ULTIME NOTIZIE AS ROMA – Prosegue il nostro appuntamento giornaliero dedicato al variopinto mondo delle radio romane. On Air, la rubrica più copiata (e incollata) del web, è un viaggio per le frequenze più ascoltate dai tifosi giallorossi a caccia di pensieri, notizie, indiscrezioni e qualche nota di colore. Buon divertimento!
David Rossi (Rete Sport): “Se la Roma non batte l’Inter da otto anni un motivo ci sarà. Io un pareggio me lo terrei stretto, ma come si fa a giocare per il pareggio? Io non penso che l’Inter si possa permettere il lusso che il Napoli scappi via… Dovbyk non è al 100%, ma meglio lui non al 100% che Shomurodov al 150%… Se Dybala fa il Dybala e Dovbyk conferma quanto fatto in queste ultime partite, la Roma almeno un gol lo può segnare…poi non so se sarà sufficiente…”
Gianluca Piacentini (Rete Sport): “Antonello come nuovo ad? E’ uno dei tanti profili sondati dalla Roma, ma non so se poi sarà lui… Io penso che Roma-Inter sarà una partita, poi magari la perdi, ma non mi approccio a questa sfida con chi pensa che il risultato sia già chiuso…”
Fabio Petruzzi (Rete Sport): “Se Dybala sta bene, parto da lui con Dovbyk. Io metterei Hummels in mezzo con Mancini e Ndicka. E poi sulle fasce giocherei con Zalewski a destra, che è più simile a Dimarco, e Angelino a sinistra. Mentre a centrocampo metto Pisilli e Konè con Cristante, e lascerei fuori inizialmente Pellegrini. Se ma la devo giocare uomo contro uomo, forse questa mi sembra la formazione migliore per affrontare l’Inter…”
Mario Corsi (Tele Radio Stereo): “Se perdi domenica poi devi andare a giocartela sul campo della Fiorentina… La Roma è sul filo del rasoio…qua può succedere l’annata dei quattro allenatori. Ma quella squadra là, se la mettevi in questo campionato, vinceva lo scudetto con tante giornate di anticipo…quella Roma aveva Totti, Cassano, De Rossi e Montella…Perchè quella Roma fece quella stagione? Le solite cose: l’allenatore. Prandelli non andava bene a tutti, e gli hanno fatto la guerra. Poi è toccato a Voeller: viene qua e vede quel cafone di Cassano e altri che gli andavano contro, meno Totti, ed è scappato… Ora o la Roma fa la Roma, perchè comunque hai Ndicka, Konè, Dybala, Pellegrini, Dovbyk…e allora se fai il tuo puoi pure vincere con l’Inter, e allora cambia tutto. Se invece vai a perdere non si sa come va a finire, è tutto impronosticabile… Ma in questo momento chi può strillare i ragazzi? Juric? Era un allenatore senza squadra, e secondo voi può sgridare i giocatori? Se lo fa, lo accannano dopo cinque secondi…”
Lorenzo Pes (Tele Radio Stereo): “Konè domenica giocherà titolare, tranne la prima esclusione contro l’Udinese che ha fatto rumore, Juric lo ha fatto giocare sempre. Io sono curioso invece di vedere Le Fee, perchè se tornerà al top della condizione potrebbe diventare anche lui un titolare. Ci sarà cautela domenica, penso che il primo cambio a centrocampo sarebbe Pisilli e non il francese. Dovbyk? Non è al top, ma ci sarà. Ieri si era creato un po’ troppo allarme. Ha una leggera infiammazione al ginocchio, ma non è mai stato in dubbio per la partita. Se avessi avuto un’alternativa più valida, forse sarebbe rimasto fuori…”
Marco Juric (Tele Radio Stereo): “Striscione a De Rossi? Colori e font molto curati…Gli striscioni di solito sono neri su bianco, e di solito sono molto più artigianali…E’ un gesto sicuramente apprezzato dal calciatore, ma resta il rendimento in campo. Spero che possa dare al calciatore quella fiducia in più per giocare più tranquillo, più sereno…”
