvvisa… fu così anche per Reynolds, che aveva qualità di corsa, ma quando fai il salto nei massimi campionati europei… ci vuol ben altro.
      Per il resto, a me, ‘sto ritornello su Cristante e Pellegrini, pur non considerandoli i miei centrocampisti ideali – questi c’ho – e perciò questo mantra che avete intonato da settimane su di loro: me fa abbastanza schifo! Principalmente perché i numeri (cioè i dati analizzabili razionalmente) dicono ben altro.
      Anche DDR ha espresso questo stesso pensiero in conferenza. E tu mi scuserai, ma tra un Nando Mericoni e DDR: io sto con DDR! Sto con DDR e quindi sto con la Roma, per il bene della Roma!
      Delle vostre simpatie, antipatie e pensieri aprioristici e opinioni intercambiabili e spesso senza riscontri oggettivi:
      non me ne può fregare di meno.

  30. detesto attaccarmi agli errori arbitrali ma se lì ci fosse stato ,che so,lautaro vlahovic,leao ci sarebbero state 42 chiamate del var + interpellanza al tribunale dell’aia
    Anche il fallo su Pellegrini era chiaro,anche se,santodio,evita di chiamare soccorsi e prolungare il recupero.
    Poi anche io ho dei dubbi sulla poca esperienza di d.d.r. ma i casi sono 2 secondo me : o lo si lascia lavorare in pace,visto che l’inserimento di tanti giocatori nuovi non lo ha aiutato e sarebbe complesso anche per un esperto o si cerca subito uno esperto. Ma lo dico,scusandomi con chi si farebbe prendere da un uterino coccolone, ci sarebbe solo Sarri ( dato che Allegri ,col caxxo che ce lo freghi.Oppure stiamo calmi e lasciamo lavorare Daniele. In fondo ieri avremmo dovuto vincere,perchè il genova aveva si attaccato ma senza combinare niente e l’ empoli è stato gratificato dalla fesseria di Paredes e al solito dalla “disattenzione” sulla trattenuta a shomu

  31. de rossi fa tenerezza? ma i pippi li prende però a fine anno…basta scuse….o inizia vincere o si cambia la roma non merita questa classifica

    • vero ,ma anche tante volte non viene presa in considerazione quando serve….contano sempre tante altre cose….invece l esperienza è molto importante…forza roma

  32. La tenerezza ce l’ho per i moderatori di qui che censurano idee esposte in educazione…non pensavo che il nucleo storico dei senatori fosse così potente.. vergogna

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