“ON AIR!” – PRUZZO: “Pareggio annunciatissimo”, CARINA: “Mou e Sarri felici, sono senza parole”, LO MONACO: “La vera Roma non si è ancora vista, mi prendo il punto”, CASANO: “Ma i Friedkin saranno contenti?”

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ULTIME NOTIZIE AS ROMA – Prosegue il nostro appuntamento giornaliero dedicato al variopinto mondo delle radio romane. On Air, la rubrica più copiata (e incollata) del web, è un viaggio per le frequenze più ascoltate dai tifosi giallorossi a caccia di pensieri, notizie, indiscrezioni e qualche nota di colore. Buon divertimento! 

Mario Corsi (Centro Suono Sport): “Tanti si chiedono come mai non arrivano abbastanza palloni a Dybala e Lukaku…beh basta guardare la formazione. Pellegrini è l’unico che può fare da raccordo, gli altri pensano solo alla distruzione del gioco avversario. Bove migliore in campo, e bisogna farsi una domanda. I giocatori ieri si sono impegnati, non c’è nulla da rimproverare. Sanches è entrato in campo che pareva mio nonno, fisicamente non sta bene e si vede. Dybala ha paura, Lukaku è stanco morto, anche se di palloni gliene arrivano pochi. A metà secondo tempo si poteva fare qualcosa di più contro la difesa ridicola della Lazio. Smalling è andato, e se si fa qualcuno male siamo costretti a perdere Cristante a centrocampo. La Lazio in questo momento ha la squadra migliore come quantità, la Roma non ha ricambi, chi entra in campo si vede che sta male…”

Paolo Cosenza (Centro Suono Sport): “Io ho visto Spinazzola che ci ha provato una ventina di minuti, poi è scomparso. Nel secondo tempo la Lazio non spingeva più su quella fascia, e dovevi essere tu a fare qualcosa in più. Secondo me El Shaarawy da quella parte lo potevi e dovevi mettere. E poi se Dybala non sta bene, non è un reato toglierlo. Azmoun sembrava avercene di più. Se la Roma ci avesse provato di più nel secondo tempo, secondo me poteva vincere. E invece ci siamo accontentati di non perderla…”

David Rossi (Rete Sport): “Io ho visto Sarri e Mourinho contenti del pareggio. Era più la paura di perderlo…A me preoccupa che il Milan sia ancora terzo nonostante abbia fatto un punto nelle ultime quattro partite, e ha ancora un vantaggio sostanzioso e sostanziale. Non c’è trippa per gatti. La condanna di ieri è che mentre si giocava quel popò di derby della capitale, dall’altra parte c’era Chelsea-Manchester City 4 a 4…”

Vincent Candela (Rete Sport): “Io non sono contento del punto. C’è stata paura in campo, poche occasioni. Il punto non può farti felice, le altre avevano perso ed era il momento di recuperare. Per me sono due punti persi. Bisogna provare a cambiare qualcosa tatticamente…”

Gianluca Piacentini (Rete Sport): “Se la Roma avesse perso ieri, dopo il ko di Praga, ste due settimane le avremmo passate a parlare di Mourinho sì o Mourinho no…”

Francesco Oddo Casano (Rete Sport): “Mediocrità da entrambe le parti, è un evidente il ridimensionamento del calcio romano. Se ieri avessi vinto, stavi dentro al quarto posto e avevi affossato la Lazio… C’è chi ritiene di poter essere abbastanza soddisfatti della Roma e che più di questo non si può fare di più, e chi invece non è contenta dei 18 punti in campionato. Ma secondo voi Friedkin è contento di avere 18 punti dopo 12 partite?… Io guardo chi ci sta sopra, e non chi è storicamente e strutturalmente è inferiore a te. Io ambisco ad accorciare il gap lì. L’ambizione è non avere ogni anno 50 punti dalla prima, se voi siete contenti di questo, io no…”