Piero Torri (Radio Manà Manà Sport): “La Roma sta per annunciare il nome del prossimo amministratore delegato. L’Inter? E’ una grande occasione. I nerazzurri hanno una rosa infinita, non la battiamo da otto anni all’Olimpico, e la cabala mi dà qualche speranza. Sorprese da parte di Juric? Secondo me non cambierà, giocherà ancora a tre dietro con Hermoso e Angelino alto a sinistra. Dovbyk 100% titolare? Non direi 100%, ma penso che andrà in campo. Ma l’infiammazione al ginocchio è una rottura di scatole, devi fermarti e riposare…”
Stefano Agresti (Radio Radio): “Roma-Inter alla pari? No, la Roma non ha giocato bene nell’ultimo periodo, e poi l’Inter è la squadra più forte del campionato. I nerazzurri hanno ritrovato la solidità dell’anno scorso. Andare a Roma e vincere non è mai semplice, ma l’Inter è favorita. La Roma deve ancora trovare la sua strada, ed è difficile farlo proprio contro i nerazzurri. Soprattutto in mezzo al campo la partita per i giallorossi è molto difficile. Poi negli altri reparti, se tutti giocano come devono giocare, è una squadra competitiva. In mezzo per quanto possa piacermi Konè e nonostante la crescita di Pisilli, a centrocampo una differenza c’è…”
Stefano Carina (Radio Radio): “Oltre a centrocampo, c’è una differenza netta nel confronto sugli esterni, lì la Roma potrebbe soffrire. Marcature uomo su uomo? L’ho viste solo contro l’Udinese, poi non le ho più viste. La squadra mi sembra giocare in modo differente. Io una squadra di Juric che tiene il 70% del possesso palla non l’avevo mai vista. Mi sembra che il tecnico sia venuto incontro alle caratteristiche della rosa, e non il contrario. Se la Roma si mette a fare figurina contro figurina, finisce male…”
Roberto Pruzzo (Radio Radio): “Io spesso dico che è meglio due feriti che un morto, ma stavolta forse non serve a nessuno il pareggio. La Roma ha una classifica in divenire: se vinci vai in paradiso, ma se becchi ti ritrovi a giocare una partita complicatissima domenica a Firenze… L’Inter è favorita, ma spero che la Roma abbia la consapevolezza di poter fare una grande gara e metterla in difficoltà, fruttando le sue qualità migliori. Spero non ci siano contestazioni prima e durante la partita, e che la gente dia una mano perchè serve veramente…”
Redazione Giallorossi.net
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Se perdiamo contro l’Inter affosseremo del tutto questo campionato della Roma, concordo con chi lo sostiene.
Mi auguro che i calciatori pensino anche alla loro dignità e non solo allo stipendio milionario sicuro.
Forza Roma
Ragazzi la Roma non vince in casa con l’Inter dal 2 ottobre 2016… sento odore di colpaccio, toccamo ferro!
Chi pensa che questa partita sia un bivio per la Roma non ha il”polso” della situazione romanista. L’Inter è una delle realtà più forti in Europa ed è stata costruita nel tempo, la Roma è in all’inizio, i giocatori dovranno dimostrare chi è da Roma. Anche una malaugurata sconfitta non dovrà essere una mannaia mediatica me dovrà essere un punto di partenza in ogni caso…..diamo fiducia a questa ricostruzione, forza Roma!
questa proprietà una manna dal cielo e la nostra squadra fra le prime 3 di questo campionato…
Mi auguro solo di veder giocare bene la Roma, se vinciamo gioia se perdiamo ci sta, le partite da vincere sono altre. Gli arbitri purtroppo ci stanno scientificamente penalizzando, ci mancano 4 punti almeno e non sono pochi.
@Mario,
scusa se mi permetto… ma la Roma è ogni anno è all’inizio… all’inizio di che cosa!? Finché si ragiona così continuiamo solamente a dare giustificazioni a questa proprietà… che, a mio personale parere, sta usando la as Roma per loro scopi personali. Che non coincidono di certo con i risultati sportivi.
