“ON AIR!” – PIACENTINI: “Con Antonello e Sartori netta inversione di tendenza dei Friedkin”, PES: “Per Frattesi poche chance, ma ci sono”, CARINA: “Emery l’allenatore ideale per la Roma”

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ULTIME NOTIZIE AS ROMA – Prosegue il nostro appuntamento giornaliero dedicato al variopinto mondo delle radio romane. On Air, la rubrica più copiata (e incollata) del web, è un viaggio per le frequenze più ascoltate dai tifosi giallorossi a caccia di pensieri, notizie, indiscrezioni e qualche nota di colore. Buon divertimento!

David Rossi (Rete Sport): “Antonello me lo raccontano come una persona molto mite, discreta, non è un frontman. Non sarà un decisionista, un facente funzione, ma un esecutore della volontà dei proprietari, così come faceva nell’Inter. L’altro nome di cui si parla molto è Sartori, ci sarebbe un corteggiamento del ds del Bologna: è a scadenza di contratto ed è anche normale che la Roma, come altre società, ci stiano pensando…In un mondo normale, Ghisolfi nella Roma andrebbe a fare quello che doveva fare fin dall’inizio: il caposcout…”

Gianluca Piacentini (Rete Sport): “Ghisolfi se gli metti un direttore sportivo vero vicino fa quello che ha fatto per anni Ausilio all’Inter, l’assistente… Se fossero confermati i nomi di Antonello e Sartori, prenderebbe forma una struttura che ha un senso. Sarebbe netta l’inversione di tendenza: sono dirigenti italiani e competenti…”

Tiziano Moroni (Rete Sport): “Ndicka a 40 milioni? La Roma si sta rifondando e ci sono certi giocatori, quelli più forti, che devono rimanere in rosa. Svilar, Ndicka, Konè, Dovbyk sono la spina dorsale che ti potrebbe permettere di costruire una squadra di livello, ma se vendi i migliori stai sempre a ricominciare…”

Fabio Petruzzi (Rete Sport): “Baldanzi o Soulè? Io se dovessi mandare via in prestito uno dei due e trattenere l’altro, mi terrei più Baldanzi. Lo vedi che anche quando entra a cinque minuti dalla fine ha più voglia di giocare, e può occupare più ruoli. Soulè invece ha bisogno di giocare, da qui alla fine avrà poco spazio…”

Mario Corsi (Tele Radio Stereo): “Ndicka io non lo venderei, fa il dovere suo. Se dovessi vendere qualcuno cederei Svilar, perchè i portieri si trovano. Se c’è un giocatore da vendere con cui fare due soldi, penso che al momento sia solo il portiere… Baldanzi? Per il futuro basta con questa roba…lo abbiamo visto Baldanzi, è uno che ha dribbling, ha un buon tiro, però il problema è che va a sbattere. Soulè al momento non ha né dribbling né tiro, e infatti Ranieri fa giocare Baldanzi. Ma secondo me Soulè ha più prospettive di Baldanzi…”

Francesca Ferrazza (Tele Radio Stereo): “Conti non va a Trigoria non per questioni lavorative, ma per altri motivi, sta vivendo un momento particolare della sua vita…un grande abbraccio a Bruno… Svilar? Io me lo terrei, se devo per forza monetizzare per via del FPF punterei su altri giocatori, penso a Ndicka…”

Lorenzo Pes (Tele Radio Stereo): “Su Pellegrini sembra esserci una tregua, ma non mi sembra di respirare un’aria di nuovo inizio dopo il derby. Io non ho mai creduto che potesse andare via a gennaio, la scelta vera andrà fatta a giugno. Ora Ranieri vuole renderlo uno in più per questa seconda parte di stagione, poi a fine anno va presa una decisione perchè non puoi lasciarlo così a scadenza. Frattesi già a gennaio? Le chance sono poche, ma ci sono e dipendono molto da Cristante e Le Fee: se riuscirai a piazzarli, un tentativo per Frattesi la Roma lo farà…”

Alessio Nardo (Tele Radio Stereo): “Ghisolfi di Frattesi parla come un figlio di Roma e secondo me quella è una piccola apertura. Le Fee? Ranieri ne ha parlato come un futuro regista e per questo penso verrà preso un calciatore con quelle caratteristiche se dovesse andare via. Bernabè al suo posto? Giocatore interessantissimo, anche se in questo momento è infortunato…”

Piero Torri (Radio Manà Manà Sport): “Antonello è stato incontrato dai Friedkin più di una volta, è stato scelto lui come nuovo Ceo… Lui è bravissimo amministratore, ma di calcio sa giusto che si gioca in undici. Avrà funzioni amministrative e di stadio, mentre Ranieri si occuperà della parte calcistica. Io auspico anche un direttore generale che completi l’organigramma. Mi sembra che i Friedkin abbiano capito che serve una struttura più forte e competente. Nell’intervista di oggi a Ranieri mi ha fatto riflettere la cosa del voler riabbracciare Bruno Conti. Trigoria è casa di Conti da sempre…è un invito diretto ai Friedkin a ridargli quello che dovrebbe essere di Bruno Conti?…”