Claudio Moroni (Rete Sport): “Io non sono contento del gioco della Roma, e ieri non mi sono divertito. I nuovi non funzionano: Kristensen, Aouar, Sanches stanno sempre in panchina. I campioni non hanno funzionato: Dybala e Lukkau sono un paio di partite che non girano. Stiamo a tre punti dal quarto posto, ma davanti abbiamo altre tre squadre. I pro? La Lazio doveva vincere più di noi, aveva due giorni di riposo in più, ma sta ancora dietro di noi. La Roma ha giocato complessivamente meglio. Siamo in corsa per tutti gli obiettivi, e potremo vedere un’altra Roma con Smalling, Spinazzola e Pellegrini in campo…”

Fabio Petruzzi (Rete Sport): “La Lazio sta due punti indietro, ma ha già incontrato tutte le big, e ora tutte queste le dobbiamo incontrare noi. E voi dite che questa Roma le vince quelle partite? La squadra ha retto nonostante i due giorni di riposo in meno? Ma giovedì la Roma non ha giocato.. Noi siamo attaccati al punticino, al fatto che siamo ancora a tre punti dalla Champions, ma io voglio vedere di più…”

Emanuele Zotti (Tele Radio Stereo): “Azmoun me lo aspettavo un po’ meglio in quei dieci minuti, secondo me anche lui ha sentito troppo la partita. Come si può migliorare? Con un Dybala vero, e poi c’è il tema Smalling che secondo me durante questa sosta ci perseguiterà. E’ un fatto inquietante quello che stiamo vedendo, e il fatto che Mourinho quando parla di giocatori da recuperare non annovera Smalling è grave. Ha appena rinnovato il contratto, su di lui ci si contava, e invece adesso è un disperso…”

Alessio Nardo (Tele Radio Stereo): “Io penso che Dybala sia il grande tema della Roma, la sua stagione non è ancora iniziata. Quello visto ieri è molto lontano dal vero Dybala, e io spero di rivederlo presto al 100% in questa squadra, perchè sennò di che stiamo parlando…facciamo giocare Azmoun… Smalling? Secondo me Mourinho si morde costantemente la lingua per non dire cose gravi. Poi un conto è rientrare, un conto è rientrare dopo 4 mesi senza allenamenti. Io temo che la stagione di Smalling sia gravemente compromessa, ed è un danno clamoroso… ”

Daniele Lo Monaco (Radio Romanista): “Mourinho deve fare i conti con una serie di problematiche che gli portano via ora il 20% di un giocatore, ora il 30% di un altro. Adesso non puoi pensare che la Roma possa andare in campo a dominare le partite, perchè non ce la fa. Ieri la Roma ha provato ad alzare la pressione, a giocare nella metà campo avversaria. Si è persa in un paio di situazioni che potevano essere letali. Al netto di questo, tra le due squadre chi mi ha sorpreso di più è la Roma, che ha pressato molto alto. Cosa è mancato? Il giallo a Mancini è discutibile, e lì perdi qualcosa, non puoi più rischiare l’uno contro uno. Nel secondo tempo però ha prevalso sulla Lazio, cosa che non ci si aspettava per via dell’usura dovuta all’impegno di coppa. Il bicchiere è a metà, poi ognuno può decidere se è mezzo pieno o mezzo vuoto. Io la Roma vera non l’ho mai vista: la colonna portante è Smalling, Pellegrini, Sanches, Dybala e Lukaku, e per ora di questi ne hai visto uno solo. Prendiamoci questo punto, proviamo a recuperare i giocatori…”

Furio Focolari (Radio Radio): “Il derby non mi è piaciuto neanche un po’. Il primo tempo almeno hanno giocato: primi dieci minuti meglio la Roma, poi 20 minuti di Lazio. Secondo tempo inguardabile. Il pubblico fantastico dell’Olimpico meriterebbe di più…La fotografia è che Rui Patricio ha fatto una parata, Provedel ha chiesto il rimborso del biglietto…Ma ragazzi, non hanno tirato in porta, mai! A pallone si gioca per mandare la palla dentro quella cosa che si chiama rete! La Roma non ha tirato mai, e non capisco come Mourinho possa dire che meritava di vincere. Il risultato di parità è giusto, e non premia, ma penalizza le due squadre…”

