AS ROMA NOTIZIE – Un nuovo quartiere direzionale, che ospiti aziende in edifici iconici, accanto allo stadio della Roma. Ma anche la tutela di 250 villini storici e la revisione del Prg. Questi alcuni degli argomenti dell’intervista che l’assessore comunale all’Urbanistica, Maurizio Veloccia, ha concesso a Leggo.
Come cambierà volto della zona tra Pietralata e Tiburtina?
“Tutta l’area sarà interessata da una rivoluzione urbanistica. Non parliamo di quella del progetto stadio ma della zona subito accanto, dove ci sono i lotti di Rfi. Il progetto del nuovo stadio della Roma avrà riflessi sull’assetto dell’area ad Est della stazione, a partire dall’accessibilità. Appena avremo il progetto definitivo dello stadio dovremo mettere in campo anche una variante per l’area ex Sdo. Lo faremo nel 2024”.
Cosa nascerà in quella zona?
“L’area nasce come centro direzionale. In tal senso sta tornando anche in auge l’idea di Fs di fare lì il suo quartier generale. Ma dovremo essere elastici sulle destinazioni d’uso. In quella zona verrà spostato il terminal dei pullman Cotral mentre abbiamo acquisito la volontà di mantenere sul piazzale ovest il terminal Tibus, ma in una posizione non totalizzante rispetto alla piazza».
Un’altra leva da utilizzare per rigenerare luoghi ed edifici abbandonati della città è il bando Reinventing Cities.
“Stiamo lavorando per individuare le aree. Quello che posso dire è che lo scopo del nuovo bando sarà realizzare case di qualità in “housing sociale”. Vogliamo dare una risposta pubblica al problema dei prezzi immobiliari troppo alti sul mercato. Ma c’è anche un altro strumento con il quale vogliamo intervenire per lo stesso obiettivo”.
Ce ne può parlare?
“La modifica del Prg, attualmente in commissione. Tra le linee guida di questa modifica ci sono la spinta all’housing sociale, la semplificazione nell’acquisizione di aree pubbliche ai fini di servizi, maggiore flessibilità nei cambi di destinazione d’uso e più tutele. In tal senso avvieremo anche la riforma della Carta della qualità, che tutela circa 250 villini nel I e nel II Municipio. Ma abbiamo delibere pronte per altri Municipi”.
Può l’urbanistica aiutare la città sul fronte della crescita economica e tecnologica?
“Le faccio un esempio. Nelle ultime settimane abbiamo approvato la concessione delle aree a Pietralata per la realizzazione del Rome Technopole, la realizzazione dello Space Factory di Thales Alenia nel Tecnoplo Tiburtino e venerdì il riuso di un centro Acea a Trigoria per un datacenter con un investimento di oltre 100 milioni di euro. Rigenerazione urbana nelle aree periferiche della città senza consumo di suolo e con nuove funzioni connesse all’innovazione tecnologica: questa è un’altra direttrice del nostro lavoro e Roma, vista la sua posizione geografica, come porta di ingresso europea dal Mediterraneo può giocare un ruolo chiave su questo fronte”.
Fonte: Leggo
Mi sembra la storia della muleta del Toro.
O della capra Cammilla.
O dei ladri di Pisa.
Scegliete voi.
Ci stanno prendendo in giro tutti, dal primo all’ultimo.
Io sono molto scoraggiato, secondo me non si farà mai, è molto semplice.
Meno se ne parla e meglio è…. In Italia ci sono i No a prescindere….
Sto Veloccia se sta a fa na pubblicità co sto stadio. Sta n’giorno sì e l’artro pure su li giornali a fa interviste. Vòle esse er prossimo candidato sindaco de Roma…
si sta muovendo bene, secondo me prenderà tanti voti
ha informatizzato l’apparato urbanistico
sta agevolando molte pratiche, come il passaggio dal diritto di superficie al diritto di proprietà
immagina un cittadino che si vede sbloccare una pratica impantanata da anni….
Tecnopolo Tiburtino = Smetto quando voglio
Secondo me finisce prima la terza guerra mondiale che da una parte è già iniziata… Lo Stadio della Roma? Uno scandalo che dura da 13 anni… Tra mafia, truffe e corruzione! Questo Stadio non si farà mai! Ammeno che a comandare i giochi arrivi veramente uno che conta politicamente nel mondo del calcio! Praticamente un “farabutto come Agnelli”…
una correzione per Veloccia, le rivoluzioni urbanistiche vanno accompagnate dovrebbe essere accompagnate da politiche attive di welfare altrimenti hai solo un aumento dei fenomeni di gentrificazione
Thales Alenia, Aruba, Digital datacenter, Space Factory….