Roberto Pruzzo (Radio Radio): “Se è opportuno cambiare ds? Non lo so. Ghisolfi si sta impegnando per essere più dentro, per capirne di più, e il duo Ranieri-Ghisolfi può funzionare. Sulla squadra, c’è poco da fare in questo momento. Prepariamoci bene per essere competitivi in Europa, ma lì mi fermo. Aspetto di capire quale potrà essere il destino di certi giocatori, a cominciare dal capitano, situazioni che vanno chiarite prima della prossima stagione. Altrimenti in estate ci ritroviamo di nuovo in questa situazione…”

Stefano Carina (Radio Radio): “L’arrivo di Antonello era già nell’aria. A me questa scelta mi sorprende, pensavo più a un uomo di campo, che allora sarà Ranieri. Ma poi leggo la sua intervista al Corriere e qualche dubbio mi viene. Ci sono dei tasselli che vanno messi a posto. E’ in atto una trasformazione, a gennaio mi aspetto qualche rinforzo, ma non Frattesi, che magari arriverà col nuovo allenatore. E dovrà essere un tecnico di peso. Ma Ranieri una piccola speranza di rimanere se la tiene… Si parla di Allegri, ma sapete qual è l’allenatore che non lo ha voluto più Dybala alla Juve? Allegri… Per me Emery sarebbe la persona ideale, faccio questo nome qui…”

Nando Orsi (Radio Radio): “Non penso che siccome c’è Dybala non può venire Allegri… A questa proprietà interessano poco i soldi, quando c’è da mandare via qualcuno, lo mandano via anche a costo di perderci. Per quanto riguarda l’allenatore, non lo so…La Roma ha bisogno di Ranieri più fuori dal campo che dentro, e un allenatore che non sia normale, non il giovane in crescita, ma uno bello deciso, esperto. E con Ranieri direttore tecnico, che sarebbe un grande idea…”

Redazione Giallorossi.net

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34 Commenti

  1. basta con gli allenatori stranieri, allegri, Ancelotti, Sarri, tra questi tre dovrebbe uscire il nuovo allenatore per l anno prossimo.

    • il problema non e’ una Roma di Romani . Quello che serve e’ la competenza e l’intelligenza. Fino a prima di Ranieri c’e’ stata poca dell’una e poca dell’altra. Ranieri non sara’ il piu’ grande tecnico del mondo ma era l’uomo da cui era piu’ logico partire. Sono passati cinque anni e siamo finalmente sulla linea di partenza , La fortuna della Roma e’ in questo momento Ranieri che ci capisce di calcio, ed e’ sufficientemente diplomatico, per rendersi gradito e per addomesticare la proprieta’ e portarla ad una conduzione logica delle cose. Quindi ho fiducia che le cose prenderanno una piega giusta

    • avevamo l’allenatore top , che ha vinto tutto , in europa e nel mondo , dopo pochi mesi di roma è andato via dalla disperazione : luis enrique ; adesso di quei tre quale andrà bene ai romani-romanisti ? uno che troppi dicono che sa vincere solo coi campioni , un ex juve e un ex lazio ?
      faccio una proposta : e se richiamassero alberto de rossi ? era l’allenatore dei ragazzi e qualche scudetto l’ha vinto , sempre meglio di niente

  2. Sono incredibilmente d’accordo con David Rossi.
    L’ideale sarebbe l’accoppiata Sartori Ghisolfi.
    Poi si può discutere se uno fa il DS e l’altro il capo-scout o se invece Sartori diventa GM e Ghisolfi rimane DS, l’importante è aggiungere competenze non fare solo degli avvicendamenti.
    La convivenza tra persone intelligenti è possibile come avviene nella maggioranza dei grandi club che hanno più di un dirigente nel settore sportivo.
    L’importante è stabilire bene i ruoli senza ambiguità.
    Il problema semmai sarebbe quello evidenziato da Saverio, ovvero quello di una possibile reticenza di Sartori nell’accettare club di vertice.

    • Magara Vegemite venisse Sartori.
      Come scrivevi tempo fa finalmente sarebbe l’inizio di una nuova era a Trigoria dove regnerebbero finalmente i Professionisti e (forse) metterebbe ordine nei clan..

    • Sottoscrivo col sangue.
      Sarebbe una cosa sensatissima. Antonelli CEO, Ranieri DG, Sartori DS e Ghisolfi come collaboratore.
      E siccome ha senso, temo, non verrà fatta.