Stefano Carina (Radio Radio): “Più che un derby brutto è stato un derby triste. Il derby romano doveva essere il clou del calcio italiano, ma nel secondo tempo la cosa più interessante è stato il lancio di fumogeni tra la Tribuna Tevere e i distinti sud. Nei primi dieci minuti Marusic ha fatto di tutto per far segnare la Roma, il problema è che Karsdorp non segnerebbe nemmeno nella porta da rugby. Qualsiasi allenatore capiva che Luis Alberto nel secondo tempo non ne aveva più, e che Dybala non era in partita. I due tecnici hanno avuto paura, e nel finale erano tutti felici…Mourinho sembrava che avesse vinto un altro titolo a fine partita. Sono rimasto senza parole. Basta con questa retorica del derby più sentito d’Italia, ma andate a giocare Pisa-Livorno, quello di Genova o Palermo-Catania…”

Stefano Agresti (Radio Radio): “E’ andata come diceva Roberto Pruzzo: “Meglio due feriti che un morto“. Partita molto deludente, nessuno ha provato a vincerlo, si è avuto più paura di perderlo. Sembrava un derby anni 80, dove tutti puntavano allo 0 a 0. I due allenatori sembravano contenti a fine partita, e questa è la cosa più triste. E’ stato uno spettacolo che non fa onore alle due squadre e che i tifosi non meritavano. Nessuna delle due squadre meritavano di vincere, la Lazo ha avuto le occasioni migliori ma non abbastanza per vincere. E’ stato un derby crepuscolare, ma anche i due allenatori sembrano parlare quando il punto era mezza vittoria, ora è mezza sconfitta. Da due allenatori del loro spessore, mi aspettavo che provassero a vincerlo.–”

Luigi Salomone (Radio Radio): “Vado controcorrente, a me il derby è piaciuto. Non so che idee avete del derby, ma in passato ne ho visti di molto più brutti. Le due squadre ora sono in difficoltà, ma nel primo tempo si è giocato a calcio e la Lazio ha fatto qualcosa in più. Nel secondo è diventata una battaglia ed è andata meglio la Roma. Ma non ho visto un derby così scadente. Ditemi che differenza c’è stata tra Milan-Juventus 0-1 e il derby di ieri. Sembra che il problema del calcio italiano sia il derby di ieri…”

Roberto Pruzzo (Radio Radio): “E’ stato un pareggio annunciatissimo. Non si riusciva a intravedere una partita diversa da quella, c’era troppo paura di perdere. E veramente meglio due feriti che un morto, ed è giusto che i due allenatori siano contenti, avrebbero dovuto gestire due settimane di sosta rischiando di andare in una crisi molto profonda. Non sarà questa partita a riaccenderti l’animo e le prospettive, ma l’hai tenuta lì…In questo momento non sono nelle condizioni di fare due gol e gestirla. Il rischio era troppo grande…”

Redazione Giallorossi.net

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43 Commenti

  1. presidenze senza programmazione, rose improponibili ad alti livelli, allenatori bolliti…. gran parte della tifoseria che si accontenta e vive di suggestioni, passate e presenti e che non pretende l’ambizione delle grandi società….
    il calcio romano sta sprofondando sotto i nostri occhi, svalutato, sminuito, vessato, massacrato…..