Petruzzi, è chiaro perché non fai l’allenatore adesso.
Speriamo che stavolta non ci siano torti arbitrali, pali, traverse o giocatori spompati, e già tocco ferro adesso! L’Inter se crede forte, ma voi vede’ che la Roma je piazza subito ‘na sorpresina nei primi minuti?
Dybala e Dovbyk je faranno vede’ i sorci verdi!
…daje Roma, che stavorta li sfonnamo!
perdere con l inter un dramma. una delle canditate a vincere il titolo .invece non vincere con cagliari,genoa,empoli,monza,quello come lo chiami depressione
vabbè, adesso c’è un allenatore vero e vincente, quindi vinceremo e convinceremo sicuro… giusto???
non era colpa di De Rossi?
Nessun dramma, la Roma può benissimo perdere con l’Inter. Non tanto perché sia una squadra inferiore tecnicamente (forse lo è) ma perché l’Inter è allenata da un team di allenatori saggi e professionali. Corrono tutti per 90 minuti e nessuno corre a vuoto o con la paura di rompersi da un momento all’altro. La differenza principale sta lì.
perdere si ma perdere x colpa di arbitri e var non ci sto manco x niente
Spero in una prova d’orgoglio della Roma,come faceva negli anni Settanta quando incontrava l’Inter , come quella volta che vinse 3 a 1 con reti di La rosa ,Cappellini e Salvori e rete nerazzurra del solito Boninsegna,un centravanti che al giorno d’oggi sarebbe 2 volte Haaland.
La Roma di allora ,pur non giocando per lo scudetto, di esaltava nelle partite di cartello e spesso faceva risultato.
E’ il mio augurio per domenica, anche se dai commenti degli opinionisti (soprattutto Marione) si percepisce il desiderio latente di una sconfitta ,per girare il coltello nella piaga.
penso che tutti speriamo in una botta di orgoglio, ma non capisco perchè se uno evidenzia i problemi palesi che ci sono, diventa un denigratore o gira il coltello nella piaga. Ci aspettano 45 giorni di fuoco, con partite toste e ravvicinate, e, per quanto visto nel primo scorcio di stagione, la possibilità che sia un bagno di sangue è decisamente alta. Certo, si potrebbe aspettare fine novembre, o la fine del mercato di gennaio, o anche la fine della stagione, per dare un giudizio, ma dall’altro della tua veneranda età, onestamente, speri in qualcosa di più del solito sesto posto? o già quello sarebbe oro, per come stiamo messi? obbiettività ragazzi, sennò non si va da nessuna parte e si fa credere a una società in preda alla cofnusione più totale, che noi siamo pure d’accordo e che battiamo le mani solo perchè ci fanno sentire l’inno con gli effetti di luci allo stadio. Forse è ora di smetterla di proteggere sempre tutto e tutti, ma di alzare la voce
@gresko “proteggere sempre tutto e tutti”? scusa eh, ma precisamente, in quale città vivi, quale squadra segui e a quale sito/forum/radio ti riferisci ???
caro multinick, veniamo da anni di sesti posti e prestazioni talvolta umilianti, con l’unica soddisfazione di una coppa europea e una finale rubata, veniamo da anni di approssimazione nella gestione dell’organigramma, della rosa, degli allenatori, eppure abbiamo collezionato 65 sold out consecutivi e abbiamo fatto le vedove di chiunque sia passato da qua, e mi vuoi far credere che questa è contestazione? gente che si è stracciata le vesti per Pinto e Lina? per giocatori mediocri? questo tu non lo chiami proteggere? se avessi tempo e fossi ancora un pischello, starei tutti i giorni a Trigoria a insultare sta banda di smidollati, altro che striscione per il povero Lollo…la rovina della Roma, oltre sti presuntuosi di americani, siete voi tutt’apposter che vi fate andare bene qualsiasi cosa, senza metterci un minimo di orgoglio e senso critico…tanto ci hanno messo un miliardo, che ce frega a noi di non fare la Champion’s o di non poter vincere uno scudetto prima di 20 anni?