      A latere, a me la Roma di romani è sempre un progetto che mi piace. Non riesco a vedere una Roma senza un romano in campo. Spero che arrivi Frattesi, che la sua la dice. Dicono che è daaladsie, boh, ma secondo voi un diversamente romano verrebbe alla Roma per prendere meno e senza le coppe? Allora sta all’Inda.

      La Roma se teneva quelli giusti poteva avere in squadra anche Calafiori, Frattesi e Politano. Non dico che ci vinci lo scudo, ma per quello che abbiamo visto quest’anno era grasso che cola, ormai non si gioca in 11, ma in 22, nelle rotazioni sarebbero serviti tanto.

  3. Se leggete i commenti su Bruno Conti, riuscirete a capire quanti mistificatori ci siano sulle radio romane. Per una, Conti nom viene perché ha problemi personali, per un altro la colpa è dei cattivissimi Friedkin.. alleluja

    • Buongiorno Lupone, anche i sassi sanno dei problemi di Bruno. Nonostante questi problemi, la greca aveva esiliato Bruno in un angolo, per poco lo mandava via. I famosi deliri dei quali parlava sabatini.
      E ci sono ancora le vedove di questa qua.

  4. I portieri si trovano così facilmente che dopo Alisson abbiamo dovuto attendere 6 anni per trovarne uno buono!
    Semmai il mercato da sempre più semplice, dove si trovano buone occasioni, è quello dei centrali difensivi.
    A vendere un centrale a 40 mln sono sempre tentato, un buon portiere alla stessa cifra direi di no.

    • unica ipotesi…….vendi molto bene Svilar e prendi Flacone……poi però deve esserci un DS che sappia investire….

    • infatti corsi venderebbe un portiere top come Svilar xchè di portieri si trovano….che bella constatazione..lui ha in mano il portiere di casa sua

  5. Che talenti che spara Marione! venderebbe Svilar perchè i portieri si trovano…eh già di Rui Patricio, Olsen, Stekelenburg ne trovi quanti ne vuoi!

    • Wojciech Szczęsny , due anni con la roma , era una pippa ; poi , in 7 anni con la juventus , titolare , 3 scudetti e 5 coppe

    • Nessuno, e dico nessuno, ha mai pensato che Szczesny (in arte ‘Coso’) fosse scarso. Semplicemente era in prestito entrambi gli anni e l’Arsenal a fine prestito ha preferito – o ha preferito lui stesso – andasse alla Juve.

  6. Io invece sono poco convinto dal nome di Sartori. È uno che ha sicuramente fatto bene dove è andato. Chievo, Atalanta, Bologna.
    Ma sono piazze completamente diverse da Roma, dove il tempo di costruire non lo avrai mai.

    Quanti sono disposti, dopo anni di settimi posti a attendere 2-3 stagioni per rivedere le prime posizioni?
    sempre che tutto giri per il verso giusto, ovviamente.

    Come ha lavorato nelle squadre in cui è andato?
    giocatori sconosciuti valorizzati da allenatori giochisti.

    ce lo vedete un de zerbi a Roma?
    o un Motta prima di Bologna? (e anche del dopo, a sentire gli juventini)
    o uno sconosciuto con le sue teorie, un Luis Enrique quando è arrivato a Roma?

    quanta mierda gli faremmo mangiare?

    e comunque, tutte rose e allenatori che dovevano guidare una squadra su un solo fronte.

    il solo Gasperini ha fatto il salto di qualità, ma quando è arrivata una proprietà che ha comprato anche giocatori forti e non solo scommesse da valorizzare, come quando c’era Sartori.
    a me l’ennesimo ‘progetto” mi fa paura.

    • “Roma, dove il tempo di costruire non lo avrai mai”. dici tu ; e allora rassegnati , non vincerai mai niente , uno scudetto ogni 20 o 40 anni ; non ci vuole una società , un allenatore e i giocatori buoni , per vincere qualcosa a roma ci voglionoi pellegrinaggi al divino amore e speranze di miracoli ; per 20 anni l’as roma ha avuto totti , intorno al quale si sarebbe potuta e dovuta costruire una squadra forte per anni , sia tenendolo che vendendolo come alla juve fecero con zidane ( e ci comprarono due totti e mezzo : buffon, thuram e nedved ) ; quanto agli allenatori , a roma non hanno avuto la pazienza di aspettare il 2° anno di luis enrique , figuriamoci l’8° di gasperini ; per l’allenatore , prenderne uno buono , eccetto allegri , capace di vincere al primo anno , ma ex juve , la vedo dura

    • Achille, se guardi chi ha vinto gli scudetti negli ultimi anni ti renderai conto che non è chi costruisce, ma chi compra, bene.