    • Premetto che anche a me questa situazione dovuta soprattutto all’impalpabilità della squadra, dà sui nervi, ma da un tifoso col tuo (glorioso) nick mi aspetto una memoria storica quantomeno conforme alla realtà.
      E si perchè, ultimamente, sentendo i nostri commenti, sembriamo tifosi di gloriosissime squadre che nel passato più o meno recente vincevano a rotta di collo in Italia ed in Europa, sprofondate ora nell’anonimato assoluto.
      Ora, a parte l’infinita sequenza di secondi posti del periodo Sensi/Pallotta (dovuti principalmente al crollo decennale delle strisciate meneghine e all’Affaire Calciopoli), vorrei ricordare a tutti, che la Magica, come anche la sbiadita, nella loro lunga vita hanno vinto, purtroppo, col contagocce.
      Tutta questo pippone, solo per dirti che sono incaxxato anch’io perchè voglio finalmente una squadra vincente e non perchè non ce l’ho più…
      Forza Roma siempre

    • @penitenza io ho aperto gli occhi allo stadio con il Presidente Dino Viola, ho visto dal vivo Paulo Roberto Falcao, Bruno Conti, Agostino Di Bartolomei, Roberto Pruzzo, Carlo Ancelotti… Vorrei rivedere quella squadra prima di morire, vorrei rivedere gli occhi della tigre, vorrei rivedere L’AMBIZIONE e la GRANDEZZA incontrastata di quella squadra e la SIGNORILITÀ di quel GLORIOSO PRESIDENTE. Oggi in questo calcio ingigantito finanziariamente dalle multinazionali soltanto i sauditi o i qatarioti possono restituirci quella fantastica dimensione. Gli americani e gli italiani hanno fallito e io non mi rassegno a questa terribile dimensione, mediocre, squallida che ci attanaglia….
      Mi stupisce che ti accontenti del nostro recente misero passato perché negli anni 80 e nel 2001 non era così involuto…. Molti tifosi dovrebbero esigere la AMBIZIONE e non accontentarsi, deprimersi, rassegnarsi….. che squallore!

    • Non mi rassegno e l’ho detto.
      Purtroppo sono del ’65 e me le ricordo bene anch’io quelle squadre meravigliose e, se è per questo, ricordo con gioia anche la Roma di Spalletti, che con meno campioni, riusciva ad esprimere un gioco dominante senza, però vincere, se non la coppa Italia.
      Ma sono state appunto eccezioni (contagocce) nell’arco di 100 anni.
      E per sperare di poterle rivivere non possiamo invocare quel tipo di presidenze, oggi servirebbero troppi miliardi per trasformare una squadra ‘buona’ in un top team.
      Come insegnano PSG e MCity, ci voglioni Gruppi di grandezza planetaria oppure barili di greggio in grado di piegare il FFP a loro piacimento, altrimenti non ne esci vivo e fallisci, come del resto è successo al pòro Franco Sensi.
      Forza Roma

    • spesso chi attacca a manetta Mourinho sostiene la società senza se e senza ma facendo il propagandista del ferpleiii e del settlement nonspendoment, non so se sei uno de loro

    • Il punto cruciale è proprio questo: Spalletti è un gran tattico e riesce a far rendere al meglio anche giocatori modesti organizzando un metodo di gioco che riesce a sopperire alle lacune tecniche.
      Il vecchio josè preferisce mandare in campo 11 campioni con altri 11 in panchina, li motiva coi discorsetti alla Al Pacino e se perdono è colpa loro.

    • Io dico allo quello che vedo e vedo che Mourighno è un disastro e con Spalletti si andava a fare grandi partite vittorie vai a rivedere quello che si chiama calcio

    • Peccato Maxim che Spalletti è andato via da un pezzo e tutti sappiamo per merito di chi. Detto questo, seppur quel passare sempre dietro mi fa imbestialire e seppur il gioco spesso latita, mi tengo stretto Mou fino a Giugno, poi la società tirerà una riga e deciderà.

  2. L’unico commento che mi viene da fare al derby di jeri è: bah.
    Comunque, al di là di ogni considerazione, non vorrei essere nei panni di Mou, che deve scegliere se fare il minestrone con carote scadute o rapanelli marci. Voglio dire, ha le sue colpe, ma provateci voi. Te puoi averci pure la Ferrari, ma se non hai la benzina rimani fermo al garage.

    Vorrei approfittare per dedicare un pensiero a Megan Rapinoe,38 anni, calciatrice statunitense e Pallone d’Oro che Sabato sera disputata la sua partita d’addio, che coincideva con la finale per il titolo che non aveva mai vinto. Dopo 3 minuti è docuta uscire per infortunio, è stato triste e non lo meritava affatto.