Sono aziende e INVESTIMENTI importanti che creano un INDOTTO IMPORTANTE.
Sarebbe un inizio di cambiamento epocale per Roma, dove si fanno solo palazzine.
E se riescono a realizzare lo STADIO sarebbe un altro successo, significa che qualcosa si muove. Sperando che non escano i soliti impicci.
negli ultimi 10 anni per le numerose varianti per e adiacenti la A24 non ha fiatato nessuno, per il nuovo stadio a pietralata escono fuori i comitati più stravaganti della storia….. mah!…..
il progetto definitivo al più presto, grazie!!!
Ci hanno messo meno gli Egizi a fa’ le Piramidi
Coi sinistri manco er Colosseo… e la grande Roma
ieri vedevo le nitto atp finals, ma avete visto Torino che palasport meraviglioso che ha?
Roma che è la capitale ha un solo stadio vecchio di trent’anni e non adatto al football, ha il Palaeur che non so manco da quanti anni è stato costruito.
Ma cittadini romani ma quando vi svegliate???
Domenica ci vado a vedere la finale. Torino seppe cogliere l’impulso delle Olimpiadi invernali del 2006 per fare una metropolitana, e sistemare due palazzetti (questo e quello al Lingotto), rimodernare gli impianti da sci e le infrastrutture per arrivarci. Certo, alcune strutture sono rimaste poi inutilizzate (pista da bob e trampolino del salto), il villaggio olimpico è stato recentemente recuperato per residenze, così come ci furono contenziosi per i pagamenti, ma dal 2006 Torino ha vissuto un boom di turisti mai visto prima (la frequento per lavoro). A Roma il no alle Olimpiadi e diversi altri no, e le solite magagne burocratico-mafiose fanno si che non ci sia verso di sfruttare alcuna occasione di crescita, nè si possa sperare di uscire da un pantano che dura da decenni. La Capitale d’Italia che ha due metro e mezzo? e quando lo risolvi il problema del traffico dentro la città, poi però il problema è lo stadio
Il Palazzo dello Sport è stato progettato nel 1956 dall’architetto Marcello Piacentini ….realizzato tra il 1958 e il 1960 per i XVII giochi olimpici di Roma…
Nel 1999 il Palazzo dello Sport fu sottoposto a lavori di ristrutturazione che riguardarono il consolidamento degli impianti preesistenti e l’adeguamento alle nuove normative di sicurezza… I lavori riguardarono la costruzione di diversi bar e un ristorante, il miglioramento dell’acustica e la superficie esterna all’edificio; …
Il Palazzo dello Sport è uno dei due edifici multifunzione italiani, insieme al Mediolanum Forum di Milano, facenti parte dell’EAA – European Arenas Association…, consorzio che riunisce i gestori delle maggiori strutture coperte d’Europa.
(Da Wikipedia, l’enciclopedia libera.)
Stiamo parlando di una delle due più importanti strutture in Italia e tra le più importanti in Europa. Ma non va bene. Vuoi mettere il palasport di Torino? E’ come con Mou: uno dei piu’ vincenti allenatori di sempre, ma vuoi mettere “er ber gioco” di De Zerbi, Italiano, Sarri….
With friends like these, who needs enemies, they say! 😎😎😎
e allora come mai le Finals dell’ATP si giocano in quel misero palazzetto di Torino e non nel nostro capolavoro romano? continuiamo a bearci dei fasti del passato, di fronte a un presente desolante. Ricorda la barzelletta del romano e del veneziano…”noi c’avemo…c’avemo…c’avemo”… “noi invece ciavemo, ciavemo, ciavemo…”. L’impero è finito da un bel po’, è ora che se damo ‘na mossa
@aurelio è per lo stesso motivo per cui naufragano le olimpiadi a Roma darte quasi per sicure ben due volte e poi si fanno a Torino e Milano/Cortina. Nel primo caso poi si parla (e ne ho quasi la certezza che sa vero) che si fece un opera di coninvimento per “perdere” le estive a Roma in cambio di quelle invernali a Torino, intervenne di persona anche una certa famiglia di quelle parti. Pare che l’accordo fu atto prima delle votazioni e appunto Roma perdette e poi Torino vinse. Tra parentesi questa cosa mi fu detta PRIMA che fossero assegnate le invernali a Torino. Quando poi si lavorò ancora per le estive, ricordate le polemiche della canditatura di Roma, la concorrenza di Milano e alla fine la Raggi che risolse tutto facendo saltare la candidatura, con diversi sorrisini di chi auspicava le olimpiadi estive a Milano e poi si è concesso le invernali.