      Il Milan… era sull’orlo del fallimento, si è fatto buttare fuori dalle coppe per il FPF, ha costruito in un anno e ha vinto lo scudo.
      L’inter… che ha fatto l’inter? ha cominciato da lontano cor “proggettto”???

      Vuoi vincere con la Roma?
      la ricetta è semplice. Metti i dirigenti giusti. L’allenatore giusto. Compragli i giocatori che vuole. Vai fuori FPF? va bene. Stai un anno senza coppe, ti rinforzi, e vinci.

      Altro che i progggttti di anni e anni…

    • La parola “progetto” nel calcio è stata fin troppo abusata tanto da risultare indigesta e irricevibile.
      Spesso dietro di essa, e non di rado alle nostre latitudini, se ne è fatto scempio per nascondere la mancanza di soldi e/o idee.
      Non ho mai sentito dirigenti juventini, interisti, madridisti parlare di progetto, e se ce n’è uno è quello di “vincere”. E subito.
      Chiarito questo, per vincere, per attirare dirigenti, allenatori, giocatori top, c’è bisogno di soldi, e tanti.
      Chelsea prima, poi PSG e City erano realtà che non contavano nulla nel panorama calcistico e sono diventati top a colpi di miliardi di euro, c’è poco da ravanare in merito.
      C’è da dire però che adesso la realtà è cambiata, la Roma non potrebbe investire miliardi nemmeno se volesse e potesse.
      Il City la prossima estate rischia seriamente di essere retrocesso per gli svariati capi di imputazione di cui dovrà rispondere davanti alla Federazione inglese, e l’Everton si è beccato 10 punti l’anno scorso.
      Quindi, volenti o nolenti, le norme sul FFP, interne o europee, sono faccende sulle quali non si può ridere sopra.
      Un anno senza coppe, ti rinforzi e vinci? Non è detto, se ti va male cosa fai l’anno dopo?
      Raddoppi? Prima o poi i bilanci dovrai presentarli nuovamente.
      Il Real Madrid fattura 1073 mln, tu 277, la distanza è siderale.
      Siamo stati stolti a sottovalutare le potenzialità di un Under 23 a suo tempo e abbiamo lasciato alle rivali anche questo vantaggio.
      Purtroppo non credo ci sia possibilità di colmare il gap in breve tempo, anche se spero vivamente di sbagliarmi.
      Non c’è alternativa agli investimenti sui giovani, l’instant team non possiamo farlo, se non coi Wijnaldum, Belotti, Sanches…cioè un “instant RSA”.
      Ma occorre prendere dirigenti e tecnici che questo lavoro lo sappiano fare sul serio.

    • @ WTF
      e la juve , coi 150 miliardi del real per zidane ha comprato non bene , benissimo : biffon , thuram padra e , vabbè non si può avere tutto dalla vita , nedved ; nei successivi sette o otto anni , nonostante un anno in B , vince sei o sette scudetti e qualche coppetta italia ; comunque comprare bene è anche costruire

    • Achille, si, hanno vinto vari scudetti e sono anche stati condannati per tutte le porcate che hanno fatto. In una lega seria li avrebbero radiati.

  7. Cosa sta succedendo a Bruno Conti ?? Insisto per Ancelotti in panchina con Ranieri dirigente e Frattesi a centrocampo + la colonna vertebrale di oggi ( Svilar Hulmms Paredes Kone Dybala Bovbyc ) È questa la strada da intraprendere ed intorno a questi giocatori va creata la NUOVA Roma .FORZA ROMA

  8. Ghisolfi capo scout : a me Sangare’ e Dahl lasciano molto perplesso. Sangare’ forte e veloce ma con poca testa, Dahl ha un poco piu’ di testa ma e’ molto prevedibile nel gioco. Non capisco questa fiducia nelle sue doti di scout . E pur vero che non ho capito Balzaretti –Bianda (difensore che in Primavera era sempre sempre fuori posizione ) e quindi non faccio testo.

  9. Dico due cose:1 : tempo fa ho visto una foto di Bruno Conti con i capelli bianchi e corti, la cosa mi ha meravigliato,visto che ,secondo me lui ci è nato con i capelli lunghi in quel modo,poi leggo oggi di Ranieri e della Ferrazza,traete voi le conclusioni…speriamo bene.2: sdrammatizzando do un mio parere da “avventizio” ,( vivente fuori Roma) ,secondo me Sartori alla Roma non serve,ma non perché non sia bravo,ci mancherebbe ma, lui prende giocatori sconosciuti che devono avere il tempo di ambientarsi; ora, voi che scrivete qui la maggior parte è giovane e può aspettare di vincere,io sinceramente no,e ,quindi penso ci voglia qualcuno che porti giocatori si giovani ma già formati .Tutto qua

  10. Mario corsi…i portieri si trovano ahahahahahhaha gente che conosce davvero il mondo del calcio….senza parole…povera Italia

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