    • scusa Idi, ma anche questa campagna acquisti, l’ha avallata o no Mou? la preparazione atletica l’ha avallata o no Mou? la gestione degli infortunati la segue o no anche lui? in campo per 80 minuti gente spremuta ce la tiene lui o chi altri? non è che lui si è presentato ieri sera all’Olimpico alle 17.55 e ha dovuto gestire una situazione creata da altri. Lui allena ciò che lui stesso ha contribuito a comprare, allenare e gestire. Certo che deve provarci lui a fare risultato, e chi altri sennò? se la Ferrari non ha benzina perchè hai sbagliato la preparazione atletica, con chi devi prendertela se non con chi quella benzina avrebbe dovuto mettercela nel serbatoio? se invece che una Ferari ti hanno dato una Panda, con chi devi prendertela se non con chi ha dato l’ok alla Panda? ovvio che ora la rosa sembra ingestibile, ma l’ha creata lui col suo amico portoghese, mica io e te…dopo 3 anni ancora sti alibi?

    • @aurelio, certo che l’ha avallata. Immagino, almeno, nessuno di noi è dentro Trigoria. Anche Di Francesco aveva avallato quella disastrosa campagna acquisti, anche se sono sicuro al 100% che non gli piacesse. Si dirà, ma era EDF, aziendalista e che non poteva fare la voce grossa, inesperto, vuoi mettere lo Special One.
      D’accordo. Quindi, cosa poteva fare Mou? L’unica era andarsene. Lui però è rimasto sulla nave e per questo lo ammiro, volendo aveva il contratto in tasca da un gozzilliardo di petroldollari, invece dopo la finale persa ha detto che rimaneva, ed è rimasto. Cosa faceva, si rimangiava la parola? Oh, poteva batte il pugno sul tavolo, certo. Ma invece ha deciso che la finale gli era rimasta di traverso, e quindi ci avrebbe riprovato.
      I soldi a disposizione sono quelli, il perché lo sappiamo.
      Paredes sarà un bradipo, ma sfido chiunque a dire che la Coppa del Mondo la vinci per caso. Voglio dire, poi, per la Serie A è pure troppo, mi dicessero Paredes in Premier… Quindi ok Paredes, il famoso regista basso.
      Gli infortunati non li cura lui. Puoi decidere di spremere meno alcuni giocatori. Se mi dici, fai giocare Azmoun al posto di Dybala sono stradaccordo, magari c’è un motivo se Mou non gli dà i 90 minuti, ma per il resto, allo stato attuale degli infortunati, chi peschi in panchina? Celik? Christensen? Pagano?
      Vogliamo pensare che Pinto sia così scemo da non sapere che era meglio comprare Frattesi invece che Sanches in prestito? Aspetto che qualcuno lo scriva nero su bianco qui sotto. Non lo ha fatto, evidentemente c’è un motivo.
      Non è facile. Queste regole sono fatte per impedirti di competere. La ripartizione dei soldi dei diritti TV, la logica del FPF che penalizza i club medi che cercano di diventare grandi, sorvolo sulla gestione AIA-FIGC che al momento è il problema minore…
      Poi è vero che sono decenni che non si compra un terzino e che sembra impossibile avere una struttura lineare DS e DT invece che duecento dirigenti che sembra che non servano a nulla, anche qui, siamo d’accordo.

      Tutto questo comunque, come ho scritto sopra, non toglie che la partiuta di jeri dovevi vincerla e basta.

    • Visto che non ha “brillato” manco con Verona Monza Salernitana Lecce, vuoi dire che queste ultime hanno “rose” migliori di quella a disposizione di Mourinho?