si ma alla fine si fà ,o si chiacchiera e basta come sempre ,per arrivare alla conclusione che non si fa niente perche inciderebbe sull abitat delle pantegane della zona
Qualche giorno fa ho letto una intervista in inglese di Commisso che in teoria è il proprietario più ricco di un club di Serie A. Lui ha ribadito la profonda delusione nel comprendere come rispetto agli Stati Uniti ma anche il resto d’Europa, sia stato impossibile portare avanti il progetto di un nuovo stadio a Firenze anche se avrebbe investito lui con dei privati. Da qui la decisione di investire poco e di cambiare il progetto di cui dopo molto tempo è riuscito infine a realizzare il Viola Park, il nuovo centro sportivo ma sulla situazione del Franchi afferma che è vergognoso che una città come Firenze non abbia uno stadio di ultima generazione che potrebbe portare solo benefici all’immagine della città.
Commisso fa intendere che senza stadio, e lui è il più facoltoso tra tutti i proprietari della Serie A, la Fiorentina non potrà mai essere un progetto su cui investirà di più.
Io penso che i Friedkin siano ambiziosi ed abbiano voglia di investire, ma senza alcun stadio, non vedano come possano rientrare sui capitali investiti e quindi la realtà che ci aspetta sarà come quella odierna solo che a fine stagione partirà uno come Mou e l’intero progetto Roma sarà ridimensionato come quello della Fiorentina.
Questa intervista di Veloccia fa intendere che siamo ancora ben lontani da una approvazione definitiva, anzi che ci siano ancora troppe cose ancora da definire da più parti (ora si parla di un idea di FS ed un quartier generale oro pure e che c’è Thales-Alenia-Leonardo (ex-Finmeccanica di proprietà francese al 66% con una struttura aerospaziale loro) e trovare una soluzione per molteplici destinazioni d’uso, ed in più una modifica del PRG, che significa dover studiare tutta una modifica nel togliere vincoli e spostarli altrove e qui significa accordi tra palazzinari vari. Se si pensa all’inaugurazione del nuovo stadio per il centenario, francamente ora sono ancora più pessimista di prima perché che riescano a fare tutto questo nel 2024 ma sarà miracoloso se riescono a mettere tutte queste parti d’accordo già entro il 2026, ed in più tarda il progetto da presentare dei Friedkin perché il Comune ha presentato ancora più criticità che devono ora risolvere loro nel progetto, con sicuramente tante varianti in più di quelle previste agli inizi, e non mi meraviglierei se a questo punto gli americani gettino la spugna.
Il Comune comunque se ne uscirebbe fuori che hanno fatto di tutto per venire incontro e comunque anche senza stadio, realizzerebbero questo Technopole dove quindi a parte il polo universitario, la nuova facoltà di Ingegneria della Sapienza, la sede dell’ISTAT, il nuovo quartier generale di FS, palazzi per i ministeri e per le coalizioni di altri comuni del Lazio (come se ripristiniamo i governi delle province), l’Aerospace di Thales-Leonardo, altre sedi pubbliche e private, costruzioni “Reinventing Cities” che ricorda la Smart City passata della sindaca, e tante altri palazzi non ben specificati, ecc., lo stadio sembra essere sempre di più una delle tante strutture di questo iperbolico progetto con tantissime cambi di destinazione d’uso da fare approvare. Ma solo uno stadio e magari un polo universitario proprio no eh???
Moltissimi anni fa`, nei cinema usciva un bellissimo film, molto avanti a quei tempi come “2001 Odissea dello spazio”, oggi piu` di ieri penso che l’Odissea dello Stadio sia solamente al terzo capitolo come Presidenti e come Sindaci.
E’ mai possibile che nessuno dei politici romani e romaisti non riescano a sbloccare questa situazione dello stadio? Mi sa che non lo vedrò MAI!!!!