Ah Mariò , a Prendelli gli era morta la moglie o stava per morire. si prese qualche mese di pausa.
Era la Roma dei Brighi, tra gli altri.
proprio perché Prandelli serviva a fare crescere i giovani.
andava benissimo a tutti, altroché. semmai il ridimensionamento non piaceva ma l’allenatore c’era.
Cristo Santo, nemmeno le basi .
Il motivo per cui Prandelli se ne andò era la malattia terminale della moglie. Ma questo marietto già lo sa. E che uno come lui si sa dove sguazza
Pellegrini centravanti ,
per Dovbyk turno di riposo.
Pellegrini 30 minuti di autonomia , per poi giocare da PUNTA .Tanto vale schierarlo centravanti per pressare Bastoni o Chalanoglu .
DOVBYK troppo importante per il FUTURO ,
non si puo rischiare di CRONICIZZARE l’attuale problema.
Dybala anche da preservare =
Pisilli Baldanzi con Pellegrini centravanti.
Cristante Kone in mediana.
Svilar
Mancini Hummels N’Dicka
Celik Cristante Kone Angeliño
Baldanzi Pisilli
Pellegrini
vabbè marione…ancora c’è chi lo sente?
Se pensa e se parla più di Pellegrini che del La ROMA, questo e un sintomo di piccola squadra.
L’idea dietro la formazione di Petruzzi non mi dispiace (su Pellegrini ha evidentemente cambiato idea in due giorni) anche se non penso che quella contro l’Inter sia la gara migliore per l’esordio di Hummels che ha già detto che giocherà contro la Dinamo Kiev.
Zalewski ha un passo diverso da Celik, in teoria più adatto per contrastare Dimarco…in teoria.
Ricordo che nell’unico derby vinto con Mourinho cancellò dal campo F. Anderson costringendo Sarri a sostituirlo.
Purtroppo è passata tanta acqua sotto i ponti da quel Nicola Zalewski, però chissà.
E non partirei con Dybala ma con Soulè al fianco dell’ucraino per sfruttare la sua maggiore freschezza a atletismo nel contrastare la partenza dell’azione interista, soprattutto con Bastoni.
Dybala può essere più utile quando i difensori nerazzurri avranno qualche minuto sulle gambe.
molti criticano zalewski , che fra l’altro con de rossi padre era una mezza punta , che in nazionale fa la sua porca figura e segna ; non sarà che le pippe sono gli altri dieci che ha intorno nella roma ?
Dopo il record di sold out, senza nemmeno questi grandi risultati, è immorale attribuire all’ “ambiente”😂😂😂 la crisi attuale.
La convulsione delle decisioni dirigenziali hanno generato confusione e malcontento che qualche risultato negativo ha amplificato è trasformato in sfiducia.
Forza Roma
Corsi delirante, Prandelli ha lasciato per la malattia della moglie, che poi infatti è morta qualche tempo dopo. La guerra dovrebbero farla a quelli come voi che dicono ste cazzate
smirzo. P Penso che un pareggio con l’Inter non sia da disprezzare; vincere la vedo una impresa(splendida!) e, nel caso avvenisse, lo sarebbe davvero! Non ci sono i presupposti per vincere e poi mi piacerebbe capire perché la Roma mi sembra sempre in deficit fisico-atleticorispetto agli avversari anche se di poco spessore. Ma cosa facciamo di sbagliato nella preparazione; e poi al al calciomercato dobbiamo prendere giocatori “fisici” come Amadou Onana e Koné per esempio.
domenica ci pensano le giacchette nere a darci il colpo di grazia, immagino una battaglia contro l Inter e contro massa end company, dopo 3 rigori negati non mi meraviglio più di niente, comunque petruzzi ha ragione deve giocare hummels, li spagnolo ci ha fatto già prendere un paio di goal stupidi, era meglio 100 volte liorente