    • Idi, onestamente altri allenatori li abbiamo massacrati per molto meno. Mou ha carisma, curriculum e, con la Conference, ha guadagnato un credito quasi illimitato, ma ciò non toglie che questo è il terzo anno e che la rosa è lacunosa e deficitaria esattamente come quando è arrivato. Se non la dà lui una sferzata alla società, chi può riuscirci? certo è che, tolte le strisciate, ci sono squadre che hanno fatto le nozze coi fichi secchi (napoli, sbiaditi e atalanta, e in parte anche la fiorentina), e spendendo quatto soldi, ma avendo una organizzazione solida, sono arrivati a vincere trofei, a partecipare alla CL, o almeno a giocarsi due finali in un anno (viola). Noi continuiamo ad avere il terzo monte stipendi della serie A, e un allenatore che costa come 3 allenatori normali, permetti quindi che le aspettative debbano essere un po’ più alte che pareggiare un derby, abbandonare il campionato per provare a vincere una coppa (quest’anno visti i nomi in gioco, mi sembra ancora più dura), o vedere un signor giocatore come Lukaku servito a dovere solo contro squadre mediocri? Io sono per un repulisti totale francamente, perchè ad oggi non salvo nessuno, nè dirigenti, nè allenatore, nè giocatori. 3 anni (più uno), e trovarci con una rosa che vale poco o niente non me lo aspettavo

    • Idi di Marzo certo se ci metti che quando sei in difficoltà e ti segnano togli il goal che ti hanno fatto , tutto diventa piu facile , vorrei vedere se eravamo 4° se qualcuno ancora parlava , il Bilan ha gia 4 punti conclamati in piu togliamoglieli e vediamo dove sono , a chiacchere e tutto bono .

  3. CASANO: “Ma i Friedkin saranno contenti?”

    noi invece siamo contentissimi de loro, so settimi l’obiettivo loro( e di qualche servo) è raggiunto fino adesso

    • checco oddo americano e david pallottino Rossi et voilà ecco a voi rete america sport

  4. Innamorato della mia squadra da 60 anni, comincio a pensare che vederla ridotta così mi fa solo male al fegato e non divertendomi più preferisco prendermi una pausa sabatica ! SFR

  5. maxim con spalletti in panchina con questa rosa lo ricoveravano in una clinica psichiatrica.ma li vedete non sanno fare un passaggio ,non e che ci vuole uno schema per non sbagliare un passaggio di 3 metri verso il compagno ,o c e bisogno di fare uno schema per passare la palla al compagno libero, invece di continuare a girarsi intorno e darla dietro .questi non hanno propio visione di gioco

  6. Ieri la “accontentamose Cup” era stata ben ambita da entrambe le compagini…

  7. ma quale è la funzione dell’allenatore??? è perfettamente vero che in campo ci vanno i giocatori ,ma all’allenatore compete di tentare di variare il corso di una partita di ogni partita che rappresenta un unicum, nel solo modo a sua disposizione ovvero i cambi ,ebbene vorrei chiedere a tutti i frequentatori di questo forum , quanti di voi ,se foste stati ieri l’allenatore della Roma in panchina ,avrebbero sostituto Dybala e spinazzola al massimo dopo un quarto d’ora del secondo tempo , altrimenti cosa ci sta a fare l’allenatore in panchina ?? a fare le solite sceneggiate con gli arbitri ,le panchine ed i giocatori avversari???

  8. siamo tornati nettamente indietro a 15/20 anni fa! dove oltre la Juve sono tornate anche le milanesi pur non avendo chissà quali squadroni. in più metteteci pure Napoli ed Atalanta ed il gioco è fatto! il problema è che noi da anni dobbiamo fare il passo verso di loro e non viceversa! e non succede mai! anzi sempre peggio! io credo che sia ora x la proprietà di decidere cosa si vuole fare veramente! perché se non ci stanno soldi inutile tenere Mourinho o prendere addirittura Conte.. che è pure peggio come pretesa di grandi giocatori! ed è inutile tenere Pinto che sarà si un gran ragioniere.. ma di scouting ne sa come Malgioglio! così di certo non si può più andare avanti. anche xche ti ritrovi oltretutto un parco giocatori che vale zero… strapagato.. metà di loro mediocri.. l altra metà sempre in infermeria… ed un debito che non si esaurisce mai di conseguenza.

  9. Tristezza infinita. Si pensa solo a distruggere, poi se viene il golletto lo si prende. Un’idea di calcio morta e sepolta, invece Mou la pratica ancora. Mi auspico un ripulisti generale al più presto. Mou che vada dai sauditi a giocare davanti a 400 persone, anche subito. Poi dal prossimo anno via tutte le cariatidi che stanno più in infermeria che in campo. Ci vuole un allenatore ambizioso e propositivo, un centrocampo agile e in grado sia di palleggiare che di verticalizzare, un bomber come Lukaku a cui però fare arrivare palloni decenti. Di questa Roma mi tengo Mancini in difesa, Cristante in mediana (non mezz’ala), Bove, Azmun (che deve giocare di più!) e Lukaku se vuol restare. Dybala e Spinazzola dipende quante ne giocano delle rimanenti. Ma il primo da cambiare è Mou.

    • Bhre se pensi che ieri sera aveva la palla Rui patricio sono andato su in cucina preso un panino un mezzo bicchiere di vino fatto pipi tornato giu ancora stavamo a meta campo …..con sta lentezza non vai da nessuna parte , aggiungo che mourinho sarà pure bollito ma non credo che dica ai giocatori “AOOOO DAL PORTIERE A META CAMPO 3 MINUTI NON DE MENO”

  10. Forse sono io che ci capisco poco di calcio.
    Ma non riesco a capire perche’ non fanno un calcio propositivo.
    Hanno passato quasi tutta la partita a vivacchiare nella loro area di appartenenza con un palleggio estenuante e infruttuoso.
    Mi sento triste quando vedo giocare l’Inter e non capisco perche’ nemmeno ci provano.

    • Ma tu li hai visti i terzini e i centrocampisti dell’Inter? Bravo, adesso guarda i nostri. Ai buffoni de corte col ditino spianato manco j’arisponno

    • e i terzini e centrocampisti nostri chi l’ha comprati? chi ha detto a Pinto che gli stavano bene certi nomi?

    • San Josè Mourinho – Pallottesi piagnoni col -1 in saccoccia, a centrocampo abbiamo due che sui cento metri se li prende Sha’ Carri Richardson gli gira intorno tre volte mentre fuma un sigaro , per esterni abbiamo a dx uno che è un terzino non un 5° e che andrebbe lanciato sulla corsa se gli dai la palla da fermo la ripassa dietro perchè non è capace a dribblare a dx l unico è spinazzola e si vede infatti i pericoli per gli altri vengono sempre da quella parte , guarda soro matto ma a questo punto giocherei con la difesa a 3.5 come diceva spalletti , a dx mancini centrali liorente e ndica poi con spinazzola e aggiungi un centrocampista di qualità come pellegrini con paredes cristante bove ( sanchez) pellegrini e davanti lukaku dibabla

    • a Aurelio e daje su, se volemo scherza scherzamo…secondo te se i due fenomeni a Mourinho je dicevano: come esterni te portamo Joao Cancelo e Alexander Arnold lui je rispondeva no grazie vojo Celik e Kristensen?

    • Aurelioooooo e daje che stai a scrive cose proprio smentite dalla storia…Mourinho ha chiesto Xhaka Anguissa e Koopmeiners e all’epoca non costavano nemmeno 100 milioni l’uno. Quali de questi sta a Trigoria? Poi dice che uno non deve pensa che state tutti in malafed. Sete proprio le comiche due, pozzetto e la buonanima de villaggio ve fanno un baffo

  11. Finché la costruzione del gioco avviene dal basso con passaggi all’indietro, a volte ad alto rischio, lentezza nelle transizioni e per di più con Ndicka (con tanta libertà in ogni partita) che porta la palla ai limiti dell’area avversaria e poi si limita al compitino è un’impresa segnare. Non capisco come non ci si accorge che è un sistema improduttivo e non si studiano alternative. Poi i cambi sempre in ritardo evidenziano una lettura della partita approssimativa.

  12. per ididimarzo: un pensiero a megan rapinoe? l’icona gay del calcio femminile americano? non vedo cosa ce ne possa e debba fregare. No grazie.

  13. Certo Spalletti è un bravo allenatore ma MOURINHO che colpa ha se karsdopp davanti alla porta su tre tiri due li manda fuori e uno la passa al portiere li in panchina poteva esserci anche Ancelotti o Spalletti oppure Guardiola era la stessa cosa fammi andare in vantaggio nei primi 20 minuti poi vediamo come finisce che Spinazzola una palla se la porta avanti con il petto invece di ritardare la corsa e tentare il tiro intelligenza tattica zero lo capirebbe pure un primavera

    • “se karsdopp davanti alla porta su tre tiri due li manda fuori e uno la passa al portiere”

      Ah li hai visti pure tu…?
      No perche’ leggendo dozzine di post su questo sito e i soliti media, “non abbiamo fatto un tiro in porta”. A me invece era sembrato che potevamo stare comodamente 2-0 dopo dieci minuti se avevamo un terzino nomalmente calciante, cominciavo a credere di avere avuto le allucinazioni.

    • Purtroppo ieri a bianco avuto conferma, se ce ne fosse bisogno che ci sono alcuni elementi che farebbero panchina anche con la Salernitana, Ndicka, ha paura a giocare , passa la palla indietro continuamente, Karlsdorp tre torri da 3 metri, alle stelle, Spinazzola gioca 10 minuti , poi in coppia con Ndicka se la passano per darla al portiere , Sanches sembra un ex giocatore….

  14. In tanti rimpiangono Spalletti dimenticando che è stato “sacrificato” perché , non era disposto a far giocare tutte le partite a un quarantenne che faceva i capricci. Un po’ di coerenza non guasterebbe. Mou poteva andare in Arabia non lo ha fatto ,rinunciando ad una montagna di denaro, perché aveva dato la sua parola che sarebbe rimasto. Questo , in un ambiente popolato solo da mercenari , mi fa adorare questa persona .Mou non è amato da lega , arbitri e giornalai perché dice quello che pensa e non è disposto a genuflettersi di fronte al potere e loro cercano di toglierlo di mezzo. 3 anni di mercato fallimentare fatto di giocatori scarsi e quelli veramente forti con grossi problemi fisici. Smalling era il pilastro della difesa , quando vedo giocare Ndinca mi viene l’ orticaria.Tutti contenti perché era stato venduto Ibanez ma anche se ha commesso errori era uno che ci metteva l ‘ anima e 4 o 5 gol , spesso decisivi , li faceva. Poi, vorrei ricordare che , le richieste di mercato di Mou ,ultima , Morata , non sono state soddisfatte.

    • Spalletti se n’è andato perché aveva capito che il bostoniano gli faceva a pezzi la squadra (altro che i capricci de Totti…) e adesso viene qui coi due mister ferpleiiiiiiii settlement mercatini a zero fino al tremilacredici?

  15. ambriachi ma la Roma ha giocato giovedì sera a Praga …..manco a Roma i formellesi hanno giocato martedì 2 giorni prima ne che volete er sangue da sta squadra ..un po’ de comprensione e normale che non ce benzina per fare di più …poi dopo 20 minuti avevano già’ ammonito mancini e ndica Jose e’ stato un mostro
    a mettere su sta squadra forza Roma

  16. Calma ragazzi. Vorrei far presente, al netto delle lacune tattiche del nostro staff tecnico, che gli sbiaditi stanno dietro, il bilan non sta poi cosi lontano – due squadre a cui fanno regali a ripetizione – e il napule sta sull’ orlo di una crisi di nervi. npn mi srmbra che stiamo messi neanche malaccio, il bello potrebbe cominciare con le prossime 4 partite quindi suggerirei niente crisi isteriche. per me ieri bicchiere e’ mezzo pieno.

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